Oggi ho sostenuto l'orale per istruttore tecnico D. Una delle domande era proprio sull'autotutela e mi ero preparata con questo video, che mi ha chiarito cose che non erano facili da inquadrare. Grazie professor Chiarelli per il servizio e supporto. 😊
E niente volevo solo dire che lei e' un grande! Questo TG Chiarelli mi mancava 😊quanta bella fantasia, riesce a dire cose importanti senza annoiare mai 👏un vero prof.!
buongiorno! molto esaustivo ! volevo chiederle se è possibile avere un esempio concreto di annullamento d'ufficio inerenti ai provvedimenti dell'ufficio servizi demografici? GRAZIE!!!
Es. Procedimento di iscrizione anagrafica a seguito della quale emerge che l'interessato non ha dimora abituale in quanto ha allegato documentazione "non veritiera" o i vicini hanno dichiarato erroneamente la presenza ecc....
@@simonechiarelli scusi prof, mi aggancio a questa risposta per fare la seguente domanda: iscrizione anagrafica di cittadino comunitario regolarmente evasa entro 2 giorni; ci si rende conto solo dopo lo scadere dei 45 giorni che il cittadino non ha mai allegato i documenti di cui al d lgs. 30/2007 (certificato di nascita con paternità e maternità tradotto e dichiarazione di vivenza a carico): è possibile anche qui ricorrere all'annullamento in autotutela oppure ci si deve muovere diversamente? La mia perplessità nasce dal fatto che trattasi di fattispecie un po' diverse: la prima rimane nell'ambito dei 45 giorni, mentre nel caso da me esposto i 45 giorni sono passati ... grazie come sempre 🙂
Secondo Virga, è un atto di ritiro che si attua per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l’atto non più rispondente al pubblico interesse e si differenzia dalla revoca, che si concreta nella rivalutazione delle stesse circostanze originarie. Nella ABROGAZIONE non si esercita il potere discrezionale VALUTATIVO del pubblico interesse. Semplicemente si prende atto che i FATTI sono mutati e quindi si priva di effetti un provvedimento. Es: Di concedo il suolo pubblico per mettere tavoli e sedie per il bar. ABROGAZIONE: lo spazio diviene carrabile quindi non è più possibile mantenere la concessione REVOCA: c'è il virus non è opportuno mantenere spazi di somministrazione per una nuova valutazione del pubblico interesse
quindi in poche parole io chiedo tutte le autorizazioni es. per aprire un ristorante prendo tutti i permessi investo tutti i miei soldi e dopo l amministrazione con l autotutela mi viene a dire ho sbagliato?
Perchè non è così anche se ci fosse una autorizzazione? anche le autorizzazioni sono soggette all'autotutela. Il rispetto della normativa è un dovere dell'interessato in ogni momento, prima, durante o dopo ... non è che l'autorizzazione è una sanatoria per il futuro.
Certo il fatto é che: nel 2013 chiesi al comune di potenza il cambio di destinazione d uso da uffici a commercio nello specifico per la somministrazione di alimenti e bevande, quindi aprendo regolare scia per poi presentare la chiusura dei lavori dopo quasi un anno la quale mi fu concessa. il 4 luglio 2014 chiedo l autorizzazione al comune dopo aver integrato tutta la documentazione richiestami per l apertura del locale aspettando l autorizazione che anche in questo caso mi fu concessa. dopo 56 giorni dall avvio della mia attivita i vigili urbani mi comunicano che il locale non ha il requisito della sorvegliabilità e mi invitano a ambiare l ingresso da un altra parte dello stabile il quale mi comportava delle spese abbastanza onerose che io non avevo per il semplice fatto di aver speso tutti i miei risparmi per l avviamento quindi chiedo l archiviazione ma dopo varie notifiche del comune mi arriva l ordinanza di chiusura trascorsi ben 15 mesi dalla prima notifica da parte dei vigili urbani. il tar di Potenza mi condanna a 6000 euro di spese il consiglio di stato a 3000 euro di spese. DOMANDA é davvero possibile mandare in rovina una persona in questo modo? dopo aver richiesto destinazione d uso la quale prima del rilascio vengono appurati i requisiti compreso la sorvegliabilita si puo anche accettare la svista ma la seconda scia la quale non faccio l autocertificazione ma aspetto l autorizzazione e anche in questo caso prima del rilascio vanno visti tutti i vari permessi A:S:L compreso ancora una volta la sorvegliabilita Morale come si puo avere fiducia e voglia di aprire un attivita per magari dare lavoro in questo modo? La ringrazio e le auguro BUON LAVORO. Giuliano Paolucci
@@simonechiarelli sono d'accordo con lei Ma non ha chiarito come può fare un cittadino a seguire le norme durante e dopo é chiaro quello che mi sfugge é prima Se ci illumina glie ne sarei grato.
@@giulianopaolucci9795 1) attraverso professionisti del settore (se deve fare una pratica edilizia le serve un tecnico, per la dichiarazione fiscale un commercialista ecc...); 2) studiando autonomamente le norme (RARO) ma se vuole tutte le norme sono pubbliche Dipende dai settori. Alcune volte è facile fare da soli (se autocertificare la residenza lo fa facilmente in 5 minuti, se vuole ristrutturare casa ... NO) ...
@@simonechiarelli intanto grazie per le risposte Io avevo un ingegnere e un architetto tutti e due con esperienze nel settore Adesso é complicato scrivere qui Ma quello che le posso assicurare che io prima di iniziare i lavori anda all ufg8cio tecnico del comune di potenza spiegando x filo e per segno la situazione valutarono il caso è mi dissero ok puoi iniziare i lavori é tutto ok se nemmeno l ufficio tecnico é esperto in materia é la fine. Ma onestamente signor Chiarelli Questa autotutela é come se do il pirtodarmi ad un assassino e poi dico che mi sono sbagliato? Nel mio caso Do un permesso dove si evince che c'è l incolumità della pubblica sicurezza non solo mi autorizzi ma dalla prima notifica mi fai l ordinanza di chiusura dopo 15 mesi? E concludo Lei sa benissimo che con tutti gli esperti del mondo la materia di sorvegliabilità é complessa quindi diciamoci la verità Se io comandante dei vigili di un comune ITALIANO ho sulle scatole qualcuno le garantisco che lo faccio chiudere quando voglio . Lei sa che con le leggi italiane un artigiano tipo meccanico non potrebbe mai aprire la sua officina? E sa xche? Xche c'è una legge che fice: Il comune può rilasciare autorizzazione dolo dopo il visto dei vigili del fuoco E c'è un altra legge he dice I vigili del fuoco possono rilasciare l autorizzazione solo dopo almeno una settimana di attività dell officina. E lei mi parla del cittadino che deve ottemperare le regole Dai su lo sappiamo bene come funziona l Italia e in mano a chi é. La saluto e le auguro una buona giornata
A seguito del rilascio di un provvedimento di concessione per l'utilizzo di un impianto in determinati giorni e orari (servizio a domanda individuale), l'utente, ritirato il provvedimento, chiede la modifica della concessione per una sua rimodulazione di orari più funzionale. Atteso che non si tratta di annullamento d'ufficio dell'atto e neanche di rettifica in quanto non c'è stata alcuna illegittimità né alcun refuso, è possibile emettere un nuovo atto con cui contestualmente si revoca il provvedimento amministrativo per nuovo interesse sopraggiunto con efficacia ex nunc e si concede, nel medesimo provvedimento, una nuova rimodulazione oraria?
Buongiorno Dott. Chiarelli Nella convalida si chiede postumo il parere obbligatorio, adottando quindi un provvedimento nuovo che elimina tale vizio di legittimità? (In questo caso non aver chiesto il parere obbligatorio?)
L'autotutela esecutiva consiste nel potere dell'amministrazione di portare ad esecuzione i propri provvedimenti unilateralmente e, se necessario, coattivamente - quindi contro la volontà del destinatario - senza dover ricorrere all'autorità giurisdizionale. L'autotutela decisoria è il potere della pubblica amministrazione di riesaminare, senza l'intervento del giudice, i propri atti sul piano della legittimità, al fine di confermarli, modificarli o annullarli.
Salve, quando diciamo che l'autotutela è quella possibilità ed in alcuni casi il dovere (in quali casi?) di intervenire nei confronti di un provvedimento viziato per vari motivi (inserisco il riferimento in minuti 1:38). Sarebbe possibile effettuare un esempio in cui l'Amministrazione Deve intervenire in autotutela cioè in cui c'è proprio l'obbligo di farlo? La ringrazio.
Amministrazione riceve una segnalazione circa l'illegittimità di un atto (es. ENTE X che ha espresso parere segnala che questo era errato). L'Amministrazione procedente ha il dovere di valutare e intervenire con annullamento se sussistono i presupposti. Altro esempio: Atto Y è adottato sul presupposto dell'atto X di altro Ente. L'atto X viene annullato o revocato (es. viene revocata la autorizzazione per aprire il BAR alla cui base vi è la concessione per installare il dehor). Ne consegue onere di annullare/revocare
Buon pomeriggio, io le chiedo dove posso reperire un esempio di Conversione? Perché nel video si è detto che La CONVERSIONE è l'atto che era diverso da quello previsto dalla specifica normativa e viene convertito nel giusto atto. (Quale potrebbe essere un esempio? pratico concreto da poter fare all'esame). Grazie
Oggi ho sostenuto l'orale per istruttore tecnico D. Una delle domande era proprio sull'autotutela e mi ero preparata con questo video, che mi ha chiarito cose che non erano facili da inquadrare. Grazie professor Chiarelli per il servizio e supporto. 😊
E niente volevo solo dire che lei e' un grande! Questo TG Chiarelli mi mancava 😊quanta bella fantasia, riesce a dire cose importanti senza annoiare mai 👏un vero prof.!
GRAZIE!!!!
Chiarelli H24, grazie molte!
Sempre chiarellissimo :)
con una slide...riesce a semplificare tutto!grazie grazie
Grazie della lezione,
Grazie sempre
buongiorno! molto esaustivo ! volevo chiederle se è possibile avere un esempio concreto di annullamento d'ufficio inerenti ai provvedimenti dell'ufficio servizi demografici? GRAZIE!!!
Es. Procedimento di iscrizione anagrafica a seguito della quale emerge che l'interessato non ha dimora abituale in quanto ha allegato documentazione "non veritiera" o i vicini hanno dichiarato erroneamente la presenza ecc....
@@simonechiarelli ringrazio infinitamente per i preziosi suggerimenti!
@@simonechiarelli scusi prof, mi aggancio a questa risposta per fare la seguente domanda: iscrizione anagrafica di cittadino comunitario regolarmente evasa entro 2 giorni; ci si rende conto solo dopo lo scadere dei 45 giorni che il cittadino non ha mai allegato i documenti di cui al d lgs. 30/2007 (certificato di nascita con paternità e maternità tradotto e dichiarazione di vivenza a carico): è possibile anche qui ricorrere all'annullamento in autotutela oppure ci si deve muovere diversamente? La mia perplessità nasce dal fatto che trattasi di fattispecie un po' diverse: la prima rimane nell'ambito dei 45 giorni, mentre nel caso da me esposto i 45 giorni sono passati ... grazie come sempre 🙂
Chiarissimo
Buongiorno, molti autori distinguono la revoca dell'abrogazione ma non capisco la differenza. Grazie
Secondo Virga, è un atto di ritiro che si attua per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l’atto non più rispondente al pubblico interesse e si differenzia dalla revoca, che si concreta nella rivalutazione delle stesse circostanze originarie.
Nella ABROGAZIONE non si esercita il potere discrezionale VALUTATIVO del pubblico interesse. Semplicemente si prende atto che i FATTI sono mutati e quindi si priva di effetti un provvedimento.
Es: Di concedo il suolo pubblico per mettere tavoli e sedie per il bar.
ABROGAZIONE: lo spazio diviene carrabile quindi non è più possibile mantenere la concessione
REVOCA: c'è il virus non è opportuno mantenere spazi di somministrazione per una nuova valutazione del pubblico interesse
@@simonechiarelli chiarissimo come sempre, grazie infinite.
quindi in poche parole io chiedo tutte le autorizazioni es. per aprire un ristorante prendo tutti i permessi investo tutti i miei soldi e dopo l amministrazione con l autotutela mi viene a dire ho sbagliato?
Perchè non è così anche se ci fosse una autorizzazione? anche le autorizzazioni sono soggette all'autotutela.
Il rispetto della normativa è un dovere dell'interessato in ogni momento, prima, durante o dopo ... non è che l'autorizzazione è una sanatoria per il futuro.
Certo il fatto é che:
nel 2013 chiesi al comune di potenza il cambio di destinazione d uso da uffici a commercio nello specifico per la somministrazione di alimenti e bevande, quindi aprendo regolare scia per poi presentare la chiusura dei lavori dopo quasi un anno la quale mi fu concessa.
il 4 luglio 2014 chiedo l autorizzazione al comune dopo aver integrato tutta la documentazione richiestami per l apertura del locale aspettando l autorizazione che anche in questo caso mi fu concessa.
dopo 56 giorni dall avvio della mia attivita i vigili urbani mi comunicano che il locale non ha il requisito della sorvegliabilità e mi invitano a ambiare l ingresso da un altra parte dello stabile il quale mi comportava delle spese abbastanza onerose che io non avevo per il semplice fatto di aver speso tutti i miei risparmi per l avviamento quindi chiedo l archiviazione
ma dopo varie notifiche del comune mi arriva l ordinanza di chiusura trascorsi ben 15 mesi dalla prima notifica da parte dei vigili urbani.
il tar di Potenza mi condanna a 6000 euro di spese
il consiglio di stato a 3000 euro di spese.
DOMANDA
é davvero possibile mandare in rovina una persona in questo modo? dopo aver richiesto destinazione d uso la quale prima del rilascio vengono appurati i requisiti compreso la sorvegliabilita si puo anche accettare la svista
ma la seconda scia la quale non faccio l autocertificazione ma aspetto l autorizzazione e anche in questo caso prima del rilascio vanno visti tutti i vari permessi A:S:L compreso ancora una volta la sorvegliabilita
Morale
come si puo avere fiducia e voglia di aprire un attivita per magari dare lavoro in questo modo?
La ringrazio e le auguro BUON LAVORO.
Giuliano Paolucci
@@simonechiarelli sono d'accordo con lei
Ma non ha chiarito come può fare un cittadino a seguire le norme durante e dopo é chiaro quello che mi sfugge é prima
Se ci illumina glie ne sarei grato.
@@giulianopaolucci9795 1) attraverso professionisti del settore (se deve fare una pratica edilizia le serve un tecnico, per la dichiarazione fiscale un commercialista ecc...); 2) studiando autonomamente le norme (RARO) ma se vuole tutte le norme sono pubbliche
Dipende dai settori. Alcune volte è facile fare da soli (se autocertificare la residenza lo fa facilmente in 5 minuti, se vuole ristrutturare casa ... NO) ...
@@simonechiarelli intanto grazie per le risposte
Io avevo un ingegnere e un architetto tutti e due con esperienze nel settore
Adesso é complicato scrivere qui
Ma quello che le posso assicurare che io prima di iniziare i lavori anda all ufg8cio tecnico del comune di potenza spiegando x filo e per segno la situazione valutarono il caso è mi dissero ok puoi iniziare i lavori é tutto ok se nemmeno l ufficio tecnico é esperto in materia é la fine.
Ma onestamente signor Chiarelli
Questa autotutela é come se do il pirtodarmi ad un assassino e poi dico che mi sono sbagliato?
Nel mio caso
Do un permesso dove si evince che c'è l incolumità della pubblica sicurezza non solo mi autorizzi ma dalla prima notifica mi fai l ordinanza di chiusura dopo 15 mesi?
E concludo
Lei sa benissimo che con tutti gli esperti del mondo la materia di sorvegliabilità é complessa quindi diciamoci la verità
Se io comandante dei vigili di un comune ITALIANO ho sulle scatole qualcuno le garantisco che lo faccio chiudere quando voglio .
Lei sa che con le leggi italiane un artigiano tipo meccanico non potrebbe mai aprire la sua officina? E sa xche?
Xche c'è una legge che fice:
Il comune può rilasciare autorizzazione dolo dopo il visto dei vigili del fuoco
E c'è un altra legge he dice
I vigili del fuoco possono rilasciare l autorizzazione solo dopo almeno una settimana di attività dell officina.
E lei mi parla del cittadino che deve ottemperare le regole
Dai su lo sappiamo bene come funziona l Italia e in mano a chi é.
La saluto e le auguro una buona giornata
A seguito del rilascio di un provvedimento di concessione per l'utilizzo di un impianto in determinati giorni e orari (servizio a domanda individuale), l'utente, ritirato il provvedimento, chiede la modifica della concessione per una sua rimodulazione di orari più funzionale. Atteso che non si tratta di annullamento d'ufficio dell'atto e neanche di rettifica in quanto non c'è stata alcuna illegittimità né alcun refuso, è possibile emettere un nuovo atto con cui contestualmente si revoca il provvedimento amministrativo per nuovo interesse sopraggiunto con efficacia ex nunc e si concede, nel medesimo provvedimento, una nuova rimodulazione oraria?
Se sussistono i presupposti è possibile revocare parzialmente l'atto per modificarne alcuni aspetti di contenuto
Buongiorno Dott. Chiarelli
Nella convalida si chiede postumo il parere obbligatorio, adottando quindi un provvedimento nuovo che elimina tale vizio di legittimità? (In questo caso non aver chiesto il parere obbligatorio?)
YES
@@simonechiarelligrazie di tutto ❤️
Cosa si intende per autotutela esecutiva e autotutela decisoria?
L'autotutela esecutiva consiste nel potere dell'amministrazione di portare ad esecuzione i propri provvedimenti unilateralmente e, se necessario, coattivamente - quindi contro la volontà del destinatario - senza dover ricorrere all'autorità giurisdizionale.
L'autotutela decisoria è il potere della pubblica amministrazione di riesaminare, senza l'intervento del giudice, i propri atti sul piano della legittimità, al fine di confermarli, modificarli o annullarli.
Salve, quando diciamo che l'autotutela è quella possibilità ed in alcuni casi il dovere (in quali casi?) di intervenire nei confronti di un provvedimento viziato per vari motivi (inserisco il riferimento in minuti 1:38). Sarebbe possibile effettuare un esempio in cui l'Amministrazione Deve intervenire in autotutela cioè in cui c'è proprio l'obbligo di farlo? La ringrazio.
Amministrazione riceve una segnalazione circa l'illegittimità di un atto (es. ENTE X che ha espresso parere segnala che questo era errato). L'Amministrazione procedente ha il dovere di valutare e intervenire con annullamento se sussistono i presupposti.
Altro esempio: Atto Y è adottato sul presupposto dell'atto X di altro Ente. L'atto X viene annullato o revocato (es. viene revocata la autorizzazione per aprire il BAR alla cui base vi è la concessione per installare il dehor). Ne consegue onere di annullare/revocare
@@simonechiarelli grazie
Complimenti per l'espletamento chiaro di concetti giuridici, che non avrei capito altrimenti ! E' possibile scaricare le slide ?
Le slides fanno parte del book05.omniavis.com/
@@simonechiarelli Grazie
Nel caso di errore per aver omesso di pseudonimizzare cosa si fa ? Si ritira ?
Non serve un provvedimento formale di "ritiro". Si toglie dalla pubblicazione e si pubblica nella versione psudonimizzata
@@simonechiarelli grazie
Buon pomeriggio, io le chiedo dove posso reperire un esempio di Conversione? Perché nel video si è detto che La CONVERSIONE è l'atto che era diverso da quello previsto dalla specifica normativa e viene convertito nel giusto atto. (Quale potrebbe essere un esempio? pratico concreto da poter fare all'esame). Grazie
E' un tipico atto TEORICO, elaborato dalla dottrina e difficilmente reperibile in natura. Una sorta di PANDA ... difficilissimo da vedere!
Materiali: community.omniavis.it/t/diritto-in-una-slide-autotutela-amministrativa-4-11-2021/6343