Giuseppe Vernese Eh ormai quel cacciavite è storico ;) ahah Ti ringrazio, è quello che cerco di fare! Per tagliare utilizzo il dremel con il disco abrasivo metallico diamantato e poi per rifinire quelli cilindrici abrasivi di carta-vetro
bello il cacciavite che usi per tutto :D a parte gli scherzi sono ottimi i video, molto esaudienti, cosa usi per tagliare e rifinire i pezzi che crei mi farebbe piacere saperlo, grazie!
Avresti dovuto utilizzare i guanti anche nella laminazione vera e proprio per evitare di inquinare la fibra.. e le tue mani di resina ovviamente.. comunque è buono il metodo anche se avresti potuto usare un distaccate all acqua singolo, con che materiale hai realizzati gli stampi ? Io vorrei provare a laminare direttamente su ciò che voglio ricostruire cosa ne pensi? Grazie per il video.
Ciao scusami, come mai non fai il primo strato di gelcoat ma usi subito la resina? Scusa l’ignoranza ma ho visto altri video in giro e vorrei cominciare a produrmi qualche pezzo per la mia moto per divertimento.. grazie
complimenti sia per questo video che per l'altro dove usi la tecnica sotto vuoto , volevo chiederti a livello qualitativo e di resistenza del pezzo c'è differenza fra le due tecniche?
+Fulvio Pirrello Questa tecnica non è utilizzata praticamente da nessuno a parte da qualche amatoriale che vuole farsi dei pezzi senza spendere per accessori come pompa del vuoto ecc..a livello estetico è difficile far rimanere la superficie liscia e perfetta come in infusione, e a livello di resistenza non c'è paragone con le altre tecniche di sottovuoto dato che in questo caso non c'è una sufficiente compattazione degli strati e una quantità di resina eccessiva
Quindi diciamo che per fare un pezzo strutturale servirebbe quanto meno la tecnica del sottovuoto meglio con infusione ma dovrebbe andare anche resinando a mano giusto?!
Strutturale laminazione manuale sicuramente no, almeno sottovuoto ci vuole, la laminazione manuale è puramente estetica (se rimane bene), ma di sicuro non strutturale
Ciao Jacopo, sono capitato per caso sul tuo video e mi è piaciuto molto il metodo con cui lavori il carbonio. Volevo farti una domanda: sono in procinto di costruirmi una delfiniera per la mia barca a vela e volevo chiederti se secondo te posso usare del compensato marino per costruirmi lo stampo e poi laminare su questo dopo aver spalmato i due distaccanti?? Cioè i distaccanti funzionano anche sul legno??
Scusi il ritardo. Il legno, essendo molto poroso, bisogna isolarlo bene, quindi usare un bel po' di cera (secondo me), il pva sopra alla cera tende a scivolare quindi provi solo cera
Salve , ho una domanda , una volta stesa la resina sulla fibra di carbonio , la resina tende a formare dei piccoli crateri , come se non aderisse sulla fibra di carbonio , mi sai dare spiegazioni?
Jacopo Carbonio sto facendo un wrapping su un pezzo della moto , una volta posizionata la fibra di carbonio , stendo la resina , una volta asciutta si formano questi piccoli buchi.
@MarcoGrianti non so perché ma non c'è il pulsante "rispondi" accanto al tuo commento..comunque..ne ho usati due perché la cera ha anche un'azione lucidante e poi insieme rendono il distacco ancora più semplice..non sono strettamente necessari entrambi
Grazie! Comunque per questo video non li ho utilizzati per un fatto di comodità se no di solito uso sia guanti che maschera, so bene i rischi di stare a contatto con questi materiali
grazie x la risposta! io stavo realizzando un cosplay e ho preparato il costume in carta da 200gr. ora vorrei utilizzare la resina per indurirla. pensavo alla poliestere ma tanti la sconsigliano per puzza e altri motivi. anche se costa di più, molti consigliano la epossidica. almeno a livello puzza e fastidi va meglio? e.... alla fine cosa mi serve (è il primo lavoro in vetroresina... dopo i vari in foam)? resina + catalizzatore + tessuto (carbonio o mat...) + pennelli bastano giusto? guanti e mascherina con filtri li ho gia....
lorenzo pagani La poliestere costa meno ma l'odore è insopportabile e la maschera antigas è obbligatoria (e soprattutto usarla in casa è una pazzia) solo che è su alcuni materiali come polistirene, polistirolo e altri è corrosiva, quindi "scioglie" il materiale..l'epossidica costa leggermente di più ma la puzza è quasi inesistente (non vuol dire che non faccia male, ma l'odore non si sente a meno che non si avvicini al naso) e non corrode i materiali. Poi la poliestere impiega circa 4-6 ore a catalizzare mentre l'epossidica circa 24. Hanno proprietà chimiche e meccaniche differenti..io ti consiglio l'epossidica per comodità..se la compri ti danno insieme il catalizzatore ovviamente..per impregnare i tessuti puoi usare il pennello o la spatola, a seconda della superficie su cui ti trovi e come ti trovi meglio tu! I guanti, mascherina ecc son sempre importanti da usare!
Domanda banale... E proprio difficile come dicono trovare la quantità giusta d catalizzatore per far reagire la resina? Tanti consigliano la poli per la sua... Maggior elasticità sulle dosi....
lorenzo pagani La quantità di catalizzatore non si deve "trovare"..c'è scritto su ogni confezione la percentuale di catalizzatore per la quantità di resina, come puoi vedere a 3:00 indico la confezione dove c'è scritto "Per 100 gr di resina: 45 gr di indurente" mentre per la poliestere di solito l'indurente è il 2% (che di solito doso con un contagocce). L'indurente non va dato a caso, se no si ottengono reazioni diverse dal normale: o non indurisce oppure si scalda e si indurisce nel giro di 5 min.
Quando metti la resina scivola via? La cera dà questo effetto, quindi puoi o coprire con più resina prima di poggiare il tessuto o impregnarlo prima in modo da non avere punti senza resina. La resina purtroppo fa questo effetto sulla cera.
@@JacopoBeppe si esatto , infatti quando tolgo il manufatto mi ritrovo con dei punti senza resina . Quindi mi consigli di impregnare il tessuto prima. Meglio se lo faccio arrivare in pregel la resina così è più facile posizionare il tessuto ?
Solitamente per dare maggiore protezione al pezzo si vernicia con lacca da carrozzeria, altrimenti se il pezzo uscito dal calco non fosse proprio lucido si può fare come hai scritto
si intendevo dargli il trasparente 2 k da carrozziere.altra cosa ,perchè usi anche l alcool distaccante se c è gia la cera distaccante? ho visto altri processi di laminazione dove molti usano come prima mano e anche l ultima il gelcoat trasparente invece che subito la resina ,come mai? so che lo si fa essenzialmente per ridurre le bollicine è vero?
Di solito uso solo alcool polivinilico però volevo essere sicuro del distacco essendo nuovo il calco. Si molti usano il gelcoat trasparente (deve essere però compatibile con la resina che si usa) come primo strato perché può evitare la lacca dopo, si lucida quello strato e basta, per quanto riguarda le bolle potrebbe aiutare ma se si guarda il pezzo alla luce si vedrebbero al di sotto del gelcoat
Giuseppe Vernese Eh ormai quel cacciavite è storico ;) ahah
Ti ringrazio, è quello che cerco di fare!
Per tagliare utilizzo il dremel con il disco abrasivo metallico diamantato e poi per rifinire quelli cilindrici abrasivi di carta-vetro
Ma per infusione cosa consiglieresti di usare
bello il cacciavite che usi per tutto :D
a parte gli scherzi sono ottimi i video, molto esaudienti, cosa usi per tagliare e rifinire i pezzi che crei mi farebbe piacere saperlo, grazie!
Avresti dovuto utilizzare i guanti anche nella laminazione vera e proprio per evitare di inquinare la fibra.. e le tue mani di resina ovviamente.. comunque è buono il metodo anche se avresti potuto usare un distaccate all acqua singolo, con che materiale hai realizzati gli stampi ? Io vorrei provare a laminare direttamente su ciò che voglio ricostruire cosa ne pensi? Grazie per il video.
Alla fine dell'applicazione dell'ultimo strato di carbonio hai messo della resina finale sopra?
Ciao scusami, come mai non fai il primo strato di gelcoat ma usi subito la resina?
Scusa l’ignoranza ma ho visto altri video in giro e vorrei cominciare a produrmi qualche pezzo per la mia moto per divertimento.. grazie
complimenti sia per questo video che per l'altro dove usi la tecnica sotto vuoto , volevo chiederti a livello qualitativo e di resistenza del pezzo c'è differenza fra le due tecniche?
+Fulvio Pirrello Questa tecnica non è utilizzata praticamente da nessuno a parte da qualche amatoriale che vuole farsi dei pezzi senza spendere per accessori come pompa del vuoto ecc..a livello estetico è difficile far rimanere la superficie liscia e perfetta come in infusione, e a livello di resistenza non c'è paragone con le altre tecniche di sottovuoto dato che in questo caso non c'è una sufficiente compattazione degli strati e una quantità di resina eccessiva
Quindi diciamo che per fare un pezzo strutturale servirebbe quanto meno la tecnica del sottovuoto meglio con infusione ma dovrebbe andare anche resinando a mano giusto?!
Strutturale laminazione manuale sicuramente no, almeno sottovuoto ci vuole, la laminazione manuale è puramente estetica (se rimane bene), ma di sicuro non strutturale
Ciao, innanzitutto complimenti, ma una domanda, perché usi due distaccanti?
Marco Grianti h
complimenti...
+Alfonso castellanoferrari348 Grazie, anche se è un po' vecchio questo video
Ciao potrei sapere gentilmente come hai realizzato gli stampi?
Ciao Jacopo, puoi dirmi le quantità che vanno pesate perfavore ?
Ciao Jacopo, sono capitato per caso sul tuo video e mi è piaciuto molto il metodo con cui lavori il carbonio. Volevo farti una domanda: sono in procinto di costruirmi una delfiniera per la mia barca a vela e volevo chiederti se secondo te posso usare del compensato marino per costruirmi lo stampo e poi laminare su questo dopo aver spalmato i due distaccanti?? Cioè i distaccanti funzionano anche sul legno??
Scusi il ritardo. Il legno, essendo molto poroso, bisogna isolarlo bene, quindi usare un bel po' di cera (secondo me), il pva sopra alla cera tende a scivolare quindi provi solo cera
quando cerco Resina epossidica mi escono 2 prodotti, vendono solo 2 prodotti insieme è normale?
Mi capita spesso di trovare dei micro pori sulla superficie del pezzo laminato sottovuoto (senza stampo )come mai succede?
Salve , ho una domanda , una volta stesa la resina sulla fibra di carbonio , la resina tende a formare dei piccoli crateri , come se non aderisse sulla fibra di carbonio , mi sai dare spiegazioni?
In quale fase? Dopo aver applicato il primo tessuto sulla resina appiccicosa all'interno del calco?
Jacopo Carbonio sto facendo un wrapping su un pezzo della moto , una volta posizionata la fibra di carbonio , stendo la resina , una volta asciutta si formano questi piccoli buchi.
Is this a tutorial or you just playing around with carbon fiber?
ciao, so che il video è ormai "nonno", ma vorrei sapere che spessore di tessuto hai usato per i vari strati. grazie.
Ciao, è scritto tutto nell'info box sotto il video ciò che è stato utilizzato.
@MarcoGrianti non so perché ma non c'è il pulsante "rispondi" accanto al tuo commento..comunque..ne ho usati due perché la cera ha anche un'azione lucidante e poi insieme rendono il distacco ancora più semplice..non sono strettamente necessari entrambi
complimenti! ma tu lavori senza utilizzare guanti e mascherine con la resina epossidica?
Grazie! Comunque per questo video non li ho utilizzati per un fatto di comodità se no di solito uso sia guanti che maschera, so bene i rischi di stare a contatto con questi materiali
grazie x la risposta! io stavo realizzando un cosplay e ho preparato il costume in carta da 200gr. ora vorrei utilizzare la resina per indurirla. pensavo alla poliestere ma tanti la sconsigliano per puzza e altri motivi. anche se costa di più, molti consigliano la epossidica. almeno a livello puzza e fastidi va meglio? e.... alla fine cosa mi serve (è il primo lavoro in vetroresina... dopo i vari in foam)? resina + catalizzatore + tessuto (carbonio o mat...) + pennelli bastano giusto? guanti e mascherina con filtri li ho gia....
lorenzo pagani La poliestere costa meno ma l'odore è insopportabile e la maschera antigas è obbligatoria (e soprattutto usarla in casa è una pazzia) solo che è su alcuni materiali come polistirene, polistirolo e altri è corrosiva, quindi "scioglie" il materiale..l'epossidica costa leggermente di più ma la puzza è quasi inesistente (non vuol dire che non faccia male, ma l'odore non si sente a meno che non si avvicini al naso) e non corrode i materiali. Poi la poliestere impiega circa 4-6 ore a catalizzare mentre l'epossidica circa 24. Hanno proprietà chimiche e meccaniche differenti..io ti consiglio l'epossidica per comodità..se la compri ti danno insieme il catalizzatore ovviamente..per impregnare i tessuti puoi usare il pennello o la spatola, a seconda della superficie su cui ti trovi e come ti trovi meglio tu! I guanti, mascherina ecc son sempre importanti da usare!
Domanda banale... E proprio difficile come dicono trovare la quantità giusta d catalizzatore per far reagire la resina? Tanti consigliano la poli per la sua... Maggior elasticità sulle dosi....
lorenzo pagani La quantità di catalizzatore non si deve "trovare"..c'è scritto su ogni confezione la percentuale di catalizzatore per la quantità di resina, come puoi vedere a 3:00 indico la confezione dove c'è scritto "Per 100 gr di resina: 45 gr di indurente" mentre per la poliestere di solito l'indurente è il 2% (che di solito doso con un contagocce). L'indurente non va dato a caso, se no si ottengono reazioni diverse dal normale: o non indurisce oppure si scalda e si indurisce nel giro di 5 min.
Ciao, so che il video ormai è vecchio, ma mi potresti dire quanto "liquido" (quello tra lo stampo e il carbonio) va messo?
Ciao, per liquido cosa intendi? Il primo strato di resina? Se è quello giusto un velo per fare da "collante" per il primo strato
@@JacopoBeppe in generale che "liquidi" usate? Perchè non ho ben capito dal video proprio quali fossero i barattoli
Quando metto la resina sulla cera distaccante la sua scaccia via e lascia punti senza resina , come mai?
Quando metti la resina scivola via? La cera dà questo effetto, quindi puoi o coprire con più resina prima di poggiare il tessuto o impregnarlo prima in modo da non avere punti senza resina. La resina purtroppo fa questo effetto sulla cera.
@@JacopoBeppe si esatto , infatti quando tolgo il manufatto mi ritrovo con dei punti senza resina . Quindi mi consigli di impregnare il tessuto prima. Meglio se lo faccio arrivare in pregel la resina così è più facile posizionare il tessuto ?
essendo un pezzo estetico poi si procede a lucidarlo con stessa procedura da carrozzeria giusto?
Solitamente per dare maggiore protezione al pezzo si vernicia con lacca da carrozzeria, altrimenti se il pezzo uscito dal calco non fosse proprio lucido si può fare come hai scritto
si intendevo dargli il trasparente 2 k da carrozziere.altra cosa ,perchè usi anche l alcool distaccante se c è gia la cera distaccante? ho visto altri processi di laminazione dove molti usano come prima mano e anche l ultima il gelcoat trasparente invece che subito la resina ,come mai? so che lo si fa essenzialmente per ridurre le bollicine è vero?
Di solito uso solo alcool polivinilico però volevo essere sicuro del distacco essendo nuovo il calco.
Si molti usano il gelcoat trasparente (deve essere però compatibile con la resina che si usa) come primo strato perché può evitare la lacca dopo, si lucida quello strato e basta, per quanto riguarda le bolle potrebbe aiutare ma se si guarda il pezzo alla luce si vedrebbero al di sotto del gelcoat
Per info? Contatti?
Qualcuno sa spiegarmi come misurare la resina?
Lavoraccio 🤦🏻♂️