Bellissima voce, bellissima musica, bellissima canzone.Una tua fan fin dai tempi dell'indimenticabile Più ci penso.Un fortissimo abbraccio.Cioo Gianni! Ciao Paola!Vi voglio tanto bene.❤️🌹❤️
Una canzone bellissima, una vera poesia. La musica e' meravigliosa, le parole fantastiche. Chiudi e gli occhi e ti sembra di essere tornato bambino, sulle colline con la bicicletta. Gianni Bella e Mogol: un'accoppiata stupenda. Mi dispiace che la gente non abbia capito quest'artista. Ricordo che a quel Sanremo questa canzone si classifico' addirittura ultima, quando forse era la piu' bella. Bravo Gianni! Complimenti per una vita dedicata alla musica con successo e passione.
Questo bellissimo brano il maestro Mogol lo ha scritto con nella mente i suoi ricordi di 11 enne durante le vacanze a Silvi Marina (TE) Abruzzo, come confermato da lui stesso 1000 volte e da Gianni Bella che lo ha eseguito come cantante. La fila degli Oleandri è riferito al "viale degli Oleandri", il nome che avevano negli anni '60 la attuali Via Garibaldi e Via Arrigo Rossi sempre a Silvi Marina... altra curiosità: la collina dove lui saliva con la bici e arrivato sulla cima si toglieva la maglietta e beveva una gassosa era a Silvi Paese (il pittoresco borgo sulla collina a picco sul mare).
Un brano meraviglioso sia per le parole ed i ricordi di Mogol che per l'esecuzione di Gianni Bella, grande artista, autore di tanti capolavori musicali. Gianni un grandissimo abbraccio ❤
@@MarisaLamontanara casualmente mi trovai a casa di Gianni perché il fonico Larry Spinosa aveva un problema con la sua macchina e andammo con la mini 3 cilindri di mia nonna un catorcio che faticava a salire la Cisa... Poi il brano fu rifatto in un grande studio ma mantennero l'impronta che aveva dato Larry (Francesco) nel piccolo studio di Gianni. C'era anche Mogol oltre alla famiglia di Gianni, e alcuni musicisti. La chitarra, nella versione finale fu suonata dal grande Phil Palmer ma nel privino c'era anche una cosina di Francesco che comunque non era li in veste ufficiale di chitarrista. Bei ricordi
ho cercato per lungo tempo questa canzone a me tanto cara mi ricorda i miei genitori felici i loro amici unici e la bellissima Silvi Marina grande Gianni e Mogol
Ti adoro e amo le tue canzoni. Mi fa male il cuore se penso che non puoi usare più la tua splendida voce, ma fortunatamente hai fatto tante canzoni e quelle non si dimenticano mai. Ti abbraccio forte forte
Anche per me è una delle canzoni più belle e coinvolgenti in assoluto, ora come quando la ascoltai (e registrai con un magnetofono) nell'ormai lontano 1991. Testo, musica ed interpretazione si integrano perfettamente in una miscela che tocca direttamente la memoria e il cuore di chi (come me e milioni di altri) hanno vissuto nell'Italia anni '50 e '60. Quando da bambini era normale nel paese natale vedere passare pochissime macchine, per dissetarsi bere una gazosa, e non avere tante cose che per i ragazzi di oggi sono date per scontate. E trovarsi, come il cantante, a rivedere se stesso da ragazzo e a dirsi "ti amo lo sai anche per quello che non hai avuto mai." Semplicemente stupenda.
Una canzone che ogni volta mi fa felicemente bagnare gli occhi, mi ricorda la mia infanzia spensierata con mio Nonno, ovunque voi siete io vi ho nel cuore, ciao Nonna ciao Nonno.
Questa canzone mi ha emozionato la prima volta che l'ascoltai vent'anni fa, mi emoziona oggi, e sento che mi emozionerà sempre per la sua capacità di riportarmi indietro, in un un tempo innocente e spensierato. Io la considero una vera e propria poesia musicata (e musicata bene) che purtroppo non ha avuto tutti i riconoscimenti che avrebbe meritato. Grazie e un grande in bocca al lupo!
Questo Brano ha tradotto alla perfezione lo stato d' animo che avevo da bambino, i luoghi, la stazione-salotto ecc.. Stati d' animo intraducibili a parole, ma Gianni le ha dipinte come fossero un quadro, un opera d' arte di inestimabile valore. Auguri Gianni
Bellissima canzone dopo anni di profonda depressione ho rivisto uno spiraglio di luce grazie a questa magnifica canzone. La luce di quella magnifica primavera del 1991. Grazie Gianni.
Questa Canzone mi ricorda la mia infanzia e adolescenza! La spiaggia d'estate lunga e le barche, d'autunno in bici alla stazione passavamo interi pomeriggi a vedere i treni e come dice la canzone per noi la stazione senza il treno era un salotto la domenica mattina in bici fino alla collina ahhhhhhhhhhh grazie gianni mi hai pfatto reicordare immagini suoni e odori che erano diventati piccolissimi file buttati nel cestino del pc! Ringrazio di Cuore L'autore del Video e UA-cam!!
@@francescodamiani5625 Vero! Stupenda "la nevicata del 56"! Forse Gianni B ha avuto più soddisfazioni come autore.. Stupenda la sua "nn si può morire dentro". Vinse il Festivalbar!
una poesia che odora di semplicità, di cose vere, quando la vita non era vissuta di corsa come oggi. gli 8 che hanno messo non mi piace andassero a pascolare i mufloni
Gianni. Tvb. Mi ricordo che abbiamo cantato questa canzone nei backstage della Rai col pianoforte per scaldarti la voce ospite di Domenica in con Marcella. Sei un grande. Ti voglio rivedere in forma piena e smagliante. Coraggio amico mio.
e vero in pratica questo brano portato a sanremo 91 dal grande gianni bella era stata dedicata a mogol nativo di silvi marina te abruzzo cmq un altro capolavoro di bella e mogol ha fatto bene andare a sanremo con questo brano molto bello
Mi ricordo la spiaggia lunga più di un miglio E le barche coi colori molto vivi Sulla strada passava un'auto appena, un'auto all'ora, o forse meno La stazione senza il treno era un salotto E nel mio cuore la gioia mi premeva il petto Cosa provo, mi spiace, non lo posso dire Mi tuffavo dentro l'acqua trasparente La mia mente serena come rondini nel cielo, restava in volo Fino a quando verso sera, il sogno vago All'improvviso diventava voglia vera, eh-eh Chi lo sa se qualcosa sopravviverà Quale può essere il nostro destino (a questa calma follia) Che ha spazzato quasi tutto via Mi vien voglia di dire, "Ragazzo, lo sai, ti amo, ti amo, lo sai Anche per quello che non hai avuto mai" La collina, io che salivo in bicicletta (gli oleandri rossi e rosa) Sulla cima mi levavo la maglietta (e bevevo una gazzosa) Sulla strada passava un'auto appena, un'auto all'ora o forse meno La stazione senza il treno era un salotto E nel mio cuore la gioia mi premeva il petto, eh-eh Chi lo sa se qualcosa sopravviverà Quale può essere il nostro destino (a questa calma follia) Che ha spazzato quasi tutto via Mi vien voglia di dire, "Ragazzo, lo sai, ti amo, ti amo, lo sai Anche per quello che non hai avuto mai"
Ascoltandola mi sono ritrovato da bambino a correre in quei campi di grano che adesso sono occupati dal cemento...altri tempi, altri valori nn certo quelli di oggi: successo, sesso e soldi a qualunque costo, anche calpestando il corpo altrui...
La frase "a questa strana follia" che precede "che ha spazzato...." è difficilissima da percepire, bisogna ascoltare con la massima attenzione anche le voci dell'orchestra!!!
ma cosa dici? S. Ben del Tronto non c'entra assolutamente NULLA. Guarda che questo pezzo il maestro Mogol lo ha scritto con nella mente i suoi ricordi di 11 enne durante le vacanze a Silvi Marina (TE) Abruzzo, come confermato da lui stesso 1000 volte e da Gianni Bella che lo ha eseguito come cantante. La fila degli Oleandri è riferito al "viale degli Oleandri", il nome che aveva negli anni '60 la attuale Via Arrigo Rossi sempre a Silvi Marina... altra curiosità: la collina dove lui saliva con la bici e arrivato sulla cima si toglieva la maglietta e beveva una gassosa era a Silvi Paese (il borgo sulla collina a picco sul mare). Informati.
Il più grandi cantautori ❤
Uno dei più grandi autori italiani ....grazie per avere scritto dei capolavori e Nuova gente per Mimi❤
BELLISSIMA IRRIPETIBILE ❤❤
Grande poeta e cantante❤️
i più grandi cantautori della musica italiana
Bellissima voce, bellissima musica, bellissima canzone.Una tua fan fin dai tempi dell'indimenticabile Più ci penso.Un fortissimo abbraccio.Cioo Gianni! Ciao Paola!Vi voglio tanto bene.❤️🌹❤️
Uno dei più grandi e sottovalutati cantautori che abbiamo in Italia... e questo piccolo gioiello in musica ne è la dimostrazione.
Una canzone bellissima, una vera poesia. La musica e' meravigliosa, le parole fantastiche. Chiudi e gli occhi e ti sembra di essere tornato bambino, sulle colline con la bicicletta. Gianni Bella e Mogol: un'accoppiata stupenda. Mi dispiace che la gente non abbia capito quest'artista. Ricordo che a quel Sanremo questa canzone si classifico' addirittura ultima, quando forse era la piu' bella. Bravo Gianni! Complimenti per una vita dedicata alla musica con successo e passione.
Questo bellissimo brano il maestro Mogol lo ha scritto con nella mente i suoi ricordi di 11 enne durante le vacanze a Silvi Marina (TE) Abruzzo, come confermato da lui stesso 1000 volte e da Gianni Bella che lo ha eseguito come cantante. La fila degli Oleandri è riferito al "viale degli Oleandri", il nome che avevano negli anni '60 la attuali Via Garibaldi e Via Arrigo Rossi sempre a Silvi Marina... altra curiosità: la collina dove lui saliva con la bici e arrivato sulla cima si toglieva la maglietta e beveva una gassosa era a Silvi Paese (il pittoresco borgo sulla collina a picco sul mare).
Un brano meraviglioso sia per le parole ed i ricordi di Mogol che per l'esecuzione di Gianni Bella, grande artista, autore di tanti capolavori musicali. Gianni un grandissimo abbraccio ❤
@@MarisaLamontanara casualmente mi trovai a casa di Gianni perché il fonico Larry Spinosa aveva un problema con la sua macchina e andammo con la mini 3 cilindri di mia nonna un catorcio che faticava a salire la Cisa...
Poi il brano fu rifatto in un grande studio ma mantennero l'impronta che aveva dato Larry (Francesco) nel piccolo studio di Gianni.
C'era anche Mogol oltre alla famiglia di Gianni, e alcuni musicisti.
La chitarra, nella versione finale fu suonata dal grande Phil Palmer ma nel privino c'era anche una cosina di Francesco che comunque non era li in veste ufficiale di chitarrista.
Bei ricordi
Emozionante un grande forza Gianni ti riprenderai al 100 per cento grandissimo
Emozione pura questo brano interpretato da un vero artista. Ciao Gianni ti abbraccio cu tuttu u cori ❤
Bellissimo pezzo, Gianni è un grande artista, umile, sincero, ma anche un grande professionista...
E' un capolavoro e se è arrivata ultima a Sanremo ... questo non fa che confermarlo. Grande Gianni Bella.
ho cercato per lungo tempo questa canzone a me tanto cara mi ricorda i miei genitori felici i loro amici unici e la bellissima Silvi Marina grande Gianni e Mogol
avevo 8 anni, il pezzo piu bello della storia della musica
Ti adoro e amo le tue canzoni. Mi fa male il cuore se penso che non puoi usare più la tua splendida voce, ma fortunatamente hai fatto tante canzoni e quelle non si dimenticano mai. Ti abbraccio forte forte
Anche per me è una delle canzoni più belle e coinvolgenti in assoluto, ora come quando la ascoltai (e registrai con un magnetofono) nell'ormai lontano 1991. Testo, musica ed interpretazione si integrano perfettamente in una miscela che tocca direttamente la memoria e il cuore di chi (come me e milioni di altri) hanno vissuto nell'Italia anni '50 e '60. Quando da bambini era normale nel paese natale vedere passare pochissime macchine, per dissetarsi bere una gazosa, e non avere tante cose che per i ragazzi di oggi sono date per scontate. E trovarsi, come il cantante, a rivedere se stesso da ragazzo e a dirsi "ti amo lo sai anche per quello che non hai avuto mai." Semplicemente stupenda.
Una canzone che ogni volta mi fa felicemente bagnare gli occhi, mi ricorda la mia infanzia spensierata con mio Nonno, ovunque voi siete io vi ho nel cuore, ciao Nonna ciao Nonno.
Questa canzone mi ha emozionato la prima volta che l'ascoltai vent'anni fa, mi emoziona oggi, e sento che mi emozionerà sempre per la sua capacità di riportarmi indietro, in un un tempo innocente e spensierato. Io la considero una vera e propria poesia musicata (e musicata bene) che purtroppo non ha avuto tutti i riconoscimenti che avrebbe meritato.
Grazie e un grande in bocca al lupo!
Questo Brano ha tradotto alla perfezione lo stato d' animo che avevo da bambino, i luoghi, la stazione-salotto ecc..
Stati d' animo intraducibili a parole, ma Gianni le ha dipinte come fossero un quadro, un opera d' arte di inestimabile valore.
Auguri Gianni
La giustizia non è proprio di questo mondo... Una canzone così bella...
Bellissima canzone dopo anni di profonda depressione ho rivisto uno spiraglio di luce grazie a questa magnifica canzone. La luce di quella magnifica primavera del 1991. Grazie Gianni.
Questa Canzone mi ricorda la mia infanzia e adolescenza! La spiaggia d'estate lunga e le barche, d'autunno in bici alla stazione passavamo interi pomeriggi a vedere i treni e come dice la canzone per noi la stazione senza il treno era un salotto la domenica mattina in bici fino alla collina ahhhhhhhhhhh grazie gianni mi hai pfatto reicordare immagini suoni e odori che erano diventati piccolissimi file buttati nel cestino del pc! Ringrazio di Cuore L'autore del Video e UA-cam!!
Meravigliosa!!!
Bellissima....soprattutto perchè parla di un mondo più semplice, senza pretese, verace,che, chissà se esiste più....
Infatti, ricorda NELLA TEMATICA la nevicata del 56, ma a differenza di questo brano fu un brano passato completamente inosservato.......mah
@@francescodamiani5625 Vero! Stupenda "la nevicata del 56"!
Forse Gianni B ha avuto più soddisfazioni come autore.. Stupenda la sua "nn si può morire dentro". Vinse il Festivalbar!
@@gerardoges7966 , davvero?
@@francescodamiani5625 eh si!
Questa canzona parla di SILVI (TE) il mio paese. Sritta da Mogol. Grazie Gianni
una poesia che odora di semplicità, di cose vere, quando la vita non era vissuta di corsa come oggi. gli 8 che hanno messo non mi piace andassero a pascolare i mufloni
Che bella voce 😍 e che occhi! ❤️ e non solo, ovviamente ❤
Ricordo di aver votato per questa stupenda canzone. Che poesia e che emozione, allora come oggi.
Gianni. Tvb. Mi ricordo che abbiamo cantato questa canzone nei backstage della Rai col pianoforte per scaldarti la voce ospite di Domenica in con Marcella. Sei un grande. Ti voglio rivedere in forma piena e smagliante. Coraggio amico mio.
Pura poesia....
quanta bellezza quanta semplicità in una canzone 🎼🎙🎤👏💪✌🙏❤
Ora quel paese quasi non esiste più e nel mio cuore c'è solo tristezza
2024 sempre meravigliosa 😊
Bellissima atmosfera, bellissima altrettanto l'interpretazione di Gianni, vera e ispirata. Arriva tutta nella sua semplicità.
Pura poesia ... grazie Gianni !
Buon compleanno Gianni,con tutto il mio cuore 💝Bravissimo e unico.Ti voglio tanto tanto bene.Auguroni Gianni! Ti auguro ogni bene!🍾🎂🥂👏🌹💝
brividi ogni volta che l'ascolto!!!!
Che bei ricordi , musicali.grande professionista gianni bella .
Ho le immagini che scorrono quando cantano ... questo distingue il paroliere dal sognatore.. grazie Gianni
Che bella!
incomparabile GIANNI BELLA. UNICO.
sei sempre nel mio i-pod Gianni!!!!!!!!!
...basta semplicemente chiudere gli occhi...e ascoltarla.
Capolavoro che sa di Letteratura e composto da un duetto di grande rilievo.
Gianni sei un grande 😍vorrei dirti cosa provo ora per te R😪💔😪
bellissima e unica per la sua semplicità
una grandissima canzone d'autore
Che capolavoro
Poesia....❤️
bellissima....
Mi vien voglia di dire ragazzo ti amo lo sai!!!!
bravo gianni oggi di cantanti cosi raro trovarne
Chi l'ascolta nel 2024???
Io
Io
Poesia
sei grande Gianni.......rimettiti
SILVI PAESE TI AMO
Forza Gianniiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!! Vedrai che tornerai più in forma di prima!!!
Incontrai Mogol all'Alcatraz, mi disse che scrisse il brano con l'intenzione di ricordare le sue vacanze da adolescente in Abruzzo .
e vero in pratica questo brano portato a sanremo 91 dal grande gianni bella era stata dedicata a mogol nativo di silvi marina te abruzzo cmq un altro capolavoro di bella e mogol ha fatto bene andare a sanremo con questo brano molto bello
Davvero? Ignoravo che fosse un brano di Mogol
Grande musicista,uomo sfortunato nella sua malattia
artista vero
Mi ricordo la spiaggia lunga più di un miglio
E le barche coi colori molto vivi
Sulla strada passava un'auto appena, un'auto all'ora, o forse meno
La stazione senza il treno era un salotto
E nel mio cuore la gioia mi premeva il petto
Cosa provo, mi spiace, non lo posso dire
Mi tuffavo dentro l'acqua trasparente
La mia mente serena come rondini nel cielo, restava in volo
Fino a quando verso sera, il sogno vago
All'improvviso diventava voglia vera, eh-eh
Chi lo sa se qualcosa sopravviverà
Quale può essere il nostro destino (a questa calma follia)
Che ha spazzato quasi tutto via
Mi vien voglia di dire, "Ragazzo, lo sai, ti amo, ti amo, lo sai
Anche per quello che non hai avuto mai"
La collina, io che salivo in bicicletta (gli oleandri rossi e rosa)
Sulla cima mi levavo la maglietta (e bevevo una gazzosa)
Sulla strada passava un'auto appena, un'auto all'ora o forse meno
La stazione senza il treno era un salotto
E nel mio cuore la gioia mi premeva il petto, eh-eh
Chi lo sa se qualcosa sopravviverà
Quale può essere il nostro destino (a questa calma follia)
Che ha spazzato quasi tutto via
Mi vien voglia di dire, "Ragazzo, lo sai, ti amo, ti amo, lo sai
Anche per quello che non hai avuto mai"
bellissima....
Virginia
Sempre ✌capolavori unici
2019...
Ascoltandola mi sono ritrovato da bambino a correre in quei campi di grano che adesso sono occupati dal cemento...altri tempi, altri valori nn certo quelli di oggi: successo, sesso e soldi a qualunque costo, anche calpestando il corpo altrui...
bellissima ma dimenticata
La frase "a questa strana follia" che precede "che ha spazzato...." è difficilissima da percepire, bisogna ascoltare con la massima attenzione anche le voci dell'orchestra!!!
Questa canzone scritta da Mogol è la più autobiografica in assoluto....
Dedicata alla mia terra meravigliosa,la via degli.oleandri. S..benedetto del. Tronto.
*_*
tOpAzZoPaZzO Maradona
silvi
ma cosa dici? S. Ben del Tronto non c'entra assolutamente NULLA. Guarda che questo pezzo il maestro Mogol lo ha scritto con nella mente i suoi ricordi di 11 enne durante le vacanze a Silvi Marina (TE) Abruzzo, come confermato da lui stesso 1000 volte e da Gianni Bella che lo ha eseguito come cantante. La fila degli Oleandri è riferito al "viale degli Oleandri", il nome che aveva negli anni '60 la attuale Via Arrigo Rossi sempre a Silvi Marina... altra curiosità: la collina dove lui saliva con la bici e arrivato sulla cima si toglieva la maglietta e beveva una gassosa era a Silvi Paese (il borgo sulla collina a picco sul mare).
Informati.
non c'è anche la versione di gloria gaynor?
Quando a San Remo cantavano i pezzi anche artisti stranieri,bellissimi festival dopo di allora solo chiacchere da bar e.musica inutile
Ci vedrei bene una cover della Mannoia.
una grandissima canzone d'autore