È dura insidiare la più grande potenza marittima del pianeta provando a installarsi su di un isola (nemica) che si trova a qualche centinaio di chilometri dalla costa americana. Staremo a vedere.
Volevo fare notare che ascoltando il video con le cuffie stereo, il canale di destra è completamente muto, funziona solo il sinistro. Ed è strano perché l'intro funziona benissimo su entrambi i canali (e ovviamente ho controllato che non fosse un problema delle mie cuffie). Grazie cmq per il video
mi piacerebbe sapere da dario come gli stati uniti possono essere sconfitti e in che modo. inoltre un approfondimento sulla questione cipriota sarebbe graditissimo
Gli Stati Uniti possono solo autodistruggere il loro imperialismo, ritirandosi dai vari quadranti strategici, perdendo terreno sul campo tecnologico, smettendo di investire nei paesi che si lasciano controllare solo tramite l'economia (come il nostro e tanti altri). Difficilmente però credo che per loro possa finire molto male, per quanto possano ridimensionarsi restano dei veri giganti.
@@majortom87 credo che Fabbri abbia già risposto a questo, l'intento di Biden sarebbe quello di incasinare il confine occidentale della Cina, così facendo però potrebbe fornire all'esercito cinese un know how non indifferente, almeno per quanto riguarda le operazioni di terra. In mare è un'altra storia.
@@pericle9189 io non lo so se agli stati uniti convenga la strategia dell allontanamento dell afganistan così nel non combattere una guerra che produce pochi risultati, oppure continuare a combatterla ed avere una influenza sul territorio però spendendo miliardi
Questa volta sono proprio in completo accordo con voi. La passivita` dei presunti rivali degli USA sulla questione cubana dimostra quanto gli USA siano ancora lontani dal perdere il ruolo di prima potenza mondiale.
@@carloppi5173 I principali partner commerciali di Cuba sono lUnione Europea (in particolare Spagna ma anche l'Italia) e la Cina. Possibilità di commerciare in realtà ne ha, il problema è che ha una economia improduttiva tant'è che importa 4 volte quello che esporta e le importazioni vanno pagate... E con il Covid che gli ha fatto perdere molti degli introiti del turismo (e in valuta pregiata) la situazione è peggiorata ulteriormente
Dario, sai meglio di me che un impero può funzionare se le sue province 'esterne' servono come cuscinetto per salvaguardare il nucleo interno, altrimenti è un magna magna continuo, se i diritti sono identitici tra periferia e centro, allora la periferia vorrà diventare sempre centro di qualcos'altro, in un ciclo che non finisce mai fino ad impadronirsi del pianeta, oppure, al crollo dell'impero. L'impero romano sarebbe forse sopravvissuti se si fosse limitato a salvaguardare l'Italia e poche province limitrofe interne, mentre il resto era destino, come volevano i padri senatori che l'impero lo conquistarono a svolgere la funzione di cuscinetto, ma facendo diventare l'intero impero il 'nucleo', l'impero dovette cercare di creare cuscinetti all'esterno, con risultati totalmente negativi e alla fine, la reazione portò alla caduta dell'impero romano. La strategia degli imperi non solo è perdente, ma è destinata a travolgere anche il nucleo stesso una volta spogliato delle province esterne. L'unica strategia di lungo periodo (diciamo oltre i mille anni, per l'esperienza che abbiamo delle civiltà), è quella delle nazioni in competizione tra loro, ma che non sottomettono altre nazioni per formare imperi. Ci possono essere variazioni territoriali, in un'epoca l'Italia perde la Corsica e riprende l'Istria, e viceversa, la Francia perde e riconquista Strasburgo e la Germania riprende la Slesia o la perde, ma se queste nazioni diventano imperi, riuscendo a sottomettere nazioni grandi e piccole confinanti, trionfano nel momento, ma nel lungo periodo sono destinate a crollare e mutare la loro identità.
Tutta l'analisi è basata sul fatto che Cuba sia economicamente allo stremo e "in vendita", ma io non sono per niente d'accordo. Sicuramente è una fase in cui non stanno bene, ma basta vedere i dati degli altri paesi caraibici e in generale dell'America Latina per accorgersi che la situazione non è affatto così critica come si dice, anzi, se ci mettiamo l'embargo se la cavano dignitosamente. Con questa logica se cade il governo cubano dovrebbe cadere mezzo mondo!
Concordo con quanto è stato detto ma è anche vero che sia Cina che Russia ormai sono messi all angolo. Indipendentemente se interverrano a Cuba o meno, il giardino di casa russo (Ucraina ) è perso, gli Usa non hanno bisogno di fare entrare l' Ucraina nella Nato perchè di fatto lo è già un membro. Il governo Ucraino dipende in tutto dagli Usa e fanno tutto quello che gli viene ordinato d' oltre oceano, sono presenti " istruttori Nato" in Ucraina, l esercito è stato rifornito di armi occidentali come i missili anticarro javelin e partecipano all'esercitazioni nato. Di conseguenza alla Russia gli resta solo da rispondere al fatto che è stata colpita nel SUO giardino di casa (l' Ucraina). Per quanto riguarda la Cina anch' essa è già punzecchiata nel suo giardino di casa ( il mar cinese meridionale) in questi giorni una nave militare Usa aveva sconfinato in quel tratto di mare che la Cina rivendica come mare territoriale ed è stata allontanata dalla marina cinese. Un fatto è certo, come dice il Dott. Fabbri gli Usa si sentono sicuri. Sono sicuri di essere in una posizione di vantaggio (e di fatto lo sono anche se non per molto) ma quanto uno si sente troppo sicuro di sè spesso non si rende conto se oltrepassa le linee rosse e fa il passo più lungo della gamba.
@@DepecheMoser gli Usa considerano il loro giardino di casa tutto il continente americano, Europa, Africa, Asia, polo nord e sud e lo spazio. Guarda le basi nato (usa) sparse per tutto il mondo. Sembra che giocano a risiko. Da quanto gli usa sono stati creati sono sempre in guerra. Prima o poi qualcuno s' incazza seriamente e fa partire qualche missile
@@salvatorel4748 Più che da quando sono stati creati, è dalla fine della WWI che hanno sostituito l'Impero Britannico e alla fine della WW2 hanno consolidato la loro occupazione con la loro vittoria.
Le difficoltà di questi tempi per sopravvivere del nostro paese non radicano nel fatto che non si commercia più petrolio come prima con il Venezuela ma deriva del inhumano blocco americano e delle ultime misure fatte da Trump l'anno scorso, delle quale lei non fa menzione, qui tutti pensano che da quando Obama è andato a Cuba l'embargo non esista più e sarebbe molto onesto intellettualmente parlare e spiegare quello. Cuba non chiederebbe mai alla Cina di intervenire, esiste una collaborazione intensa in tanti campi ma di politica non se ne parla, i problemi nostri li risolviamo dentro l' isola, tra cubani e questo modo di pensare attuare lo rispetta Cina perché hanno lo stesso modo di vedere le cose e lo tengono ben chiaro gli americani che in mile modi e da decenni stanno cercando di destabilizzare la situazione interna a Cuba ma non ci riusciranno. Se gli Stati Uniti si mettono in Cuba sarebbe un secondo Viet Nam, se ci toccano sanno bene che subito la solidarietà dei russi e dei cinesi e di tanti amici nel mondo, nn si farà mancare ma non si vuole arrivare a questo, tanto meno gli americani, che sanno bene che a due passi da casa non conviene farla no. Un altro dato errato è che a Cuba nn hanno manifestato in migliaia. Si sa che i mass media americani, occidentali hanno manipolato gli eventi, sparsi anche se simultanei del 11 luglio e mi creda, non succederà più, i cubani, i pochi che sono usciti a manifestare erano disperati ma bisogna andare a vedere le cause. Abajo el inhumano embargo contro Cuba!
Grazie. Un alunno con un genitore cubano, qualche mese fa mi ha fatto una tenerezza infinita chiedendomi: "Prof, non ci capisco più niente, Fidel Castro era buono o cattivo?"
@@quattordicinove Prima ho fatto, gli ho messo una mano sulla spalla. Poi gli ho chiesto di parlare con la mamma e i parenti cubani e di raccontare alla classe come vivono. Avevamo già studiato fascismo, comunismo e nazismo e abbiamo cercato di trovare analogie e differenze con Cuba durante castro e oggi. Nessuna mia risposta preconfezionata. Tieni conto che sto parlando di una terza media.
@@gazaniafiori274 Lei ha chiesto di raccontare come si vive a Cuba. Ma Lei ha indagato sul perché a Cuba si vive in quel modo, o ha dato per scontato che tutta la responsabilità ricada sul governo? Ha fatto notare che Cuba è sotto embargo usa, misura che viola gravemente i diritti umani e che è equiparata dall'onu a una dichiarazione di guerra? Le risposte non preconfezionate sono quelle che analizzano le cause (ciò che sta prima, pre-) di ciò che si vive nel presente e non quelle che sono prive di sguardo prospettico, limitandosi a osservare solo il presente
@@paologalante3644 Certo che ho indagato! Abbiamo parlato dell'embargo, dei medici cubani in Italia la primavera scorsa e di come l'Italia abbia "ringraziato", non ci siamo affatto appiattiti sul presente e abbiamo fatto una carrellata, ripeto, parlo di terza media, non di superiori da Fulgenzio batista in poi. Risposta preconfezionata per me significa "è una dittatura" oppure "non è una dittatura" per poi passare ad altro.
@@paologalante3644 Quello che lei chiama "quel modo" per i parenti cubani del mio alunno è un buon modo, in primo luogo per il livello della sanità e dell'istruzione.
La UE (Spagna, Italia, Francia...) sono soci economici e commerciali di GAESA a Cuba. Grupo de Administración Empresarial, SA (Gaesa), el grupo empresarial de las Fuerzas Armadas Revolucionarias (FAR) con ramificaciones que van desde el sector hotelero hasta las tiendas minoristas de ventas de productos en divisas, pasando por las aduanas y los puertos, entre muchos otros. Finora Stati Uniti per il embargo economico e commerciale non è mai stato socio del esercito di Cuba.
La reazione feroce, di cui parli, degli Stati Uniti nei confronti con la Cina potrebbe essere equiparata alla reazione feroce che la Cina attuerebbe contro Tokyo se si intromettesse nel caso Taiwan?
Mi piacerebbe che Dario facesse 1 ora al giorno dopo il telegiornale a parlare di tutto quello che sa, forse capiremo qualcosa in più di quello che succede nel nostro mondo
Strano che Russia e Cina si lascino scivolare la situazione di mano a Cuba e non abbiano pensato per tempo ad aiutarla, come stanno facendo da anni per il Venezuela.
Cosa aiutano in Venezuela?? Intanto gli emigrati cilentani e lucani di 60 anni fa sono tutti ritornati, inclusi i figli coi nipoti! Come mai? E li molte famiglie erano benestanti ora sono ripartite da zero qui in Italia
Interessante l'utilizzo del termine "contenimento" della Russia, quando invece la parola appropriata sarebbe "accerchiamento" o magari "soffocamento"... 😏
Giusta a mio parere l'osservazione lessicale su "contenimento", tanto che ho messo il like. Però la definizione di "contenimento" data da Fabbri (7'35" e dintorni) di fatto recepisce molto della Sua obiezione
@@toffonardi7037 se parliamo di cose serie, ritengo sia sufficiente la constatazione di un puro e semplice dato oggettivo: dal momento del crollo del Muro di Berlino si è verificata una progressiva erosione della sfera d'influenza lasciata in eredità dall'URSS alla Russia, la quale ha perso progressivamente il controllo strategico dei paesi satelliti che costituivano il defunto Patto di Varsavia (la gran parte dei quali sono entrati nella sfera d'influenza statunitense o sono addirittura entrati a pieno titolo nella NATO) e ha visto staccarsi e diventare Stati sovrani sostanziosi pezzi dell'originario territorio sovietico (Paesi baltici, Ucraina, Bielorussia, Kazakistan, eccetera). Quindi, parlare di "contenimento" della Russia in questo contesto assume una valenza vagamente umoristica e descrive l'esatto opposto della realtà, atteso che è la Russia che da diversi anni si preoccupa di dover "contenere" gli USA che la circondano sempre più da presso, non il contrario.
@@raffaelecaldarelli8507 la recepisce, ma solo parzialmente, essendo ormai da diversi anni gli USA e non la Russia l'attore geostrategico con velleità di egemonia planetaria.
Ci sono troppe questioni in ballo per ciascuna delle grandi potenze in gioco ,considero per certi aspetti anche la Russia una grande potenza anche se negli ultimi anni la sua economia credo sia stata molto provata. Esse ,le grandi potenze , pare vivono un momento in cui ogni decisione può determinare contraccolpi da un'altra parte sensibile e non si avvantaggerebbero certo se mettessero in agitazione una delle potenze in gioco in interessi prossimi e vitali .Può darsi che si preferirà allentare le tensioni pur mantenendo un atteggiamento attento e vigile. Cuba ,spero, abbia l'avvenire più conveniente e auspicabile deciso liberamente dal suo popolo ,apportando i cambiamenti necessari per un miglioramento economico e sociale indipendente . Conviene mostrare alle grandi potenze di volere intervenire più di quanto occorra per aiutare Cuba e anche altri Stati vicini ad uscire fuori dalle catastrofi degli ultimi anni ? Grazie , per le informazioni che precisate e che consentono agli ascoltatori di farsi un'idea ,in attesa di seguire i nuovi avvenimenti.
Molto interessante, anche se l'analisi dell'attuale governo cubano e il funambolico paragone con quello cinese purtroppo mi appaiono semplicistici e poco credibili. Sarebbe stato anche interessante menzionare la diaspora cubana che gioca un ruolo importantissimo all'interno degli Usa. Carla (quella che scrive da Cuba :))
Carp stefano bisogna ricordare che sono passti 60 hanni sono stati di lacrime di sangue e specialmente quello del linbargo e stato quello che a affamat il popolo saluti ciao
La sintetica (causa format) analisi di Fabbri non lascia quindi dubbi: molto difficilmente Cuba sarà aiutata ma poi a far cosa? Sopravvivere, evolversi, cambiare status? Tutto mi psembra indistinto. Aspetto gli eventi sperando che la situazione non degeneri ma qualcuno vuole morire per l'Havana, così bella e malinconica?
Grazie!, aspettavo il vostro commento sulla situazione in Cuba. Triste avere nuova conferma che la volontà dei popolo non conti più bensí gli interessi geopolitici. Torture e sofferenza non importano alle grandi potenze, la storia è stata sempre così e forse non cambierà, specialmente in un paese senza una classe dominante di opposizione che possa difendere gli interessi locali. Piccola nota per chi da sempre le colpe agli USA (che sicuramente ne hanno) ma... da occidentale, preferisco essere sotto al dominio democratico che sotto al dominio autocratico delle potenze asiatiche. Anche culturalmente siamo lontanissimi.
uno sproloquio senza citare neanche un fatto. A proposito, cosa ne dici dei morti "occidentalissimi" in Colombia? non sai neanche che ci sono manifestazioni peggio che a Cuba?
@@andreainzaghi7373 figurati. Migliaia di arresti e violenze, centinaia di morti e desaparecidos e decine di stupri in Colombia rispettano tranquillamente i valori democratici occidentali. Il problema è Cuba che si oppone a questa barbarie e che è un modello per l'intero mondo latino (e non solo).
Ognuno pensa all'acqua del proprio mulino. Ciò che si fa livello individuale - pensare prima ai propri interessi - viene proiettato a livello politico e geopolitico.
@@andreainzaghi7373 Sproloquio?, forse è lei che non sa leggere. Io so benissimo di cosa parlo perché sono venezuelana. Forse è lei piuttosto che non essendo nemmeno mai andato da quelle parti commenta dal confort della sua poltrona europea.
6 e 9 Agosto 1945: dimostrazione di come si induce alla resa uno Stato non piu' forte ma comunque, da tutti, ritenuto *irriducibile* . Quanto e' successo non sembra ripetibile....ma minacciarlo e' ancora possibile.
Con la Cina dice certe minchiate incredibili, io non sono assolutamente filocinese ma conosco la Cina abbastanza da capire cosa di quello che dicono a Limes è vero e cosa no
@@lamontagna9036 Ma certo. La visione di Limes è totalmente sbilanciata a favore della onnipotenza degli Stati Uniti e quindi molto spesso inattendibile.
Le analisi politiche di limes sono sempre interessanti ma hanno sempre tutte lo stesso difetto: sono bidimensionali come le cartine geografiche su cui piace loro tanto pontificare. La realtà dei fatti non si presta alla rappresentazione su carta.
Sappiamo che un cubano percepisce un salario medio equivalente a 20€ al mese...secondo voi le multinazionali non approfitteranno della manodopera schiava per installare imprese a Cuba?
Se i cittadini cubani protestan o vul dire e che ora di canbiare e il governo deve fare presto a negoziare con il popoĺo prima di tutto creare una industia e esportare il meglio della loro prodotti e comprare l'oro cioe investimenti governativi e privati saluti ciao
Ci parli del Sudafrica alla luce del fallimento dell' anc , della fine del sogno di Mandela, dell' apartheid al contrario e della possibilità della secessione tra sud africa ebsud sud africa ( western cape che vuole separarsi dal resto del Sudafrica) e della situazione e degli scenari che si aprono
Assolutamente no! Ci sarà un enorme rafforzamento occidentale intorno la Cina e Taiwan sarà il principale alleato . Lascerà la Cina definitivamente tra breve tempo. Cuba e l'America Latina avranno un po'di sviluppo verso gli USA ma il Venezuela rimarrà sempre ancora in caos a causa di forze esterne come Cina/Russia
Non è solo Cuba ad essere in vendita ma buona parte del centro e sud america! Continuate ad affermare che Cina e Russia sono pressate dagli USA ma escludete una stretta alleanza tra i due paesi in funzione anti stati uniti...e questo è un paradosso.
Dal momento che se si parla molto di Cuba in questo momento, potreste fare un video in cui date una vostra analisi sulla situazione economica dell'isola e sul reale impatto dell'embargo che ha su di essa? Sento dire che la povertà che è presente a Cuba derivi principalmente dall'embargo americano. Quanto è vera questa affermazione?
INCREDIBILE ! Nessuna analisi (come del resto su tutto il main stream) sulla vera causa della crisi Cubana; l'embargo. Fabbri dice che la posizione dell'amministrazione USA si sta limitando a chiedere al "regime" di intervenire sulle condizioni locali. Penso sia lecito, se non doveroso chiedersi come potrebbe mai fare il governo ad allentare la presa sulle istanze della popolazione, quando non ha di fatto nulla da offrirgli? 59anni di privazioni nell'economia del paese dovuti a un sempre più asfissiante embargo vorrà pur dire qualcosa!! La domanda, aldilà della latitanza di queste analisi, è una: se non fosse stato per uno strangolante embargo, che a mò di goccia cinese ha ridotto allo stremo l'economia dell'isola, sarebbe riuscito il governo dell'isola a porre in essere situazioni di sviluppo nel corso deglia anni e di conseguenza scongiurare il malcontento della popolazione? Personalmente CREDO DI SI.
Domanda possibilmente e forse probabilmente ingenua. Con tutto ciò che ha significato “il Vietnam” a livello culturale, sociale e politico in quale misura questo teatro può essere considerato insignificante? Magari dal punto di vista puramente geopolitico?. Ma anche lì mi viene da domandarmi, in quale misura? Considerando che gli Stati Uniti hanno comunque mantenuto in zona due alleati fondamentali come Corea del Sud e Giappone? È per questo? Sto deliberatamente ignorando parte del video per concentrarmi su altro.
tutto è colpa degli USA ma reclamiamo il loro intervento quando ci sono guai! Ricordiamo, però, che siamo loro alleati (per fortuna) anziché dell'altro blocco!
Mi piacerebbe sapere quale sia la posizione di Limes in merito alla necessità per il nostro Paese di riprendere il controllo, anche militare, di alcune zone del Mediterraneo storicamente d'influenza italiana. Parlo di Albania, Mar Egeo, Libia e Tunisia. Grazie
L'Italia non ha letteralmente alcuna influenza su quei paesi in quanto il periodo di colonizzazione e durata a malapena 6 anni. Per non parlare del fatto che l'Italia è un paese fortemente in declino come in tutta l'Europa ma l'Italia ancora più accentuato.
@@carloruisi3407 Eravamo in guerra, comunque subito dopo la guerra hanno evitato che la furia dei francesi si abbattesse su di noi togliendoci territori e hanno impedito l'instaurarsi di un regime comunista sul nostro territorio!
@@granmastercronos7926 sì e ci calcano molto su questa cosa. Sono passati ormai ottant'anni, se un grosso favore di ottant'anni fa (che poi non è nemmeno questo grande favore visto che lo facevano nei loro interessi) ti basta per giustificare, stretto com'è, il controllo degli Stati Uniti...
siiiiii nuke usa :D dai darius dopo facciamo i disegnini e le mappette... alla russia importa poco degli usa in est europa . possono spazzare via quei paese in 2 giorni ... ci sono altri orizzonti dopo l'apertura del portale nel 2017
Ci scusiamo per il problema audio (per gli utenti che guardano il video con smartphone e cuffie). Il problema è ora stato corretto. Grazie
il mio orecchio sinistro ha gradito
In onore del regime cubano
Anche il mio!!
È dura insidiare la più grande potenza marittima del pianeta provando a installarsi su di un isola (nemica) che si trova a qualche centinaio di chilometri dalla costa americana.
Staremo a vedere.
L'hanno già fatto nel '62. Non è finita benissimo, ma poteva finire MOLTO, MOLTO peggio.
Ieri stavo pensando proprio a cuba, sperando che Dario Fabbri ci spiegasse la situazione, e oggi eccolo qui. Straordinario.
Volevo fare notare che ascoltando il video con le cuffie stereo, il canale di destra è completamente muto, funziona solo il sinistro. Ed è strano perché l'intro funziona benissimo su entrambi i canali (e ovviamente ho controllato che non fosse un problema delle mie cuffie). Grazie cmq per il video
Dario sei un mito di chiarezza! Grazie!
Sopratutto molto bilanciato .
Farete un approfondimento sulla situazione in Sudafrica e/o comunque sull'Africa del sud?
Molto interessante. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più anche sulla crisi libanese.
Si, ma la prossima volta l'audio in mono anche no!
e volume piú alto , a meno che non si stia bisbigliando apposta per l'argomento..
mi piacerebbe sapere da dario come gli stati uniti possono essere sconfitti e in che modo.
inoltre un approfondimento sulla questione cipriota sarebbe graditissimo
Gli Stati Uniti possono solo autodistruggere il loro imperialismo, ritirandosi dai vari quadranti strategici, perdendo terreno sul campo tecnologico, smettendo di investire nei paesi che si lasciano controllare solo tramite l'economia (come il nostro e tanti altri). Difficilmente però credo che per loro possa finire molto male, per quanto possano ridimensionarsi restano dei veri giganti.
@@pericle9189 tu credi che il loro ritiro dell afganistan impatterà negativamente sulla loro politica?
@@ettoregiunta4202 è quello che ho detto, possono solo autodistruggersi.
@@majortom87 credo che Fabbri abbia già risposto a questo, l'intento di Biden sarebbe quello di incasinare il confine occidentale della Cina, così facendo però potrebbe fornire all'esercito cinese un know how non indifferente, almeno per quanto riguarda le operazioni di terra. In mare è un'altra storia.
@@pericle9189 io non lo so se agli stati uniti convenga la strategia dell allontanamento dell afganistan così nel non combattere una guerra che produce pochi risultati, oppure continuare a combatterla ed avere una influenza sul territorio però spendendo miliardi
Questa volta sono proprio in completo accordo con voi. La passivita` dei presunti rivali degli USA sulla questione cubana dimostra quanto gli USA siano ancora lontani dal perdere il ruolo di prima potenza mondiale.
@@carloppi5173 certo che lo è. Ciascuno decide per se` con chi commerciare e con chi no. Non lo decide il Sign Carlo Ponzano.
Sei felice di essere sottomesso.
@@carloppi5173 I principali partner commerciali di Cuba sono lUnione Europea (in particolare Spagna ma anche l'Italia) e la Cina. Possibilità di commerciare in realtà ne ha, il problema è che ha una economia improduttiva tant'è che importa 4 volte quello che esporta e le importazioni vanno pagate... E con il Covid che gli ha fatto perdere molti degli introiti del turismo (e in valuta pregiata) la situazione è peggiorata ulteriormente
"...Probabili detenuti per una improbabile lotta al Terrorismo"...Pura poesia
Esatto...sappiamo tutti che il terrorismo islamico è un invenzione americana
spettacolare, elegantissima analisi
come sempre impeccabile
Non puo' essere diversamente.Troppo preparato per sbagliare.
Verità allo stato puro
Grazie amico
Dario, sai meglio di me che un impero può funzionare se le sue province 'esterne' servono come cuscinetto per salvaguardare il nucleo interno, altrimenti è un magna magna continuo, se i diritti sono identitici tra periferia e centro, allora la periferia vorrà diventare sempre centro di qualcos'altro, in un ciclo che non finisce mai fino ad impadronirsi del pianeta, oppure, al crollo dell'impero. L'impero romano sarebbe forse sopravvissuti se si fosse limitato a salvaguardare l'Italia e poche province limitrofe interne, mentre il resto era destino, come volevano i padri senatori che l'impero lo conquistarono a svolgere la funzione di cuscinetto, ma facendo diventare l'intero impero il 'nucleo', l'impero dovette cercare di creare cuscinetti all'esterno, con risultati totalmente negativi e alla fine, la reazione portò alla caduta dell'impero romano. La strategia degli imperi non solo è perdente, ma è destinata a travolgere anche il nucleo stesso una volta spogliato delle province esterne. L'unica strategia di lungo periodo (diciamo oltre i mille anni, per l'esperienza che abbiamo delle civiltà), è quella delle nazioni in competizione tra loro, ma che non sottomettono altre nazioni per formare imperi. Ci possono essere variazioni territoriali, in un'epoca l'Italia perde la Corsica e riprende l'Istria, e viceversa, la Francia perde e riconquista Strasburgo e la Germania riprende la Slesia o la perde, ma se queste nazioni diventano imperi, riuscendo a sottomettere nazioni grandi e piccole confinanti, trionfano nel momento, ma nel lungo periodo sono destinate a crollare e mutare la loro identità.
Interessante e bravo.
Grazie Mr.Fabbri.
Grazie prof.
Complimenti!!!!
grande fabbri
Tutta l'analisi è basata sul fatto che Cuba sia economicamente allo stremo e "in vendita", ma io non sono per niente d'accordo. Sicuramente è una fase in cui non stanno bene, ma basta vedere i dati degli altri paesi caraibici e in generale dell'America Latina per accorgersi che la situazione non è affatto così critica come si dice, anzi, se ci mettiamo l'embargo se la cavano dignitosamente. Con questa logica se cade il governo cubano dovrebbe cadere mezzo mondo!
C'è un video anche su quello che sta succedendo in Colombia?
cosa bisogna studiare per avere le vostre competenze e conoscenze ??
Concordo con quanto è stato detto ma è anche vero che sia Cina che Russia ormai sono messi all angolo. Indipendentemente se interverrano a Cuba o meno, il giardino di casa russo (Ucraina ) è perso, gli Usa non hanno bisogno di fare entrare l' Ucraina nella Nato perchè di fatto lo è già un membro. Il governo Ucraino dipende in tutto dagli Usa e fanno tutto quello che gli viene ordinato d' oltre oceano, sono presenti " istruttori Nato" in Ucraina, l esercito è stato rifornito di armi occidentali come i missili anticarro javelin e partecipano all'esercitazioni nato. Di conseguenza alla Russia gli resta solo da rispondere al fatto che è stata colpita nel SUO giardino di casa (l' Ucraina). Per quanto riguarda la Cina anch' essa è già punzecchiata nel suo giardino di casa ( il mar cinese meridionale) in questi giorni una nave militare Usa aveva sconfinato in quel tratto di mare che la Cina rivendica come mare territoriale ed è stata allontanata dalla marina cinese. Un fatto è certo, come dice il Dott. Fabbri gli Usa si sentono sicuri. Sono sicuri di essere in una posizione di vantaggio (e di fatto lo sono anche se non per molto) ma quanto uno si sente troppo sicuro di sè spesso non si rende conto se oltrepassa le linee rosse e fa il passo più lungo della gamba.
Ma se consideri l'Ucraina il giardino di casa russo e Taiwan il giardino di casa cinese, non è legittimo che gli USA considerino Cuba il loro?
@@DepecheMoser gli Usa considerano il loro giardino di casa tutto il continente americano, Europa, Africa, Asia, polo nord e sud e lo spazio. Guarda le basi nato (usa) sparse per tutto il mondo. Sembra che giocano a risiko. Da quanto gli usa sono stati creati sono sempre in guerra. Prima o poi qualcuno s' incazza seriamente e fa partire qualche missile
@@salvatorel4748 Più che da quando sono stati creati, è dalla fine della WWI che hanno sostituito l'Impero Britannico e alla fine della WW2 hanno consolidato la loro occupazione con la loro vittoria.
I volumi di Limes si trovano in edicola? Quanto costano? Qualcuno conosce qualche buon libro di Dario Fabbri che tratti di geopolitica (ovviamente)?
che io sappia ne sta scrivendo uno.
Io prendo gli e-book Kindle il costo è di 9,99.
Alla Feltrinelli hanno sempre il loro ultimo volume. In edicola non mi sembra di averne mai visti
In edicola lo vedo spesso invece, costa 15 euro.
15 euri e in ogni volume preso in edicola c’è un buono sconto per l’abbonamento annuale a 100 circa
Le difficoltà di questi tempi per sopravvivere del nostro paese non radicano nel fatto che non si commercia più petrolio come prima con il Venezuela ma deriva del inhumano blocco americano e delle ultime misure fatte da Trump l'anno scorso, delle quale lei non fa menzione, qui tutti pensano che da quando Obama è andato a Cuba l'embargo non esista più e sarebbe molto onesto intellettualmente parlare e spiegare quello.
Cuba non chiederebbe mai alla Cina di intervenire, esiste una collaborazione intensa in tanti campi ma di politica non se ne parla, i problemi nostri li risolviamo dentro l' isola, tra cubani e questo modo di pensare attuare lo rispetta Cina perché hanno lo stesso modo di vedere le cose e lo tengono ben chiaro gli americani che in mile modi e da decenni stanno cercando di destabilizzare la situazione interna a Cuba ma non ci riusciranno.
Se gli Stati Uniti si mettono in Cuba sarebbe un secondo Viet Nam, se ci toccano sanno bene che subito la solidarietà dei russi e dei cinesi e di tanti amici nel mondo, nn si farà mancare ma non si vuole arrivare a questo, tanto meno gli americani, che sanno bene che a due passi da casa non conviene farla no.
Un altro dato errato è che a Cuba nn hanno manifestato in migliaia. Si sa che i mass media americani, occidentali hanno manipolato gli eventi, sparsi anche se simultanei del 11 luglio e mi creda, non succederà più, i cubani, i pochi che sono usciti a manifestare erano disperati ma bisogna andare a vedere le cause. Abajo el inhumano embargo contro Cuba!
Grazie. Un alunno con un genitore cubano, qualche mese fa mi ha fatto una tenerezza infinita chiedendomi: "Prof, non ci capisco più niente, Fidel Castro era buono o cattivo?"
E tu(professore)? Cosa hai fatto? Che risposta hai dato?
@@quattordicinove Prima ho fatto, gli ho messo una mano sulla spalla. Poi gli ho chiesto di parlare con la mamma e i parenti cubani e di raccontare alla classe come vivono. Avevamo già studiato fascismo, comunismo e nazismo e abbiamo cercato di trovare analogie e differenze con Cuba durante castro e oggi. Nessuna mia risposta preconfezionata. Tieni conto che sto parlando di una terza media.
@@gazaniafiori274 Lei ha chiesto di raccontare come si vive a Cuba. Ma Lei ha indagato sul perché a Cuba si vive in quel modo, o ha dato per scontato che tutta la responsabilità ricada sul governo? Ha fatto notare che Cuba è sotto embargo usa, misura che viola gravemente i diritti umani e che è equiparata dall'onu a una dichiarazione di guerra? Le risposte non preconfezionate sono quelle che analizzano le cause (ciò che sta prima, pre-) di ciò che si vive nel presente e non quelle che sono prive di sguardo prospettico, limitandosi a osservare solo il presente
@@paologalante3644 Certo che ho indagato! Abbiamo parlato dell'embargo, dei medici cubani in Italia la primavera scorsa e di come l'Italia abbia "ringraziato", non ci siamo affatto appiattiti sul presente e abbiamo fatto una carrellata, ripeto, parlo di terza media, non di superiori da Fulgenzio batista in poi. Risposta preconfezionata per me significa "è una dittatura" oppure "non è una dittatura" per poi passare ad altro.
@@paologalante3644 Quello che lei chiama "quel modo" per i parenti cubani del mio alunno è un buon modo, in primo luogo per il livello della sanità e dell'istruzione.
La UE (Spagna, Italia, Francia...) sono soci economici e commerciali di GAESA a Cuba.
Grupo de Administración Empresarial, SA (Gaesa), el grupo empresarial de las Fuerzas Armadas Revolucionarias (FAR) con ramificaciones que van desde el sector hotelero hasta las tiendas minoristas de ventas de productos en divisas, pasando por las aduanas y los puertos, entre muchos otros.
Finora Stati Uniti per il embargo economico e commerciale non è mai stato socio del esercito di Cuba.
La reazione feroce, di cui parli, degli Stati Uniti nei confronti con la Cina potrebbe essere equiparata alla reazione feroce che la Cina attuerebbe contro Tokyo se si intromettesse nel caso Taiwan?
Interessante
Mi piacerebbe che Dario facesse 1 ora al giorno dopo il telegiornale a parlare di tutto quello che sa, forse capiremo qualcosa in più di quello che succede nel nostro mondo
L'audio si sente solo dal canale destro.
@@pietrolopriano1300 cosa dovrei capire? Parlo di audio, non di politica, quella la lascio a te.
L'audio mi risulta mono fonico...
Grazie per il tuo lavoro
Strano che Russia e Cina si lascino scivolare la situazione di mano a Cuba e non abbiano pensato per tempo ad aiutarla, come stanno facendo da anni per il Venezuela.
Cosa aiutano in Venezuela?? Intanto gli emigrati cilentani e lucani di 60 anni fa sono tutti ritornati, inclusi i figli coi nipoti! Come mai? E li molte famiglie erano benestanti ora sono ripartite da zero qui in Italia
@@Mrhenrytube1 Stanno facendo arrivare petrolio, che io sappia. Non direttamente, ma attraverso l'Iran e difendendo le petroliere iraniane.
Quando lanciate il podcast?
Interessante l'utilizzo del termine "contenimento" della Russia, quando invece la parola appropriata sarebbe "accerchiamento" o magari "soffocamento"... 😏
Giusta a mio parere l'osservazione lessicale su "contenimento", tanto che ho messo il like. Però la definizione di "contenimento" data da Fabbri (7'35" e dintorni) di fatto recepisce molto della Sua obiezione
@@toffonardi7037 se parliamo di cose serie, ritengo sia sufficiente la constatazione di un puro e semplice dato oggettivo: dal momento del crollo del Muro di Berlino si è verificata una progressiva erosione della sfera d'influenza lasciata in eredità dall'URSS alla Russia, la quale ha perso progressivamente il controllo strategico dei paesi satelliti che costituivano il defunto Patto di Varsavia (la gran parte dei quali sono entrati nella sfera d'influenza statunitense o sono addirittura entrati a pieno titolo nella NATO) e ha visto staccarsi e diventare Stati sovrani sostanziosi pezzi dell'originario territorio sovietico (Paesi baltici, Ucraina, Bielorussia, Kazakistan, eccetera).
Quindi, parlare di "contenimento" della Russia in questo contesto assume una valenza vagamente umoristica e descrive l'esatto opposto della realtà, atteso che è la Russia che da diversi anni si preoccupa di dover "contenere" gli USA che la circondano sempre più da presso, non il contrario.
@@raffaelecaldarelli8507 la recepisce, ma solo parzialmente, essendo ormai da diversi anni gli USA e non la Russia l'attore geostrategico con velleità di egemonia planetaria.
Problemi di qualità audio nel video
Se si ascolta senza cuffie non ci sono problemi
Ci sono troppe questioni in ballo per ciascuna delle grandi potenze in gioco ,considero per certi aspetti anche la Russia una grande potenza anche se negli ultimi anni la sua economia credo sia stata molto provata. Esse ,le grandi potenze , pare vivono un momento in cui ogni decisione può determinare contraccolpi da un'altra parte sensibile e non si avvantaggerebbero certo se mettessero in agitazione una delle potenze in gioco in interessi prossimi e vitali .Può darsi che si preferirà allentare le tensioni pur mantenendo un atteggiamento attento e vigile. Cuba ,spero, abbia l'avvenire più conveniente e auspicabile deciso liberamente dal suo popolo ,apportando i cambiamenti necessari per un miglioramento economico e sociale indipendente . Conviene mostrare alle grandi potenze di volere intervenire più di quanto occorra per aiutare Cuba e anche altri Stati vicini ad uscire fuori dalle catastrofi degli ultimi anni ? Grazie , per le informazioni che precisate e che consentono agli ascoltatori di farsi un'idea ,in attesa di seguire i nuovi avvenimenti.
Molto interessante, anche se l'analisi dell'attuale governo cubano e il funambolico paragone con quello cinese purtroppo mi appaiono semplicistici e poco credibili. Sarebbe stato anche interessante menzionare la diaspora cubana che gioca un ruolo importantissimo all'interno degli Usa.
Carla (quella che scrive da Cuba :))
60 anni di strangolamento economico stanno dando i loro frutti
Non canterei vittoria..... cuba con il nuovo presidente è molto diversa dai castro.....sa mediare
Probabilmente.. all'Italia sarebbero bastati 20 mesi.
Carp stefano bisogna ricordare che sono passti 60 hanni sono stati di lacrime di sangue e specialmente quello del linbargo e stato quello che a affamat il popolo saluti ciao
Vera domanda, se crolla la Russia chi paga Limes?
C'è un problema audio non si sente stereo ma mono 😒
Ma figurati se la Russia si va a impelagare in questa triste vicenda cubana. Spero solo per il popolo cubano che caschi presto questo regime ...
Ma non potrebbe essere che W. ha messo Cuba a contorcersi sull'amo proprio per "agganciare" la Cina?
Ed aver la scusa per reagire
Ottimo video, peccato l'audio.
E se Russia e Cina intervenissero entrambe a sostegno di Cuba con interventi coordinati e condivisi?
L'audio pare registrato solo da una parte
La sintetica (causa format) analisi di Fabbri non lascia quindi dubbi: molto difficilmente Cuba sarà aiutata ma poi a far cosa? Sopravvivere, evolversi, cambiare status? Tutto mi psembra indistinto. Aspetto gli eventi sperando che la situazione non degeneri ma qualcuno vuole morire per l'Havana, così bella e malinconica?
Grazie!, aspettavo il vostro commento sulla situazione in Cuba. Triste avere nuova conferma che la volontà dei popolo non conti più bensí gli interessi geopolitici. Torture e sofferenza non importano alle grandi potenze, la storia è stata sempre così e forse non cambierà, specialmente in un paese senza una classe dominante di opposizione che possa difendere gli interessi locali. Piccola nota per chi da sempre le colpe agli USA (che sicuramente ne hanno) ma... da occidentale, preferisco essere sotto al dominio democratico che sotto al dominio autocratico delle potenze asiatiche. Anche culturalmente siamo lontanissimi.
uno sproloquio senza citare neanche un fatto. A proposito, cosa ne dici dei morti "occidentalissimi" in Colombia? non sai neanche che ci sono manifestazioni peggio che a Cuba?
@@andreainzaghi7373 figurati. Migliaia di arresti e violenze, centinaia di morti e desaparecidos e decine di stupri in Colombia rispettano tranquillamente i valori democratici occidentali. Il problema è Cuba che si oppone a questa barbarie e che è un modello per l'intero mondo latino (e non solo).
Ognuno pensa all'acqua del proprio mulino. Ciò che si fa livello individuale - pensare prima ai propri interessi - viene proiettato a livello politico e geopolitico.
@@andreainzaghi7373 Sproloquio?, forse è lei che non sa leggere. Io so benissimo di cosa parlo perché sono venezuelana. Forse è lei piuttosto che non essendo nemmeno mai andato da quelle parti commenta dal confort della sua poltrona europea.
@@SouthCarole pienamente d'accordo con te, e solidarietà per la tua patria ancora oppressa.
Forse un po' troppo sicuro sulla strapotenza americana
si sente solo da 1 lato
non si sente audio
Ma una semplice alleanza russia-cina-venezuela- cuba-iran-siria? Armi.. uomini.. materie prime...
6 e 9 Agosto 1945: dimostrazione di come si induce alla resa uno Stato non piu' forte ma comunque, da tutti, ritenuto *irriducibile* .
Quanto e' successo non sembra ripetibile....ma minacciarlo e' ancora possibile.
Audio pessimo, solo dall'auricolare sinistro. Succede solo col canale di Limes, da qualche giorno. Ohibò
L’audio solo a Sinistra un tocco di classe
ci sentiamo solo da quell'orecchio. ;)
Questa volta (strano ma vero), sono d'accordo su molto con il dott. Fabbri (cosa rara)
Con la Cina dice certe minchiate incredibili, io non sono assolutamente filocinese ma conosco la Cina abbastanza da capire cosa di quello che dicono a Limes è vero e cosa no
@@lamontagna9036 Ma certo. La visione di Limes è totalmente sbilanciata a favore della onnipotenza degli Stati Uniti e quindi molto spesso inattendibile.
@@lorghi Si è vero sono po' filostatunitensi , peccato.
Le analisi politiche di limes sono sempre interessanti ma hanno sempre tutte lo stesso difetto: sono bidimensionali come le cartine geografiche su cui piace loro tanto pontificare. La realtà dei fatti non si presta alla rappresentazione su carta.
Esatto, vedono il mondo come un risiko
Audio terribile...
Non c'è audio
Sappiamo che un cubano percepisce un salario medio equivalente a 20€ al mese...secondo voi le multinazionali non approfitteranno della manodopera schiava per installare imprese a Cuba?
Solo nel caso in cui Cuba tornasse sotto la sfera d'influenza americana.
Audio non buono
Perché gli Usa non mettono la Russia contro la Cina?
si sente solo a sinistra 😥
Cuba libre 🇨🇺
Se i cittadini cubani protestan o vul dire e che ora di canbiare e il governo deve fare presto a negoziare con il popoĺo prima di tutto creare una industia e esportare il meglio della loro prodotti e comprare l'oro cioe investimenti governativi e privati saluti ciao
Cuba come un Esca .
Dario Fabbri, analista geopolitico di razza, ma da che parte sta?
Argomento interessante però CAZZO il volume non si sente e capisce un CAZZO!!!!volume più alto alto!!!!
Ci parli del Sudafrica alla luce del fallimento dell' anc , della fine del sogno di Mandela, dell' apartheid al contrario e della possibilità della secessione tra sud africa ebsud sud africa ( western cape che vuole separarsi dal resto del Sudafrica) e della situazione e degli scenari che si aprono
Parliamo della regione che contiene la Capitale legislativa nazionale , in poche parole è impossibile che diventi indipendente.
gli imperi e le nazioni vanno e vengono i popoli restano
Cuba potrebbe essere barattata con Taiwan o no?
Assolutamente no! Ci sarà un enorme rafforzamento occidentale intorno la Cina e Taiwan sarà il principale alleato . Lascerà la Cina definitivamente tra breve tempo. Cuba e l'America Latina avranno un po'di sviluppo verso gli USA ma il Venezuela rimarrà sempre ancora in caos a causa di forze esterne come Cina/Russia
Ed il Nicaragua ?
Mandate quelli di potere al popolo ad abitarci...
Non è solo Cuba ad essere in vendita ma buona parte del centro e sud america! Continuate ad affermare che Cina e Russia sono pressate dagli USA ma escludete una stretta alleanza tra i due paesi in funzione anti stati uniti...e questo è un paradosso.
Il problema è che sono anche vicini di casa...quindi collaborazione sí ad es vendita gas russo a buon prezzo, ma una vera alleanza è molto difficile.
Certo ma la necessità fa superare tutti gli ostacoli
La Cina rimane secca per reazione degli Usa....non è esagerato.....qndo la Cina detiene il 50% del debito pubblico americano?????
io non sento nulla di nulla...audio assente...
Dario Fabbri ministro degli esteri subito!
Con Laura "MVP" Canali viceministro
Solo io sento mono?
Comunque grazie come al solito
Dal momento che se si parla molto di Cuba in questo momento, potreste fare un video in cui date una vostra analisi sulla situazione economica dell'isola e sul reale impatto dell'embargo che ha su di essa? Sento dire che la povertà che è presente a Cuba derivi principalmente dall'embargo americano. Quanto è vera questa affermazione?
INCREDIBILE ! Nessuna analisi (come del resto su tutto il main stream) sulla vera causa della crisi Cubana; l'embargo. Fabbri dice che la posizione dell'amministrazione USA si sta limitando a chiedere al "regime" di intervenire sulle condizioni locali. Penso sia lecito, se non doveroso chiedersi come potrebbe mai fare il governo ad allentare la presa sulle istanze della popolazione, quando non ha di fatto nulla da offrirgli? 59anni di privazioni nell'economia del paese dovuti a un sempre più asfissiante embargo vorrà pur dire qualcosa!! La domanda, aldilà della latitanza di queste analisi, è una: se non fosse stato per uno strangolante embargo, che a mò di goccia cinese ha ridotto allo stremo l'economia dell'isola, sarebbe riuscito il governo dell'isola a porre in essere situazioni di sviluppo nel corso deglia anni e di conseguenza scongiurare il malcontento della popolazione? Personalmente CREDO DI SI.
Ciao, secondo te può l'Italia lasciare l'UE per diventare enclave USA come Cuba x URSS? Grazie
Ma se non siamo neanche sul confine con la Russia?
Cosa ti sei fumato?
Audio solo sul canale sinistro.
Domanda possibilmente e forse probabilmente ingenua. Con tutto ciò che ha significato “il Vietnam” a livello culturale, sociale e politico in quale misura questo teatro può essere considerato insignificante? Magari dal punto di vista puramente geopolitico?. Ma anche lì mi viene da domandarmi, in quale misura? Considerando che gli Stati Uniti hanno comunque mantenuto in zona due alleati fondamentali come Corea del Sud e Giappone? È per questo? Sto deliberatamente ignorando parte del video per concentrarmi su altro.
Intendevi Cuba, e hai scritto per sbaglio Vietnam?
Se ancora non vi siete accorti che Cina e Russia abbiano unito le loro forze avete gli occhi bendati
e anche oggi è riuscito a infilarci un'amenità
Ma! anno tutta na costa intera fino al.polo nord
tutto è colpa degli USA ma reclamiamo il loro intervento quando ci sono guai! Ricordiamo, però, che siamo loro alleati (per fortuna) anziché dell'altro blocco!
Mi piacerebbe sapere quale sia la posizione di Limes in merito alla necessità per il nostro Paese di riprendere il controllo, anche militare, di alcune zone del Mediterraneo storicamente d'influenza italiana. Parlo di Albania, Mar Egeo, Libia e Tunisia. Grazie
L'Italia non ha letteralmente alcuna influenza su quei paesi in quanto il periodo di colonizzazione e durata a malapena 6 anni. Per non parlare del fatto che l'Italia è un paese fortemente in declino come in tutta l'Europa ma l'Italia ancora più accentuato.
Che tenerezza l’antiamericanismo all’italiana 😊
Ridicolo ci hanno sempre voluto bene!
è così bello essere colonia! e ora tutti sui balconi a cantare!
@@carloruisi3407 Poverini. Vi sfugge il ‘piccolo’ particolare che è stata l’Italia a dichiarare guerra agli USA 😉
@@carloruisi3407 Eravamo in guerra, comunque subito dopo la guerra hanno
evitato che la furia dei francesi si abbattesse su di noi togliendoci territori e hanno impedito l'instaurarsi di un regime comunista sul nostro territorio!
@@granmastercronos7926 sì e ci calcano molto su questa cosa. Sono passati ormai ottant'anni, se un grosso favore di ottant'anni fa (che poi non è nemmeno questo grande favore visto che lo facevano nei loro interessi) ti basta per giustificare, stretto com'è, il controllo degli Stati Uniti...
mi hai rotto le palle, dopo tanti video che voglio guardare sempre, non richiesti, arrivano i tuoi video
Gli antiamericani nei commenti se ne sbattono dei cubani, anzi godono a vederli in difficoltà, "ben gli sta", penseranno...
viva Cuba
Pronti a un altra baia dei porci ?
non mi piacete più, siete diventati di parte. e da quella sbagliata
Fabbri sopravvalutato......
anche a miami . coordinate certamente dagli usa
siiiiii nuke usa :D dai darius dopo facciamo i disegnini e le mappette... alla russia importa poco degli usa in est europa . possono spazzare via quei paese in 2 giorni ... ci sono altri orizzonti dopo l'apertura del portale nel 2017
L'Italia dovrebbe intervenire al salvataggio di Cuba, con poco si può avere moltissimo.
Il problema è che facciamo già fatica a salvare noi stessi...
@@paoloviel6037 infatti non sono molto convinto che ci salveremo. Senza proiezione all'esterno l'interno non rimarrà intatto per molto tempo.