Addio a Luciano Giovannetti. Il ricordo: "faceva del bene sempre in silenzio"

Arezzo ha salutato con una cerimonia in Duomo Mons. Luciano Giovannetti, Vescovo emerito di Fiesole, avrebbe compiuto 90 anni a luglio. La scelta di entrare in Seminario dopo l'uccisione del suo parroco, Don Alcide Lazzeri, nella strage nazi fascista di Civitella in Val di Chiana, paese d'origine di Giovannetti. Al momento della rappresaglia, durante la S.Messa, Giovannetti allora un bambino di 10 anni era chierichetto. Don Alcide offrì la sua vita in cambio di quella dei suoi parrocchiani, ma non fu ascoltato. Giovannetti è scomparso proprio il 29 giugno, giorno in cui ricorrevano gli 80 anni dalla strage.
Superstite della strage, lo scorso 25 aprile Giovannetti aveva incontrato il presidente Sergio Mattarella proprio a Civitella.
Il suo ministero, prima presbiterale e poi episcopale, è stato sempre nella ricerca della pace e nel sostegno alle popolazioni martoriate dalle guerre.
Fu lui oltre 25 anni fa a fondare la Fondazione Giovanni Paolo II, per aiutare i cristiani in Medio Oriente. Il suo tratto più distintivo, fare del bene in silenzio.