Alluvioni, l'ultimo sopravvissuto di Sarno: "Non abbiamo imparato niente dalle tragedie del passato"
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- Опубліковано 21 сер 2024
- Roberto Robustelli è un sopravvissuto alla tragedia di Sarno (Sa) del 1998, quando sotto una pioggia incessante diverse frane sommersero il paese. Ci furono 161 morti, Roberto fu l'ultimo superstite estratto vivo dal fango dopo circa 76 ore sotto al fango.
A Fanpage.it racconta la drammaticità di quelle ore, e come da quella tragedia, guardando a cosa è avvenuto in Emilia - Romagna, non abbiamo imparato niente. "Io voglio andare in Emilia - Romagna, sono vicino a quelle comunità - racconta - siamo un paese bellissimo ma fragile, potevamo imparare tento dalle tragedie, soprattutto da quella di Sarno, ma invece non abbiamo imparato niente. Da L'Aquila a Soverato, parliamo sempre delle stesse cose".
Oggi Roberto è vice Sindaco del suo paese si occupa proprio di Protezione Civile. Attraverso Fanpage.it ha voluto lanciare un messaggio alle comunità dell'Emilia - Romagna colpite dell'alluvione: "Sono una persona normale, ce l'ho fatta io ce la farete sicuramente anche voi, piano, piano, riuscirete a vedere anche voi la luce come l'ho vista io".
youmedia.fanpa...
Quando si stanziano milioni di euro molti rimangono attaccati alle mani degli amministratori locali per cui non ci si deve stupire se anche in Emilia Romagna dopo quattro anni si trovano nella medesima situazione. Tanto a pagare sia in termini economici che fisici è sempre la popolazione colpita.
@Luciano Zanchi Dipende. Non sempre. Spesso abbiamo avuto dei governi tecnici che non erano composti da politici e che hanno preso delle decisioni dubbie. Comunque morale della favola a prenderla in quel posto sono sempre i cittadini. Purtroppo.
Tranquillo, neanche stavolta impareremo una beataminkia😊
Non è solo conseguenza della cattiva gestione e del cambiamento climatico. Ogni giorno in Italia si impermeabilizzano 19 ettari di suolo soprattutto a causa dell'edilizia; abbiamo canalizzato moltissimi corsi idrici vincolandoli a scorrere secondo il nostro volere dimenticando la dinamicità intrinseca dei sistemi fluviali, così quando l'evento di pioggia straordinario avviene l'acqua non viene rallentata dalle irregolarità del suolo e dalla copertura vegetale, non va a ricaricare le falde, ma tutta si riversa nelle aste fluviali. Piangiamo i morti, contiamo i danni e puntiamo l'indice mentre andiamo all'inaugurazione del quindicesimo centro commerciale della città. RIP HUMANITY
Emozionante
Piemonte 1994 100 morti…io sono di Alessandria..cambiato nulla😢
Che belle parole che dici è vero non abbiamo imparato niente. Mi ricordo il tuo fatto mi aveva impressionato che eri rimasto sotto tutti qui giorni. È triste quello che dici ma vero, che tristezza!
Ma anche dalle guerre non abbiamo imparato niente.....
Ciao Roberto io lo conosco benissimo