Per una lettura di corrente più precisa potresti usare una scheda per arduino che monta un Acs712 ed è apposita per la lettura di corrente, costa pochi euro
Circuito molto interessante per carcare in maniera ottimale i supercapacitor o batterie, dove a parta di una tensione costante si deve regolare in varie fasi la corrente di carica
Certo che metto il pollice up. Ti ricordo che Il progetto è terminato quando da display imposti la corrente e dopo averla confermata Arduino si autoregola per fare quellla corrente. Naturalmente quando spegni e riaccendi deve ricordarsi le impostazioni. Ciao.
Ottimo video!!!😁😁si può usare un sensore di temperatura su l'igbt per pilotare la ventola in base alla la corrente assorbita per stabilizzare la temperatura di lavoro su l'igbt ?e magari usare un potenziometro per regolare il PWM !!😎
Bisogna impostare la corrente di bias del mosfet a 3.2V e farla corrispondere al valore 0 su arduino cosi da avere una risoluzione piu alta nelle regolazioni. Per il controllo il top sarebbe un bottone rotativo. Per la retroazione bisogna andarci giu di P.I.D.
ciao Pier, mi sto cimentando con la costruzione di un current sink (per testare capacità di alcune batterie) controllato da Arduino nano. Per quanto riguarda il pilotaggio del MOSFET ho visto in giro alcune topologie di circuito in cui il gate è pilotato dalla uscita di un operazionale al cui ingresso + è collegato il riferimento di tensione (nel mio caso quindi PWM Arduino + filtraggio) e al cui ingresso - è collegato il Source del MOS (quindi di fatto vede la tensione della resistenza di shunt). Secondo te questo approccio porta qualche vantaggio ? Io sto un po' impazzendo perché volendo generare una tensione di riferimento diciamo da 0 a 500mV (voglio avere correnti fino a 500mA ed uso una resistenza di shunt di 1 Ohm per non avere troppa caduta di tensione) non riesco a sfruttare tutti i bit del PWM di Arduino (tale risoluzione la vedrei solo sull'intero range di tensione 0-5V di uscita dell'Arduino). Ho provato a inserire un partitore a valle del filtro R-C (e quindi a monte dell'ingresso + dell'OPAMP) ma non ti dico che ripple... Grazie
Ciao forse potresti amplificare la tensione di shunt per riportarla in scala 0-5V così sfrutteresti tutta la dinamica 0-5V del PWM. Ad esempio già che hai un OPAMP a comando del MOSFET ne puoi piazzare un altro con guadagno 10 in uscita dalla resistenza di shunt
@@PierAisa grazie per il consiglio! Farò un tentativo. Forse non riuscirò ad arrivare ad amplificare fino a 5V perché l' LM358N che ho a disposizione alimentato a 5V in uscita non andrà oltre i 3.5V credo. Però magari potrei già nel range 0-3.3V avere una discretizzazione accettabile. Oppure chiaramente potrei sempre cercare un rail-to-rail, o in alternativa inserire un elevatore di tensione per arrivare a 7/8V dalla 5V ed alimentare l'opamp. Grazie
Visto che devi aggiungere lo schermo e altre parti di codice, al posto del delay sarebbe meglio usare la funzione millis in modo da non fermare il programma
Grazie, benissimo, io ho cominciato il prototipo di carico attivo con Arduino e IGBT che lavora al limite fra la zona lineare e ogni tanto in switching. Ecco il link ua-cam.com/video/2io9vSBFprM/v-deo.html
ciao scusa posso chiederti se si pottrebbe realizzare una cosa del genere però a 220v per gestire una resistenza da 1500w in funzione della produzione del ftv.? Grazie
Buongiorno in alternata le cose si complicano. Per regolare la corrente, visto che parliamo di un carico resistivo si potrebbero usare dei tiristori come dei triac gestiti da arduino. L'effetto finale è la impostazione della corrente, ottenuta parzializzando la sinusoide di rete. Particolare attenzione dovrà essere data alla gestione della 230V per pilotarla con Arduino senza incappare in problemi di sicurezza. Prova a cercare in rete con parole chiave Arduino Triac Motore Controllo
Ciao Pier, sto costruendo un alimentatore variabile che sfrutta un circuito buck/boost molto efficente ma il problema è che non riesco a reperire un pannello SOLO amperometrico piccolino che mi misuri massimo 10 A, conosci qualche modello a basso costo?
Ciao ecco due alternative di amperometri analogici (non so se volevi i digitali) Futura: www.futurashop.it/amperometro-analogico-da-pannello-15a-dc-8220-aim7015a?search=amperometro?tracking=59ddbd1cb05ab RS: it.rs-online.com/web/p/amperometri-analogici/0244862/
@@danielebarberis1146 eccoli il classico VA digitale da Futura www.futurashop.it/voltmetro-amperometro-100v-10a-pan100v10a?search=amperometro%20digitale&page=4?tracking=59ddbd1cb05ab Qui la query su RS: it.rs-online.com/web/c/automazione-e-controllo-di-processo/strumenti-di-misura-da-pannello/amperometri-digitali/?searchTerm=amperometro%20digitale&sort-by=P_breakPrice1&sort-order=asc&pn=1
Come primo intervento utilizzando sempre ADC di Arduino come suggeriva TheOrdinarySuperHero, si può settare il BIAS del MOSFET a 3.2 in soglia di accensione ed usare il range completo di ADC di Arduino. Poi usare un ADC esterno, come suggeriva LeoIT9GUR
Eh, qui sarebbe stato interessante implementare la retroazione che in questo sistema è negativa, (credo). Più è alta la tensione sullo shunt resistivo più è basso il valore da dare al PWM. Tuttavia... non so. le mie conoscenze di regolazione si fermano ai sistemi analogici e questo è un sistema che è a dati campionati, (la lettura di arduino del valore dello shunt) per i quali la mie conoscenze teoriche sono inesistenti per trattare la risposta ai disturbi e i transitori. Sarebbe stato interessante ma forse , ma mi sa troppo lungo per un video.
Assolutamente interessante se potrebbe anche implementare un algoritmo di controllo PID visto che abbiamo un microprocessore oppure come giustamente hai detto retroazione negativa alla vecchia maniera analogica del feedback
Geniale Pier...
Presente...super Pier.
Per una lettura di corrente più precisa potresti usare una scheda per arduino che monta un Acs712 ed è apposita per la lettura di corrente, costa pochi euro
Confermo
Circuito molto interessante per carcare in maniera ottimale i supercapacitor o batterie, dove a parta di una tensione costante si deve regolare in varie fasi la corrente di carica
Certo che metto il pollice up.
Ti ricordo che Il progetto è terminato quando da display imposti la corrente e dopo averla confermata Arduino si autoregola per fare quellla corrente.
Naturalmente quando spegni e riaccendi deve ricordarsi le impostazioni.
Ciao.
Ottimo. Allora alla prossima puntata :-D
Ottimo video!!!😁😁si può usare un sensore di temperatura su l'igbt per pilotare la ventola in base alla la corrente assorbita per stabilizzare la temperatura di lavoro su l'igbt ?e magari usare un potenziometro per regolare il PWM !!😎
Grazie. Questo problema verrà risolto dalla pilotaggio implementato dall'algoritmo di retroazione, che andremo ad inserire in una prossima puntata.
Bisogna impostare la corrente di bias del mosfet a 3.2V e farla corrispondere al valore 0 su arduino cosi da avere una risoluzione piu alta nelle regolazioni.
Per il controllo il top sarebbe un bottone rotativo.
Per la retroazione bisogna andarci giu di P.I.D.
Concordo su tutta la linea. Questa serie la facciamo diventare un sequel :-D
ciao Pier, mi sto cimentando con la costruzione di un current sink (per testare capacità di alcune batterie) controllato da Arduino nano. Per quanto riguarda il pilotaggio del MOSFET ho visto in giro alcune topologie di circuito in cui il gate è pilotato dalla uscita di un operazionale al cui ingresso + è collegato il riferimento di tensione (nel mio caso quindi PWM Arduino + filtraggio) e al cui ingresso - è collegato il Source del MOS (quindi di fatto vede la tensione della resistenza di shunt). Secondo te questo approccio porta qualche vantaggio ?
Io sto un po' impazzendo perché volendo generare una tensione di riferimento diciamo da 0 a 500mV (voglio avere correnti fino a 500mA ed uso una resistenza di shunt di 1 Ohm per non avere troppa caduta di tensione) non riesco a sfruttare tutti i bit del PWM di Arduino (tale risoluzione la vedrei solo sull'intero range di tensione 0-5V di uscita dell'Arduino). Ho provato a inserire un partitore a valle del filtro R-C (e quindi a monte dell'ingresso + dell'OPAMP) ma non ti dico che ripple... Grazie
Ciao forse potresti amplificare la tensione di shunt per riportarla in scala 0-5V così sfrutteresti tutta la dinamica 0-5V del PWM. Ad esempio già che hai un OPAMP a comando del MOSFET ne puoi piazzare un altro con guadagno 10 in uscita dalla resistenza di shunt
@@PierAisa grazie per il consiglio! Farò un tentativo. Forse non riuscirò ad arrivare ad amplificare fino a 5V perché l' LM358N che ho a disposizione alimentato a 5V in uscita non andrà oltre i 3.5V credo. Però magari potrei già nel range 0-3.3V avere una discretizzazione accettabile. Oppure chiaramente potrei sempre cercare un rail-to-rail, o in alternativa inserire un elevatore di tensione per arrivare a 7/8V dalla 5V ed alimentare l'opamp. Grazie
Visto che devi aggiungere lo schermo e altre parti di codice, al posto del delay sarebbe meglio usare la funzione millis in modo da non fermare il programma
Certo, anzi per essere più precisi direi che userò direttamente la gestione ad interrupt sui timer.
Ottimo video,sto costruendo un carico,elettronico. Con Arduino,si eliminano un Po di operazionali .
Grazie, benissimo, io ho cominciato il prototipo di carico attivo con Arduino e IGBT che lavora al limite fra la zona lineare e ogni tanto in switching. Ecco il link ua-cam.com/video/2io9vSBFprM/v-deo.html
ciao scusa posso chiederti se si pottrebbe realizzare una cosa del genere però a 220v per gestire una resistenza da 1500w in funzione della produzione del ftv.? Grazie
Buongiorno in alternata le cose si complicano. Per regolare la corrente, visto che parliamo di un carico resistivo si potrebbero usare dei tiristori come dei triac gestiti da arduino. L'effetto finale è la impostazione della corrente, ottenuta parzializzando la sinusoide di rete. Particolare attenzione dovrà essere data alla gestione della 230V per pilotarla con Arduino senza incappare in problemi di sicurezza. Prova a cercare in rete con parole chiave Arduino Triac Motore Controllo
Ciao Pier, sto costruendo un alimentatore variabile che sfrutta un circuito buck/boost molto efficente ma il problema è che non riesco a reperire un pannello SOLO amperometrico piccolino che mi misuri massimo 10 A, conosci qualche modello a basso costo?
Ciao ecco due alternative di amperometri analogici (non so se volevi i digitali)
Futura: www.futurashop.it/amperometro-analogico-da-pannello-15a-dc-8220-aim7015a?search=amperometro?tracking=59ddbd1cb05ab
RS: it.rs-online.com/web/p/amperometri-analogici/0244862/
@@PierAisa grazie ma ci sono modelli digitali?
@@danielebarberis1146 eccoli
il classico VA digitale da Futura www.futurashop.it/voltmetro-amperometro-100v-10a-pan100v10a?search=amperometro%20digitale&page=4?tracking=59ddbd1cb05ab
Qui la query su RS: it.rs-online.com/web/c/automazione-e-controllo-di-processo/strumenti-di-misura-da-pannello/amperometri-digitali/?searchTerm=amperometro%20digitale&sort-by=P_breakPrice1&sort-order=asc&pn=1
Ciao, aumentare la risoluzione del adc con qualche artifizio... oppure usare un bel comparatore ;))
Come primo intervento utilizzando sempre ADC di Arduino come suggeriva TheOrdinarySuperHero, si può settare il BIAS del MOSFET a 3.2 in soglia di accensione ed usare il range completo di ADC di Arduino. Poi usare un ADC esterno, come suggeriva LeoIT9GUR
Eh, qui sarebbe stato interessante implementare la retroazione che in questo sistema è negativa, (credo). Più è alta la tensione sullo shunt resistivo più è basso il valore da dare al PWM. Tuttavia... non so. le mie conoscenze di regolazione si fermano ai sistemi analogici e questo è un sistema che è a dati campionati, (la lettura di arduino del valore dello shunt) per i quali la mie conoscenze teoriche sono inesistenti per trattare la risposta ai disturbi e i transitori.
Sarebbe stato interessante ma forse , ma mi sa troppo lungo per un video.
Assolutamente interessante se potrebbe anche implementare un algoritmo di controllo PID visto che abbiamo un microprocessore oppure come giustamente hai detto retroazione negativa alla vecchia maniera analogica del feedback
sarebbe interessante vedere la parte 3
Si lo so. Devo finire un po' di riparazioni e tutorial e poi la facciamo
anche per me
Scusate se arrivo con 5 anni di ritardo: è mai stata realizzata la parte 3 di questo progetto?
Non ancora ma ho intenzione di farlo diventare un kit parte di questo catalogo www.pieraisa.it/kit