Non c'entra direttamente con il contenuto del video, ma in queste vacanze ho avuto modo di guardare di nuovo un paio di film cult, almeno per noi toscani, ovvero "Madonna che silenzio c'è stasera" e "Berlinguer ti voglio bene". Ecco, alla luce dei tuoi video, che guardo quasi sempre, non mi è potuta non venire in mente la figura di Lotti: quell'ambiente così particolare, il sottoproletariato rurale e non, quelle famiglie feroci, quelle madri castranti, le compagnie, il paese maldicente, quella malizia e quella cattiveria che conosciamo benissimo e che forse, in questi anni, si è un po' annacquata. Ma un mostro come quello di Firenze, mi son detta, poteva nascere benissimo in un ambiente del genere.
Buongiorno dott Segnini, ho finito il suo libro, e mi complimento per il grandissimo lavoro svolto. Devo dire che ha colto nel segno. Per quanto mi riguarda, il mostro è Lotti fino a prova contraria.
Ho sempre ascoltato gli interrogatori al sig Faggi e anche quelli a familiari e al figlio di un amico…ho deciso di non farlo più xke veramente mi da il voltastomaco solo sentir la voce dinquell’essere di Canessa che da a prescindere colpevole chi ha davanti a lui (lo si capisce bene dal tono di superiorità con cui parla). A parte aver tirato in ballo una persona per una questione così importante che,anche se pur uno sapendo essere innocente nn dormirebbe certamente tanto la notte,vengono messe in piazza situazioni personali che nessuno ha il diritto di rendere pubbliche tanto meno in questo contesto. Hanno letteralmente scavato nella vita di Faggi mettendolo alla berlina e umiliandolo sul lato umano pesantemente,costringendo con le loro domande a figli e figli degli amici ha rivelare abitudini e circostanze che il buon Faggi aveva diciamo guardato con discrezione e riservatezza,praticamente gli hanno ribaltato la vita negli ultimi anni che gli restavano condannandolo non giuridicamente ma al giudizio popolare non meno severo è ingiusto che quello di un tribunale. Quindi vergogna vergogna vergogna a questo processo una volta ancora…si é dimostrato incapace in tutto e molto spietato tutto però giustificato dal fine di trovare l’ il colpevole di queste atrocità!!…opsss peccato che nn sia stato trovato
@@thisisnotanhandle Ma l'accusa, nel fare l'accusa, di che cosa lo accusava, lo sfortunato Faggi? Di essere omosessuale? Perché, è forse un reato, quello? A parte che non lo era e non lo è, ma poi, quand'anche (per pura ipotesi accademica) lo fosse stato, il reato per cui si procedeva, era forse quello? O non era invece omicidio plurimo? E allora perché: per essere o non essere stato il MdF o un suo fiancheggiatore, aveva forse qualche rilevanza il fatto di essere o non essere omosessuale? Lo ripeto: la (brutta, antipatica) tattica dell'accusa era quella di additare al moralismo dei componenti della Corte (e all'opinione pubblica) un campionario di persone fuori degli schemi (soprattutto sessuali) e per ciò stesso, con una specie di (falso) sillogismo aristotelico, da ritenersi oggettivamente connotati da "mostruosità inerente e immanente", e pertanto altamente idonei ad essere il MdF. Dite cosa vi pare, ma ai miei occhi questa appare una tattica odiosa, suscettibile di generare (essa sì) "mostruosità", ma mostruosità giudiziarie...
@@grantottero4980 al processo Pacciani non lo accusava di nulla, altrimenti sarebbe andato come imputato nell'ottica del serial killer unico, la sua deposizione era funzionale al fatto che pacciani era un guardone e frequentava quella zona dove è avvenuto il delitto.
In toscano “che lavoro fa lei?” potrebbe essere inteso con “Che cosa combina?”…soprattutto nelle persone anziane…per me Vanni interpretó proprio così la domanda di Canessa…
@@thisisnotanhandlete lo assicuro, sono di Empoli e i miei nonni lo dicevano spesso, ma anche i miei genitori…quando mi vedevano fare qualcosa di strano o particolarmente pasticcione mi sgridavano “o che lavoro fai!!!”
Ho sempre trovato la vostra ipotesi molto ragionevole, spesso viene contestato il ritrovamento di Lotti della pistola,mi chiedo quanto siano attendibili i confronti dei proiettili per dire che è sempre stata la stessa pistola a sparare
Рік тому
Su questo non dovrebbero esserci dubbi, a meno di improbabili sostituzioni di bossoli.
Riguardo il riconoscimento di Pacciani, il Nesi disse chiaramente che vide lo stesso al momento in cui sbucò, illuminandolo con i fari. Mai disse che lo riconobbe superandolo. Inoltre, è possibilissimo che non disse nulla incrociandoli. Che doveva dire? Alla moglie "Ecco Pietro che è andato dalla Sperduto"? Secondo me la storia regge... comunque complimenti per tutto il tuo "gigantesco" lavoro!🙂
Buongiorno Segnini...adesso che la guardo mi sembra inverosimile come si è comportato un paio di sere fa suo cansle di marco.Non ci posso credere per come è lei riservato, colto.Nonostante tutto continuerò a seguirla sempre se non ha nulla in contrario.
Рік тому
Mi perdoni ma non ho capito. Mi sarei comportato male dove?
Che Lotti sia colpevole o no, comunque un racconto veramente appassionante. Complimenti, si vede la sua determinazione a cercarecome lei ha detto nel precedente video, a presentare quantomeno una verità storica.
Ciao Antonio, nel tuo immenso lavoro di ricostruzione storica, quando è stato il primo momento in cui ti è venuta in mente l'ipotesi di Lotti?
Рік тому
E' stato un geniale video a darmi l'illuminazione, appena dopo aver ascoltato le mille sciocchezze della fiction in sei puntate trasmessa da Sky, 13 anni fa circa ua-cam.com/video/q0qKoawntqY/v-deo.html&pp=ygUdaWwgY2FzbyBkZWwgbW9zdHJvIGRpIGZpcmVuemU%3D Appena l'ho visto mi sono detto: "Questo ha ragione!" e da lì ho cominciato a studiare.
La comparsa di Lotti è inquietante, lui li conosceva ma non li frequentava, cioe questo era talmente solitario che nonnsi mischiava con questi, Pacciani sapeva di non essere il mostro, Pacciani sapeva che Vanni non era il mostro, perchè lo conosceva, e Vanni lo sapeva del Pacciani. Ma del Lotti nessuno sapeva niente...perche nessuno lo conoscieva davvero...
Canessa,toscano,fece apposta quella domanda strategicamente per far dire a Vanni che "faceva le merende con pacciani" Sapeva benissimo che "lavoro" voleva dire "affare" in gergo fiorentino sennò avrebbe detto professione o mestiere
Рік тому+2
In effetti potrebbe anche essere, non ci avevo pensato. Canessa era molto astuto.
Dissento totalmente con questa interpretazione. È molto più comune chiedere: "Lei che lavoro fa?". Oltretutto quello del postino non è né un mestiere, né una professione, è un semplice lavoro.
Io penso che i magistrati fossero schiacciati da una pressione immensa e trovato un “papabile” abbiano fatto tutto x portarlo a processo. Negli anni dopo non sarà molto diverso (Perugia, Cogne, Avetrana, via Poma). Purtroppo la nostra idea di indagine è alterata dalla filmografia, nella realtà si ha a che fare con testimoni (centinaia nel nostro caso) inattendibili. In unica strada sarebbe riesaminare le prove con le tecnologie attuali, ma ormai la maggior parte dei reperti è dispersa.
Non riesco bene a comprendere le distanze temporali tra i delitti e perché i delitti siano terminati nel 1985; che spiegazione si è dato lei? Grazie.
Рік тому
La risposta è difficile da condensare in poche righe, trova le opportune argomentazioni nel mio libro. Se non lo vuole leggere deve accontentarsi di questa: si trattava di un individuo che non uccideva per impulsi di natura sessuale ma per rabbia e divertimento, godendo del clamore mediatico. Quindi uccideva quando voleva. Smise di farlo quando terminò la scatola di munizioni che aveva acquistato prima della serie omicidiaria degli anni '80.
A proposito della testimonianza di Nesi riportata in questo video ua-cam.com/video/UsRI2Q2UGgM/v-deo.htmlsi=a7CcZJWYMxHXFCqg A partire dal minuto 7:11 Sinceramente non capisco come faccia una giuria ad accettare il ragionamento che lui fa dicendo che inizialmente era convinto al 20% di aver incontrato Pacciani in auto, ma poi dato che al processo Pacciani faceva vedere di non riconoscerlo, allora quella era la prova che era lui la persona vista in auto. Questa affermazione è pura dietrologia (a parte l’atteggiamento di inopportuno protagonismo persistente durante tutta la deposizione) e avrebbe dovuto portare il giudice ad invalidare la deposizione: Nesi di fatto ammette di alterare le sue dichiarazioni sulla base di successivi ragionamenti non oggettivi.
Рік тому+6
Il giudice Ferri infatti non accettò. Il processo Pacciani rimarrà per sempre una vergogna per la storia giuridica del nostro paese.
Buonasera, seguo molto in rete la vicenda del mostro di Firenze, nella immagine ho visto la foto di faggi. È proprio da escludere al 1000 x 1000 che il mostro era lui? È vero che è stato assolto, però, opinione personale, anche leggendo e ascoltando le sue deposizioni, mi sembra un personaggio innanzitutto reticente, e quando ci fu l'omicidio di Calenzano, a 1,5 km da casa sua, la coppia che vide un'auto a tutta velocità sul ponte della marina, fecero un identikit somigliante proprio al faggi. Complimenti per il canale
Beh, secondo me reticente lo era per due motivi comprensibili: uno, che Vanni era l'esempio vivente di che cosa poteva capitare alla gente per il solo fatto d'essersi imbrancati all'osteria con Pacciani e lui (Faggi) aveva capito che tirava aria cattiva e che era meglio minimizzare la conoscenza. E poi, due, perché (umanamente comprensibile) sperava che non si insistesse troppo nel render pubbliche certe sue tendenze (non omicide, ma di tutt'altro tipo). Quanto alla vicinanza al luogo del delitto di Calenzano, è vero, ma a ben vedere, a così poca distanza, perché avrebbe dovuto prendere l'auto, invece di andare a piedi? Io semmai tendo a pensare che all'osteria di San Casciano avesse raccontato che vicino a casa sua c'era un posto (le Bartoline) molto gettonato come infrattatoio per coppiette e che allora qualcuno presente all'osteria (Lotti, tanto per non far nomi...) avesse drizzato le orecchie e avesse deciso d'andare un giorno o l'altro a vedere come buttava quel posto...
Рік тому+3
Pover'uomo, non c'entrava davvero nulla, sono più che sicuro.
Ho letto il libro di Segnini, che va comunque ringraziato per l'impegno. La parte di ricostruzione è utile per tutti e credo che faccia chiarezza sul primo delitto, per quanto possibile a distanza di 50 anni. Tuttavia, per quanto abbia apprezzato lo sforzo, fatico a collocare Lotti a Signa e a Rabatta. Io continuo a pensare che Lotti, Pacciani abbiano avuto un ruolo di segnalazione delle coppie.
Рік тому
Sono contento che il libro le sia piaciuto. Peccato non averla convinta.
@ non è che non abbia convinto. Semplicemente la reputo un'ipotesi possibile ma poco probabile. Sicuramente c'è la possibilità teorica che gli eventi siano andati come descritto. . Su questo non ci piove.
Salve Dottor Segnini una cosa che mi ha sempre fatto pensare riguardo a questi fatti e' come e' iniziato tutto. Se ricordo bene fu una segnalazione anonima a portare gli inquirenti a indagare Pacciani. Chissa chi ha indirizzato gli inquirenti su Pacciani ,un qualsiasi individuo ? Oppure qualcuno che nella vicenda aveva molto a che fare? Cosa ne pensa lei a riguardo? Saluti e buon lavoro!!
Рік тому+2
Tutto lascia pensare che Pacciani era tenuto d'occhio già prima di quella segnalazione anonima. D'altra parte un personaggio con i suoi precedenti che aveva abitato nel Mugello e poi nella zona di San Casciano è impossibile che non lo fosse.
@ Infatti anche io pensavo che non avessero bisogno di quella dritta ,come dice lei bastavano i precedenti che aveva , purtroppo quando nella vita si commette un errore o ci si costruisce una cattiva reputazione si è più soggetti ad essere preso come capro espiatorio. Mi ha colpito il fatto che potevano tra virgolette prendersi tutto il " merito" senza tirare in ballo questa segnalazione .La ringrazio per le sue sempre puntuali risposte . Buona serata!!!
L'autore della segnalazione anonima era stato tale Floriano Delli, un vicino di casa di Pacciani. Anni dopo, lo sgamò Giuttari, che glielo fece ammettere...
Mi piacciono molto i video di questo canale e secondo me sono ben fatti. C’è però una falla nella tesi principale: si fa passare Lotti come una persona intelligente e scaltra, quando è evidente che fosse un povero decerebrato, imboccato e reso “importante” da una vicenda mediatica che non era nemmeno in grado di comprendere. Dai dibattimenti, i processi e le testimonianze di Lotti, si evince perfettamehte che assunse un ruolo comodo a Canessa e Perugini, testimone eccelso finché recitava la parte e mentecatto appena gli venivano poste domande diverse da quelle programmate con il PM.
11 місяців тому
Abbia pazienza, ma credo che lei debba studiare meglio la vicenda prima di sbilanciarsi con questi giudizi, se non vuole seguire la massa dei superficialoni che imperversa sul web. Lotti venne sondato da due esperti, Fornari e Lagazzi, con risultati che dicono tutt'altro. Le consiglio di leggere il mio libro, le assicuro che non sarà tempo sprecato. Sempreché voglia capire, prima di dire la sua. Saluti.
Chissà qual'era l'oscuro motivo per cui il Lotti, secondo un autorevole parere Serial Killer solitario, tira in ballo il Faggi. Che interesse avrebbe avuto?
Рік тому+2
La domanda dovrebbe riguardare non lui ma chi lo stava interrogando. A quanto ho potuto capire, di propria iniziativa Lotti non tirò mai in ballo nessuno. Giocava sempre di rimessa.
Ma quante persone vivevano in Toscana una quarantina di anni fa? Tre milioni? Tre milioni e mezzo? Quante probabilità ci sono che, visto che Pacciani è stato tirato dentro a forza in quell'inchiesta, il "vero" mostro se non era lui, fosse un suo "amico"?
4 місяці тому
Legga il mio libro e guardi i miei video, tutti i temi da lei sollevati li ho trattati abbondantemente.
Il libro non l'ho ancora letto, ma i video li seguo con molto interesse, anche se, ammetto, un po' random per gli argomenti trattati. Io, forse anche perché appassionato e scrittore autodidatta come lei (sulla storia della Laguna di Venezia però), la seguo con genuino interesse, perché si nota subito l'amore con cui si dedica al suo lavoro di ricerca, l'onestà intellettuale che la contraddistingue, l'approfondita conoscenza dell'argomento (merce rara tra i mostrologi), ma proprio per questo le manifesto le mie perplessità sulle conclusioni a cui lei spesso giunge. Ho imparato sulla mia pelle che la passione spesso è la peggior nemica dell'analisi razionale. Perciò ero già sicuro prima di farle la mia precedente domanda che lei si fosse già posto il problema, tuttavia, in tutta onestà non sono sicuro della soluzione che si è dato. Ad ogni modo, la prego di considerarmi un affezionato ospite dei suoi programmi a cui piace condividere le sue perplessità, non un rompi scatole in cerca di provocazioni.
4 місяці тому
Nel mio libro propongo una ricostruzione molto dettagliata della vicenda di Signa, e completa. La legga, poi mi esponga le sue perplessità,
Penso che le perplessità possano essere lasciate libere. Si possono avere perplessità sulla ricostruzione del delitto di Signa, che ho già ampiamente argomentato precedentemente, perché mi sembra irragionevole sia potuto maturare in ambiente familiare, ma si possono avere anche perplessità generali, come l'improbabilità statistica che il "mostro" si potesse davvero nascondersi tra gli amici di Pacciani che il secondo grado di giudizio ha scagionato definitivamente. Altrettanto statisticamente improbabile mi sembra anche il fatto (ammesso ma non concesso) che l'arma del delitto di Signa se sia stata effettivamente abbandonata, sia poi potuta capitare proprio a Lotti. Insomma una ricostruzione di un delitto troppo "discutibile" a cui dobbiamo aggiungere una doppia coincidenza, ciascuna estremamente improbabile dal punto di vista statistico, per attaccarci tutti i successivi, non mi sembra il miglior viatico per la solidità della sua ricostruzione generale. Secondo me, se il vero respinsabile dei delitti del mostro non è mai stato trovato è perché non è mai entrato nelle indagini, a cominciare proprio dal delitto di Signa, in cui sono state approfonditamente sondate tutte le piste immaginabili che ruotavano attorno al povero Mele (anche perché fino a quando non è emersa la pista del mostro non c'era molto altro da pensare effettivamente) che ovviamente non potevano portare da nessuna parte.
4 місяці тому
@@paolodabala2838 Le sue perplessità non tengono conto della mia ricostruzione, che, ripeto, si trova dettagliata nel mio libro. Non posso ripeterla in questa sede, è chiaro. Non è che glielo voglio far comprare, però visto che insiste lo deve leggere.
E così se ne è andato anche l'ultimo indagato, il legionario. È stato, se non sbaglio, anche lui, a fine anni 80 indagato o sfiorato dalle indagini. Aveva una lancia Flavia rossa. A proposito, rimarrà per sempre un mistero anche chi era e di chi fosse quella alfa romeo gt rossa vista a Calenzano nel 1980
Рік тому+3
Nel 1981. Al massimo, vista l'ora lontana dal delitto, potrebbe essere stato un guardone che aveva visto i cadaveri.
Solo in astratto e se davvero l'identikit gli assomiglia (ma in molti ci vedono Vigna, mi sembra). Quel personaggio venne visto almeno un'ora dopo il delitto, quindi è difficile che fosse l'assassino "come se fosse usanza de' malfattori trattenersi più del bisogno nel luogo del delitto" scrisse il Manzoni in "Storia della colonna infame" come riportò Ferri nel suo libro.
Una domanda viene spontanea però. Se veramente era una alfa gt, già allora non era una macchina comune, nel senso in pochi l'avevano, in più rossa. È molto probabile che chi la guidava era qualcuno della zona. Come è possibile che non hanno fatto una ricerca al PRA? o comunque una ricerca per trovare chi, almeno in quei paesi, era in possesso di un alfa gt rossa? I due che incrociarono sul ponte quel tizio, dissero che aveva la faccia sconvolta. Può essere benissimo come hai detto tu che era un guardone che magari ha visto i cadaveri ed è rimasto sconvolto, non ci sono elementi assolutamente per dire che era l'assassino, anche perché faggi nel 1981,se non sbaglio, aveva 61 anni, i due testimoni, interrogati, dissero che secondo loro era più giovane il tizio. C'è una somiglianza in qualche particolare del viso, dei capelli, questo si. Rimarrà un mistero questa alfa gt rossa. Poi personalmente, ma ovviamente è solo una opinione personale, mi lascia qualche dubbio anche Enzo spalletti, non nel senso che era il mostro, ma nel senso che sapeva molto di più
Quel bambino si chiamava Antonio, di' la verità... 😉
Рік тому+5
Non è importante chi fosse, spero che l'esempio abbia dato l'idea di come sarebbe il caso di muoversi oggi. Invece di aggiungere si dovrebbe sfrondare, ma tutto il mondo della mostrologia è impegnato a impedirlo. In qualche caso si può pensare al condizionamento di trent'anni di convinzioni, in qualche altro a vecchie cariatidi che cercano di difendere il loro orticello. Sarà dura, ma io sono ottimista. Prima o poi qualche personaggio mediatico più sveglio degli altri si renderà conto, e allora il dibattito partirà. E nel dibattito ci sarà pure qualcuno che si renderà conto dell'enorme sbaglio fatto alla partenza del processo ai compagni di merende
Ti seguo sempre e trovo interessante quello che dici...non escludo che il lotti sia il mostro ..ma il giro era questo è la chiave è il primo doppio omicidio..e la pistola..la locci e ifrateli vanni erano nel giro degli scambisti e a firenze nel giro si conoscevano tutti fra scandicci e le cascine..il movente? Forse ricattavano una persona importante che era nel giro..a questo punto credo che sia venuto. Una catena delittuosa..l omicidio di vicchio fatto a pochi passi dalla cassa di vigna? Un caso ..ok..ma clamoroso..e il doppio omicidio fatto vicino alla residenza del ameicano ex cia?..poi i vanni pacciani lotti pacciani vigilanti si conoscevano ..tutti avevano rapporti promisqui sia etero che omo..il giro e questo..
Рік тому+1
Se il Fiorentino fosse grande come gli Stati Uniti avresti ragione.
Partendo dal presupposto che anche io vedo gravi lacune anche in fase difensiva ( vedi date della Ghiribelli, del Butini ecc.) e ammettendo che ci sono cose controverse e tante sul Lotti, io però mi chiedo come un subumano come Lotti potesse essere in grado di compiere certe azioni. Anche a me la frase della Bartalesi ha fatto pensare, anche la perizia Lagazzi Fornari è enigmatica. Forse anche Filastò disse che o Lotti raccontava grandi balle o nascondeva molto di quello che sapeva. Ma veramente il livello intellettivo di Lotti è infimo. E mi pare anche molto disorganizzato
Forse l'unico torto di questi personaggi fu quello di aver visto qualcosa di più grande di loro, che non riuscirono a coprire e spiegare. E non parlo di livello superiore ma di aver visto qualcosa di inspiegabile per la loro psiche
10 місяців тому
@@lornabillytattoo9750 Penso che sulla valutazione della figura di Lotti sia fuoristrada. Definirlo subumano è fuorviante, a meno che non s'intenda che lo fosse stato per la mancanza di empatia sfociata in malvagità estrema. Sono in contatto con una persona che ha avuto modo, per lavoro, di stargli molto vicino al tempo dei processi, e il suo giudizio è esattamente il mio.
Ma come mai non ha mai fatto trovare la pistola? Agli inquirenti avrebbe fatto comodo trovare la pistola per chiudere il cerchio, magari poi avrebbe sempre sostenuto che solo a Giogoli sparò lui ai tedeschi. Con la pistola sarebbe stato un collaboratore di grande affidabilità.
A parte che chissà che fine aveva fatto la pistola, dopo un decennio e passa dalla "fine dell'attività", ma soprattutto se aveva impostato la sua versione su Pacciani capo, Vanni spalla e lui palo trascinato a forza, allora la pistola bisognava che, a logica, ce l'avesse Pacciani. Se Lotti l'avesse tirata fuori lui e consegnata, questo sarebbe stato come ammettere che invece il capo era lui (o l'unico). Dunque era la logica stessa del racconto che aveva fatto a imporgli di mantenere quella linea, e di non dare indicazioni per il ritrovamento dell'arma. Quand'anche fosse ancora recuperabile. Ma io, lo ripeto, sono convinto che da anni ormai fosse stata buttata o distrutta.
Dai, Antonio, si fa tanto per ruzzare, eh?, ma, fermo restando il succo del discorso generale sulla necessità di procedere agli scarti logici di ciò che non è rilevante, comunque i quaderni dell'esempio erano 10 o 9? Si può essere sicuri che siano 10 solo se si sia sicuri che quello "grande" (per il resto non descritto oltre) non "giocasse due volte", cioè non fosse già stato compreso tra i già elencati quaderni a quadretti, alcuni con copertina rossa e alcuni con copertina bianca, oppure tra i già citati quaderni a righe (uno di questi o di quelli potrebbe essere stato grande, no?), perché in caso contrario uno sarebbe stato elencato due volte e allora il totale sarebbe 9... ma vabbè, dai, si fa solo per gioco. Il senso dell'esempio da te addotto, ovviamente, sempre quello resta...
Рік тому
Vero, chissà se quel bambino là si pose il problema? La verità spesso sfugge come un anguilla.
Mia moglie m'ha informato che, mentre io ancora m'attardavo in ufficio, lei a casa ha sentito la notizia secondo cui pare che oggi sia morto (se io ho capito bene e interpretato bene quel che lei ha orecchiato solo distrattamente) pure Vigilanti. Vi risulta?
si estrapolare per semplificare..ma poi bisogna stendere tutto sopra un contesto sociale....(in questo caso ) SEI SICURO CHE INDOVINO NON C'ENTRA NIENTE ? non ce' niente di razionale....in questa vicenda ........dubito che questa storia nella sicilia 70/90....avrebbe potuto svilupparsi....
6 місяців тому
Sono ragionevolmente sicuro che non c0entri niente. Sono invece più che sicuro che nessuna prova c'è che c'entri qualcosa.
Ma si riferisce a rossella Parisi e Giampaolo tozzini? Questa non la sapevo, io ero rimasto che loro due sul ponte della marina videro un tizio su un alfa gt rossa che andava forte e il tizio che la guidava era sconvolto e da lì poi fecero lidentikit
@@nostalgiaanni80 Beh, no io credo d'aver capito che l'altro commentatore (poi, comunque, se ritiene, confermerà o smentirà da sé) alludesse proprio alle due vittime (Stefano Baldi e Susanna Cambi). In effetti, stavano preparando (facendoci dei lavori) la casa dove andare quando si sarebbero sposati, ed essa era al piano di sotto della casa dove lui stava coi genitori. E credo d'aver capito che l'altro commentatore intendesse dire che in teoria potevano anche aver contattato il Faggi per prenotare delle piastrelle. Vero in teoria, ma io aggiungerei che questo poco o niente significherebbe in termini di "individuazione di potenziali vittime" da parte del potenziale mostro, perché ovviamente i due ragazzi non sarebbero certo andati a raccontare a un rappresentante di mattonelle dove andavano a infrattattarsi per fare l'amore in auto. Né credo che al mostro (chiunque fosse) gli importasse granché di trovarci, quella notte alle Bartoline, quei due poveri ragazzi o un'altra qualunque coppia...
@@andreagaspari2235 Potrebbe essere (potenzialmente), ma (lasciando perdere il discorso del delitto del 1968, che maturò in ambito familiare allargato) non ci sono evidenze concrete di ciò, se non forse per Rabatta (forse! Il misterioso personaggio che tampinò Stefania Pettini a Firenze, ma anche lì non è certo e sicuro al 100% il nesso fra quell'episodio e il successivo delitto) e qualcosina di molto labile per la ragazza (Susanna Cambi) uccisa a Calenzano (il tipo che -- forse --stava seguendo l'auto con Susanna e sua madre giorni prima del delitto). Poi ci sono i casi che potremmo defiire "intermedi" rispetto alla tua ipotesi e alla sua negazione. Ovverosia i due casi (Scandicci e Vicchio) in cui si ha l'impressione che al mostro dell'identità delle sue vittime poco gli importasse, ma che comunque, avendo fatto le sue ricognizioni in precedenza, avesse capito che su quelle due piazzole molto probabilmente ci avrebbe trovato quelle due coppie (che ne erano abitudinarie, rispettivamente, e magari che lui aveva già in tali circostanze visto), di modo che in quelle occasioni, forse, più che alle specifiche persone, era andato dietro alle alte probabilità statistiche (di trovarci qualcuno -- cioè quei ragazzi -- da colpire).
@@grantottero4974 L'ipotesi lotti ha due problemi... Pucci era complice visto testimonianza scopeti traballante? Lotti dopo 74 in qualche modo fu affiancato da una joint venture visto che chi tagliava a detta degli esperti era uno pratico ?
La maestra arbitrariamente fa la domanda. Suvvia. Anche il domandare certe cose e non altre è cherry picking. Bisogna sapersi domanda anche delle cose che vanno contro le nostre tesi. Piu ascolto questo canale e piu mi rendo conto che è un canale di debuking
Рік тому
Qualcuno ha capito il significato di questa sbrodolata?
Fin'ora non avevo intuito il dettaglio dell'omosessualità "nascosta" del Faggi, dopo quest'ultimo video ho cercato meglio e ho trovato questa deposizione del figlio di un suo intimo amico.... ua-cam.com/video/R-2Hkp0A09U/v-deo.htmlsi=U4VLeeXk3YpmwML4
Sì, ma pover'omo (Faggi, ma altrettanto si può dire di questo suo grand'amico): tutto questo gran darsi da fare dell'accusa per evidenziare e mettere in piazza fatti e cose della loro vita intima, ma che c'entrava con la vicenda del mostro di Firenze? Anche nulla, direi io. Ma sotto-sotto un po' in tutti gli inquirenti c'era un latente retropensiero (vedasi, per esempio, l'autentica fissa presa dal maggiore Torrisi per Salvatore Vinci...) per cui, se avevi una sessualità fuori dagli schemi, per ciò stesso eri, automaticamente, in odore di "mostruosità", e allora eri già in partenza un possibile mostro o uno dei suoi aiutanti, spalleggiatori, etc. Da qui, allora ecco nascere l'accanimento nel voler sottolineare, amplificare, sputtanare, tutto ciò che era relativo alla sessualità delle persone sospettate o anche soltanto "attenzionate".... Diciamo la verità: c'era anche un bel po' di moralismo soggiacente...
Ah, ma era questo (vecchio) il video? O suvvia, andate un po' a vedere se in rete il tipo ha scritto qualcosa a proposito di sé stesso o no... via, su... non mi fate parlare troppo...
Non c'entra direttamente con il contenuto del video, ma in queste vacanze ho avuto modo di guardare di nuovo un paio di film cult, almeno per noi toscani, ovvero "Madonna che silenzio c'è stasera" e "Berlinguer ti voglio bene". Ecco, alla luce dei tuoi video, che guardo quasi sempre, non mi è potuta non venire in mente la figura di Lotti: quell'ambiente così particolare, il sottoproletariato rurale e non, quelle famiglie feroci, quelle madri castranti, le compagnie, il paese maldicente, quella malizia e quella cattiveria che conosciamo benissimo e che forse, in questi anni, si è un po' annacquata. Ma un mostro come quello di Firenze, mi son detta, poteva nascere benissimo in un ambiente del genere.
Giusto!
Ottima osservazione.
caro segnini, bravo! complimenti, un altro tassello verso la ricostruzione storica più ragionevole possibile. avanti così!
Grazie.
Buongiorno dott Segnini, ho finito il suo libro, e mi complimento per il grandissimo lavoro svolto. Devo dire che ha colto nel segno. Per quanto mi riguarda, il mostro è Lotti fino a prova contraria.
Grazie, mi fa molto piacere che abbia capito.
Concordo con Lei e con l utente 👍
Ho sempre ascoltato gli interrogatori al sig Faggi e anche quelli a familiari e al figlio di un amico…ho deciso di non farlo più xke veramente mi da il voltastomaco solo sentir la voce dinquell’essere di Canessa che da a prescindere colpevole chi ha davanti a lui (lo si capisce bene dal tono di superiorità con cui parla).
A parte aver tirato in ballo una persona per una questione così importante che,anche se pur uno sapendo essere innocente nn dormirebbe certamente tanto la notte,vengono messe in piazza situazioni personali che nessuno ha il diritto di rendere pubbliche tanto meno in questo contesto.
Hanno letteralmente scavato nella vita di Faggi mettendolo alla berlina e umiliandolo sul lato umano pesantemente,costringendo con le loro domande a figli e figli degli amici ha rivelare abitudini e circostanze che il buon Faggi aveva diciamo guardato con discrezione e riservatezza,praticamente gli hanno ribaltato la vita negli ultimi anni che gli restavano condannandolo non giuridicamente ma al giudizio popolare non meno severo è ingiusto che quello di un tribunale.
Quindi vergogna vergogna vergogna a questo processo una volta ancora…si é dimostrato incapace in tutto e molto spietato tutto però giustificato dal fine di trovare l’ il colpevole di queste atrocità!!…opsss peccato che nn sia stato trovato
Concordo assolutamente con lei, pover'uomo.
Ben detto.
Le risulta incredibile che l'accusa faccia l'accusa sostanzialmente.
@@thisisnotanhandle
Ma l'accusa, nel fare l'accusa, di che cosa lo accusava, lo sfortunato Faggi? Di essere omosessuale? Perché, è forse un reato, quello? A parte che non lo era e non lo è, ma poi, quand'anche (per pura ipotesi accademica) lo fosse stato, il reato per cui si procedeva, era forse quello? O non era invece omicidio plurimo? E allora perché: per essere o non essere stato il MdF o un suo fiancheggiatore, aveva forse qualche rilevanza il fatto di essere o non essere omosessuale?
Lo ripeto: la (brutta, antipatica) tattica dell'accusa era quella di additare al moralismo dei componenti della Corte (e all'opinione pubblica) un campionario di persone fuori degli schemi (soprattutto sessuali) e per ciò stesso, con una specie di (falso) sillogismo aristotelico, da ritenersi oggettivamente connotati da "mostruosità inerente e immanente", e pertanto altamente idonei ad essere il MdF. Dite cosa vi pare, ma ai miei occhi questa appare una tattica odiosa, suscettibile di generare (essa sì) "mostruosità", ma mostruosità giudiziarie...
@@grantottero4980 al processo Pacciani non lo accusava di nulla, altrimenti sarebbe andato come imputato nell'ottica del serial killer unico, la sua deposizione era funzionale al fatto che pacciani era un guardone e frequentava quella zona dove è avvenuto il delitto.
In toscano “che lavoro fa lei?” potrebbe essere inteso con “Che cosa combina?”…soprattutto nelle persone anziane…per me Vanni interpretó proprio così la domanda di Canessa…
Infatti...
verissimo!
A me non risulta
@@thisisnotanhandlete lo assicuro, sono di Empoli e i miei nonni lo dicevano spesso, ma anche i miei genitori…quando mi vedevano fare qualcosa di strano o particolarmente pasticcione mi sgridavano “o che lavoro fai!!!”
@@andreafaraoni8921 che è diverso da chiedere che lavoro fa lei
Preso suo libro e divorato in un giorno. Complimenti
Grazie.
Ho sempre trovato la vostra ipotesi molto ragionevole, spesso viene contestato il ritrovamento di Lotti della pistola,mi chiedo quanto siano attendibili i confronti dei proiettili per dire che è sempre stata la stessa pistola a sparare
Su questo non dovrebbero esserci dubbi, a meno di improbabili sostituzioni di bossoli.
Riguardo il riconoscimento di Pacciani, il Nesi disse chiaramente che vide lo stesso al momento in cui sbucò, illuminandolo con i fari. Mai disse che lo riconobbe superandolo.
Inoltre, è possibilissimo che non disse nulla incrociandoli.
Che doveva dire? Alla moglie "Ecco Pietro che è andato dalla Sperduto"?
Secondo me la storia regge... comunque complimenti per tutto il tuo "gigantesco" lavoro!🙂
Buongiorno Segnini...adesso che la guardo mi sembra inverosimile come si è comportato un paio di sere fa suo cansle di marco.Non ci posso credere per come è lei riservato, colto.Nonostante tutto continuerò a seguirla sempre se non ha nulla in contrario.
Mi perdoni ma non ho capito. Mi sarei comportato male dove?
Che Lotti sia colpevole o no, comunque un racconto veramente appassionante.
Complimenti, si vede la sua determinazione a cercarecome lei ha detto nel precedente video, a presentare quantomeno una verità storica.
Grazie.
Ciao Antonio, nel tuo immenso lavoro di ricostruzione storica, quando è stato il primo momento in cui ti è venuta in mente l'ipotesi di Lotti?
E' stato un geniale video a darmi l'illuminazione, appena dopo aver ascoltato le mille sciocchezze della fiction in sei puntate trasmessa da Sky, 13 anni fa circa
ua-cam.com/video/q0qKoawntqY/v-deo.html&pp=ygUdaWwgY2FzbyBkZWwgbW9zdHJvIGRpIGZpcmVuemU%3D
Appena l'ho visto mi sono detto: "Questo ha ragione!" e da lì ho cominciato a studiare.
Sei l'unico studioso del caso che seguo con interesse. Gli altri dibattiti sul caso, sono diventati insopportabili e fuori da ogni ragionevolezza.
Grazie.
La comparsa di Lotti è inquietante, lui li conosceva ma non li frequentava, cioe questo era talmente solitario che nonnsi mischiava con questi, Pacciani sapeva di non essere il mostro, Pacciani sapeva che Vanni non era il mostro, perchè lo conosceva, e Vanni lo sapeva del Pacciani. Ma del Lotti nessuno sapeva niente...perche nessuno lo conoscieva davvero...
Canessa,toscano,fece apposta quella domanda strategicamente per far dire a Vanni che "faceva le merende con pacciani"
Sapeva benissimo che "lavoro" voleva dire "affare" in gergo fiorentino sennò avrebbe detto professione o mestiere
In effetti potrebbe anche essere, non ci avevo pensato. Canessa era molto astuto.
Praticamente pane e volpe 🦊 😁@
Dissento totalmente con questa interpretazione. È molto più comune chiedere: "Lei che lavoro fa?". Oltretutto quello del postino non è né un mestiere, né una professione, è un semplice lavoro.
su questo dissento anche io. se ascoltate le registrazioni di canessa, lui faceva a tappeto a tutti come prima domanda sempre quella...
Io penso che i magistrati fossero schiacciati da una pressione immensa e trovato un “papabile” abbiano fatto tutto x portarlo a processo. Negli anni dopo non sarà molto diverso (Perugia, Cogne, Avetrana, via Poma). Purtroppo la nostra idea di indagine è alterata dalla filmografia, nella realtà si ha a che fare con testimoni (centinaia nel nostro caso) inattendibili. In unica strada sarebbe riesaminare le prove con le tecnologie attuali, ma ormai la maggior parte dei reperti è dispersa.
Non riesco bene a comprendere le distanze temporali tra i delitti e perché i delitti siano terminati nel 1985; che spiegazione si è dato lei? Grazie.
La risposta è difficile da condensare in poche righe, trova le opportune argomentazioni nel mio libro. Se non lo vuole leggere deve accontentarsi di questa: si trattava di un individuo che non uccideva per impulsi di natura sessuale ma per rabbia e divertimento, godendo del clamore mediatico. Quindi uccideva quando voleva. Smise di farlo quando terminò la scatola di munizioni che aveva acquistato prima della serie omicidiaria degli anni '80.
Grazie per la risposta. Sto leggendo il libro nel frattempo.
This part of the boy, is really fantastic, and because in this part the boy is truly smart!!! 👍👏
A proposito della testimonianza di Nesi riportata in questo video
ua-cam.com/video/UsRI2Q2UGgM/v-deo.htmlsi=a7CcZJWYMxHXFCqg
A partire dal minuto 7:11
Sinceramente non capisco come faccia una giuria ad accettare il ragionamento che lui fa dicendo che inizialmente era convinto al 20% di aver incontrato Pacciani in auto, ma poi dato che al processo Pacciani faceva vedere di non riconoscerlo, allora quella era la prova che era lui la persona vista in auto.
Questa affermazione è pura dietrologia (a parte l’atteggiamento di inopportuno protagonismo persistente durante tutta la deposizione) e avrebbe dovuto portare il giudice ad invalidare la deposizione: Nesi di fatto ammette di alterare le sue dichiarazioni sulla base di successivi ragionamenti non oggettivi.
Il giudice Ferri infatti non accettò. Il processo Pacciani rimarrà per sempre una vergogna per la storia giuridica del nostro paese.
Buonasera, seguo molto in rete la vicenda del mostro di Firenze, nella immagine ho visto la foto di faggi. È proprio da escludere al 1000 x 1000 che il mostro era lui? È vero che è stato assolto, però, opinione personale, anche leggendo e ascoltando le sue deposizioni, mi sembra un personaggio innanzitutto reticente, e quando ci fu l'omicidio di Calenzano, a 1,5 km da casa sua, la coppia che vide un'auto a tutta velocità sul ponte della marina, fecero un identikit somigliante proprio al faggi.
Complimenti per il canale
Beh, secondo me reticente lo era per due motivi comprensibili: uno, che Vanni era l'esempio vivente di che cosa poteva capitare alla gente per il solo fatto d'essersi imbrancati all'osteria con Pacciani e lui (Faggi) aveva capito che tirava aria cattiva e che era meglio minimizzare la conoscenza. E poi, due, perché (umanamente comprensibile) sperava che non si insistesse troppo nel render pubbliche certe sue tendenze (non omicide, ma di tutt'altro tipo).
Quanto alla vicinanza al luogo del delitto di Calenzano, è vero, ma a ben vedere, a così poca distanza, perché avrebbe dovuto prendere l'auto, invece di andare a piedi? Io semmai tendo a pensare che all'osteria di San Casciano avesse raccontato che vicino a casa sua c'era un posto (le Bartoline) molto gettonato come infrattatoio per coppiette e che allora qualcuno presente all'osteria (Lotti, tanto per non far nomi...) avesse drizzato le orecchie e avesse deciso d'andare un giorno o l'altro a vedere come buttava quel posto...
Pover'uomo, non c'entrava davvero nulla, sono più che sicuro.
@ Però devo ammettere che quell'identikit era veramente impressionante come somiglianza... 🤔
Grazie per questo video serio e competente fatto con professionalità
@@nicolastengler6925 Grazie a lei per averlo apprezzato.
Ho letto il libro di Segnini, che va comunque ringraziato per l'impegno. La parte di ricostruzione è utile per tutti e credo che faccia chiarezza sul primo delitto, per quanto possibile a distanza di 50 anni. Tuttavia, per quanto abbia apprezzato lo sforzo, fatico a collocare Lotti a Signa e a Rabatta. Io continuo a pensare che Lotti, Pacciani abbiano avuto un ruolo di segnalazione delle coppie.
Sono contento che il libro le sia piaciuto. Peccato non averla convinta.
@ non è che non abbia convinto. Semplicemente la reputo un'ipotesi possibile ma poco probabile. Sicuramente c'è la possibilità teorica che gli eventi siano andati come descritto. . Su questo non ci piove.
Salve Dottor Segnini una cosa che mi ha sempre fatto pensare riguardo a questi fatti e' come e' iniziato tutto. Se ricordo bene fu una segnalazione anonima a portare gli inquirenti a indagare Pacciani. Chissa chi ha indirizzato gli inquirenti su Pacciani ,un qualsiasi individuo ? Oppure qualcuno che nella vicenda aveva molto a che fare? Cosa ne pensa lei a riguardo? Saluti e buon lavoro!!
Tutto lascia pensare che Pacciani era tenuto d'occhio già prima di quella segnalazione anonima. D'altra parte un personaggio con i suoi precedenti che aveva abitato nel Mugello e poi nella zona di San Casciano è impossibile che non lo fosse.
@ Infatti anche io pensavo che non avessero bisogno di quella dritta ,come dice lei bastavano i precedenti che aveva , purtroppo quando nella vita si commette un errore o ci si costruisce una cattiva reputazione si è più soggetti ad essere preso come capro espiatorio. Mi ha colpito il fatto che potevano tra virgolette prendersi tutto il " merito" senza tirare in ballo questa segnalazione .La ringrazio per le sue sempre puntuali risposte . Buona serata!!!
L'autore della segnalazione anonima era stato tale Floriano Delli, un vicino di casa di Pacciani. Anni dopo, lo sgamò Giuttari, che glielo fece ammettere...
@@calimeropagot3379 Buona serata a lei.
@@grantottero4980 E' un classico ,il vicino di casa pettegolo e spione, grazie per la precisazione . Saluti!
Mi piacciono molto i video di questo canale e secondo me sono ben fatti. C’è però una falla nella tesi principale: si fa passare Lotti come una persona intelligente e scaltra, quando è evidente che fosse un povero decerebrato, imboccato e reso “importante” da una vicenda mediatica che non era nemmeno in grado di comprendere. Dai dibattimenti, i processi e le testimonianze di Lotti, si evince perfettamehte che assunse un ruolo comodo a Canessa e Perugini, testimone eccelso finché recitava la parte e mentecatto appena gli venivano poste domande diverse da quelle programmate con il PM.
Abbia pazienza, ma credo che lei debba studiare meglio la vicenda prima di sbilanciarsi con questi giudizi, se non vuole seguire la massa dei superficialoni che imperversa sul web. Lotti venne sondato da due esperti, Fornari e Lagazzi, con risultati che dicono tutt'altro. Le consiglio di leggere il mio libro, le assicuro che non sarà tempo sprecato. Sempreché voglia capire, prima di dire la sua. Saluti.
Chissà qual'era l'oscuro motivo per cui il Lotti, secondo un autorevole parere Serial Killer solitario, tira in ballo il Faggi. Che interesse avrebbe avuto?
La domanda dovrebbe riguardare non lui ma chi lo stava interrogando. A quanto ho potuto capire, di propria iniziativa Lotti non tirò mai in ballo nessuno. Giocava sempre di rimessa.
@ anche il Faggi gli è stato messo in bocca?! Mah..
Se accettiamo la prospettiva di Lotti estraneo ai CdM (assassino unico o innocente che fosse) è inevitabile.
Ma quante persone vivevano in Toscana una quarantina di anni fa? Tre milioni? Tre milioni e mezzo? Quante probabilità ci sono che, visto che Pacciani è stato tirato dentro a forza in quell'inchiesta, il "vero" mostro se non era lui, fosse un suo "amico"?
Legga il mio libro e guardi i miei video, tutti i temi da lei sollevati li ho trattati abbondantemente.
Il libro non l'ho ancora letto, ma i video li seguo con molto interesse, anche se, ammetto, un po' random per gli argomenti trattati.
Io, forse anche perché appassionato e scrittore autodidatta come lei (sulla storia della Laguna di Venezia però), la seguo con genuino interesse, perché si nota subito l'amore con cui si dedica al suo lavoro di ricerca, l'onestà intellettuale che la contraddistingue, l'approfondita conoscenza dell'argomento (merce rara tra i mostrologi), ma proprio per questo le manifesto le mie perplessità sulle conclusioni a cui lei spesso giunge.
Ho imparato sulla mia pelle che la passione spesso è la peggior nemica dell'analisi razionale.
Perciò ero già sicuro prima di farle la mia precedente domanda che lei si fosse già posto il problema, tuttavia, in tutta onestà non sono sicuro della soluzione che si è dato.
Ad ogni modo, la prego di considerarmi un affezionato ospite dei suoi programmi a cui piace condividere le sue perplessità, non un rompi scatole in cerca di provocazioni.
Nel mio libro propongo una ricostruzione molto dettagliata della vicenda di Signa, e completa. La legga, poi mi esponga le sue perplessità,
Penso che le perplessità possano essere lasciate libere.
Si possono avere perplessità sulla ricostruzione del delitto di Signa, che ho già ampiamente argomentato precedentemente, perché mi sembra irragionevole sia potuto maturare in ambiente familiare, ma si possono avere anche perplessità generali, come l'improbabilità statistica che il "mostro" si potesse davvero nascondersi tra gli amici di Pacciani che il secondo grado di giudizio ha scagionato definitivamente. Altrettanto statisticamente improbabile mi sembra anche il fatto (ammesso ma non concesso) che l'arma del delitto di Signa se sia stata effettivamente abbandonata, sia poi potuta capitare proprio a Lotti. Insomma una ricostruzione di un delitto troppo "discutibile" a cui dobbiamo aggiungere una doppia coincidenza, ciascuna estremamente improbabile dal punto di vista statistico, per attaccarci tutti i successivi, non mi sembra il miglior viatico per la solidità della sua ricostruzione generale.
Secondo me, se il vero respinsabile dei delitti del mostro non è mai stato trovato è perché non è mai entrato nelle indagini, a cominciare proprio dal delitto di Signa, in cui sono state approfonditamente sondate tutte le piste immaginabili che ruotavano attorno al povero Mele (anche perché fino a quando non è emersa la pista del mostro non c'era molto altro da pensare effettivamente) che ovviamente non potevano portare da nessuna parte.
@@paolodabala2838 Le sue perplessità non tengono conto della mia ricostruzione, che, ripeto, si trova dettagliata nel mio libro. Non posso ripeterla in questa sede, è chiaro. Non è che glielo voglio far comprare, però visto che insiste lo deve leggere.
E così se ne è andato anche l'ultimo indagato, il legionario.
È stato, se non sbaglio, anche lui, a fine anni 80 indagato o sfiorato dalle indagini.
Aveva una lancia Flavia rossa.
A proposito, rimarrà per sempre un mistero anche chi era e di chi fosse quella alfa romeo gt rossa vista a Calenzano nel 1980
Nel 1981. Al massimo, vista l'ora lontana dal delitto, potrebbe essere stato un guardone che aveva visto i cadaveri.
@ Il Faggi?
Solo in astratto e se davvero l'identikit gli assomiglia (ma in molti ci vedono Vigna, mi sembra). Quel personaggio venne visto almeno un'ora dopo il delitto, quindi è difficile che fosse l'assassino
"come se fosse usanza de' malfattori trattenersi più del bisogno nel luogo del delitto" scrisse il Manzoni in "Storia della colonna infame" come riportò Ferri nel suo libro.
Una domanda viene spontanea però. Se veramente era una alfa gt, già allora non era una macchina comune, nel senso in pochi l'avevano, in più rossa. È molto probabile che chi la guidava era qualcuno della zona.
Come è possibile che non hanno fatto una ricerca al PRA? o comunque una ricerca per trovare chi, almeno in quei paesi, era in possesso di un alfa gt rossa? I due che incrociarono sul ponte quel tizio, dissero che aveva la faccia sconvolta.
Può essere benissimo come hai detto tu che era un guardone che magari ha visto i cadaveri ed è rimasto sconvolto, non ci sono elementi assolutamente per dire che era l'assassino, anche perché faggi nel 1981,se non sbaglio, aveva 61 anni, i due testimoni, interrogati, dissero che secondo loro era più giovane il tizio.
C'è una somiglianza in qualche particolare del viso, dei capelli, questo si.
Rimarrà un mistero questa alfa gt rossa.
Poi personalmente, ma ovviamente è solo una opinione personale, mi lascia qualche dubbio anche Enzo spalletti, non nel senso che era il mostro, ma nel senso che sapeva molto di più
Quel bambino si chiamava Antonio, di' la verità... 😉
Non è importante chi fosse, spero che l'esempio abbia dato l'idea di come sarebbe il caso di muoversi oggi. Invece di aggiungere si dovrebbe sfrondare, ma tutto il mondo della mostrologia è impegnato a impedirlo. In qualche caso si può pensare al condizionamento di trent'anni di convinzioni, in qualche altro a vecchie cariatidi che cercano di difendere il loro orticello.
Sarà dura, ma io sono ottimista. Prima o poi qualche personaggio mediatico più sveglio degli altri si renderà conto, e allora il dibattito partirà. E nel dibattito ci sarà pure qualcuno che si renderà conto dell'enorme sbaglio fatto alla partenza del processo ai compagni di merende
@ammiro la tua determinazione. La preseveranza alla fin fine, di più o di meno, trova sempre un traguardo. Buon proseguimento!
@@Miendos Grazie.
Ti seguo sempre e trovo interessante quello che dici...non escludo che il lotti sia il mostro ..ma il giro era questo è la chiave è il primo doppio omicidio..e la pistola..la locci e ifrateli vanni erano nel giro degli scambisti e a firenze nel giro si conoscevano tutti fra scandicci e le cascine..il movente? Forse ricattavano una persona importante che era nel giro..a questo punto credo che sia venuto. Una catena delittuosa..l omicidio di vicchio fatto a pochi passi dalla cassa di vigna? Un caso ..ok..ma clamoroso..e il doppio omicidio fatto vicino alla residenza del ameicano ex cia?..poi i vanni pacciani lotti pacciani vigilanti si conoscevano ..tutti avevano rapporti promisqui sia etero che omo..il giro e questo..
Se il Fiorentino fosse grande come gli Stati Uniti avresti ragione.
Appena arrivato il libro da lei scritto Sig.Segnini , buona continuazione nella ricerca...
Grazie. E a lei buona lettura.
Partendo dal presupposto che anche io vedo gravi lacune anche in fase difensiva ( vedi date della Ghiribelli, del Butini ecc.) e ammettendo che ci sono cose controverse e tante sul Lotti, io però mi chiedo come un subumano come Lotti potesse essere in grado di compiere certe azioni. Anche a me la frase della Bartalesi ha fatto pensare, anche la perizia Lagazzi Fornari è enigmatica. Forse anche Filastò disse che o Lotti raccontava grandi balle o nascondeva molto di quello che sapeva. Ma veramente il livello intellettivo di Lotti è infimo. E mi pare anche molto disorganizzato
Forse l'unico torto di questi personaggi fu quello di aver visto qualcosa di più grande di loro, che non riuscirono a coprire e spiegare. E non parlo di livello superiore ma di aver visto qualcosa di inspiegabile per la loro psiche
@@lornabillytattoo9750 Penso che sulla valutazione della figura di Lotti sia fuoristrada. Definirlo subumano è fuorviante, a meno che non s'intenda che lo fosse stato per la mancanza di empatia sfociata in malvagità estrema.
Sono in contatto con una persona che ha avuto modo, per lavoro, di stargli molto vicino al tempo dei processi, e il suo giudizio è esattamente il mio.
Ma come mai non ha mai fatto trovare la pistola? Agli inquirenti avrebbe fatto comodo trovare la pistola per chiudere il cerchio, magari poi avrebbe sempre sostenuto che solo a Giogoli sparò lui ai tedeschi. Con la pistola sarebbe stato un collaboratore di grande affidabilità.
Chissà dov'era, dopo dieci e più anni...
Chissà se mai salterà fuori quella pistola
A parte che chissà che fine aveva fatto la pistola, dopo un decennio e passa dalla "fine dell'attività", ma soprattutto se aveva impostato la sua versione su Pacciani capo, Vanni spalla e lui palo trascinato a forza, allora la pistola bisognava che, a logica, ce l'avesse Pacciani. Se Lotti l'avesse tirata fuori lui e consegnata, questo sarebbe stato come ammettere che invece il capo era lui (o l'unico). Dunque era la logica stessa del racconto che aveva fatto a imporgli di mantenere quella linea, e di non dare indicazioni per il ritrovamento dell'arma. Quand'anche fosse ancora recuperabile. Ma io, lo ripeto, sono convinto che da anni ormai fosse stata buttata o distrutta.
@@CannoTivu1996 ma ho i miei dubbi che si riesca a trovare se non per un colpo di grossa fortuna.
Ma lorenzo nesi è vivente?
Penso di sì
Si
D'accordo
Dai, Antonio, si fa tanto per ruzzare, eh?, ma, fermo restando il succo del discorso generale sulla necessità di procedere agli scarti logici di ciò che non è rilevante, comunque i quaderni dell'esempio erano 10 o 9? Si può essere sicuri che siano 10 solo se si sia sicuri che quello "grande" (per il resto non descritto oltre) non "giocasse due volte", cioè non fosse già stato compreso tra i già elencati quaderni a quadretti, alcuni con copertina rossa e alcuni con copertina bianca, oppure tra i già citati quaderni a righe (uno di questi o di quelli potrebbe essere stato grande, no?), perché in caso contrario uno sarebbe stato elencato due volte e allora il totale sarebbe 9... ma vabbè, dai, si fa solo per gioco. Il senso dell'esempio da te addotto, ovviamente, sempre quello resta...
Vero, chissà se quel bambino là si pose il problema? La verità spesso sfugge come un anguilla.
Bravissimo. La logica a volte è complessa.
Sul Nesi concordo al 100%
Con un amico così a che servono i nemici?
Mia moglie m'ha informato che, mentre io ancora m'attardavo in ufficio, lei a casa ha sentito la notizia secondo cui pare che oggi sia morto (se io ho capito bene e interpretato bene quel che lei ha orecchiato solo distrattamente) pure Vigilanti. Vi risulta?
Sì, è morto questa mattina. C'è la notizia su Dagospia.
Sì, ha postato la notizia anche Flanz Vinci.
Si è morto
Si ! È morto a prato
si estrapolare per semplificare..ma poi bisogna stendere tutto sopra un contesto sociale....(in questo caso ) SEI SICURO CHE INDOVINO NON C'ENTRA NIENTE ? non ce' niente di razionale....in questa vicenda ........dubito che questa storia nella sicilia 70/90....avrebbe potuto svilupparsi....
Sono ragionevolmente sicuro che non c0entri niente. Sono invece più che sicuro che nessuna prova c'è che c'entri qualcosa.
Mi pare che la coppia di calenzano avevano rifatto il appartamento?! Forse entrano in contatto con questo rappresentante?!
Ma si riferisce a rossella Parisi e Giampaolo tozzini? Questa non la sapevo, io ero rimasto che loro due sul ponte della marina videro un tizio su un alfa gt rossa che andava forte e il tizio che la guidava era sconvolto e da lì poi fecero lidentikit
@@nostalgiaanni80
Beh, no io credo d'aver capito che l'altro commentatore (poi, comunque, se ritiene, confermerà o smentirà da sé) alludesse proprio alle due vittime (Stefano Baldi e Susanna Cambi). In effetti, stavano preparando (facendoci dei lavori) la casa dove andare quando si sarebbero sposati, ed essa era al piano di sotto della casa dove lui stava coi genitori. E credo d'aver capito che l'altro commentatore intendesse dire che in teoria potevano anche aver contattato il Faggi per prenotare delle piastrelle.
Vero in teoria, ma io aggiungerei che questo poco o niente significherebbe in termini di "individuazione di potenziali vittime" da parte del potenziale mostro, perché ovviamente i due ragazzi non sarebbero certo andati a raccontare a un rappresentante di mattonelle dove andavano a infrattattarsi per fare l'amore in auto. Né credo che al mostro (chiunque fosse) gli importasse granché di trovarci, quella notte alle Bartoline, quei due poveri ragazzi o un'altra qualunque coppia...
Ritengo possibile che nel quotidiano alcune coppie siano state messe nel mirino da qualcuno come succede spesso con i seriali
@@andreagaspari2235
Potrebbe essere (potenzialmente), ma (lasciando perdere il discorso del delitto del 1968, che maturò in ambito familiare allargato) non ci sono evidenze concrete di ciò, se non forse per Rabatta (forse! Il misterioso personaggio che tampinò Stefania Pettini a Firenze, ma anche lì non è certo e sicuro al 100% il nesso fra quell'episodio e il successivo delitto) e qualcosina di molto labile per la ragazza (Susanna Cambi) uccisa a Calenzano (il tipo che -- forse --stava seguendo l'auto con Susanna e sua madre giorni prima del delitto).
Poi ci sono i casi che potremmo defiire "intermedi" rispetto alla tua ipotesi e alla sua negazione. Ovverosia i due casi (Scandicci e Vicchio) in cui si ha l'impressione che al mostro dell'identità delle sue vittime poco gli importasse, ma che comunque, avendo fatto le sue ricognizioni in precedenza, avesse capito che su quelle due piazzole molto probabilmente ci avrebbe trovato quelle due coppie (che ne erano abitudinarie, rispettivamente, e magari che lui aveva già in tali circostanze visto), di modo che in quelle occasioni, forse, più che alle specifiche persone, era andato dietro alle alte probabilità statistiche (di trovarci qualcuno -- cioè quei ragazzi -- da colpire).
@@grantottero4974
L'ipotesi lotti ha due problemi... Pucci era complice visto testimonianza scopeti traballante? Lotti dopo 74 in qualche modo fu affiancato da una joint venture visto che chi tagliava a detta degli esperti era uno pratico ?
La maestra arbitrariamente fa la domanda. Suvvia. Anche il domandare certe cose e non altre è cherry picking. Bisogna sapersi domanda anche delle cose che vanno contro le nostre tesi. Piu ascolto questo canale e piu mi rendo conto che è un canale di debuking
Qualcuno ha capito il significato di questa sbrodolata?
@Io no, lo ammetto. Anche perché il termine "debunking" di solito ha valenza positiva.
@@Falstaff1972
Infatti... anch'io sono rimasto confuso e non ho capito...
Fin'ora non avevo intuito il dettaglio dell'omosessualità "nascosta" del Faggi, dopo quest'ultimo video ho cercato meglio e ho trovato questa deposizione del figlio di un suo intimo amico.... ua-cam.com/video/R-2Hkp0A09U/v-deo.htmlsi=U4VLeeXk3YpmwML4
Sì, ma pover'omo (Faggi, ma altrettanto si può dire di questo suo grand'amico): tutto questo gran darsi da fare dell'accusa per evidenziare e mettere in piazza fatti e cose della loro vita intima, ma che c'entrava con la vicenda del mostro di Firenze? Anche nulla, direi io. Ma sotto-sotto un po' in tutti gli inquirenti c'era un latente retropensiero (vedasi, per esempio, l'autentica fissa presa dal maggiore Torrisi per Salvatore Vinci...) per cui, se avevi una sessualità fuori dagli schemi, per ciò stesso eri, automaticamente, in odore di "mostruosità", e allora eri già in partenza un possibile mostro o uno dei suoi aiutanti, spalleggiatori, etc. Da qui, allora ecco nascere l'accanimento nel voler sottolineare, amplificare, sputtanare, tutto ciò che era relativo alla sessualità delle persone sospettate o anche soltanto "attenzionate".... Diciamo la verità: c'era anche un bel po' di moralismo soggiacente...
ua-cam.com/users/livelfBwtA_nia8?si=g7sqoS6jsA3VCeZN ma di questo che ne pensate? Anche te Antonio
Vecchio video, uno dei tanti. C'è anche la figlia di PD che andava forte qualche anno fa, fu intervista anche da Cruciani.
Ah, ma era questo (vecchio) il video? O suvvia, andate un po' a vedere se in rete il tipo ha scritto qualcosa a proposito di sé stesso o no... via, su... non mi fate parlare troppo...