🤣🤣🤣🤣🤣🤣 👏👏👏👏👏👏 Quando si dice che una donna per interpretare la parte di una BELLA DONNA...doveva addirittura essere bella...se no poverina non gli facevano fare il film !! 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Non pensavo che quello che dal 1911 è il tradizionale centro dell'industria cinematografica e televisiva degli USA potessero mai avvenire certe "cose oscure"...
Il punto numero 9 è ridicolo, è letteralmente una piaga il forzare certe etnie solo perche non c`è abbastanza ''diversità'' altro che ''passi avanti''...
Vero,ma anche fare interpretare un personaggio asiatico ad un bianco non va bene (proprio a livello di credibilità). La cosa migliore è sempre la via di mezzo. Non bisogna aggiungere etnie a caso (vero Netflix?) Ne tantomeno usare solo attori di una certa etnia. Bisognerebbe sempre basarsi sulla coerenza che tali scelte hanno rispetto alla trama,almeno secondo me
Ricordo quell'attore di chiari tratti asiatici, ma statunitense al 100%, Albert Leong, che avrà impersonato 1000 volte il cattivo cinese. Semplicemente ad Hollywood mancavano alternative.
Harlan Hellison, grande scrittore di fantascienza prestato alla sceneggiatura, ha scritto anche per Star Trek, ma la creazione della saga si deve al Signor Gene Roddemberry 🙂🖖
Io sono d'accordo con quasi tutto quello che dici. Ad esclusione della parte sul fisico/ bellezza, mi spiego: se un ruolo è stato creato x essere attraente, sexy o cose simili, dovrebbe essere dato ad una persona( uomo o donna) che non corrisponde alle caratteristiche del personaggio solo xké è giusto così?! Stessa cosa x il white-washing che a volte è ingiustificato, altre invece è libera interpretazione tratta da una base che non dà specifiche al riguardo
@@Chornet_ Il 3 Fortunato Non è un segreto, fu Hobarto Johnstone Whitley che coniò quel termine nel 1886 e riporto: "Secondo il suo diario il nome dell'area nacque mentre era in viaggio di nozze, nel 1886, e si trovava in cima alla collina che dà sulla valle. Lui disse che a un certo punto arrivò un uomo cinese su un carro che trasportava legna. L'uomo scese dal carro e si inchinò. A quest'uomo cinese venne chiesto cosa stesse facendo, e lui rispose "I holly-wood", intendendo "I'm hauling wood", cioè "Sto trasportando legname". Whitley ebbe un'epifania e decise che il nome della nuova città sarebbe stato "Hollywood". "Holly" - l'agrifoglio - avrebbe rappresentato l'Inghilterra mentre "wood" avrebbe rappresentato la sua discendenza scozzese.
Sono molto dispiaciuto per il peso che i bambini devono avere già da piccoli a Hollywood. Ad alcuni viene rovinata l'intera infanzia e li viene cambiata completamente l'identità e finiscono per cadere in depressione. Un'esempio è Daniel Radcliffe, che dopo il suo ruolo nella saga di Harry Potter, tutti i fan lo chiamavano continuamente così, e lui infatti finì per ubriacarsi per molto tempo. Oppure Natalie Portman, che dopo il suo ruolo in Leon, molti li mandavano lettere terrificanti che ora è meglio che non specifico. Una Top 10 migliori film di un regista qualsiasi?
Per non parlare della povera Judy Garland, che durante le riprese de Il mago di Oz fu obbligata a non mangiare per non ingrassare, venendo costretta a prendere pillole che le provocarono una grave insonnia e una profonda depressione da cui non è mai guarita.
Davvero orribile e purtroppo tutto ciò continua ancora sulle reti sociali, come nel caso di Millie Bobby Brown. Mi vengono in mente poi anche le tragiche storie di Danny Loyd e di Bobby Driscoll.
@@marcello7781 Verissimo, se non ricordo male per un periodo la povera Millie è stata continuamente stalkerizzata da una "fan", la gente sta veramente male
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 e quindi? Non può preferire lui e basta? Deve farsi piacere ognuno se no viene additato in qualsiasi modo? Magari non gli piace la voce, dove sarebbe il problema?
Razzismo che è stato combattuto nella maniera più idiota ipotizzabile ovvero con film su personaggi storici/mitologici europei usando un cast di attori non europoidi. Si vuole aumentare la presenza di attori afroamericani (e non solo) nel mondo del Cinema? Benissimo. Ma allora perchè anziche far interpretare Giulio Cesare, Lancillotto, Valchiria o Heimdall ad un afroamericano (vedasi le recenti porcherie della BBC, una qualsiasi serie Netflix o le ultime aberrazioni della Marvel) non si prende la storia/mitologia di un qualunque popolo dell'Africa subsahariana, dell'Asia, dell'Oceania, dei Nativi americani e la si traspone su pellicola con un cast etnicamente adeguato? Così almeno non solo valorizzi le "minoranze" (che poi statisticamente l'unica minoranza, tra l'altro sempre più esigua, è quella dei bianchi europei) come attori ma fai conoscere al grande pubblico la loro storia e folklore
"Oscar so white" è una vergognosa manovra politica che cavalca l'onda del "politically correct". Gli Oscar vengono decisi da una giuria, verissimo, ma i film che si contendono gli oscar sono scelti in base al voto di TUTTI coloro che hanno vinto anche solo 1 statuetta da che esistono gli Oscar ad oggi. Ogni anno, chiunque abbia vinto una statuetta e sia ancora in vita, riceve un mattone di centinaia di pagine che deve compilare e rispedire al mittente: molti non vengono manco aperti e sono cestinati direttamente, ma la maggior parte fanno ritorno alla Accademy, che li spulcia uno ad uno e segna i voti dati ad ogni singolo film per ogni singola categoria. I primi 5 sono i candidati che poi vengono presi in esame dalla giuria per decidere a chi va la statuetta. Se sono pochissimi i premi assegnati ad attori, registi, o altro, di colore, è perché sono pochissimi i registi, gli attori, ecc... di colore che, secondo gli stessi che hanno vinto le statuette precedenti nelle varie categorie, meritano di ottenere la candidatura all'ambito premio. Ora, a vedere film e serie TV sembra che negli USA gli africani siano più dei bianchi: in verità è falso. Negli USA il 72% della popolazione è bianca, e solo il 12% è nera. Vale a dire che per ogni cittadino statunitense di origini africane ce ne sono 6 di origine europea. E questo si riflette chiaramente in tutti gli ambienti: incluso il cinema. Anzi, nel cinema americano, tanto "politically correct" e "inclusivista" nelle proprie intenzioni, per quanto ci siano davvero tanti attori e tante attrici di colore, quasi il 30% del totale, ci sono pochissimi registi, ed ancor meno sceneggiatori, direttori della fotografia, truccatori, direttori degli effetti speciali, costumisti, ecc... E' chiaro che questo dipenda non dalla "discriminazione" quanto dalla "competenza". Le scuole di cinema americane, per tutte le categorie di lavoratori del cinema, sono piene di afro-americani. Sono forse più africani che europei a frequentare le scuole di cinema negli USA, specie in alcuni Stati... Ma allora perché sono così pochi ad arrivare sul set? ... Evidentemente sono meno bravi, o ce ne sono meno ad essere talmente bravi da riuscire a farsi apprezzare per il loro talento. Il che non è affatto "razzista", di per sé: nel mondo dello spettacolo, oggi come oggi, solo chi è davvero migliore della media, riesce a lavorare. E certo, negli USA molto più che in Europa (specie in Italia), il colore della pelle conta davvero molto poco, in un ambiente che, come detto molte volte, è una "ROCCAFORTE" del pensiero democratico (ossia inclusivista e politically correct). Certo sarebbe quanto meno IPOCRITA se le grandi major, che portano sugli schermi di cinema e televisione MILIONI DI OPERE incentrate proprio sull'inclusivismo ed il politically correct, anche a costo di STRAVOLGERE opere classiche pur di imporre la loro visione politica, fossero le prime a discriminare operatori africani. Sarebbe forse uno scandalo perfino peggiore di quello degli abusi sessuali, per certi aspetti, se case di produzione che in nome del "politicamente corretto" e del "inclusivismo" rovinano storie classiche pur di affermare la loro visione distopica e delirante della società, fossero poi le prime a preferire un qualsiasi lavoratore del cinema bianco ad uno nero non per la bravura ma per il solo colore della pelle. Quindi i casi sono due: o gli africani bravi a fare cinema sono effettivamente molti meno degli europei e degli asiatici, oppure qualcuno predica bene e razzola male.
insomma caro Gibson prima di interpretare nostro signore Gesù Cristo...impara a comportarti onestamente schiavista.Sono contento stiano abbandonando l'uso di animali veri sul set
Complimenti sempre bravissima e con top sempre molto interessanti
Più che "segreti oscuri di Hollywood" avrei chiamato questo video "moralismo un tanto al chilo".
Ho pensato la stessa cosa, babba bia...
🤣🤣🤣🤣🤣🤣
👏👏👏👏👏👏
Quando si dice che una donna per interpretare la parte di una BELLA DONNA...doveva addirittura essere bella...se no poverina non gli facevano fare il film !!
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Sta storia che ormai in ogni film ci deve essere il nero, l'asiatico e almeno 3 coppie gay però ha giusto rotto un po il cazzo
Non pensavo che quello che dal 1911 è il tradizionale centro dell'industria cinematografica e televisiva degli USA potessero mai avvenire certe "cose oscure"...
Il punto numero 9 è ridicolo, è letteralmente una piaga il forzare certe etnie solo perche non c`è abbastanza ''diversità'' altro che ''passi avanti''...
Vero,ma anche fare interpretare un personaggio asiatico ad un bianco non va bene (proprio a livello di credibilità). La cosa migliore è sempre la via di mezzo. Non bisogna aggiungere etnie a caso (vero Netflix?) Ne tantomeno usare solo attori di una certa etnia. Bisognerebbe sempre basarsi sulla coerenza che tali scelte hanno rispetto alla trama,almeno secondo me
@@damn_jaz9895 Concordo
Ricordo quell'attore di chiari tratti asiatici, ma statunitense al 100%, Albert Leong, che avrà impersonato 1000 volte il cattivo cinese. Semplicemente ad Hollywood mancavano alternative.
Assolutamente assurdo e molto fastidioso.
Harlan Hellison, grande scrittore di fantascienza prestato alla sceneggiatura, ha scritto anche per Star Trek, ma la creazione della saga si deve al Signor Gene Roddemberry 🙂🖖
Io sono d'accordo con quasi tutto quello che dici. Ad esclusione della parte sul fisico/ bellezza, mi spiego: se un ruolo è stato creato x essere attraente, sexy o cose simili, dovrebbe essere dato ad una persona( uomo o donna) che non corrisponde alle caratteristiche del personaggio solo xké è giusto così?! Stessa cosa x il white-washing che a volte è ingiustificato, altre invece è libera interpretazione tratta da una base che non dà specifiche al riguardo
Penso che il white-washing sia semplicemente insensato, così come la è l'opposto.
Ma infatti. Con la scusa del politicamente corretto...si promuovono ragionamenti assurdi.
Dai almeno sappiamo che non sono solo gli italiani a far parte della mafia, anzi semmo pure famosi!
Un altro segreto di Hollywood? Chi ha realizzato la scritta Hollywood? È un mistero...
Hahahaha ottima domanda
@@Chornet_ Il 3 Fortunato Non è un segreto, fu Hobarto Johnstone Whitley che coniò quel termine nel 1886 e riporto: "Secondo il suo diario il nome dell'area nacque mentre era in viaggio di nozze, nel 1886, e si trovava in cima alla collina che dà sulla valle. Lui disse che a un certo punto arrivò un uomo cinese su un carro che trasportava legna. L'uomo scese dal carro e si inchinò. A quest'uomo cinese venne chiesto cosa stesse facendo, e lui rispose "I holly-wood", intendendo "I'm hauling wood", cioè "Sto trasportando legname". Whitley ebbe un'epifania e decise che il nome della nuova città sarebbe stato "Hollywood". "Holly" - l'agrifoglio - avrebbe rappresentato l'Inghilterra mentre "wood" avrebbe rappresentato la sua discendenza scozzese.
Ed eccomi qui, interrompendo la visione di Napoleone del 1927, a chiedere nuovamente la top su Tom Hanks.
Cosa ne pensi di Tom Holland? Io non lo trovo eccessivamente bravo, però è diventato una sorta di Brad Pitt della Marvel
@@kubrickspupil Di lui ho visto solo i film MCU, quindi non posso dare opinioni. Dovrei vederlo in un ruolo differente per vedere se è bravo o no.
Tom Hanks è dio. Punto.
Ma nessuno ha mai sentito parlare del cavallo esploso per errore sul set de "I cancelli nel cielo"?
Ammetto, pensavo ci sarebbe stato un discorso sul Maccartismo, alla fine riguardava tantissimo Hollywood..
Non mi sembrano dei segreti cosi oscuri. Mi sembra normale amministrazione. Comunque è un buon video
SUPER IPER BELLO COME SEMPREEEE
Molto interessante io adoro Hollywood
Sono molto dispiaciuto per il peso che i bambini devono avere già da piccoli a Hollywood. Ad alcuni viene rovinata l'intera infanzia e li viene cambiata completamente l'identità e finiscono per cadere in depressione. Un'esempio è Daniel Radcliffe, che dopo il suo ruolo nella saga di Harry Potter, tutti i fan lo chiamavano continuamente così, e lui infatti finì per ubriacarsi per molto tempo. Oppure Natalie Portman, che dopo il suo ruolo in Leon, molti li mandavano lettere terrificanti che ora è meglio che non specifico.
Una Top 10 migliori film di un regista qualsiasi?
Per non parlare della povera Judy Garland, che durante le riprese de Il mago di Oz fu obbligata a non mangiare per non ingrassare, venendo costretta a prendere pillole che le provocarono una grave insonnia e una profonda depressione da cui non è mai guarita.
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 Vero! Poraccia, ha sofferto davvero tanto per un film...😔
@@franktrip52 Purtroppo era la Hollywood di allora ed era uno schifo, almeno per il modo in cui erano trattati i lavoratori.
Davvero orribile e purtroppo tutto ciò continua ancora sulle reti sociali, come nel caso di Millie Bobby Brown.
Mi vengono in mente poi anche le tragiche storie di Danny Loyd e di Bobby Driscoll.
@@marcello7781 Verissimo, se non ricordo male per un periodo la povera Millie è stata continuamente stalkerizzata da una "fan", la gente sta veramente male
Bellissimo
Letteralmente. L'espressione piu stupida mai adottata.
Voglio Enriiiiiii, lo preferisco 😭😭😭 Pt 2
Maschilista!
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 Appunto ao
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 perché?
@@houssaadel751 Perché vuole sono Enri.
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 e quindi? Non può preferire lui e basta? Deve farsi piacere ognuno se no viene additato in qualsiasi modo? Magari non gli piace la voce, dove sarebbe il problema?
Solo io non riesco a vedere l'ultimo video? (quello con ww nella copertina) Mi fa un caricamento infinito, boh. Questo me lo fa vedere e commentare
Razzismo che è stato combattuto nella maniera più idiota ipotizzabile ovvero con film su personaggi storici/mitologici europei usando un cast di attori non europoidi. Si vuole aumentare la presenza di attori afroamericani (e non solo) nel mondo del Cinema? Benissimo. Ma allora perchè anziche far interpretare Giulio Cesare, Lancillotto, Valchiria o Heimdall ad un afroamericano (vedasi le recenti porcherie della BBC, una qualsiasi serie Netflix o le ultime aberrazioni della Marvel) non si prende la storia/mitologia di un qualunque popolo dell'Africa subsahariana, dell'Asia, dell'Oceania, dei Nativi americani e la si traspone su pellicola con un cast etnicamente adeguato? Così almeno non solo valorizzi le "minoranze" (che poi statisticamente l'unica minoranza, tra l'altro sempre più esigua, è quella dei bianchi europei) come attori ma fai conoscere al grande pubblico la loro storia e folklore
Se secondo te assumere una persona asiatica solo ed esclusivamente perché è asiatica non è razzista okey
Se è per un ruolo necessariamente asiatico, no.
@@marcello7781 peccato che pressoché mai è così nel 99
OK !
avrei voluto vedere questo video, ma senza Enri non vale niente, unlike
La prossima volta potreste spiegare benissimo le origini di teschio rosso????? per favore
💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯💯
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Mabbasta co sto teschio rosso
La polvere ben nascosta.....
Mi sono morsa la lingua 😅
Star Trek , Gene Roddenberry....
Ma Enrico dov'è finito ❓😂🤯
😨😨😨🥶
"Oscar so white" è una vergognosa manovra politica che cavalca l'onda del "politically correct". Gli Oscar vengono decisi da una giuria, verissimo, ma i film che si contendono gli oscar sono scelti in base al voto di TUTTI coloro che hanno vinto anche solo 1 statuetta da che esistono gli Oscar ad oggi. Ogni anno, chiunque abbia vinto una statuetta e sia ancora in vita, riceve un mattone di centinaia di pagine che deve compilare e rispedire al mittente: molti non vengono manco aperti e sono cestinati direttamente, ma la maggior parte fanno ritorno alla Accademy, che li spulcia uno ad uno e segna i voti dati ad ogni singolo film per ogni singola categoria. I primi 5 sono i candidati che poi vengono presi in esame dalla giuria per decidere a chi va la statuetta. Se sono pochissimi i premi assegnati ad attori, registi, o altro, di colore, è perché sono pochissimi i registi, gli attori, ecc... di colore che, secondo gli stessi che hanno vinto le statuette precedenti nelle varie categorie, meritano di ottenere la candidatura all'ambito premio. Ora, a vedere film e serie TV sembra che negli USA gli africani siano più dei bianchi: in verità è falso. Negli USA il 72% della popolazione è bianca, e solo il 12% è nera. Vale a dire che per ogni cittadino statunitense di origini africane ce ne sono 6 di origine europea. E questo si riflette chiaramente in tutti gli ambienti: incluso il cinema. Anzi, nel cinema americano, tanto "politically correct" e "inclusivista" nelle proprie intenzioni, per quanto ci siano davvero tanti attori e tante attrici di colore, quasi il 30% del totale, ci sono pochissimi registi, ed ancor meno sceneggiatori, direttori della fotografia, truccatori, direttori degli effetti speciali, costumisti, ecc... E' chiaro che questo dipenda non dalla "discriminazione" quanto dalla "competenza". Le scuole di cinema americane, per tutte le categorie di lavoratori del cinema, sono piene di afro-americani. Sono forse più africani che europei a frequentare le scuole di cinema negli USA, specie in alcuni Stati... Ma allora perché sono così pochi ad arrivare sul set? ... Evidentemente sono meno bravi, o ce ne sono meno ad essere talmente bravi da riuscire a farsi apprezzare per il loro talento. Il che non è affatto "razzista", di per sé: nel mondo dello spettacolo, oggi come oggi, solo chi è davvero migliore della media, riesce a lavorare. E certo, negli USA molto più che in Europa (specie in Italia), il colore della pelle conta davvero molto poco, in un ambiente che, come detto molte volte, è una "ROCCAFORTE" del pensiero democratico (ossia inclusivista e politically correct). Certo sarebbe quanto meno IPOCRITA se le grandi major, che portano sugli schermi di cinema e televisione MILIONI DI OPERE incentrate proprio sull'inclusivismo ed il politically correct, anche a costo di STRAVOLGERE opere classiche pur di imporre la loro visione politica, fossero le prime a discriminare operatori africani. Sarebbe forse uno scandalo perfino peggiore di quello degli abusi sessuali, per certi aspetti, se case di produzione che in nome del "politicamente corretto" e del "inclusivismo" rovinano storie classiche pur di affermare la loro visione distopica e delirante della società, fossero poi le prime a preferire un qualsiasi lavoratore del cinema bianco ad uno nero non per la bravura ma per il solo colore della pelle. Quindi i casi sono due: o gli africani bravi a fare cinema sono effettivamente molti meno degli europei e degli asiatici, oppure qualcuno predica bene e razzola male.
Ma Enrico sparito?
insomma caro Gibson prima di interpretare nostro signore Gesù Cristo...impara a comportarti onestamente schiavista.Sono contento stiano abbandonando l'uso di animali veri sul set
Hollywood... Mmhh
Quanto femminista e il mondo occidentale , almeno noi nel est le domiamo ancora.
Mah