Vorrei fare i complimenti a Pierpaolo che come al solito azzecca tutti gli ospiti. Avendo trattato il discorso di Telegram in Spagna, invitare Pianesani come esponente massimo della pirateria in Italia è stato un grande colpo. Super complimenti.
Pierpaolo al minuto 1:20:20 “È chiaro che ci sia una sovraesposizione mediatica” Sempre Pierpaolo dieci secondo dopo….”non ho mai detto sovraesposizione” 😂😂😂😂😂😂😂😂❤❤❤❤❤
Pierpaolo completamente nel pallone, prova che l’intelligenza artificiale del suo rinomatissimo Pixel Pro Ultra Definitive FaccioTuttoIoAlPostoTuo con cambio automatico ha preso il sopravvento sulla sua intelligenza vera
Un episodio a settimana con Pierpa e Piane per me è il sogno che desideravo in tutti questi anni di incostanza del salottino. Tanto amore, sperando possa andare avanti così ❤
Ormai il format é quasi totalmente perfezionato, manca solo un apposito spazio dedicato a noi stronzi, audio o chiamata, Sarebbe perfetto. Anche perché qualcuno che dica ad Alessio quanto sia erudito e sempre illuminante, serve. P.s. Alessio tvb.❤
Grazie Ale che i pomodori secchi te li sei ricordati. Era alla games week, dove hai ricevuto la lettera di mia moglie con i baci sulla lettera dedicati solo a te ❤
Dovete ancora iniziare a leggere il commento ma intanto dico che l’utente si chiama Yuri Papacenko, nome del personaggio mago ladro dell’est interpretato da Raul Cremona a Zelig nel 2013. Capolavoro.
sarebbe meraviglioso se nella prossima puntata ci fosse uno spazio in cui poter discutere del seguente topic "dissociazione etica del dott. Pianesani, perchè evadere è sbagliato, ma piratare film no?" XD W le carte di credito!! W il salottino!
Puntata stupenda, soprattutto che parla di molti argomenti e non si sofferma la prima ora sul cinema. Comunque, Ale, fammi condividere velocemente una preoccupazione dato che a breve sarò padre. Da qualche anno mi documento spesso anche attraverso i media inglesi (pure il banale good morning Britain o il Piers Morgan’s uncensored in cui ci sono dibattiti,etc) dove la realtà LGBTQ+ è molto più radicata essendo il primo luogo d’approdo di tutto ciò che ci arriva dagli states. Posso dire con tranquillità che la situazione è sfuggita quasi totalmente di mano. In alcune interviste a madri (appartenenti al mondo LGBTQ+) di bambine che sono ancora alle elementari, hanno riferito che chiamare una bambina con il pronome HER/SHE è sbagliato perché la blocca nella binarità e che quindi usa con lei THEY/THEM. Una bambina di 4 anni. E lei si fa chiamare “genitore”e non mamma perché mamma non include chi non si sente nulla. E guai se i maestri o le maestre sbagliano a chiamarla diversamente. E di esempi simili ce ne sono a migliaia, come quando un conduttore è stato tacciato di omofobia perché ha detto che le donne non hanno un pene e gli uomini non possono allattare. Migliaia di anni di civiltà per arrivare a questo. E li tutto questo succede già, se dovesse arrivare da noi sarebbe il disastro, per me.
La distinzione tra "fragrante" e "croccante" riguarda l'olfatto e la consistenza del cibo, rispettivamente. Mentre "fragrante" si riferisce a odori intensi e delicati, "croccante" descrive la consistenza croccante dei cibi. Quindi, non sono sinonimi.
Innanzitutto, grazie mille per la risposta! La due cose veramente importanti sono numerate in fondo; di seguito, la parte seconda della rubrica "so di essere un gran rompiscatole, ma...", sempre sul caso Columbia. - "Non può essere fact checking perché non c'è modo di verificare nulla online" (15:42). Posto che, ovviamente, l'atteggiamento migliore in assoluto è quello di Alessio che scrive direttamente alla Columbia, esistono delle informazioni la cui assenza (online, nel caso specifico) è indice della loro veridicità (punto, questo, che riprendo tra poco). Questo, non credo di doverlo specificare (ma non si sa mai e quindi lo scrivo), sempre partendo dal presupposto che l'onere della prova sta a chi ha scritto e/o deciso di pubblicare quell'articolo così com'è. - (19:30) Vi ho "visto scettici, ma non abbastanza" non perché io sia di parte, ma semplicemente perché quando si guardano i FATTI contenuti nell'articolo, di quest'ultimo resta veramente poco. Vedermi poi affibiata l'espressione "di parte" dopo avervi indirizzato verso un articolo sullo stesso argomento, ma di altro tenore (perché contenente FATTI), sul NYT, sinceramente non so nemmeno da che "parte" mi dovrebbe mettere. Già che ci sono chiarisco un punto: anche il NYT pecca un po' del giornalismo "alla Vice" (frasi come "Tizio racconta che..." o "Caio ci dice che lui...": esperienze personali che vengono prese come supporto sufficiente a parlare dei massimi sistemi del mondo), ma come minimo, quando lo fa, cita nomi e cognomi. - "non arriva nulla" (20:07). Non è semplicemente vero che non vi sia arrivato nulla: in primis, l'articolo del NYT. Si potrebbe dire che, più che una specifica smentita del Corriere, questo sia un dipinto dell'interezza della Columbia School of Social Work (e di tutta l'Ivy League); eppure (ricordate il perché io cercassi di indirizzarvi, con vari caveat, al tweet di Boldrin, che parlava di "articolo distorto") il modo di presentare anche la stessa informazione tra le due è ben diverso (vedasi come viene trattato e contestualizzato l'acronimo PROP). Secondariamente, esistono le informazioni che io ho riportato nell'altro commento: le informazioni andate a pescare dalla fonte diretta (certo, ribadisco, è che l'atteggiamento migliore sia quello di Alessio). E qui devo per forza citare esempi specifici: non basta forse come fact-checking il fatto che tra gli insegnamenti attivi (la lista dei corsi erogati) NON sia presente un corso di White Accountability? Non basta forse che siano specificate le modalità d'iscrizione, ma nessun riferimento sia fatto al colore della pelle dei frequentanti del corso "Social Determinants of Substance Use and its Consequences" e di qualsiasi altro corso di qualsiasi altro dipartimento della Columbia (anche al di fuori delle fonti ufficiali: a oggi l'articolo del Corriere è l'UNICO che cita la precedenza data agli studenti neri nell'iscriversi a un corso)? Non basta forse che la lista di cose da non dire sia presentata nel modo in cui è presentata, quando invece ragionandoci un attimo è una cosa comune a tutte le università del mondo (sfido a dirmi il contrario)? Non basta che il razzismo nell'espressione "campo di studi" sia stato percepito (stando ai fatti) solo in un dipartimento nell'università della California del Sud (con la stessa che comunque, nell'annuncio, scrive che continuerà a usare qualsiasi parola, come "field", che sia utile a descrivere il lavoro svolto dall'università) e che la Columbia usi "fields of study" ripetutamente sul proprio sito ufficiale? Insomma, arrivare dal mio primo commento a dire "non arriva nulla" e "non sono arrivate le prove che testimoniano che sono tutte cazzate" (21:03) direi che è un bel salto. L'unica cosa che non ti è arrivata è un link diretto (21:04), ma si capisce perfettamente che link diretti a informazioni che non esistono sono ben difficili da trovare, no? - Avete perfettamente ragione, non avete l'obbligo di cercare, specialmente in diretta, conferme e smentite a ciò che leggete. Ed è giusto e sensato che quando qualcuno vi dice "state leggendo il falso", voi pretendiate smentite documentate da fonti affidabili. Già però con lo scorso commento io vi ho dato parecchie informazioni in più, quindi mantenere lo stesso atteggiamento dell'altra live anche in seguito alla mia risposta mi pare insensato, eppure le frasi che vi ho citato sopra vanno esattamente in questa direzione. Alla luce di tutto questo, due postille: 1) "tipico atteggiamento del complottista" (19:58) associato a una persona che ha dimostrato di interessarsi solo ed esclusivamente ai fatti verificabili è ossimorico. Magari ho male interpretato io e questa frase non era direttamente rivolta a me, ma se lo era non pare appoggiare su alcuna base. 2) Qualora fosse stato il mio commento a stimolare la mail di Alessio, e qualora questa dovesse scatenare una piccola indagine interna alla Columbia per capire chi sparge certe notizie, proprio Alessio sarà l'unico responsabile di qualsiasi conseguenza questo avrà sulla vita accademica della fonte del Corriere: io mi chiamo allegramente fuori.
1:20:18 SI, Pierpaolo dice sovraesposizione, non che c'è ma addirittura che "È CHIARO CHE OGGI CI SIA UNA SOVRAESPOSIZIONE MEDIATICA"! Sappiamo che lui è una persona che prova timore nel giudizio e che per questo, una volta accostato a Vannacci, ha ritirato immediatamente l'opinabile opinione negando l'evidenza ma non c'è dubbio che questo sia il suo pensiero. Ci può stare, è libero di pensarlo e lo dico da persona non binaria, però mi intristisce sempre vedere persone che nascondono il loro pensiero per paura del giudizio e questa è l'ironia della sorte... no? Parlando di repressione sessuale e identitaria incontriamo una persona che reprime le proprie opinioni. Pierpaolo, non sei perfetto e ti amiamo anche per i tuoi lati negativi: liberati della paura del giudizio.
Guarda, sono Alessio, e mi sento una merda per quel che sto per fare, ma... potrei spezzare una lancia in suo favore. Ci sta il dubbio che non intendesse una sovraesposizione mediatica queer, ma una sovraesposizione dei bambini al fenomeno grazie all'esposizione mediatica oggi "superiore" a quando eravamo piccoli noi. Te lo dico qui, ma lo negherò in pubblico e lo sto già usando con intento diffamatorio decontestualizzato sui social! :D
Attenzione, Glaad è un tink tank, non un ente terzo rispetto alla ricerca. Ha un interesse sul dato (is a non-profit LGBTQ advocacy organization focused on cultural change to ensure fair, accurate, and inclusive representation to advance LGBTQ) e io non lo reputerei una fonte attendibile.
Il sessismo e il razzismo è materia sia culturale per la Crusca, che religiosa che scientifica. Di recente si è riconosciuta la parola italiana "conpadre" e "conmadre" per distinguerli da "patrigno" e "matrigna". È letteratura. Sfortunatamente la discriminazione per omofobia avviene spesso sulla salute mentale del soggetto, pur mantenendo sicurezza per chi non la possiede (la sanità di pensiero), va perpetuata la divisione sgradevole e necessaria da chi la ha. Non penso che il pagamento digitale risolva tutti i problemi su più livelli di evasione fiscale, anzi, potrebbe ridurre la vendita dei prodotti per colpa della mancata riservatezza.
Grazie Maestro Pianesani, la mia precisazione era solo al fine di ricordarti chi fossi! 😁 PS dicasi "conserva" dialettica atta ad indicare la peperonata in barattolo fatta in casa
Oddio che schifezza quell'articolo su videogiochi ed LGBTQ, si smentisce da sola quando dice che la piattaforma più amata dalla comunità è Nintendo Switch anche se non ci son giochi con rappresentanza. Perché allora dovresti pushare per forza la diversità facendo il calcolo alla perfezione allineato con percentuale varie, giocano gli stessi giochi di tutti gli altri. I giochi che trattano quelle tematiche non potranno mai andare di pari passo con la percentuale di giocatori LGBTQ, ma devono rimanere uscite genuine e non forzate solo perché qualcuno decide che dev'essere così.
Questa storia dell’inclusione forzata nei videogiochi ha anche rotto le balle. Io sono dell’idea che queste questioni dovrebbero rimanere al di fuori del medium, a meno che non sia esplicitamente in un contesto narrativo a cui la cosa serve. Ad esempio, mi dite a che diamine serve in un gioco solo Pvp come Overwatch sapere se un personaggio sia etero, omosessuale o non binario? Inoltre c’è anche la questione, di cui avrei piacere sentire un parere da parte di Alessio, di Sweet Baby Inc e simili, che stanno portando il male nell’industria videoludica e i recenti videogiochi, di cui questa società ha fatto da consulente, sono stati un disastro. Mi piacerebbe una puntata basata su quel tema.
mi domando cosa ne pensi la moglie di pierpa del fatto che queste live facciano parte del suo lavoro, lui e alessio che parlano di andare con una trans 😂
Beh, tanta roba. Attore fenomenale con un self control invidiabile. E' anche produttore e i diktat di rispetto e filologia della cultura giappa l'ha imposta lui. Insomma, fra GRANDI UOMINI ci assomigliamo un po' tutti
in realtà lo sono, ma solo su google music. Se ti scarichi l'app le trovi comode comeode da scaricare, ascoltare e puoi switchare tra solo audio e video ogni volta che vuoi per vedere solo se succede qualcosa di figo.
Vorrei fare i complimenti a Pierpaolo che come al solito azzecca tutti gli ospiti. Avendo trattato il discorso di Telegram in Spagna, invitare Pianesani come esponente massimo della pirateria in Italia è stato un grande colpo. Super complimenti.
Pierpaolo al minuto 1:20:20 “È chiaro che ci sia una sovraesposizione mediatica”
Sempre Pierpaolo dieci secondo dopo….”non ho mai detto sovraesposizione” 😂😂😂😂😂😂😂😂❤❤❤❤❤
Pierpaolo completamente nel pallone, prova che l’intelligenza artificiale del suo rinomatissimo Pixel Pro Ultra Definitive FaccioTuttoIoAlPostoTuo con cambio automatico ha preso il sopravvento sulla sua intelligenza vera
Un episodio a settimana con Pierpa e Piane per me è il sogno che desideravo in tutti questi anni di incostanza del salottino. Tanto amore, sperando possa andare avanti così ❤
1:20:20 "c'è una sovraesposizione mediatica" Pierpacco 2024
P.s. 1:21:20 "se l'ho detto avete capito male" capolavoro
Qualità indiscussa, competenza a non finire e intrattenimento di alta qualità. Ok, adesso lo guardo
1:21:21 "Ragazzi, non l'ho detto, cioè... se l'ho detto avete capito male"
Mi fa molto piacere, solo quando siete tutte e tre insieme c’è la giusta alchimia che vi rende unici
Il corto torna a breve!
Ormai il format é quasi totalmente perfezionato, manca solo un apposito spazio dedicato a noi stronzi, audio o chiamata, Sarebbe perfetto. Anche perché qualcuno che dica ad Alessio quanto sia erudito e sempre illuminante, serve.
P.s. Alessio tvb.❤
Arriva arriva!
Questo format del lunedì era anni che lo si aspettava, sarebbe bello averlo 2 volte a settimana
Grazie Ale che i pomodori secchi te li sei ricordati. Era alla games week, dove hai ricevuto la lettera di mia moglie con i baci sulla lettera dedicati solo a te ❤
Ma sei lo stesso degli auguri o ho confuso le persone?
Non sono lui, sono un tuo omonimo Ale. E ma si parla della Games Week 2022 con la live del venerdì del corto, una vita fa✌🏾
Finalmente torna il corto ❤ grazie della compagnia..vi si vuole bene
Dovete ancora iniziare a leggere il commento ma intanto dico che l’utente si chiama Yuri Papacenko, nome del personaggio mago ladro dell’est interpretato da Raul Cremona a Zelig nel 2013. Capolavoro.
Meno male che ci siete voiii che vi posso guardare mentre mi annoio a lavoro!
sarebbe meraviglioso se nella prossima puntata ci fosse uno spazio in cui poter discutere del seguente topic "dissociazione etica del dott. Pianesani, perchè evadere è sbagliato, ma piratare film no?" XD
W le carte di credito!!
W il salottino!
Mai detto che non sia sbagliato. Se per questo, capita anche che parcheggi dove non posso, ma non vado a dire in giro che sia giusto o legale!
sisi chiaramente era una provocazione, ma sarebbe forse un argomento interessante parlare di etica e importanza della coerenza!@@ilSalottino
con Pierpaolo?! Che nega di aver detto una cosa TRE SECONDI prima?@@user-ez3on9jh6m
ahah! esatto!@@ilSalottino
Pierpa quando rumina le caramella mi fa friggere il cervello. Qualcuno lo fermi
Puntata stupenda, soprattutto che parla di molti argomenti e non si sofferma la prima ora sul cinema. Comunque, Ale, fammi condividere velocemente una preoccupazione dato che a breve sarò padre. Da qualche anno mi documento spesso anche attraverso i media inglesi (pure il banale good morning Britain o il Piers Morgan’s uncensored in cui ci sono dibattiti,etc) dove la realtà LGBTQ+ è molto più radicata essendo il primo luogo d’approdo di tutto ciò che ci arriva dagli states. Posso dire con tranquillità che la situazione è sfuggita quasi totalmente di mano. In alcune interviste a madri (appartenenti al mondo LGBTQ+) di bambine che sono ancora alle elementari, hanno riferito che chiamare una bambina con il pronome HER/SHE è sbagliato perché la blocca nella binarità e che quindi usa con lei THEY/THEM. Una bambina di 4 anni. E lei si fa chiamare “genitore”e non mamma perché mamma non include chi non si sente nulla. E guai se i maestri o le maestre sbagliano a chiamarla diversamente. E di esempi simili ce ne sono a migliaia, come quando un conduttore è stato tacciato di omofobia perché ha detto che le donne non hanno un pene e gli uomini non possono allattare. Migliaia di anni di civiltà per arrivare a questo. E li tutto questo succede già, se dovesse arrivare da noi sarebbe il disastro, per me.
assurdo come la cosa piu emozionante e' la ricerca del raid ahah
Di chi è stata l'idea del balloon con la chiave di fa nella thumbnail? In ogni caso, grazie per la risata.
Here I am!
La distinzione tra "fragrante" e "croccante" riguarda l'olfatto e la consistenza del cibo, rispettivamente. Mentre "fragrante" si riferisce a odori intensi e delicati, "croccante" descrive la consistenza croccante dei cibi. Quindi, non sono sinonimi.
Leggi la chiosa di un saggio grande bro, mamma mia che indecenza
Innanzitutto, grazie mille per la risposta!
La due cose veramente importanti sono numerate in fondo; di seguito, la parte seconda della rubrica "so di essere un gran rompiscatole, ma...", sempre sul caso Columbia.
- "Non può essere fact checking perché non c'è modo di verificare nulla online" (15:42). Posto che, ovviamente, l'atteggiamento migliore in assoluto è quello di Alessio che scrive direttamente alla Columbia, esistono delle informazioni la cui assenza (online, nel caso specifico) è indice della loro veridicità (punto, questo, che riprendo tra poco). Questo, non credo di doverlo specificare (ma non si sa mai e quindi lo scrivo), sempre partendo dal presupposto che l'onere della prova sta a chi ha scritto e/o deciso di pubblicare quell'articolo così com'è.
- (19:30) Vi ho "visto scettici, ma non abbastanza" non perché io sia di parte, ma semplicemente perché quando si guardano i FATTI contenuti nell'articolo, di quest'ultimo resta veramente poco. Vedermi poi affibiata l'espressione "di parte" dopo avervi indirizzato verso un articolo sullo stesso argomento, ma di altro tenore (perché contenente FATTI), sul NYT, sinceramente non so nemmeno da che "parte" mi dovrebbe mettere. Già che ci sono chiarisco un punto: anche il NYT pecca un po' del giornalismo "alla Vice" (frasi come "Tizio racconta che..." o "Caio ci dice che lui...": esperienze personali che vengono prese come supporto sufficiente a parlare dei massimi sistemi del mondo), ma come minimo, quando lo fa, cita nomi e cognomi.
- "non arriva nulla" (20:07). Non è semplicemente vero che non vi sia arrivato nulla: in primis, l'articolo del NYT. Si potrebbe dire che, più che una specifica smentita del Corriere, questo sia un dipinto dell'interezza della Columbia School of Social Work (e di tutta l'Ivy League); eppure (ricordate il perché io cercassi di indirizzarvi, con vari caveat, al tweet di Boldrin, che parlava di "articolo distorto") il modo di presentare anche la stessa informazione tra le due è ben diverso (vedasi come viene trattato e contestualizzato l'acronimo PROP).
Secondariamente, esistono le informazioni che io ho riportato nell'altro commento: le informazioni andate a pescare dalla fonte diretta (certo, ribadisco, è che l'atteggiamento migliore sia quello di Alessio). E qui devo per forza citare esempi specifici: non basta forse come fact-checking il fatto che tra gli insegnamenti attivi (la lista dei corsi erogati) NON sia presente un corso di White Accountability? Non basta forse che siano specificate le modalità d'iscrizione, ma nessun riferimento sia fatto al colore della pelle dei frequentanti del corso "Social Determinants of Substance Use and its Consequences" e di qualsiasi altro corso di qualsiasi altro dipartimento della Columbia (anche al di fuori delle fonti ufficiali: a oggi l'articolo del Corriere è l'UNICO che cita la precedenza data agli studenti neri nell'iscriversi a un corso)? Non basta forse che la lista di cose da non dire sia presentata nel modo in cui è presentata, quando invece ragionandoci un attimo è una cosa comune a tutte le università del mondo (sfido a dirmi il contrario)? Non basta che il razzismo nell'espressione "campo di studi" sia stato percepito (stando ai fatti) solo in un dipartimento nell'università della California del Sud (con la stessa che comunque, nell'annuncio, scrive che continuerà a usare qualsiasi parola, come "field", che sia utile a descrivere il lavoro svolto dall'università) e che la Columbia usi "fields of study" ripetutamente sul proprio sito ufficiale?
Insomma, arrivare dal mio primo commento a dire "non arriva nulla" e "non sono arrivate le prove che testimoniano che sono tutte cazzate" (21:03) direi che è un bel salto. L'unica cosa che non ti è arrivata è un link diretto (21:04), ma si capisce perfettamente che link diretti a informazioni che non esistono sono ben difficili da trovare, no?
- Avete perfettamente ragione, non avete l'obbligo di cercare, specialmente in diretta, conferme e smentite a ciò che leggete. Ed è giusto e sensato che quando qualcuno vi dice "state leggendo il falso", voi pretendiate smentite documentate da fonti affidabili. Già però con lo scorso commento io vi ho dato parecchie informazioni in più, quindi mantenere lo stesso atteggiamento dell'altra live anche in seguito alla mia risposta mi pare insensato, eppure le frasi che vi ho citato sopra vanno esattamente in questa direzione.
Alla luce di tutto questo, due postille:
1) "tipico atteggiamento del complottista" (19:58) associato a una persona che ha dimostrato di interessarsi solo ed esclusivamente ai fatti verificabili è ossimorico. Magari ho male interpretato io e questa frase non era direttamente rivolta a me, ma se lo era non pare appoggiare su alcuna base.
2) Qualora fosse stato il mio commento a stimolare la mail di Alessio, e qualora questa dovesse scatenare una piccola indagine interna alla Columbia per capire chi sparge certe notizie, proprio Alessio sarà l'unico responsabile di qualsiasi conseguenza questo avrà sulla vita accademica della fonte del Corriere: io mi chiamo allegramente fuori.
Tu sei un pazzo e per questo ti amiamo
il top del top.....forse!!😮😂❤
1:20:18 SI, Pierpaolo dice sovraesposizione, non che c'è ma addirittura che "È CHIARO CHE OGGI CI SIA UNA SOVRAESPOSIZIONE MEDIATICA"!
Sappiamo che lui è una persona che prova timore nel giudizio e che per questo, una volta accostato a Vannacci, ha ritirato immediatamente l'opinabile opinione negando l'evidenza ma non c'è dubbio che questo sia il suo pensiero. Ci può stare, è libero di pensarlo e lo dico da persona non binaria, però mi intristisce sempre vedere persone che nascondono il loro pensiero per paura del giudizio e questa è l'ironia della sorte... no? Parlando di repressione sessuale e identitaria incontriamo una persona che reprime le proprie opinioni. Pierpaolo, non sei perfetto e ti amiamo anche per i tuoi lati negativi: liberati della paura del giudizio.
Guarda, sono Alessio, e mi sento una merda per quel che sto per fare, ma... potrei spezzare una lancia in suo favore. Ci sta il dubbio che non intendesse una sovraesposizione mediatica queer, ma una sovraesposizione dei bambini al fenomeno grazie all'esposizione mediatica oggi "superiore" a quando eravamo piccoli noi. Te lo dico qui, ma lo negherò in pubblico e lo sto già usando con intento diffamatorio decontestualizzato sui social! :D
😂😂😂😂😂😂fenomenale
Attenzione, Glaad è un tink tank, non un ente terzo rispetto alla ricerca. Ha un interesse sul dato (is a non-profit LGBTQ advocacy organization focused on cultural change to ensure fair, accurate, and inclusive representation to advance LGBTQ) e io non lo reputerei una fonte attendibile.
Il sessismo e il razzismo è materia sia culturale per la Crusca, che religiosa che scientifica. Di recente si è riconosciuta la parola italiana "conpadre" e "conmadre" per distinguerli da "patrigno" e "matrigna". È letteratura. Sfortunatamente la discriminazione per omofobia avviene spesso sulla salute mentale del soggetto, pur mantenendo sicurezza per chi non la possiede (la sanità di pensiero), va perpetuata la divisione sgradevole e necessaria da chi la ha. Non penso che il pagamento digitale risolva tutti i problemi su più livelli di evasione fiscale, anzi, potrebbe ridurre la vendita dei prodotti per colpa della mancata riservatezza.
Grazie Maestro Pianesani, la mia precisazione era solo al fine di ricordarti chi fossi! 😁
PS dicasi "conserva" dialettica atta ad indicare la peperonata in barattolo fatta in casa
Oddio che schifezza quell'articolo su videogiochi ed LGBTQ, si smentisce da sola quando dice che la piattaforma più amata dalla comunità è Nintendo Switch anche se non ci son giochi con rappresentanza. Perché allora dovresti pushare per forza la diversità facendo il calcolo alla perfezione allineato con percentuale varie, giocano gli stessi giochi di tutti gli altri. I giochi che trattano quelle tematiche non potranno mai andare di pari passo con la percentuale di giocatori LGBTQ, ma devono rimanere uscite genuine e non forzate solo perché qualcuno decide che dev'essere così.
Mi viene in mente Topolino apprendista stregone che mette l'IA nelle scope ma gli sfugge il controllo
Questa storia dell’inclusione forzata nei videogiochi ha anche rotto le balle. Io sono dell’idea che queste questioni dovrebbero rimanere al di fuori del medium, a meno che non sia esplicitamente in un contesto narrativo a cui la cosa serve. Ad esempio, mi dite a che diamine serve in un gioco solo Pvp come Overwatch sapere se un personaggio sia etero, omosessuale o non binario?
Inoltre c’è anche la questione, di cui avrei piacere sentire un parere da parte di Alessio, di Sweet Baby Inc e simili, che stanno portando il male nell’industria videoludica e i recenti videogiochi, di cui questa società ha fatto da consulente, sono stati un disastro.
Mi piacerebbe una puntata basata su quel tema.
mi domando cosa ne pensi la moglie di pierpa del fatto che queste live facciano parte del suo lavoro, lui e alessio che parlano di andare con una trans 😂
un uomo vestito da donna con la voce da uomo dovrebbe farmi acquistare un prodotto?
Ma poi come è andata mercoledì?
1:20:19 - Pier, io non ho mai detto sovraesposizione...
Cortocircuito o meno, più Pianella per tutti!
1h20'20'' io non ho mai detto sovraesposizione 😂😂😂😂😂😂
Povero Ale..che pazienza
Visto che avete parlato di Shogun, più guardo Toranaga e più vedo Alessio Pianesani 😅
Beh, tanta roba. Attore fenomenale con un self control invidiabile. E' anche produttore e i diktat di rispetto e filologia della cultura giappa l'ha imposta lui. Insomma, fra GRANDI UOMINI ci assomigliamo un po' tutti
Ragazzi sui pagamenti elettronici una fee va al gestore terminalo, lo so perché ci lavoro. Sono d’accordo con voi, non ci dovrebbero essere contanti
chissa se babygladiator è risucito a raggiungere la mamma malata🙄
Ale una curiosita', tu, dopo una conversazione con ChatGPT, chiedi se gli e' piaciuto? Grazie
non mi permetterei mai. Al massimo gli chiedo se è soddisfatto!
Però che cazzo ma non si può ascoltare una persona condurre un podcast e masticare nel frattempo
Arte.
Ale perché non le carichi anche come podcast le puntate?
in realtà lo sono, ma solo su google music. Se ti scarichi l'app le trovi comode comeode da scaricare, ascoltare e puoi switchare tra solo audio e video ogni volta che vuoi per vedere solo se succede qualcosa di figo.
urge richiamare Abicocca mi sa eh
Posso dirlo? Parte del pubblico che commenta in live è imbarazzante. E comunque Pier HAI detto "Sovraesposizione", nce provà.
1:20:20 1:20:47 😂😂😂
Noooo non avete registrato dopo il raid, chi vede il video si perde la reazione!
Comunque mi sembra che Alessio ormai è vittima del suo stesso personaggio tanto da risultare a volte un po' forzato
è che mi disegnano così!
@@ilSalottinoa me stai comunque simpatico e apprezzo che te sia così anticonformista! ;)
4ever and ever! @@vv8949
Pierpaolo è evidentemente sovraesposto e Alessio è il suo Gen Vannacci
niente... il mondo al contrario!
Vogliamo un gheimpleiiiiiiii
No, please
Trovate un gancio per invitare Moioli, così ci scappa una bella reunion del vero trio. (Serino buuu!)
Io sono per l'OF del salottino.