Io ho acquistai un libro dove nella prima pagina c'era scritto : Ciao caro futuro lettore sono Giulio acquistai questo libro nel Dicembre 1970 e lo amai immensamente.L'ho venduto perché volevo che anche tu lo leggessi. Se ti va dopo averlo letto scrivi qualcosa di tuo e rivendilo grazie! E di seguito altre dediche,Luoghi e date ovviamente in quel libro ci sono anche io.... chi sa dov'è finito!
In tema dediche, sbirciando nella libreria di mia madre, ho trovato ne "Il Rosso e il Blu" una scritta che diceva: "I tuoi baci sono il mio respiro Sergio" Sergio è mio padre.
Qualche mese fa mi trovavo a dover sostenere un esame parecchio difficile, su vari autori di filosofia moderna. Un giorno stavo tornando a casa e ho buttato un occhio su un piccolo scaffale adibito a book crossing, su cui di solito non si trovano più di un paio di vecchi fumetti o giornali. C’era una vecchia edizione di un manuale che volevo acquistare da tempo e, nello specifico quello era il volume con tutti gli autori che dovevo studiare (l’esame oltretutto prevedeva anche la preparazione su un manuale oltre alle opere). Dentro c’era una dedica di una ragazza diciottenne che si rivolgeva al lettore e parlava della sua relazione a distanza con un ragazzo che era andato a fare la leva militare. Inutile dire che ho scandagliato ogni pagina cercando di ricostruire l’ordine degli eventi tra questa relazione e una con un’altra persona, forse un’amicizia. Sono risalita al liceo, che oggi non c’è più siccome era una vecchia magistrale. La persona in questione dovrebbe avere più di quaranta anni e probabilmente ha vissuto a Busto Arsizio.
In una copia del libro "Vendita Galline Km 2" di Aldo Busi comprata al Libraccio a 1 euro, ho trovato una dedica con autografo dell'autore che recitava semplicemente "Coccodè! Aldo Busi". Lo tengo come un tesoro inestimabile.
“A Lucrezia, la mia cantante preferita che si sta rivelando un’amica davvero speciale! Buon Natale 2011, ti voglio bene! Pietro”, in un fumetto acquistato nel 2017, temo non siano più così amici!
Un bigliettino che ho ritrovato all'interno di una copia de "Gli anni" di V. Woolf recita: "Sono pentito, mortificato e molto addolorato. Chiedo perdono Ugo" Il tutto scritto con una grafia tormentata su una pagina di un'agenda con data 25 giugno 1990
Io in vacanza trovai un piccolo libro fantasy, il secondo di una serie, abbandonato su un pietrone di un camping. Visto che lo vedevo fermo lì da qualche giorno, per curiosità lo presi e all'interno trovai scritto in evidenziatore arancione "sono un libro libero, ma se vuoi, puoi portami via :)" Alla fine al me tredicenne piacque pure XD non era niente di che ma era un tipo di libro insolito per me che all'epoca leggevo poco e niente.
Io non ho trovato dediche ma una volta trovai una fotografia (in bianco e nero) di un bimbo con la data 1959. Non ti dico i film mentali che mi sono fatta.
Durante un corso di russo, la professoressa diede delle fotocopie di alcune pagine di “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” per allenarci a riconoscere le lettere. Non avendone abbastanza, mi diede il libro originale, e all’interno trovai un bigliettino. “Cara Gilda, ecco a te il libro che tanto mi avevi chiesto! Spero ti piaccia, magari un giorno ci incontriamo per un insalata e ne parliamo.” Io boh
Un teatro della mia zona che frequento ha raccolto alcuni libri e li ha messi a disposizione gratuitamente. Presi "Crash" di J.G. Ballard. Apro oggi il libro per cominciarlo e l'ultima pagina recita cosí (quello che ho decifrato): "I Ieri ho vomitato sangue. A forza di grattare Sono nere Le mie unghie (Illegibile) II Oggi ho pianto tantissimo. Le braccia (???) Tirare/ tirate indietro Per non toccare III Supino (???) Gli occhi Le mani a croce Mi fingo morto E mi nascondo"
Penso che il romanzo in cui c'è scritto "the end" sia semplicemente la fine della lettura del precedente lettore che risale al 1999. Io a volte lo facevo con i libri.
Ma quanto è vero?! XD però nella mia copia usata di Narciso e Boccadoro ho trovato una bellissima dichiarazione d'amore in greco che all'epoca tradussi 💕
Non ho mai trovato dediche, anche se ho comprato libri sottolineati e pieni di appunti vari... in compenso, una volta ho trovato una banconota da cinque euro tra le pagine di una copia di Siddharta! Inutile dire che ho amato ancor di più Hesse, autore (già mio preferito) che il destino aveva scelto per recapitarmi questo regalo XD
Una delle cose che preferisco di comprare libri all'usato è proprio la scoperta di una dedica o di un bigliettino all'interno. Dentro una copia di Uccelli di Rovo ho trovato lo scontrino dell'acquisto con tanto di nome dell'acquirente (c'era il riferimento della tessera Feltrinelli) e da vera curiosa ho scoperto che la ragazza in questione è una sarta e crea cose meravigliose. Negli anni ho trovato un sacco di dediche di mamme, fidanzati e vecchi amici, una dedica in spagnolo e, il mio preferito, un biglietto usato come segnalibro in cui erano riportati tutti i simboli del lavaggio dei capi con relative spiegazioni (mi ha salvato la vita in tante lavatrici)
La mia e' una vera e propria mania. Ogni volta che acquisto un libro , scrivo la data, il luogo in cui l' ho comprato , nome e cognome. Spesso anche un breve commento sulla situazione che sto vivendo , es. mesto momento, morale alle stelle, giornata inutile ecc. Questo provoca una certa disapprovazione nella mia amata figliola ventenne che considera ogni libro un oggetto sacro e che fa il muso lungo quando per posta riceve dei libri con un seppur minimo difetto.🤣 Quando trovo il nome del precedente proprietario su un libro usato, provvedo a mettere sotto il mio con relativo mini- commento. Ok, adesso prendo le mie pastigline e domani torno dal mio dottore🤪
È una cosa molto carina invece! Onestamente anch'io considero i libri quasi sacri, non ci scrivo sopra eccetera, però è sempre bellissimo per me vedere un piccolo pezzo di vita nero su bianco, soprattutto perché si può viaggiare di fantasia e pensare anche alle situazioni più assurde :)
Che bello! A me piace un sacco trovare le dediche nei libri!! Spesso infatti, oltre ai libri con dediche, cerco le cartoline e/o lettere vecchie messe in vendita a 0,50 centesimi. Passo un sacco di tempo a leggere e fantasticare sulle vite di chi ha scritto quelle parole.
Amerai questa storia: Circa 10 anni fa mi trovai per un esame universitario a leggere I racconti d´inverno di Karen Blixen (autrice danese famosa per La mia Africa). Me ne innamorai, e trovai su ebay una prima edizione americana a 7 dollari. (Karen Blixen spesso pubblicava negli Stati Uniti in inglese sotto pseudonimo). Inutile dire che l´aquistai immediatamente. All´interno trovai una serie di numeri, un luogo e una data: Norway Lake, 1943. Questo stuzzicò la mia curiosità, mi misi a indagare e scoprii che quando Karen Blixen completò il manoscritto nel 1942 la Danimarca era già sotto occupazione nazista, quindi l'autrice dovette recarsi, rischiando tantissimo, all'ambasciata inglese a Stoccolma (la Svezia era neutrale durante il conflitto). La raccolta di racconti venne immediatamente pubblicata e distrubuita in una versione speciale per l'esercito. Capii dunque dunque che quella serie di numeri all'interno del libro altro non era che il numero di matricola di un soldato. Riuscii a risalire al suo nome e scoprii che era un canadese che si stava addestrando per partire volontario a combattere in Europa nella RAF. Il luogo in cui si svolgeva l'addestramento era appunto Norway Lake, in Ontario. Inutile raccontarti i trip mentali che mi sono fatta immaginando questo soldato probabimente mio coetaneo, che si addestrava per andare oltre l'oceano a combattere una guerra che non era la sua ma che essendo una guerra contro il nazifascismo era la guerra di tutti, che tra una prova e l'altra leggeva dei racconti scritti da una donna danese che si firmava Isak Dinesen, e che quello stesso libro, scritto in Europa, vi sarebbe tornato 70 anni dopo per finire nella mani di una studentessa romana ventenne di lingue scandinave. Ho cercato di indagare oltre, di scoprire se questo coraggioso volontario finì davvero a combattere nei cieli inglese, se sopravvisse. Non trovai nulla. Fun fact, un anno dopo mi sono trasferita in Norvegia. Non ho potuto portare con me molti dei mie libri, ma quello si, l'ho portato con me.
Vero?? Ho sempre pensato che sarebbe bello usarla come soggetto di un racconto lungo, ma è tantissimo tempo che non scrivo e ho paura di non rendergli giustizia :(
Non in un libro ma dentro un cd(kpop) di un gruppo molto vecchio che amo e che ho comprato usato a 5 euro dentro ho trovato un post it con su scritto "I thank god for this beautiful day 14/08/2009" chissà cos'era successo quel giorno
Tra i libri usati ho trovato l'edizione Adelphi rossa de Lo Hobbit con la dedica "a Lucrezia, auguri per i tuoi 8 anni". Lucrezia, perché hai dato via sta cosa bellissima io non so
Ricordo che da piccola mi regalarono un libro sul Signore degli Anelli (non ricordo se fosse esattamente quello della trilogia o de Lo Hobbit) che io non lessi mai poiché era un mattone. Dopo anni ho provato a cercarlo ma non l'ho mai più trovato. E io mi chiamo Lucrezia.
Altri video del genere ti prego! Io ho riscovato nella libreria dei miei genitori, che contiene delle perle meravigliose e curiose acquistate già usate quando loro erano giovani, un'edizione anni '60 di un libro che conteneva un biglietto del treno da Roma a Ventimiglia, suppongo dunque fosse un libro "da viaggio". Mi rimane il dubbio: il biglietto era lì per segnare la pagina (e lì rimasto) oppure è capitato là per caso? Chi stava viaggiando? I miei genitori non risolvono il mistero.
mi colpisci dritta al cuore! sono sempre andata alla ricerca di libri con dediche nei mercatini dell'usato. Tempo fa pensavo sarebbe stata anche una bella installazione d'arte raccogliere centinaia di libri con dediche in prima pagina. ecco ora che l'ho detto qualcuno mi ruberà l'idea, o forse è già stato fatto e non lo so!
Mi hai fatto venire in mente "Una vita da libraio" che sto leggendo ora. In quel libro ci sono molti aneddoti simili e alcuni sono molto divertenti! La prima dedica scritta su un libro la fece mia zia e il libro era "Anche le galline, nel loro piccolo, indagano", che ricordi 😂 Si si si continua con questa "rubrica" ❤
Che bello questo video! Anche io scrivo sempre le dediche nei libri che regalo, e ad ogni libro che entra nella mia libreria, aggiungo sempre una descrizione delle circostanze in cui l'ho avuto o sul perché l'ho preso... E lo faccio proprio in funzione di possibili altri lettori dei miei libri: mi piace l'idea di lasciare una traccia di me
Hey Matteo, so che non c'entra con il video ma dato che hai detto che ti piace il true crime, ti consiglio un libro scritto proprio da un assassino! Unabomber: la società industriale e il suo futuro. È un piccolo libro scritto molto bene, d'altronde Unabomber è molto colto anche se le sue idee sono (ovviamente) un po' particolari. Spero che possa interessarti! Un bacio, ti adoro ❤️
Ciao Matteo, sei estremamente simpatico, uno dei pochi in grado di farmi costantemente sorridere. Ci tenevo a condividere con te una minuzia grammaticale che mi fu impartita durante il primo ginnasio dalla mia professoressa di greco. Non ricordo il contesto, ma ricordo che mentre conversavamo io mi lasciai sfuggire le parole “brutta calligrafia”. Lei mi corresse subito, spiegandomi l’etimologia della parola “calligrafia”: è un termine composto da “kállos” e “graphía”. “Kállos” in italiano è traducibile con “bellezza”, dunque la parola “calligrafia” significherebbe “bella scrittura”; di conseguenza, accostare a tale sostantivo un aggettivo “negativo” (come nel tuo caso “confusa” o nel mio caso “brutta”) tecnicamente sarebbe impreciso. È preferibile dire “brutta grafia”. Ci tenevo a condividere questa curiosità con te, a me è stata molto utile nel corso degli anni e spero lo sia anche per te! Un bacione Matteo, spero di non passare per una spocchiosa. Continua così 😘
La lingua non è qualcosa di fisso, ma si evolve nel tempo. Per farti un esempio, la parola matrimonio deriva da mater (madre) e monus (dovere), dovrebbe quindi significare che lo scopo principale di questo tipo di unione è il procreare, è chiaro che ora non usiamo più la parola matrimonio con quest'accezione. Allo stesso modo praticamente tutti usano "calligrafia" come si dovrebbe usare la parola "grafia" e, se vogliamo essere puntigliosi possiamo mettere tutti i puntini sulla i di questo mondo, ma ad un certo punto risulta pedante in modo non necessario.
io sono un grandissimo appassionato di libri di fiabe. ne comprai uno al libraccio di bologna molti anni fa, fiabe irlandesi di yeats, una vecchissima edizione, con una dedica meravigliosa di una nonna al suo nipotino. Mi domando come si faccia a dare via un simile tesoro :( chissà che storia ci sarà dietro, non lo saprò mai e me ne dispiaccio.
"Ci sono momenti in cui il mondo ti mette di fronte a spettacoli che l'immaginazione non sarebbe in grado di formulare, nemmeno allo stato più profondo. Momenti in cui l'universo parallelo in cui entri, ti lascia sprofondare in un secolo sublime e impalpabile che ti estrania da ogni cosa. Nonostante tutto ciò, nonostante padre, madre, mamma, fidanzato". Citazione trovata alla fine del libro "Kitchen" di Banana Yoshimoto, comprato sul sito di Libraccio un paio di anni fa.
Non penso di aver mai regalato un libro senza metterci una dedica, è un gesto semplice, gentile e profondo che amo troppo. Nella biblioteca della parrocchia (posto dove la gente lascia i libri a prendere polvere in una zona che non viene mai pulita) ho trovato una prima edizione di Venuto al mondo (Mazzantini, per chi non lo sapesse) autografato dall'autrice, e ovviamente ho dovuto salvare quella copia. Oppure mi è capitato di vedere ai mercatini una copia di un libro che non ricordo, con dentro dei fiori secchi, o foto di sconosciuti.
MERAVIGLIA le dediche degli altri suoi libri mi fanno sempre venire voglia di scriverci una storia intorno! Queste in particolare sono assolutamente fantastiche, mi sono fatta viaggi sulla vita di queste persone. Adorerei altri video del genere!
Adoro questo genere di video!!! Amo comprare da Libraccio proprio per trovare dediche e farmi mega film sull'origine di quel determinato libro. Io personalmente amo fare le dediche sui libri ma aspetto che la persona, che riceve il mio regalo, me lo chieda lei stessa. Mentre quando ricevo libri la dedica é d'obbligo 😍grazie x questo strepitoso video Vally
In una vecchissima edizione de Il signore degli anelli non ho trovato una dedica ma, in compenso, ho trovato la fototessera un un bambino di circa 12 anni. Un'inquietudine unica.
Fabrizio potrebbe anche essersi meritato che il suo libro finisse al Libraccio, l'hai considerato? Magari era un regalo fatto nel tentativo di farsi perdonare un gesto particolarmente brutto e Giovanna non ha voluto saperne. Ogni riferimento autobiografico è casuale xD
Qualche anno fa su un libro che mi è passato tra le mani c'era una dedica bellissima che aveva qualcosa a che fare con i gomiti. (Una cosa del tipo : " Io e te, gormiti per sempre). Ma in questo momento non me la ricordo esattamente. *SAD STORY*
Io ho ritrovato un libro di Luciana Littizzetto che mi fu regalato a 12 anni durante un ricovero in ospedale , la dedica era NON CI RESTA CHE RIDERE 😚❤ ( emoji incluse)
Io ho una scatola in cui tengo tutto ciò che trovo nei libri usati (ho foto, scontrini, biglietti di treno, fogli, dediche, segnalibri, scontrini) È bellissima come cosa
Bello questo video, io compro poco i libri usati ma su "Mille splendidi soli" preso ad un mercato c'è: "Augurandoti una buona lettura con tanto affetto Milena"
Ciao Matteo, ho un favore da chiederti. Da quando ero piccola leggevo molto poiché soffrivo di insonnia. Negli ultimi anni sono stata veramente male e ho perso persone molto importanti. Soffro di depressione maggiore cronica grave, ansia, doc e altre belle cose. Stando male non ho più coltivato i miei interessi come leggere e guardare film/serie TV. Hai qualche libro da consigliarmi per approcciarmi nuovamente alla letteratura? Grazie
Ho passato qualcosa di simile e per quasi 3 anni riuscivo a leggere poco e nulla. Cerco di darti qualche consiglio, basandomi sulla mia esperienza. Prova a ricominciare da romanzi brevi o su argomenti che ti affascinano o anche commerciali ma avvincenti. Per i libri brevi posso consigliarti "Il vecchio e il mare", "La nausea", oppure dei racconti di Gogol come "Il cappotto". Per quello che riguarda invece la seconda categoria è un qualcosa di molto soggettivo, purtroppo. Ad esempio a me è sempre interessata la psicologia e un libro che mi ha tenuta incatenata anche nei momenti peggiori è "Le lacrime di Nietzsche", oppure "Memorie di una geisha" che mi ha fatto scoprire una cultura veramente affascinante. Per la terza categoria non posso fare a meno di consigliarti i libri di Zafon o qualcosa dalla produzione di Neil Gaiman che, oltre al famoso "American Gods", ha scritto delle piccole perle con un'anima particolarissima come "L'oceano in fondo al sentiero", che ti consiglio vivamente. Se ti sembra di non riuscire comunque a trovare dei libri adatti, continua a provare, non aver paura e non sentirti in colpa a lasciare interminati dei libri, riuscirai a trovarne qualcuno in grado di parlarti anche quando sembra impossibile trovare la forza di leggere. Spero di esserti stata un poco d'aiuto ❤️
in biblioteca, dentro "colloqui con il professor Y" di Celine, un biglietto su un foglio a quadretti, grafia infantile, una specie di lista della spesa di cartoleria, ricordo "pestelli di cere"....un altro nello stesso libro, un pappagallo in fotocopia colorato sbordando, e dietro la stessa grafia "Pinocchio no".... li ho lasciati dentro
Ciao Matteo!La cosa più strana che ho trovato un un libro è stato il biglietto da visita di un locale...come dire...burbetto, negli anni novanta!😅 Se regalo libri,la dedica sempre sul libro!
Io spesso facevo delle dediche sui libri che avevo letto e regalavo/ prestavo ma ho ricevuto delle critiche asprissime da coloro che le ricevevano perché i libri non erano più intatti, perciò ho smesso 😅
Avrebbero meritato che tu smettessi di regalare loro dei libri, non che smettessi di scriverci su! Le dediche sono l'espressione del sentimento e del pensiero di chi quel libro lo ha scelto e regalato. .. Per rendere omaggio alla sua "sacralità" non serve lasciare il libro intonso, serve leggerlo fino a farlo proprio e poi altrui. Crudeli che sono!
Dediche no perché di solito i libri li prendo in biblioteca però una volta mi è capitato di trovare un pezzo di carta con scritto "Ciao! Sono un segnalibro", e non lo so, è stata carina come cosa
Io una volta ho comprato un libro di Philip Roth. Subito dopo, un libro di Hurbert Selby Jr., e ci ho trovato dentro la foto di un bambino. Non doveva succedere, non in un libro di Hurbert Selby Jr.. Il bambino sorride e sta seduto sul pavimento su un balcone. Se l'avessi trovato nel libro di Roth non avrei detto nulla, avrei pensato va bene, la madre di questo bambino stava leggendo questo libro e ha usato la sua foto come fermacarte, va bene, mi sarei anche quasi commosso, ma il fatto che l'abbia trovata, al contrario, nel libro di Selby mi mette fottutamente a disagio.
A me dispiace un sacco sgonfiarti l'entusiasmo ma io spesso sceivo sui libri la data di inizio e fine di lettura.. solo per ricordarmi quando l'ho letto.. ma siccome spesso tra l'inizio e la fine di un libro ne passano altri centomila.. ecco alla finisce che scrivo: fine 9 aprile dell'anno x.. Quella dedica mi sa di questo
"Roma 31/7/09 Questo libro preso e mai letto... Forse era x te? Guerra fredda...circo... X le tue rocambolesche notti ungheresi... Sempre se hai spazio nella mini valigia. BUON VIAGGIO IN-TORNO dentro”
Ai tempi del mio primo fidanzatino avevo fatto una dedica sul libro de Il trono di Spade, scritta in Dothraki. Ci siamo lasciati poco dopo, chissà se lo ha portato al libraccio e cosa penserà chi lo troverà!
Io ho acquistai un libro dove nella prima pagina c'era scritto :
Ciao caro futuro lettore sono Giulio acquistai questo libro nel Dicembre 1970 e lo amai immensamente.L'ho venduto perché volevo che anche tu lo leggessi. Se ti va dopo averlo letto scrivi qualcosa di tuo e rivendilo grazie! E di seguito altre dediche,Luoghi e date ovviamente in quel libro ci sono anche io.... chi sa dov'è finito!
@Dani De Magnolis I malavoglia di Verga! L'ho acquistato per la scuola e da allora ogni volta che ne vedo una copia controllo!
ma allora esiste al mondo qualcuno che abbia amato i Malavoglia! Non lo avrei mai creduto
Che cosa bellissima!
In tema dediche, sbirciando nella libreria di mia madre, ho trovato ne "Il Rosso e il Blu" una scritta che diceva:
"I tuoi baci sono il mio respiro
Sergio"
Sergio è mio padre.
wow!
Wow
Bravo padre!!! Wow
Qualche mese fa mi trovavo a dover sostenere un esame parecchio difficile, su vari autori di filosofia moderna. Un giorno stavo tornando a casa e ho buttato un occhio su un piccolo scaffale adibito a book crossing, su cui di solito non si trovano più di un paio di vecchi fumetti o giornali. C’era una vecchia edizione di un manuale che volevo acquistare da tempo e, nello specifico quello era il volume con tutti gli autori che dovevo studiare (l’esame oltretutto prevedeva anche la preparazione su un manuale oltre alle opere).
Dentro c’era una dedica di una ragazza diciottenne che si rivolgeva al lettore e parlava della sua relazione a distanza con un ragazzo che era andato a fare la leva militare.
Inutile dire che ho scandagliato ogni pagina cercando di ricostruire l’ordine degli eventi tra questa relazione e una con un’altra persona, forse un’amicizia. Sono risalita al liceo, che oggi non c’è più siccome era una vecchia magistrale. La persona in questione dovrebbe avere più di quaranta anni e probabilmente ha vissuto a Busto Arsizio.
Io che rileggo la versione di latino che ho tradotto
8:00
AHAHAHAHAHA
AHAHAHAHAHAHAHAHHA ACCURATISSIMO
Quanto ti capisco.
Muoio
Anche quella di greco, non discriminiamo
C’è una pagina instagram che si chiama @coseneilibri che raccoglie proprio dediche e cose varie trovate nei libri usati come se fosse un archivio
MA ADORO! Non la conosco! Vado subito a seguirla!
In una copia de "Il mestiere di vivere" di Pavese trovai scritto, in biro rossa, "Mon cœur reste toujours à toi"
In una copia del libro "Vendita Galline Km 2" di Aldo Busi comprata al Libraccio a 1 euro, ho trovato una dedica con autografo dell'autore che recitava semplicemente "Coccodè! Aldo Busi". Lo tengo come un tesoro inestimabile.
Hahahah "coccodé"
“A Lucrezia, la mia cantante preferita che si sta rivelando un’amica davvero speciale! Buon Natale 2011, ti voglio bene! Pietro”, in un fumetto acquistato nel 2017, temo non siano più così amici!
Heartbroken.
Potrebbe anche essere più tragica di così e Lucrezia può essere morta e i parenti hanno venduto le sue cose.
Un bigliettino che ho ritrovato all'interno di una copia de "Gli anni" di V. Woolf recita:
"Sono pentito,
mortificato e molto addolorato.
Chiedo perdono
Ugo"
Il tutto scritto con una grafia tormentata su una pagina di un'agenda con data 25 giugno 1990
Ma che tristezza.. Chissà se è stato perdonato
@@martag.596 Forse no, dal momento che la persona alla quale Ugo aveva chiesto perdono ha rivenduto il libro in questione. Ugo, ti siamo vicini
@@Sa_17741 non è detto però, magari quella persona semplicemente non c'è più, chi può dirlo, resteremo per sempre con il dubbio
Potrei seriamente commuovermi
Io in vacanza trovai un piccolo libro fantasy, il secondo di una serie, abbandonato su un pietrone di un camping.
Visto che lo vedevo fermo lì da qualche giorno, per curiosità lo presi e all'interno trovai scritto in evidenziatore arancione "sono un libro libero, ma se vuoi, puoi portami via :)"
Alla fine al me tredicenne piacque pure XD non era niente di che ma era un tipo di libro insolito per me che all'epoca leggevo poco e niente.
Che bello se qualcuno si riconoscesse nella dedica. Fatevi avanti!
Io non ho trovato dediche ma una volta trovai una fotografia (in bianco e nero) di un bimbo con la data 1959. Non ti dico i film mentali che mi sono fatta.
Durante un corso di russo, la professoressa diede delle fotocopie di alcune pagine di “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” per allenarci a riconoscere le lettere. Non avendone abbastanza, mi diede il libro originale, e all’interno trovai un bigliettino. “Cara Gilda, ecco a te il libro che tanto mi avevi chiesto! Spero ti piaccia, magari un giorno ci incontriamo per un insalata e ne parliamo.” Io boh
Chissà se l'invito per l'insalata avrà sortito effetto.
🤣🤣🤣 sto maleee
Un teatro della mia zona che frequento ha raccolto alcuni libri e li ha messi a disposizione gratuitamente. Presi "Crash" di J.G. Ballard. Apro oggi il libro per cominciarlo e l'ultima pagina recita cosí (quello che ho decifrato):
"I
Ieri ho vomitato sangue.
A forza di grattare
Sono nere
Le mie unghie
(Illegibile)
II
Oggi ho pianto tantissimo.
Le braccia (???)
Tirare/ tirate indietro
Per non toccare
III
Supino
(???) Gli occhi
Le mani a croce
Mi fingo morto
E mi nascondo"
Se arrivi prima di me
Fai la pasta solo per te,
Ho fatto sughetto.
COMMOVENTE.
mi ha scaldato il cuore
Il sughetto come le prugne di W.C. Williams.
Francesco Sole o Gio Evan potrebbero rubare l'idea
Penso che il romanzo in cui c'è scritto "the end" sia semplicemente la fine della lettura del precedente lettore che risale al 1999. Io a volte lo facevo con i libri.
Ma quanto è vero?! XD però nella mia copia usata di Narciso e Boccadoro ho trovato una bellissima dichiarazione d'amore in greco che all'epoca tradussi 💕
Che meraviglia!!!
😊Sì sì sì che bello!! Fanne altri mille, di video sulle dediche, mi é piaciuto un sacco!🤝
Non ho mai trovato dediche, anche se ho comprato libri sottolineati e pieni di appunti vari... in compenso, una volta ho trovato una banconota da cinque euro tra le pagine di una copia di Siddharta! Inutile dire che ho amato ancor di più Hesse, autore (già mio preferito) che il destino aveva scelto per recapitarmi questo regalo XD
Una delle cose che preferisco di comprare libri all'usato è proprio la scoperta di una dedica o di un bigliettino all'interno. Dentro una copia di Uccelli di Rovo ho trovato lo scontrino dell'acquisto con tanto di nome dell'acquirente (c'era il riferimento della tessera Feltrinelli) e da vera curiosa ho scoperto che la ragazza in questione è una sarta e crea cose meravigliose.
Negli anni ho trovato un sacco di dediche di mamme, fidanzati e vecchi amici, una dedica in spagnolo e, il mio preferito, un biglietto usato come segnalibro in cui erano riportati tutti i simboli del lavaggio dei capi con relative spiegazioni (mi ha salvato la vita in tante lavatrici)
La mia e' una vera e propria mania. Ogni volta che acquisto un libro , scrivo la data, il luogo in cui l' ho comprato , nome e cognome. Spesso anche un breve commento sulla situazione che sto vivendo , es. mesto momento, morale alle stelle, giornata inutile ecc. Questo provoca una certa disapprovazione nella mia amata figliola ventenne che considera ogni libro un oggetto sacro e che fa il muso lungo quando per posta riceve dei libri con un seppur minimo difetto.🤣 Quando trovo il nome del precedente proprietario su un libro usato, provvedo a mettere sotto il mio con relativo mini- commento. Ok, adesso prendo le mie pastigline e domani torno dal mio dottore🤪
È una cosa molto carina invece! Onestamente anch'io considero i libri quasi sacri, non ci scrivo sopra eccetera, però è sempre bellissimo per me vedere un piccolo pezzo di vita nero su bianco, soprattutto perché si può viaggiare di fantasia e pensare anche alle situazioni più assurde :)
Che bello! A me piace un sacco trovare le dediche nei libri!! Spesso infatti, oltre ai libri con dediche, cerco le cartoline e/o lettere vecchie messe in vendita a 0,50 centesimi. Passo un sacco di tempo a leggere e fantasticare sulle vite di chi ha scritto quelle parole.
Amerai questa storia:
Circa 10 anni fa mi trovai per un esame universitario a leggere I racconti d´inverno di Karen Blixen (autrice danese famosa per La mia Africa). Me ne innamorai, e trovai su ebay una prima edizione americana a 7 dollari. (Karen Blixen spesso pubblicava negli Stati Uniti in inglese sotto pseudonimo). Inutile dire che l´aquistai immediatamente. All´interno trovai una serie di numeri, un luogo e una data: Norway Lake, 1943. Questo stuzzicò la mia curiosità, mi misi a indagare e scoprii che quando Karen Blixen completò il manoscritto nel 1942 la Danimarca era già sotto occupazione nazista, quindi l'autrice dovette recarsi, rischiando tantissimo, all'ambasciata inglese a Stoccolma (la Svezia era neutrale durante il conflitto). La raccolta di racconti venne immediatamente pubblicata e distrubuita in una versione speciale per l'esercito. Capii dunque dunque che quella serie di numeri all'interno del libro altro non era che il numero di matricola di un soldato. Riuscii a risalire al suo nome e scoprii che era un canadese che si stava addestrando per partire volontario a combattere in Europa nella RAF. Il luogo in cui si svolgeva l'addestramento era appunto Norway Lake, in Ontario.
Inutile raccontarti i trip mentali che mi sono fatta immaginando questo soldato probabimente mio coetaneo, che si addestrava per andare oltre l'oceano a combattere una guerra che non era la sua ma che essendo una guerra contro il nazifascismo era la guerra di tutti, che tra una prova e l'altra leggeva dei racconti scritti da una donna danese che si firmava Isak Dinesen, e che quello stesso libro, scritto in Europa, vi sarebbe tornato 70 anni dopo per finire nella mani di una studentessa romana ventenne di lingue scandinave. Ho cercato di indagare oltre, di scoprire se questo coraggioso volontario finì davvero a combattere nei cieli inglese, se sopravvisse. Non trovai nulla.
Fun fact, un anno dopo mi sono trasferita in Norvegia. Non ho potuto portare con me molti dei mie libri, ma quello si, l'ho portato con me.
Ma è una storia bellissima! 😍
Vero?? Ho sempre pensato che sarebbe bello usarla come soggetto di un racconto lungo, ma è tantissimo tempo che non scrivo e ho paura di non rendergli giustizia :(
Su "la capanna dello zio Tom":
Per mio ricordo,
Maria Grazia Lascotti, 1950
Non in un libro ma dentro un cd(kpop) di un gruppo molto vecchio che amo e che ho comprato usato a 5 euro dentro ho trovato un post it con su scritto "I thank god for this beautiful day 14/08/2009"
chissà cos'era successo quel giorno
Io ho trovato:
- “memento mori” in un libro sulla storia d’Italia
- “buon divertimento” in un fumetto di manara
BUON DIVERTIMENTO in un fumetto di Manara => VOLOOOO
Tra i libri usati ho trovato l'edizione Adelphi rossa de Lo Hobbit con la dedica "a Lucrezia, auguri per i tuoi 8 anni". Lucrezia, perché hai dato via sta cosa bellissima io non so
Ricordo che da piccola mi regalarono un libro sul Signore degli Anelli (non ricordo se fosse esattamente quello della trilogia o de Lo Hobbit) che io non lessi mai poiché era un mattone. Dopo anni ho provato a cercarlo ma non l'ho mai più trovato.
E io mi chiamo Lucrezia.
"Peccato che tu non sia brutto come Cirano" nel Cirano di Bergerac appunto ❤️
Hahah Genio!
magari the end sta per quando ha completato la lettura😂
Altri video del genere ti prego! Io ho riscovato nella libreria dei miei genitori, che contiene delle perle meravigliose e curiose acquistate già usate quando loro erano giovani, un'edizione anni '60 di un libro che conteneva un biglietto del treno da Roma a Ventimiglia, suppongo dunque fosse un libro "da viaggio". Mi rimane il dubbio: il biglietto era lì per segnare la pagina (e lì rimasto) oppure è capitato là per caso? Chi stava viaggiando? I miei genitori non risolvono il mistero.
mi colpisci dritta al cuore! sono sempre andata alla ricerca di libri con dediche nei mercatini dell'usato. Tempo fa pensavo sarebbe stata anche una bella installazione d'arte raccogliere centinaia di libri con dediche in prima pagina. ecco ora che l'ho detto qualcuno mi ruberà l'idea, o forse è già stato fatto e non lo so!
"7-4-70 Auguri buon compleanno, maura e marilena." La dedica più vecchia che ho trovato fin ora
A pag.58 di Todo Modo la scritta "sono arrivato qui", accompagnata da un pene stilizzato.
Mi hai fatto venire in mente "Una vita da libraio" che sto leggendo ora. In quel libro ci sono molti aneddoti simili e alcuni sono molto divertenti!
La prima dedica scritta su un libro la fece mia zia e il libro era "Anche le galline, nel loro piccolo, indagano", che ricordi 😂
Si si si continua con questa "rubrica" ❤
Che bello questo video! Anche io scrivo sempre le dediche nei libri che regalo, e ad ogni libro che entra nella mia libreria, aggiungo sempre una descrizione delle circostanze in cui l'ho avuto o sul perché l'ho preso... E lo faccio proprio in funzione di possibili altri lettori dei miei libri: mi piace l'idea di lasciare una traccia di me
Spero allora un giorno di trovare un libro appartenutoti
Hey Matteo, so che non c'entra con il video ma dato che hai detto che ti piace il true crime, ti consiglio un libro scritto proprio da un assassino! Unabomber: la società industriale e il suo futuro. È un piccolo libro scritto molto bene, d'altronde Unabomber è molto colto anche se le sue idee sono (ovviamente) un po' particolari. Spero che possa interessarti! Un bacio, ti adoro ❤️
Ciao Matteo, sei estremamente simpatico, uno dei pochi in grado di farmi costantemente sorridere. Ci tenevo a condividere con te una minuzia grammaticale che mi fu impartita durante il primo ginnasio dalla mia professoressa di greco. Non ricordo il contesto, ma ricordo che mentre conversavamo io mi lasciai sfuggire le parole “brutta calligrafia”. Lei mi corresse subito, spiegandomi l’etimologia della parola “calligrafia”: è un termine composto da “kállos” e “graphía”. “Kállos” in italiano è traducibile con “bellezza”, dunque la parola “calligrafia” significherebbe “bella scrittura”; di conseguenza, accostare a tale sostantivo un aggettivo “negativo” (come nel tuo caso “confusa” o nel mio caso “brutta”) tecnicamente sarebbe impreciso. È preferibile dire “brutta grafia”. Ci tenevo a condividere questa curiosità con te, a me è stata molto utile nel corso degli anni e spero lo sia anche per te! Un bacione Matteo, spero di non passare per una spocchiosa. Continua così 😘
La lingua non è qualcosa di fisso, ma si evolve nel tempo. Per farti un esempio, la parola matrimonio deriva da mater (madre) e monus (dovere), dovrebbe quindi significare che lo scopo principale di questo tipo di unione è il procreare, è chiaro che ora non usiamo più la parola matrimonio con quest'accezione. Allo stesso modo praticamente tutti usano "calligrafia" come si dovrebbe usare la parola "grafia" e, se vogliamo essere puntigliosi possiamo mettere tutti i puntini sulla i di questo mondo, ma ad un certo punto risulta pedante in modo non necessario.
io sono un grandissimo appassionato di libri di fiabe. ne comprai uno al libraccio di bologna molti anni fa, fiabe irlandesi di yeats, una vecchissima edizione, con una dedica meravigliosa di una nonna al suo nipotino. Mi domando come si faccia a dare via un simile tesoro :( chissà che storia ci sarà dietro, non lo saprò mai e me ne dispiaccio.
Inestimabile 😪
"Ci sono momenti in cui il mondo ti mette di fronte a spettacoli che l'immaginazione non sarebbe in grado di formulare, nemmeno allo stato più profondo. Momenti in cui l'universo parallelo in cui entri, ti lascia sprofondare in un secolo sublime e impalpabile che ti estrania da ogni cosa.
Nonostante tutto ciò, nonostante padre, madre, mamma, fidanzato".
Citazione trovata alla fine del libro "Kitchen" di Banana Yoshimoto, comprato sul sito di Libraccio un paio di anni fa.
Matteo che colleziona friend-zonate, trash amori, sentimenti contenuti in libri...
altro che Marilyn Manson che colleziona protesi.
Non penso di aver mai regalato un libro senza metterci una dedica, è un gesto semplice, gentile e profondo che amo troppo. Nella biblioteca della parrocchia (posto dove la gente lascia i libri a prendere polvere in una zona che non viene mai pulita) ho trovato una prima edizione di Venuto al mondo (Mazzantini, per chi non lo sapesse) autografato dall'autrice, e ovviamente ho dovuto salvare quella copia. Oppure mi è capitato di vedere ai mercatini una copia di un libro che non ricordo, con dentro dei fiori secchi, o foto di sconosciuti.
12:19 sisisi ne vogliamo altri!
Ho dei libri regalati dal mio ex con delle dediche, però se penso a quanto sono costati non li darei mai via, il denaro è denaro e io sono subdola
MERAVIGLIA
le dediche degli altri suoi libri mi fanno sempre venire voglia di scriverci una storia intorno! Queste in particolare sono assolutamente fantastiche, mi sono fatta viaggi sulla vita di queste persone. Adorerei altri video del genere!
Ma quanto è tenero il sorriso che rimane a fine video? ♥️
Matte sto video è geniale!!
Secondo me anche la persona a cui era indirizzata la dedica del libro “porno cuore” l’ha letta come te e non ci ha capito niente 😂
Ho adorato questa compilation di dediche subdolissime 😂🤩 (sughetto nel cuore)
Adoro questo genere di video!!! Amo comprare da Libraccio proprio per trovare dediche e farmi mega film sull'origine di quel determinato libro. Io personalmente amo fare le dediche sui libri ma aspetto che la persona, che riceve il mio regalo, me lo chieda lei stessa. Mentre quando ricevo libri la dedica é d'obbligo 😍grazie x questo strepitoso video Vally
Quella del sughetto me la ricordavo 😂 l'avevi nominata in un altro video
Ok, dopo questo video, comprerò i libri usati solo per le dediche. 🤣🤣🤣
In una vecchissima edizione de Il signore degli anelli non ho trovato una dedica ma, in compenso, ho trovato la fototessera un un bambino di circa 12 anni. Un'inquietudine unica.
Fabrizio potrebbe anche essersi meritato che il suo libro finisse al Libraccio, l'hai considerato? Magari era un regalo fatto nel tentativo di farsi perdonare un gesto particolarmente brutto e Giovanna non ha voluto saperne. Ogni riferimento autobiografico è casuale xD
FAQ Matteo, secondo te, la cultura aiuta ad avere successo nella vita, oppure ti aiuta a capire che il successo non è un obiettivo così importante?
Qualche anno fa su un libro che mi è passato tra le mani c'era una dedica bellissima che aveva qualcosa a che fare con i gomiti. (Una cosa del tipo : " Io e te, gormiti per sempre). Ma in questo momento non me la ricordo esattamente.
*SAD STORY*
gormiti o gomiti?
Io ho ritrovato un libro di Luciana Littizzetto che mi fu regalato a 12 anni durante un ricovero in ospedale , la dedica era NON CI RESTA CHE RIDERE 😚❤ ( emoji incluse)
Ho adorato! Mi piace troppo il tuo canale, non sei mai banale
Grazie mille! 💖
Bellissimo e curioso. Devo fare più attenzione ai libri usati che compro
Anche io posseggo diversi libri usati con dediche.
Anche io lo adoro, sanno di storia e di vita.
Mi è piaciuto questo video.
Video bellissimo!😻 Io firmo e segno sempre la data di acquisto o arrivo sui miei libri!
Io ho una scatola in cui tengo tutto ciò che trovo nei libri usati (ho foto, scontrini, biglietti di treno, fogli, dediche, segnalibri, scontrini)
È bellissima come cosa
Sono tra le persone che scrive le dediche assurde solo per mandarti il cervello in palla! È stato un piacere! 😉
Bello questo video, io compro poco i libri usati ma su "Mille splendidi soli" preso ad un mercato c'è: "Augurandoti una buona lettura con tanto affetto Milena"
Ciao Matteo, ho un favore da chiederti. Da quando ero piccola leggevo molto poiché soffrivo di insonnia. Negli ultimi anni sono stata veramente male e ho perso persone molto importanti. Soffro di depressione maggiore cronica grave, ansia, doc e altre belle cose. Stando male non ho più coltivato i miei interessi come leggere e guardare film/serie TV. Hai qualche libro da consigliarmi per approcciarmi nuovamente alla letteratura? Grazie
Ho passato qualcosa di simile e per quasi 3 anni riuscivo a leggere poco e nulla. Cerco di darti qualche consiglio, basandomi sulla mia esperienza.
Prova a ricominciare da romanzi brevi o su argomenti che ti affascinano o anche commerciali ma avvincenti.
Per i libri brevi posso consigliarti "Il vecchio e il mare", "La nausea", oppure dei racconti di Gogol come "Il cappotto".
Per quello che riguarda invece la seconda categoria è un qualcosa di molto soggettivo, purtroppo. Ad esempio a me è sempre interessata la psicologia e un libro che mi ha tenuta incatenata anche nei momenti peggiori è "Le lacrime di Nietzsche", oppure "Memorie di una geisha" che mi ha fatto scoprire una cultura veramente affascinante.
Per la terza categoria non posso fare a meno di consigliarti i libri di Zafon o qualcosa dalla produzione di Neil Gaiman che, oltre al famoso "American Gods", ha scritto delle piccole perle con un'anima particolarissima come "L'oceano in fondo al sentiero", che ti consiglio vivamente.
Se ti sembra di non riuscire comunque a trovare dei libri adatti, continua a provare, non aver paura e non sentirti in colpa a lasciare interminati dei libri, riuscirai a trovarne qualcuno in grado di parlarti anche quando sembra impossibile trovare la forza di leggere.
Spero di esserti stata un poco d'aiuto ❤️
Sarebbero fantastici altri tuoi video su questo tema XD
Decine di libri usati acquistati e non ho mai trovato una dedica... Però a volte ci trovo degli scontrini
Secondo me quello di the end scrive si appunta la data in cui finisce di leggere il libro!
in biblioteca, dentro "colloqui con il professor Y" di Celine, un biglietto su un foglio a quadretti, grafia infantile, una specie di lista della spesa di cartoleria, ricordo "pestelli di cere"....un altro nello stesso libro, un pappagallo in fotocopia colorato sbordando, e dietro la stessa grafia "Pinocchio no"....
li ho lasciati dentro
Su ste cose si può benissimo inventare una storia o un film
Che bello
"There's a crack, a crack in everything... Potrei farmi un tatuaggio, se lo fai anche tu."
(Temo che poi si sia pentito del tatuaggio di coppia)
Beatrice Toscano Cohen🥺 volevo farmelo anche io qualche anno fa ahah! Menomale ho lasciato perdere
@@zzzbeewof2447 per caso hai mai lasciato una dedica (a penna!) sul frontespizio di Alabama Song?
Ciao Matteo!La cosa più strana che ho trovato un un libro è stato il biglietto da visita di un locale...come dire...burbetto, negli anni novanta!😅
Se regalo libri,la dedica sempre sul libro!
mi piace questo video fanne altri che è spassoso!
Io spesso facevo delle dediche sui libri che avevo letto e regalavo/ prestavo ma ho ricevuto delle critiche asprissime da coloro che le ricevevano perché i libri non erano più intatti, perciò ho smesso 😅
Avrebbero meritato che tu smettessi di regalare loro dei libri, non che smettessi di scriverci su! Le dediche sono l'espressione del sentimento e del pensiero di chi quel libro lo ha scelto e regalato. .. Per rendere omaggio alla sua "sacralità" non serve lasciare il libro intonso, serve leggerlo fino a farlo proprio e poi altrui. Crudeli che sono!
Anch'io scrivo le dediche nei libri per impedire che li riciclino, ma effettivamente ci sono sempre il libraccio e i mercatini 😌
Dediche no perché di solito i libri li prendo in biblioteca però una volta mi è capitato di trovare un pezzo di carta con scritto "Ciao! Sono un segnalibro", e non lo so, è stata carina come cosa
Io una volta ho comprato un libro di Philip Roth. Subito dopo, un libro di Hurbert Selby Jr., e ci ho trovato dentro la foto di un bambino. Non doveva succedere, non in un libro di Hurbert Selby Jr.. Il bambino sorride e sta seduto sul pavimento su un balcone. Se l'avessi trovato nel libro di Roth non avrei detto nulla, avrei pensato va bene, la madre di questo bambino stava leggendo questo libro e ha usato la sua foto come fermacarte, va bene, mi sarei anche quasi commosso, ma il fatto che l'abbia trovata, al contrario, nel libro di Selby mi mette fottutamente a disagio.
A me dispiace un sacco sgonfiarti l'entusiasmo ma io spesso sceivo sui libri la data di inizio e fine di lettura.. solo per ricordarmi quando l'ho letto.. ma siccome spesso tra l'inizio e la fine di un libro ne passano altri centomila.. ecco alla finisce che scrivo: fine 9 aprile dell'anno x..
Quella dedica mi sa di questo
“Offri una sigaretta alla prima persona che vedi”
"Con amicizia e stima..." e per fortuna sennò chissà che fine faceva quel povero libro. :)
Non mi è mai successo di trovarmi un libro usato con una dedica. La dedica lunga sembrano frasi messe a caso.
bellissimo video!
"Roma 31/7/09
Questo libro preso e mai letto... Forse era x te?
Guerra fredda...circo... X le tue rocambolesche notti ungheresi... Sempre se hai spazio nella mini valigia. BUON VIAGGIO IN-TORNO dentro”
Sarebbe divertente che magari qualcuno si riconoscesse nelle dediche
Ai tempi del mio primo fidanzatino avevo fatto una dedica sul libro de Il trono di Spade, scritta in Dothraki. Ci siamo lasciati poco dopo, chissà se lo ha portato al libraccio e cosa penserà chi lo troverà!
Vogliamo l'episodio 222222
Non è che "La fine" con tanto di data è semplicemente quando chi ha letto "L'alluce P" l'ha terminato?
Io trovai dentro un libro un biglietto aereo per il Messico ☺️ (usato ovviamente 🤣🤣)
Altre dediche!
Questo video è il Serendipity di Matteo
20 Gennaio 1999: l'inizio della fine del Millennio?
Fabrizio guarda il video
Ho fatto sughetto
1999, Millenium Bug, ti ricordi?
Del Piccolo Principe che dici?
ho fatto sughetto.