Riepilogo: socio lavoratore e tasse srl , fatto 100 utile lordo la srl paga Ires e Irap circa[ 30%] il socio lavoratore paga il 24 di Inps sul reddito lordo di 100 della srl . quando il socio lavoratore preleva gli utili da 100 sono rimasti 70 circa paga il 26% fisso .le imposte globali sono su 100 lordo iniziali sono 75*% , ho detto bene? Grazie
Ciao Marco, si, diciamo che il tuo ragionamento è corretto. Se non si utilizzano degli strumenti di efficacia fiscale, allora il carico tributario è superiore al 70%.
In una srl di due soci: Il socio amm.re non prende compenso per i primi anni e il socio lavoratore è dipendente in un altra società? È possibile non pagare i contributi INPS (gestione separata e commercianti?)
Ciao, 1) il socio lavoratore che è dipendente non paga i contributi Inps commercianti se ha una busta paga da amministratore, 2) il socio amministratore può evitare i contributi Inps commercianti solo se svolge attività da amministratore senza svolgere l'attività da socio operativo. Scrivimi se hai bisogno di ulteriori informazioni
Penso di aver esposto la domanda in maniera confusa La domanda era: Socio lavoratore e nel contempo è dipendente full time presso un'altra società può evitare il versamento Inps da socio lavoratore? Socio amministratore, se è dipendente full time presso un'altra societá e nell'eventualitá che nei primi 2 anni non gli viene corrisposto compensi come amminstratore è tenuto a versare contributi 'INPS sull'utile e quanto? Grazie
Salve volevo sapere ma se io paga gia i contributi come socio lavoratore e sono anche amministratore per la gestione seprata pago il 34 o il 24 pagando gia quella da socio lavoratore?
amministratore srl senza compenso, non iscritto alla gestione commercianti perchè ha già una posizione contributiva prevalente. Se la società decide di dividere gli utili, sulla divisione in percentuale in base alla quota di partecipazione anche su questa vanno pagati i contributi previdenziali ?
Ciao Lamberto, dal caso che mi hai descritto, il socio NON deve pagare i contributi Inps sugli utili distribuiti (neanche su quelli accantonati nell'azienda)
Se il socio amministratore, non lavoratore, non ha un contratto da subordinato ma già percepisce una pensione, deve comunque pagare un minimo di contributi sul compenso amministratore? Grazie
Ciao Angelo, esatto, con una S.r.l. industriale i soci non pagano ne i contributi Inps commercianti ne i contributi Inps artigiani. Questo in quanto l'attività della S.r.l. rientra nell'industria. Per sicurezza, per difenderti maggiormente dall'Inps ti consiglio di verificare di NON avere i requisiti artigiani nella S.r.l. relativamente alla dimensione del numero di dipendenti. In questo modo ti puoi difendere da possibili iscrizioni nell'Inps artigiani d'ufficio dei soci della S.r.l. .
Ciao .... una domanda ...... se io ho un contratto di lavoro dipendente a tempo pieno, ma il reddito della mia srl è di lunga superiore (o prevalente) ...... sono comunque esentato dall'iscrizione alla gestione INPS degli esercenti attività commerciali? Ti ringrazio in anticipo. Complimenti comunque per il canale e la qualità delle video - consulenze. Saluti
Grazie per l'apprezzamento. Ti confermo che se hai un contratto di lavoro a tempo pieno, NON paghi i contributi Inps commercianti anche se l'utile della S.r.l. fosse di un milione di euro :)
ciao una domanda. io e mio fratello vogliamo avviare una srl. le quote sono uguali. mio fratello fa la manodopera e io la parte amministrativa. quindi in questo caso sia io che mio fratello pagheremo contributi 3800 euro più il 24% del compenso che ci facciamo durante l'anno che eccede i 15000 euro oppure sul reddito generato dalla societa' indipendentemente che ce lo giriamo come compenso? poi io che sono amministratore pago anche i contributi come gestione separata?
Ciao Giovanni, se dichiari tuo fratello come socio operativo e tu come socio "non operativo", allora i contributi Inps sono solo a suo carico. Poi sul compenso dell'amministratore tu paghi il 35% e lui, nel caso, il 24%. tu come amministratore paghi la gestione separata solo se ti prendi un compenso da amministratore. Scrivimi se ci sono altre domande
Video molto ben fatto! Nel caso l'amministratore abbia anche un lavoro dipendente a tempo pieno in altra azienda, ma non continuativo (ad esempio in modo intermittente con contratti a tempo determinato) come verrebbe applicata la contribuzione INPS?
Ma se l'amministratore unico fa anche attività operativa? non può? tramite attività libero professionale (con p.iva o meno) scindendo i due ruoli e quindi esonerando il socio della srl (visto che ci sarebbe chi lavora nella srl -sarebbe l'amministratore libero professionista e non il socio) è possibile e come??
Ciao Aldo, tecnicamente potrebbe fatturare il lavoro operativo con la partita Iva, ma qui si che ci sarebbe incertezza e dunque l'Ente potrebbe contestarti l'operazione rettificando quanto da te pagato ai fini contributivi. Questo non vuole dire che tu hai per forza torto e l'Ente ha ragione, ma significa che per difenderti dovrai andare davanti ad un tribunale. Poi potresti anche vincere, ma è un investimento di tempo e denaro. Dunque puoi fare quello che hai appena proposto se conosci bene i potenziali rischi. Scrivimi pure se hai bisogno di altre informazioni.
Complimenti video molto chiaro e utile. Quindi, ricapitolando, un socio non lavoratore ma amministratore SENZA COMPENSO non paga alcun tipo di contribuzione ( sia inps commercianti che gestione separata). Da un punto di vista fiscale invece è obbligato alla dichiarazione dei redditi? Quindi entrano in gioco le aliquote irpef? E' una domanda banale, ma non essendo del settore chiedo per sicurezza. Grazie mille
Ciao Nicola, in base alle informazioni che mi hai fornico, ove ci fosse un socio NON lavoratore e amministratore SENZA compenso, questo ultimo potrebbe prendere solo la distribuzione degli utili "ordinaria" della S.r.l. . In questo caso paga una imposta fissa del 26% sugli utili che preleva dalla S.r.l. SENZA che questi debbano essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi negli scaglioni Irpef. NON so se è chiaro, scrivimi pure se vuoi maggiori informazioni. A presto
@@commercialistacalisti perfetto tutto chiaro, il soggetto in esame è un amministratore senza compenso che fa parte di una srls non lavoratore. Quindi in termini fiscali non è tenuto alla dichiarazione dei redditi e il pagamento dell'imposta del 26% come avviene? Ovvero in assenza di una dichiarazione dei redditi, come può effettuare tale pagamento? Grazie ulteriormente
@@nicolabencivenga1494 Ciao Nicola, confermo che in base alle indicazioni che mi hai fornito, l'amministratore non deve fare la dichiarazione dei redditi (in quanto gli utili della S.r.l., essendo di capitale, pagano un 26% fisso). Il pagamento del 26% lo fa direttamente la S.r.l. . Dagli utili che deve erogare ai soci, "toglie" il 26% e lo versa direttamente allo stato. Fammi sapere se è tutto chiaro.
@@commercialistacalisti quindi , pago solo un imposta del 26% . Se apro una S.r.L. Unipersonale. Divento unico socio ed amministratore senza compenso . ? Ma la pago all’INPS . ( o sarebbe L’ires? )
@@commercialistacalisti quello che appunto ho scritto, cioè che si può anche, amministrando la srl, essendo familiari, Non essere soci, cosi da eliminare la doppia contribuzione ed eventuali contestazione dell agenzia, ovviamente se non si desidera detenere quote della società, in casi di attività familiari con moglie-marito oppure frstello1-fratello2 potrebbe essere una soluzione che uno dei 2 sia solo amministratore, ovviamente perchè lo fa realmente. Era una affermazione. Credo tu sia d'accordo. Saluti.
Ciao Simone, grande contenuto come sempre. Una domanda, ma il Socio lavoratore l'INPS deve pagarla (il minimo ca. 3800€), anche se NON percepisce nessuno “stipendio” da parte della SRL? Cari saluti Leo
Ciao Ignazio, grazie dell'apprezzamento. Il socio della S.r.l. deve pagare i contributi Inps commercianti/artigiani (e quindi con il minimo all'anno di euro 3.850) nel momento in cui questo è un socio lavoratore. Nel caso di socio finanziatore, ossia socio non lavoratore, NON deve pagare i contributi Inps. Invece l'amministratore paga i contributi Inps solo se riceve un compenso (dunque amministratore che NON riceve un compenso NON paga i contributi Inps)
Grazie per i tuoi utili consigli , vorrei farti una domanda , sono in procinto di aprire una srl così composta: io amministratore con compenso ma non socio e mia moglie socio al 100% ( che ha già un contatto a tempo pieno presso altra azienda) in questo caso non pago i contributi come amministratore😊 e nemmeno mia moglie vero?Ma il socio unico deve risultare anche socio lavoratore?Oppure solo socio di capitale?
Buongiorno io sono amministratore Srl con il 5 sono pensionato verso solo contributo 546€ ogni trimestrali non percepisco utili dalla società, devo pagare anche i contributi percentuali su utili non percepiti, sono in pensione da cinque anni.
S.r.L unipersonale , ed amministratore . Senza prendere il compenso di amministratore. Cioè il lavoro lo fanno i dipendenti. Che INPS devo pagare ? Non l’ho capito bene. Grazie per i video , sono utilissimi!
Ciao Danilo, se hai una S.r.l. uninominale, con lo stesso come amministratore, il quale il lavoro operativo è svolto dai dipendenti della S.r.l., allora il socio NON devi pagare i contributi Inps commercianti perchè NON svolge nessun lavoro operativo e lo può dimostrare perchè ha dei dipendenti. In questo caso, ricordati che se il socio unico NON lavoratore decidesse di avere un compenso da amministratore, allora pagherebbe l'Inps della gestione separata in percentuale sul compenso da amministratore che riceve. Scrivimi se ci sono altre informazioni e ricordati di sostenere il canale :)
@@commercialistacalisti avendo dipendenti dimostro che non faccio lavoro operativo . Nello stesso tempo non mi prendo il compenso operativo da amministratore. Che devo pagare ?
@@daniloacone2754 Niente. Aggiungo anche che, a mio parere, prendere gli utili direttamente con la distribuzione di utili ordinaria senza dover pagare nulla ai fini contributivi, è il modo migliore per tagliare il carico tributario senza far nessun sforzo in più (a dirti il vero ci sono tante altre piccole che puoi fare, ma questo lo puoi scoprire scaricando il manuale gratuito sul mio blog www.efficaciafiscale.com)
@@commercialistacalisti quindi vado a pagare solo IRES e IRAP ? TOTALE 28% . Rimanendo , gli utili nella società . Non pago il 26% che dovrei pagare ( per distribuire gli utili ai soci ) . È corretto ? Però poi devo pagare il 24% di contributi, sulla totale
@@daniloacone2754 con la distribuzione di utili "ordinaria", prima paghi il 24% di Ires, il 4% di Irap e sulla differenza il 26% di imposte solo in caso di distribuzione di utili
FINALMENTE UN VIDEO CHIARO E SPIEGATO COME SI DEVE !! BRAVO !!!
Grazie Ale
Bravo molto esaustivo complimenti
Ti ringrazio ;)
Grazie,chiarissimo!
ottimo direi :)
Riepilogo: socio lavoratore e tasse srl , fatto 100 utile lordo la srl paga Ires e Irap circa[ 30%] il socio lavoratore paga il 24 di Inps sul reddito lordo di 100 della srl . quando il socio lavoratore preleva gli utili da 100 sono rimasti 70 circa paga il 26% fisso .le imposte globali sono su 100 lordo iniziali sono 75*% , ho detto bene? Grazie
Ciao Marco, si, diciamo che il tuo ragionamento è corretto. Se non si utilizzano degli strumenti di efficacia fiscale, allora il carico tributario è superiore al 70%.
In una srl di due soci:
Il socio amm.re non prende compenso per i primi anni e il socio lavoratore è dipendente in un altra società?
È possibile non pagare i contributi INPS (gestione separata e commercianti?)
Ciao, 1) il socio lavoratore che è dipendente non paga i contributi Inps commercianti se ha una busta paga da amministratore, 2) il socio amministratore può evitare i contributi Inps commercianti solo se svolge attività da amministratore senza svolgere l'attività da socio operativo. Scrivimi se hai bisogno di ulteriori informazioni
Penso di aver esposto la domanda in maniera confusa
La domanda era:
Socio lavoratore e nel contempo è dipendente full time presso un'altra società può evitare il versamento Inps da socio lavoratore?
Socio amministratore, se è dipendente full time presso un'altra societá e nell'eventualitá che nei primi 2 anni non gli viene corrisposto compensi come amminstratore è tenuto a versare contributi 'INPS sull'utile e quanto?
Grazie
tutto semplice e chiaro
Ti ringrazio Luigi
Salve volevo sapere ma se io paga gia i contributi come socio lavoratore e sono anche amministratore per la gestione seprata pago il 34 o il 24 pagando gia quella da socio lavoratore?
Ciao Francesco, se stai pagando i contributi Inps commercianti, allora sul compenso dell'amministratore paghi il 24% di gestione separata sul compenso
@commercialistacalisti salve no sto pagando come artigiano è lo stesso?
amministratore srl senza compenso, non iscritto alla gestione commercianti perchè ha già una posizione contributiva prevalente. Se la società decide di dividere gli utili, sulla divisione in percentuale in base alla quota di partecipazione anche su questa vanno pagati i contributi previdenziali ?
Ciao Lamberto, dal caso che mi hai descritto, il socio NON deve pagare i contributi Inps sugli utili distribuiti (neanche su quelli accantonati nell'azienda)
Se il socio amministratore, non lavoratore, non ha un contratto da subordinato ma già percepisce una pensione, deve comunque pagare un minimo di contributi sul compenso amministratore? Grazie
Ciao Rob, si anche il pensionato deve pagare i contributi Inps sul compenso. Li paga "ridotti" e non pieni.
Buonasera...
Ma i soci di una srl industriale...non pagano mai inps,neanche se sono operativi??
Ciao Angelo, esatto, con una S.r.l. industriale i soci non pagano ne i contributi Inps commercianti ne i contributi Inps artigiani. Questo in quanto l'attività della S.r.l. rientra nell'industria. Per sicurezza, per difenderti maggiormente dall'Inps ti consiglio di verificare di NON avere i requisiti artigiani nella S.r.l. relativamente alla dimensione del numero di dipendenti. In questo modo ti puoi difendere da possibili iscrizioni nell'Inps artigiani d'ufficio dei soci della S.r.l. .
Ciao .... una domanda ...... se io ho un contratto di lavoro dipendente a tempo pieno, ma il reddito della mia srl è di lunga superiore (o prevalente) ...... sono comunque esentato dall'iscrizione alla gestione INPS degli esercenti attività commerciali? Ti ringrazio in anticipo. Complimenti comunque per il canale e la qualità delle video - consulenze. Saluti
Grazie per l'apprezzamento. Ti confermo che se hai un contratto di lavoro a tempo pieno, NON paghi i contributi Inps commercianti anche se l'utile della S.r.l. fosse di un milione di euro :)
ciao una domanda. io e mio fratello vogliamo avviare una srl. le quote sono uguali. mio fratello fa la manodopera e io la parte amministrativa. quindi in questo caso sia io che mio fratello pagheremo contributi 3800 euro più il 24% del compenso che ci facciamo durante l'anno che eccede i 15000 euro oppure sul reddito generato dalla societa' indipendentemente che ce lo giriamo come compenso? poi io che sono amministratore pago anche i contributi come gestione separata?
Ciao Giovanni, se dichiari tuo fratello come socio operativo e tu come socio "non operativo", allora i contributi Inps sono solo a suo carico. Poi sul compenso dell'amministratore tu paghi il 35% e lui, nel caso, il 24%. tu come amministratore paghi la gestione separata solo se ti prendi un compenso da amministratore. Scrivimi se ci sono altre domande
Video molto ben fatto!
Nel caso l'amministratore abbia anche un lavoro dipendente a tempo pieno in altra azienda, ma non continuativo (ad esempio in modo intermittente con contratti a tempo determinato) come verrebbe applicata la contribuzione INPS?
Ciao Enrico, esatto, per i mesi dove è "coperto" dalla busta paga a tempo pieno allora NON paga i contributi Inps
Grazie!
Ma se l'amministratore unico fa anche attività operativa? non può? tramite attività libero professionale (con p.iva o meno) scindendo i due ruoli e quindi esonerando il socio della srl (visto che ci sarebbe chi lavora nella srl -sarebbe l'amministratore libero professionista e non il socio) è possibile e come??
Ciao Aldo, tecnicamente potrebbe fatturare il lavoro operativo con la partita Iva, ma qui si che ci sarebbe incertezza e dunque l'Ente potrebbe contestarti l'operazione rettificando quanto da te pagato ai fini contributivi. Questo non vuole dire che tu hai per forza torto e l'Ente ha ragione, ma significa che per difenderti dovrai andare davanti ad un tribunale. Poi potresti anche vincere, ma è un investimento di tempo e denaro. Dunque puoi fare quello che hai appena proposto se conosci bene i potenziali rischi. Scrivimi pure se hai bisogno di altre informazioni.
Complimenti video molto chiaro e utile. Quindi, ricapitolando, un socio non lavoratore ma amministratore SENZA COMPENSO non paga alcun tipo di contribuzione ( sia inps commercianti che gestione separata). Da un punto di vista fiscale invece è obbligato alla dichiarazione dei redditi? Quindi entrano in gioco le aliquote irpef? E' una domanda banale, ma non essendo del settore chiedo per sicurezza. Grazie mille
Ciao Nicola, in base alle informazioni che mi hai fornico, ove ci fosse un socio NON lavoratore e amministratore SENZA compenso, questo ultimo potrebbe prendere solo la distribuzione degli utili "ordinaria" della S.r.l. . In questo caso paga una imposta fissa del 26% sugli utili che preleva dalla S.r.l. SENZA che questi debbano essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi negli scaglioni Irpef. NON so se è chiaro, scrivimi pure se vuoi maggiori informazioni. A presto
@@commercialistacalisti perfetto tutto chiaro, il soggetto in esame è un amministratore senza compenso che fa parte di una srls non lavoratore. Quindi in termini fiscali non è tenuto alla dichiarazione dei redditi e il pagamento dell'imposta del 26% come avviene? Ovvero in assenza di una dichiarazione dei redditi, come può effettuare tale pagamento? Grazie ulteriormente
@@nicolabencivenga1494 Ciao Nicola, confermo che in base alle indicazioni che mi hai fornito, l'amministratore non deve fare la dichiarazione dei redditi (in quanto gli utili della S.r.l., essendo di capitale, pagano un 26% fisso). Il pagamento del 26% lo fa direttamente la S.r.l. . Dagli utili che deve erogare ai soci, "toglie" il 26% e lo versa direttamente allo stato. Fammi sapere se è tutto chiaro.
@@commercialistacalisti ottimo tutto perfettamente chiaro!!! Grazie mille, super preciso, professionale e gentile. Ottimo canale😉
@@commercialistacalisti quindi , pago solo un imposta del 26% . Se apro una S.r.L. Unipersonale. Divento unico socio ed amministratore senza compenso . ? Ma la pago all’INPS . ( o sarebbe L’ires? )
Può essere solo amministratore non socio (nel caso moglie marito o fratelli ecc ecc) sempre che siano d accordo le 2 o 3 persone coinvolte giusto?
Ciao Aldo, hai possibilità di indicarmi nello specifico qual è la domanda?
@@commercialistacalisti quello che appunto ho scritto, cioè che si può anche, amministrando la srl, essendo familiari, Non essere soci, cosi da eliminare la doppia contribuzione ed eventuali contestazione dell agenzia, ovviamente se non si desidera detenere quote della società, in casi di attività familiari con moglie-marito oppure frstello1-fratello2 potrebbe essere una soluzione che uno dei 2 sia solo amministratore, ovviamente perchè lo fa realmente. Era una affermazione. Credo tu sia d'accordo. Saluti.
Ciao Simone, grande contenuto come sempre. Una domanda, ma il Socio lavoratore l'INPS deve pagarla (il minimo ca. 3800€), anche se NON percepisce nessuno “stipendio” da parte della SRL?
Cari saluti
Leo
Ciao Ignazio, grazie dell'apprezzamento. Il socio della S.r.l. deve pagare i contributi Inps commercianti/artigiani (e quindi con il minimo all'anno di euro 3.850) nel momento in cui questo è un socio lavoratore. Nel caso di socio finanziatore, ossia socio non lavoratore, NON deve pagare i contributi Inps. Invece l'amministratore paga i contributi Inps solo se riceve un compenso (dunque amministratore che NON riceve un compenso NON paga i contributi Inps)
@@commercialistacalisti chiarissimo. grazie mille
Contenuto interessante e utile ma per favore rimuova la musica di sottofondo o riduci il volume. Disturba molto nel seguire i ragionamenti.
@@MarcoBevi86 ok grazie per avermi avvisato. Negli ultimi video come si trova con la musica?
Grazie per i tuoi utili consigli , vorrei farti una domanda , sono in procinto di aprire una srl così composta: io amministratore con compenso ma non socio e mia moglie socio al 100% ( che ha già un contatto a tempo pieno presso altra azienda) in questo caso non pago i contributi come amministratore😊 e nemmeno mia moglie vero?Ma il socio unico deve risultare anche socio lavoratore?Oppure solo socio di capitale?
Buongiorno io sono amministratore Srl con il 5 sono pensionato verso solo contributo 546€ ogni trimestrali non percepisco utili dalla società, devo pagare anche i contributi percentuali su utili non percepiti, sono in pensione da cinque anni.
Ciao Carlo, nello specifico qual è la domanda?
S.r.L unipersonale , ed amministratore . Senza prendere il compenso di amministratore. Cioè il lavoro lo fanno i dipendenti. Che INPS devo pagare ? Non l’ho capito bene. Grazie per i video , sono utilissimi!
Ciao Danilo, se hai una S.r.l. uninominale, con lo stesso come amministratore, il quale il lavoro operativo è svolto dai dipendenti della S.r.l., allora il socio NON devi pagare i contributi Inps commercianti perchè NON svolge nessun lavoro operativo e lo può dimostrare perchè ha dei dipendenti. In questo caso, ricordati che se il socio unico NON lavoratore decidesse di avere un compenso da amministratore, allora pagherebbe l'Inps della gestione separata in percentuale sul compenso da amministratore che riceve. Scrivimi se ci sono altre informazioni e ricordati di sostenere il canale :)
@@commercialistacalisti avendo dipendenti dimostro che non faccio lavoro operativo .
Nello stesso tempo non mi prendo il compenso operativo da amministratore.
Che devo pagare ?
@@daniloacone2754 Niente. Aggiungo anche che, a mio parere, prendere gli utili direttamente con la distribuzione di utili ordinaria senza dover pagare nulla ai fini contributivi, è il modo migliore per tagliare il carico tributario senza far nessun sforzo in più (a dirti il vero ci sono tante altre piccole che puoi fare, ma questo lo puoi scoprire scaricando il manuale gratuito sul mio blog www.efficaciafiscale.com)
@@commercialistacalisti quindi vado a pagare solo IRES e IRAP ? TOTALE 28% . Rimanendo , gli utili nella società . Non pago il 26% che dovrei pagare ( per distribuire gli utili ai soci ) . È corretto ?
Però poi devo pagare il 24% di contributi, sulla totale
@@daniloacone2754 con la distribuzione di utili "ordinaria", prima paghi il 24% di Ires, il 4% di Irap e sulla differenza il 26% di imposte solo in caso di distribuzione di utili