4 passi per

#Montefalco #Perugia
Montefalco si caratterizza per la sua struttura urbana radiocentrica, con tutte le principali vie che convergono verso il grande invaso circolare della piazza, un tempo “dei Cavalieri”, ma chiamata anche “Campo del Certame”. Vi si specchiano il palazzo Comunale (1270), l’ex chiesa di San Filippo Neri (1705) trasformata nel 1895 in Teatro Comunale, il piccolo oratorio di Santa Maria (secolo XIII) e significativi esempi di residenze signorili, ossia i palazzi Senili, Santi-Gentili, Langeli e Camilli, tutti cinquecenteschi.
Risalendo lungo Corso Mameli, si incontra la duecentesca chiesa di Sant’Agostino, dalla splendida facciata gotica, con un bel chiostro del ‘400 e affreschi di scuola umbra (XIV-XV secolo) all’interno. Più avanti si trovano i palazzi rinascimentali Pambuffetti e Tempestivi. La visita si può concludere con il giro della cinta muraria (secolo XIII), possente e ben conservata, dove spiccano per bellezza porta Federico II (1244), porta Sant’Agostino con la trecentesca torre merlata e porta Camiano, presso la quale sorge la chiesa di Santa Lucia (fine secolo XII) con le viti di Sagrantino dintorno, a raccontare l’antica presenza di vigne domestiche cinte dagli alti muri degli orti.
Il toponimo è un omaggio a Federico II, grande appassionato della caccia al falcone, che soggiornò in Montefalco dal 1249 al 1250.
Montefalco è Città del Vino e Città dell’Olio. Per valorizzare il celebre rosso, è stato istituito un percorso enogastronomico e culturale chiamato “La strada del Sagrantino” che si snoda lungo cinque borghi che risplendono di arte, sapori e profumi unici: Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, e Castel Ritaldi.
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Montefalco is characterized by its radiocentric urban structure, with all the main streets converging towards the large circular space of the square, once "dei Cavalieri", but also called "Campo del Certame". The Palazzo Comunale (1270), the former church of San Filippo Neri (1705) transformed into the Teatro Comunale in 1895, the small oratory of Santa Maria (13th century) and significant examples of noble residences, namely the Palazzo Senili, are reflected in it. Santi-Gentili, Langeli and Camilli, all from the sixteenth century.
Going up Corso Mameli, you come across the thirteenth-century church of Sant'Agostino, with a splendid Gothic façade, a beautiful 15th-century cloister and frescoes of the Umbrian school (14th-15th century) inside. Further on are the Renaissance palaces Pambuffetti and Tempestivi. The visit can be concluded with a tour of the imposing and well-preserved walls (13th century), where Porta Federico II (1244), Porta Sant'Agostino with its fourteenth-century crenellated tower and Porta Camiano stand out for their beauty. church of Santa Lucia (end of the 12th century) with the surrounding Sagrantino vines, to tell the ancient presence of domestic vineyards surrounded by the high walls of the gardens.
The toponym is a tribute to Federico II, a great lover of falcon hunting, who stayed in Montefalco from 1249 to 1250.
Montefalco is the City of Wine and the City of Oil. To enhance the famous red, a food and wine and cultural itinerary has been set up called "The Sagrantino road" which winds along five villages that shine with art, flavors and unique aromas: Montefalco, Bevagna, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, and Castel Ritaldi.
Riprese: DJI Osmo Pocket
Video elaborato con Moravi Video Editor Plus
Musica: Chill Relax No Copyright Free Calm Sleep Background Music to Destress Focus Hygge (EP) by Piki
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