Quale "seconda parte" ? Se è quella strumentale, con la serie dei vari assoli, è puro jazz che Paolo conclude in stile più moderno, divertendosi col pianoforte.
Forse perche' si e' perso il gusto della fatica di lavorare sulla singola nota, sulla sillaba. Oggi e' tutto un "buona la prima". Ed anche perché non ci sono più i veri talent scout, perché non ci sono più le possibilità di essere ascoltati,come per esempio accadeva negli uffici della Galleria del Corso di Milano
Se volete la passione ciclistica persa nel tempo,vi consiglio di ascoltare la canzone Baldini il treno di Forlì, eseguita dalla storia di romagna, è una canzone del M.Secondo Casadei degli anni '50,che il Maestro volle dedicare a quel mito Suo conterraneo
La band di Enzo. Pianoforte e fisarmonica: Paolo Jannacci; tromba: Daniele Moretto; basso: Marco Ricci; batteria: Stefano Bagnoli; chitarra: Sergio Farina; sax: Michele Monestiroli. Arrangiamenti e produzione: Paolo Jannacci.
E che ha arrangiato il brano per tutto il gruppo, per coprire qualche errore inevitabile - purtroppo - del padre già malato. Errore del tutto ininfluente sul piano espressivo, s'intende, anzi, data la statura del grande Enzo, passato quasi inosservato. Questa versione è tagliata poco prima de l'assolo del batterista.
Fantastica esibizione, grazie per averla condivisa!
Grazie maestro per tutto ciò che ci hai regalato RIP Enzo
Ianacci grazie di esserci stato nella mia vita con tanto ❤❤
Che arrangiamenti strepitosi, oltre alla canzoni. Dove sono finiti i grandi come lui.
Mi sono caduti i denti...cazz....che suonare...tanta roba
Mitico... tutto il sapore di una passione ciclistica persa nel tempo... pure quella.
Jannacci al solito geniale...ma la band jazz ci regala momenti indimenticabilmente assoluti di musica di vera classe!!!!! Bravi bravi bravi.
Infinitamente GRANDE!!!
Un Genio ❤
La più bella versione di sempre !!!
Classe da vendere… band favolosa!!!
ho avuto la fortuna di vedere un suo concerto a Milano, indimenticabile! Julius
Paolo sei bravissimo. La seconda parte a me fa venire in mente a tratti i King Crimson degli anni 70.
E"vero
Quale "seconda parte" ? Se è quella strumentale, con la serie dei vari assoli, è puro jazz che Paolo conclude in stile più moderno, divertendosi col pianoforte.
Bravissimo e’ dire poco. Ciao Paolo
Enzo Jannacci e stato un grande milanese e un grande jazzista
Concordo
Alla Grande I due Jannacci sul Bartali Mondiale!
Enzo grande e i musicanti splenditi
Grandi tutti! ;)
i geni non muoiono mai!!!
PURA GENIALITA'
Anche il figlio Paolo grande
Grandi Enzo e Paolo
Esagerato come sempre.
Mitico
💖💖
SEI GRANDE ENZO!!!
GIORNO TRISTISSIMO!!!
perche' non nascono piu' questi artisti?
Forse perche' si e' perso il gusto della fatica di lavorare sulla singola nota, sulla sillaba. Oggi e' tutto un "buona la prima". Ed anche perché non ci sono più i veri talent scout, perché non ci sono più le possibilità di essere ascoltati,come per esempio accadeva negli uffici della Galleria del Corso di Milano
capolavoro di Paolo Conte
Se volete la passione ciclistica persa nel tempo,vi consiglio di ascoltare la canzone Baldini il treno di Forlì, eseguita dalla storia di romagna, è una canzone del M.Secondo Casadei degli anni '50,che il Maestro volle dedicare a quel mito Suo conterraneo
Pagherei qualunque cifra per un biglietto ad una serata del genere!!!!!!
Buon compleanno Paolo Conte :)
Jannacci
Qualcuno sa la formazione completa?
La band di Enzo. Pianoforte e fisarmonica: Paolo Jannacci; tromba: Daniele Moretto; basso: Marco Ricci; batteria: Stefano Bagnoli; chitarra: Sergio Farina; sax: Michele Monestiroli. Arrangiamenti e produzione: Paolo Jannacci.
@@albe1964 BAGNOLI è il batterista di uno dei gruppi di Paolo Fresu, con Bebo Ferra alla chitarra e Paolino Dalla Porta al basso.
una versione esagerata!!!
L'immagine del figlio che suona,ride e si diverte 'impagabile...
E che ha arrangiato il brano per tutto il gruppo, per coprire qualche errore inevitabile - purtroppo - del padre già malato. Errore del tutto ininfluente sul piano espressivo, s'intende, anzi, data la statura del grande Enzo, passato quasi inosservato.
Questa versione è tagliata poco prima de l'assolo del batterista.
E poi i musicisti che goduria
Che goduria!
?j: e i frsncedi chevdi incszzsno,,,,al cinema vacci tu