LIBERTA' di SCELTA contro lo STATO dell'OBBLIGO: in uno processo "ipotetiko" tendente a liberare la libertà, questo dovrebbe essere un principio fondamentale, ma vedo che sul pianeta terra questo è un tabu' fondante della legislazione positiva predominante, che ha distrutto il diritto naturale. E così ci ritoviamo nella costrizione di dover acquistare dallo stato obbbbligatoriamente vari " prodotti " tra cui: pensione,sanità,istruzione,ecc e/o altro in +o-monopolio. E la LIBERTA' di scelta?
le "differenze" governo/opposizione: a)entrambi discendono dalla parte peggiore dell'illuminismo b)entrambi sostengono uno stato padre padrone c)entrambi sostengono il diritto "positivo" su quello naturale d)entrambi sono i chirichetti di una religione, che vuole imporre al prossimo la propria fede a sostegno di una casta sacerdotale d) entrambi non sostengono il singolo individuo, ma il gruppo e) ecc.... comunque non parlano della LIBERTA° di SCELTA CONTRO lo STATO dell' OBBLIGO
Negli anni 80 ho visitato gli stati dell'est europa e l'isola di BERLINWEST: situazioni che x chi non le ha vissute è difficilissimo capirle..... tant'è che la caduta del muro di Berlino,secondo me., ha insegnato poco e/o niente a livello socio/politico. Vedi che gli amanti dello stato di merca..e/o padre/padrone sono in costante aumento... L'amore x lo statalismo non ha confini e così la scomparsa del muro è stata utile solo x riunire quelle famiglie che restarono divise.
La coerenza dovrebbe essere un pilastro fondamentale dell'uomo...se manca questo elemento l'uomo non è una persona ma un semplice vegetale e,siccome anche i vegetali pensano, un tipo di vegetale non pensante...quindi un essere che si limita a respirare,mangiare e defecare.stop. La coerenza dovrebbe essere la luce che illumina la strada nel buio della vita,ma senza questa ecco che l'omino tapino si schianta al primo ostacolo. Certo essere coerenti costa,costa molto,tanto,tantissimo!
LIBERTA' di SCELTA contro lo STATO dell'OBBLIGO:
in uno processo "ipotetiko" tendente a liberare la libertà, questo dovrebbe essere un principio fondamentale, ma vedo che sul pianeta terra questo è un tabu' fondante della legislazione positiva predominante, che ha distrutto il diritto naturale. E così ci ritoviamo nella costrizione di dover acquistare dallo stato obbbbligatoriamente vari " prodotti " tra cui:
pensione,sanità,istruzione,ecc e/o altro in +o-monopolio.
E la LIBERTA' di scelta?
le "differenze" governo/opposizione:
a)entrambi discendono dalla parte peggiore dell'illuminismo b)entrambi sostengono uno stato padre padrone c)entrambi sostengono il diritto "positivo" su quello naturale d)entrambi sono i chirichetti di una religione, che vuole imporre al prossimo la propria fede a sostegno di una casta sacerdotale d) entrambi non sostengono il singolo individuo, ma il gruppo e) ecc.... comunque non parlano della LIBERTA° di SCELTA CONTRO lo STATO dell' OBBLIGO
Negli anni 80 ho visitato gli stati dell'est europa e l'isola di BERLINWEST: situazioni che x chi non le ha vissute è difficilissimo capirle..... tant'è che la caduta del muro di Berlino,secondo me., ha insegnato poco e/o niente a livello socio/politico. Vedi che gli amanti dello stato di merca..e/o padre/padrone sono in costante aumento... L'amore x lo statalismo non ha confini e così la scomparsa del muro è stata utile solo x riunire quelle famiglie che restarono divise.
La coerenza dovrebbe essere un pilastro fondamentale dell'uomo...se manca questo elemento l'uomo non è una persona ma un semplice vegetale e,siccome anche i vegetali pensano, un tipo di vegetale non pensante...quindi un essere che si limita a respirare,mangiare e defecare.stop.
La coerenza dovrebbe essere la luce che illumina la strada nel buio della vita,ma senza questa ecco che l'omino tapino si schianta al primo ostacolo.
Certo essere coerenti costa,costa molto,tanto,tantissimo!