L'evoluzione umana: l'umanità di mezzo - Puntata 5
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- Опубліковано 30 чер 2024
- L'evoluzione umana - serie in 10 puntate scritta e raccontata da Telmo Pievani.
Superati i due milioni di anni fa, le forme del genere homo hanno occupato tutta la parte del cosiddetto vecchio mondo: l’Africa più tutta l’Eurasia attuale. Abbiamo visto la prima diaspora con la partenza dell’homo ergaster dall’Africa, così diversificandosi dà origine a forme geografiche diverse. Lo sappiamo da diverso tempo, ma la sorpresa è arrivata qualche anno fa, quando si è scoperto che questo comportamento di espansione geografica è avvenuto anche una seconda volta e il protagonista è stato quello che si suole chiamare “l’umanità di mezzo”: una nuova specie, l’homo heidelbergensis, nato probabilmente in Africa.
Riprese e montaggio: Tommaso Rocchi
Responsabile produzione: Daniele Mont D'Arpizio
Leggi l'articolo: ilbolive.unipd.it/it/news/lev...
Si ringraziano: Giuliana Tomasella, Maria Gabriella Fornasiero, Nicola Carrara e tutto lo staffa del CAM.
Girato a Palazzo Cavalli - Centro di Ateneo per i Musei - Università di Padova.
Basato sul libro "Homo Sapiens - Il cammino dell'umanità" edito da Libreria Geografica.
Musica: Jumbo - Genesis
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Che meraviglia l'evoluzione umana
Affascinante!
Grazie mille prof
bella per te
Bella
Molto interessante
Amerei vedere il volto del genio ch’à annobilito questi vili monologhi con cotale incantevole musica orfica!
Veramente fastidiosa!!!
Bravo! bravissimi
Il sito archeologico di Gesher Benot'Yaqov in Israele (circa 700.000 anni fa), pur non avendo restituito fossili umani, è secondo me di grande importanza, perché documenta proprio questa fuoriuscita dell'umanità di mezzo dall'Africa. L'industria che troviamo a GBY introduce nuove forme di Acheuleano, dette LFA, dove si possono notare i primi usi di una predeterminazione degli strumenti su scheggia più complessa della semplice tecnica detta Kombewa (un espediente noto a Melka Kunture in Etiopia tra 1-0.85 Ma) quale la predeterminazione levalloisiana, che già anticipa il Paleolitico medio… inoltre a GBY compaiono i primi percussori teneri, le prime lance da tiro in legno, e soprattutto alcuni fra i più antichi focolari dovuti a combustioni artificiali, operate cioè dagli uomini!!! Probabilmente è da questa popolazione che l'umanità di mezzo si è diffusa e differenziata per il pianeta: i gruppi destinati a diventare Neandertal sono andati in Europa, quelli orientali sono arrivati in India (Potwar) sin da 500.000 anni fa, mentre altri gruppi sono introgrediti in Africa orientale e meridionale, tanto è vero che le tecniche di predeterminazione levalloisiane compariranno sin da mezzo milione di anni fa sia in Kenya (Kapthurin formation) sia in Sud Africa (Kathu Pan)… Da questi ultimi gruppi africani sono discesi probabilmente gli Homo sapiens.
Dall'antenato comune di uomo e scimpanzè si sono sviluppati due filoni. Da uno è discesa una quantità incredibile di specie, tutte tranne una scomparsa, dall'altro sono discese solo due specie tuttora esistenti (bene o male). Non si conoscono specie intermedie tra l'antenato comune e gli scimpanzè e i bonobo. La natura pluviale del loro habitat è sufficiente a giustificare questa anomalia?
In parte si, ma in parte c'è anche da dire che gli ambienti dove si è evoluto l'uomo sono più facili da indagare (più facile cercare fossili in zone aride deforestate) ed inoltre è chiaro che c'è stata una maggiore attenzione alla nostra storia che non a quella dello scimpanzé.
@@sandroorlandoni2614 Si, ma rimango ancora perplesso. Credo però che ci sia stata una sopravvalutazione del numero di specie degli ominidi dovuta all'ambizione di ogni paleoantropologo di scoprire specie nuove.
@@sandroorlandoni2614 evoluzione ? Mai dimostrata !!! Fede cieca senza prove .
Peccato che le ricostruzioni grafiche dei volti siano solo le versioni maschili.
Finte tutte naturalmente
La musica di sottofondo rende difficile l ascolto, anche perche si va a sommare al reverbero ambientale gia presente sulla traccia vocale. Sto paradigma della musica a tutti I costi è da sfatare.
Completamente d'accordo. In questo video poi è particolarmente disturbante.
Sarebbe interessante capire fino a quando le forme di homo erectus ma anche habilis si ibridavano con altri rami più scimmieschi
Sarebbe interessante anche una serie riguardo l’evoluzione delle “tecnologie” umane. Col focus fino all’epoca pre Sapiens
Le specie non evolvono,mutano.Ovvero modificano il proprio DNA per sbaglio,per errore,e se quell'errore è funzionale all'ambiente in cui è avvenuto ed è compatibile per fecondare simili che non hanno quell'errore e nascono nuovi individui con quell'errore,allora e solo allora,si avrà un mutamento di specie permanente che coesiste con quello precedente fino all'estinzione di uno dei due.
Negli ominini pare che ogni errore uscito fuori sia stato compatibile sessualmente e si sia riprodotto su larga scala surclassando ogni altro essere vivente appartenuto alla specie precedente che ha creato tale errore.
L'essere umano è l'unico essere vivente che si è evoluto in qualcosa di migliore rispetto alle versioni precedenti,non è mutato.
Strano vero?
Qualcosa non torna
Se non fosse stato sessualmente compatibile non avrebbe potuto trasmettersi quindi non avrebbe dato segno di sé. E' ovvio che noi vediamo delle mutazioni che si possono trasmettere nella prole. Ugualmente, quello che dice Piovani è che ogni altro essere vivente non è "stato surclassato", in quanto c'è stata una grossa convivenza fra specie di homini e specie del genere homo diverse fra loro, almeno mi pare.
Purtroppo
anche nel mondo canino impropriamente parliamo di varie razze di cani: grave errore, si tratta di varie specie canine....e così?
Mah ! Che pazzie