La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo e così in terra, dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
IO PENSO CHE PREGARE IL SIGNORE DIO NOSTRO CON TUTTO IL CUORE ❤️ E CON TUTTA L'ANIMA, SIA COSA GRADITA A DIO, CHE LO SI PREGHI IN LATINO O IN ITALIANO, IN INGLESE, IN TEDESCO, ECC. ECC. È L' INTENSITÀ DELLA PREGHIERA VERSO IL NOSTRO CREATORE , CHE È SACRA!! SONO STANCA DI SENTIRE FRASI COME, " HO IMPARATO IL PADRE NOSTRO, E L'AVE MARIA, IN LATINO; È BELLISSIMO! " D'ACCORDO, OGNUNO PREGHI DIO COME LO SENTE DAL CUORE, ❤️ SENZA GAREGGIARE SU CHI PREGA MEGLIO DELL'ALTRO; LA PREGHIERA È UN COLLOQUIO DIRETTO CON DIO, E NON UN ESAME DA SOSTENERE PER ESSERE PIÙ CAPACI! LA PREGHIERA È INTIMA, OLTRE AL PADRE NOSTRO, COME DIO CE LO HA INSEGNATO, E NON SI CAMBIA!!🙏🙇😇❤️
@@gabry1346 Adrian tu non sei Cattolico perciò che parli così. l'Ave Maria è stato preso dalla Bibbia, il saluto dell'Angelo Gabriele. Sei tu forse pagano o protestante.
@@anastasiasapienza4593 io non lo faccio neanche per scelta,il pater,l'ave ed il gloria li so in latino,per dirli in italiano devo fare la fatica di tradurli
Esatto in aramaico. Se devi parlare come Gesù bene devi dirlo in aramaico. O lo dici come fa comodo a te basta che l’opposto di quello stabilito da Papa Francesco ? Coerenti dovete essere , coerenti. Invece …
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
@@Pecunia-non-olet è il decimo post uguale 😉 la traduzione dall'aramaico è semplicemente impossibile perché nessuno ha registrato le parole di Gesù, non si sa cosa abbia realmente detto, quanto sappiamo nlo sappiamo in greco e possiamo tradurre soltanto dal greco, ti piaccia o meno ... genio 😏 ...
Sono d'accordo con lei, infatti io continuo sempre a recitare il Padre Nostro come Gesù ci ha insegnato e mi dispiace per chi ha abbandonato così facilmente la Verità.
@@filippolaforgia2985 mi riferisco esattamente a quello che ha detto lei, Dio non ci "induce", che in italiano vuol dire "portare, costringere con l'inganno qualcuno a fare qualcosa di che altrimenti non farebbe", Dio non può farci sbagliare né tanto meno ci costringe a qualcosa, dire il contrario è bestemmiare. punto. cosa dicesse Gesù in aramaico non si conosce, quello che conosciamo è in greco e in greco non si dice "non ci indurre" (lo spiego in altra risposta)
@@Pecunia-non-olet non ho nessuna voglia di umorismo e neanche di sarcasmo, ma rileggi (almeno questo lo sai fare?) quello che hai scritto e poi rileggi quello che ho scritto io, se lo sai fare, insisto perché mi sembra che tu abbia grosse difficoltà nella comprensione del testo, con la conseguenza che hai difficoltà anche nell'espressione
@@Pecunia-non-olet 1) sai come funzionano i "social"? no; 2) quello che conosco non lo sai e nemmeno puoi saperlo, comunque conosco, in particolare di questo argomento (ma non soltanto), quanto basta per rispondere alle tue sciocchezze ed insegnarti tante cosucce. stai bene
@@Pecunia-non-olet invece tu che dici che il Padre nostro va tradotto dall'aramaico sai tutto, vero? uno che neanche capisce che una qualsiasi traduzione la si può fare solamente da un testo scritto o da una registrazione originale: notoriamente ai tempi di Gesù c'erano registratori DAC ad altissima risoluzione 😉 ... vedi cosa capisci? PS : riguardo le lingue bibliche (e non solo): non soltanto ho letto (e tradotto) molto il latino, ma anche il greco ed ho bazzicato pure l'ebraico, inoltre uso il francese e capisco un po' pure l'éwé (che non sai nemmeno cosa sia) ... pensa un po' te, quanto sei stolto e soprattutto presuntuoso...
@@Arsnova-lb3pe del passato, appunto, ma della sua odierna santità cosa ne fa? senza star a pensare cosa dice Gesù delle tradizioni umane e di chi "avendo messo mano all'aratro si volta indietro": il passato è passato e non torna, noi siamo chiamati a vivere "oggi e qui" senza improbabili nostalgie di un passato che deve servirci da lezione e non rincorrerlo, altrimenti si fa il contrario di quanto ci chiede Gesù all'inizio della sua predicazione, la sua prima parola è l'imperativo «convertitevi», "cambiate - continuamente - vita, pensieri, mentalità" ... lo si capisce che inseguire il passato è anche illogico, contrario alla vita, essenzialmente demoniaco?
Idem con patate ma in ogni caso ormai io frequento Messa Ambrosiana Antica e Messa in Rito Romano Antico. Bellissime , divine , piene di giovani , bambini , omelie splendide e bellissime confessioni come una volta.... Che sacerdoti...e Mariani veri...ps fuori tema. Che belli i libri pubblicati da Fede & Cultura nella collane Narrativa e Romanzi Storici e Storia.
@@carlo4863 certo, ma in greco cosa dice? "non ci indurre"? comunque il greco non è la mia lingua materna e che uso normalmente con le persone che amo e con quelle con le quali mi relaziono nella vita normale, uso il toscano/italiano, a me sembra logico che debba farlo anche con Dio, il problema diventa quindi tradurre e comprendere in italiano ciò che in passato Dio ha già "detto" (ispirato, certamente non dettato) ed è stato messo per iscritto in lingue diverse dalla mia.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
@@Pecunia-non-olet ... ok ok ... con soltanto un piccolo problema: il testo che abbiamo è quello greco, non quello aramaico (antico), possiamo soltanto provare a fare un traduzione inversa dal greco all'aramaico, ma sarà pur sempre una traduzione, con tutti i problemi delle traduzioni che evidenzi anche tu
Io Le dico che questa è una delle più belle,esaustive, incantevoli spiegazioni che abbia enunciato sulla preghiera più bella e importante che conosciamo 💎💎💎💙
Grazie di tutto sig.Giuntoli, io vado alla messa di sempre. Per fortuna il Padre nostro non si può cambiare, e poi la messa in latino è Santificante è bellissima 🙏
@@FedeCulturaUniversitas grazie ancora, e da poco che la seguo, è stato un caso . Io sono molto tradizionalista,ma ho visto che dentro il suo animo prof. Giuntoli c'è del buono e amore sincero per Dio.
Brava quindi per coerenza devi recitarlo in aramaico. Gesù parlava aramaico l’ha insegnato in aramaico, lo reciti in aramaico. O siccome l’ha deciso papa Francesco spiegando bene il perché si è modificato, non va bene ? Siete rimasti al Vaticano I e a Pio X, ma per favore.
@@paolopalazzini9706 Sig.Paolo.P,mi spiace di non aver studiato l'aramaico , altrimenti l'avrei pregato in aramaico. Preferisco essere rimasta a San Pio x difatti vado alla messa della Fraternità di San Pio x.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
Io recito, sempre dovunque ed in qualsiasi contesto, la vecchia-vera formula del Padre Nostro ed anche con tono di voce più alto e chiaro di come facevo in precedenza. IO RESTO CATTOLICO Sia lodato Gesù Cristo 🙏⛪️🕊
@@spaccabits allora un po meno bravo a lei, la quale crede di più alle distorsioni di stampo progressista in odor di eresia, dell'attuale chiesa Massonica, la quale sta colpevolmente inserendo nella Liturgia cambiamenti non in linea con quello che sono gli insegnamenti dei Padri della Chiesa, pertanto anche gravemente e subdolamente in questo caso nell'unica preghiera che viene direttamente da nostro Signore Gesù Cristo. infatti tutte le varie traduzioni dal Vangelo sono direttamente in lingua o Aramaica, o Ebraica o Dal Greco. le quali lingue sono state successivamente e definitivamente tradotte in Latino. pertanto in questo caso la traduzione proprio dall'Aramaico è: "e non portarci IN TENTAZIONE, ma liberaci da male, Amen." del resto in TUTTO il vecchio testamento vi è un CHIARO riferimento al fatto che il Signore Dio induce proprio alla tentazione! e non perché ci vuole male, tuut'altro! ma semplicemebnte perché ci mette costantemente alla prova!!! egli vuole fedeltà ASSOLUTA, ASSOLUTA!!! poi aggiungo che lo faccia anche permettendo a Satana di tentarci in ogni modo ci sta pure... ma NON dimentichiamolo MAI che Satana, che è credatura del Signore è anch'esso subordinato a Dio!!! quindi tutto quello che fa l'Angelo decaduto è SEMPRE Dio che glielo permette. pertanto fate un po come vi pare, ma avverto, il Pater Noster mal tradotto e così invocato è come fosse un eresia, chiara, palese e manifesta...
@@carlopotier4225 io forse sarò eretico, ma lei è sicuramente un bestemmiatore: non può ""indurci" in tentazione, lascia che si sia tentati (rilegga Giobbe e visto che è esperto di aramaico lo legga in lingua originale ;) ; Gesù stesso è tentato, ma non dal Padre, dal demonio) , quello che si deve chiedere a Dio e che si chiede è che non ci abbandoni nel momento della prova, che non permetta che la prova possa sopraffarci ... un tantinello diverso ... riguardo la "fedeltà" ... ma ha capito cos'è? intanto dico cosa NON è: NON è l'obbedienza di un robot, siamo "liberi figli di Dio" (cit.) perché così ha voluto Lui (siamo "immagine e somiglianza", cit.) e tutto quello che ha fatto Gesù, l'incarnazione del Figlio-Parola di Dio stesso e Dio lui stesso, è ridarci la libertà persa con il nostro voler essere Lui dicendo chi è Dio: Padre ... quindi la fedeltà a Dio è la "fiducia del bambino" ("se non tornerete come bambini ..."), i bambini che danno la mano al babbo e si lasciano portare dove Lui vuole ... a volte strattoniamo il "Babbo" e lasciamo la sua mano, ma Lui non ci perde mai di vista (vedere la parabola del "Padre misercodioso"; il vecchio titolo - "del figliol prodigo" - è completamente sbagliato, l'attore principale è il padre, con due comprimari, il prodigo e il grande, che non pur essendo stato sempre con il padre non ha capto nulla) ... cosa c'entra quel gridare "assoluta"? si ritiene così infallibile (ed anche stupido, devo dirlo, perché il Padre VUOLE che si usi l'intelligenza e la volontà) da non lasciare mai la mano al "Babbo"?
@@spaccabits allora, lei intanto la può narrare come e quanto le pare... tanto in realtà le cose stanno come le ha riportate il sottoscritto, (che NON è farina del mio sacco naturalmente) e anche se non conosco l'Aramaico, poco importa, non è necessario, in quanto mi affido a chi lo ha a suo tempo fatto per noi... dove è riportato fino ad oggi così come lo troviamo scritto e che in realtà è stato tradotto in modo impeccabile. quindi dall'Aramaico, e se vogliamo anche dall'Ebraico antico. pertanto il significato è riportato esattamente pari pari nelle successive traduzioni. e così anche la preghiera in oggetto è stata appunto insegnata, tradotta, interpretata e pregata dai Padri e dagli esegeti della Chiesa fin dagli albori ad oggi. mentre quelli che hanno la pretesa di cambiarlo attualmente CHI SONO costoro??? me lo spiega??? sono curioso... (informo altresì che TUTTI, TUTTI, TUTTI gli Ortodossi di rito Orientale, dalla Russia, alla Serbia, alla Palestina, Libano, Grecia, Siria ecc ecc CONTINUANO e continueranno a pregarla così come DEVE essere correttamente recitata) e come appunto come per duemila anni ripeto, così è stato pregato da Santi, Papi, Martiri, Sacerdoti, Teologi e fedeli TUTTI. (persino nelle varie apparizioni della Santa Vergine viene da lei così pregato!!! infatti così eLLA spiegò ai veggenti di Medjugorie il senso del "non ci indurre in tentazione" "supplicate Dio affinché non permetta che siate tentati con grandi prove, riconoscete la vostra debolezza, pregatelo che possiate superare OGNI PROVA PER NON CADERE NEL PECCATO" quindi TUTTI in errore??? ma dai su, non scherziamo su queste cose!!! ora saltano su quattro eretici scalzacani modernisti attuali i quali in PERFETTA MALAFEDE hanno pure la pretesa così di cambiarne il senso e il messaggio!!! roba mica da poco, non so se mi spiego... intanto la traduzione la può leggere e anche ascoltare dal link qui sotto in tutte le versioni che riguardano la preghiera di Gesù Cristo per antonomasia: www.nostreradici.it/Pater-ebr-aram-grec-vulg.htm#ebraice e se non fosse sufficiente: ua-cam.com/video/feg1vrP5kWA/v-deo.html PS: naturalmente resta confermato il fatto che Dio ci induce eccome, non tanto nel peccato in se, ma in quanto inteso come prova di fedeltà che a lui dobbiamo!!! poi se non si vuole capire che ANCHE Satana tutto ciò che fa e induce lo fa soltanto perché gli è permesso dal Signore significa non aver capito molto su quello che è Dio e il suo messaggio... un inciso: ovvio!!! che non fu Dio a tentare suo Figlio, ma resta salvo il fatto che vale il discorso di cui sopra... insomma se non si comprende che Dio è Unico ed è pertanto l'Alfa e L'Omega, il Principio e la Fine, a questo punto discutiamo di altro...
@@carlopotier4225 tutti usano la LORO lingua, quindi i greci il greco, gli altri nelle loro lingue, in particolare i libanesi lo dicono in arabo (andasse ad una messa in Rito Maronita, quello dei libanesi e assolutamente cattolico, rimarrebbe scioccato), una lingua semitica molto vicina all'aramaico, questo le è chiaro? oppure parla perché a Medjugore (... vabbè ...) la Madonna avrebbe detto ... chissà cosa ha detto, in serbo o in bosniaco ... ma se invece di ascoltare "messaggi" privati ascoltaste un po' di più la Parola di Dio? ...
@@alessandrotorrini3581 la domanda più corretta è come fanno a sapere cosa ha detto Gesù esattamente visto che il vangelo da cui è stato preso il padre nostro è stato scritto nel 70 d.c., non da Luca, ovviamente, ma da qualcuno al quale è arrivato tramite la tradizione orale cristiana di 40 anni. Non mettere minimamente in dubbio il possibile errore di chi l'ha tramandato a voce e di chi l'ha scritto è estremamente supponente. Considerare come oro colato quelle scritture è davvero assurdo...
@@Valeria1977oOOo dovrebbe sapere che esistono i famosi "logia" ovvero dei foglietti che i primi Apostoli hanno utilizzato nella loro predicazione per non dover "inventare" o tantomeno adattare quello che effettivamente aveva predicato Gesù. E di questi foglietti ne abbiamo molti tra cui quello con il testo del Padre Nostro che è pressoché uguale a quello che recitiamo oggi
@@Valeria1977oOOo Cara Valeria, la questione non è di facile soluzione, principalmente per coloro che hanno fede, e non sanno da che parte rigirarsi. Io do un consiglio, continuate a recitarlo come vi pare, il Signore guarda all'intenzione, è al di sopra di queste beghe esegetiche. Perché qui siamo nel campo dell'esegesi , cioè dell'interpretazione. Il Padre nostro , come lo conosciamo noi, ci è pervenuto da un brano dell'Evangelista Matteo, non credo che sia lo stesso Matteo che faceva il pubblicano ,esattore delle tasse per conto dei Romani, potenza occupante. Probabilmente è un altro Matteo che scrive in un greco un po' grezzo le parole che aveva detto Gesù, probabilmente non l'aveva udito personalmente, ma qualcuno gliele aveva riferite, Esiste anche una versione di Luca più breve, dove manca il finale, quindi non ci interessa. Non so se tu conosca il greco e il latino, perché sta qui il punto fondamentale. In italiano il padre nostro viene tradotto dal latino, che S.Girolamo tradusse 400 DC circa dal testo originale greco. Se noi andiamo a vedere il testo originale greco' la parte incriminata "non ci indurre in tentazione" è sbagliata. In greco il significato è semplicemente "non ci mettere alla prova", traduzione più conforme e soprattutto più logica, hai mai visto Dio che induce qualcuno a rubare le ciliegie? No davvero, semmai quello è il diavolo. Dio non può tentare, però ci può mandare alcune prove, vedi guerre malattie, carestie ecc. A me la cosa mi tocca fino ad un certo punto, poiché non sono cattolico, però mi da fastidio che certi personaggi strumentalizzino per fini loschi la più bella preghiera che Gesù ha lasciato all'umanità, un manifesto alla fratellanza, quindi se andava corretta , perché la vecchia versione faceva ridere, ben venga la correzione. Fra l'altro non è stata corretta dai comunisti o dai massoni, ma dalla C.E.I. Conferenza Episcopale Italiana, Il Gran Consiglio dei Vescovi, se non se ne intendono loro. Ciao
Infatti io lo recito come da sempre. Non ho mai amato cambiare cio che mi piace,anzi, è fondamentale nella mia vita questa regola. Non sopporto la smania di cambiare a tutti i costi, figuriamoci la liturgia! Da pochissimo ho trovato un sacerdote che lo recita in latino distribuendo ai fedeli il testo, prima della celebrazione domenicale, per chi non dovesse conoscerlo. In più mette a disposizione un inginocchiatoio per il momento di comunione che quasi sempre è nelle due specie... Finalmente!
Mi scusi ma lei era presente quando Gesù insegnò il "Padre nostro” o quando qualcuno lo tradusse in greco? Per quale ragione il traduttore greco avrebbe più autorità esegetica della contemporanea CEI e dell’attuale Pontefice? In quale Cristianesimo crede se crede che lo Spirito Santo ispiri alcuni ed altri no? Non è forse scritto “Egli vi guiderà alla verità tutta intera” (Gv 16, 13)? “Intera” vuol dire che abbraccerà i secoli e le genti e sarà onnicomprensiva. Perchè la Verità della quale lei si dice tanto amico dovrebbe essere solo la sua e dei Settanta e non anche della CEI e dell’attuale Pontefice? Sarebbe una verità molto parziale. Obbedienza per obbedienza… perché, in mancanza di "ipsissima verba” ma solo di traduzione si dovrebbe obbedire ad uno piuttosto che ad un altro? Non sarebbe sempre obbedienza? La verità è che la lettera uccide… compito della Chiesa è disvelare sempre di più il senso profondo dell’evento salvifico… e lei necessita di maggior umiltà e una bella confessione, mi dia retta.
Grazie prof. Zenone.... Anche io da quando hanno sostituito alcune parti recito il padre nostro in latino..... Così come non dico fratelli e sorelle... E via discorrendo... Buon natale.... Laudetur Jesus Christus....
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
Ah... Giusto per chiarire.. Il Cardinal Betori, apprezzato biblista, ha seguito, infatti, il lavoro di traduzione fin dal 2000, quando era sottosegretario della Conferenza episcopale italiana. In tal modo è stato testimone oculare della convergenza sulla nuova formula "non abbandonarci alla tentazione" di due personalità del calibro di Carlo Maria Martini e Giacomo Biffi, che non esita a definire "rispettivamente il miglior biblista e il miglior teologo all’epoca presenti nel Consiglio permanente della Cei" . L’inizio del lavoro risale in realtà al 1988, quando si decise di rivedere la vecchia traduzione del 1971, ripubblicata nel 1974 con alcune correzioni. Fu istituito un gruppo di lavoro di 15 biblisti coordinati successivamente da tre vescovi (prima Costanzo, poi Egger e infine Festorazzi), che sentì il parere di altri 60 biblisti. A sovrintendere questo gruppo di lavoro c’erano naturalmente la Commissione episcopale per la liturgia e il Consiglio permanente, all’interno del quale era stato creato un comitato ristretto composto dai cardinali Biffi e Martini e dagli arcivescovi Saldarini, Magrassi e Papa. Questo Comitato ricevette e vagliò anche la proposta di una nuova traduzione del Padre Nostro e, tra le diverse soluzioni, venne adottata la formula "non abbandonarci alla tentazione" Chi ha creato questo video é un finto "Maestrino di greco", cerca visibilità creando scandalo nella chiesa.
Finalmente qualcuno che ha spiegato come stanno le cose, senza deliri mistici, o stranezze varie. Eminenti personaggi come i compianti Cardinali Martini e Biffi sono garanzia di scrupolosità teologico- esegetica. Grazie per l'intervento.
@@andreacovitto3736 molti cristiani sono abbindolati da falsi profeti... Altro che tradizionalisti! La chiesa attraversa un periodo bruttissimo dato che i nemici sono all'interno. Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. (Matteo 7:15)
il testo latino dice "bonæ voluntatis", letteralmente "di buona volontà", "di buon gradimento", "di buona benevolenza", ma di chi? secondo la sintassi latina non può essere che del soggetto, cioè Dio, quindi la traduzione è esatta. in compenso se portano dietro (ormai da decenni) una decisamente errata (una volta che lo chiesi al mio, ormai antico, professore di latino mi rispose che mi avrebbe dato 2), "Dominus vobiscum", tradotto come tutti sappiamo con il verbo al condizionale, "sia": in latino i verbi sottintesi sono sempre al presente, quindi dovrebbe essere '"il Signore È con voi"; per altro il "sia" è anche teoligicamente errato, ma tant'è ... non sono queste le cose essenziali della fede
@@spaccabits Non capisco come sei passato dalla volontà al gradimento. La volontà è degli uomini, il gradimento ovviamente di Dio, ma qui c'è volontà non gradimento, quindi uomini di buona volontà. Come da s'è detto dal 1965.
A mio parere sono 2 significatii completamente diversi.. Dio ama ogni uomo ma la differenza tra gli uomini è tra la buona volonta di seguirlo o la mancanza della stessa a farlo... Se dici CHE EGLI AMA.... la distinzione è completamente azzerata... Un testo completamente modificato
@@silviab.2810 il problema è che 1) non riguarda la volontà, il volere, vedi sopra; 2) non riguarda neppure la volontà di seguirlo, la sequela riguarda soltanto i cristiani, nei confronti di Gesù e, come noti anche tu, Dio ama tutti, la pace è per tutti, non soltanto per i credo che seguono Gesù
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
@@luigidamiani8309 bravo, hai messo il dito nella piaga: Gesù è di religione ebraica, nato, morto, sepolto e risuscitato nell'ebraismo (nessuno gli ha riattaccato il prepuzio); non ha "inventato" né realizzato nessuna nuova religione (lo dice lui stesso: «non sono venuto ad abolire, ma a completare») e il cristianesimo NON è una religione, ma un "discepolato", camminare sulle orme del maestro, fare quello che ha fatto Lui, immedesimarsi in Lui, un uomo-Dio, Gesù stesso ... e ora come la mettete con tutte le sciocchezze molto umane che vi passano per il capo?
Non ci indurre in tentazione, così la so e così la dirò sempre. Se si legge il libro di Giobbe capisci all'istante che è la nostra concupiscenza che ci porta al peccato, quindi a Indurci non è Dio ma la nostra carne e Dio lo permette per fortificarci , per metterci alla prova e perché riprende i suoi figli. Dico fermamente che Dio non vuole in assoluto un altro lucifero nel cielo e se non troviamo prove da superare nella nostra vita ci sarebbe da preoccuparsi. Gesù ti amo ❤️
personalmente non l'ho mai accettata questa modifica come non accetto la comunione nella mano e la messa in italiano . Qualcuno mi fa una rampogna per questo e mi consiglia di sottostare alle novità perché "tanto in paradiso andrei lo stesso " . Poiché ritengo una scemenza tale affermazione , vado fiero di andare avanti come mi è stato insegnato da ragazzino!
Buongiorno…complimenti ha espresso un concetto perfettamente…verrei condividere la mia esperienza…io sono ortodossa ma da 18 anni frequento la chiesa cattolica l’altro giorno vado a un funerale e sento la nuova versione ( convinta a 100% che sia sbagliato il prede non volevo interrompere la messa ma avrei fatto in un secondo momento) secondo me cambiando il testo della pregierà cambia anche la potenza di essa….un padre nostro sbagliato ho un altra vibrazione…sono andata a vedere la traduzione sia in bulgaro sia in italiano e lo stesso significato ‘non ci indurre in tentazione ‘ non si puoi cambiare per nessuna ragione ha detto bene e una violenza della sensibilità cristiana….e come se fosse dai permesso al diavolo di entrare nella nostra vita cambiando il testo….il testo cambiato mi ha disturbato nel profondo nel mio animo. Cari saluti
Sono d'accordo col professore dire il padre nostro come Gesù ce la insegnato,pregando quello nuovo sbaglio sempre d'ora in poi prego quello che ci ha insegnato Gesù
@@luigidamiani8309 secondo me parlate tanto pour parler. E non vi rendete conto che vi attira te l ora di Dio.. Guarda la trave del tuo occhio il resto che t importa..
Pace e bene fratello; Se ci attacchiamo a queste cose superficiali, secondo me si sbaglia; allora anche il Concilio Vaticano II, dovremmo contestare. Il Signore non pensa come noi miseri mortali; il Signore guarda il cuore. Le opere e la caritá ci salvano no le parole. In questi ultimi tempi troppi professori ci sono e troppi veggenti; ripeto, rispettiamo la Volontà di Dio con le opere e carità. Pace, bene e speranza
A50...nn si cambia la parola di Dio...mai e come se volessimo cambiare i comandamenti...nn si cambiano i comandamenti men che meno il padre nostro...questo papa ha rotto le scatole...vuol fare tropipi cambiamenti...è un impostore...il vero papa e Ratzinger !!e basta...io nel mio intimo quando recito il mio Rosario dico le preghiere come sono e basta!!! buon anno a tutti!!
@@orettapennini797 le scatole le hai rotte tu con congiuntura e brutture come non è 1 vero cristiano.. La Bibbia è telle quelle"non è cambiata.. Quanto rumore per alcune parole.. Vergognatevi voi di imprecare contro i papa.. Dove credete di andare mettendo vi di traverso?
Grazie per la brillante spiegazione ,io non sono acculturata come te ma non mi andava giù il significato non mi abbandonare alla tentazione poiché significa che io sono già caduta nel peccato mentre non permettere che io cadi nella tentazione Questa è la mia spiegazione che mi sono data Quindi continuerò a dire sempre non mi indurre alla tentazione Uniti a Gesù e alla verità
Bravissimo condivido tutto quanto ha detto ...anche in Maria Valtorta Gesù dice che nulla di ciò che ha detto e insegnato va cambiato..io lo recito come ha insegnato Gesù. Grazie per il suo buon lavoro 🙏
Anch'io sto soffrendo molto per tutto ciò che sta accadendo e penso che Gesù stia soffrendo più di tutti noi. Per quanto riguarda il Padre nostro, lo recito come l'ho imparato da bambina, perché un Padre che abbandona non è un Padre che mi ama, un Padre che mi sospinge nella prova, mi è accanto e cerca di farmi comprendere a che punto sono nel mio cammino di conversione. La ringrazio per la sua chiarezza.
Caro professore, a mio parere, la sua domanda, quella che dà il titolo al video, mi pare poco obiettiva. Lei sa benissimo che i Vangeli non sono una trascrizione verbale delle parole di Nostro Signore, ma che a volte passarono anni prima che gli evangelisti scrivessero quello che avevano visto o sentito. E allora, mi scusi, perché voler fare polemica per forza? Io potrei pregare con parole mie, oppure recitare il Padre Nostro in modo imperfetto, "illecito", ma con il cuore, e credo che il Padre mi ascolterebbe lo stesso. Le cito la versione del Padre Nostro tratta dal vangelo secondo Luca (che lei di certo conosce meglio di me): "Padre, sia santificato il tuo nome, / venga il tuo regno, / dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, / e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, / e non abbandonarci alla tentazione" (11,2-4). Come si vede, è avvenuto, da parte della CEI, un trapianto... comunque sempre preso dal Vangelo. Non riesco a vedere l'orribile crimine commesso dalla CEI, la cui competenza in fatto di teologia supera di gran lunga non solo la mia (ho due lauree, ma sono uno scienziato), ma temo anche la sua, che è competente in materia religiosa e ama molto, mi perdoni, ostentare un poco la sua conoscenza, senza dubbio notevole, anche per fare polemica. Le auguro ogni bene, e le posso assicurare che continuerò a pregare ricordandomi che Qualcuno disse: Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Mt 7,21). E aggiungo: ricordiamoci che l'italiano non è una lingua morta.
Mi scusi ma dipende dalla sua età per quanto riguarda il segno della pace, lei in quali anni è stata bambina ? Io sono stata bambina tra gli anni cinquanta e sessanta per cui prima del Concilio Vaticano II, con la Messa in latino e senza il segno della pace che è stato introdotto nella Messa in italiano da pochi anni in confronto a quella in latino che vigeva da ben oltre un millennio.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
posso farti una domanda io giustifico sempre che continuo a pregare il vecchio Padre nostro perché l ha insegnato Gesù e non do una spiegazione latino greco ecc ma ricordo che tutti santi l'hanno recitato cosi e di certo i santi non sbagliano pensa che tanti mistici l hanno tramandata cosi ti faccio un esempio su tutti a Santa MATILDE in una visione Gesù gli ha dettato la preghiera del Padre Nostro per salvare le anime del purgatorio e l ha dettata ESATTAMENTE COME ERA PRIMA E ALLORA DI COSA STIAMO PARLANDO O FORSE PER LA CEI NON DOBBIAMO PIU' CREDERE ANCHE HAI SANTI MISTICI DELLA CHIESA GRAZIE !!!!!!!!!!
Sono bellissimi i commenti di quelli he dicono "io prego il Padernostro che ci è stato insegnato da Gesù" oppure "io prego in latino" dimenticando tutti che comunque si recitano delle traduzioni. Ma se una traduzione è antica non significa che è quella giusta. Non entro nel merito ma la Bibbia è stata nei secoli tradotta migliaia di volte senza che nessuna si è scandalizzato. Che centra la pseudo tradizione che viene tirata sempre in ballo. Cent'anni fa i preti ti insegnavano che se mangiavi un pezzo di mortadella di venerdì andavi all'inferno e allora cosa vuol dire che avevano ragione perché per 2000 anni si è creduto in tali sciocchezze. In Francia per esempio recitano il Padrenostro "incriminato" da almeno 50 anni e nessuno più lo trova strano. Ha ragione il prof. quando dice che noi cattolici dovremmo studiare di più (e bene ha fatto ad invitare la gente a leggere Benedetto XVI, che vi assicuro riserve grandi sorprese). Voglio dire che una volta capito il concetto, nessuno va all'inferno perché recita "non ci abbandonare" al posto di "non ci indurre". Poi affermare che è addirittura illecito è veramente ridicolo caro professore (forse anche lei dovrebbe studiare un pò di più). Con stima.
Ecgnormal.....non trovo niente di normale nel fare commenti senza firmarli....un po' come tirade il sasso e poi nascondersi. Detto questo ..... La Chiesa ha fatto e sta' facendo molti piu' grandi errori al confronto della sua " mortadella" ma qui si parla d"altro. Se non lo capisce, si astenga. Grazie.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
@@Pecunia-non-olet ehi Galaxy perché attacchi così bassamente e dài dell'impuro o del delirante? Quale video (non credo tu legga) hai visto per dire 'ste boiate? Tradurre dall'aramaico? E ce lo hai tu il testo aramaico uscito dalle labbra di Gesù e non ritradotto oggi in aramaico? Se Matteo e Luca scrivono "introdurre nella prova" cioè esporci alla prova, tu ne sai di più e meglio? Matteo era stato pure ascoltatore diretto essendo un apostolo... Certo è il diavolo che tenta, ma con il permesso di Dio. Dio permette. Anche Gesù fu portato dallo Spirito nel deserto per essere tentato (dal diavolo). E allora? Il "non ci abbandonare nella tentazione" è ideologico, motivato dall'appartenenza ad una certa scuola di pensiero e pregiudiziale, il politically correct che irrompe nella liturgia. Si vuole essere più misericordiosi di Dio, che non ci mette alla prova, che non ci chiede niente.
@@alessiomazzetti2184 senti chi parla ! Il tuo non é un attacco? Pensa alle tue di boiate. Il libro in aramaico esiste altrimenti non starei qui a scrivere. Fatti la tua ricerca. Di certo il libro non lo trovi stampato su internet che per taluni é il massimo della vita. Buona pentecoste.
"Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me". Abbiamo l'ardire di parlare di traduzione corretta( dal greco, dal latino) e di obbedienza alle parole di Gesù e dimentichiamo che tanti Santi, come S. Francesco, ha detto ai suoi monaci di obbedire alla Chiesa. Certo, l'obbedienza ha valore se fatta per amore e rimettendo con profonda umiltà ogni nostra incomprensione nelle mani di Colui che, non ribellandosi all'ingiustizia umana, ha compiuto sulla croce la vera giustizia del Padre.Anche oggi ci sono cristiani ricchi che non pensano ad aiutare i poveri, né a battersi per la giustizia e i diritti alla vita dei più deboli eppure si permettono di guardare alle parole( naturalmente dimenticando le parole di Gesù: " Guai a voi scribi e farisei")
Professore cosa ne pensa della Comunione sulle mani? Mi piacerebbe conoscere il Suo pensiero in merito, eventualmente con un video sull' argomento. Sto incontrando molti problemi in merito , io non mi sento di riceverla in mano: da diversi sacerdoti mi è stato rifiutato più volte, anche con modalità piuttosto "sgradevoli", di prenderla sulla lingua o anche su un fazzolettino pur di non toccarla con le mani. Ho ricevuto solo rifiuti netti e pesanti...La ringrazio anticipatamente .
Innanzitutto grazie per il video esaustivo. Sono della "vecchia guardia" e l'ho sempre recitato e continuo a recitarlo alla vecchia maniera...mai con la nuova chiesa (se questo è il nuovo)
Buongiorno professore. Arrivo su questo video con molto ritardo e non so se risponderà a questo commento ma voglio scriverlo ugualmente. Concordo perfettamente con tutto il contenuto che ha voluto divulgare, però ho un problema che a questo punto non so come risolvere. Prossimamente mio figlio inizierà catechismo e io e mia moglie siamo quasi sicuri che verranno adottati i nuovi archetipi di riferimento per la preghiera. Come porci sulla questione? Potrei spiegare a mio figlio ciò che ha detto lei, ma temo che giustamente potrebbe non capirlo data la giovane età. Ha qualche suggerimento?
La verità è sempre la più facile da capire e da fare propria. Io ho fatto personalmente catechismo ai miei bambini perché avevo nessuna fiducia di quello che faceva in parrocchia. Problema risolto.
Ho risposto qui Perché Dio ci induce in tentazione? ua-cam.com/video/20zdvm2PQJM/v-deo.html e di nuovo approfondirò la questione entro domenica o lunedì. Segua questo canale e troverà risposta.
Salve, sono perfettamente d'accordo con lei su tutto e la ringrazio. Quindi riguardo al fatto che sui vangeli ci sono anche delle versioni diverse del Padre Nostro, come la devo interpretare questa chiave di lettura, sono illeggittime anche quelle?
Ci sono 4 vangeli tutti canonici. Nessuno giustifica la "traduzione" della CEI. Sono 4 perché sono stati più d'uno coloro che hanno trasmesso (Tradizione) la vita e gli insegnamenti di Gesù, ma tutti confermati dalla Chiesa come autentici.
Comunque la traduzione più corretta e letterale sarebbe "non metterci alla prova", perché peirasmos è "tentare" nel senso di "saggiare", di esperienza. Quindi sarebbe sbagliato sia "indurci" sia "abbandonare".
Condivido pienamente, grazie per questa luminare spiegazione. Con mio marito e miei bambini recitiamo il padre nostro in latino e tutto il rosario in latino. Il Signore un anno fa ci ha portato ad ascoltare la messa in ordo antico tridentino e dal giorno non siamo più andati via, a tal punto che la Madonna il 16 luglio dell'anno scorso, ha chiamato al servizio di chierichetti miei bimbi consacrandoli allo scapolare del Carmelo. Grazie Gesù grazie Maria 🙏
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
Samsung Galaxy mi dispiace molto che ci sia gente prepotente arrogante e presuntuosa che decide, senza capire, di cambiare un testo che da 2000 anni è espresso in latino, lingua sacra della Chiesa Cattolica. Mah, forse credono di essere buoni latinisti?.
Speriamo che lo spirito illumini le persone a conoscere il vero signore cristo Gesù che attraverso lui che vengono perdonati i peccati e attraverso la rinascita in cristo la vita eterna con Dio padre
Non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male ,. Noi chiediamo al padre di darci la prova e di aiutarci a liberarci dal Maligno che ci tenta , liberaci dal male , Ma è bellissimo , siamo tentati ogni giorno ma con la nostra fede chiediamo al padre di aiutarci a vincere sul demonio, La Bibbia non va cambiata , ma capita ,
ANCHE PERCHE GESÙ STESSO FU CONDOTTO DALLO SPIRITO SANTO " Allora Gesù fu condotto dallo Spirito per essere tentato dal diavolo " *(Mt 4,1)* (ant. indùcere) v. tr. [lat. inducĕre, comp. di in-1 e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre; part. pass. indótto, ant. indutto]. -
Perfetto !!! Confermo pienamente quanto avevo già deciso di fare e cioè OBBEDIRE ALLA PAROLA DI GESÙ, COME LUI ce l' ha insegnata ! Grazie infinite 🙏💖
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
La parola di Gesù diceva anche: se vuoi seguirmi vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri...
Io pure: io lo prego in latino, nella versione classica. Punto.
Prego in latino e mia e poi mai lo pregherei in italiano cambiato...
Io lo recito, e lo reciterò sempre , come l'ho imparato da bambina! Sia in Chiesa che a casa🙏
Quando la propria infanzia conta più della chiesa stessa. E ci saranno tanti padri nostri quante sono le generazioni. Ognuno come da bambino 😆
io l'ho imparato in latino,come l'ave maria,per dirli in italiano me li devo tradurre mentalmente
Concordo pienamente
@@Casini1 No ognuno come da bambino, ognuno come è sempre stato e sempre dovrà essere, aldilà delle eresie degli ultimi venuti
Ciò non cambia la situazione...
Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo e così in terra, dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Io continuo, a Messa...perché la nuova traduzione mi suona come una stortura . Ma sono.....unica. tutti si gloriano della nuova
Che cambia?preghi e basta @@mariaantoniettapolerani3678
Sono perfettamente d’accordo. Preghiamo il Pater in latino nella messa e recitiamo anche il Rosario nello stesso modo
IO PENSO CHE PREGARE IL SIGNORE DIO NOSTRO CON TUTTO IL CUORE ❤️ E CON TUTTA L'ANIMA, SIA COSA GRADITA A DIO, CHE LO SI PREGHI IN LATINO O IN ITALIANO, IN INGLESE, IN TEDESCO, ECC. ECC. È L' INTENSITÀ DELLA PREGHIERA VERSO IL NOSTRO CREATORE , CHE È SACRA!! SONO STANCA DI SENTIRE FRASI COME, " HO IMPARATO IL PADRE NOSTRO, E L'AVE MARIA, IN LATINO; È BELLISSIMO! " D'ACCORDO, OGNUNO PREGHI DIO COME LO SENTE DAL CUORE, ❤️ SENZA GAREGGIARE SU CHI PREGA MEGLIO DELL'ALTRO; LA PREGHIERA È UN COLLOQUIO DIRETTO CON DIO, E NON UN ESAME DA SOSTENERE PER ESSERE PIÙ CAPACI! LA PREGHIERA È INTIMA, OLTRE AL PADRE NOSTRO, COME DIO CE LO HA INSEGNATO, E NON SI CAMBIA!!🙏🙇😇❤️
Il rosario è una pratica pagana che non c'entra assolutamente nulla con li insegnamenti della Bibbia.
Sei fuori strada
@@gabry1346 Adrian tu non sei Cattolico perciò che parli così. l'Ave Maria è stato preso dalla Bibbia, il saluto dell'Angelo Gabriele. Sei tu forse pagano o protestante.
@@gabry1346 ??????????
Sicuramente non cambio le parole!!Tutti i giorni prego a casa mia col Padre Nostro che ho imparato a catechismo da piccola!!
Si anche io prego il padre nostro come me lo ha insegnato mia nonna e la chiesa e il catechismo.
@@anastasiasapienza4593 in latino spero
@@marcolfo100 si certo prego in italiano e anche in latino.
@@anastasiasapienza4593 io non lo faccio neanche per scelta,il pater,l'ave ed il gloria li so in latino,per dirli in italiano devo fare la fatica di tradurli
Io continuo a recitarla come sempre come prima. Gesù ci ha detto pregate cosi, come Gesù c'è la insegnato.
🙌🏻
Io prego come Gesù ci ha insegnato e lo dico ad alta voce!!! Grazie professor a👏👏👏👏👐👐
... in aramaico? ...
Grazie 🙏 sono d’accordo 🙏
Esatto in aramaico. Se devi parlare come Gesù bene devi dirlo in aramaico. O lo dici come fa comodo a te basta che l’opposto di quello stabilito da Papa Francesco ? Coerenti dovete essere , coerenti. Invece …
@@paolopalazzini9706 che Papa non è Sig. Palazzini....
Sono sicuro che potrà facilmente capirlo presto e seguire la "Vera" Chiesa
@@FBtalia84 no certo, chissà chi è allora …
Io già l ho detto al prete che non possono cambiare le parole dopo 2000 anni e continuerò a pregarlo come sempre
Credo che lo pregherò ( dopo averlo imparato) in latino ... a casa lo prego come lo a insegnato Gesù più di 2000 anni fa..Amen.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
@@Pecunia-non-olet è il decimo post uguale 😉
la traduzione dall'aramaico è semplicemente impossibile perché nessuno ha registrato le parole di Gesù, non si sa cosa abbia realmente detto, quanto sappiamo nlo sappiamo in greco e possiamo tradurre soltanto dal greco, ti piaccia o meno ... genio 😏 ...
@@Pecunia-non-olet e un vaffa non ce lo metti? ce lo metto io, se non ci vai da solo
@@Pecunia-non-olet vedi che sei un ignorante? io ti ho portato l'antitesi, che non hai capito
In aramaico?
Il Padre Nostro non si cambia mai! Cio' che Gesu' ci ha insegnato non si cambia! Preghero' sempre come ho fatto da sempre. 🙏❤
👍🏻🙏🏻
Sono d'accordo con lei, infatti io continuo sempre a recitare il Padre Nostro come Gesù ci ha insegnato e mi dispiace per chi ha abbandonato così facilmente la Verità.
Quindi deve recitarlo in aramaico.
No in latino
@@lazza9 pater,ave e gloria li so solo in latino,per dirli in italiano me li devo tradurre.....
@@Casini1 Io lo recito in dialetto! Amen.
Io seguo Gesù, Via, Verità e Vita🙏🏽
Tutti voi che non comminate sul sentiero della verita' ,sarete surclassati (superati) l' ignoranza linguistica non puo' essere protagonista del futuro
Io prego il padre nostro come Gesù ci ha insegnato, grazie x le sue parole
E nn ci indurre in tentazione ma liberaci dal male! Amen. Gesù infatti recitava così. Sereno anno
Grazie x avermi risposto molto gentile
@@filippolaforgia2985 e così Dio ci "indurrebbe in tentazione", il lavoro del demoni ... complimenti per il bestemmione ...
@@spaccabits si riferisce a ciò che ho detto io? Quale bestemmia? Sereno anno a lei
@@filippolaforgia2985 mi riferisco esattamente a quello che ha detto lei, Dio non ci "induce", che in italiano vuol dire "portare, costringere con l'inganno qualcuno a fare qualcosa di che altrimenti non farebbe", Dio non può farci sbagliare né tanto meno ci costringe a qualcosa, dire il contrario è bestemmiare. punto.
cosa dicesse Gesù in aramaico non si conosce, quello che conosciamo è in greco e in greco non si dice "non ci indurre" (lo spiego in altra risposta)
Dice Gesù “Io sono via verità e vita “…Grazie Gesù 🙏💐❤️
☘️
Io conosco solo un Padre Nostro quello insegnato da Nostro Signore Gesù Cristo
la tua lingua materna è quella di Gesù? che fortunato ;)
@@Pecunia-non-olet forse io non conosco le lingue (tu sì? 😏) ,ma sicuramente tu non sai leggere e spari giudizi senza senso
@@Pecunia-non-olet non ho nessuna voglia di umorismo e neanche di sarcasmo, ma rileggi (almeno questo lo sai fare?) quello che hai scritto e poi rileggi quello che ho scritto io, se lo sai fare, insisto perché mi sembra che tu abbia grosse difficoltà nella comprensione del testo, con la conseguenza che hai difficoltà anche nell'espressione
@@Pecunia-non-olet 1) sai come funzionano i "social"? no; 2) quello che conosco non lo sai e nemmeno puoi saperlo, comunque conosco, in particolare di questo argomento (ma non soltanto), quanto basta per rispondere alle tue sciocchezze ed insegnarti tante cosucce.
stai bene
@@Pecunia-non-olet invece tu che dici che il Padre nostro va tradotto dall'aramaico sai tutto, vero? uno che neanche capisce che una qualsiasi traduzione la si può fare solamente da un testo scritto o da una registrazione originale: notoriamente ai tempi di Gesù c'erano registratori DAC ad altissima risoluzione 😉 ... vedi cosa capisci?
PS : riguardo le lingue bibliche (e non solo): non soltanto ho letto (e tradotto) molto il latino, ma anche il greco ed ho bazzicato pure l'ebraico, inoltre uso il francese e capisco un po' pure l'éwé (che non sai nemmeno cosa sia) ... pensa un po' te, quanto sei stolto e soprattutto presuntuoso...
Io voglio pregare come mi hanno insegnato cari e santi maestri.nella Fede come nostro Signore ci ha
Io continuo come sempre a pregare il Padre Nostro come Gesù ci ha insegnato. 🙏❤️🙏 LODE E GLORIA A DIO 🙏❤️🙏
👍🏻
Prego sempre di più in latino: è bellissimo!
Chi prega in latino prega due volte - scrive Zenone da Verona! Vedi www.fedecultura.com/?store-page=Pregare-p122271517
lei è una latinista? se sì ... boh ... faccia lei, per la preghiera personale può andare, ma se non lo è, sa fino in fondo cosa dice?
@@FedeCulturaUniversitas errore, vuol essere da più di Agostino d'Ippona? è cantando che si prega due volte
Pregare in latino vuol dire pregare con le parole con cui hanno pregato i grandi santi del passato!!!
@@Arsnova-lb3pe del passato, appunto, ma della sua odierna santità cosa ne fa?
senza star a pensare cosa dice Gesù delle tradizioni umane e di chi "avendo messo mano all'aratro si volta indietro": il passato è passato e non torna, noi siamo chiamati a vivere "oggi e qui" senza improbabili nostalgie di un passato che deve servirci da lezione e non rincorrerlo, altrimenti si fa il contrario di quanto ci chiede Gesù all'inizio della sua predicazione, la sua prima parola è l'imperativo «convertitevi», "cambiate - continuamente - vita, pensieri, mentalità" ...
lo si capisce che inseguire il passato è anche illogico, contrario alla vita, essenzialmente demoniaco?
GRAZIE PER CONTESTARE QUESTA CORREZIONE FATTA DALL'UOMO, CIÒ CHE GESÙ HA INSEGNATO; IO CONTINUO A PREGARE SECONDO L'INSEGNAMENTO DI GESÙ!!!🙏🙇❤️
Io continuerò a recitarlo sempre come prima
Bene!
Idem con patate ma in ogni caso ormai io frequento Messa Ambrosiana Antica e Messa in Rito Romano Antico. Bellissime , divine , piene di giovani , bambini , omelie splendide e bellissime confessioni come una volta.... Che sacerdoti...e Mariani veri...ps fuori tema. Che belli i libri pubblicati da Fede & Cultura nella collane Narrativa e Romanzi Storici e Storia.
Dobbiamo dare retta a voi ? Ma chi siete ? Ma cosa volete ?
Idem
@@paolopalazzini9706 Dai retta agli eretici allora, nessuno ti ferma
Il Padre Nostro è UNO ED UNICO!!!! N O N esiste un “nuovo Padre Nostro” !!!!!! Punto e Basta!!!
... nessuno ha mai detto che ci sia un nuovo Padre Nostro, ma tu in quale lingua lo dici? ;)
Punto a Capo traduci dal greco non dall'italiano
@@carlo4863 certo, ma in greco cosa dice? "non ci indurre"?
comunque il greco non è la mia lingua materna e che uso normalmente con le persone che amo e con quelle con le quali mi relaziono nella vita normale, uso il toscano/italiano, a me sembra logico che debba farlo anche con Dio, il problema diventa quindi tradurre e comprendere in italiano ciò che in passato Dio ha già "detto" (ispirato, certamente non dettato) ed è stato messo per iscritto in lingue diverse dalla mia.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
@@Pecunia-non-olet ... ok ok ... con soltanto un piccolo problema: il testo che abbiamo è quello greco, non quello aramaico (antico), possiamo soltanto provare a fare un traduzione inversa dal greco all'aramaico, ma sarà pur sempre una traduzione, con tutti i problemi delle traduzioni che evidenzi anche tu
Parole giuste concordo pienamente, non ho mai cambiato le parole del Padre Nostro l'ho sempre recitato per come mi era stato insegnato.
👍🏻🙏🏻☘️
Lo pregherò come prima. Anche in latino. Bellissimo. Amen.
Dio non abbandona nessuno!
Viva il padre nostro di Gesù
Dio la benedica x la verità 🥰🙏❤️
Io Le dico che questa è una delle più belle,esaustive, incantevoli spiegazioni che abbia enunciato sulla preghiera più bella e importante che conosciamo 💎💎💎💙
👍🏻
Io prego il vecchio Padre Nostro!
Grazie di tutto sig.Giuntoli, io vado alla messa di sempre. Per fortuna il Padre nostro non si può cambiare, e poi la messa in latino è Santificante è bellissima 🙏
👍🏻
@@FedeCulturaUniversitas grazie ancora, e da poco che la seguo, è stato un caso . Io sono molto tradizionalista,ma ho visto che dentro il suo animo prof. Giuntoli c'è del buono e amore sincero per Dio.
Brava quindi per coerenza devi recitarlo in aramaico. Gesù parlava aramaico l’ha insegnato in aramaico, lo reciti in aramaico. O siccome l’ha deciso papa Francesco spiegando bene il perché si è modificato, non va bene ? Siete rimasti al Vaticano I e a Pio X, ma per favore.
@@paolopalazzini9706 ciò che dice bergoglio vale zero
@@paolopalazzini9706 Sig.Paolo.P,mi spiace di non aver studiato l'aramaico , altrimenti l'avrei pregato in aramaico. Preferisco essere rimasta a San Pio x difatti vado alla messa della Fraternità di San Pio x.
"SI TENGANO PURE LA SEDE" ...
NOI CI TENIAMO LA FEDE .
VIVA CRISTO RE !
FIAT VOLUNTAS TUA
SICUT IN CAELO ET IN TERRA.
AVE MARIA GRATIA PLENA.
Il Signore ci ha insegnato come è scritto nel vangelo punto e basta
Sia lodato Gesù Cristo 🙏⛪️🕊
Ti sei dimenticato “viva il Papa Re” 🤣
Esatto pregherei come Gesù ci ha insegnato❤
Voglio aggiungere che io lo reciteró ad alta voce in italiano sempre......
Io lo recito in voce basa perché generalmente lo facio prima d'andare a letto
Le parole del MAESTRO non si cambiano mai.......
... non ci indurre in tentazione... Amen 🙏
A me non piace cambiare io lo recito come sempre
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
Dio , per smuovere gli animi tiepidi , può indurre in tentazioni per riportarli sulla retta via! Grazie Prof. Zenone.
Dio non induce in tentazione. Solo il demonio. Dio può metterci alla prova ma è il diavolo che induce in tentazione
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
Io recito, sempre dovunque ed in qualsiasi contesto, la vecchia-vera formula del Padre Nostro ed anche con tono di voce più alto e chiaro di come facevo in precedenza.
IO RESTO CATTOLICO
Sia lodato Gesù Cristo 🙏⛪️🕊
Bravo!!!!
Austin Bravo
Io faccio uguale
Anche io
Anche io
e bergoglio no
io lo recito come ho sempre fatto e continuerò a fare come sempre.grazie ❤️
🙌🏻
Questa è una ulteriore prova che Dio ci dà per testare la nostra fedeltà nei suoi confronti.
Infatti se lo spirito santo ha suggerito così al papa.. Chi siamo noi per.... Preoccupati di non offendere nessuno qua sta il peccato
@@luigidamiani8309 "il tuo Papa"? quindi non è tuo, perciò non sei cattolico ... e da quanto scrivi ho qualche dubbio sul tuo essere cristiano ...
@@luigidamiani8309
OTTIMO LUIGI !
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
pregate il "Pater Noster" in Latino! risoltro il problema...
bravo: lo sa che anche il latino è la traduzione di una traduzione? l'originale non è neanche in greco, è aramaico ;)
@@spaccabits allora un po meno bravo a lei, la quale crede di più alle distorsioni di stampo progressista
in odor di eresia, dell'attuale chiesa Massonica, la quale sta colpevolmente inserendo nella Liturgia
cambiamenti non in linea con quello che sono gli insegnamenti dei Padri della Chiesa, pertanto
anche gravemente e subdolamente in questo caso nell'unica preghiera che viene direttamente da
nostro Signore Gesù Cristo. infatti tutte le varie traduzioni dal Vangelo sono direttamente in lingua
o Aramaica, o Ebraica o Dal Greco. le quali lingue sono state successivamente e definitivamente
tradotte in Latino.
pertanto in questo caso la traduzione proprio dall'Aramaico è:
"e non portarci IN TENTAZIONE, ma liberaci da male, Amen." del resto in TUTTO il vecchio testamento
vi è un CHIARO riferimento al fatto che il Signore Dio induce proprio alla tentazione! e non perché ci
vuole male, tuut'altro! ma semplicemebnte perché ci mette costantemente alla prova!!!
egli vuole fedeltà ASSOLUTA, ASSOLUTA!!!
poi aggiungo che lo faccia anche permettendo a Satana di tentarci in ogni modo ci sta pure... ma NON dimentichiamolo MAI che Satana, che è credatura del Signore è anch'esso subordinato a Dio!!!
quindi tutto quello che fa l'Angelo decaduto è SEMPRE Dio che glielo permette.
pertanto fate un po come vi pare, ma avverto, il Pater Noster mal tradotto e così invocato è come fosse
un eresia, chiara, palese e manifesta...
@@carlopotier4225 io forse sarò eretico, ma lei è sicuramente un bestemmiatore: non può ""indurci" in tentazione, lascia che si sia tentati (rilegga Giobbe e visto che è esperto di aramaico lo legga in lingua originale ;) ; Gesù stesso è tentato, ma non dal Padre, dal demonio) , quello che si deve chiedere a Dio e che si chiede è che non ci abbandoni nel momento della prova, che non permetta che la prova possa sopraffarci ... un tantinello diverso ...
riguardo la "fedeltà" ... ma ha capito cos'è? intanto dico cosa NON è: NON è l'obbedienza di un robot, siamo "liberi figli di Dio" (cit.) perché così ha voluto Lui (siamo "immagine e somiglianza", cit.) e tutto quello che ha fatto Gesù, l'incarnazione del Figlio-Parola di Dio stesso e Dio lui stesso, è ridarci la libertà persa con il nostro voler essere Lui dicendo chi è Dio: Padre ... quindi la fedeltà a Dio è la "fiducia del bambino" ("se non tornerete come bambini ..."), i bambini che danno la mano al babbo e si lasciano portare dove Lui vuole ...
a volte strattoniamo il "Babbo" e lasciamo la sua mano, ma Lui non ci perde mai di vista (vedere la parabola del "Padre misercodioso"; il vecchio titolo - "del figliol prodigo" - è completamente sbagliato, l'attore principale è il padre, con due comprimari, il prodigo e il grande, che non pur essendo stato sempre con il padre non ha capto nulla) ... cosa c'entra quel gridare "assoluta"? si ritiene così infallibile (ed anche stupido, devo dirlo, perché il Padre VUOLE che si usi l'intelligenza e la volontà) da non lasciare mai la mano al "Babbo"?
@@spaccabits allora, lei intanto la può narrare come e quanto le pare... tanto in realtà le cose stanno come
le ha riportate il sottoscritto, (che NON è farina del mio sacco naturalmente) e anche se non conosco l'Aramaico,
poco importa, non è necessario, in quanto mi affido a chi lo ha a suo tempo fatto per noi...
dove è riportato fino ad oggi così come lo troviamo scritto e che in realtà è stato tradotto in modo impeccabile.
quindi dall'Aramaico, e se vogliamo anche dall'Ebraico antico. pertanto il significato è riportato esattamente
pari pari nelle successive traduzioni. e così anche la preghiera in oggetto è stata appunto insegnata, tradotta, interpretata e pregata dai Padri e dagli esegeti della Chiesa fin dagli albori ad oggi.
mentre quelli che hanno la pretesa di cambiarlo attualmente CHI SONO costoro??? me lo spiega???
sono curioso... (informo altresì che TUTTI, TUTTI, TUTTI gli Ortodossi di rito Orientale, dalla Russia,
alla Serbia, alla Palestina, Libano, Grecia, Siria ecc ecc CONTINUANO e continueranno a pregarla così come
DEVE essere correttamente recitata)
e come appunto come per duemila anni ripeto, così è stato pregato da Santi, Papi, Martiri, Sacerdoti, Teologi
e fedeli TUTTI.
(persino nelle varie apparizioni della Santa Vergine viene da lei così pregato!!!
infatti così eLLA spiegò ai veggenti di Medjugorie il senso del "non ci indurre in tentazione"
"supplicate Dio affinché non permetta che siate tentati con grandi prove, riconoscete la vostra debolezza,
pregatelo che possiate superare OGNI PROVA PER NON CADERE NEL PECCATO"
quindi TUTTI in errore??? ma dai su, non scherziamo su queste cose!!!
ora saltano su quattro eretici scalzacani modernisti attuali i quali in PERFETTA MALAFEDE hanno pure la
pretesa così di cambiarne il senso e il messaggio!!! roba mica da poco, non so se mi spiego...
intanto la traduzione la può leggere e anche ascoltare dal link qui sotto in tutte le versioni che riguardano
la preghiera di Gesù Cristo per antonomasia:
www.nostreradici.it/Pater-ebr-aram-grec-vulg.htm#ebraice
e se non fosse sufficiente:
ua-cam.com/video/feg1vrP5kWA/v-deo.html
PS: naturalmente resta confermato il fatto che Dio ci induce eccome, non tanto nel peccato in se,
ma in quanto inteso come prova di fedeltà che a lui dobbiamo!!! poi se non si vuole capire che ANCHE
Satana tutto ciò che fa e induce lo fa soltanto perché gli è permesso dal Signore significa non aver capito
molto su quello che è Dio e il suo messaggio... un inciso: ovvio!!! che non fu Dio a tentare suo Figlio,
ma resta salvo il fatto che vale il discorso di cui sopra... insomma se non si comprende che
Dio è Unico ed è pertanto l'Alfa e L'Omega, il Principio e la Fine, a questo punto discutiamo di altro...
@@carlopotier4225 tutti usano la LORO lingua, quindi i greci il greco, gli altri nelle loro lingue, in particolare i libanesi lo dicono in arabo (andasse ad una messa in Rito Maronita, quello dei libanesi e assolutamente cattolico, rimarrebbe scioccato), una lingua semitica molto vicina all'aramaico, questo le è chiaro? oppure parla perché a Medjugore (... vabbè ...) la Madonna avrebbe detto ... chissà cosa ha detto, in serbo o in bosniaco ...
ma se invece di ascoltare "messaggi" privati ascoltaste un po' di più la Parola di Dio? ...
Io pregherò il padre nostro come Gesù ce lo ha insegnato e non come lo hanno cambiato
Come fai a sapere cosa ha detto Gesù, conosci per caso l'aramaico.
@@alessandrotorrini3581 la domanda più corretta è come fanno a sapere cosa ha detto Gesù esattamente visto che il vangelo da cui è stato preso il padre nostro è stato scritto nel 70 d.c., non da Luca, ovviamente, ma da qualcuno al quale è arrivato tramite la tradizione orale cristiana di 40 anni. Non mettere minimamente in dubbio il possibile errore di chi l'ha tramandato a voce e di chi l'ha scritto è estremamente supponente. Considerare come oro colato quelle scritture è davvero assurdo...
@@Valeria1977oOOo dovrebbe sapere che esistono i famosi "logia" ovvero dei foglietti che i primi Apostoli hanno utilizzato nella loro predicazione per non dover "inventare" o tantomeno adattare quello che effettivamente aveva predicato Gesù. E di questi foglietti ne abbiamo molti tra cui quello con il testo del Padre Nostro che è pressoché uguale a quello che recitiamo oggi
@@andreacovitto3736 sono tutti datati fine primo secolo d.c., di scritti di inizio secolo non si ha nulla, altrimenti non saremmo qui a disquisire.
@@Valeria1977oOOo Cara Valeria, la questione non è di facile soluzione, principalmente per coloro che hanno fede, e non sanno da che parte rigirarsi. Io do un consiglio, continuate a recitarlo come vi pare, il Signore guarda all'intenzione, è al di sopra di queste beghe esegetiche. Perché qui siamo nel campo dell'esegesi , cioè dell'interpretazione. Il Padre nostro , come lo conosciamo noi, ci è pervenuto da un brano dell'Evangelista Matteo, non credo che sia lo stesso Matteo che faceva il pubblicano ,esattore delle tasse per conto dei Romani, potenza occupante. Probabilmente è un altro Matteo che scrive in un greco un po' grezzo le parole che aveva detto Gesù, probabilmente non l'aveva udito personalmente, ma qualcuno gliele aveva riferite, Esiste anche una versione di Luca più breve, dove manca il finale, quindi non ci interessa. Non so se tu conosca il greco e il latino, perché sta qui il punto fondamentale. In italiano il padre nostro viene tradotto dal latino, che S.Girolamo tradusse 400 DC circa dal testo originale greco. Se noi andiamo a vedere il testo originale greco' la parte incriminata "non ci indurre in tentazione" è sbagliata. In greco il significato è semplicemente "non ci mettere alla prova", traduzione più conforme e soprattutto più logica, hai mai visto Dio che induce qualcuno a rubare le ciliegie? No davvero, semmai quello è il diavolo. Dio non può tentare, però ci può mandare alcune prove, vedi guerre malattie, carestie ecc. A me la cosa mi tocca fino ad un certo punto, poiché non sono cattolico, però mi da fastidio che certi personaggi strumentalizzino per fini loschi la più bella preghiera che Gesù ha lasciato all'umanità, un manifesto alla fratellanza, quindi se andava corretta , perché la vecchia versione faceva ridere, ben venga la correzione. Fra l'altro non è stata corretta dai comunisti o dai massoni, ma dalla C.E.I. Conferenza Episcopale Italiana, Il Gran Consiglio dei Vescovi, se non se ne intendono loro. Ciao
Grazie Professore.... Spiegazione molto chiara!
Continuiamo a pregarlo come il nostro Gesù ci ha insegnato!
🙏🙏🙏
Sono d'accordo! è Dio che ci induce in tentazione e noi, con il Padre Nostro gli ordiniamo di non farlo.
Infatti io lo recito come da sempre. Non ho mai amato cambiare cio che mi piace,anzi, è fondamentale nella mia vita questa regola. Non sopporto la smania di cambiare a tutti i costi, figuriamoci la liturgia!
Da pochissimo ho trovato un sacerdote che lo recita in latino distribuendo ai fedeli il testo, prima della celebrazione domenicale, per chi non dovesse conoscerlo. In più mette a disposizione un inginocchiatoio per il momento di comunione che quasi sempre è nelle due specie... Finalmente!
❤️🔥
Mi scusi ma lei era presente quando Gesù insegnò il "Padre nostro” o quando qualcuno lo tradusse in greco? Per quale ragione il traduttore greco avrebbe più autorità esegetica della contemporanea CEI e dell’attuale Pontefice? In quale Cristianesimo crede se crede che lo Spirito Santo ispiri alcuni ed altri no? Non è forse scritto “Egli vi guiderà alla verità tutta intera” (Gv 16, 13)? “Intera” vuol dire che abbraccerà i secoli e le genti e sarà onnicomprensiva. Perchè la Verità della quale lei si dice tanto amico dovrebbe essere solo la sua e dei Settanta e non anche della CEI e dell’attuale Pontefice? Sarebbe una verità molto parziale. Obbedienza per obbedienza… perché, in mancanza di "ipsissima verba” ma solo di traduzione si dovrebbe obbedire ad uno piuttosto che ad un altro? Non sarebbe sempre obbedienza? La verità è che la lettera uccide… compito della Chiesa è disvelare sempre di più il senso profondo dell’evento salvifico… e lei necessita di maggior umiltà e una bella confessione, mi dia retta.
Grazie per questa splendida spiegazione carissimo Professore!io la dico in latino !
Grazie prof. Zenone.... Anche io da quando hanno sostituito alcune parti recito il padre nostro in latino.....
Così come non dico fratelli e sorelle... E via discorrendo...
Buon natale.... Laudetur Jesus Christus....
Prego!!! Semper laudetur!
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
@@Pecunia-non-olet il testo greco è normativo.
La parola di DIO è una è non si cambia. Grazie. 🙏🙏
Ah... Giusto per chiarire.. Il Cardinal Betori, apprezzato biblista, ha seguito, infatti, il lavoro di traduzione fin dal 2000, quando era sottosegretario della Conferenza episcopale italiana. In tal modo è stato testimone oculare della convergenza sulla nuova formula "non abbandonarci alla tentazione" di due personalità del calibro di Carlo Maria Martini e Giacomo Biffi, che non esita a definire "rispettivamente il miglior biblista e il miglior teologo all’epoca presenti nel Consiglio permanente della Cei" .
L’inizio del lavoro risale in realtà al 1988, quando si decise di rivedere la vecchia traduzione del 1971, ripubblicata nel 1974 con alcune correzioni. Fu istituito un gruppo di lavoro di 15 biblisti coordinati successivamente da tre vescovi (prima Costanzo, poi Egger e infine Festorazzi), che sentì il parere di altri 60 biblisti. A sovrintendere questo gruppo di lavoro c’erano naturalmente la Commissione episcopale per la liturgia e il Consiglio permanente, all’interno del quale era stato creato un comitato ristretto composto dai cardinali Biffi e Martini e dagli arcivescovi Saldarini, Magrassi e Papa. Questo Comitato ricevette e vagliò anche la proposta di una nuova traduzione del Padre Nostro e, tra le diverse soluzioni, venne adottata la formula "non abbandonarci alla tentazione"
Chi ha creato questo video é un finto "Maestrino di greco", cerca visibilità creando scandalo nella chiesa.
Questo è l'unico commento sensato in mezzo a questa marea di imbecilli! Grazie Domenico, almeno lei ragiona!
Finalmente qualcuno che ha spiegato come stanno le cose, senza deliri mistici, o stranezze varie. Eminenti personaggi come i compianti Cardinali Martini e Biffi sono garanzia di scrupolosità teologico- esegetica. Grazie per l'intervento.
@@andreacovitto3736 molti cristiani sono abbindolati da falsi profeti... Altro che tradizionalisti! La chiesa attraversa un periodo bruttissimo dato che i nemici sono all'interno.
Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. (Matteo 7:15)
Applausi 👏
Anche il Gloria hanno cambiato. Perché son passati da "uomini di buona volontà" a "uomini amati dal Signore"? Qual è il testo autentico?
il testo latino dice "bonæ voluntatis", letteralmente "di buona volontà", "di buon gradimento", "di buona benevolenza", ma di chi? secondo la sintassi latina non può essere che del soggetto, cioè Dio, quindi la traduzione è esatta.
in compenso se portano dietro (ormai da decenni) una decisamente errata (una volta che lo chiesi al mio, ormai antico, professore di latino mi rispose che mi avrebbe dato 2), "Dominus vobiscum", tradotto come tutti sappiamo con il verbo al condizionale, "sia": in latino i verbi sottintesi sono sempre al presente, quindi dovrebbe essere '"il Signore È con voi"; per altro il "sia" è anche teoligicamente errato, ma tant'è ... non sono queste le cose essenziali della fede
@@spaccabits Non capisco come sei passato dalla volontà al gradimento. La volontà è degli uomini, il gradimento ovviamente di Dio, ma qui c'è volontà non gradimento, quindi uomini di buona volontà. Come da s'è detto dal 1965.
@@francescosalvagnini849 ci sono passato con il vocabolario latino ...
A mio parere sono 2 significatii completamente diversi..
Dio ama ogni uomo ma la differenza tra gli uomini è tra la buona volonta di seguirlo o la mancanza della stessa a farlo... Se dici CHE EGLI AMA.... la distinzione è completamente azzerata...
Un testo completamente modificato
@@silviab.2810 il problema è che 1) non riguarda la volontà, il volere, vedi sopra; 2) non riguarda neppure la volontà di seguirlo, la sequela riguarda soltanto i cristiani, nei confronti di Gesù e, come noti anche tu, Dio ama tutti, la pace è per tutti, non soltanto per i credo che seguono Gesù
...prego come mi è stato insegnato da bambina al catechismo.
Non cambio una parola e non lo trovo necessario!!!!
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
ma se cambiassi temi l'inferno?No perchè sarebbe assurdo ed illogico.
Ma da quando ha fatto il catechismo poi ha mai aperto la Bibbia per leggerla?
@@gianni77cifa ...circa duecento anni fa!!!!!
@@marafranchini4704 in tutto questo tempo l’ha mai letta?
Purtroppo al catechismo e a scuola insegnano il nuovo...i nostri figli sono confusi come noi😔io recitò quello di Gesù 🙏
Basta usare il catechismo di San Pio X!!! www.fedecultura.com/?store-page=Catechismo-della-Dottrina-Cristiana-p62551401
... in aramaico? ... ;) ...
@@FedeCulturaUniversitas il catechismo di Pio X mica è cattolico, è romano, tutt'altro che cattolico ... :P ...
@@FedeCulturaUniversitas 1 vero incantatore di serpenti.. Ecco il mio like.
@@luigidamiani8309 bravo, hai messo il dito nella piaga: Gesù è di religione ebraica, nato, morto, sepolto e risuscitato nell'ebraismo (nessuno gli ha riattaccato il prepuzio); non ha "inventato" né realizzato nessuna nuova religione (lo dice lui stesso: «non sono venuto ad abolire, ma a completare») e il cristianesimo NON è una religione, ma un "discepolato", camminare sulle orme del maestro, fare quello che ha fatto Lui, immedesimarsi in Lui, un uomo-Dio, Gesù stesso ... e ora come la mettete con tutte le sciocchezze molto umane che vi passano per il capo?
Non ci indurre in tentazione, così la so e così la dirò sempre. Se si legge il libro di Giobbe capisci all'istante che è la nostra concupiscenza che ci porta al peccato, quindi a Indurci non è Dio ma la nostra carne e Dio lo permette per fortificarci , per metterci alla prova e perché riprende i suoi figli. Dico fermamente che Dio non vuole in assoluto un altro lucifero nel cielo e se non troviamo prove da superare nella nostra vita ci sarebbe da preoccuparsi. Gesù ti amo ❤️
Sono d'accordo! è Dio che ci induce in tentazione e noi, con il Padre Nostro gli ordiniamo di non farlo.
personalmente non l'ho mai accettata questa modifica come non accetto la comunione nella mano e la messa in italiano .
Qualcuno mi fa una rampogna per questo e mi consiglia di sottostare alle novità perché "tanto in paradiso andrei lo stesso " . Poiché ritengo una scemenza tale affermazione , vado fiero di andare avanti come mi è stato insegnato da ragazzino!
👍🏻👍🏻❤️🔥
Dio non ci abbandona mai, né in tentazione né in altro, mai!!! Che lo sappia Bergoglio.
Sono d'accordissimo con lei bravo ! Vorrei che tutti la pensassero come noi e come GESÙ CI HA INSEGNATO ! 🙏
Grazie
La società attuale è sempre più superficiale e con poca fede nel Creatore, questo porta ad ascoltare uomini anziché restare fedeli a Dio!
Buongiorno…complimenti ha espresso un concetto perfettamente…verrei condividere la mia esperienza…io sono ortodossa ma da 18 anni frequento la chiesa cattolica l’altro giorno vado a un funerale e sento la nuova versione ( convinta a 100% che sia sbagliato il prede non volevo interrompere la messa ma avrei fatto in un secondo momento) secondo me cambiando il testo della pregierà cambia anche la potenza di essa….un padre nostro sbagliato ho un altra vibrazione…sono andata a vedere la traduzione sia in bulgaro sia in italiano e lo stesso significato ‘non ci indurre in tentazione ‘ non si puoi cambiare per nessuna ragione ha detto bene e una violenza della sensibilità cristiana….e come se fosse dai permesso al diavolo di entrare nella nostra vita cambiando il testo….il testo cambiato mi ha disturbato nel profondo nel mio animo.
Cari saluti
Grazie della sua testimonianza e della sua stima! Dio la benedica!☘️
Secondo suo video che vedo stamattina.
Siamo in sintonia perfetta.
Grazie
🙌🏻❣️
Sono d'accordo col professore dire il padre nostro come Gesù ce la insegnato,pregando quello nuovo sbaglio sempre d'ora in poi prego quello che ci ha insegnato Gesù
E non abbandonarci nelke grinfie di queste malagente.
@@luigidamiani8309 non mi ricordo
@@luigidamiani8309 secondo me parlate tanto pour parler. E non vi rendete conto che vi attira te l ora di Dio.. Guarda la trave del tuo occhio il resto che t importa..
Pace e bene fratello;
Se ci attacchiamo a queste cose superficiali, secondo me si sbaglia; allora anche il Concilio Vaticano II, dovremmo contestare.
Il Signore non pensa come noi miseri mortali; il Signore guarda il cuore.
Le opere e la caritá ci salvano no le parole.
In questi ultimi tempi troppi professori ci sono e troppi veggenti; ripeto, rispettiamo la Volontà di Dio con le opere e carità.
Pace, bene e speranza
Esatto!!!!!
Sono perfettamente d'accordo con lei, dall'oltronde Gesù ha sempre scandalizzato, ed io voglio seguire Lui...la verità sopra ogni cosa!!
A50...nn si cambia la parola di Dio...mai e come se volessimo cambiare i comandamenti...nn si cambiano i comandamenti men che meno il padre nostro...questo papa ha rotto le scatole...vuol fare tropipi cambiamenti...è un impostore...il vero papa e Ratzinger !!e basta...io nel mio intimo quando recito il mio Rosario dico le preghiere come sono e basta!!! buon anno a tutti!!
Perché allora non va a dirlo e analizzare alla Cei?
@@vieraorinakova1432 io ho sempre detto tutto,c'è una crisi da paura!
@@orettapennini797 le scatole le hai rotte tu con congiuntura e brutture come non è 1 vero cristiano.. La Bibbia è telle quelle"non è cambiata.. Quanto rumore per alcune parole.. Vergognatevi voi di imprecare contro i papa.. Dove credete di andare mettendo vi di traverso?
@@caterinalobriglio4314 sei volgare e basta
Completamente d'accordo, la verità è solo Gesù 🙏🙏🙏
🌹🙌🏻
IO CONTINUERÒ A RECITARLO COME CI HA INSEGNATO GESÙ. AMEN.🙇🏻♀️🙇🏻♀️🙇🏻♀️🙏🏻🙏🏻🙏🏻❤❤❤
Grazie per la brillante spiegazione ,io non sono acculturata come te ma non mi andava giù il significato non mi abbandonare alla tentazione poiché significa che io sono già caduta nel peccato mentre non permettere che io cadi nella tentazione Questa è la mia spiegazione che mi sono data Quindi continuerò a dire sempre non mi indurre alla tentazione Uniti a Gesù e alla verità
🙌🏻❤️
Sono pienamente d'accordo con lei e in chiesa in silenzio e soffrendo recito il Padre Nostro così come lo ha insegnato il nostro Maestro Gesù Cristo.
Grazie
Io lo recito come da sempre e a voce alta nessuno può permettersi di cambiare le parole di Gesù
Bravissimo condivido tutto quanto ha detto ...anche in Maria Valtorta Gesù dice che nulla di ciò che ha detto e insegnato va cambiato..io lo recito come ha insegnato Gesù. Grazie per il suo buon lavoro 🙏
❤️🔥🙌🏻
Anch'io sto soffrendo molto per tutto ciò che sta accadendo e penso che Gesù stia soffrendo più di tutti noi.
Per quanto riguarda il Padre nostro, lo recito come l'ho imparato da bambina, perché un Padre che abbandona non è un Padre che mi ama, un Padre che mi sospinge nella prova, mi è accanto e cerca di farmi comprendere a che punto sono nel mio cammino di conversione.
La ringrazio per la sua chiarezza.
La.cosa peggiore è dare la comunione in mano....
Ha sofferto anche quando l'hanno tradotto in latino dal greco e dall'aramaico.
Caro professore, a mio parere, la sua domanda, quella che dà il titolo al video, mi pare poco obiettiva. Lei sa benissimo che i Vangeli non sono una trascrizione verbale delle parole di Nostro Signore, ma che a volte passarono anni prima che gli evangelisti scrivessero quello che avevano visto o sentito. E allora, mi scusi, perché voler fare polemica per forza? Io potrei pregare con parole mie, oppure recitare il Padre Nostro in modo imperfetto, "illecito", ma con il cuore, e credo che il Padre mi ascolterebbe lo stesso.
Le cito la versione del Padre Nostro tratta dal vangelo secondo Luca (che lei di certo conosce meglio di me):
"Padre, sia santificato il tuo nome, / venga il tuo regno, / dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, / e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, / e non abbandonarci alla tentazione" (11,2-4).
Come si vede, è avvenuto, da parte della CEI, un trapianto... comunque sempre preso dal Vangelo.
Non riesco a vedere l'orribile crimine commesso dalla CEI, la cui competenza in fatto di teologia supera di gran lunga non solo la mia (ho due lauree, ma sono uno scienziato), ma temo anche la sua, che è competente in materia religiosa e ama molto, mi perdoni, ostentare un poco la sua conoscenza, senza dubbio notevole, anche per fare polemica.
Le auguro ogni bene, e le posso assicurare che continuerò a pregare ricordandomi che Qualcuno disse: Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Mt 7,21).
E aggiungo: ricordiamoci che l'italiano non è una lingua morta.
Io e i miei figli recitiamo quello che mi hanno insegnato quando ero bambina. A Messa scambio anche il segno della pace. Lo faccio e lo farò
Mi scusi ma dipende dalla sua età per quanto riguarda il segno della pace, lei in quali anni è stata bambina ? Io sono stata bambina tra gli anni cinquanta e sessanta per cui prima del Concilio Vaticano II, con la Messa in latino e senza il segno della pace che è stato introdotto nella Messa in italiano da pochi anni in confronto a quella in latino che vigeva da ben oltre un millennio.
Ricordiamoci che il segno della pace lo hanno sospeso a causa della "pandemia" (motivi igienici, di salute pubblica...).
🎉non ha qualcosa di più importante di cui occuparsi
No
@@FedeCulturaUniversitas beato lei
L unico Padre nostro è quello insegnato da Gesù cristo nel vangelo.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
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Bravissimo, il.concetto e' spiegato in modo molto chiaro. Grazie. Dio solo e' la verita'. E la nostra coscienza.
Grazie
Bravo prof Perfetto. L'autorità non è superiorie alla Verità.
🙌🏻💎
posso farti una domanda io giustifico sempre che continuo a pregare il vecchio Padre nostro perché l ha insegnato Gesù e non do una spiegazione latino greco ecc ma ricordo che tutti santi l'hanno recitato cosi e di certo i santi non sbagliano pensa che tanti mistici
l hanno tramandata cosi ti faccio un esempio su tutti a Santa MATILDE in una visione Gesù gli ha dettato la preghiera del Padre Nostro per salvare le anime del purgatorio e l ha dettata ESATTAMENTE COME ERA PRIMA E ALLORA DI COSA STIAMO PARLANDO O FORSE PER LA CEI NON DOBBIAMO PIU' CREDERE ANCHE HAI SANTI MISTICI DELLA CHIESA GRAZIE !!!!!!!!!!
La CEI sbaglia e si deve correggere e chiedere perdono.
Usque tandem...
Dovremo codardamente abbassare la testa e vergognarci di noi stessi! Ci salviamo così?
non è lei che si salva, è è Gesù con la sua Morte e Risurrezione che la salva, lei da solo fa soltanto peccati ... :) ...
Fantastico! !!
@@paolodascenzo400 chi o cosa?
Sono bellissimi i commenti di quelli he dicono "io prego il Padernostro che ci è stato insegnato da Gesù" oppure "io prego in latino" dimenticando tutti che comunque si recitano delle traduzioni. Ma se una traduzione è antica non significa che è quella giusta. Non entro nel merito ma la Bibbia è stata nei secoli tradotta migliaia di volte senza che nessuna si è scandalizzato. Che centra la pseudo tradizione che viene tirata sempre in ballo. Cent'anni fa i preti ti insegnavano che se mangiavi un pezzo di mortadella di venerdì andavi all'inferno e allora cosa vuol dire che avevano ragione perché per 2000 anni si è creduto in tali sciocchezze. In Francia per esempio recitano il Padrenostro "incriminato" da almeno 50 anni e nessuno più lo trova strano. Ha ragione il prof. quando dice che noi cattolici dovremmo studiare di più (e bene ha fatto ad invitare la gente a leggere Benedetto XVI, che vi assicuro riserve grandi sorprese). Voglio dire che una volta capito il concetto, nessuno va all'inferno perché recita "non ci abbandonare" al posto di "non ci indurre". Poi affermare che è addirittura illecito è veramente ridicolo caro professore (forse anche lei dovrebbe studiare un pò di più). Con stima.
Ecgnormal.....non trovo niente di normale nel fare commenti senza firmarli....un po' come tirade il sasso e poi nascondersi. Detto questo .....
La Chiesa ha fatto e sta' facendo molti piu' grandi errori al confronto della sua " mortadella" ma qui si parla d"altro. Se non lo capisce, si astenga. Grazie.
Questa chiesa con i suoi peccati non può più insegnarci nuove preghiere.
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
Per il Padre Nostro È UNO!!!
Possono fare tutti i cambiamenti che vogliono.
Io lo griderò il vero padre nostro al mondo Intero 🥰🙏❤️Dio onnipotente ed eterno non ci abbandona mai 🥰🙏
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio.
@@Pecunia-non-olet ehi Galaxy perché attacchi così bassamente e dài dell'impuro o del delirante?
Quale video (non credo tu legga) hai visto per dire 'ste boiate?
Tradurre dall'aramaico? E ce lo hai tu il testo aramaico uscito dalle labbra di Gesù e non ritradotto oggi in aramaico?
Se Matteo e Luca scrivono "introdurre nella prova" cioè esporci alla prova, tu ne sai di più e meglio? Matteo era stato pure ascoltatore diretto essendo un apostolo...
Certo è il diavolo che tenta, ma con il permesso di Dio. Dio permette. Anche Gesù fu portato dallo Spirito nel deserto per essere tentato (dal diavolo). E allora?
Il "non ci abbandonare nella tentazione" è ideologico, motivato dall'appartenenza ad una certa scuola di pensiero e pregiudiziale, il politically correct che irrompe nella liturgia. Si vuole essere più misericordiosi di Dio, che non ci mette alla prova, che non ci chiede niente.
@@alessiomazzetti2184 senti chi parla ! Il tuo non é un attacco? Pensa alle tue di boiate. Il libro in aramaico esiste altrimenti non starei qui a scrivere. Fatti la tua ricerca. Di certo il libro non lo trovi stampato su internet che per taluni é il massimo della vita. Buona pentecoste.
Bravissimo e coraggioso! Grazie di cuore
"Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me". Abbiamo l'ardire di parlare di traduzione corretta( dal greco, dal latino) e di obbedienza alle parole di Gesù e dimentichiamo che tanti Santi, come S. Francesco, ha detto ai suoi monaci di obbedire alla Chiesa. Certo, l'obbedienza ha valore se fatta per amore e rimettendo con profonda umiltà ogni nostra incomprensione nelle mani di Colui che, non ribellandosi all'ingiustizia umana, ha compiuto sulla croce la vera giustizia del Padre.Anche oggi ci sono cristiani ricchi che non pensano ad aiutare i poveri, né a battersi per la giustizia e i diritti alla vita dei più deboli eppure si permettono di guardare alle parole( naturalmente dimenticando le parole di Gesù: " Guai a voi scribi e farisei")
❤️
Professore cosa ne pensa della Comunione sulle mani? Mi piacerebbe conoscere il Suo pensiero in merito, eventualmente con un video sull' argomento. Sto incontrando molti problemi in merito , io non mi sento di riceverla in mano: da diversi sacerdoti mi è stato rifiutato più volte, anche con modalità piuttosto "sgradevoli", di prenderla sulla lingua o anche su un fazzolettino pur di non toccarla con le mani. Ho ricevuto solo rifiuti netti e pesanti...La ringrazio anticipatamente .
D'accordissimo con lei
Grazie
Grazie x questo video
🙌🏻🙏🏻
Innanzitutto grazie per il video esaustivo.
Sono della "vecchia guardia" e l'ho sempre recitato e continuo a recitarlo
alla vecchia maniera...mai con la nuova chiesa (se questo è il nuovo)
🙏🏻
Buongiorno professore. Arrivo su questo video con molto ritardo e non so se risponderà a questo commento ma voglio scriverlo ugualmente. Concordo perfettamente con tutto il contenuto che ha voluto divulgare, però ho un problema che a questo punto non so come risolvere. Prossimamente mio figlio inizierà catechismo e io e mia moglie siamo quasi sicuri che verranno adottati i nuovi archetipi di riferimento per la preghiera. Come porci sulla questione? Potrei spiegare a mio figlio ciò che ha detto lei, ma temo che giustamente potrebbe non capirlo data la giovane età. Ha qualche suggerimento?
La verità è sempre la più facile da capire e da fare propria. Io ho fatto personalmente catechismo ai miei bambini perché avevo nessuna fiducia di quello che faceva in parrocchia. Problema risolto.
@@FedeCulturaUniversitas La ringrazio. Purtroppo non abbiamo esperienza in merito ma cercheremo di fare del nostro meglio.
Grazie per il coraggio di questa esegesi
Prego!
Buongiorno, ma se obbedisco a ciò che dice in autorità ecclesiastica in errore, commetto peccato?
Perfetto Prof.
@nico liberi grazie, anche se lo conoscevo già.
Buon Santo Natale
@nico liberi per capire che è di fuori come n terrazzino, per di più acattolico
Le pongo solo una domanda
Può Dio indurre in tentazione?
La prego volermi rispondere . Con profonda stima R. M.
Ho risposto qui Perché Dio ci induce in tentazione?
ua-cam.com/video/20zdvm2PQJM/v-deo.html e di nuovo approfondirò la questione entro domenica o lunedì. Segua questo canale e troverà risposta.
Sono d'accordo! è Dio che ci induce in tentazione e noi, con il Padre Nostro gli ordiniamo di non farlo.
Salve, sono perfettamente d'accordo con lei su tutto e la ringrazio. Quindi riguardo al fatto che sui vangeli ci sono anche delle versioni diverse del Padre Nostro, come la devo interpretare questa chiave di lettura, sono illeggittime anche quelle?
Ci sono 4 vangeli tutti canonici. Nessuno giustifica la "traduzione" della CEI. Sono 4 perché sono stati più d'uno coloro che hanno trasmesso (Tradizione) la vita e gli insegnamenti di Gesù, ma tutti confermati dalla Chiesa come autentici.
Comunque la traduzione più corretta e letterale sarebbe "non metterci alla prova", perché peirasmos è "tentare" nel senso di "saggiare", di esperienza. Quindi sarebbe sbagliato sia "indurci" sia "abbandonare".
Piccola microscopica intelligenza, se c'è ! Immensa riflessione ❤️
Condivido pienamente, grazie per questa luminare spiegazione. Con mio marito e miei bambini recitiamo il padre nostro in latino e tutto il rosario in latino. Il Signore un anno fa ci ha portato ad ascoltare la messa in ordo antico tridentino e dal giorno non siamo più andati via, a tal punto che la Madonna il 16 luglio dell'anno scorso, ha chiamato al servizio di chierichetti miei bimbi consacrandoli allo scapolare del Carmelo.
Grazie Gesù grazie Maria 🙏
🙌🏻🤗
Buongiorno , io e i miei figli pregheremo sempre il Padre Nostro come Dio l'ha insegnato a noi. Grazie.
Prego!
La traduzione non bisogna farla dal greco ma dall' aramaico antico. Traducedo dall' aramaico diremmo " e non passare noi alla prova ma allontana noi dal cattivo" . La parola di Dio ai tempi di Gesù non era nè il greco e né l'italiano. Comunque il Padre Nostro come lo diciamo adesso non è corretto ma inconcepibile. In spagnolo per esempio già cambia " y no nos dejes caer en tentaciòn y libranos del mal ". Ogni passaggio di traduzione in un ' altra lingua comporta compromessi soprattutto tenendo conto del fatto che la lingua ai tempi dei discepoli non era così evoluta come ai giorni odierni e per tale ragione era allora ancora più difficile di adesso trovare la parola esatta e adatta senza cambiare il senso della frase. La questione caro Professore è più complessa di quella che lei espone qui. Lei qui cerca di imporre il suo pensiero senza spiegare nulla ma attaccando solo chi la pensa diversa di lei. La verità, la verità...ma lei che ne sa di verità? Ne è il detentore? O dimostra quello che dice o le sue sono parole per dare aria alla sua bocca che è anche impura. Il demonio è l'unico che tenta. Dio mette alla prova. Lo dice anche lei nel suo delirio. Il suo è uno stupro all'intelligenza umana. Mi dispiace che ci sia gente che condivide il suo delirio.
Samsung Galaxy mi dispiace molto che ci sia gente prepotente arrogante e presuntuosa che decide, senza capire, di cambiare un testo che da 2000 anni è espresso in latino, lingua sacra della Chiesa Cattolica. Mah, forse credono di essere buoni latinisti?.
Speriamo che lo spirito illumini le persone a conoscere il vero signore cristo Gesù che attraverso lui che vengono perdonati i peccati e attraverso la rinascita in cristo la vita eterna con Dio padre
Lo recito sempre come mi è stato insegnato da piccola a catechismo
Papa Benedetto XVI Ha FATTO QUESTO ....
La verita' deve trionfare. Se non facciamo questo, abbiamo i giorni contati.
Non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male ,. Noi chiediamo al padre di darci la prova e di aiutarci a liberarci dal
Maligno che ci tenta , liberaci dal male ,
Ma è bellissimo , siamo tentati ogni giorno ma con la nostra fede chiediamo al padre di aiutarci a vincere sul demonio,
La Bibbia non va cambiata , ma capita ,
👍🏻🕯
Sono d'accordo! è Dio che ci induce in tentazione e noi, con il Padre Nostro gli ordiniamo di non farlo.
Io preghero sempre il nostro padre nostro
Bravissimo condivido in pieno 👏👏👏
FOREVER ''E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE'' ..................AMEN !
E BISOGNA INSEGNARLO A TUTTI COSI' NEI SECOLI DEI SECOLI.....
Sono d'accordo! è Dio che ci induce in tentazione e noi, con il Padre Nostro gli ordiniamo di non farlo.
ANCHE PERCHE GESÙ STESSO FU CONDOTTO DALLO SPIRITO SANTO
" Allora Gesù fu condotto dallo Spirito per essere tentato dal diavolo " *(Mt 4,1)*
(ant. indùcere) v. tr. [lat. inducĕre, comp. di in-1 e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre; part. pass. indótto, ant. indutto]. -