Un plotter, come diceva Visca. Un genio, come dicono tutti. Ma alcuni non immaginano che era veramente tale. Un fenomeno unico e forse irripetibile. Il Mozart del fumetto e del disegno di fine XX secolo. Si possono usare iperboli con Andrea, per le doti che aveva, per il lavoro che ha lasciato, per come l'ha realizzato, non è questione di fama e di moda.
@@vaderetro264 Non è un iperbole la mia, ma la descrizione più equilibrata della realtà. Il punto è che c'è chi non conosce abbastanza profondamente una materia e invece di giudicare nel contesto viene a criticare i giudizi degli altri...tra l'altro per vivere lui (cioè te) di luce riflessa.
No. Migliori NO: Forse non hai conosciuto l'opera completa di Paz, ma ti assicuro che va da schizzi che fa con una semplicità disarmante, fino a vere e proprie opere in cui con la grafica dava 10 a 0 a tutti, fino a quadri stupendi... Io apprezzo molto lui e Moebius. Pazienza è stato definito da Manara "il Caravaggio del fumetto"...Oltretutto è stato introspettivo come pochi su argomenti mooolto forti!!!
@@phioshin Mi riferisco dal punto di vista accademico , delle proporzioni e delle pose dinamiche . Moebius lo faceva , anche quando creava personaggi grotteschi. Il paragone di Manara forse era riferito alla grandezza iconica del personaggio, perché dal punto di vista tecnico non sta nè cielo e nè in terra : Pazienza non era un Artista naturalistico.
@@cirovallone889 Quando si parla di fumetto, non si parla soltanto di disegno, il fumetto è un'arte ibrida che prende qualcosa da discipline complementari seppur diverse, e cosa ben più importante, è l'uso della comunicazione verbale, il fumetto vive di parole e disegno, vive di tratti e di lettere, Pazienza oltre ad essere un disegnatore formidabile, anche dal punto di vista tecnico, era anche uno stratega della scrittura, il suo tratto rispecchia perfettamente questo suo lato, poteva rimbalzare tranquillamente da uno stile all'altro senza ridurre la sua qualità produttiva, le storie toccano uno strato di realtà talmente vivido che ti puoi immergere nei suoi fumetti pensando che quello che sta accadendo sia reale, Pazienza è un disegnatore che riprende la vita in modo così forte e struggente che può variare tranquillamente nelle sue sfumature, rimbalzare da un tratto all'altro da disegnatore è veramente difficilissimo e soprattutto l'abile disegnatore si prestigia del frutto proibito dell'umanità: la libertà, la forza del disegno e ciò che tutt'ora lo fa coesistere come disciplina artistica è proprio l'assoluta libertà che il tratto (ma anche le parole) possiede, e Paz era un disegnatore libero privo di freni inibitori, sconvolgendo generazioni di disegnatori che non possono fare altro se non riconoscere il suo enorme valore.
ridendo e scherzando disegna un capolavoro
Un plotter, come diceva Visca.
Un genio, come dicono tutti. Ma alcuni non immaginano che era veramente tale. Un fenomeno unico e forse irripetibile. Il Mozart del fumetto e del disegno di fine XX secolo. Si possono usare iperboli con Andrea, per le doti che aveva, per il lavoro che ha lasciato, per come l'ha realizzato, non è questione di fama e di moda.
Le iperboli sono sempre sciocche, un vezzo narcisistico di chi vuole vivere di luce riflessa.
@@vaderetro264 Non è un iperbole la mia, ma la descrizione più equilibrata della realtà.
Il punto è che c'è chi non conosce abbastanza profondamente una materia e invece di giudicare nel contesto viene a criticare i giudizi degli altri...tra l'altro per vivere lui (cioè te) di luce riflessa.
Uno così nasce ogni 1000 anni
Era veramente il piu grande....immenso paz
un genio dell'arte... a questo qui dovevano studiargli il cervello
gia, anch'io non ne era a conoscenza... e per questo youtube spacca...
pazienza di più!!!
Eccezionale. Solo questo. Anzi.. anche Inimitabile.
spettacolo!!!!!
♥️
GENIO!
Brividi
la filosofia del Paz!
Geniale, anche se come talento ce ne sono stati di migliori.
No. Migliori NO: Forse non hai conosciuto l'opera completa di Paz, ma ti assicuro che va da schizzi che fa con una semplicità disarmante, fino a vere e proprie opere in cui con la grafica dava 10 a 0 a tutti, fino a quadri stupendi...
Io apprezzo molto lui e Moebius. Pazienza è stato definito da Manara "il Caravaggio del fumetto"...Oltretutto è stato introspettivo come pochi su argomenti mooolto forti!!!
@@phioshin Mi riferisco dal punto di vista accademico , delle proporzioni e delle pose dinamiche . Moebius lo faceva , anche quando creava personaggi grotteschi. Il paragone di Manara forse era riferito alla grandezza iconica del personaggio, perché dal punto di vista tecnico non sta nè cielo e nè in terra : Pazienza non era un Artista naturalistico.
@@cirovallone889 Il solo fatto che hai citato l'accademismo parlano del disegno di Paz, la dice lunga sulla considerazione del tuo parere.
@@fabiogallo6550 Me ne farò una ragione..
@@cirovallone889 Quando si parla di fumetto, non si parla soltanto di disegno, il fumetto è un'arte ibrida che prende qualcosa da discipline complementari seppur diverse, e cosa ben più importante, è l'uso della comunicazione verbale, il fumetto vive di parole e disegno, vive di tratti e di lettere, Pazienza oltre ad essere un disegnatore formidabile, anche dal punto di vista tecnico, era anche uno stratega della scrittura, il suo tratto rispecchia perfettamente questo suo lato, poteva rimbalzare tranquillamente da uno stile all'altro senza ridurre la sua qualità produttiva, le storie toccano uno strato di realtà talmente vivido che ti puoi immergere nei suoi fumetti pensando che quello che sta accadendo sia reale, Pazienza è un disegnatore che riprende la vita in modo così forte e struggente che può variare tranquillamente nelle sue sfumature, rimbalzare da un tratto all'altro da disegnatore è veramente difficilissimo e soprattutto l'abile disegnatore si prestigia del frutto proibito dell'umanità: la libertà, la forza del disegno e ciò che tutt'ora lo fa coesistere come disciplina artistica è proprio l'assoluta libertà che il tratto (ma anche le parole) possiede, e Paz era un disegnatore libero privo di freni inibitori, sconvolgendo generazioni di disegnatori che non possono fare altro se non riconoscere il suo enorme valore.
INIMITABILE