ATTENZIONE ! Per gli amanti della strumentazione. Tenetevi liberi giovedì sera 26 Novembre, perchè avremo con noi sul canale MicroCon, un importante rappresentante di Tektronix . Link alla diretta: ua-cam.com/video/X13HI_oUV0Y/v-deo.html
@@RickB3n Purtroppo non lo posso più fare. La legge considera un giveaway una lotteria a tutti gli effetti e al momento il valore del bene massimo per non dovere dichiarare il tutto alla Agenzia delle Entrate è di 1 euro ...
@@PierAisa Chissà come fa Siglent allora, c'è il review program. Dato che hai strumenti di questo marchio consiglio di partecipare trovi info qui (vale anche in Italia): www.eevblog.com/forum/testgear/win-a-free-siglent-oscilloscope-or-generator!/
👍Bello strumento, e come sempre bel video. Una riparazione semplice, ma da non sottovalutare nella riparazione, come hai giustamente sottolineato i falsi contatti sono sede di assorbimenti anomali con relativi pericolosi surriscaldamenti. 💪Pier.. 🔝.
Esatto. Anche se il guasto è banale, le conseguenze possono essere disastrose. una tensione di rete che attacca e stacca crea disturbi a non finire, manda sovratensioni in giro per tutto lo strumento che possono mettere ko le logiche digitali. Inoltre esiste il reale pericolo che lo strumento prenda fuoco.
Che dire non era un momento di tensione eraun momento di alta tensione sulla schermata che non usciva bella pulizia e saldatura come sempre sei una Forza con la F grande
Perche' a me non capitano mai questi guasti SOB...Di solito o all'accensione esplodono con relativo stacco del magnetotermico, oppure molto piu' subdolamente (mi e' capitato sul serio), un condensatore al tantalio, il quale misurato dava la capacita 10uf 35V giusta, ma poi sotto tensione diventava resistivo, mi ha fatto impazzire. Comunque Pier, sei sempre il migliore. : )
Vai tranquillo che anche a me capitano rogne che non riesco a risolvere. Ma raramente accade anche questo tipo di fortune!! Sui condensatori hai detto bene, ma fidarsi delle letture con strumento, specialmente se sono usati in ambiti ad alta corrente frequenza e tensione
grazie! Esatto!!! A me.aerve molto per allentare un po la tensione... scusa il gioco di parole, ma una riparazione così mi rilassa. e dopo dormo come un pargolo
Ragazzuoli non è la prima volta che san pier ripara ho tenta , ricordo un risveglio dalla tomba per oscilloscopi di un radio amatore zona BO. Ps non dire che poi non ti seguo. Ps ragazzi aiutiamo pier a crescere su youtube, non chiede nulla è da tanto. grazie
Da notare che la carbonizzazione della vetronite determina la formazione di un materiale conduttivo avente una certa resistenza e con il lungo andare avrebbe potuto determinare anche un corto circuito con conseguenze distruttive oltreche' un principio di incendio.
Ciao Pier ti dovresti costruire un aggeggio illuminato sotto così puoi vede la scheda in controluce, quelle possibili ovviamente. E cmq invece della colla usa la Solder mask che si asciuga con UV
Ciao di solito specialmente per gli SMD con piste finissime uso la lampada della mia lente. Mi fido moltissimo di Silastic ... lo iso da oltre 20 anni e non mi ha mai tradito.
Ciao Pier, complimenti x la tua professionalità' e leggerezza nelle spiegazioni, io sono un umile amatore di elettronica, senti, un consiglio, sono alle prese con un amplificatore degli anni 80, si accende ma non genera nessun segnale sonoro, appena aperto ho subito testato le alimentazioni ai fusibili, riscontrando le basse tensioni di esercizio di 27 volt, presumo giuste, ma dai due condensatori di livellamento "credo," poki millivolt. Dici ke cambiando questi riparte?
Negli amplificatori un po' datati è un grande classico e poi comunque un bel recap non gli fa male .... facci sapere, magari anche nel forum così seguiamo il tema in un luogo più appropriato
Buonasera Pier, lungii da me fare il fenomeno assolutamente, ma se gli occhi non mi hanno fregato, ma gli altri due pin del connettore AC d'ingresso che stavi riparando mi sembravano avere le saldature difettate anche loro. Ma certamente credo che tu li abbia già guardati prima di rimontare il tutto. Perdonami l'intrusione e come sempre bel video e spiegazioni top. Una buona domenica a tutti
Comunque anche se costruiti in economia questi oggetti sono 20 anni che lavorano sui banchi di tutti i laboratori.... con ottima affidabilità. Quello che ho da sistemare ha tutti gli agganci in plastica rotti è volato però funziona benisismo.
@@PierAisa grazie mille Pier per avermi risposto, e per le specifiche dei guanti! Trovo che sia molto utile e saggio usarli nelle circostanze che lo richiedano, senza Farsela facile ovviamente! Hi ciao!
Ciao Pier. Non mi era mai capitato di vedere una scheda ridotta in questo modo. Nella scelta del cavetto di diametro 1 mm (se ho capito bene) hai fatto qualche calcolo per la portata di corrente che deve sostenere o sei andato a "occhio" e a "naso"? Sarebbe andato bene lo stesso uno della metà di quel diametro, giusto per ridurre l'ingombro? Quanto alla colla, andrebbe bene lo stesso nell'evenienza quella che chiamano "colla a caldo"?
Sono stato moooolto esagerato.... il conto dovrebbe essere questo: assorbimento di potenza 30w, dunque sulla 230 V assorbiamo un rms di 30w / 230v = 130 mA. Io di solito lavoro con densità di corrente di 3 A / mm2 su cavi di rame in questa ambito e quindi si ottiene una sezione di 130mA / 3A/mm2 = 0.04 mm2.... AWG18
@@PierAisa Lo hai fatto a posta di essere esagerato, nel senso che se si dovesse ripresentare lo stesso problema che a quel punto causa il sovraccarico questo cavo resiste meglio, ha una maggiore tolleranza, non si brucia?
@@angelodavino5135 .... siccome poi non ci vedo così bene e il reoforo era grosso ho preferito saldare un filo di sezione maggiore, con maggior tenuta sul reoforo, visto che su quel connettore ci si spinge la spina è sollecitato maggiormente e ho preferito maggior aderenza
quella fiammata avvenne veramente ..... ua-cam.com/video/JgRM5WTUs4w/v-deo.html minuto 23:29 :-) Ho inserito questa clip comunque per ricordare come sempre che con la tensione di rete non si scherza
Qualche volta ci faresti vedere come applichi lo studio delle funzioni d'onda ad una scheda dopo averla riparata? Diciamo ad esempio, un alimentatore switching o anche una scheda di oscilloscopio o quello che ti capita?
Ciao nei video riparazioni sugli switching se poi riesco a ripararli di solito mostro la tensione sul MOSFET sia comando che la tensione fra Drain e Source, la caduta di tensione sulla resistenza di shunt collegata sul source del MOSFET ogni tanto analizzo il ripple in uscita. Puoi cercare nella mia lista con parola chiave switching www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php. In particolare ti consiglio i video 400, 407, 413 che trattano il Flyback
Marco, spero almeno di poterti dare almeno un sorriso, con le mie vicende elettroniche e farti pensare ad altro. Bisogna sorridere e pensare che ogni giorno che viviamo è un grande regalo. Buona domenica
Su Marco, anche io ho passato periodi in cui pensavo che non ne sarei uscito vivo, ed invece eccomi qui a rompere con i miei messaggi. Dai, ti voglio sentire più in forma !
Ciao Pier e bravissimo come sempre. Scusami se ricorro sempre a te per avere consigli sui miei acquisti x il mio laboratorio hobbistico ma e' che mi fido molto della tua opinione.voglio acquistare un trasformatore di isolamento e poi un eventuale variac avevo visto il BRONSON++TT 3000cosa ne pensi? e magari se mi consigli un variac amo comprare le cose solo una volta magari spendere qualcosa in piu' ma avere un buon rapporto qualita' prezzo ! Grazie sempre della tua gentilezza e professionlita'
Si è un oggetto molot diffuso; non ho mai sentito pareri contrari ed è un miodo semplice per procurarselo. Alternative potrebbero essere, recuperarlo da piccole aziende che devono svendere. Qui nella zona di Bologna è capitato già un paio di volte e con il passa parola ci siamo attrezzati. Valuta la potenza necessaria, anche se spesso 500W sono sufficienti per molti tipi di indagine, quando non stai tirando troppa potenza
Prenderò il 1000 penso X i miei usi vada più che bene anche perché ho visto che il 3000 pesa 14,5 kg sarà enorme aggiungendo il varia c occuperanno molto spazio ....e peso 😄👍
Certo, a volte non lo dico, ma io lavoro sempre con apparecchiatura sotto trasformatore di isolamento per poter utilizzare in tranquillità strumenti riferiti alla terra, rif ua-cam.com/video/Ojiac7QPPIc/v-deo.html
Ciao Pier Aisa, ho busogno di un tuo aiuto, guarda pure il mio video intitolato amplificatore di nuova elettronica 110 + 110 watt. hi scrupolomente seguito tutte ke inducazioni della rivista ma c'e una enorme differenza di I di Bias tra un Ch. e l'altro. Puoi aiutarmi?
Bravo Pier, per Te è una banalità questa riparazione, anche se ammetto avevo paura anche io durante il boot :D Pensavo.. vuoi vedere che c'è dell'altro?! e invece tutto ok! Bravo :) Saluti!
quella fiammata avvenne veramente ..... ua-cam.com/video/JgRM5WTUs4w/v-deo.html minuto 23:29 :-) Ho inserito questa clip comunque per ricordare come sempre che con la tensione di rete non si scherza
Ciao Pier ,Per la prima volta la riparazione non mi è piaciuta! Come di prassi non hai provato l'integrità del fusibile e non hai proceduto preliminarmente alla verifica del circuito lato saldatura; solo dopo averlo alimentato ha potuto comprendere la natura del guasto: Se invece avresti ispezionato il circuito lato saldatura, avresti certamente visto il contatto della presa compromesso! Perciò denza alimentarlo avresti evitato l'azione di sfiammatura della connessione ! Tipicamente il logorio di questa saldatura non è causatata da una saldatura fredda che si trasforma in punto caldo; Dato l'esiguo assorbimento suppongo che più che una saldatura fredda ci siam trovati in presenza di una saldatura meccanicamente sollecitata! Suppongo perchè il contato della presa , per qualche motivo non è ben fisso nella presa din! Non avrei inoltre messo la colla siliconica sul filo! perchè a volte questa colla non solo perde isolamento, ma a volte si comporta da ponte elettrolitico!
Ecco chi ha messo un dislike :-) Mi dispiace; per la riparazione ho usato le informazione che mi sono state date. Lo strumento si accende e fa strani rumori .... si poteva fare una ispezione prima di accendere, ma a me piace anche l'aspetto scenico :-) Uso Silastic da oltre 20 anni e non mi ha mai tradito. Non è una "colla" qualunque .... prima che perda isolamento quello accade altro.
Ciao, secondo me è comprensibile, specialmente se non hai tanta esperienza. Quando si mettono le mani ad un oggetto di un certo valore, ci si prende il rischio intrinsecamente di poter anche peggiorare le cose. Inoltre in questo caso gli scoppi, il fumo e l'odore di bruciato probabilmente hanno anche destato un potenziale problema di sicurezza dell'operatore. Con il senno del poi appare un controsenso, ma a priori ci può stare.
@@PierAisa Ciao Pier io invece lo trovo incomprensibile e umiliante non ci ha neanche provato, posso capire se lo ha aperto ed era un guasto difficile cioe' stiamo parlando di un tecnico che ha un Tektronix a 4 canali
Che ripara sto tipo con questi strumenti se si prende paura per qualche scintilla e un po' di fumo giocattoli a pile? scusa l'ironia ma non ho resistito :)
@@fernyb3738 ti capisco, ma devi considerare anche che non nascono tutti imparati ed ognuno ha il proprio carattere e attitudine e questo deve essere rispettato. Te lo dico, perché ho avuto occasione di conoscere giovani apprendisti alle prime esperienze , timorosi. Questo video infatti vorrei che servisse un po' anche a spronare alla curiosità, sempre operando in sicurezza.
Mah.... su un oggetto di quella qualità e marchio prestigioso, una saldatura fredda io non la accetterei mai e poi mai. In proporzione un Hantek dovrebbe uscire dalla fabbrica già non funzionante!!
Ciao Pier aisa questo e' il filmato riguardante l'amplificatore di N.E. Fammi sapere cosa ne pensi del problema. Grazie ua-cam.com/video/8si-C3rKq8E/v-deo.html
Ciao, sarebbe necessario analizzare lo schema del singolo canale, magari partendo da quello con maggior corrente assorbita e vedere nei diversi stadi le tensioni interne e facendo dei paragoni con l'altro canale capire come mai non sono allineate
Sarebbe bello avre tutto il tempo per fare tutte misurazioni che dici magari sorseggiando un buon bicchiere di cherry, ma non c'e' tutto il tempo che si vuole perche' potrebbero bruciare i transistors di potenza durante le misurazioni ed i raffronti, come e' gia' successo a qualcun altro. Nuova elettronica infatti dice senza spiegare molto altro: se i valori di caduta di tensione ai capi delle resistenze da Ohm 39 inserite al posto dei fusibili sono superiori a 4,5 - 5 Volt spegnere immediatamente tutto e controllare l'isolamento dei transistors finali, la loro giusta posizione e polarita' ed i valori delle resistenze, cosa che ho fatto a dir poco 10 volte. Comunque un amplificatore che ha un contenitore come quello fornito da N.E. con il fondo chiuso che non permette di fare delle misurazioni e controlli del circuito asportando solo un pannello fissato con 4 viti, e' una vera porcheria; per fare delle misurazioni dovrei o tagliare il fondo con una smerigliatrice o rismontare tutto. Penso a questo punto prima di mandare tutto arrosto e di perdere altro tempo di smontare tutto quanto e riprogettare un nuovo amplificatore facendo un ibrido tra uno stadio preamplificatore di un finale Marantz mod.1120 che ho gia' replicato 4 volte con successo ed uno stadio finale costruito con i transistor Termaltrack seguendo lo schema di massima della On semiconductors che e' abbastanza diverso da come progettato dai tecnici di Nuova elettronica unendo la straordinari dinamicita' ed affidabilita' dello stadio preamplificatore al vantaggio di poter eliminare parecchi trimmers di taratura con i transistors termaltrack. Grazie di tutto
@@DeuterioDeleterio credo che per indagare il problema insicurezza convenga lavorare in maniera che la potenza non circoli sui finali ma analizzarlo stadio a Monte in maniera sicura Anche perché qui transistor bjt sono praticamente introvabili e quindi bisogna cercare di non bruciarli come giustamente hai detto. Se hai intenzione di andare in fondo devi assolutamente smontare dal mobile l'oggetto portarti con il circuito stampato a banco e fare in modo che non circoli potenza sui finali con molta calma andare a guardare i segnali e dedicarci molto tempo solo in questa maniera puoi uscirne
Giustissimo, togliero' tutto dal contenitore, ( la cosa che mi disturba di piu' e' rimuovere anche tutti i fissaggi isolati dei transistors sulle alette), che tra l'altro sono anche saldati direttamente sullo stampato, soluzione progettuale alquanto infelice perche' a quei livelli di potenza si poteva prevedere un interfacciamento tramite cavetti ed appositi connettori plastici per evitare di svitare o dissaldare tutto) e lasciare i transistors al loro posto; intanto modifichero' il contenitore tagliandolo al laser, prevedendo quindi uno sportello sul fondo rimuovibile con 8 viti per controlli futuri e provero' a testare il tutto staccando i finali. Se riusciro' a trovare la falla del sistema ok altrimenti dal banco di lavoro ai cestini dei rifiuti differenziati di laboratorio il passo e' breve chiedendo scusa al Sig. Montuschi che avrebbe voluto un amplificatore diverso, perfetto e funzionante al primo colpo. Strano che N.E. dopo aver lanciato un amplificatore simile, tra l'altro dal costo abbastanza importante, nelle riviste successive non abbia pubblicato delle note di errata corrige per la risoluzione dei casi e trattare i problemi vari riscontrati dopo averlo assemblato, il tutto comprovato dal fatto che sono stati commessi anche errori di serigrafia sul c.s. segnalati da piu' persone e trovati numerosi anche dal sottoscritto. Per la risoluzione del caso ho anche scomodato il Sig.Righini Leonardo che tra l'altro molto gentilmente mi ha dato il tuo nome. Ho notato anche una cosa confermatami dal Righini, che anche la penna utilizzata nella spiegazione tecnica dell'amplificatore (il modo di scrivere e di spiegare) non era la stessa a cui eravamo abituati da anni sulle varie riviste ma si davano concetti espressi qua e la', teorie prese un po' da testi di elettronica come con un copia ed incolla, come con un patchwork, mancando quindi della fluidita' descrittiva e spiegando il perche' si fosse giunti a quelle adozioni circuitali quasi lasciando intendere che forse nemmeno chi lo ha scritto ha capito bene come funzionasse un simile progetto. Forse e' mancata la fase finale quasi fosse stato un progetto realizzato un po di corsa. Sarebbe bello risolvere il dilemma e poi raccontare a tutti cosa ne e' venuto fuori. mah vedremo. Intanto ti ringrazio. Ciao Francesco G.V.
@Francesco Ciao grazie per l'interessante commento mi fa piacere che hai parlato con Leonardo mio carissimo amico e ti invito a vederlo se non lo hai ancora visto l'intervento che ho fatto insieme a lui sul mio canale di conferenze Microcon di seguito il link ua-cam.com/video/hi7cZwjRV68/v-deo.html per quanto riguarda questo amplificatore probabilmente è uscito molto di fretta e non c'è stato il tempo di metterlo a punto ma sono confidente che con pazienza certosina si possa sicuramente migliorare Anzi sarebbe una bella cosa che potremmo mettere contributo di tutti gli utenti che hanno lo stesso tuo problema per cui eventualmente se vuoi affrontare il tema in maniera più strutturata ti lascio di seguito anche il link del mio forum dove puoi aprire un post se ti va. www.pieraisa.it/forum
ATTENZIONE ! Per gli amanti della strumentazione. Tenetevi liberi giovedì sera 26 Novembre, perchè avremo con noi sul canale MicroCon, un importante rappresentante di Tektronix . Link alla diretta: ua-cam.com/video/X13HI_oUV0Y/v-deo.html
Promemoria attivato. 😉
Top! Sarebbe da proporre un giveaway 😂 anche se gli estrattori random mi odiano.
@@RickB3n Purtroppo non lo posso più fare. La legge considera un giveaway una lotteria a tutti gli effetti e al momento il valore del bene massimo per non dovere dichiarare il tutto alla Agenzia delle Entrate è di 1 euro ...
@@PierAisa Incredibile burocrazia ovunque
@@PierAisa Chissà come fa Siglent allora, c'è il review program. Dato che hai strumenti di questo marchio consiglio di partecipare trovi info qui (vale anche in Italia): www.eevblog.com/forum/testgear/win-a-free-siglent-oscilloscope-or-generator!/
Oggi riparazione easy!
Un bell’ oggettino il Tektronix, forse lo ho usato quel modello, oscillo fantastici!
🔝
Bravissimo Pier come sempre,spiegazione chiarissima ed esauriente
Ottima riparazione complimenti pier. Anche se è stata semplice il risultato è stato perfetto e hai sistemato un sign oscilloscopio
Grande Pier
ogni tanto ce la prendiamo comoda :-)
Bel lavoro !!!
Ciao
Anche come artigiano..10con LODE!! Complimenti per la maglia dell'ATARI...vecchi ricordi..com PAC-MAN...!!
👍Bello strumento, e come sempre bel video. Una riparazione semplice, ma da non sottovalutare nella riparazione, come hai giustamente sottolineato i falsi contatti sono sede di assorbimenti anomali con relativi pericolosi surriscaldamenti. 💪Pier.. 🔝.
Esatto. Anche se il guasto è banale, le conseguenze possono essere disastrose. una tensione di rete che attacca e stacca crea disturbi a non finire, manda sovratensioni in giro per tutto lo strumento che possono mettere ko le logiche digitali. Inoltre esiste il reale pericolo che lo strumento prenda fuoco.
@@PierAisa vero, credo che le sovratensioni siano l'aspetto più dannoso. 😉
Che dire non era un momento di tensione eraun momento di alta tensione sulla schermata che non usciva bella pulizia e saldatura come sempre sei una Forza con la F grande
Bravo Pier
Riparazione relax!!
Oggetto riparato like meritato! Buona domenica Pier e anche agli elettro entusiasti.
Classico difetto da saldatura automatica "a risparmio" saltata a forza di inserire a pressione il cavo di alimentazione, buona domenica! ;)
Esattamente ! Grazie per la precisazione utilissima per capire la root cause ......
Sempre fantastico! Grande!!!!!!! 🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝🔝
Sempre al top Pier. Ciao
Perche' a me non capitano mai questi guasti SOB...Di solito o all'accensione esplodono con relativo stacco del magnetotermico, oppure molto piu' subdolamente (mi e' capitato sul serio), un condensatore al tantalio, il quale misurato dava la capacita 10uf 35V giusta, ma poi sotto tensione diventava resistivo, mi ha fatto impazzire.
Comunque Pier, sei sempre il migliore. : )
Vai tranquillo che anche a me capitano rogne che non riesco a risolvere. Ma raramente accade anche questo tipo di fortune!! Sui condensatori hai detto bene, ma fidarsi delle letture con strumento, specialmente se sono usati in ambiti ad alta corrente frequenza e tensione
una cosa che adoro sui tektronix è che sono tektronix
Complimenti per il video, ottima riparazione. Buona domenica Pier.
riparazione relax
Complimenti Pier sei er mejoooo....
Perfetto.
Grande Pier, come sempre 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
A breve sul lettino del paziente ...... PS ci siamo capiti solo io e te .... :-)
Un pò di Santa treccina🤣... Riparazione davvero easy, ma molto divertente, ogni tanto ci vuole un video così
grazie! Esatto!!! A me.aerve molto per allentare un po la tensione... scusa il gioco di parole, ma una riparazione così mi rilassa. e dopo dormo come un pargolo
Ragazzuoli non è la prima volta che san pier ripara ho tenta , ricordo un risveglio dalla tomba per oscilloscopi di un radio amatore zona BO.
Ps non dire che poi non ti seguo.
Ps ragazzi aiutiamo pier a crescere su youtube, non chiede nulla è da tanto.
grazie
Ah, il famoso "effetto valanga"! bel video, grazie!
Grazie. Bello.Atteso.
Da notare che la carbonizzazione della vetronite determina la formazione di un materiale conduttivo avente una certa resistenza e con il lungo andare avrebbe potuto determinare anche un corto circuito con conseguenze distruttive oltreche' un principio di incendio.
Grazie per il commento. Assolutamente vero, diventa una resistenza a tutti gli effetti e quindi scalda anche parecchio
Ciao Pier ti dovresti costruire un aggeggio illuminato sotto così puoi vede la scheda in controluce, quelle possibili ovviamente.
E cmq invece della colla usa la Solder mask che si asciuga con UV
Ciao di solito specialmente per gli SMD con piste finissime uso la lampada della mia lente. Mi fido moltissimo di Silastic ... lo iso da oltre 20 anni e non mi ha mai tradito.
È come un orgasmo questo video....questo come tutti quelli sulle riparazioni
Ciao Pier, complimenti x la tua professionalità' e leggerezza nelle spiegazioni, io sono un umile amatore di elettronica, senti, un consiglio, sono alle prese con un amplificatore degli anni 80, si accende ma non genera nessun segnale sonoro, appena aperto ho subito testato le alimentazioni ai fusibili, riscontrando le basse tensioni di esercizio di 27 volt, presumo giuste, ma dai due condensatori di livellamento "credo," poki millivolt. Dici ke cambiando questi riparte?
Negli amplificatori un po' datati è un grande classico e poi comunque un bel recap non gli fa male .... facci sapere, magari anche nel forum così seguiamo il tema in un luogo più appropriato
Oggi una passeggiata Pier ! Ma il proprietario te ne sarà grato ! Il like è meritato come sempre, buona Domenica , 73s Pasquale IW0HEX
Lo hai detto quando va così festa grande e sono andato a dormire molto presto rispetto al solito una volta tanto almeno dai ci sta...
Hahahaha pensavo fosse sfiammato davvero in quel modo ahahahaha ho subito pensato: spero che il "cordone" fosse scollegato :)
E' andata bene ...... se non la conosci ecco la mia videolist www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
@@PierAisa visti tutti i tuoi video :)
@@laboratorioassembler tutti e 628 ????
@@PierAisa ae sono quelli pubblcati su youtube si
Ciao buona domenica
Buonasera Pier, lungii da me fare il fenomeno assolutamente, ma se gli occhi non mi hanno fregato, ma gli altri due pin del connettore AC d'ingresso che stavi riparando mi sembravano avere le saldature difettate anche loro.
Ma certamente credo che tu li abbia già guardati prima di rimontare il tutto.
Perdonami l'intrusione e come sempre bel video e spiegazioni top.
Una buona domenica a tutti
Ma figurati, creo video proprio perché mi piace anche alimentare la discussione. I vostri occhi mi aiutano sempre. Buon osservatore!
@@PierAisa
Grazie a te 💪
Bhe, ogni tanto un pò di fortuna con dei semplici guasti da riparare :-D
lo hai detto!! Raro ma quando capita, festa grande
Comunque anche se costruiti in economia questi oggetti sono 20 anni che lavorano sui banchi di tutti i laboratori.... con ottima affidabilità. Quello che ho da sistemare ha tutti gli agganci in plastica rotti è volato però funziona benisismo.
Ciao Pier, per favore ci dai un consiglio su che tipo di guanti hai usato per proteggersi dalle alte tensioni? Grazie mille, ciao!
Ciao Andrea
Vengono dal mio reparto alta tensione :-) HONEYWELL GD005
GUANTI DIELETTRICI CLASSE 0 EN60903 TENSIONE PROVA 5000V UTILIZZO 1000V
@@PierAisa grazie mille Pier per avermi risposto, e per le specifiche dei guanti! Trovo che sia molto utile e saggio usarli nelle circostanze che lo richiedano, senza Farsela facile ovviamente! Hi ciao!
Ciao Pier. Non mi era mai capitato di vedere una scheda ridotta in questo modo. Nella scelta del cavetto di diametro 1 mm (se ho capito bene) hai fatto qualche calcolo per la portata di corrente che deve sostenere o sei andato a "occhio" e a "naso"? Sarebbe andato bene lo stesso uno della metà di quel diametro, giusto per ridurre l'ingombro? Quanto alla colla, andrebbe bene lo stesso nell'evenienza quella che chiamano "colla a caldo"?
Sono stato moooolto esagerato.... il conto dovrebbe essere questo: assorbimento di potenza 30w, dunque sulla 230 V assorbiamo un rms di 30w / 230v = 130 mA. Io di solito lavoro con densità di corrente di 3 A / mm2 su cavi di rame in questa ambito e quindi si ottiene una sezione di 130mA / 3A/mm2 = 0.04 mm2.... AWG18
@@PierAisa Lo hai fatto a posta di essere esagerato, nel senso che se si dovesse ripresentare lo stesso problema che a quel punto causa il sovraccarico questo cavo resiste meglio, ha una maggiore tolleranza, non si brucia?
@@angelodavino5135 .... siccome poi non ci vedo così bene e il reoforo era grosso ho preferito saldare un filo di sezione maggiore, con maggior tenuta sul reoforo, visto che su quel connettore ci si spinge la spina è sollecitato maggiormente e ho preferito maggior aderenza
Grande Pier! Ma lo "scherzetto" prima dell'accensione è uno spezzone di quale video?
quella fiammata avvenne veramente ..... ua-cam.com/video/JgRM5WTUs4w/v-deo.html minuto 23:29 :-) Ho inserito questa clip comunque per ricordare come sempre che con la tensione di rete non si scherza
@@PierAisa Ti giuro, lo stavo guardando proprio ora ahahhahahaahah
strane coincidenze.... stasera a letto presto
@@PierAisa Eh sì, domani si lavora, inserito in un altro reparto migliore, in un azienda che produce alimentatori switching ;) (e molto altro)
@@PierAisa Visto che la riparazione era facile ti sei divertito con gli "effetti speciali"...
...come sempre, la classe non è acqua...Ciao Pier
Grazie se ti può interessare in questa live descrivo i criteri per la scelta dell'oscilloscopio
ua-cam.com/video/AX1bzabA83A/v-deo.html
Qualche volta ci faresti vedere come applichi lo studio delle funzioni d'onda ad una scheda dopo averla riparata? Diciamo ad esempio, un alimentatore switching o anche una scheda di oscilloscopio o quello che ti capita?
Ciao nei video riparazioni sugli switching se poi riesco a ripararli di solito mostro la tensione sul MOSFET sia comando che la tensione fra Drain e Source, la caduta di tensione sulla resistenza di shunt collegata sul source del MOSFET ogni tanto analizzo il ripple in uscita. Puoi cercare nella mia lista con parola chiave switching www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php. In particolare ti consiglio i video 400, 407, 413 che trattano il Flyback
Oggi sono affranto e giù di morale Pier...la vita per me è una unica onda, alternata con troppi minimi.
Marco, spero almeno di poterti dare almeno un sorriso, con le mie vicende elettroniche e farti pensare ad altro. Bisogna sorridere e pensare che ogni giorno che viviamo è un grande regalo. Buona domenica
Su Marco, anche io ho passato periodi in cui pensavo che non ne sarei uscito vivo, ed invece eccomi qui a rompere con i miei messaggi. Dai, ti voglio sentire più in forma !
grandi forumers !!
Ciao Pier e bravissimo come sempre. Scusami se ricorro sempre a te per avere consigli sui miei acquisti x il mio laboratorio hobbistico ma e' che mi fido molto della tua opinione.voglio acquistare un trasformatore di isolamento e poi un eventuale variac avevo visto il BRONSON++TT 3000cosa ne pensi? e magari se mi consigli un variac amo comprare le cose solo una volta magari spendere qualcosa in piu' ma avere un buon rapporto qualita' prezzo ! Grazie sempre della tua gentilezza e professionlita'
Si è un oggetto molot diffuso; non ho mai sentito pareri contrari ed è un miodo semplice per procurarselo. Alternative potrebbero essere, recuperarlo da piccole aziende che devono svendere. Qui nella zona di Bologna è capitato già un paio di volte e con il passa parola ci siamo attrezzati. Valuta la potenza necessaria, anche se spesso 500W sono sufficienti per molti tipi di indagine, quando non stai tirando troppa potenza
Pier Aisa grazie infinite Pier👍
Prenderò il 1000 penso X i miei usi vada più che bene anche perché ho visto che il 3000 pesa 14,5 kg sarà enorme aggiungendo il varia c occuperanno molto spazio ....e peso 😄👍
Pier, ma lo hai detto al proprietario che le apparecchiature riparate non si restituiscono ? 😉
hahahaha, non era chiaro nelle clausole del contratto.....
Ho ereditato un TDS 210 con l' interruttore che fa le bizze.... basta cercare l' interruttore dovrebbe essere abbastanza standard.
Grazie Pier, ma scusa, qual'è il forum?
Lo trovi sempre in descrizione; eccolo qui www.pieraisa.it/forum
13:20 .......la "TENSIONE" è alle stelle
Hai collegato il trasformatore separatore di isolamento prima di dare tensione?
Certo, a volte non lo dico, ma io lavoro sempre con apparecchiatura sotto trasformatore di isolamento per poter utilizzare in tranquillità strumenti riferiti alla terra, rif ua-cam.com/video/Ojiac7QPPIc/v-deo.html
Ciao Pier Aisa, ho busogno di un tuo aiuto, guarda pure il mio video intitolato amplificatore di nuova elettronica 110 + 110 watt. hi scrupolomente seguito tutte ke inducazioni della rivista ma c'e una enorme differenza di I di Bias tra un Ch. e l'altro. Puoi aiutarmi?
@@DeuterioDeleterio visto l'elevato assorbimento conviene seguire lo schema passo passo e verificare quale punto del circuito risulta guasto
Bravo Pier, per Te è una banalità questa riparazione, anche se ammetto avevo paura anche io durante il boot :D Pensavo.. vuoi vedere che c'è dell'altro?! e invece tutto ok! Bravo :) Saluti!
Grazie ! Dai ogni per fortuna si incontra un guasto facile ... riparazione relax !!
Con quel montaggio video della fiammata mi hai fatto prendere un colpo 😅
quella fiammata avvenne veramente ..... ua-cam.com/video/JgRM5WTUs4w/v-deo.html minuto 23:29 :-) Ho inserito questa clip comunque per ricordare come sempre che con la tensione di rete non si scherza
@@PierAisa lo so lo so! Credo di averlo visti tutti i tuoi video sulle riparazioni 😁
Classica saldatura ‘fredda’
Ormai da anni 230 Volt..."efficaci" che da me arrivano anche ai 240/245 Volt c.a sempre "efficaci".
Che tipo di guanti hai usato Pier ?
Vengono dal mio reparto alta tensione :-) HONEYWELL GD005
GUANTI DIELETTRICI CLASSE 0 EN60903 TENSIONE PROVA 5000V UTILIZZO 1000V
Spettacolo...
un po' di santa treccina😂😂
Bastava un awg24
Ciao Pier
Di natura sono sempre sovrabbondante :-)
@@PierAisa a ben .... allora non parlo più.! Haha
macché, meno male che qualcuno me lo fa notare, altrimenti la prossima volta avrei usato una barra di rame hahahaha
16:55 a 17:04 in Parole povere e Circoncise Non prendete Spunto da electroboom
Per favore non spoilerate!
Ci vorrebbe un fungo d'emergenza sulla 220V
4
Ciao Pier ,Per la prima volta la riparazione non mi è piaciuta! Come di prassi non hai provato l'integrità del fusibile e non hai proceduto preliminarmente alla verifica del circuito lato saldatura; solo dopo averlo alimentato ha potuto comprendere la natura del guasto: Se invece avresti ispezionato il circuito lato saldatura, avresti certamente visto il contatto della presa compromesso! Perciò denza alimentarlo avresti evitato l'azione di sfiammatura della connessione ! Tipicamente il logorio di questa saldatura non è causatata da una saldatura fredda che si trasforma in punto caldo; Dato l'esiguo assorbimento suppongo che più che una saldatura fredda ci siam trovati in presenza di una saldatura meccanicamente sollecitata! Suppongo perchè il contato della presa , per qualche motivo non è ben fisso nella presa din! Non avrei inoltre messo la colla siliconica sul filo! perchè a volte questa colla non solo perde isolamento, ma a volte si comporta da ponte elettrolitico!
Ecco chi ha messo un dislike :-)
Mi dispiace; per la riparazione ho usato le informazione che mi sono state date. Lo strumento si accende e fa strani rumori .... si poteva fare una ispezione prima di accendere, ma a me piace anche l'aspetto scenico :-) Uso Silastic da oltre 20 anni e non mi ha mai tradito. Non è una "colla" qualunque .... prima che perda isolamento quello accade altro.
Secondo
ma chi è il tecnico che usa un oscilloscopio e non lo sa riparare ?
Primo
Terzo!
E' strano che uno che possiede un oscilloscopio a 4 canali che in teoria dovrebbe saperle fare queste riparazioni base le fa fare ad altri.
Ciao, secondo me è comprensibile, specialmente se non hai tanta esperienza. Quando si mettono le mani ad un oggetto di un certo valore, ci si prende il rischio intrinsecamente di poter anche peggiorare le cose. Inoltre in questo caso gli scoppi, il fumo e l'odore di bruciato probabilmente hanno anche destato un potenziale problema di sicurezza dell'operatore. Con il senno del poi appare un controsenso, ma a priori ci può stare.
@@PierAisa Ciao Pier io invece lo trovo incomprensibile e umiliante non ci ha neanche provato, posso capire se lo ha aperto ed era un guasto difficile cioe' stiamo parlando di un tecnico che ha un Tektronix a 4 canali
Che ripara sto tipo con questi strumenti se si prende paura per qualche scintilla e un po' di fumo giocattoli a pile? scusa l'ironia ma non ho resistito :)
@@fernyb3738 ti capisco, ma devi considerare anche che non nascono tutti imparati ed ognuno ha il proprio carattere e attitudine e questo deve essere rispettato. Te lo dico, perché ho avuto occasione di conoscere giovani apprendisti alle prime esperienze , timorosi. Questo video infatti vorrei che servisse un po' anche a spronare alla curiosità, sempre operando in sicurezza.
Mah.... su un oggetto di quella qualità e marchio prestigioso, una saldatura fredda io non la accetterei mai e poi mai. In proporzione un Hantek dovrebbe uscire dalla fabbrica già non funzionante!!
Ciao Pier aisa questo e' il filmato riguardante l'amplificatore di N.E. Fammi sapere cosa ne pensi del problema. Grazie ua-cam.com/video/8si-C3rKq8E/v-deo.html
Ciao, sarebbe necessario analizzare lo schema del singolo canale, magari partendo da quello con maggior corrente assorbita e vedere nei diversi stadi le tensioni interne e facendo dei paragoni con l'altro canale capire come mai non sono allineate
Sarebbe bello avre tutto il tempo per fare tutte misurazioni che dici magari sorseggiando un buon bicchiere di cherry, ma non c'e' tutto il tempo che si vuole perche' potrebbero bruciare i transistors di potenza durante le misurazioni ed i raffronti, come e' gia' successo a qualcun altro. Nuova elettronica infatti dice senza spiegare molto altro: se i valori di caduta di tensione ai capi delle resistenze da Ohm 39 inserite al posto dei fusibili sono superiori a 4,5 - 5 Volt spegnere immediatamente tutto e controllare l'isolamento dei transistors finali, la loro giusta posizione e polarita' ed i valori delle resistenze, cosa che ho fatto a dir poco 10 volte. Comunque un amplificatore che ha un contenitore come quello fornito da N.E. con il fondo chiuso che non permette di fare delle misurazioni e controlli del circuito asportando solo un pannello fissato con 4 viti, e' una vera porcheria; per fare delle misurazioni dovrei o tagliare il fondo con una smerigliatrice o rismontare tutto. Penso a questo punto prima di mandare tutto arrosto e di perdere altro tempo di smontare tutto quanto e riprogettare un nuovo amplificatore facendo un ibrido tra uno stadio preamplificatore di un finale Marantz mod.1120 che ho gia' replicato 4 volte con successo ed uno stadio finale costruito con i transistor Termaltrack seguendo lo schema di massima della On semiconductors che e' abbastanza diverso da come progettato dai tecnici di Nuova elettronica unendo la straordinari dinamicita' ed affidabilita' dello stadio preamplificatore al vantaggio di poter eliminare parecchi trimmers di taratura con i transistors termaltrack. Grazie di tutto
@@DeuterioDeleterio credo che per indagare il problema insicurezza convenga lavorare in maniera che la potenza non circoli sui finali ma analizzarlo stadio a Monte in maniera sicura Anche perché qui transistor bjt sono praticamente introvabili e quindi bisogna cercare di non bruciarli come giustamente hai detto. Se hai intenzione di andare in fondo devi assolutamente smontare dal mobile l'oggetto portarti con il circuito stampato a banco e fare in modo che non circoli potenza sui finali con molta calma andare a guardare i segnali e dedicarci molto tempo solo in questa maniera puoi uscirne
Giustissimo, togliero' tutto dal contenitore, ( la cosa che mi disturba di piu' e' rimuovere anche tutti i fissaggi isolati dei transistors sulle alette), che tra l'altro sono anche saldati direttamente sullo stampato, soluzione progettuale alquanto infelice perche' a quei livelli di potenza si poteva prevedere un interfacciamento tramite cavetti ed appositi connettori plastici per evitare di svitare o dissaldare tutto) e lasciare i transistors al loro posto; intanto modifichero' il contenitore tagliandolo al laser, prevedendo quindi uno sportello sul fondo rimuovibile con 8 viti per controlli futuri e provero' a testare il tutto staccando i finali. Se riusciro' a trovare la falla del sistema ok altrimenti dal banco di lavoro ai cestini dei rifiuti differenziati di laboratorio il passo e' breve chiedendo scusa al Sig. Montuschi che avrebbe voluto un amplificatore diverso, perfetto e funzionante al primo colpo. Strano che N.E. dopo aver lanciato un amplificatore simile, tra l'altro dal costo abbastanza importante, nelle riviste successive non abbia pubblicato delle note di errata corrige per la risoluzione dei casi e trattare i problemi vari riscontrati dopo averlo assemblato, il tutto comprovato dal fatto che sono stati commessi anche errori di serigrafia sul c.s. segnalati da piu' persone e trovati numerosi anche dal sottoscritto. Per la risoluzione del caso ho anche scomodato il Sig.Righini Leonardo che tra l'altro molto gentilmente mi ha dato il tuo nome. Ho notato anche una cosa confermatami dal Righini, che anche la penna utilizzata nella spiegazione tecnica dell'amplificatore (il modo di scrivere e di spiegare) non era la stessa a cui eravamo abituati da anni sulle varie riviste ma si davano concetti espressi qua e la', teorie prese un po' da testi di elettronica come con un copia ed incolla, come con un patchwork, mancando quindi della fluidita' descrittiva e spiegando il perche' si fosse giunti a quelle adozioni circuitali quasi lasciando intendere che forse nemmeno chi lo ha scritto ha capito bene come funzionasse un simile progetto. Forse e' mancata la fase finale quasi fosse stato un progetto realizzato un po di corsa.
Sarebbe bello risolvere il dilemma e poi raccontare a tutti cosa ne e' venuto fuori. mah vedremo. Intanto ti ringrazio. Ciao
Francesco G.V.
@Francesco Ciao grazie per l'interessante commento mi fa piacere che hai parlato con Leonardo mio carissimo amico e ti invito a vederlo se non lo hai ancora visto l'intervento che ho fatto insieme a lui sul mio canale di conferenze Microcon di seguito il link
ua-cam.com/video/hi7cZwjRV68/v-deo.html
per quanto riguarda questo amplificatore probabilmente è uscito molto di fretta e non c'è stato il tempo di metterlo a punto ma sono confidente che con pazienza certosina si possa sicuramente migliorare Anzi sarebbe una bella cosa che potremmo mettere contributo di tutti gli utenti che hanno lo stesso tuo problema per cui eventualmente se vuoi affrontare il tema in maniera più strutturata ti lascio di seguito anche il link del mio forum dove puoi aprire un post se ti va. www.pieraisa.it/forum