Il caso Pinedus (1972)
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- Опубліковано 26 бер 2015
- Da uno dei testi più interessanti del teatro italiano, opera dello scrittore Paolo Levi (Genova 20 luglio 1919 - Roma 1989) specialista in gialli nonché sceneggiatore per il cinema (Nudo di donna, 7 donne per i MacGregor, etc.) e per la televisione (L'isola del tesoro, Ritratto di donna velata, La gatta, etc.), una difficile trasposizione televisiva che parte da un fatto banale per continuare in maniera tragica. Il processo giudiziario che ne scaturirà si trasforma in un processo morale, che non investe soltanto una persona o l'atto criminoso del quale si discute, ma tutte le persone che il caso coinvolge e la società che ha reso possibile il concatenarsi di questi casi. E' una società nella quale tutti considerano la persona umana come un mezzo e non come un fine, una società dove l'azione dell'individuo viene giudicata e adoperata per scopi che non hanno niente a che fare con l'individuo. Il processo di Levi arriva a un fondo di pessimismo ancora più accentuato, perchè facendo luce anche nel profondo dell'anima individuale e prima di tutto in quella del protagonista, si scopre che c'è soltanto egoismo e indifferenza per quello che ci accade intorno. Allora si affaccia il dubbio che il male non sia tanto nella volontà di compierlo, ma nella inconsapevolezza di averlo compiuto e che il vero male, quello in cui siamo così affondati da non saperlo più riconoscere, sia il danno che arrechiamo inconsciamente ai nostri simili, procedendo sicuri e tranquilli per la nostra strada senza guardarci intorno. Questa è la semplice e quasi elementare parabola che Levi ci racconta dietro a piccole pieghe drammatiche e sospensive del classico caso giudiziario. Oltre ad Aroldo Tieri, tra gli interpreti (quasi tutti impegnati in sentite recitazioni) da segnalare l'ottima prova di Franco Mezzera come avvocato mentre un giovane Maurizio Merli passa quasi inosservato nel ruolo di un giornalista. Il caso Pinedus (che era già stato trasmesso dalla TV tedesca il 9 ottobre 1959 con la regia di Theodor Grädler: Der Fall Pinedus, e da quella inglese il 2 dicembre 1962 con una versione adattata e diretta da Lewis Greifer: The Pinedus Affair), venne messo in onda il 13 ottobre 1972 sul Secondo Programma della Rai con la regia di Maurizio Scaparro.
Personaggi e interpreti:
Avvocato: Franco Mezzera
Commissario: Achille Millo
Direttore: Mario Valgoj
Giornalista: Maurizio Merli
Giovanni Pinedus: Aroldo Tieri
Giudice: Andrea Matteuzzi
Secondo vigile: Renato Devi
Piantone: Nello Riviè
Procuratore: Ruggero De Daninos
Segretaria: Irma De Simone
Signora: Giuliana Lojodice
La moglie del giudice: Andreina Paul
Primo vigile: Gerardo Panipucci
Trama:
All'inizio del video viene fornita una sinossi molto esaustiva della vicenda.
Il giornalista Peter Pinedus, critico musicale, mentre a notte fonda sta per rientrare a casa dalla redazione del giornale per cui lavora, come usualmente accade, viene fermato da un poliziotto che gli contesta una contravvenzione perché la sua auto era parcheggiata irregolarmente. Pinedus si rifiuta di pagare la multa, e per questo motivo viene portato alla stazione di polizia, dove é inaspettatamente trattenuto in stato di fermo dal commissario. Tutto ciò in un primo momento ha l'aria di essere soltanto un ridicolo incubo, ma Pinedus dopo essere entrato in prigione con la spavalda convinzione di dover essere rilasciato al più presto, qualche tempo più tardi invece si trasformerà in un essere apatico e rassegnato all'idea che il ritorno alla libertà è rimandato per lui ormai a tempo indefinito. Il commissario infatti è lo zio di una giovane cantante che aveva avuto la carriera stroncata a causa della critica impietosa di Pinedus, e caduta in depressione, dopo alcuni mesi si era suicidata. Il giornalista è accusato di avere ucciso a coltellate una ragazza, omicidio avvenuto mesi addietro alla stessa ora nella quale lui esce di solito dalla redazione e nei pressi del luogo dove abitualmente lascia la macchina parcheggiata. Mentre seguiamo la progressiva trafila dell'imputato, a un certo punto ci accorgiamo che non siamo più davanti a una storia poliziesca o giudiziaria. Quello che conta cioè non è più sapere se il protagonista verrà condannato oppure assolto, ma piuttosto capire per quali ragioni abbia potuto prodursi un caso così incredibile e così singolare.
Incredibilmente bello...Recitato magistralmente!
Grandissima tv del passato!
Da brivido...profondo e sempre attuale
Meraviglioso!!!!bravi tutti ma l'interpretazione di Tieri è incredibile!!!!
Capolavoro assoluto.
La solitudine dell'uomo messa a nudo; l'inconsapevole illusione di far parte di un corpo sociale ,smascherata fin nei dettagli.
Mi richiama alla mente "alle fronde dei salici" di Quasimodo.
Saluti da Palermo
Grandissima , stratosferica interpretazione di Aroldo Tieri
stupendo eccezionale, Tieri un gigante...
Attualissimo !!! Sia nella storia nel finale e anche nella morale !!
Vero!
Falso! Atti privati in atto pubblico (la nipote suicida)
Profondo
Bellissimo ❤
Molto interessante, significativo soprattutto l'aspetto etico e psicologico che va oltre l'elemento poliziesco. Ottima introduzione.
Nino ciao!!!!! Cerco sempre di seguirti, cio' ke cariki sono perle del passato ke io adoro!!! Spero ke questi nuovi canali "reggano"....... sta diventando difficile seguirti!!!!! Ma continuero' ad essere una tua "complice" fedele!!
gabriella gabriella Spiacente di deluderti ma non sono Nino Hunter; ogni tanto prendo in prestito qualcuno dei suoi video, come lui ne ha presi tanti dai miei (segui il link ua-cam.com/channels/3Hi78s0dlxcdr-vTigU8Pw.htmldiscussion). Tra amici è normale scambiarsi ciò che si ha. Mi dispiace che dopo la chiusura dei suoi canali non abbia più ripreso a postare, perché era un cacciatore formidabile di vecchi video. Speriamo che un giorno ci ripensi.
spadarsoft L'Antico Ops allora scusami x l'equivoco! Resto altresi' contenta di essermi iscritta al tuo canale xke' mi piace un sacco cio' ke editi!!!!! Ora xo' non sparire eh!!! Buona domenica!!!
Paolo Levi; Carlo Levi; Primo Levi. Tutti capaci di svegliare un 'uomo dal suo quieto vivacchiare in una Società che finge di ignorarlo; e in cui lui finge di non vedere le proprie colpe verso gli altri.
Eccezionale
Si potrebbe reperire open 3 conflitto finale in italiano?grazie
Grazie sempre. Sto cercando "Senator", con Pippo Franco, Rai 2 (anni '90). Chissà, se si trovasse sarebbe eccezionale...
Vincenzo Ivone Mi dispiace, ma questo titolo non c'è nella mia collezione.
Lo sapevo, è introvabile. Ancora grazie e auguri per una Santa Pasqua.
ciao,complimenti per tutto quello che inserisci.volevo chiederti se potresti inserire i gialli di Durbridge.sopratutto "un certo harry brent" e "come un uragano".
1968camera Posto gli sceneggiati ed i Film TV - in ordine cronologico - nei canali spadarsoft e spadarsoft due. I titoli da te citati saranno inseriti appena arriverò all'anno di pertinenza.
ok,grazie
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
ciao...sai se si puo' reperire lo sceneggiato Eleonora....con la Masina?
Pino Scognamiglio Niente da fare per Eleonora con Giulietta Masina; in ogni caso dubito che avrebbero permesso di pubblicarlo su You Tube (sarebbe arrivata subito la solita notifica di violazione di copyright).
Violazione contro i diritti di chi? In quanto allo sceneggiato "Eleonora" pure io ne ho nostalgia. La signora Masina non ha purtroppo lasciato figli. SIAE e altri privilegi dovrebbero decadere dopo un certo lasso di tempo. Intanto ci rimettiamo tutti e poi visto con quale abilità la RAI ha perso irrimediabilmente materiale prezioso su Gilberto Govi, non sarà certo un caso isolato. Noi che manteniamo con il canone tutto il baraccone, diritti non ne possiamo reclamare.
Bellissimo ...solo per persone intelligenti
Geande teatro.
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3.50.00. superficialità e menefreghismo sono alla base della condotta nociva verso i propri simili.
Tra l'altro non ci si rende conto (colpevolmente) che una semplice calunnia può portare a conseguenze devastanti.
Bah, con un buon avvocato il tizio usciva dopo 48 ore... Scrivo gialli, ve lo posso garantire.
Stessa opera "made in USSR" ua-cam.com/video/KVMR8IWFhkk/v-deo.html
Grandi attori, ma occorre ricordare il contesto storico. Oggi sarebbe inverosimile. Atti privati in atto pubblico, abuso di atti d'ufficio..Certo, capita ancora, ma molto raramente e finisce male per per il sospettato, se innocente. Il contesto è fondamentale. Ricordate che la polizia era ancora militare