Le chiedo: ma quanta falsità c'è dietro un bel bonsai? Forzature, tagli, sbancamenti, fili, pieghe... Un hobby a cui partecipavo ma che sto pensando di abbandonare. Non mi piacciono piu la crudeltà e l'egoistico approccio "commerciale"con cui si gestiscono le piante. Forse anni fa non eravamo cosi ambiziosi. E prelevare piante dal bosco non è etico, quelle piante sopravvissute ad anni di intemperie sono patrimonio di tutti e non di chi le estirpa e se le porta a casa. Grazie per la sua considerazione
Buongiorno Alberto e grazie per il suo punto di vista. A mio avviso glia amanti del bonsai hanno invece una grande sensibilità, coltivare significa dedicare loro una parte della propria vita. Io steso ogni anno semino, faccio talee acquisto piante di scarso interesse nei vivai e dedico ogni giorno loro cure e attenzioni. Che dire invece della barbarie che si vede quando in giro per le nostre città vengono potate piante in maniera sbagliata con la motosega? Con la conseguenza di vederle morire per marciumi o mancanza quasi completa di vegetazione. E tutto questo per l'estetica di noi tutti? Le raccolte indiscriminate in natura le condanno anch'io, ma quante piante proprio perchè ai margini di boschi o strade vengono salvati dal taglio indiscriminato dei boscaioli ? Alcuni musei in giro per il mondo conservano con scrupolosa cura bonsai di centinai di anni nati in epoche lontanissime che forse senza l'ossessione dei bonsaisti non avremmo mai avuto. Sto insegnando ai miei figli l'amore per la natura e per le piante in un mondo pieno di distrazioni. Grazie ancora per aver posto questo argomento, un saluto, Luca.
Grazie Luca per l'info
Spiegazioni chiarissime come sempre video molto interessante, una domanda dove si possono reperire piantine di itoigawa?
Ciao Massimiliano, online ci sono diversi shop, prova a vedere nelle sezioni piantine o prebonsai
In che mese sono stati fatti gli innesti
Ciao Ugo, febbraio
Le chiedo: ma quanta falsità c'è dietro un bel bonsai? Forzature, tagli, sbancamenti, fili, pieghe... Un hobby a cui partecipavo ma che sto pensando di abbandonare. Non mi piacciono piu la crudeltà e l'egoistico approccio "commerciale"con cui si gestiscono le piante. Forse anni fa non eravamo cosi ambiziosi. E prelevare piante dal bosco non è etico, quelle piante sopravvissute ad anni di intemperie sono patrimonio di tutti e non di chi le estirpa e se le porta a casa. Grazie per la sua considerazione
Buongiorno Alberto e grazie per il suo punto di vista. A mio avviso glia amanti del bonsai hanno invece una grande sensibilità, coltivare significa dedicare loro una parte della propria vita. Io steso ogni anno semino, faccio talee acquisto piante di scarso interesse nei vivai e dedico ogni giorno loro cure e attenzioni. Che dire invece della barbarie che si vede quando in giro per le nostre città vengono potate piante in maniera sbagliata con la motosega? Con la conseguenza di vederle morire per marciumi o mancanza quasi completa di vegetazione. E tutto questo per l'estetica di noi tutti? Le raccolte indiscriminate in natura le condanno anch'io, ma quante piante proprio perchè ai margini di boschi o strade vengono salvati dal taglio indiscriminato dei boscaioli ? Alcuni musei in giro per il mondo conservano con scrupolosa cura bonsai di centinai di anni nati in epoche lontanissime che forse senza l'ossessione dei bonsaisti non avremmo mai avuto. Sto insegnando ai miei figli l'amore per la natura e per le piante in un mondo pieno di distrazioni. Grazie ancora per aver posto questo argomento, un saluto, Luca.