Bellissimo video, hai spiegato perfettamente l'ideologia di Sauron: un villain che cerca sempre di imporre la sua volontà sugli altri, persino sulle creatura oscure di Melkor, anche se si comporta molto diversamente con alcuni. Un esempio potrebbe essere Smaug o Shelob: Sauron sicuramente avrebbe cercato l'aiuto di Smaug per vincere la guerra contro i Popoli liberi della Terra di Mezzo nella Terza era, invece per Shelob aveva questo tacito accordo, li faceva comodo avere un guardiano che protegesse un passo fondamentale come quello di Cirith Ungol. Sauron cambia atteggiamento ogni volta che se ne presenta l'occasione, per sfruttare ogni possibile alleato a suo vantaggio.
Sauron avrebbe aspettato nell'ombra, per sferrare il colpo decisivo persino al suo Maestro Melkor. La sua abilità di ingannatore, l'avrebbe utilista persino su Melkor pur di ottenere il prestigio assoluto. un atteggiamento di stampo "Borgia", pur di ottenere ciò che vuole. Un" Principe" machiavellico Oscuro. Complimenti per il canale e per le analisi dettagliatissime.
Già con ungolianth abbiamo visto com'è finita... Se si fosse ribellato nella prima era o negli anni degli alberi, sarebbe stato l'adar di turno come nella serie: annichilito da un essere più potente in tutto e per tutto. E questo sauron lo sapeva molto bene, però se melkor avesse continuato a disperdere potere come già stava facendo, magari le forze del male si sarebbero in qualche modo "divise" come avviene dopo la guerra d'ira: i balrog per conto loro e molte tribù di orchi che arrivano a deridere sauron perché è e rimane un sottoposto di morgoth.
Io credo che Sauron avrebbe atteso qualunque segno di cedimento da parte di Melkor per soppiantarlo. Fino a quel momento, per paura e non certo per senso di fedeltà, sarebbe rimasto al suo posto. Melkor non teneva Sauron al guinzaglio e non ne aveva bisogno. Bastava la sua figura, il suo potere per tenere tutti in riga. In pochi minuti hai analizzato un bello spaccato colmo di qualche lascito e diversi misteri che non saranno mai risolti e rimarranno utili spunti per discussioni.
D'altronde e' quello che accade normalmente coi subalterni in una multinazionale attuale. E temo che non sia l'unica rassomiglianza fra il culto di melkor e compagni e le multinazionali.
Signor Nardi....qualcuno si è chiesto cosa farà ora che la serie è finita.....non hanno la minima idea..... è un immenso piacere essere un suo iscritto.... rispetto.
Queste persone (quelle che intervengono per insultare e dire queste cose) non sono minimante interessate a Tolkien, anzi il più delle volte lo disprezzano
@@PaoloNardiSoia io ti seguivo già da prima che iniziasse la serie.....così come seguivo Frank ....la passione che mettete in quello che fate è ammirevole ..... qualcuno ha voluto fare passare questa passione per bigottismo o purismo.... Tristezza....
A seguito di interessante scambi nei commenti mi sono resa conto di due cose: 1- Che la risposta alla domanda del titolo potrebbe essere "dipende da cosa si intende per fedeltà". Dipende cosa Melkor avrebbe considerato come "fedeltà", cosa Sauron considerasse "fedeltà" e cosa ognuno di noi considera "fedeltà". Nessuno dei due probabilmente la vedrebbe come noi: Sauron perchè è troppo ambiguo e Melkor perchè toppo alieno. E anche tra loro due forse sono troppo diversi per vederla allo spesso modo. 2- Che ci è più facile sviscerare e comprendere le ragioni di Sauron di quelle di Melkor, apparentemente più semplici ma a noi più distanti e incomprensibili. E qui secondo me sta la genialata della scrittura nel differenziarli. Melkor nella sua semplicità primordiale ci risulta quasi incomprensibile ed è giusto così. Se lo scrittore ci desse la possibilità di metterci nei suoi panni e condividere fino in fondo le sue motivazioni o saremmo anche noi dei o non lo sarebbe lui. Tolkien ci racconta e spiega le sue motivazioni ma sono di un tipo che non siamo in grado di condividere fino in fondo e in questa maniera crea la giusta distanza per farcelo percepire come altro da noi, come divinità, non solo per i poteri che ha ma proprio per com'è. Melkor fa Melkor e se non sei un Valar come puoi metterti nei suoi panni? Quando ci provi ti pare quasi uno idiota che corrompe per il gusto di fare e poi s'annoia per ere contemplando tale distruzione, ma questo è come tu ti sentiresti da essere umano a fare una cosa del genere. In quel gesto che a noi pare banale e senza senso magari lui esprime la sua natura e il suo essere, è appagato e contento così. Sauron invece è più vicino a noi per rango e per natura, e quindi anche le sue motivazioni ci sono più affini e comprensibili. Più complesse certo ma meno aliene. In questa maniera Tolkien esplora la brama di potere, di dominio, il sentirsi superiori a quel che si è e volere prendere le redini delle vite altrui "per il loro bene", il giudicare i comportamenti di chi è davvero superiore senza in realtà poterli comprendere al punto di pensare che i Valar abbiano "abbandonato" la Terra di Mezzo e non lasciata libera, l'arroganza e la mancanza d'umiltà, il fine che giustifica i mezzi, la mania di grandezza che porta ad una visione del mondo in cui tutto è riferito e asservito a sé stessi, ... (potrei continuare all'infinito). Quando giudichiamo le motivazioni di Melkor dovremmo farci un esame di coscienza che inizia con un "ma chi ti credi di essere?". Le motivazioni di Sauron invece ci mettono in guardia dal "lei non sa chi sono io!".
La serie è stata ottima bisogna solamente per una volta non fare i puristi e guardarla rendendosi conto che è un remake dei libri. Cinematograficamente è ottima probabilmente la migliore di sempre.
@@theocaldiroli7693 visivamente, musicalmente può essere (a me non è dispiaciuta su questo fronte, anzi), ma dal punto di vista della sceneggiatura e caratterizzazione dei personaggi (specie celebrimbor, gilgalad e durin / elrond, galadriel theo arondir e bronwyn non pervenuti).
@@theocaldiroli7693 a me sinceramente ha fatto pietà anche pensandola non un adattamento ma proprio una cosa a sé stante, senza scomodare Tolkien nemmeno alla lontana. l'ho trovata, vuota, superficiale, sciatta, priva di coerenza narrativa, con personaggi bidimensionali e in generale tutto molto scollato. una ambientazione priva di mordente in cui si agitano personaggi insulsi che fanno cose insensate. ma ognuno ha i suoi gusti ed è giusto. mi dispiace solo vedere che ti prodighi a difenderla non solo elogiandone i pregi che ci vedi ma accostando demeriti a chi non la apprezza. personalmente non mi permetterei di aggiungere a quanto sopra una frase tipo "e la gente che la apprezza dovrebbe mettere in moto il cervello e smetterla farsi abbagliare dalle lucette colorate" o roba del genere. non voglio pensare che ti piaccia perchè sei un cretino, voglio sperare che ti piaccia perchè ognuno ha i suoi gusti e vanno rispettati: perchè devi pensare che chi non la apprezza è perchè abbia una deficienza nel non riuscire a prenderla come un adattamento o a staccarsi dal proprio lato purista? capisci che è offensivo e irrispettoso dell'intelligenza e dei gusti altrui? se ti riesce così difficile pensare che a qualcuno non piaccia per ragioni diverse dall'essere uno stolto, non sei meglio di quelli che sicuramente ti avranno detto che solo uno stolto può apprezzare questa serie.
@@theocaldiroli7693 per me la serie fa acqua da tutti i punti anche tralasciando il canone, diciamo che oggettivamente non si può dire la migliore di tutti i tempi visto che anche giornali importanti ormai l'hanno denigrata. Non è oggettivamente la migliore perché ci sono oggettivi errori tecnici e oggettivi buchi di trama. Se non li hai notati posso fartene notare alcuni, se non li vuoi vedere allora forse c'è un problema. Questo non toglie che non ti possa comunque piacere, cosa che io non comprendo ma accetto. Però dire che è la migliore di tutti i tempi e che chi la critica perché non rispetta Tolkien è un purista è ingiusto, e per quanto riguarda la seconda è anche assurdo perché è una serie su Tolkien e qualcosa di Tolkien dovrebbe anche rispettarlo, ne cambia i paradigmi. In questa serie il fine giustifica i mezzi, "a volte bisogna toccare l'oscurità per raggiungere la luce" o qualcosa del genere. Questa roba non è Tolkien. E la serie non è bella, per me, perché trovo che gli errori OGGETTIVI siano troppi. E, sempre secondo me, questi errori sono dovuti ad una eccessiva rivisitazione che potevano evitare per il semplice fatto che almeno avevano una bella base da cui partire.
@@theocaldiroli7693 la migliore serie di sempre intendi? O per quanto riguarda il signore degli anelli? No perché se intendi la migliore serie di sempre in generale, smetti subito con la droga 😂
Grande Paolo, le tue analisi sono sempre di interessentassimo spunto e danno l'incipit a riflessioni approfondite. Per me, in Italia, sei il n°1 indiscusso ;)
Sauron avrebbe probabilmente adottato il classico "approccio alla Starscream" , ubbidendo a Melkor / Morgoth soltanto finché questo fosse stato più potente di lui , se la situazione fosse cambiata, invece ...
ciao paolo, ti ho scoperto tramite le recensioni a questa cavolo di serie tv: per l'eterogenesi dei fini, a volte andando dietro ad un bluff si scopre serendipicamente una cosa preziosa, come le riflessioni - sempre intelligenti ed interessanti - proposte dal tuo canale... un abbraccio e complimenti! 🙂
salve sig. Nardi e vivissimi complimenti per i suoi video. I suoi spunti e le sue argomentazioni, sempre molto chiari e puntuali, sono un modo fantastico per immergerci ancora di più in questo mondo che tanto amiamo. Personalmente apprezzo e studio il mondo Tolkeniano da anni, ma ho riscoperto ancora di più la passione per questo autore e la sua opera da quando ho scoperto questo canale e ne ho guardato la quasi totalità dei contenuti. E a proposito di Melcor e Sauron... questo contenuto mi ha fatto tornare in mente uno spunto per un prossimo video che mi piacerebbe vedere sul canale e che le chiedo, perciò, se è possibile realizzare. Vero che i due signori oscuri tolkeniani sono molto diversi e che alla fine si sarebbero potuti entrare in contrasto, ma secondo la leggenda entrambi potrebbero tornare alla fine dei tempi, in quella che viene definita "la battaglia delle battaglie". Volevo perciò chiederle se può realizzare un video sul concetto di Dagor Dagorath, la fine del mondo tolkeniano, che trae ispirazione anche dal mito norreno, visto che il nostro autore ne era un grande appassionato. E a tal proposito volevo chiederle se può parlare anche di concetti come "le mura del mondo", "il vuoto", "la porta della notte" e "il cancello del mattino", luoghi poco conosciuti della terra di mezzo ma assai misteriosi, perché rimandano alla creazione del mondo e alla cosmogonia tolkeniana, aspetti non molto importanti per il signore degli anelli inteso come opera, ma secondo me utilissimi per capire ancora di più il mondo inventato da Tolkien, e quanto sia straordinaria e profonda la sua opera.
Bellissimo video, non pensavo che Sauron vantasse una tale tridimensionalità. Mi domando se questo individualismo ed egocentrismo che lo contraddistingue abbia un qualche collegamento con il fatto che in origine fosse pensato come Tevildo, signore dei gatti. A proposito Tolkien potrebbe aver guardato molto al medio oriente e all'Egitto, dove il gatto era venerato come sacro e dove si è sviluppato il concetto di Dio-Re tanto caro al Sauron di Tolkien. E' interessante anche notare che Sauron è molto interessato all'oriente della terra di mezzo, e che oriente è anche la direzione da cui sono venuti elfi e uomini nella terra di mezzo (se non sbaglio), così come la filosofia e le religioni nell'Europa antica (il cristianesimo stesso è nato in medio oriente). Ma magari questo non c'entra niente e sono divagazioni :)
Magari Tolkien non amava i gatti 😅 Sulla questione dell'est, per quanto interessante non credo sia calzante. Quando chiesero a Tolkien se Mordor non fosse una rappresentazione dell'Unione Sovietica, rispose piccato. Il fatto di averla fatta ad est era solo per esigenze di trama, in quanto Valinor , Numenor e gli Elfi erano ad Ovest e serviva un posto sicuro abbastanza lontano. Da lì quindi credo fosse normale che fosse interessato anche alle terre ad est, non avendo poi gli stessi oppositori erano teoricamente più facili da soggiogare. Inoltre la prima roccaforte di Melkor era al nord e Cuivienen dove nascono gli elfi a nord-est (se non ricordo male) più che nel sud-est (immaginando di vedere la cartina come se la Contea fosse l'Inghilterra), non so se fossero rimandi pensati a quella che è stata la nascita di filosofia e religioni, ma tenendo conto quanto odiasse le allegorie mi sentirei di escluderlo.
@@lumere1366 In realtà più che a Mordor come URSS, credo sia più calzante il parallelismo con l'Impero Ottomano, che peraltro ha conquistato l'intero medio oriente compreso l'impero Romano d'Oriente. Sembra abbastanza chiaro che la caduta di Numenor e la formazione dei regni di Arnor e Gondor abbia un parallelismo con la caduta dell'impero Romano (di cui sopravvisse la parte d'Oriente). Magari non fu volontario, ma il fatto che Tolkien fosse un appassionato di storia mi fa credere che non ignorasse tale parallelismo. Ciò a cui mi riferivo invece era una possibile riflessione sulle fonti d'ispirazione di Tolkien, poichè ogni scrittore ne ha e credo che Tolkien ne abbia avute di numerose. Sicuramente a Tolkien non piacevano le allegorie, ma egli era un medievalista e un credente di inizio '900. Non poteva essere estraneo alle riflessioni, anche filologiche, sulle origini del cristianesimo e dei suoi testi e all'evoluzione della filosofia occidentale (anche in relazione alla storia pre e post cristiana del medio oriente, dove è nata).
Oggi è pieno di cattivi perché si..personaggi (film soprattutto) che sono cattivi e vogliono distruggere perché altrimenti gli eroi non posso essere tali..senza motivi profondi o almeno strutturati..magari prendessero ispirazione dal sauron letterario. Un saluto a te Paolo!
Uh un analisi veramente interessante sul rapporto tra i due signori oscuri! è un rapporto interessante e tu lo studi attentamente, certo tra Melkor e Sauron non vi è un vero rapporto di fedeltà o rispetto e alla fine uno dei due avrebbe dovuto sistemare l'altro! Comunque è interessante notare che è vero che Sauron durante la II° era comanda ma non tutti gli obbediscono e qualcuno agisce da solo oppure gli potrebbe essere alleato o addirittura ostile (è da un pò me lo chiedo ma il Barlog a Moira si sarebbe sottomesso a Saurono o avrebbe fondato un regno tutto suo opposto a Sauron?), complimenti ancora!
Bellissimo video. Se possibile vorrei conoscere i nomi degli artisti che creano le illustrazioni inserite nei tuoi video ed utilizzate per realizzare le copertine. In particolare vorrei sapere chi ha realizzato l'immagine che compare a 0:43.
Ciao Paolo, come sempre video è interessantissimo. Viene da chiedersi quanto Morgoth abbia consapevolmente ceduto buona parte del suo potere durante il processo di corruzione di Arda e delle sue creature tanto da decadere dal suo status di più possente tra tutti i Valar all'ombra di se stesso. Impressionante il fatto che accetta il duello contro il re elfico Fongolfin molto controvoglia e solo per non perdere la faccia davanti ai suoi. Mi chiedo cosa abbia pensato Sauron vedendo quanto effettivamente si fosse indebolito il suo padrone rispetto ai suoi giorni di signore di Utumno.
Di Sauron penso questo: -In principio, credeva ed era fedele a Melkor, così come tutti i Maiar che si schierarono al suo fianco, ammaliati dalla sua possanza e dalle sue parole -Successivamente, gli resta fedele per paura del suo potere più che per lealtà, in quanto i loro obiettivi divergono, Melkor è un nichilista che vuole dominare il mondo col pugno di ferro, e tutto ciò che non può avere lo distrugge, mentre Sauron, come accade nella 2 e 3° era, ambisce a farsi adorare come un Re-Dio, lui non anela a distruggere la terra di mezzo, ma piuttosto a riplasmarla a sua immagine e governarla -Va tuttavia fatto notare che durante l' Akallabeth, Sauron fa erigere un tempio in onore di Morgoth, cosa strana, dato che ormai Morgoth era caduto da tempo, e quindi ciò pare a tutti gli effetti un atto di devozione verso il suo antico maestro, considerando che Sauron avrebbe potuto benissimo creare un culto dedicato a sè stesso senza problemi, dato che ormai Numenor era sotto il suo completo controllo Io, penso che da una parte, Sauron si fosse davvero pentito delle sue azioni, tanto che al termine della guerra d'ira, invoca il perdono dei Valar, ma come scritto nel Silmarillion, dopo secoli passati come padrone e signore, non avrebbe accettato volentieri di tornare a servire elfi, uomini e nani, quando per secoli era stato abituato a governarli e sottometterli come luogotenente di Morgoth. Ma io, credo ci sia dell altro, credo che in cuor suo, Sauron, ormai corrotto da Morgoth, credesse che i Valar avessero abbandonato la terra di mezzo a sè stessa, e che solo Morgoth fosse intenzionato a salvarla, certo, Sauron non penso approvasse gli obiettivi di Morgoth, ma credo che al contempo si fosse convinto che soltanto un essere superiore potesse salvare e portare ordine alla terra di mezzo, quindi, se accettiamo quest' idea, vorrebbe dire che Sauron che comunque parte come Maiar, avesse un intento positivo e anche condivisibile, ma che viene distorto e pervertito da Morgoth, Sauron io lo considero sotto certi aspetti, l'ennesima vittima di Morgoth, solo che è una vittima che diventa mortalmente pericolosa per la terra di mezzo. Se nella serie, avessero mostrato questo aspetto di Sauron, ovvero la sua ossessione per l'ordine e per l'idea di salvare la terra di mezzo, facendoti capire che il suo intento sia nobile, ma che sia comunque corrotto da Morgoth a tal punto che ormai ha del tutto perso la capacità di distinguere il bene dal male, lo avrei anche apprezzato, invece di ritrovarmi Sauron che fa gli occhi da cucciolo a Galadriel e le chiede di essere la sua "Lucente Regina" mannaggia a Melkor!
Beh, non per difendere la serie (che è piena di buchi) ma in questo passaggio in particolare la cosa è andata esattamente così.. magari non ti sarà piaciuto come è stato reso, ma io ho visto Sauron: 1) parlare di sollievo (il pugno di ferro sul suo collo che allenta la presa) a seguito della caduta di Morgoth; 2) esprimere timidamente la possibilità di tornare nella "Luce dell'Uno"; 3) tradurre tutto ciò in un progetto di guarigione/salvezza/dominio della Terra di Mezzo (proprio come hai detto tu, magari ben intenzionato ma irrimediabilmente corrotto e nefasto nell'esito) assieme a Galadriel, di cui - azzardo spropositato - avrebbe anche potuto essersi innamorato (sempre un amore corrotto e possessivo, benché celato come promessa di fare di lei la sua Regina). Insomma la frase chiave di tutto ciò è quando dice "tu mi leghi alla Luce e io ti lego al potere".
@@mattiacaravella6752 Non sono d'accordo, l'unico punto toccato penso sia stato il terzo, il problema è che loro cercano di umanizzare Sauron, cosa sbagliata, Sauron dovrebbe incarnare il male puro, mentre qui sembra, come dici tu, sul punto di tornare alla luce dell Uno, cosa che per Sauron è impossibile fare, poichè 1) è troppo orgoglioso per farlo 2) ormai Sauron è convinto che le potenze abbiano abbandonato il mondo Io avrei voluto vedere Sauron parlare di questo, di come lui si reputasse il salvatore del mondo, l'unica potenza rimasta per curarlo e salvarlo, l'unico che ancora si preoccupa del suo destino, mentre i Valar siedono a Ovest, noncurante del fato del mondo, anche se così non è, ma questo perchè Sauron è stato appunto corrotto, e il suo punto di vista ormai è questo, nonostante non approvasse gli obiettivi di Morgoth, Sauron vedeva in lui l'unica potenza disposta a intervenire direttamente per portare ordine, mentre i Valar, per seguire la volontà dell uno, lasciavano che il mondo andasse in malora, ovviamente secondo Sauron questo, infatti penso sia per questo motivo che a un certo punto, onora la memoria del suo antico maestro, edificando un tempio in suo onore, dal punto di vista di Sauron, Morgoth è l'unico che abbia tentato di portare l'ordine nel mondo, nonostante fosse un ordine imposto. Insomma, io avrei voluto vedere un Sauron più deciso nel perseguire la via del male, ma allo stesso tempo, traviato da esso, il buon intento che diventa malvagio, sarebbe stato un parallelismo interessante con l'unico anello, che parte dalle tue buone intenzioni, per poi corromperlo, cosa di meglio, di far vedere meglio il perchè di ciò, l'unico anello corrompe le intenzioni perchè è infuso dell essenza di Sauron, a sua volta corrotto nelle intenzioni, sarebbe stato perfetto a mio avviso! E invece no, ci becchiamo Sauron che piagnucola di essere stato cattivo, e che nessuno lo perdonerà mai, cosa sbagliata tra parentesi, poichè proprio a seguito della guerra d'ira, dopo il suo iniziale pentimento, a Sauron venne concessa la possibilità di fare ritorno a Valinor per essere giudicato dai Valar e fare successivamente ammenda per le sue azioni malvagie (ricordiamoci che i Valar avevano perdonato lo stesso Melkor in passato, se avevano perdonato lui, avrebbero senz'altro perdonato Sauron) quindi se davvero avesse voluto il perdono, avrebbe potuto averlo millenni prima... A me come hanno reso Sauron non è piaciuto, non sembrava un cattivo convinto, io continuo a sperare che stesse facendo finta per ingannare Galadriel, ma considerando che hanno cercato di umanizzare gli orchi, non mi stupirebbe se le parole di Sauron fosse sincere e lui davvero fosse pentito, ormai non so nemmeno i ocosa pensare...
@@psier11 Con questa serie penso abbiano dato il colpo di grazia a molti concetti Tolkeniani ahimè, vedremo se aggiusteranno il tiro nelle prossime stagioni, in cuor mio voglio ancora sperare e credere in loro, ma so benissimo che quello che ci aspetta al varco è solo dolore e disperazione...
Buonasera professore, io penso che Melkor si sia indebolito alla fine della Prima Era perché era prossimo alla vittoria e dominava quasi incontrastato. Lui era il male stesso, per cui più si diffondeva su la terra, più la sua forma fisica si drenava del suo potere originale. Si può dire quindi che prima della guerra d’ira era di certo più debole che all’inizio di Arda, ma mai la sua corruzione sulla terra e sui cuori di uomini ed elfi fu così completa. Tolkien intendeva Melkor come Satana, quindi tutti coloro che commettevano empietà erano impregnati del suo potere. Orchi, Maiar e uomini malvagi erano da lui schiavizzati, con terrore o devozione. Lo stesso Sauron era diventato ciò che era per effetto dj Morgoth, aveva quindi assorbito da lui potere come qualsiasi altra cosa malvagia. Dubito quindi che se Melkor fosse rimasto nel Mondo nella seconda era, Sauron si sarebbe potuto ribellare, e anche se l’avesse fatto le creature malvagie sarebbero rimaste fedeli a Morgoth perché erano di fatto parte di lui. Penso invece che Sauron sia divenuto un ricettacolo della volontà di Morgoth, una semplice contenitore del Male di dominare il mondo…Senza Melkor Sauron non si sarebbe potuto corrompere e sarebbe rimasto buono.
Like sulla fiducia ovviamente...video stupendo Paolo!....piccolo off topic, ammetto che avró nostaglia delle tue recensioni sugli episodi 😆...Valaron kalanen!😎❤️
Ciao Paolo, sei un grande sappilo. Volevo chiederti una cosa, se posso. Si parla spesso dell'aspetto di Sauron, di come fosse bellissimo e ammaliatore fino alla sua prima morte fisica e di come da li in poi fosse divenuto incapace di riottenere un aspetto piacevole. Ma ciò che vorrei sapere io è: Melkor era di bell'aspetto? Lo sì immagina e rappresenta sempre come un uomo dalla pelle grigia e vestito di nero o con armature a punte, ma essendo un Valar il suo aspetto era invece radioso? E la sua condotta malevola lo aveva forse consumato e imbruttito, diciamo?
Sauron era uno dei maiar più potenti e Melkor lo sapeva, penso che anche Melkor stesso non si fidasse appieno di Sauron, anche se lo vedeva come il suo erede. Sauron comunque, non combattendo la guerra d'ira o comunque fuggendo alla presa di coscienza di non aver speranze di vittoria, ha tradito Melkor alla fine della Prima Era, tanto che ho sempre pensato che il Balrog di Moria non si fosse alleato a lui direttamente, perché oltre a vederlo come un pari grado e non degno di mettersi al suo servizio, lo schifasse anche per aver abbandonato il campo di battaglia e le schiere di Morgoth. Comunque interessante accostamento tra i due ainur, sarebbe interessante anche un confronto tra Eonwe, Sauron e Osse perché sono i tre maiar probabilmente più potenti del mondo tolkieniano, ma il primo rappresenta la purezza, il secondo l'oscurità e il tradimento (sia verso Aule che verso Melkor), mente il terzo è il grigio che si associa a Ulmo, ma mantenendo la sua autonomia.
@@oscurosignore8026 hanno obiettivi diversi più che altro, oltre al fatto che morgoth è un dio che tutto può, mentre sauron una divinità di assai minor potenza. Calcola che morgoth, vinte le battaglie distruggeva le sue stesse armate, cosa coerente con la motivazione per cui faceva guerre: distruggere arda stessa. Sauron si accontentava solo del dominio mella terra di mezzo, perché più di quello non avrebbe mai potuto fare. L'assedio di angband durò circa settimane? Secoli? Parteciparono anche i valar stessi e morgoth era "indebolito", mentre contro sauron bastò l'alleanza di elfi, nani e uomini. Questo fa capire quanto non potesse avere senso per sauron ribellarsi a morgoth. Un conto è ungolianth che se ne sta per fatti suoi, un conto è sauron che desidera potere e non può non allearsi col più forte di turno.
@@MVBmilanista mi sa che hai frainteso il mio commento, lo so che Morgoth è più potente, ma per astuzia preferisco Sauron, probabilmente hai frainteso pericoloso con potente.
@@oscurosignore8026 ho risposto: hanno obiettivi diversi. Morgoth mira a distruggere, è il cattivone per antonomasia, mentre sauron è un cattivo politico, mira al potere, alla tirannia e ovviamente alla conoscenza per arrivarci. Morgoth ha più influenza sulle divinità minori e sui "comuni mortali", sauron soltanto sui "comuni mortali" e comunque molti orchi gli risero in faccia. Quindi il primo dispone di eserciti adatti al proprio scopo ovvero distruggere tutto, il secondo riesce a ingannare il prossimo, però è comunque un potere astratto e forse nemmeno troppo duraturo. Distruggere tutto è più facile di dominare e/o ingannare tutti per sempre. In conclusione dico, se luthien non fosse riuscita a recuperare i silmaril, morgoth non sarebbe stato sconfitto neppure con l'aiuto dei valar. Invece, se frodo avesse fallito, probabilmente la terra di mezzo sarebbe stata sua, ma per quanto tempo? I valar hanno giurato di non tornarci, infatti mandano gli istari, però potrebbero sempre infrangere il giuramento e a quel punto che speranze avrebbe sauron contro di loro? Secondo me, nessuna, come non le ha adar nella serie contro sauron.
Bella domanda 🤔A mio avviso no. Morgoth nel suo "Cantare fuori dal coro" genera anche se in maniera distorta una possibilità che prima sembrava impensabile; ribellarsi alla creazione. Se non virassero sempre verso "il male" questi temperamenti irrequieti, sarebbero da prendere ad esempio, una sorta di "yes you can" combatti per quello in cui credi e potrai realizzare i tuoi sogni. Certo poi se i tuoi sogni sono ridurre tutto in cenere o dominare il mondo... Beh questo è un altro paio di maniche. Sauron a mio parere non segue le orme lasciate ma Morgoth ma il concetto di ribellione al creato, al fato, facendolo suo e dandogli una forza motivazionale, superiore a tutti i personaggi della terra di mezzo. Perseguire per ere uno scopo, anche se malevolo o distorto, acquisire nuove idee, conoscenze e poteri per poterlo attuare, non è da poco.
Morgorh era una delle Potenze che hanno plasmato Arda anche se in contrapposizione all'opera dei suoi pari. Dissolvendo se stesso nella corruzione della Terra di Mezzo si degrada e già lo vediamo accettare di malavoglia il duello contro Fingolfin, unicamente per non sfigurare di fronte ai suoi capitani... Questo la dice lunga sul senso di fedeltà che aleggiava tra le schiere di Angband. Sauron con la creazione dell'Unico acquisisce una grande capacità di manipolazione sui fatti del mondo, ma lungi dall'avere un potere da non "essere sopraffatto" ed infatti si vede costretto a prostrarsi alle schiere dei numenoreani. Poi non va dimenticato che Sauron viene atterrato in duello da Gil Galad ed Elendil e solo dopo Isildur si impossessa dell'Anello... Purtroppo gli adattamenti cinematografici hanno trasmesso un'idea un po' supereroistica e macchiettistica sugli Anelli del Potere e sulle loro capacità. Secondo me quando Tolkien parla del "Potere" non si riferisce a qualche giochetto pirotecnico, parla di altro...
@Iahnos certamente per quanto riguarda l'Unico Anello la capacità di asservimento e corruzione. O la capacita elementale e di "conservazione" dei tre elfici, che però secondo me non prevede "onde d'urto che polverizzano gli orchi" come si vede nella trasposizione de Lo Hobbit (per quanto le scene a Dol Guldur rimangono uno degli aspetti più riusciti del film) Un altro aspetto interessante è come Sauron sembri quasi divetare egli stesso un'appendice del suo strumento di potere, senza di esso non può più nemmeno assumere forma fisica, forse...
@Iahnos se vabbè vez è chiaro che tutti gli anelli, a parte i tre elfici, di default servissero ad asservire le menti del portatore in quanto assoggettati al dominio dell'Unico. Eran stati forgiati con quello scopo. Ma a parte ciò dovevano pur donare un "potere" ai possessori, non credo che nani e uomini li accettassero come dono da Annatar solo perché erano bellini esteticamente 😂
Grazie Paolo, bellissimo video, mi hai dato modo di riflettere sul ruolo di Sauron negli anelli del potere. La dimensione oscura, che viene accennata da Adar riferendosi a Sauron (oltre la carne) e mostrata nello scontro tra Meteorman e le sacerdotesse (visione degli spettri), potrebbe diventare, con una buona dose di creatività, una base di trama per la seconda stagione. Sauron, con la sua ricerca della luce e con la sua brama di potere sia sul mondo visibile e sia su quello invisibile, potrebbe rivelarsi un villain perfetto, che rispetta la narrazione canonica e allo stesso tempo innovativo e contemporaneo. Cosa ne pensi?
Dove viene detto che Sauron nella seconda Era era più potente di Morgoth alla fine della prima? Non ne ho memoria. Sul fatto di controllare le creature malvagie, sicuramente non avrebbe potuto dominarle in senso stretto, un po' come Melkor con Ungoliant, ma le avrebbe utilizzate per i suoi scopi senza grossi problemi. Lo fa con Shelob, ma lo stesso avrebbe fatto con Smaug, lo dice Gandalf stesso, se non sbaglio ne La cerca di Erebor, quando spiega come avrebbe con ogni probabilità stretto un'alleanza con il drago e che se Bilbo e compagni non avessero compiuto quell'impresa sarebbe stato un disastro per il nord (dopotutto manda pure un Nazgul da Dain pretendendo fedeltà, non ci fossero stati i nani avrebbe trovato un accordo con Smaug). Non avendo poi gli stessi obbiettivi, idem per il Balrog, che dubito fortemente fosse una Potenza tale da risultare ingombrante fuori da Moria
Su questo argomento, avrei una domanda seria per Paolo: ricordando l'episodio con Morgoth e Ungoliant, cosa ha spinto i Balrog a salvare Morgoth da una possibile e imminente distruzione? Certo, li ha corrotti e asserviti, ma si parla di demoni malvagi e, ricordando Gothmog, privi di cavalleria e buoni sentimenti. Avrebbero potuto lasciarlo a essere distrutto e poi prendere loro il comando, invece lo hanno salvato. È per genuina lealtà o perché completamente sottomessi al volere del loro signore e padrone?
Penso che i balrog siano dei maia molto diversi. Completamente corrotti sia nello spirito che nel corpo e soggetti alla sua unica volontà (di morgoth)…sauron ne mantiene una propria e serve solo per i suoi scopi e quando i tempi sono maturi tradisce, uccide, e cerca di dominare
@@elessar7200 quindi ipoteticamente Sauron avrebbe lasciato Morgoth a essere strangolato a morte, mentre i Balrog non avevano altra scelta se non salvarlo?
Sauron penso l’avrebbe aiutato se l’avesse ritenuto utile per se stesso. I balrog credo che siano semplicemente asserviti. Morgoth non è che li controlla mentalmente però lo servono sempre fedelmente e, a meno che non ricordi male, non hanno mai mostrato una iniziativa, piani e programmi di loro pugno che andassero in direzione differente rispetto alla volontà di morgoth. Una volta sconfitto essi infatti si sono ritirati e i sopravvissuti sono andati a nascondersi attendendo il ritorno del loro padrone. Questa è l’idea che mi sono fatto…
Chissà se i famigliari di Tolkien si decideranno a rilasciare i diritti x permettere la realizzazione cinematografica della prima era ( NON ad amazon ovviamente ...visto i precedenti farebbero solo danni catastrofici ) ...
Grandissimo Paolo come sempre, seguo spesso i tuoi video e per la prima volta commento oggi, perché mi piacerebbe parlassi della magia e dei poteri dei Valar e dei Maia perché mi sembra un argomento complesso. Come hai spiegato tu in questo video, nonostante Sauron sia un gradino sotto Melkor, ha accumulato così tanto potere nella seconda era da essere addirittura più forte del suo padrone a fine prima era. Cosa sposta gli equilibri? Come si accumula il potere e come si perde? Spero di essermi spiegato bene 😁
Grazie Paolo! Come fa un Maiar ad essere più forte di un Valar? Perché Morgoth aveva infuso il mondo della sua essenza e quindi aveva perso potere? Se questa è la chiave di lettura, forse è più corretto dire che non è che Sauron è diventato più forte di Melkor, ma è Melkor che è diventato più debole di Sauron, è giusto? Mi chiarisci questo punto per favore? Grazie mille
perfettamente d'accordo... se si devono fare paragoni, si fanno a pieni poteri per entrambi. melkor Valar pieni poteri vs Sauron con anello a pieni poteri (anche se in parte li perse già nella lotta contro huan e lo sprofondamento di numenor). insomma per me Sauron non era allo stesso livello di morgoth eccetto che in fase "calante" di quest'ultimo.
Ho scoperto il suo canale qualche settimana fa, e lo considero ormai un approdo per ogni dubbio sul mondo tolkeniano. A proposito avrei un quesito: la mortalità degli orchi è assimilabile a quella degli uomini? Vivono in media come loro?
Nel decimo volume della History Tolkien dice che gli orchi hanno una vita breve in relazione ai numenoreani, il che significa che non sono immortali. Però vivono a lungo. Bolg muore 140 anni dopo Azog che vive 320 anni
Ah quindi nella serie abbiamo visto Sauron “il depresso “ di un universo parallelo. Così mortificato e fallito che aveva deciso di passare la sua esistenza su una zattera in mezzo al mare e senza meta, con 2 contadini del sud. Lord sauron il triste
Molto interessante. Io ho adorato Sauron dal primo momento che lo visto su schermo e, adesso, spero di poterlo conoscere ancora meglio leggendo "Il Signore degli Anelli". A questo punto, però, mi sorge una domanda: Balrog e draghi accettarono mai di seguire il futuro detentore dell'Anello Sovrano, o no? E, se no, perché?
No, dipendevano da Morgoth e non è automatico che si sottomettessero a Sauron. Il Balrog di Moria è un cane sciolto, la Sentinella delle Porte di Durin è un mostro ancestrale sbucato fuori da chissà dove
@@PaoloNardiSoia già! E questo spiega perchè sta li! Non va verso la terra oscura di Mordor (per seguire un signore oscuro o per buttarlo giù e diventare lui nuovo signore oscuro) perché non ne ha voglia sta li e basta, per me se non passavano per Moira manco lo vedevano.
@@PaoloNardiSoia Probabile sia andato a nascondersi dopo la guerra d'ira e lì rimasto finché i nani non andarono troppo in profondità (con buona pace del mithril batteria e i fulmini in cielo della serie).
Per i draghi, impossibile domarli per sauron, ma circuirli e portarli ad essere dalla sua parte sì. Già all'epoca dello hobbit la malvagità, che impregnava arda (per le malizie di melkor al di fuori nel vuoto), si iniziava a far sentire con forza e avrebbe portato ad es. smaug lentamente sulle posizioni di sauron (quindi ad accettare un eventuale comando di un esercito di orchi con cui attaccare gli elfi silvani).
La luce ai tempi degli alberi era più grande quindi proiettava un'ombra più grande (melkor),diminuita la luce anche l'ombra proiettata è rimpicciolita forse..
video molto interessate. sull'affermazione di tolkien circa un sauron più forte di melkor ho sempre avuto però delle perplessità. soprattutto nelle stesure più tarde delle guerre del beleriand ci viene fatto capire che senza l'intervento dei valar gli elfi e gli uomini non avrebbero mai avuto ragione di melkor, sauron invece viene sconfitto senza quasi nessun aiuto. sul fatto che ad eccezione di orchi e poco più (lupi?) le altre creature malvage di melkor non obbedissero a sauron mi sembra confermato da quanto leggiamo nello hobbit e nel signore degli anelli: shelob e la sua progenie, i tre troll, il balrog, lo stesso smaug, tutti sembrano fare i propri interessi senza rispondere a nessuno. forse gli stessi orchi delle montagne nebbiose e moria si facevano i fatti propri, nulla ci fa capire che seguissero il volere di una intelligenza superiore, anche se questo nella fine della terza era dovuto ad un sauron senza più l'anello.
Diciamo che sauron aveva gioco facile ad imporre un obiettivo e focalizzare la mente degli orchi (e altre creature oscure sotto il suo giogo) su un obiettivo comune (facendo leva sul loro odio, vedi ad es. i due orchi all'inseguimento di frodo e sam poco più giù di cirith ungol, litigano fra di loro ma se avessero visto i 2 hobbit li avrebbero inseguiti fino alla fine). Ovviamente un gioco che riusciva con un controllo ferreo, che, quando viene meno porta a fastidi come al massacro della guarnigione nella torre di cirith ungol. Le sue azioni malvagie sono parte integrante della malvagità di morgoth che ancora agisce al di fuori di arda corrotta e ne amplificano, in parte, le capacità di corrompere gli esseri viventi (nella terza era financo le montagne come il caradhras o la vecchia foresta al limitare della contea.
C'è un interrogativo che io è un mio amico ci stiamo ponendo in questi giorni a seguito della lettura dei figli di Hurìn. C'è un collegamento di qualche sorta tra Sauron e Turin? Sono emerse analogie quali i vari nomi con i quali i due personaggi vengono chiamati, il fatto che lì dove c'è quel personaggio prima o poi arriva la sventura, e il fatto che Turin si ritorvi a comando (senza volerlo) degli uomni del Bbrethil così come Sauron è a sua volta grande comandante di orchi (e non solo) e ambisci al dominio. Ci sarà mai modo di approfondire la cosa su questo (magnifico) canale signor Nardi? In ogni caso i miei più cari saluti e complimenti.
Buonasera Paolo, ho due domande: anche dopo aver forgiato l'Unico Anello e considerando il potere di Morgoth molto decaduto alla fine della Prima Era, come poteva un Maia sopravanzare un Valar, sebbene decaduto? Dici che Tolkien non è manicheo e sono del tutto d'accordo, però Melkor sembra l'incarnazione del Male fin dall'inizio con la stonatura della Musica degli AInur,. Cosa ne pensi? Mi pare avessi l'avessi affrontato in un altro video: in un certo senso Melkor è peggiore del Satana cristiano perché è un principio innato del male. Visto che si parla di "male" ho una terza domanda, perché il Balrog di Moria non viene in qualche modo "coptato" da Sauron per la Guerra dell'Anello. Con i Nazgul e il Balrog avrebbe avuto ben più chance di distruggere Gondor se avesse giocato d'anticipo. Forse il Balrog non rispondeva ad altri che a Melkor/Morgoth?
Melkor è decisamente l'incarnazione del male ma lo è diventato un po' alla volta, nel Silmarillion ha ancora le caratteristiche di un sovrano dispettoso e non così potente, mentre nell'elaborazione successiva (Morgoth's Ring, I figli di Hurin) è diventato l'incarnazione del principio del male che le creature non possono sconfiggere. Sul Balrog non credo che Sauron avesse tanto effetto o potere, visto che serviva Morgoth e non tutte le creatute/entità si sono messe a servire Sauron: addirittura sappiamo che non tutti gli orchi lo hanno fatto
Mi frulla in testa una domanda, considerando un Melkor fine prima era abbastanza debole in confronto al passato, come mai le più assurde creature a suo servizio, tipo il drago nero, non gli si rivoltarono contro? Per non parlare dei balrog, anche quelli non scherzavano.
Mi son sempre chiesto, parlando delle differenze tra i due signori oscuri, del perché Morgoth non abbia mai "perfezionato" una propria razza di Uruk. Ci sarebbe da dire che la sua scienza era invece proiettata verso i draghi ed altri incubi, ma mi piacerebbe avere un parere autorevole in merito.
Ricordiamoci che Mairon era un Maia che guidava l'Ordine e la Pace, l'opposto di quello che voleva Morgoth, che era pura furia e nichilismo. Inoltre Sauron sapeva che non avrebbe ricevuto IMHO il perdono dei Valar, ma alla fine, per Gorthaur fu anche un'ottima scusa per continuare la sua agenda (Lorenzo)
Sauron voleva che alla fine tutto si risolvesse con un buffetto, ma Eonwe chiarisce che la faccenda non è così semplice e che sarebbe servito andare nel Reame Beato e chiedere perdono ai Valar. Improponibile per un essere orgoglioso come lui... C'era una possibilità di redenzione, ma era davvero molto flebile...
Sarebbe bello fare un'analisi (meramente teorica ed utopistica) su cosa sarebbe successo se Morgoth (presente nella terza era) avesse preso l'unico anello.
@@Lillogicaallegria Come cattivo però è più credibile Sauron perché Morgoth è solo descritto come un distruttore, un buco nero... La distruzione totale non ha senso per nessuno, nemmeno per una creatura immortale perché poi dopo la distruzione cosa fa ??? Si gira i pollici per l'eternità ??? Meglio un malvagio diavolo che in piena crisi adolescenziale si ribella a suo padre che un buco nero che fa una sola cosa...
@@jolirouge1 ma infatti Sauron per le motivazioni che ha è un villain molto più moderno, complesso e sfaccettato. un qualunque "cattivo" reale del nostro mondo è Sauron non Melkor. Melkor è credibile in quanto essendo una divinità ha un punto di vista, aspirazioni e moventi completamente diversi da quelli che potrebbero essere i nostri. Melkor fa Melkor e possiamo solo accettarlo per quel che è perchè nessuno di noi che non siamo divinità potrà mai mettersi nei suoi panni. Ci viene spiegato, ma in fondo va oltre la nostra logica. è geniale come scrittura.
Ciao Paolo, ma come è possibile che Sauron avesse possibilità di redenzione, alla fine della prima era, se la distruzione dell'anello era già prevista da Eru in Umbar?
Sulla questione della predestinazione ci sono molte falle e non sono l'unico a dirlo 😅 hai ragione ma poi lo stesso Tolkien dice che in quel momento Sauron si sarebbe potuto redimere
@@PaoloNardiSoia capisco, anche se effettivamente è strano. Può anche essere, anche se forse è troppo fantasioso, che se Sauron si fosse redento, qualche altra forza del male avrebbe preso il suo posto durante la seconda e la terza era e avrebbe portato alla creazione degli Anelli e quindi al ritrovamento di Bilbo e alla distruzione, che erano previste in Umbar. Magari semplicemente non era previsto che fosse per forza Sauron a crearlo, non saprei.
Più che i What If, credo che Paolo sottolinei il tema principale ricorrente del libero arbitrio, sempre a disposizione di tutti, sebbene la brama di potere degli ignoranti e dunque potenzialmente malvagi, impedisca loro quasi sempre di esercitarlo.
Analisi molto interessante! Io pensavo che, dopo essere stato sconfitto da Huan e Luthien, Sauron fosse scappato, temendo di tornare dal Melkor dopo essersi fatto battere (considerato che poi hanno anche rubato un silmaril)
Infatti da quel che ricordo nel silmarillion e nella history, sauron aveva vergogna a rientrare nei ranghi di morgoth e si nascose fino alla fine della prima era (la definirei quasi paura e vergogna per la sconfitta), per i fatti di beren e luthien. Nella seconda era passano un po' di secoli prima che inizi a muoversi con un po' di sicurezza e cerchi di presentarsi come annatar, un po' per far dimenticare lo smacco subito e poi per il timore del giudizio dei valar.
@@EnricoAiello certo, ma io intendevo che non avevo mai percepito la mancata partecipazione di Sauron alla guerra d’ira come una forma di tradimento nei confronti di Melkor. Da come l’avevo inteso io sembrava che Sauron provasse, da un lato, vergogna per essere stato sconfitto (lui che era ritenuto - e si riteneva- uno degli esseri più potenti nel Beleriand) dall’altra paura per la punizione che sapeva di meritare (proprio quelli che l’avevano sconfitto avevano subito dopo rubato un silmaril!) da parte di Melkor. Insomma, più che un traditore mosso da orgoglio personale e volontà di “soppiantare” il suo vecchi padrone, un codardo (considerato che anche alla fine della guerra rifiuta di tornare a Valinor per paura del Giudizio) incapace di gestire le sconfitte se non con la fuga. Per poi ritornare sotto altre spoglie e, con il sotterfugio e l’inganno, indebolire e sopraffare gli “eredi” di chi l’aveva sconfitto. Lui sconfitto da Elfi e Uomini (Beren e Luthien) ha passato le ere a cercare di distruggere le civiltà di Elfi e Uomini con l’inganno e la corruzione (gli anelli, la caduta di Numenor, la corruzione dello spirito di Saruman e Denethor…) ma poi è sempre stato sconfitto quando si è palesato mostrandosi e “dichiarandosi” come il Nemico.
Smaug fu eliminato perché si temeva potesse servire Sauron stesso, ma non è detto che altri esseri come i Balrog ed i vampiri tolkeniani e esseri come Shelob(che non rispondeva se non ha se stessa)avrebbero ubbidito a Sauron. Alcune tribù di orchi non lo fecero ed infatti Sauron mandò i suoi orchi/uruk neri in tali tribù per controllarle.
Questo video mi porta a chiedermi: Melkor è un servo del male o è l'incarnazione del male? Nel primo caso, essendo entrambi servi, non mi sembra difficile pensare che uno possa tradire l'altro. Diventa più complicato nel secondo caso, in cui si potrebbe pensare che Sauron, tradendo il male incarnato, opererebbe del "non male", ossia del bene. Questo a meno che Tolkien non concepisse il male in termini un po' più complessi: non un percorso alternativo al bene, bensì la sua negazione, un atteggiamento che, rinnegando tutto, finisce anche per rinnegare se stesso.
io la vedo più così: Morgoth è "il male". Inteso come la più pura essenza, la distruzione immotivata, il desiderio di annientare ciò che non si può avere. Di fatti il motivo per cui alla fine della prima Era Morgoth è così debole è proprio perché ha sparso il suo potere (se stesso) in giro per il Beleriand e la Terra di Mezzo...e ancor prima in Arda durante la formazione. Così facendo ha diffuso se stesso (il male) nel mondo ma allo stesso tempo si è depotenziato disperdendosi in giro. Sauron di contro pur non essendo il male incarnato è una creatura corrotta da esso e che vede attraverso di esso un mezzo per raggiungere i suoi fini: il dominio. La distruzione non è interesse di Sauron perché nella sua natura c'è la creazione essendo in origine un servo di Aulee...ma la creazione di per sé non è ne buona ne cattiva. Dipende dall'uso che se ne fa e questo è un monito importante che si può interpretare nelle opere di Tolkien. Ricordiamo che avendo combattuto la Grande Guerra ha assistito in prima persona al lato oscuro del creare e del progresso. Lo si può vedere anche con Saruman che "spezza" il suo essere per comprendere cosa voglia significare non rendendosi conto poi che dopo averlo compreso da rotto sarebbe stato tutto inutile. Scusa la digressione Sauron non tradisce il male per il "non male" ma semplicemente sceglie una sua via ugualmente volta al male: un male mirato, non caotico e con uno scopo...un male "umano".
Grazie Daniele per la riflessione. Visto sotto questa ottica peró mi verrebbe da dire il contrario. Facendo riferimento a Gandalf o Galadriel che rifiutano l’anello perchè, nonostante la volontà di usarlo per il bene, attraverso di loro avrebbe esercitato un potere troppo grande e malvagio, Tolkien spiega che non esiste uno scopo che, perseguito tramite il dominio degli altri, non finisca per essere corrotto e snaturato dal male. In questo senso allora, per quanto potesse diventare potente, Sauron non avrebbe mai potuto tradire Melkor fino in fondo se non redimendosi e abbandonando il potere, perchè qualunque suo scopo sarebbe stato corrotto e manipolato da colui che è il male incarnato.
@@Cosimojpg L'Anello di fatti è un oggetto creato con il male. Racchiude quasi tutto il potere di Sauron ormai corrotto oltre ogni speranza di redenzione e qualunque utilizzo e utilizzatore alla fine viene corrotto da esso. Diciamo che il tradimento di Morgoth alla fine può essere visto come l'aver scelto un male differente, con un altro fine ma sempre male. E' più un tradimento della persona che dell'ideale. Ricordiamoci poi che Tolkien ha lasciato una chiave di lettura molto interessante in LOTR nel modo in cui viene alla fine distrutto l'Unico Anello: alla fine della fiera Frodo cede alla malvagità e decide di tenersi l'Anello così come fece Isildur e l'unico motivo per cui l'Anello viene distrutto è perché Gollum, un altro essere corrotto dall'Anello, in quel momento arriva e nella colluttazione con Frodo finisce nel vulcano portandosi l'Anello appresso. La lettura che si può dare a questo primo epilogo della saga è che il male tende ad autodistruggersi e che con quest'ottica anche il tradimento di Sauron non è altro che il male che opera nel male per il male.
Quindi Sauron avrebbe battuto Melkor indebolito ma a pieno livello non avrebbe avuto scampo giusto? Ma Ungoliath in quale momento incontra Melkor ? Perchè lo stava sopraffacendo
Lei era al massimo della forza perché aveva assorbito la linfa vitale degli alberi e divorato gran parte dei tesori di feanor, melkor invece era esausto perché aveva fatto non poca fatica a mascherare la loro presenza ai suoi fratelli ad Aman e a portare entrambi di nuovo nella terra di mezzo a lavoro ultimato
Se melkor ci fosse stato anche nella seconda era che cosa gli avrebbe impedito di impossessarsi/forgiare un anello potente come quello di Sauron o addirittura ancora più forte?
Se si fosse preso l'Anello non sarebbe diventato più potente ma solo un servo di Sauron, dato che l'Anello lo fece Sauron. Certo, sulle prime Melkor sarebbe stato amplificato dal manufatto, forse riuscendo infine a distruggere il mondo, ma usandone il potere avrebbe esercitato quello di Sauron. Conoscendo il personaggio, forse Sauron si sarebbe nuovamente occultato, attendendo che l'Anello consumasse anche una delle Potenze, prima di richiamarlo a sé come servo. Unica speranza per Morgoth sarebbe stata la distruzione dell'Unico ma è difficile che un tale personaggio potesse pensare di rinunciare al Potere... Tolkien What If, come nella serie...😭
Quindi se Sauron della seconda era è più forte di Melkor della prima era, di fatto, questo lo rende più potente dei Valar? Se non erro Melkor era descritto come il più grande dei Valar: durante la prima guerra di Arda ha affrontato, da solo, il Pantheon intero. Ma se Sauron è più forte, nemmeno Manwe poteva fronteggiarlo?
Pur non condividendo i giudizi sulla serie con te, non è che per forza dobbiamo avere gli stessi gusti, trovo che i tuoi contenuti su Tolkien siano di un livello superiore. Anche musicalmente ho sempre preferito I Metallica 😉
Io comunque non riesco bene a capire come Sauron (nella seconda era) possa essere più potente di Melkor (nella prima era), qualcuno può per favore spiegarmelo per bene grazie?
Non è più potente di melkor, ma di morgoth alla fine della prima era. La potenza di morgoth è infusa e dispersa nell'anello di morgoth che è la terra di mezzo. In un certo senso morgoth cede il suo potere per corrompere La potenza di sauron nella seconda era deriva dal suo anello che invece deruba il potere dagli essere della terra di mezzo. Da qua nasce lo squilibrio
@@tommaso7517 Melkor e Morgoth sono la stessa persona...... Morgoth è il nome datogli dagli elfi dopo l'Oscuramento di Valinor che significa "l'oscuro nemico" e verrà chiamato così per sempre ma non cambia niente della persona. Ma poi Sauron a chi ruba il potere scusa? Gli Elfi si tolsero i 3 anelli non appena seppero dell'inganno di Sauron, i nani a cui furono dati i 7 anelli non aveva alcun effetto su di loro, gli unici furono gli anelli dati a 9 uomini da quel che si sappia uomini comuni, a parte il re stregone che forse era un potente negromante in vita.
Te l'ho già chiesto ma ancora non ho compreso. Come si misura la forza di Sauron o Melkor? Uso della magia? Capacità in combattimento? Dispiego di eserciti?
@@PaoloNardiSoia la magia di Arda, almeno per me, rimane sempre un mistero. Sarei curioso di sapere come funziona e se Tolkien ne ha mai parlato in qualche sua lettera
Sauron non poteva mai andare contro Melkor, perchè era stato corrotto ed era schiavo, come i Barlogs. Era legato indissolubilmente a Melkor e non poteva scapparne. Come i Nazgul con Sauron. Inoltre tutte le creature erano state corrotte da Melkor e legate ad esso. Con che cosa poteva andar contro? Con i fiori? Sauron avrebbe avuto difficoltà pure contro Gandalf il Bianco o Gothmog
però durante la guerra d'ira non combatte al fianco di Melkor, lo lascia in balia degli altri Valar che infatti lo sconfiggono. ci sono tanti modi di liberarsi di un capo ormai scomodo, a volte non serve fargli la guerra direttamente ma basta aspettare l'occasione e lasciarlo annegare per poi prenderne il posto. potrei dire una stupidata eh...
@@Lillogicaallegria le spiegazioni potrebbero essere diverse: 1) Potrebbe essere per codardia per manifesta inferiorità contro le truppe dei Valar. 2) Potrebbe essere una tattica di Melkor, che avrebbe mandato a nascondere Sauron e i Barlogs, in caso di sconfitta e possibile futuro ritorno (DagorDagorath). Anche Sauron stesso cerca di mantenere vivo il ricordo di Melkor dove può (come a Numenor). Dobbiamo ricordare che queste sono creature immortali e che per loro aspettare 1 anno o 100.000 è la stessa cosa 3) Sauron, come Melkor, ha paura di essere sconfitto e che la sua anima voli verso Valinor, per essere giudicata. E come può essere giudicata? Verrebbe mandato nel vuoto insieme a Melkor. Motivo per cui evitano di scendere in guerra e in duelli, se non costretti dal caso forza. E non essendo guerrieri (come Gothmog) vengono sconfitti o vincono al 97esimo 2-1
@@tonyusa5509 o forse tutte quante insieme! però io il culto di Melkor a Numenor lo vedo più come una cosa tipo "uomo di paglia" non sincera devozione. instaurare un culto di sé stessi è impegnativo a livello di immagine e magari prematuro se si vuol conquistare tutta la terra di mezzo. usare Melkor pone in una posizione migliore: alla fine è sempre lui (Sauron) a comandare ma a "nome di un altro" ci fa più bella figura e se serve può fare l'eminenza grigia. In più appare devoto e non un megalomane...e se qualcosa va storto può sempre dare la colpa al povero Melkor.
Però se Morgoth non fosse caduto, non sarebbero mai stati forgiati gli Anelli. Senza contare che Sauron era stato umiliato da Luthien, e aveva perso il rispetto di molti. E aggiungo che Melkor avrebbe avuto dalla sua Balrog e Draghi, quindi dubito che Sauron avrebbe avuto il coraggio di ribellarsi
Scusa la maliziosità....ma alcune delle illustrazioni che hai mostrato in cui si vedono Morgoth e Sauron assieme.... non ti sembra che li fanno apparire una coppia gay? Sauron ha un fascino così efebico.... e il modo in cui guarda Morgoth.....
Non capisco una cosa: perché sauron con l'anello è più forte di sauron prima che creasse l'anello? Voglio dire: se sauron nell'anello confluisce parte del suo potere, spirito e volontà, quando poi lo indossa non dovrebbe semplicemente tornare se stesso al 100% e basta? Invece sembra che il suo potere venga amplificato... Perché?
Gli anelli amplificano i poteri dei loro portatori come vediamo anche nel caso dei tre anelli degli elfi, proprio per questo fecero gola a così tanti sovrani e celebrimbor si convinse a realizzarli
@@bondrewd5935 il dubbio è sull'origine e sulla natura di questa amplificazione del potere, anche per i tre anelli elfici viene in qualche modo approfondita da Tolkien? Oppure è semplicemente "magia" e basta? Per esempio nei silmaril il potere è dovuto soprattutto dalla luce degli alberi, ma per gli anelli?
@@TheW1s3m4n89 Ma in realtà i Silmarill non hanno potere, possono solo ferire chi è indegno di toccarli grazie alle protezioni magiche che feanor ha posto su di essi, per il resto sono oggetti meravigliosi e dal grande valore affettivo per gli elfi ma non oggetti di potere. Sugli anelli diversi dall'unico non sappiamo molto in realtà se non che furono creati grazie alle conoscenze magiche e metallurgiche di Sauron che egli passò a celebrimbor
Io ho sempre pensato che l'aumento di potere di Sauron con l'Anello fosse dovuto al fatto che esistevano gli altri anelli del potere, e dunque la possibilità, attraverso l'Unico, di ampliare il proprio potere controllando gli altri portatori. Per intenderci, penso che in un ipotetico mondo senza gli altri anelli, il potere di Sauron con l'Anello sarebbe stato pari a quello di Sauron "intatto" prima della forgiatura dell'Anello (a parte il rischio che l'Anello gli venisse preso, ma chi non risica non rosica). Ossia, non credo che l'Anello donasse potere a Sauron di per sé, ma solo in virtù del fatto che esistevano altri anelli da poter dominare. Penso che l'Anello avrebbe a prescindere aumentato il potere di un portatore più debole di Sauron, indipendentemente dall'esistenza di altri Anelli, perché il portatore avrebbe sfruttato parte del potere di Sauron insito nell'Anello. Naturalmente per Sauron privato dell'Anello recuperarlo è una priorità non solo perché gli permetterebbe di controllare gli altri anelli, ma anche semplicemente per riappropriarsi di parte del proprio potere. Per fare un esempio, ho sempre visto la cosa secondo una metafora "finanziaria": Sauron investe parte del proprio potere come "capitale" perché, stanti le condizioni del "mercato" (il fatto che esistano altri anelli del potere, situazione che lui stesso ha contribuito attivamente a creare), ha la possibilità di moltiplicare il proprio investimento, risultandone così arricchito. Ma ciò ha senso proprio perché esiste una certa situazione al contorno. Naturalmente si tratta solo di un'opinione.
@@lorenzomariani5959 ci può stare come idea, comunque chissà...magari Tolkien in qualche lettera ha chiarito questi aspetti, dovrei approfondire se solo non fossi così pigro 🤣
Per citare un personaggio di Star Wars: "Povero ragazzo ... i Sith si sono SEMPRE traditi a vicenda, prima o poi te ne accorgerei anche tu ..." Non dico che i Signori Oscuri di Tolkien hanno la stessa "mentalità" di quelli di G. Lucas ma mi piace pensare che Melkor e Sauron abbiano avuto SI' un rapporto di rispetto reciproco ma fino ad un certo limite per via dei loro obiettivi e "visione" delle cose soggettive ... ma è solo una mia impressione 🤔 P.s.: Sauron è forse leggermente più "affidabile" di Palpatine in quanto nel "rispettare" i suoi seguaci/apprendisti/alleati ... sempre parere mio, poi mi posso anche sbagliare 😅
@@Ale15072 Perché Dio ha creato tutto l'universo e ama tutto l'universo, e di conseguenza ama anche Satana. Dio non ha punito il Diavolo, è lui che ha scelto di allontanarsi dalla luce divina. Esattamente come succede con Melkor, che tesse un proprio canto nella Musica degli Ainur e, una volta sceso su Arda, fece di tutto per distruggerla/governarla attraverso corruzione, morte e devastazione. E Sauron, in questo ragionamento, potremmo considerarlo un prolungamento di Melkor.
@@MC-vc5fl Risposta molto complessa e ben articolata alla mia domanda provocatoria, ma ci sono dei punti che non tornano per esempio durante la seconda era sembra che sauron voglia staccarsi dalla volontà di melkor, cosi facendo come può essere estensione ciò che non è in linea di pensiero e volontà con l’essere genitore ?
@@Ale15072 È una questione abbastanza spinosa, quella della fedeltà di Sauron verso Melkor. Alla fine della Prima Era Sauron si mostra quasi sinceramente pentito, però rifiuta di presentarsi davanti ai Valar per essere giudicato. Non condivideva gli obiettivi di distruzione di Morgoth, però vedeva in quest'ultimo un qualcosa di ammirevole e impressionante, si è comunque lasciato "sedurre". Tra l'altro nella Seconda Era, giunto a Númenor, Sauron fonda un culto su Melkor, perciò credo possiamo intendere che, nonostante non fosse la sua copia spiaccicata, lo considerava un maestro.
E se il Sauron che ci fanno vedere nella serie tv fosse un uomo pentito che stava andando a Valinor a consegnarsi ai Valar. Ma Ulmo non fidandosi avesse mandato un mostro marino a distruggerlo..?? Giustificherebbe il suo incontro con Galadriel in mezzo all'oceano.
magari! sarebbe molto interessante e ammiro la tua interpretazione. temo però che sia oltre le capacità degli sceneggiatori inventarsi una cosa del genere, e oltre il loro coraggio proporla al famoso "pubblico generalista" che purtroppo come termine è diventato sinonimo di "massa d'imbecilli" quando non è affatto così.
@@Lillogicaallegria Grazie a questo bellissimo video di Paolo mi è venuto questo pensiero. Ma come giustamente dici, sicuramente non sarà mai venuto in mente agli sceneggiatori. Purtroppo ci sforziamo più noi a dargli un senso degli stessi autori quando scrivevano..😅
Bellissimo video, hai spiegato perfettamente l'ideologia di Sauron: un villain che cerca sempre di imporre la sua volontà sugli altri, persino sulle creatura oscure di Melkor, anche se si comporta molto diversamente con alcuni. Un esempio potrebbe essere Smaug o Shelob: Sauron sicuramente avrebbe cercato l'aiuto di Smaug per vincere la guerra contro i Popoli liberi della Terra di Mezzo nella Terza era, invece per Shelob aveva questo tacito accordo, li faceva comodo avere un guardiano che protegesse un passo fondamentale come quello di Cirith Ungol. Sauron cambia atteggiamento ogni volta che se ne presenta l'occasione, per sfruttare ogni possibile alleato a suo vantaggio.
Uno dei tuoi video migliori, soprattutto mi è piaciuto davvero molto il finale!
vedo che il canale "è ritornato nell'oblio" nel migliore dei modi. Ottimo.
🤣🤣🤣
Sauron avrebbe aspettato nell'ombra, per sferrare il colpo decisivo persino al suo Maestro Melkor. La sua abilità di ingannatore, l'avrebbe utilista persino su Melkor pur di ottenere il prestigio assoluto. un atteggiamento di stampo "Borgia", pur di ottenere ciò che vuole. Un" Principe" machiavellico Oscuro. Complimenti per il canale e per le analisi dettagliatissime.
Già con ungolianth abbiamo visto com'è finita...
Se si fosse ribellato nella prima era o negli anni degli alberi, sarebbe stato l'adar di turno come nella serie: annichilito da un essere più potente in tutto e per tutto. E questo sauron lo sapeva molto bene, però se melkor avesse continuato a disperdere potere come già stava facendo, magari le forze del male si sarebbero in qualche modo "divise" come avviene dopo la guerra d'ira: i balrog per conto loro e molte tribù di orchi che arrivano a deridere sauron perché è e rimane un sottoposto di morgoth.
Io credo che Sauron avrebbe atteso qualunque segno di cedimento da parte di Melkor per soppiantarlo. Fino a quel momento, per paura e non certo per senso di fedeltà, sarebbe rimasto al suo posto. Melkor non teneva Sauron al guinzaglio e non ne aveva bisogno. Bastava la sua figura, il suo potere per tenere tutti in riga. In pochi minuti hai analizzato un bello spaccato colmo di qualche lascito e diversi misteri che non saranno mai risolti e rimarranno utili spunti per discussioni.
Grazie Indie!
Propongo una futura contro live si questo.
@@oscurosignore8026 Hai appena centrato il nuovo target della contro-live.
D'altronde e' quello che accade normalmente coi subalterni in una multinazionale attuale. E temo che non sia l'unica rassomiglianza fra il culto di melkor e compagni e le multinazionali.
Ci sta
Video splendido, come sempre. Grande Paolone.
Like sulla fiducia e si guarda il video.
Idem 👍😂😂
Sempre 🤣
Idem
Grazie Paolo, adoro i video sulla coppia Sauron-Melkor
Signor Nardi....qualcuno si è chiesto cosa farà ora che la serie è finita.....non hanno la minima idea..... è un immenso piacere essere un suo iscritto.... rispetto.
Queste persone (quelle che intervengono per insultare e dire queste cose) non sono minimante interessate a Tolkien, anzi il più delle volte lo disprezzano
@@PaoloNardiSoia io ti seguivo già da prima che iniziasse la serie.....così come seguivo Frank ....la passione che mettete in quello che fate è ammirevole ..... qualcuno ha voluto fare passare questa passione per bigottismo o purismo.... Tristezza....
A seguito di interessante scambi nei commenti mi sono resa conto di due cose:
1- Che la risposta alla domanda del titolo potrebbe essere "dipende da cosa si intende per fedeltà". Dipende cosa Melkor avrebbe considerato come "fedeltà", cosa Sauron considerasse "fedeltà" e cosa ognuno di noi considera "fedeltà".
Nessuno dei due probabilmente la vedrebbe come noi: Sauron perchè è troppo ambiguo e Melkor perchè toppo alieno. E anche tra loro due forse sono troppo diversi per vederla allo spesso modo.
2- Che ci è più facile sviscerare e comprendere le ragioni di Sauron di quelle di Melkor, apparentemente più semplici ma a noi più distanti e incomprensibili.
E qui secondo me sta la genialata della scrittura nel differenziarli.
Melkor nella sua semplicità primordiale ci risulta quasi incomprensibile ed è giusto così. Se lo scrittore ci desse la possibilità di metterci nei suoi panni e condividere fino in fondo le sue motivazioni o saremmo anche noi dei o non lo sarebbe lui. Tolkien ci racconta e spiega le sue motivazioni ma sono di un tipo che non siamo in grado di condividere fino in fondo e in questa maniera crea la giusta distanza per farcelo percepire come altro da noi, come divinità, non solo per i poteri che ha ma proprio per com'è.
Melkor fa Melkor e se non sei un Valar come puoi metterti nei suoi panni? Quando ci provi ti pare quasi uno idiota che corrompe per il gusto di fare e poi s'annoia per ere contemplando tale distruzione, ma questo è come tu ti sentiresti da essere umano a fare una cosa del genere. In quel gesto che a noi pare banale e senza senso magari lui esprime la sua natura e il suo essere, è appagato e contento così.
Sauron invece è più vicino a noi per rango e per natura, e quindi anche le sue motivazioni ci sono più affini e comprensibili. Più complesse certo ma meno aliene. In questa maniera Tolkien esplora la brama di potere, di dominio, il sentirsi superiori a quel che si è e volere prendere le redini delle vite altrui "per il loro bene", il giudicare i comportamenti di chi è davvero superiore senza in realtà poterli comprendere al punto di pensare che i Valar abbiano "abbandonato" la Terra di Mezzo e non lasciata libera, l'arroganza e la mancanza d'umiltà, il fine che giustifica i mezzi, la mania di grandezza che porta ad una visione del mondo in cui tutto è riferito e asservito a sé stessi, ... (potrei continuare all'infinito).
Quando giudichiamo le motivazioni di Melkor dovremmo farci un esame di coscienza che inizia con un "ma chi ti credi di essere?".
Le motivazioni di Sauron invece ci mettono in guardia dal "lei non sa chi sono io!".
Grande Paolo sei veramente un esperto di Tolkien complimenti per il canale
Interessantissimo, grazie!
Deo gratias è finita la serie e possiamo riparlare del "vero" Tolkien
La serie è stata ottima bisogna solamente per una volta non fare i puristi e guardarla rendendosi conto che è un remake dei libri.
Cinematograficamente è ottima probabilmente la migliore di sempre.
@@theocaldiroli7693 visivamente, musicalmente può essere (a me non è dispiaciuta su questo fronte, anzi), ma dal punto di vista della sceneggiatura e caratterizzazione dei personaggi (specie celebrimbor, gilgalad e durin / elrond, galadriel theo arondir e bronwyn non pervenuti).
@@theocaldiroli7693 a me sinceramente ha fatto pietà anche pensandola non un adattamento ma proprio una cosa a sé stante, senza scomodare Tolkien nemmeno alla lontana. l'ho trovata, vuota, superficiale, sciatta, priva di coerenza narrativa, con personaggi bidimensionali e in generale tutto molto scollato.
una ambientazione priva di mordente in cui si agitano personaggi insulsi che fanno cose insensate.
ma ognuno ha i suoi gusti ed è giusto.
mi dispiace solo vedere che ti prodighi a difenderla non solo elogiandone i pregi che ci vedi ma accostando demeriti a chi non la apprezza.
personalmente non mi permetterei di aggiungere a quanto sopra una frase tipo "e la gente che la apprezza dovrebbe mettere in moto il cervello e smetterla farsi abbagliare dalle lucette colorate" o roba del genere.
non voglio pensare che ti piaccia perchè sei un cretino, voglio sperare che ti piaccia perchè ognuno ha i suoi gusti e vanno rispettati: perchè devi pensare che chi non la apprezza è perchè abbia una deficienza nel non riuscire a prenderla come un adattamento o a staccarsi dal proprio lato purista? capisci che è offensivo e irrispettoso dell'intelligenza e dei gusti altrui?
se ti riesce così difficile pensare che a qualcuno non piaccia per ragioni diverse dall'essere uno stolto, non sei meglio di quelli che sicuramente ti avranno detto che solo uno stolto può apprezzare questa serie.
@@theocaldiroli7693 per me la serie fa acqua da tutti i punti anche tralasciando il canone, diciamo che oggettivamente non si può dire la migliore di tutti i tempi visto che anche giornali importanti ormai l'hanno denigrata. Non è oggettivamente la migliore perché ci sono oggettivi errori tecnici e oggettivi buchi di trama. Se non li hai notati posso fartene notare alcuni, se non li vuoi vedere allora forse c'è un problema. Questo non toglie che non ti possa comunque piacere, cosa che io non comprendo ma accetto. Però dire che è la migliore di tutti i tempi e che chi la critica perché non rispetta Tolkien è un purista è ingiusto, e per quanto riguarda la seconda è anche assurdo perché è una serie su Tolkien e qualcosa di Tolkien dovrebbe anche rispettarlo, ne cambia i paradigmi. In questa serie il fine giustifica i mezzi, "a volte bisogna toccare l'oscurità per raggiungere la luce" o qualcosa del genere. Questa roba non è Tolkien. E la serie non è bella, per me, perché trovo che gli errori OGGETTIVI siano troppi. E, sempre secondo me, questi errori sono dovuti ad una eccessiva rivisitazione che potevano evitare per il semplice fatto che almeno avevano una bella base da cui partire.
@@theocaldiroli7693 la migliore serie di sempre intendi?
O per quanto riguarda il signore degli anelli?
No perché se intendi la migliore serie di sempre in generale, smetti subito con la droga 😂
Grande Paolo, le tue analisi sono sempre di interessentassimo spunto e danno l'incipit a riflessioni approfondite. Per me, in Italia, sei il n°1 indiscusso ;)
Gentilissimo ☺️
Sauron avrebbe probabilmente adottato il classico "approccio alla Starscream" , ubbidendo a Melkor / Morgoth soltanto finché questo fosse stato più potente di lui , se la situazione fosse cambiata, invece ...
Grazie per i tuoi video ci sono sempre spunti interessanti che ti fanno pensare e discutere
Lei é🙏 un GRANDE🙌
ciao paolo, ti ho scoperto tramite le recensioni a questa cavolo di serie tv: per l'eterogenesi dei fini, a volte andando dietro ad un bluff si scopre serendipicamente una cosa preziosa, come le riflessioni - sempre intelligenti ed interessanti - proposte dal tuo canale... un abbraccio e complimenti! 🙂
Sei il migliore Paolo.
Che bel video fratello. Bomba! Sauron rimane il mio personaggio preferito del legendarium.
Servo o Dio? Sauron che Grande cattivo;)grande vidoe signor Nardi;)
Di Sauron non mi fiderei mai e poi mai... comunque tu meraviglioso
1:18 Non sapevo che Sauron a Numenor fosse Bono prima maniera. A parte questo ottimo video!
Amo questi video speculativi
salve sig. Nardi e vivissimi complimenti per i suoi video. I suoi spunti e le sue argomentazioni, sempre molto chiari e puntuali, sono un modo fantastico per immergerci ancora di più in questo mondo che tanto amiamo. Personalmente apprezzo e studio il mondo Tolkeniano da anni, ma ho riscoperto ancora di più la passione per questo autore e la sua opera da quando ho scoperto questo canale e ne ho guardato la quasi totalità dei contenuti.
E a proposito di Melcor e Sauron... questo contenuto mi ha fatto tornare in mente uno spunto per un prossimo video che mi piacerebbe vedere sul canale e che le chiedo, perciò, se è possibile realizzare. Vero che i due signori oscuri tolkeniani sono molto diversi e che alla fine si sarebbero potuti entrare in contrasto, ma secondo la leggenda entrambi potrebbero tornare alla fine dei tempi, in quella che viene definita "la battaglia delle battaglie". Volevo perciò chiederle se può realizzare un video sul concetto di Dagor Dagorath, la fine del mondo tolkeniano, che trae ispirazione anche dal mito norreno, visto che il nostro autore ne era un grande appassionato. E a tal proposito volevo chiederle se può parlare anche di concetti come "le mura del mondo", "il vuoto", "la porta della notte" e "il cancello del mattino", luoghi poco conosciuti della terra di mezzo ma assai misteriosi, perché rimandano alla creazione del mondo e alla cosmogonia tolkeniana, aspetti non molto importanti per il signore degli anelli inteso come opera, ma secondo me utilissimi per capire ancora di più il mondo inventato da Tolkien, e quanto sia straordinaria e profonda la sua opera.
Bellissimo video, non pensavo che Sauron vantasse una tale tridimensionalità. Mi domando se questo individualismo ed egocentrismo che lo contraddistingue abbia un qualche collegamento con il fatto che in origine fosse pensato come Tevildo, signore dei gatti. A proposito Tolkien potrebbe aver guardato molto al medio oriente e all'Egitto, dove il gatto era venerato come sacro e dove si è sviluppato il concetto di Dio-Re tanto caro al Sauron di Tolkien.
E' interessante anche notare che Sauron è molto interessato all'oriente della terra di mezzo, e che oriente è anche la direzione da cui sono venuti elfi e uomini nella terra di mezzo (se non sbaglio), così come la filosofia e le religioni nell'Europa antica (il cristianesimo stesso è nato in medio oriente). Ma magari questo non c'entra niente e sono divagazioni :)
Magari Tolkien non amava i gatti 😅
Sulla questione dell'est, per quanto interessante non credo sia calzante. Quando chiesero a Tolkien se Mordor non fosse una rappresentazione dell'Unione Sovietica, rispose piccato. Il fatto di averla fatta ad est era solo per esigenze di trama, in quanto Valinor , Numenor e gli Elfi erano ad Ovest e serviva un posto sicuro abbastanza lontano. Da lì quindi credo fosse normale che fosse interessato anche alle terre ad est, non avendo poi gli stessi oppositori erano teoricamente più facili da soggiogare. Inoltre la prima roccaforte di Melkor era al nord e Cuivienen dove nascono gli elfi a nord-est (se non ricordo male) più che nel sud-est (immaginando di vedere la cartina come se la Contea fosse l'Inghilterra), non so se fossero rimandi pensati a quella che è stata la nascita di filosofia e religioni, ma tenendo conto quanto odiasse le allegorie mi sentirei di escluderlo.
@@lumere1366 In realtà più che a Mordor come URSS, credo sia più calzante il parallelismo con l'Impero Ottomano, che peraltro ha conquistato l'intero medio oriente compreso l'impero Romano d'Oriente.
Sembra abbastanza chiaro che la caduta di Numenor e la formazione dei regni di Arnor e Gondor abbia un parallelismo con la caduta dell'impero Romano (di cui sopravvisse la parte d'Oriente). Magari non fu volontario, ma il fatto che Tolkien fosse un appassionato di storia mi fa credere che non ignorasse tale parallelismo.
Ciò a cui mi riferivo invece era una possibile riflessione sulle fonti d'ispirazione di Tolkien, poichè ogni scrittore ne ha e credo che Tolkien ne abbia avute di numerose.
Sicuramente a Tolkien non piacevano le allegorie, ma egli era un medievalista e un credente di inizio '900. Non poteva essere estraneo alle riflessioni, anche filologiche, sulle origini del cristianesimo e dei suoi testi e all'evoluzione della filosofia occidentale (anche in relazione alla storia pre e post cristiana del medio oriente, dove è nata).
Grazie per il video stupendo .
Ottima riflessione!
Paolo ma hai notato la crescita esponenziale delle pagine Facebook su Tolkien che parlano solo bene della serie... Sospetto molto sospetto
Oggi è pieno di cattivi perché si..personaggi (film soprattutto) che sono cattivi e vogliono distruggere perché altrimenti gli eroi non posso essere tali..senza motivi profondi o almeno strutturati..magari prendessero ispirazione dal sauron letterario.
Un saluto a te Paolo!
Uh un analisi veramente interessante sul rapporto tra i due signori oscuri! è un rapporto interessante e tu lo studi attentamente, certo tra Melkor e Sauron non vi è un vero rapporto di fedeltà o rispetto e alla fine uno dei due avrebbe dovuto sistemare l'altro! Comunque è interessante notare che è vero che Sauron durante la II° era comanda ma non tutti gli obbediscono e qualcuno agisce da solo oppure gli potrebbe essere alleato o addirittura ostile (è da un pò me lo chiedo ma il Barlog a Moira si sarebbe sottomesso a Saurono o avrebbe fondato un regno tutto suo opposto a Sauron?), complimenti ancora!
Appena sveglio apro il link della notifica e leggo:
"Paolo Nardi sarebbe rimasto fedele a Melkor?"
Scusate, non sto bene 😂
Grande Paolo!
Grande video, grande approfondimento molto interessante
Grazie.
Bravo. Speriamo nelle nuove traduzioni della Bompiani....
Bellissimo video. Se possibile vorrei conoscere i nomi degli artisti che creano le illustrazioni inserite nei tuoi video ed utilizzate per realizzare le copertine. In particolare vorrei sapere chi ha realizzato l'immagine che compare a 0:43.
8:09 hai tagliato un pezzo per sbaglio.
Ciao Paolo, come sempre video è interessantissimo. Viene da chiedersi quanto Morgoth abbia consapevolmente ceduto buona parte del suo potere durante il processo di corruzione di Arda e delle sue creature tanto da decadere dal suo status di più possente tra tutti i Valar all'ombra di se stesso. Impressionante il fatto che accetta il duello contro il re elfico Fongolfin molto controvoglia e solo per non perdere la faccia davanti ai suoi. Mi chiedo cosa abbia pensato Sauron vedendo quanto effettivamente si fosse indebolito il suo padrone rispetto ai suoi giorni di signore di Utumno.
Di Sauron penso questo:
-In principio, credeva ed era fedele a Melkor, così come tutti i Maiar che si schierarono al suo fianco, ammaliati dalla sua possanza e dalle sue parole
-Successivamente, gli resta fedele per paura del suo potere più che per lealtà, in quanto i loro obiettivi divergono, Melkor è un nichilista che vuole dominare il mondo col pugno di ferro, e tutto ciò che non può avere lo distrugge, mentre Sauron, come accade nella 2 e 3° era, ambisce a farsi adorare come un Re-Dio, lui non anela a distruggere la terra di mezzo, ma piuttosto a riplasmarla a sua immagine e governarla
-Va tuttavia fatto notare che durante l' Akallabeth, Sauron fa erigere un tempio in onore di Morgoth, cosa strana, dato che ormai Morgoth era caduto da tempo, e quindi ciò pare a tutti gli effetti un atto di devozione verso il suo antico maestro, considerando che Sauron avrebbe potuto benissimo creare un culto dedicato a sè stesso senza problemi, dato che ormai Numenor era sotto il suo completo controllo
Io, penso che da una parte, Sauron si fosse davvero pentito delle sue azioni, tanto che al termine della guerra d'ira, invoca il perdono dei Valar, ma come scritto nel Silmarillion, dopo secoli passati come padrone e signore, non avrebbe accettato volentieri di tornare a servire elfi, uomini e nani, quando per secoli era stato abituato a governarli e sottometterli come luogotenente di Morgoth.
Ma io, credo ci sia dell altro, credo che in cuor suo, Sauron, ormai corrotto da Morgoth, credesse che i Valar avessero abbandonato la terra di mezzo a sè stessa, e che solo Morgoth fosse intenzionato a salvarla, certo, Sauron non penso approvasse gli obiettivi di Morgoth, ma credo che al contempo si fosse convinto che soltanto un essere superiore potesse salvare e portare ordine alla terra di mezzo, quindi, se accettiamo quest' idea, vorrebbe dire che Sauron che comunque parte come Maiar, avesse un intento positivo e anche condivisibile, ma che viene distorto e pervertito da Morgoth, Sauron io lo considero sotto certi aspetti, l'ennesima vittima di Morgoth, solo che è una vittima che diventa mortalmente pericolosa per la terra di mezzo.
Se nella serie, avessero mostrato questo aspetto di Sauron, ovvero la sua ossessione per l'ordine e per l'idea di salvare la terra di mezzo, facendoti capire che il suo intento sia nobile, ma che sia comunque corrotto da Morgoth a tal punto che ormai ha del tutto perso la capacità di distinguere il bene dal male, lo avrei anche apprezzato, invece di ritrovarmi Sauron che fa gli occhi da cucciolo a Galadriel e le chiede di essere la sua "Lucente Regina" mannaggia a Melkor!
Beh, non per difendere la serie (che è piena di buchi) ma in questo passaggio in particolare la cosa è andata esattamente così.. magari non ti sarà piaciuto come è stato reso, ma io ho visto Sauron:
1) parlare di sollievo (il pugno di ferro sul suo collo che allenta la presa) a seguito della caduta di Morgoth;
2) esprimere timidamente la possibilità di tornare nella "Luce dell'Uno";
3) tradurre tutto ciò in un progetto di guarigione/salvezza/dominio della Terra di Mezzo (proprio come hai detto tu, magari ben intenzionato ma irrimediabilmente corrotto e nefasto nell'esito) assieme a Galadriel, di cui - azzardo spropositato - avrebbe anche potuto essersi innamorato (sempre un amore corrotto e possessivo, benché celato come promessa di fare di lei la sua Regina).
Insomma la frase chiave di tutto ciò è quando dice "tu mi leghi alla Luce e io ti lego al potere".
@@mattiacaravella6752 Non sono d'accordo, l'unico punto toccato penso sia stato il terzo, il problema è che loro cercano di umanizzare Sauron, cosa sbagliata, Sauron dovrebbe incarnare il male puro, mentre qui sembra, come dici tu, sul punto di tornare alla luce dell Uno, cosa che per Sauron è impossibile fare, poichè 1) è troppo orgoglioso per farlo 2) ormai Sauron è convinto che le potenze abbiano abbandonato il mondo
Io avrei voluto vedere Sauron parlare di questo, di come lui si reputasse il salvatore del mondo, l'unica potenza rimasta per curarlo e salvarlo, l'unico che ancora si preoccupa del suo destino, mentre i Valar siedono a Ovest, noncurante del fato del mondo, anche se così non è, ma questo perchè Sauron è stato appunto corrotto, e il suo punto di vista ormai è questo, nonostante non approvasse gli obiettivi di Morgoth, Sauron vedeva in lui l'unica potenza disposta a intervenire direttamente per portare ordine, mentre i Valar, per seguire la volontà dell uno, lasciavano che il mondo andasse in malora, ovviamente secondo Sauron questo, infatti penso sia per questo motivo che a un certo punto, onora la memoria del suo antico maestro, edificando un tempio in suo onore, dal punto di vista di Sauron, Morgoth è l'unico che abbia tentato di portare l'ordine nel mondo, nonostante fosse un ordine imposto.
Insomma, io avrei voluto vedere un Sauron più deciso nel perseguire la via del male, ma allo stesso tempo, traviato da esso, il buon intento che diventa malvagio, sarebbe stato un parallelismo interessante con l'unico anello, che parte dalle tue buone intenzioni, per poi corromperlo, cosa di meglio, di far vedere meglio il perchè di ciò, l'unico anello corrompe le intenzioni perchè è infuso dell essenza di Sauron, a sua volta corrotto nelle intenzioni, sarebbe stato perfetto a mio avviso!
E invece no, ci becchiamo Sauron che piagnucola di essere stato cattivo, e che nessuno lo perdonerà mai, cosa sbagliata tra parentesi, poichè proprio a seguito della guerra d'ira, dopo il suo iniziale pentimento, a Sauron venne concessa la possibilità di fare ritorno a Valinor per essere giudicato dai Valar e fare successivamente ammenda per le sue azioni malvagie (ricordiamoci che i Valar avevano perdonato lo stesso Melkor in passato, se avevano perdonato lui, avrebbero senz'altro perdonato Sauron) quindi se davvero avesse voluto il perdono, avrebbe potuto averlo millenni prima...
A me come hanno reso Sauron non è piaciuto, non sembrava un cattivo convinto, io continuo a sperare che stesse facendo finta per ingannare Galadriel, ma considerando che hanno cercato di umanizzare gli orchi, non mi stupirebbe se le parole di Sauron fosse sincere e lui davvero fosse pentito, ormai non so nemmeno i ocosa pensare...
Quindi al sauron di amazon piacciono i tranny? Quante cose si scoprono. E dopo numenor e gli elfi hanno dato il colpo di grazia anche ad angband.
@@psier11 Con questa serie penso abbiano dato il colpo di grazia a molti concetti Tolkeniani ahimè, vedremo se aggiusteranno il tiro nelle prossime stagioni, in cuor mio voglio ancora sperare e credere in loro, ma so benissimo che quello che ci aspetta al varco è solo dolore e disperazione...
Buonasera professore, io penso che Melkor si sia indebolito alla fine della Prima Era perché era prossimo alla vittoria e dominava quasi incontrastato. Lui era il male stesso, per cui più si diffondeva su la terra, più la sua forma fisica si drenava del suo potere originale. Si può dire quindi che prima della guerra d’ira era di certo più debole che all’inizio di Arda, ma mai la sua corruzione sulla terra e sui cuori di uomini ed elfi fu così completa. Tolkien intendeva Melkor come Satana, quindi tutti coloro che commettevano empietà erano impregnati del suo potere. Orchi, Maiar e uomini malvagi erano da lui schiavizzati, con terrore o devozione. Lo stesso Sauron era diventato ciò che era per effetto dj Morgoth, aveva quindi assorbito da lui potere come qualsiasi altra cosa malvagia. Dubito quindi che se Melkor fosse rimasto nel Mondo nella seconda era, Sauron si sarebbe potuto ribellare, e anche se l’avesse fatto le creature malvagie sarebbero rimaste fedeli a Morgoth perché erano di fatto parte di lui.
Penso invece che Sauron sia divenuto un ricettacolo della volontà di Morgoth, una semplice contenitore del Male di dominare il mondo…Senza Melkor Sauron non si sarebbe potuto corrompere e sarebbe rimasto buono.
Like sulla fiducia ovviamente...video stupendo Paolo!....piccolo off topic, ammetto che avró nostaglia delle tue recensioni sugli episodi 😆...Valaron kalanen!😎❤️
Ciao Paolo, sei un grande sappilo. Volevo chiederti una cosa, se posso. Si parla spesso dell'aspetto di Sauron, di come fosse bellissimo e ammaliatore fino alla sua prima morte fisica e di come da li in poi fosse divenuto incapace di riottenere un aspetto piacevole. Ma ciò che vorrei sapere io è: Melkor era di bell'aspetto? Lo sì immagina e rappresenta sempre come un uomo dalla pelle grigia e vestito di nero o con armature a punte, ma essendo un Valar il suo aspetto era invece radioso? E la sua condotta malevola lo aveva forse consumato e imbruttito, diciamo?
Comunque la rappresentazione di Sauron nell'ombra di mordor è spettacolare, mi è venuto in mente perché ad un certo punto del video compare.
Sauron era uno dei maiar più potenti e Melkor lo sapeva, penso che anche Melkor stesso non si fidasse appieno di Sauron, anche se lo vedeva come il suo erede. Sauron comunque, non combattendo la guerra d'ira o comunque fuggendo alla presa di coscienza di non aver speranze di vittoria, ha tradito Melkor alla fine della Prima Era, tanto che ho sempre pensato che il Balrog di Moria non si fosse alleato a lui direttamente, perché oltre a vederlo come un pari grado e non degno di mettersi al suo servizio, lo schifasse anche per aver abbandonato il campo di battaglia e le schiere di Morgoth. Comunque interessante accostamento tra i due ainur, sarebbe interessante anche un confronto tra Eonwe, Sauron e Osse perché sono i tre maiar probabilmente più potenti del mondo tolkieniano, ma il primo rappresenta la purezza, il secondo l'oscurità e il tradimento (sia verso Aule che verso Melkor), mente il terzo è il grigio che si associa a Ulmo, ma mantenendo la sua autonomia.
Mi hai fatto riflettere a cose che nn pensavo. È Morgoth che si è servito di Sauron oppure il contrario?
Ottimo video Paolo
Morgoth la vince in ogni caso per il semplice fatto di averli corrotti e quindi usati per i propri scopi.
@@MVBmilanista preferisco Sauron, è più subdolo e pericoloso
@@oscurosignore8026 hanno obiettivi diversi più che altro, oltre al fatto che morgoth è un dio che tutto può, mentre sauron una divinità di assai minor potenza.
Calcola che morgoth, vinte le battaglie distruggeva le sue stesse armate, cosa coerente con la motivazione per cui faceva guerre: distruggere arda stessa.
Sauron si accontentava solo del dominio mella terra di mezzo, perché più di quello non avrebbe mai potuto fare.
L'assedio di angband durò circa settimane? Secoli? Parteciparono anche i valar stessi e morgoth era "indebolito", mentre contro sauron bastò l'alleanza di elfi, nani e uomini.
Questo fa capire quanto non potesse avere senso per sauron ribellarsi a morgoth.
Un conto è ungolianth che se ne sta per fatti suoi, un conto è sauron che desidera potere e non può non allearsi col più forte di turno.
@@MVBmilanista mi sa che hai frainteso il mio commento, lo so che Morgoth è più potente, ma per astuzia preferisco Sauron, probabilmente hai frainteso pericoloso con potente.
@@oscurosignore8026 ho risposto: hanno obiettivi diversi.
Morgoth mira a distruggere, è il cattivone per antonomasia, mentre sauron è un cattivo politico, mira al potere, alla tirannia e ovviamente alla conoscenza per arrivarci.
Morgoth ha più influenza sulle divinità minori e sui "comuni mortali", sauron soltanto sui "comuni mortali" e comunque molti orchi gli risero in faccia.
Quindi il primo dispone di eserciti adatti al proprio scopo ovvero distruggere tutto, il secondo riesce a ingannare il prossimo, però è comunque un potere astratto e forse nemmeno troppo duraturo. Distruggere tutto è più facile di dominare e/o ingannare tutti per sempre.
In conclusione dico, se luthien non fosse riuscita a recuperare i silmaril, morgoth non sarebbe stato sconfitto neppure con l'aiuto dei valar.
Invece, se frodo avesse fallito, probabilmente la terra di mezzo sarebbe stata sua, ma per quanto tempo? I valar hanno giurato di non tornarci, infatti mandano gli istari, però potrebbero sempre infrangere il giuramento e a quel punto che speranze avrebbe sauron contro di loro?
Secondo me, nessuna, come non le ha adar nella serie contro sauron.
Bella domanda 🤔A mio avviso no. Morgoth nel suo "Cantare fuori dal coro" genera anche se in maniera distorta una possibilità che prima sembrava impensabile; ribellarsi alla creazione.
Se non virassero sempre verso "il male" questi temperamenti irrequieti, sarebbero da prendere ad esempio, una sorta di "yes you can" combatti per quello in cui credi e potrai realizzare i tuoi sogni.
Certo poi se i tuoi sogni sono ridurre tutto in cenere o dominare il mondo... Beh questo è un altro paio di maniche.
Sauron a mio parere non segue le orme lasciate ma Morgoth ma il concetto di ribellione al creato, al fato, facendolo suo e dandogli una forza motivazionale, superiore a tutti i personaggi della terra di mezzo.
Perseguire per ere uno scopo, anche se malevolo o distorto, acquisire nuove idee, conoscenze e poteri per poterlo attuare, non è da poco.
Morgorh era una delle Potenze che hanno plasmato Arda anche se in contrapposizione all'opera dei suoi pari. Dissolvendo se stesso nella corruzione della Terra di Mezzo si degrada e già lo vediamo accettare di malavoglia il duello contro Fingolfin, unicamente per non sfigurare di fronte ai suoi capitani...
Questo la dice lunga sul senso di fedeltà che aleggiava tra le schiere di Angband.
Sauron con la creazione dell'Unico acquisisce una grande capacità di manipolazione sui fatti del mondo, ma lungi dall'avere un potere da non "essere sopraffatto" ed infatti si vede costretto a prostrarsi alle schiere dei numenoreani.
Poi non va dimenticato che Sauron viene atterrato in duello da Gil Galad ed Elendil e solo dopo Isildur si impossessa dell'Anello...
Purtroppo gli adattamenti cinematografici hanno trasmesso un'idea un po' supereroistica e macchiettistica sugli Anelli del Potere e sulle loro capacità.
Secondo me quando Tolkien parla del "Potere" non si riferisce a qualche giochetto pirotecnico, parla di altro...
@Iahnos certamente per quanto riguarda l'Unico Anello la capacità di asservimento e corruzione.
O la capacita elementale e di "conservazione" dei tre elfici, che però secondo me non prevede "onde d'urto che polverizzano gli orchi" come si vede nella trasposizione de Lo Hobbit (per quanto le scene a Dol Guldur rimangono uno degli aspetti più riusciti del film)
Un altro aspetto interessante è come Sauron sembri quasi divetare egli stesso un'appendice del suo strumento di potere, senza di esso non può più nemmeno assumere forma fisica, forse...
@Iahnos se vabbè vez è chiaro che tutti gli anelli, a parte i tre elfici, di default servissero ad asservire le menti del portatore in quanto assoggettati al dominio dell'Unico.
Eran stati forgiati con quello scopo.
Ma a parte ciò dovevano pur donare un "potere" ai possessori, non credo che nani e uomini li accettassero come dono da Annatar solo perché erano bellini esteticamente 😂
Grazie ❤️
Grazie Paolo, bellissimo video, mi hai dato modo di riflettere sul ruolo di Sauron negli anelli del potere.
La dimensione oscura, che viene accennata da Adar riferendosi a Sauron (oltre la carne) e mostrata nello scontro tra Meteorman e le sacerdotesse (visione degli spettri), potrebbe diventare, con una buona dose di creatività, una base di trama per la seconda stagione. Sauron, con la sua ricerca della luce e con la sua brama di potere sia sul mondo visibile e sia su quello invisibile, potrebbe rivelarsi un villain perfetto, che rispetta la narrazione canonica e allo stesso tempo innovativo e contemporaneo. Cosa ne pensi?
Penso che, al netto dei colpi di scena e della proliferazione di cattivi, potrebbero essere più attenti alla complrssità dei testi
Dove viene detto che Sauron nella seconda Era era più potente di Morgoth alla fine della prima? Non ne ho memoria.
Sul fatto di controllare le creature malvagie, sicuramente non avrebbe potuto dominarle in senso stretto, un po' come Melkor con Ungoliant, ma le avrebbe utilizzate per i suoi scopi senza grossi problemi. Lo fa con Shelob, ma lo stesso avrebbe fatto con Smaug, lo dice Gandalf stesso, se non sbaglio ne La cerca di Erebor, quando spiega come avrebbe con ogni probabilità stretto un'alleanza con il drago e che se Bilbo e compagni non avessero compiuto quell'impresa sarebbe stato un disastro per il nord (dopotutto manda pure un Nazgul da Dain pretendendo fedeltà, non ci fossero stati i nani avrebbe trovato un accordo con Smaug). Non avendo poi gli stessi obbiettivi, idem per il Balrog, che dubito fortemente fosse una Potenza tale da risultare ingombrante fuori da Moria
Su questo argomento, avrei una domanda seria per Paolo: ricordando l'episodio con Morgoth e Ungoliant, cosa ha spinto i Balrog a salvare Morgoth da una possibile e imminente distruzione? Certo, li ha corrotti e asserviti, ma si parla di demoni malvagi e, ricordando Gothmog, privi di cavalleria e buoni sentimenti. Avrebbero potuto lasciarlo a essere distrutto e poi prendere loro il comando, invece lo hanno salvato. È per genuina lealtà o perché completamente sottomessi al volere del loro signore e padrone?
Penso che i balrog siano dei maia molto diversi. Completamente corrotti sia nello spirito che nel corpo e soggetti alla sua unica volontà (di morgoth)…sauron ne mantiene una propria e serve solo per i suoi scopi e quando i tempi sono maturi tradisce, uccide, e cerca di dominare
@@elessar7200 quindi ipoteticamente Sauron avrebbe lasciato Morgoth a essere strangolato a morte, mentre i Balrog non avevano altra scelta se non salvarlo?
Sauron penso l’avrebbe aiutato se l’avesse ritenuto utile per se stesso. I balrog credo che siano semplicemente asserviti. Morgoth non è che li controlla mentalmente però lo servono sempre fedelmente e, a meno che non ricordi male, non hanno mai mostrato una iniziativa, piani e programmi di loro pugno che andassero in direzione differente rispetto alla volontà di morgoth. Una volta sconfitto essi infatti si sono ritirati e i sopravvissuti sono andati a nascondersi attendendo il ritorno del loro padrone. Questa è l’idea che mi sono fatto…
Bel video!!!
Chissà se i famigliari di Tolkien si decideranno a rilasciare i diritti x permettere la realizzazione cinematografica della prima era ( NON ad amazon ovviamente ...visto i precedenti farebbero solo danni catastrofici ) ...
Grandissimo Paolo come sempre, seguo spesso i tuoi video e per la prima volta commento oggi, perché mi piacerebbe parlassi della magia e dei poteri dei Valar e dei Maia perché mi sembra un argomento complesso. Come hai spiegato tu in questo video, nonostante Sauron sia un gradino sotto Melkor, ha accumulato così tanto potere nella seconda era da essere addirittura più forte del suo padrone a fine prima era. Cosa sposta gli equilibri? Come si accumula il potere e come si perde? Spero di essermi spiegato bene 😁
Grazie Paolo! Come fa un Maiar ad essere più forte di un Valar? Perché Morgoth aveva infuso il mondo della sua essenza e quindi aveva perso potere? Se questa è la chiave di lettura, forse è più corretto dire che non è che Sauron è diventato più forte di Melkor, ma è Melkor che è diventato più debole di Sauron, è giusto? Mi chiarisci questo punto per favore? Grazie mille
perfettamente d'accordo... se si devono fare paragoni, si fanno a pieni poteri per entrambi.
melkor Valar pieni poteri vs Sauron con anello a pieni poteri (anche se in parte li perse già nella lotta contro huan e lo sprofondamento di numenor).
insomma per me Sauron non era allo stesso livello di morgoth eccetto che in fase "calante" di quest'ultimo.
Video sempre interessanti! Complimenti! Domanda... Da dove prendi le illustrazioni che fai passare nel video? Grazie
Le cerco su Google 😅
Sei un genio!
Ho scoperto il suo canale qualche settimana fa, e lo considero ormai un approdo per ogni dubbio sul mondo tolkeniano. A proposito avrei un quesito: la mortalità degli orchi è assimilabile a quella degli uomini? Vivono in media come loro?
Nel decimo volume della History Tolkien dice che gli orchi hanno una vita breve in relazione ai numenoreani, il che significa che non sono immortali. Però vivono a lungo. Bolg muore 140 anni dopo Azog che vive 320 anni
@@PaoloNardiSoia grazie mille!
Ah quindi nella serie abbiamo visto Sauron “il depresso “ di un universo parallelo. Così mortificato e fallito che aveva deciso di passare la sua esistenza su una zattera in mezzo al mare e senza meta, con 2 contadini del sud. Lord sauron il triste
Hai visto il Sauron descritto in questo video non ti è chiaro?
Ero ironico.
Bellissimo video
Che video interessante! E vabbè con le t-shirt mi compri sempre il like prima di ascoltarti 😂😂
Molto interessante. Io ho adorato Sauron dal primo momento che lo visto su schermo e, adesso, spero di poterlo conoscere ancora meglio leggendo "Il Signore degli Anelli".
A questo punto, però, mi sorge una domanda: Balrog e draghi accettarono mai di seguire il futuro detentore dell'Anello Sovrano, o no? E, se no, perché?
No, dipendevano da Morgoth e non è automatico che si sottomettessero a Sauron. Il Balrog di Moria è un cane sciolto, la Sentinella delle Porte di Durin è un mostro ancestrale sbucato fuori da chissà dove
@@PaoloNardiSoia già! E questo spiega perchè sta li! Non va verso la terra oscura di Mordor (per seguire un signore oscuro o per buttarlo giù e diventare lui nuovo signore oscuro) perché non ne ha voglia sta li e basta, per me se non passavano per Moira manco lo vedevano.
@@PaoloNardiSoia Probabile sia andato a nascondersi dopo la guerra d'ira e lì rimasto finché i nani non andarono troppo in profondità (con buona pace del mithril batteria e i fulmini in cielo della serie).
Per i draghi, impossibile domarli per sauron, ma circuirli e portarli ad essere dalla sua parte sì.
Già all'epoca dello hobbit la malvagità, che impregnava arda (per le malizie di melkor al di fuori nel vuoto), si iniziava a far sentire con forza e avrebbe portato ad es. smaug lentamente sulle posizioni di sauron (quindi ad accettare un eventuale comando di un esercito di orchi con cui attaccare gli elfi silvani).
La luce ai tempi degli alberi era più grande quindi proiettava un'ombra più grande (melkor),diminuita la luce anche l'ombra proiettata è rimpicciolita forse..
video molto interessate. sull'affermazione di tolkien circa un sauron più forte di melkor ho sempre avuto però delle perplessità. soprattutto nelle stesure più tarde delle guerre del beleriand ci viene fatto capire che senza l'intervento dei valar gli elfi e gli uomini non avrebbero mai avuto ragione di melkor, sauron invece viene sconfitto senza quasi nessun aiuto.
sul fatto che ad eccezione di orchi e poco più (lupi?) le altre creature malvage di melkor non obbedissero a sauron mi sembra confermato da quanto leggiamo nello hobbit e nel signore degli anelli: shelob e la sua progenie, i tre troll, il balrog, lo stesso smaug, tutti sembrano fare i propri interessi senza rispondere a nessuno. forse gli stessi orchi delle montagne nebbiose e moria si facevano i fatti propri, nulla ci fa capire che seguissero il volere di una intelligenza superiore, anche se questo nella fine della terza era dovuto ad un sauron senza più l'anello.
Diciamo che sauron aveva gioco facile ad imporre un obiettivo e focalizzare la mente degli orchi (e altre creature oscure sotto il suo giogo) su un obiettivo comune (facendo leva sul loro odio, vedi ad es. i due orchi all'inseguimento di frodo e sam poco più giù di cirith ungol, litigano fra di loro ma se avessero visto i 2 hobbit li avrebbero inseguiti fino alla fine).
Ovviamente un gioco che riusciva con un controllo ferreo, che, quando viene meno porta a fastidi come al massacro della guarnigione nella torre di cirith ungol.
Le sue azioni malvagie sono parte integrante della malvagità di morgoth che ancora agisce al di fuori di arda corrotta e ne amplificano, in parte, le capacità di corrompere gli esseri viventi (nella terza era financo le montagne come il caradhras o la vecchia foresta al limitare della contea.
C'è un interrogativo che io è un mio amico ci stiamo ponendo in questi giorni a seguito della lettura dei figli di Hurìn. C'è un collegamento di qualche sorta tra Sauron e Turin? Sono emerse analogie quali i vari nomi con i quali i due personaggi vengono chiamati, il fatto che lì dove c'è quel personaggio prima o poi arriva la sventura, e il fatto che Turin si ritorvi a comando (senza volerlo) degli uomni del Bbrethil così come Sauron è a sua volta grande comandante di orchi (e non solo) e ambisci al dominio. Ci sarà mai modo di approfondire la cosa su questo (magnifico) canale signor Nardi? In ogni caso i miei più cari saluti e complimenti.
Sto facendo una lettura dei Figli di Hurin
@@PaoloNardiSoia Ricevuto, cercherò i video allora :)
Buonasera Paolo, ho due domande: anche dopo aver forgiato l'Unico Anello e considerando il potere di Morgoth molto decaduto alla fine della Prima Era, come poteva un Maia sopravanzare un Valar, sebbene decaduto? Dici che Tolkien non è manicheo e sono del tutto d'accordo, però Melkor sembra l'incarnazione del Male fin dall'inizio con la stonatura della Musica degli AInur,. Cosa ne pensi? Mi pare avessi l'avessi affrontato in un altro video: in un certo senso Melkor è peggiore del Satana cristiano perché è un principio innato del male. Visto che si parla di "male" ho una terza domanda, perché il Balrog di Moria non viene in qualche modo "coptato" da Sauron per la Guerra dell'Anello. Con i Nazgul e il Balrog avrebbe avuto ben più chance di distruggere Gondor se avesse giocato d'anticipo. Forse il Balrog non rispondeva ad altri che a Melkor/Morgoth?
Melkor è decisamente l'incarnazione del male ma lo è diventato un po' alla volta, nel Silmarillion ha ancora le caratteristiche di un sovrano dispettoso e non così potente, mentre nell'elaborazione successiva (Morgoth's Ring, I figli di Hurin) è diventato l'incarnazione del principio del male che le creature non possono sconfiggere. Sul Balrog non credo che Sauron avesse tanto effetto o potere, visto che serviva Morgoth e non tutte le creatute/entità si sono messe a servire Sauron: addirittura sappiamo che non tutti gli orchi lo hanno fatto
Mi frulla in testa una domanda, considerando un Melkor fine prima era abbastanza debole in confronto al passato, come mai le più assurde creature a suo servizio, tipo il drago nero, non gli si rivoltarono contro? Per non parlare dei balrog, anche quelli non scherzavano.
be più debole non signiifica per forza più debole dei suoi sottoposti
Il like solo per la maglia, come al solito tanta qualità Paolo
Mi son sempre chiesto, parlando delle differenze tra i due signori oscuri, del perché Morgoth non abbia mai "perfezionato" una propria razza di Uruk.
Ci sarebbe da dire che la sua scienza era invece proiettata verso i draghi ed altri incubi, ma mi piacerebbe avere un parere autorevole in merito.
Ricordiamoci che Mairon era un Maia che guidava l'Ordine e la Pace, l'opposto di quello che voleva Morgoth, che era pura furia e nichilismo. Inoltre Sauron sapeva che non avrebbe ricevuto IMHO il perdono dei Valar, ma alla fine, per Gorthaur fu anche un'ottima scusa per continuare la sua agenda (Lorenzo)
@hildo eala In my honest opinion
@hildo eala acronimo di - in my humble opinion -
Sauron voleva che alla fine tutto si risolvesse con un buffetto, ma Eonwe chiarisce che la faccenda non è così semplice e che sarebbe servito andare nel Reame Beato e chiedere perdono ai Valar. Improponibile per un essere orgoglioso come lui... C'era una possibilità di redenzione, ma era davvero molto flebile...
@@Rikimaru00 Si ci sta, per me sarebbe stata la sua arroganza a non fargli passare il giudizio
Sarebbe bello fare un'analisi (meramente teorica ed utopistica) su cosa sarebbe successo se Morgoth (presente nella terza era) avesse preso l'unico anello.
forse ci avrebbe giocato come fa Tom Bombadil, in fondo non aveva mire imperialiste
@@Lillogicaallegria Come cattivo però è più credibile Sauron perché Morgoth è solo descritto come un distruttore, un buco nero...
La distruzione totale non ha senso per nessuno, nemmeno per una creatura immortale perché poi dopo la distruzione cosa fa ??? Si gira i pollici per l'eternità ???
Meglio un malvagio diavolo che in piena crisi adolescenziale si ribella a suo padre che un buco nero che fa una sola cosa...
@@jolirouge1 ma infatti Sauron per le motivazioni che ha è un villain molto più moderno, complesso e sfaccettato. un qualunque "cattivo" reale del nostro mondo è Sauron non Melkor.
Melkor è credibile in quanto essendo una divinità ha un punto di vista, aspirazioni e moventi completamente diversi da quelli che potrebbero essere i nostri. Melkor fa Melkor e possiamo solo accettarlo per quel che è perchè nessuno di noi che non siamo divinità potrà mai mettersi nei suoi panni. Ci viene spiegato, ma in fondo va oltre la nostra logica. è geniale come scrittura.
Ciao Paolo, ma come è possibile che Sauron avesse possibilità di redenzione, alla fine della prima era, se la distruzione dell'anello era già prevista da Eru in Umbar?
Sulla questione della predestinazione ci sono molte falle e non sono l'unico a dirlo 😅 hai ragione ma poi lo stesso Tolkien dice che in quel momento Sauron si sarebbe potuto redimere
@@PaoloNardiSoia capisco, anche se effettivamente è strano. Può anche essere, anche se forse è troppo fantasioso, che se Sauron si fosse redento, qualche altra forza del male avrebbe preso il suo posto durante la seconda e la terza era e avrebbe portato alla creazione degli Anelli e quindi al ritrovamento di Bilbo e alla distruzione, che erano previste in Umbar. Magari semplicemente non era previsto che fosse per forza Sauron a crearlo, non saprei.
Più che i What If, credo che Paolo sottolinei il tema principale ricorrente del libero arbitrio, sempre a disposizione di tutti, sebbene la brama di potere degli ignoranti e dunque potenzialmente malvagi, impedisca loro quasi sempre di esercitarlo.
Analisi molto interessante! Io pensavo che, dopo essere stato sconfitto da Huan e Luthien, Sauron fosse scappato, temendo di tornare dal Melkor dopo essersi fatto battere (considerato che poi hanno anche rubato un silmaril)
Infatti da quel che ricordo nel silmarillion e nella history, sauron aveva vergogna a rientrare nei ranghi di morgoth e si nascose fino alla fine della prima era (la definirei quasi paura e vergogna per la sconfitta), per i fatti di beren e luthien. Nella seconda era passano un po' di secoli prima che inizi a muoversi con un po' di sicurezza e cerchi di presentarsi come annatar, un po' per far dimenticare lo smacco subito e poi per il timore del giudizio dei valar.
il silmaril è uno smacco di morgoth, e porterà alla battaglia delle innumerevoli lacrime.
@@EnricoAiello certo, ma io intendevo che non avevo mai percepito la mancata partecipazione di Sauron alla guerra d’ira come una forma di tradimento nei confronti di Melkor. Da come l’avevo inteso io sembrava che Sauron provasse, da un lato, vergogna per essere stato sconfitto (lui che era ritenuto - e si riteneva- uno degli esseri più potenti nel Beleriand) dall’altra paura per la punizione che sapeva di meritare (proprio quelli che l’avevano sconfitto avevano subito dopo rubato un silmaril!) da parte di Melkor. Insomma, più che un traditore mosso da orgoglio personale e volontà di “soppiantare” il suo vecchi padrone, un codardo (considerato che anche alla fine della guerra rifiuta di tornare a Valinor per paura del Giudizio) incapace di gestire le sconfitte se non con la fuga. Per poi ritornare sotto altre spoglie e, con il sotterfugio e l’inganno, indebolire e sopraffare gli “eredi” di chi l’aveva sconfitto. Lui sconfitto da Elfi e Uomini (Beren e Luthien) ha passato le ere a cercare di distruggere le civiltà di Elfi e Uomini con l’inganno e la corruzione (gli anelli, la caduta di Numenor, la corruzione dello spirito di Saruman e Denethor…) ma poi è sempre stato sconfitto quando si è palesato mostrandosi e “dichiarandosi” come il Nemico.
Smaug fu eliminato perché si temeva potesse servire Sauron stesso, ma non è detto che altri esseri come i Balrog ed i vampiri tolkeniani e esseri come Shelob(che non rispondeva se non ha se stessa)avrebbero ubbidito a Sauron. Alcune tribù di orchi non lo fecero ed infatti Sauron mandò i suoi orchi/uruk neri in tali tribù per controllarle.
Il famoso Sauron che sta quasi per uccidere un tizio che gli ha fornito l'accendino del Monte Fato.
Sempre il top, Paolo!
E viva gli Iron Maiden!
In questo rapporto ci rivedrei molto anche quello tra Saruman e Sauron.
Quale scusa? Nel libro saruman micca è un sottoposto
Questo video mi porta a chiedermi: Melkor è un servo del male o è l'incarnazione del male? Nel primo caso, essendo entrambi servi, non mi sembra difficile pensare che uno possa tradire l'altro. Diventa più complicato nel secondo caso, in cui si potrebbe pensare che Sauron, tradendo il male incarnato, opererebbe del "non male", ossia del bene. Questo a meno che Tolkien non concepisse il male in termini un po' più complessi: non un percorso alternativo al bene, bensì la sua negazione, un atteggiamento che, rinnegando tutto, finisce anche per rinnegare se stesso.
io la vedo più così: Morgoth è "il male". Inteso come la più pura essenza, la distruzione immotivata, il desiderio di annientare ciò che non si può avere. Di fatti il motivo per cui alla fine della prima Era Morgoth è così debole è proprio perché ha sparso il suo potere (se stesso) in giro per il Beleriand e la Terra di Mezzo...e ancor prima in Arda durante la formazione. Così facendo ha diffuso se stesso (il male) nel mondo ma allo stesso tempo si è depotenziato disperdendosi in giro. Sauron di contro pur non essendo il male incarnato è una creatura corrotta da esso e che vede attraverso di esso un mezzo per raggiungere i suoi fini: il dominio. La distruzione non è interesse di Sauron perché nella sua natura c'è la creazione essendo in origine un servo di Aulee...ma la creazione di per sé non è ne buona ne cattiva. Dipende dall'uso che se ne fa e questo è un monito importante che si può interpretare nelle opere di Tolkien. Ricordiamo che avendo combattuto la Grande Guerra ha assistito in prima persona al lato oscuro del creare e del progresso. Lo si può vedere anche con Saruman che "spezza" il suo essere per comprendere cosa voglia significare non rendendosi conto poi che dopo averlo compreso da rotto sarebbe stato tutto inutile. Scusa la digressione Sauron non tradisce il male per il "non male" ma semplicemente sceglie una sua via ugualmente volta al male: un male mirato, non caotico e con uno scopo...un male "umano".
Grazie Daniele per la riflessione. Visto sotto questa ottica peró mi verrebbe da dire il contrario. Facendo riferimento a Gandalf o Galadriel che rifiutano l’anello perchè, nonostante la volontà di usarlo per il bene, attraverso di loro avrebbe esercitato un potere troppo grande e malvagio, Tolkien spiega che non esiste uno scopo che, perseguito tramite il dominio degli altri, non finisca per essere corrotto e snaturato dal male. In questo senso allora, per quanto potesse diventare potente, Sauron non avrebbe mai potuto tradire Melkor fino in fondo se non redimendosi e abbandonando il potere, perchè qualunque suo scopo sarebbe stato corrotto e manipolato da colui che è il male incarnato.
@@Cosimojpg L'Anello di fatti è un oggetto creato con il male. Racchiude quasi tutto il potere di Sauron ormai corrotto oltre ogni speranza di redenzione e qualunque utilizzo e utilizzatore alla fine viene corrotto da esso. Diciamo che il tradimento di Morgoth alla fine può essere visto come l'aver scelto un male differente, con un altro fine ma sempre male. E' più un tradimento della persona che dell'ideale. Ricordiamoci poi che Tolkien ha lasciato una chiave di lettura molto interessante in LOTR nel modo in cui viene alla fine distrutto l'Unico Anello: alla fine della fiera Frodo cede alla malvagità e decide di tenersi l'Anello così come fece Isildur e l'unico motivo per cui l'Anello viene distrutto è perché Gollum, un altro essere corrotto dall'Anello, in quel momento arriva e nella colluttazione con Frodo finisce nel vulcano portandosi l'Anello appresso. La lettura che si può dare a questo primo epilogo della saga è che il male tende ad autodistruggersi e che con quest'ottica anche il tradimento di Sauron non è altro che il male che opera nel male per il male.
Quindi Sauron avrebbe battuto Melkor indebolito ma a pieno livello non avrebbe avuto scampo giusto?
Ma Ungoliath in quale momento incontra Melkor ? Perchè lo stava sopraffacendo
Lei era al massimo della forza perché aveva assorbito la linfa vitale degli alberi e divorato gran parte dei tesori di feanor, melkor invece era esausto perché aveva fatto non poca fatica a mascherare la loro presenza ai suoi fratelli ad Aman e a portare entrambi di nuovo nella terra di mezzo a lavoro ultimato
Se melkor ci fosse stato anche nella seconda era che cosa gli avrebbe impedito di impossessarsi/forgiare un anello potente come quello di Sauron o addirittura ancora più forte?
Se si fosse preso l'Anello non sarebbe diventato più potente ma solo un servo di Sauron, dato che l'Anello lo fece Sauron. Certo, sulle prime Melkor sarebbe stato amplificato dal manufatto, forse riuscendo infine a distruggere il mondo, ma usandone il potere avrebbe esercitato quello di Sauron. Conoscendo il personaggio, forse Sauron si sarebbe nuovamente occultato, attendendo che l'Anello consumasse anche una delle Potenze, prima di richiamarlo a sé come servo. Unica speranza per Morgoth sarebbe stata la distruzione dell'Unico ma è difficile che un tale personaggio potesse pensare di rinunciare al Potere... Tolkien What If, come nella serie...😭
Quindi se Sauron della seconda era è più forte di Melkor della prima era, di fatto, questo lo rende più potente dei Valar? Se non erro Melkor era descritto come il più grande dei Valar: durante la prima guerra di Arda ha affrontato, da solo, il Pantheon intero. Ma se Sauron è più forte, nemmeno Manwe poteva fronteggiarlo?
Sauron al massimo della sua potenza è più forte di Melkor al minimo della propria, se non erro. quindi non credo.
Però quella maglietta degli Iron Maiden... 😂😂😂
Mitici
Pur non condividendo i giudizi sulla serie con te, non è che per forza dobbiamo avere gli stessi gusti, trovo che i tuoi contenuti su Tolkien siano di un livello superiore. Anche musicalmente ho sempre preferito I Metallica 😉
Io comunque non riesco bene a capire come Sauron (nella seconda era) possa essere più potente di Melkor (nella prima era), qualcuno può per favore spiegarmelo per bene grazie?
Non è più potente di melkor, ma di morgoth alla fine della prima era.
La potenza di morgoth è infusa e dispersa nell'anello di morgoth che è la terra di mezzo. In un certo senso morgoth cede il suo potere per corrompere
La potenza di sauron nella seconda era deriva dal suo anello che invece deruba il potere dagli essere della terra di mezzo.
Da qua nasce lo squilibrio
@@tommaso7517 Melkor e Morgoth sono la stessa persona...... Morgoth è il nome datogli dagli elfi dopo l'Oscuramento di Valinor che significa "l'oscuro nemico" e verrà chiamato così per sempre ma non cambia niente della persona. Ma poi Sauron a chi ruba il potere scusa? Gli Elfi si tolsero i 3 anelli non appena seppero dell'inganno di Sauron, i nani a cui furono dati i 7 anelli non aveva alcun effetto su di loro, gli unici furono gli anelli dati a 9 uomini da quel che si sappia uomini comuni, a parte il re stregone che forse era un potente negromante in vita.
@@adamworlock7582 nah non ci hai capito una mazza te di tolkien, non posso perdere il mio tempo così
@@tommaso7517 Se ci hai capito tu bene allora spiega pure, sono tutto orecchi.
@@adamworlock7582 Forse vuole anche dire che gia' morgoth, per le sue scelte, e' un melkor molto indebolito.
Te l'ho già chiesto ma ancora non ho compreso. Come si misura la forza di Sauron o Melkor? Uso della magia? Capacità in combattimento? Dispiego di eserciti?
Credo tutte queste cose insieme: potere fisico e spirituale, magia e capacità di convogliare forze
@@PaoloNardiSoia la magia di Arda, almeno per me, rimane sempre un mistero. Sarei curioso di sapere come funziona e se Tolkien ne ha mai parlato in qualche sua lettera
Sauron non poteva mai andare contro Melkor, perchè era stato corrotto ed era schiavo, come i Barlogs.
Era legato indissolubilmente a Melkor e non poteva scapparne. Come i Nazgul con Sauron.
Inoltre tutte le creature erano state corrotte da Melkor e legate ad esso. Con che cosa poteva andar contro? Con i fiori?
Sauron avrebbe avuto difficoltà pure contro Gandalf il Bianco o Gothmog
però durante la guerra d'ira non combatte al fianco di Melkor, lo lascia in balia degli altri Valar che infatti lo sconfiggono. ci sono tanti modi di liberarsi di un capo ormai scomodo, a volte non serve fargli la guerra direttamente ma basta aspettare l'occasione e lasciarlo annegare per poi prenderne il posto.
potrei dire una stupidata eh...
@@Lillogicaallegria le spiegazioni potrebbero essere diverse:
1) Potrebbe essere per codardia per manifesta inferiorità contro le truppe dei Valar.
2) Potrebbe essere una tattica di Melkor, che avrebbe mandato a nascondere Sauron e i Barlogs, in caso di sconfitta e possibile futuro ritorno (DagorDagorath).
Anche Sauron stesso cerca di mantenere vivo il ricordo di Melkor dove può (come a Numenor). Dobbiamo ricordare che queste sono creature immortali e che per loro aspettare 1 anno o 100.000 è la stessa cosa
3) Sauron, come Melkor, ha paura di essere sconfitto e che la sua anima voli verso Valinor, per essere giudicata. E come può essere giudicata? Verrebbe mandato nel vuoto insieme a Melkor.
Motivo per cui evitano di scendere in guerra e in duelli, se non costretti dal caso forza.
E non essendo guerrieri (come Gothmog) vengono sconfitti o vincono al 97esimo 2-1
@@tonyusa5509 o forse tutte quante insieme!
però io il culto di Melkor a Numenor lo vedo più come una cosa tipo "uomo di paglia" non sincera devozione. instaurare un culto di sé stessi è impegnativo a livello di immagine e magari prematuro se si vuol conquistare tutta la terra di mezzo.
usare Melkor pone in una posizione migliore: alla fine è sempre lui (Sauron) a comandare ma a "nome di un altro" ci fa più bella figura e se serve può fare l'eminenza grigia. In più appare devoto e non un megalomane...e se qualcosa va storto può sempre dare la colpa al povero Melkor.
@@tonyusa5509 ecco
Le prime due sono veramente valide
@@Lillogicaallegria attento /a, il culto era sincero teniamo conto sempre che è Canon la sua adorazione
Buona sera la maglia degli Iron Maiden ti conferisce autorevolezza assoluta. Tolkien sarebbe d’accordo 😂😂😂👍
Però se Morgoth non fosse caduto, non sarebbero mai stati forgiati gli Anelli.
Senza contare che Sauron era stato umiliato da Luthien, e aveva perso il rispetto di molti.
E aggiungo che Melkor avrebbe avuto dalla sua Balrog e Draghi, quindi dubito che Sauron avrebbe avuto il coraggio di ribellarsi
Paolo Nardi=garanzia di qualità
Ma se con l'anello era così potente come mai un semplice essere umano, per quanto grande guerriero, è riuscito a tagliargli il dito con l'anello ???
Scusa la maliziosità....ma alcune delle illustrazioni che hai mostrato in cui si vedono Morgoth e Sauron assieme.... non ti sembra che li fanno apparire una coppia gay? Sauron ha un fascino così efebico.... e il modo in cui guarda Morgoth.....
È un tema molto popolare
@@PaoloNardiSoia Non avrei mai pensato, ti giuro. Avrei giurato che simili maliziosità si sarebbero indirizzate verso altri personaggi.
Grazie per la precisazione sulla mia persona, ho apprezzato 😈😂
Melkor e' la quintessenza del male primigenio mentre Sauron e' solo un epigono.
Quindi anche se alla massima potenza e comunque più debole di un Valar Sauron max era più debole di Morgot max
Non capisco una cosa: perché sauron con l'anello è più forte di sauron prima che creasse l'anello? Voglio dire: se sauron nell'anello confluisce parte del suo potere, spirito e volontà, quando poi lo indossa non dovrebbe semplicemente tornare se stesso al 100% e basta? Invece sembra che il suo potere venga amplificato... Perché?
Gli anelli amplificano i poteri dei loro portatori come vediamo anche nel caso dei tre anelli degli elfi, proprio per questo fecero gola a così tanti sovrani e celebrimbor si convinse a realizzarli
@@bondrewd5935 il dubbio è sull'origine e sulla natura di questa amplificazione del potere, anche per i tre anelli elfici viene in qualche modo approfondita da Tolkien? Oppure è semplicemente "magia" e basta? Per esempio nei silmaril il potere è dovuto soprattutto dalla luce degli alberi, ma per gli anelli?
@@TheW1s3m4n89 Ma in realtà i Silmarill non hanno potere, possono solo ferire chi è indegno di toccarli grazie alle protezioni magiche che feanor ha posto su di essi, per il resto sono oggetti meravigliosi e dal grande valore affettivo per gli elfi ma non oggetti di potere. Sugli anelli diversi dall'unico non sappiamo molto in realtà se non che furono creati grazie alle conoscenze magiche e metallurgiche di Sauron che egli passò a celebrimbor
Io ho sempre pensato che l'aumento di potere di Sauron con l'Anello fosse dovuto al fatto che esistevano gli altri anelli del potere, e dunque la possibilità, attraverso l'Unico, di ampliare il proprio potere controllando gli altri portatori. Per intenderci, penso che in un ipotetico mondo senza gli altri anelli, il potere di Sauron con l'Anello sarebbe stato pari a quello di Sauron "intatto" prima della forgiatura dell'Anello (a parte il rischio che l'Anello gli venisse preso, ma chi non risica non rosica). Ossia, non credo che l'Anello donasse potere a Sauron di per sé, ma solo in virtù del fatto che esistevano altri anelli da poter dominare. Penso che l'Anello avrebbe a prescindere aumentato il potere di un portatore più debole di Sauron, indipendentemente dall'esistenza di altri Anelli, perché il portatore avrebbe sfruttato parte del potere di Sauron insito nell'Anello. Naturalmente per Sauron privato dell'Anello recuperarlo è una priorità non solo perché gli permetterebbe di controllare gli altri anelli, ma anche semplicemente per riappropriarsi di parte del proprio potere.
Per fare un esempio, ho sempre visto la cosa secondo una metafora "finanziaria": Sauron investe parte del proprio potere come "capitale" perché, stanti le condizioni del "mercato" (il fatto che esistano altri anelli del potere, situazione che lui stesso ha contribuito attivamente a creare), ha la possibilità di moltiplicare il proprio investimento, risultandone così arricchito. Ma ciò ha senso proprio perché esiste una certa situazione al contorno.
Naturalmente si tratta solo di un'opinione.
@@lorenzomariani5959 ci può stare come idea, comunque chissà...magari Tolkien in qualche lettera ha chiarito questi aspetti, dovrei approfondire se solo non fossi così pigro 🤣
Per citare un personaggio di Star Wars:
"Povero ragazzo ... i Sith si sono SEMPRE traditi a vicenda, prima o poi te ne accorgerei anche tu ..."
Non dico che i Signori Oscuri di Tolkien hanno la stessa "mentalità" di quelli di G. Lucas ma mi piace pensare che Melkor e Sauron abbiano avuto SI' un rapporto di rispetto reciproco ma fino ad un certo limite per via dei loro obiettivi e "visione" delle cose soggettive ... ma è solo una mia impressione 🤔
P.s.: Sauron è forse leggermente più "affidabile" di Palpatine in quanto nel "rispettare" i suoi seguaci/apprendisti/alleati ... sempre parere mio, poi mi posso anche sbagliare 😅
Ci si vede a Milano il 15 Luglio?
Perché Eru non distrugge Sauron
Perché Dio non distrugge Satana?
@@MC-vc5fl per non rovinare la trama
@@Ale15072 Perché Dio ha creato tutto l'universo e ama tutto l'universo, e di conseguenza ama anche Satana. Dio non ha punito il Diavolo, è lui che ha scelto di allontanarsi dalla luce divina. Esattamente come succede con Melkor, che tesse un proprio canto nella Musica degli Ainur e, una volta sceso su Arda, fece di tutto per distruggerla/governarla attraverso corruzione, morte e devastazione. E Sauron, in questo ragionamento, potremmo considerarlo un prolungamento di Melkor.
@@MC-vc5fl Risposta molto complessa e ben articolata alla mia domanda provocatoria, ma ci sono dei punti che non tornano per esempio durante la seconda era sembra che sauron voglia staccarsi dalla volontà di melkor, cosi facendo come può essere estensione ciò che non è in linea di pensiero e volontà con l’essere genitore ?
@@Ale15072 È una questione abbastanza spinosa, quella della fedeltà di Sauron verso Melkor. Alla fine della Prima Era Sauron si mostra quasi sinceramente pentito, però rifiuta di presentarsi davanti ai Valar per essere giudicato. Non condivideva gli obiettivi di distruzione di Morgoth, però vedeva in quest'ultimo un qualcosa di ammirevole e impressionante, si è comunque lasciato "sedurre". Tra l'altro nella Seconda Era, giunto a Númenor, Sauron fonda un culto su Melkor, perciò credo possiamo intendere che, nonostante non fosse la sua copia spiaccicata, lo considerava un maestro.
E se il Sauron che ci fanno vedere nella serie tv fosse un uomo pentito che stava andando a Valinor a consegnarsi ai Valar. Ma Ulmo non fidandosi avesse mandato un mostro marino a distruggerlo..?? Giustificherebbe il suo incontro con Galadriel in mezzo all'oceano.
Perché fai riferimento alla farlocca serie tv amazon ?
@@DEVASTATOR478 Tanto per cercare di dare uno stralcio di senso a quell'accoglia d'eventi che capitano perché si 😅😁
magari! sarebbe molto interessante e ammiro la tua interpretazione.
temo però che sia oltre le capacità degli sceneggiatori inventarsi una cosa del genere, e oltre il loro coraggio proporla al famoso "pubblico generalista" che purtroppo come termine è diventato sinonimo di "massa d'imbecilli" quando non è affatto così.
@@Lillogicaallegria Grazie a questo bellissimo video di Paolo mi è venuto questo pensiero. Ma come giustamente dici, sicuramente non sarà mai venuto in mente agli sceneggiatori. Purtroppo ci sforziamo più noi a dargli un senso degli stessi autori quando scrivevano..😅
Quando dici Sauron intendi Halbrand?? 😂😂😂
Halbrand è il capo dei callipiedi in questa raffazzonata soap-parodia ?
@@DEVASTATOR478 no, per un po' è stato il finto re di quattro pecorai del sud