La senatrice Poli Bortone chiede un chiarimento su una mostra al Senato

Duro attacco in aula della senatrice Adriana Poli Bortone (Io sud) alla Presidenza del Senato per come e' stata organizzata la mostra all'interno di Palazzo Madama per i 150 anni dell'unita' d'Italia. "Mi risulta - dice Poli Bortone in aula - che la mostra sia costata 250mila euro, di cui 100mila sono stati messi a disposizione dal Comitato nazionale dei garanti per le celebrazioni, 30mila dalla Sai Fondiaria, 30mila dalla Bnl e 90mila dal Senato, il quale tra l'altro aggiunge anche i costi del personale, perche', come e' giusto che sia, le sale rimangono aperte anche nelle giornate di sabato e domenica. Ho cercato di comprendere se vi fosse un comitato scientifico perche' una mostra di questa importanza deve indubbiamente avere alle spalle un comitato scientifico: sono riuscita a sapere che la mostra e' stata curata da un'associazione che si chiama 'Comunicare cultura'. Ho cercato di capire, tramite internet, da chi sia gestita tale associazione. Ebbene, il sito 'Comunicare cultura' rinvia non so bene a che cosa, perche' non ci sono nomi, numeri di telefono, indirizzi: non c'e' assolutamente nulla. Chiedo a Lei, signor Presidente, di soddisfare tale curiosita'. Proprio in queste ore sta terminando l'esame di una manovra finanziaria notevole, della quale abbiamo dovuto rispondere agli italiani rispetto ad una serie di spese. Credo che il Senato debba correttamente rispondere anche di questa spesa".