Valmalenco: Vallone dello Scerscen-Sassi Bianchi-Rifugio Carate
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- Опубліковано 11 лют 2025
- L'escursione è iniziata da Campomoro (2000m), arrivati in auto da Lanzada (SO). Ci siamo diretti verso la diga omonima e l'abbiamo attraversata. Da qui parte una pista sterrata che abbiamo seguito fino a trovare l'inizio del sentiero, molto comodo nel bosco, per L'Alpe Musella (2030 m). Arrivati all'Alpe abbiamo raggiunto la piccola chiesa nei pressi dei due rifugi Musella e Mitta, l'abbiamo superata e ci siamo diretti verso le ultime baite al limite del bosco a sinistra. Il sentiero da qui scende nel bosco e infine si porta ad affacciarsi sul vallone del torrente Scerscen. Abbiamo quindi iniziato a risalire il vallone, attraversando anche il torrente con un ponte in legno. La risalita è continuata, a successivi gradoni, incontrando anche i pochi ruderi dell'Alpe Scerscen (2200 m) sotto un roccione nei pressi di una cascatella. Abbiamo continuato fino a portarci ai piedi di una grande parete bianca di calcare. A questo punto abbiamo preso la traccia che gira a sinistra (verso la Forcella d'Entova) e segue in salita la base della parete. In corrispondenza di una conoide di massi accumulati scaricati dalla parete stessa, la traccia prende a salire a destra fino a trovare su di un sasso l'indicazione per i Sassi Bianchi (2600 m). Questo sentiero in traverso presenta anche un tratto con catene di protezione, che però abbiamo trovato in parte schiodate. In corrispondenza di un valloncello, prima che il sentiero inizi a scendere, poco sopra il tracciato si trova l'imbocco delle Grotte del Veronica (2638 m). Abbiamo poi continuato a seguire la traccia in discesa fino a raggiungere un torrente. Il sentiero ne segue il corso, sempre in discesa, fino ad arrivare ad un ponte in ferro, Ponte degli Alpini (2270 m), che lo attraversa. Qui il sentiero prende a salire il versante piuttosto ripido, a tornanti prima distanziati, poi più ravvicinati in corrispondenza di un canalino, fino a superare un'ultima balza rocciosa. Siamo arrivati su di in pianoro sul quale si trovano due laghetti (delle Forbici). Un' ultima salita ci ha portato alla Bocchetta delle Forbici (2664m) valicata la quale abbiamo raggiunto il Rifugio Carate (2636m). Qui abbiamo seguito in discesa il sentiero che ci ha riportato a Campomoro.