Ciao Edoardo, ce ne sono diverse. Ad esempio ho sentito parlare bene di TUM, ESMT e Who. In ogni caso fossi in te però eviterei di basarmi sul sentito dire e andrei a guardarmele un po’ da solo partendo da un ranking affidabile (es. QS) e valutando quelle che puoi puntare considerando costi e requisiti di accesso/selettività. Poi mi guarderei i corsi e per quelli che ti piacciono di più andrei a chiedere direttamente su LinkedIn informazioni a qualcuno che ha fatto o sta facendo il corso che ti interessa. Spero di esserti stato utile :)
Ciao, è abbastanza difficile rispondere con così poche informazioni. Sicuramente potrebbe aiutarti molto fare un bel punteggio al GMAT. In base a quello poi puoi valutare meglio le università a cui puntare. Se invece preferisci non farlo dipende comunque un po’ dalla tua situazione specifica e non mi sento di dirti io.
Ciao Alfonso, per quanto riguarda la NOVA sicuramente il mercato del Portogallo è un suo grande punto a sfavore. Può comunque aver senso come scelta perché è un brand abbastanza conosciuto anche in altri paesi e perché si può sempre scegliere di iniziare a lavorare lì in una azienda conosciuta per poi spostarsi sfruttando il nome dell’azienda nel CV. Per quanto riguarda ESADE e la Spagna onestamente so poco ma penso che possa essere fatto lo stesso discorso.
@@filippoorifici il problema è quale aziende di livello esistono in Portogallo/Spagna e soprattutto assumono in inglese quando già i locals non riescono a trovare lavoro? Ho visto che molti italiani finiscono a lavorare in Lussemburgo in backoffice oppure sono costretti a tornare in italia e lavorare in aziende abbastanza anonime, perché le top vengono ovviamente occupate dai bocconiani che controllano il mercato del lavoro italiano
Si di base sono d’accordo ed è appunto per questo che personalmente non ho valutato Spagna e Portogallo come possibili destinazioni. Poi però l’importante è non essere troppo rigidi e tener sempre presente che ci sono un’infinità di strade e incastri possibili. Per questo non sarei così categorico nel dire che studiare ad università come NOVA o ESADE non ha senso.
Ciao Filippo, ti volevo chiedere quali fossero secondo te le migliori business school in Germania. Grazie
Ciao Edoardo, ce ne sono diverse. Ad esempio ho sentito parlare bene di TUM, ESMT e Who. In ogni caso fossi in te però eviterei di basarmi sul sentito dire e andrei a guardarmele un po’ da solo partendo da un ranking affidabile (es. QS) e valutando quelle che puoi puntare considerando costi e requisiti di accesso/selettività. Poi mi guarderei i corsi e per quelli che ti piacciono di più andrei a chiedere direttamente su LinkedIn informazioni a qualcuno che ha fatto o sta facendo il corso che ti interessa. Spero di esserti stato utile :)
ciao! secondo te con una media bassa, circa di 24, quali potrebbero essere le università estere a cui potrei puntare?
Ciao, è abbastanza difficile rispondere con così poche informazioni.
Sicuramente potrebbe aiutarti molto fare un bel punteggio al GMAT. In base a quello poi puoi valutare meglio le università a cui puntare.
Se invece preferisci non farlo dipende comunque un po’ dalla tua situazione specifica e non mi sento di dirti io.
Dipende da attività extracurricolari e gmat
@@fusiyt272 solo un Erasmus, gmat mai fatto
@@simonefranceschi9874 fallo
Ciao, io studio ingegneria elettronica e dopo la laurea voglio fare la magistrale in Francia, mi consiglieresti qualeche università di preciso?
Ciao, facendo economica non sono molto informato per quel che riguarda la tua facoltà, quindi ti consiglierei di chiedere a chi ne sa più di me
Ecole Polytechnic, Sorbonne, Paris Dauphine, ENS.
Ma per questo discorso che hai appena fatto: che senso ha studiare alla NOVA o alla ESADE?
Ciao Alfonso, per quanto riguarda la NOVA sicuramente il mercato del Portogallo è un suo grande punto a sfavore. Può comunque aver senso come scelta perché è un brand abbastanza conosciuto anche in altri paesi e perché si può sempre scegliere di iniziare a lavorare lì in una azienda conosciuta per poi spostarsi sfruttando il nome dell’azienda nel CV. Per quanto riguarda ESADE e la Spagna onestamente so poco ma penso che possa essere fatto lo stesso discorso.
@@filippoorifici il problema è quale aziende di livello esistono in Portogallo/Spagna e soprattutto assumono in inglese quando già i locals non riescono a trovare lavoro?
Ho visto che molti italiani finiscono a lavorare in Lussemburgo in backoffice oppure sono costretti a tornare in italia e lavorare in aziende abbastanza anonime, perché le top vengono ovviamente occupate dai bocconiani che controllano il mercato del lavoro italiano
Si di base sono d’accordo ed è appunto per questo che personalmente non ho valutato Spagna e Portogallo come possibili destinazioni. Poi però l’importante è non essere troppo rigidi e tener sempre presente che ci sono un’infinità di strade e incastri possibili. Per questo non sarei così categorico nel dire che studiare ad università come NOVA o ESADE non ha senso.