Marcello ho iniziato a seguirti qualche settimana fa e hai subito destato in me particolare interesse. In primis per il tuo modo di parlare e poi perché ogni volta mi ispiri ad essere una versione di me migliore. Questo è stato un video molto interessante e credo possa sensibilizzare ancor di più le persone su un argomento del genere ad oggi molto importante. Al di là di questo ti ammiro molto per ciò che sei e per ciò che fai, continua così! 🙋🏼♀️
Video molto interessante soprattutto inerente a quello che sta succedendo in questo periodo. Ti seguo da molto tempo e hai fatto passi da gigante complimenti
È vero che tanti non fanno la differenziata, però attenzione: in diverse città del Regno Unito la spazzatura è divisa in Riciclabile e Indifferenziata, quindi non deve impressionare vedere un sacchetto con carta, alluminio, plastica tutto insieme. Poi al centro di raccolta i rifiuti riciclabili vengono distinti in carta, plastica ecc con una macchina che riconosce i vari materiali grazie al peso...
La gestione dei rifiuti è pessima a Londra. E' nelle stesse condizioni di Roma, anche sotto il punto di vista degli "ingombranti": trovi mobili e materassi buttati per strada come niente fosse, oltre a sacconi ammucchiati.
È stato super interessante e di grande sensibilizzazione sulla questione plastica! Il tutto raccontato in maniera semplice e mettendo in mostra il lato pratico che è quello che serve per comprendere e agire per cercare di risolvere problematiche che ci riguardano in prima persona!
Essendo minorenne e vivendo ancora con mia sorella e i miei genitori è abbastanza difficile vivere zero waste, ma mi hai appena dato delle idee molto interessanti😀è il tuo primo video che guardo, iscritta subito, complimenti!
Grazie Marcello per dare maggiore visibilità a persone super interessanti e che meritano di essere conosciute nel web. Spero tu possa continuare a fare video anche ad Agosto, in caso contrario buone vacanze.
Tu sei una di quelle persone che si devono seguire a mio modo di vedere per lo stile ma bensì per le virtù di vita che hai; non ti limiti a descrivere la tua vita (come la maggior parte del "vlogger" fa) ma ti preoccupi anche di far apprendere qualcosa di nuovo ai fan. Grande 😂
Marcello, il tuo contenuto è fantastico continua così, infatti sto iniziando il mio canale per insegnare i ragazzi egiziani la cultura e la lingua italiana e tu mi hai ispirato tanto grazie mille e saluti dall’Egitto🇮🇹🇪🇬
Grande!!! Video come questi fanno la differenza sulla qualità della vita nel presente e nel futuro per noi e per tutti gli esseri viventi del pianeta!!! Continua così!!!!
Magari ci fosse un negozietto simile dove vivo io! Purtroppo nella mia piccola città (ovviamente in Italia) non ci sono negozi simili, ed ai miei dell'inquinamento purtroppo non frega assolutamente niente, o per meglio dire, non hanno intenzione di rinunciare alla comodità della plastica e fanno finta di niente (non ascoltandomi proprio lol) e mi frustra molto non riuscire a ridurre il consumo di plastica in casa. Un negozio del genere aiuterebbe DI MOLTO la situazione! E ovviamente, servirebbe più gente come te che ne parla e mette in risalto il problema. Questo video dovrebbe filare dritto dritto in tendenza!
Ciao! Oltre al consiglio di guardare sulla rete zero waste il mio consiglio visto che i tuoi genitori sono molto radicati nelle loro idee è di iniziare a piccoli passi: ad esempio al posto del sapone liquido potresti prendere una saponetta, ancora meglio se confezionata in carta al posto della plastica. Un altro consiglio è quello di andare a fare la spesa con i sacchi in tessuto oppure se non li hai quelli di plasticona resistenti che si comprano anche alla cassa, è vero sono in plastica, ma una volta comprati utilizzerai sempre loro e eviterai un sacco di sacchetti da smaltire! Per altri consigli puoi guardare i miei video nella playlist zero waste, penso che ti piaceranno ☺️
Grazie per il video molto interessante è un argomento sicuramente molto attuale, che va guardato da più punti di vista e preso nella sua enorme complessità, ma vedere che nel piccolo diverse persone si stanno mobilitando è bello. Comunque mentre guardavo e vedevo il negoziato mi è venuta in mente la mia professoressa, ormai in pensione (quindi con più di 65 anni) che ci raccontava la sua infanzia e di come lei si facesse sempre male nel tragitto da casa alla bottega dove sale, pasta, detersivi, candeggina, eccc. Si andavano a riempire e nulla pensavo a come sia entrata così “velocemente” l’uso di plastica avvenuto con l’avvento dei supermercati e quindi idealmente stiamo tornando in dietro.
In Germania tutti in casa si Bisogna già dividere plastica , carta e vetro e c’è anche per i vecchi vestiti secondo me tutti bisogna fare così alla fine se abitui non è difficile, poi in Germania se porti la bottiglia indietro al supermercato ti danno 0,25€ per plastica e 0,15€ per vetro tipo le birre. ( perché hai già pagato quando compri) Comunque complimenti per video .bravo
C'è poco da fare, uno dei migliori di youtube Italia. Anche se porto un' altra tipologia di video sul mio canale, non posso negare che mi sono avvicinato a questo mondo grazie a te!! La strada è ancora lunga ma ce la metterò tutta.
Ciao Marce, volevo dirti che gli ultimi video che hai fatto sono davvero molto interessanti ! Aziende, stili di vita... potresti mandare il tuo canale verso questa direzione ! in pochi portano questo su YT! Complimenti e buona serataa
Non ci credo! Al Bulk Market (l’ultimo negozio plastic free) ci sono stata ieri pomeriggio! Ci vado spesso da quando vivo a Londra soprattutto per pasta, saponi, spezie, thé. Sarebbe stato bellissimo incontrarti!
Secondo me in italia siamo ancora molto indietro, rispetto a quello che succede negli altri paesi, ma proprio come mentalità. Esempio io vivo in un paese che si ha raccolta differenziata porta a porta, per cui c'è una vera distinzione tra plastica, carta, compostabile e indifferenziata. Ma oltre a questo non esistono negozi plastic free neanche nella città più vicina. Anche se uno volesse non c'è ne la possibilità, ancora.
Continua a fare la raccolta differenziata, quando vai a fare la spesa portati la busta in tessuto da casa e se c’è un distributore d’acqua nel paese usa quello per riempirti le bottiglie anzichè comprare l’acqua in plastica al supermercato. Basta ed avanza questo atteggiamento per salvaguardare l’ambiente senza stare ad impazzire nei totalitarismi. www.retezerowaste.it/mappa/
Ciao Marcello, bellissimo video. Complimenti! Vorrei darti un consiglio: avendo voi youtubers un enorme seguito, potreste, come hai fatto con questo video, portare più spesso contenuti che sensibilizzano ai vari temi: plastic free, cambiamenti climatici, sprechi, raccolta differenzia, ecc. In questo momento il cambiamento, che non è avvenuto nella generazione dei nostri genitori, deve venire da noi. Sono sicuro che questi video aiutano alla causa più di quanto lo Stato stia facendo per educare a vivere in modo più sostenibile. Sarebbe bello vedere su un gran numero di canali, soprattutto quelli che fanno grossi numeri, almeno un video sull'argomento. Parla con i tuoi colleghi!! Questa è una sfida che ti lancio ahahah. Continua così, buona giornata!
Dajeeeee Ascani al bulk market! Vivo a Londra e ogni tanto ci vado! Cose che vorrei dire ad Amel e chiaramente anche a te Marcello e a te che leggi: i supermercati in Italia non plastificano la qualunque come quelli inglesi, è più facile trovare frutta e verdura sfusa in Italia, in Inghilterra incellophanano tutto, giuro! I negozi di roba sfusa/alla spina hanno prezzi un filo più alti, va detto. Da un punto di vista etico sarebbe più corretto che il packaging avesse un prezzo più alto del prodotto equivalente pack-less, esattamente come la carne, che dovrebbe costare tanto, perché è un lusso costoso da produrre e un di più da inserire nell'alimentazione. Infine, vicino al bulk market, sulla main Street lì accanto c'è un negozio che fa fare refill di shampi e detersivi del brand Faith in Nature di cui offre molta varietà! Vivere plastic free a Londra è davvero difficile, big up per Amel!
bravi, bravi, bravi!!!! Se questi sono i "giovani d´oggi" c´é ancora speranza!!! Caro Marcello, questi sono veri video d´inchiesta! Contenuto, montaggio, musiche, stile, tutto originalissimo !!! TOP TOP TOP #respect
Come analizzare in modo costruttivo e consapevole uno degli argomenti più caldi del momento, veramente interessante il video e il contenuto, grande Marcello!
Io vivo a Londra da circa 5 anni e vivo a Notting Hill Gate e cm nn so se xke lavoro e cmq da un anno a questa parte ho creato la mia famiglia e tutto, ma a parte il mega consumo londinese in generale ma credimi questi che nn consumano plastica e una minoranza assoluta. .. qui specialmente ce uno spropositato consumo di un qualsiasi cosa fabbricati in plastica.... e poi nelle costruzioni che è il ramo di lavoro che eseguo, ce più che uno spropositato spreco di risorse ma di qualsiasi genere legname, inerti in generale e soprattutto plastiche d ogni genere e molto polistirolo e tantissima carta. ... cmq sarebbe figo se ci potessimo mai vedere m farebbe molto piacere davvero ti seguo ormai da un annetto tutto...bella fra enjoy your stay in London m8 🇮🇹🇬🇧
Complimenti per il video, fatto molto bene e con un contenuto di spessore, ma soprattutto complimenti ad Amel per l'impegno! Piccolo appunto: essere vegani o vegetariani NON è una scelta estrema, anzi. Basta con queste frasi fatte!
Fai sempre video interessanti ma questo dovrebbe girare MOLTO MOLTO di più, aiuterebbe davvero tanto ad evitare di usare la plastica!! Complimenti come sempre, adoro il tuo modo di parlare, mi tiene incollata allo schermo fino alla fine💞 (in più amo da morire Londra quindi sono il doppio felice!) oltretutto capisco tantissimo Amel..non sono plastic free (come tanti cerco di fare la differenziata), ma lavoro anche io in una gelateria e sprecare tutti quei cucchiaini mi uccide e uccide davvero l'ambiente..
Dico "non mi pongo mai sulle questioni sociali" e poi parli dei progetti intercultura che hai seguito e della "importanza di scambio e conoscere altre culture"... CAZZO, SE NON E' UN "TEMA SOCIALE" QUESTO, visto come stanno andando le cose in Italia... Anzi è il più importante 👍
Sto ancora guardando il video, ma voglio ribadire, per quanto riguarda i prezzi: spesso questi negozi vendono prodotti di qualità più alta o bio e quindi costano di più anche senza confezione. Quando si decide di abbracciare lo zero-packaging bisogna mettersi l'anima in pace perché non basta entrare in questi negozi e dare per scontato che i prodotti siano uguali a quelli dei supermercati e, contenitore a parte, è tutto uguale. Bisogna organizzarsi un po' di più e abituarsi a fare una combinazione di locali e mercati, contenitori, ecc... per risparmiare davvero. Ma posso garantire che, tempo un mese o due, tutto ciò diventa routine ed estremamente normale. Non è detto che serva più tempo, di nuovo bisogna pensarci un attimo, vedere cosa si ha a disposizione e, esistenza di negozi zero waste permettendo, ritagliare il tempo solito per la spesa. Il tempo per una spesa zero waste è lo stesso di una spesa normale ma ragionata e consapevole. Quella diversa è la spesa fatta in modo frettoloso e superficiale. P.s. Grazie Marcello, mi unisco ai complimenti per dare visibilità a questi temi!
Mi sono avvicinato pure io al plastic free ma mi stavo chiedendo in questo periodo se l’impatto che possono avere: - il costo più alto dei prodotti plastic free - il doversi spostare tra le varie attività non vada ad inficiare buona parte dello sforzo. Intendo che, se un prodotto costa di più perché plastic free, dovrò per acquistarlo utilizzare più risorse (€) che per essere guadagnate hanno avuto un impatto maggiore. Allo stesso modo, dover acquistare in diverse attività (o essendo rare, doverle raggiungere con mezzi pubblici o propri) non vada alla fine a pareggiare ambientalmente il vantaggio dello sforzo. In più plastic free non vuol dire solo eliminare la plastica, ma sostituirla con altro non sempre riutilizzabile (ad esempio la carta). Quindi, a vostro avviso, qual’è il saldo effettivo?
A tutti quelli in ascolto, stiamo sbagliando tutto: l’uomo è più intelligente, non perché è in grado di privarsi di cose come la plastica, solo perché oggi ha scoperto che inquina; ma perché trae forza da qualcosa che di fatto potrebbe essere inquinante. La plastica ci serve è un materiale versatile, di facile utilizzo e integrabile in tutti i campi e settori, il problema è quello che facciamo con la plastica che ormai è diventata un rifiuto, che dovrebbe essere riciclata, TUTTA, per creare altri oggetti altrettanto utili. Quello che cerco di dire è che l’umanità dovrebbe mettersi in testa che siamo abbastanza intelligenti da capire che l’uomo sa che può consumare senza privarsi di nulla, perché poi è in grado di smaltire e riciclare tutte le scorie e rifiuti che produciamo. Questo simbolo ♻️ racchiude tutto ciò che l’uomo dovrebbe essere, ma come sempre creiamo grandi cose, senza sapere realmente ciò che stiamo facendo.
parli velocemente ma sono contenta perché ho capito tutto ciò Che hai detto,dunque posso dire Che il mio livello in italiano sta aumentando👍 mi sono iscritta a tuo canale
Ci sono molti negozi in Italia dove si vende sfuso ed anzi tutti anche al supermercato spesso gli utenti si portano la borsa da casa, anche per risparmiare. Peccato non valorizzare gli aspetti locali e l'impegno nella differenziata. Alcune questioni insolute a livello nazionale: 1) la differenziata è davvero tale nella fase di smaltimento o solo in quella di raccolta? 2) una normativa che rendesse obbligatorio nel packaging l'indicazione come smaltire il materiale 3) una omogeneità nelle regole in tutti i luoghi d'Italia per lo smaltimento 4) un ritorno immediato della osservanza delle buone pratiche: riciclo, sono ecologica e debbo avere un riscontro concreto della mia buona condotta, come accade in Danimarca, ad esempio. riflettiamoci.
Io amo i tutti i video che fai, i tuoi video sulla cina(rivedendoli tipo 22233 volte) mi hanno aiutato anche nell'esame di stato(terza media, superato) ❤️grazieee, sei il miglioreeee❤️❤️
In realtà il vetro è paradossalmente più inquinante della plastica: per produrre cose in vetro servono temperature più alte, ovviamente, quindi più energie utilizzate e più inquinamento; la plastica, nonostante provenga dal petrolio, ha bisogno di meno dispendio di energie ma soprattutto è facilmente riciclabile, a differenza del vetro. Ovviamente cose come posate di plastica o cannucce, che non vengono incluse nel flusso di riciclaggio, vanno rimosse totalmente, ma bottigliette d'acqua, se suddivise nella raccolta differenziata, sono anche meglio di quelle di vetro (nel caso in cui la bottiglia di vetro venga buttata dopo meno di 20 utilizzi)
Video molto bello e interessante come tutti i video che fai... Mio punto di vista, difficile eliminare la plastica perché nel bene o nel male è un materiale che esiste e ha avuto un utilità.. Io spingere i più sul reciclaggio e plastica biodegradabili... Per Questo tipo di vita della ragazza c'è bisogno di tempo... Che al giorno d'oggi chi lavora normalmente, non ha, la vita fi oggi giorno non concede tempo per girare mille posti per esser plastic free
Più che altro ma tutto questo allarmismo? la plastica si ricicla così da creare nuova plastica il problema è risolto, girare ogni giorno così per comprare mezzo kg di pasta o di carne per dirti io la vedo come una grossa rottura di coglioni e già durante il giorno ne ho tante pensa se si dovesse aggiungere anche questa.
questo é un tipo di video particolare e diverso rispetto a quelli che trovo di solito nella mia home e sono felice perché molte persone fanno i moralisti ma finché continueremo a usare la plastica non possiamo dire nulla io infatti non ho mai fatto la moralista per questo perché sono consapevole che la uso molto non so se riuscirei a vivere senza vi stimo molto bravi alcune persone diffondono questo messaggio senza provarlo veramente quindi complimenti
Molto bello questo video soprattutto per il tema trattato. Sono del parere che se ognuno desse davvero il proprio contributo alla riduzione dell'uso della plastica , sarebbe un gran passo., grazie per aver parlato del negozio plastic free a Roma, ho dato già un'occhiata e ci andrò 😊
Video super interessante complimenti! Per rimanere in tema sarebbe bello un video su app tipo Refill/Junker che aiutino ad una vita più eco-responsabile
Il problema non è la plastica ma il cattivo uso che se ne fa... evitare di usare la plastica non risolve il problema. Riciclarla e quindi fare la raccolta differenziata ed evitare l'acquisto della plastica monouso è meglio...
Bravi, mi siete piaciuti! Io vivendo in Cina mi trovo veramente in difficoltà ad evitare la plastica, ma faccio del mio meglio. Sai benissimo che lì ogni cibo di strada viene servito in busta e che ogni cosa ha un involucro in plastica.
Mi pare molto divertente andare a diversi posti per fare la spesa, quando ero bambina troppe cose erano di vetro, carta ma dopo con il tempo la plastica si è diventato il re del mondo, e così adesso e necessario cambiare la forma di vivere e pensare.
Il problema è sempre la densità. Io sono favorevolissimo al plastic free, ma finché si tratta di soddisfare un 5% della popolazione attenta al consumo di plastica questi negozi van bene, ma faccio veramente fatica ad immaginare una soluzione del genere per milioni e milioni di abitanti, specie considerando che i supermarket hanno dalla parte loro i prezzi bassi, du cui molte famiglie non possono fare a meno.
Da tempo vedo i video di questo intraprendente ragazzo. In un primo momento ho ammirato la sua forza, la sua energia, la sua curiosità, che lo porta a lavorare un po' ovunque e a occuparsi di tutto un po'. Sicuramente un uomo rinascimentale, con molti interessi e molto attivo. Poi però riflettendo meglio sulla sua figura mi è preso un senso di angoscia e di noia a vederlo sempre in giro e sempre a chiedere vedere informarsi senza mai approfondire nulla. Inoltre, mi viene da riflettere se riuscirà a sostenere questi ritmi alla lunga e se anche in maturità non comincerà anche lui a stancarsi di questo roteare costante. A un certo punto della vita occorre, se non fermarsi, certo rallentare, pena un diuturno mal di testa ...
Sarebbe troppo bello se ognuno di noi capisse che la plastica non è utile ma inquina. Senza plastica si può vivere. Ritornando alle tradizioni del riciclo e del non spreco 🌸❤️
Attenzione! La plastica non è il problema in se, come materiale è molto utile e aiuta in molti casi ad inquinare meno essendo più efficienti, il problema è l’eccessivo uso di plastica in prodotti usa e getta e il come viene smaltita (specialmente dai grandi paesi in via di svilupppo)
lavorare in una gelateria a Londra, vivere a Chiswick (quartiere chic) e potersi permettere di spendere praticamente il doppio evitando la plastica...tutto questo rimane un mistero
@@justz3no a mio avviso il marketing c'entra ben poco. Se la domanda è bassa devi per forza vendere ad un prezzo più elevato se vuoi sopravvivere. Vi faccio un esempio semplice, se 1kg di cereali mi costa 10 €, lo posso vendere a 11€ se me lo comprano in 1000 persone (guadagno 1000 euro), ma non lo posso vendere sempre a 11€ se me lo comprano in 10 persone (guadagno 10 euro). Anche perché un'impresa ha vari costi da sostenere, oltre alla materia prima (zucchero, farina, cioccolato...) deve pagare i dipendenti, l'affitto di uno stabilimento, gli interessi alle banche se ha aperto mutui, tasse,... Etc etc. Quindi è chiaro che più bassa è la domanda e più il prezzo finale dovrà aumentare. Trovo spesso questi discorsi riguardo i prodotti a basso impatto ambientale, ecologici, vegani o plastic free e di solito ci sono reazioni del tipo "ehhh però costano di più! Lo fanno apposta! È tutta una moda", ma se continuate a comprare determinati prodotti al posto di altri finanziando il marcio e scartando il prodotto sostenibile, è chiaro che l'azienda non potrà mai abbassare il prezzo. Questo però non toglie che anche lo Stato dovrebbe fare la sua parte per avvantaggiare queste bellissime iniziative e svantaggiate marche che continuano a produrre sostanzialmente merda
@@marydel5658 il problema non è quello, è che in questi posti vanno solo i viziattini che hanno i soldi e quindi possono avere prezzi di quel livello, abbassando i prezzi non avrebbero un incremento tale da preferire vendere a poco ma a più gente perché semplicemte alla gente normale non frega niente di buttare un po' di plastica in meno. Io lo noto in un supermercato vicino casa mia, costa il doppio della Coop 100 mt più in là ma lavora con i fissati del organico e del naturale, sono tutti figli di papà che credono di cambiare il mondo ma alla fine sono una goccia inutile, in un oceano
"Vi lascio un video di Kurt... di Kurzg... di In a Nutshell" ahaha Comunque, grazie di partecipare anche te alla sensibilizzazione a questo argomento ;)
Ciao Marcello, hai per caso letto il post del chimico Dario Bressanini riguardo la plastica ? Lo trovi sulla sua pagina Facebook e ha una foto di un cavolfiore. Te lo consiglio perché è estremamente interessante per il rapporto tra alimenti, plastica e plastic free.
Dal titolo mi aspettavo un video più documentaristico, magari più lungo, dove esploravo più negozi che permettono di intraprendere questa scelta di vita intervistando più persone di questa comunità per capire i loro percorsi e magari anche qualche negoziante per capire come fare ad avviare un'attività del genere e le difficoltà che si incontrano, anche questo video è però valido
Il problema è la plastica usa e getta non smaltita in modo corretto, ma la soluzione non può essere il negozio alla spina, non è pratico, bisogna investirci troppo tempo e soldi e una famiglia media non se lo può permettere! inoltre la provenienza dei prodotti non è sempre una garanzia!!! alla faccia del km 0! In ogni caso il video fa riflettere sull'importanza delle nostre piccole scelte di ogni giorno!
Quando sono andato a Londra sono andato a mangiare ad un Subway a Oxford street. In questo locale c'era un cestino con 2 reparti uno per la differenziata uno per l'indifferenziata. Il problema? I due reparti non avevano nulla per essere divisi quindi se buttavi qualcosa nell'inddiferenziata andava anche nella zona della differenziata
Da economista ambientale, sto attento all'ambiente quanto all'economia. La cosa che non hai fatto esprimere all'intervistata è quanto questa cultura costi in più rispetto ad un Sainsbury normale... per uno studente universitario essere plastic-free rischia di essere anche poco sostenibile a livello economico. Essere più cauti nell'utilizzo della plastica è sicuramente importante...tuttavia, essere troppo hipster a volte richiede uno stipendio che renda questa pratica "sostenibile"!
L’Inghilterra di per sè è già più costosa che l’Italia , fare la spesa in questi negozi più particolari rispetto che ad un Sainsbury sarà sicuramente più costoso , lavorando in una gelateria e avendo questo “stile di vita” con tutte le spese che ci sono è complicato ( ho fatto il pizzaiolo per 1 anno e mezzo a Brighton) quindi so di cosa parlo e la media degli stipendi, ci vuole coraggio 🙏🏼
Sicuramente è molto utile dedicare attenzione alla riduzione degli sprechi. Visto che il principio che ci spinge ad andare in questa direzione è l’ecologia, consumare la carne è il primo passo. Ps Essere vegani significa non voler uccidere o sfruttare gli animali, la questione ambientale è una delle tante ragioni che spingono le persone a diventarlo. Parlarne solo dalla prospettiva ecologica è profondamente sbagliato. Mi piacciono molto i tuoi video, non ho troppo amato questo perché l’ho trovato un po’ approssimativo.
Più che altro secondo me si dà alla plastica la causa di tutti i problemi del mondo, ma in realtà è solo la punta dell'iceberg. Con ciò il Canada e l'unione europea ha fatto bene ad abolire quella monouso però anche sul punto dell'inquinamento non è che l'inquinamento esiste perché lo abbiamo inventato noi nella rivoluzione industriale: l'uomo già dai tempi dell'antica Roma in qualche modo aveva un impatto ed inquinava.
Questo tipo di contenuti meriterebbe di stare in tendenza, a suo modo penso aiuti a riflettere. Marcello 🔝 come sempre.
Marcé se mettessi i sottotitoli in inglese e il titolo in ita/eng faresti minimo 1 milione di visualizzazioni con questo video ;)
Lezioni ad uno youtuber from Sam 94, 1 iscritto. Scherzo, condivido.
@@giorgiofera pagliaccio
Video come questi dovrebbero stare in tenden... ah no scusa. Credevo fosse un mio video ;) ;) :)
you're right lol
c'è posto anche per te 😂
fatti una vita
Roger Ceresero calmo
CONCORRENZAAAAA!
Marcello ho iniziato a seguirti qualche settimana fa e hai subito destato in me particolare interesse. In primis per il tuo modo di parlare e poi perché ogni volta mi ispiri ad essere una versione di me migliore. Questo è stato un video molto interessante e credo possa sensibilizzare ancor di più le persone su un argomento del genere ad oggi molto importante. Al di là di questo ti ammiro molto per ciò che sei e per ciò che fai, continua così! 🙋🏼♀️
Marcello è Il nipote che tutte le nonne vorrebbero avere....
Video molto interessante soprattutto inerente a quello che sta succedendo in questo periodo.
Ti seguo da molto tempo e hai fatto passi da gigante complimenti
Pure a Londra non scherzano in quanto a menefreghismo per la differenziata
È vero che tanti non fanno la differenziata, però attenzione: in diverse città del Regno Unito la spazzatura è divisa in Riciclabile e Indifferenziata, quindi non deve impressionare vedere un sacchetto con carta, alluminio, plastica tutto insieme. Poi al centro di raccolta i rifiuti riciclabili vengono distinti in carta, plastica ecc con una macchina che riconosce i vari materiali grazie al peso...
iale dioma ma sei Rezzonico?
Ehh... Sono tutti italiani
anche qua in Francia se ne fregano per quanto riguarda la differenziata.
La gestione dei rifiuti è pessima a Londra. E' nelle stesse condizioni di Roma, anche sotto il punto di vista degli "ingombranti": trovi mobili e materassi buttati per strada come niente fosse, oltre a sacconi ammucchiati.
Grazie per averci fatto conoscere questa tua amica e complimenti per aver trattato un tema così delicato senza essere banale! 👏
Bravo Marcello!!! Grazie per averci fatto conoscere questa tua amica! Super interessante!!!
È stato super interessante e di grande sensibilizzazione sulla questione plastica! Il tutto raccontato in maniera semplice e mettendo in mostra il lato pratico che è quello che serve per comprendere e agire per cercare di risolvere problematiche che ci riguardano in prima persona!
Essendo minorenne e vivendo ancora con mia sorella e i miei genitori è abbastanza difficile vivere zero waste, ma mi hai appena dato delle idee molto interessanti😀è il tuo primo video che guardo, iscritta subito, complimenti!
Grazie Marcello per dare maggiore visibilità a persone super interessanti e che meritano di essere conosciute nel web. Spero tu possa continuare a fare video anche ad Agosto, in caso contrario buone vacanze.
Tu sei una di quelle persone che si devono seguire a mio modo di vedere per lo stile ma bensì per le virtù di vita che hai; non ti limiti a descrivere la tua vita (come la maggior parte del "vlogger" fa) ma ti preoccupi anche di far apprendere qualcosa di nuovo ai fan.
Grande 😂
Marcello, il tuo contenuto è fantastico continua così, infatti sto iniziando il mio canale per insegnare i ragazzi egiziani la cultura e la lingua italiana e tu mi hai ispirato tanto grazie mille e saluti dall’Egitto🇮🇹🇪🇬
Grande!!! Video come questi fanno la differenza sulla qualità della vita nel presente e nel futuro per noi e per tutti gli esseri viventi del pianeta!!! Continua così!!!!
Un video su qualche italiano che vive a Londra o in generale in Inghilterra, in vista della Brexit? Sarebbe interessante!
Pure lei è italiana
La ragazza nel video è appunto nera italiana come me.
Penso intendesse dire qualche italiano che dice la sua opinione sulla brexit, magari amel non aveva interesse a parlarne
Ach. Chaki. No è nera
luigi4s4 scusa?
Io amo i tuoi video 😍🥳
Oddio non sapevo che lo seguissi 😄😄😄😄
Magari ci fosse un negozietto simile dove vivo io! Purtroppo nella mia piccola città (ovviamente in Italia) non ci sono negozi simili, ed ai miei dell'inquinamento purtroppo non frega assolutamente niente, o per meglio dire, non hanno intenzione di rinunciare alla comodità della plastica e fanno finta di niente (non ascoltandomi proprio lol) e mi frustra molto non riuscire a ridurre il consumo di plastica in casa. Un negozio del genere aiuterebbe DI MOLTO la situazione! E ovviamente, servirebbe più gente come te che ne parla e mette in risalto il problema. Questo video dovrebbe filare dritto dritto in tendenza!
Ciao! Hai provato a guardare sul sito retezerowaste.it? Trovi una mappa con tutti questi posti segnalati!!
@@gloriapettro2759 Ho trovato due negozi! Grazie mille, veramente utile!
@@HDSpuerstar prego! Trovi anche tanti spunti sulla pagina instagram❤ felice di diffondere questa bella realtà
Ciao! Oltre al consiglio di guardare sulla rete zero waste il mio consiglio visto che i tuoi genitori sono molto radicati nelle loro idee è di iniziare a piccoli passi: ad esempio al posto del sapone liquido potresti prendere una saponetta, ancora meglio se confezionata in carta al posto della plastica. Un altro consiglio è quello di andare a fare la spesa con i sacchi in tessuto oppure se non li hai quelli di plasticona resistenti che si comprano anche alla cassa, è vero sono in plastica, ma una volta comprati utilizzerai sempre loro e eviterai un sacco di sacchetti da smaltire!
Per altri consigli puoi guardare i miei video nella playlist zero waste, penso che ti piaceranno ☺️
@ HDspuerstar , stessa cosa, sei nella mia stessa situazione
Grande Amal! Ti stimo tanto come ben sai e sono contentissima che anche Marcello abbia avuto il piacere di passare questa giornata con te❤❤❤
"Questo sono io che mi lavo i denti con una pasticca di MDMA"
Grazie per il video molto interessante è un argomento sicuramente molto attuale, che va guardato da più punti di vista e preso nella sua enorme complessità, ma vedere che nel piccolo diverse persone si stanno mobilitando è bello. Comunque mentre guardavo e vedevo il negoziato mi è venuta in mente la mia professoressa, ormai in pensione (quindi con più di 65 anni) che ci raccontava la sua infanzia e di come lei si facesse sempre male nel tragitto da casa alla bottega dove sale, pasta, detersivi, candeggina, eccc. Si andavano a riempire e nulla pensavo a come sia entrata così “velocemente” l’uso di plastica avvenuto con l’avvento dei supermercati e quindi idealmente stiamo tornando in dietro.
In Germania tutti in casa si Bisogna già dividere plastica , carta e vetro e c’è anche per i vecchi vestiti secondo me tutti bisogna fare così alla fine se abitui non è difficile, poi in Germania se porti la bottiglia indietro al supermercato ti danno 0,25€ per plastica e 0,15€ per vetro tipo le birre. ( perché hai già pagato quando compri) Comunque complimenti per video .bravo
uno dei tuoi video più significativi che davvero mi ha fatto fermare a riflettere... complimenti
vero
C'è poco da fare, uno dei migliori di youtube Italia. Anche se porto un' altra tipologia di video sul mio canale, non posso negare che mi sono avvicinato a questo mondo grazie a te!! La strada è ancora lunga ma ce la metterò tutta.
Ciao Marce, volevo dirti che gli ultimi video che hai fatto sono davvero molto interessanti ! Aziende, stili di vita... potresti mandare il tuo canale verso questa direzione ! in pochi portano questo su YT! Complimenti e buona serataa
Non ci credo! Al Bulk Market (l’ultimo negozio plastic free) ci sono stata ieri pomeriggio! Ci vado spesso da quando vivo a Londra soprattutto per pasta, saponi, spezie, thé. Sarebbe stato bellissimo incontrarti!
Secondo me in italia siamo ancora molto indietro, rispetto a quello che succede negli altri paesi, ma proprio come mentalità.
Esempio io vivo in un paese che si ha raccolta differenziata porta a porta, per cui c'è una vera distinzione tra plastica, carta, compostabile e indifferenziata. Ma oltre a questo non esistono negozi plastic free neanche nella città più vicina. Anche se uno volesse non c'è ne la possibilità, ancora.
Non credo che nel paesino o cittadina della provincia inglese ci siano negozi di questo tipo.
Continua a fare la raccolta differenziata, quando vai a fare la spesa portati la busta in tessuto da casa e se c’è un distributore d’acqua nel paese usa quello per riempirti le bottiglie anzichè comprare l’acqua in plastica al supermercato. Basta ed avanza questo atteggiamento per salvaguardare l’ambiente senza stare ad impazzire nei totalitarismi.
www.retezerowaste.it/mappa/
Marcello a me sti video piacciono un sacco!! Ti prego, continua! Sono veramente bellissimi e davvero utili
Ciao Marcello, bellissimo video. Complimenti! Vorrei darti un consiglio: avendo voi youtubers un enorme seguito, potreste, come hai fatto con questo video, portare più spesso contenuti che sensibilizzano ai vari temi: plastic free, cambiamenti climatici, sprechi, raccolta differenzia, ecc. In questo momento il cambiamento, che non è avvenuto nella generazione dei nostri genitori, deve venire da noi. Sono sicuro che questi video aiutano alla causa più di quanto lo Stato stia facendo per educare a vivere in modo più sostenibile. Sarebbe bello vedere su un gran numero di canali, soprattutto quelli che fanno grossi numeri, almeno un video sull'argomento. Parla con i tuoi colleghi!! Questa è una sfida che ti lancio ahahah. Continua così, buona giornata!
Dajeeeee Ascani al bulk market! Vivo a Londra e ogni tanto ci vado! Cose che vorrei dire ad Amel e chiaramente anche a te Marcello e a te che leggi: i supermercati in Italia non plastificano la qualunque come quelli inglesi, è più facile trovare frutta e verdura sfusa in Italia, in Inghilterra incellophanano tutto, giuro! I negozi di roba sfusa/alla spina hanno prezzi un filo più alti, va detto. Da un punto di vista etico sarebbe più corretto che il packaging avesse un prezzo più alto del prodotto equivalente pack-less, esattamente come la carne, che dovrebbe costare tanto, perché è un lusso costoso da produrre e un di più da inserire nell'alimentazione. Infine, vicino al bulk market, sulla main Street lì accanto c'è un negozio che fa fare refill di shampi e detersivi del brand Faith in Nature di cui offre molta varietà! Vivere plastic free a Londra è davvero difficile, big up per Amel!
Una ragazza molto simpatica, si dovrebbe prendere esempio da persone come lei
Bellissimo ❤️
bravi, bravi, bravi!!!! Se questi sono i "giovani d´oggi" c´é ancora speranza!!! Caro Marcello, questi sono veri video d´inchiesta! Contenuto, montaggio, musiche, stile, tutto originalissimo !!! TOP TOP TOP #respect
💪🏻💪🏻💪🏻
Come analizzare in modo costruttivo e consapevole uno degli argomenti più caldi del momento, veramente interessante il video e il contenuto, grande Marcello!
Che brava sta ragazza. Complimenti.
Io vivo a Londra da circa 5 anni e vivo a Notting Hill Gate e cm nn so se xke lavoro e cmq da un anno a questa parte ho creato la mia famiglia e tutto, ma a parte il mega consumo londinese in generale ma credimi questi che nn consumano plastica e una minoranza assoluta. .. qui specialmente ce uno spropositato consumo di un qualsiasi cosa fabbricati in plastica.... e poi nelle costruzioni che è il ramo di lavoro che eseguo, ce più che uno spropositato spreco di risorse ma di qualsiasi genere legname, inerti in generale e soprattutto plastiche d ogni genere e molto polistirolo e tantissima carta. ... cmq sarebbe figo se ci potessimo mai vedere m farebbe molto piacere davvero ti seguo ormai da un annetto tutto...bella fra enjoy your stay in London m8 🇮🇹🇬🇧
Grazie Marcello! Video sempre esaustivi e utili... Grazie davvero per sensibilizzarci su ogni tema nel migliore dei modi 👍
Complimenti per il video, fatto molto bene e con un contenuto di spessore, ma soprattutto complimenti ad Amel per l'impegno! Piccolo appunto: essere vegani o vegetariani NON è una scelta estrema, anzi. Basta con queste frasi fatte!
Fai sempre video interessanti ma questo dovrebbe girare MOLTO MOLTO di più, aiuterebbe davvero tanto ad evitare di usare la plastica!! Complimenti come sempre, adoro il tuo modo di parlare, mi tiene incollata allo schermo fino alla fine💞 (in più amo da morire Londra quindi sono il doppio felice!) oltretutto capisco tantissimo Amel..non sono plastic free (come tanti cerco di fare la differenziata), ma lavoro anche io in una gelateria e sprecare tutti quei cucchiaini mi uccide e uccide davvero l'ambiente..
Dico "non mi pongo mai sulle questioni sociali" e poi parli dei progetti intercultura che hai seguito e della "importanza di scambio e conoscere altre culture"...
CAZZO, SE NON E' UN "TEMA SOCIALE" QUESTO, visto come stanno andando le cose in Italia... Anzi è il più importante 👍
Una donna da rispettare👏👏
Sto ancora guardando il video, ma voglio ribadire, per quanto riguarda i prezzi: spesso questi negozi vendono prodotti di qualità più alta o bio e quindi costano di più anche senza confezione. Quando si decide di abbracciare lo zero-packaging bisogna mettersi l'anima in pace perché non basta entrare in questi negozi e dare per scontato che i prodotti siano uguali a quelli dei supermercati e, contenitore a parte, è tutto uguale. Bisogna organizzarsi un po' di più e abituarsi a fare una combinazione di locali e mercati, contenitori, ecc... per risparmiare davvero. Ma posso garantire che, tempo un mese o due, tutto ciò diventa routine ed estremamente normale. Non è detto che serva più tempo, di nuovo bisogna pensarci un attimo, vedere cosa si ha a disposizione e, esistenza di negozi zero waste permettendo, ritagliare il tempo solito per la spesa. Il tempo per una spesa zero waste è lo stesso di una spesa normale ma ragionata e consapevole. Quella diversa è la spesa fatta in modo frettoloso e superficiale.
P.s. Grazie Marcello, mi unisco ai complimenti per dare visibilità a questi temi!
Mi sono avvicinato pure io al plastic free ma mi stavo chiedendo in questo periodo se l’impatto che possono avere:
- il costo più alto dei prodotti plastic free
- il doversi spostare tra le varie attività
non vada ad inficiare buona parte dello sforzo.
Intendo che, se un prodotto costa di più perché plastic free, dovrò per acquistarlo utilizzare più risorse (€) che per essere guadagnate hanno avuto un impatto maggiore. Allo stesso modo, dover acquistare in diverse attività (o essendo rare, doverle raggiungere con mezzi pubblici o propri) non vada alla fine a pareggiare ambientalmente il vantaggio dello sforzo. In più plastic free non vuol dire solo eliminare la plastica, ma sostituirla con altro non sempre riutilizzabile (ad esempio la carta).
Quindi, a vostro avviso, qual’è il saldo effettivo?
bravo Marcello, bel video! Ti ho scoperto di recente ed è stato divertente vederti qui perché hai girato tutto il mio quartiere :-)
Io vivo in inghilterra a leicester qua usano tantissima plastica oer 3-4 cose 2 sacchetti e anche gli imballaggi
Grazie jumbo per il consiglio
A tutti quelli in ascolto, stiamo sbagliando tutto: l’uomo è più intelligente, non perché è in grado di privarsi di cose come la plastica, solo perché oggi ha scoperto che inquina; ma perché trae forza da qualcosa che di fatto potrebbe essere inquinante. La plastica ci serve è un materiale versatile, di facile utilizzo e integrabile in tutti i campi e settori, il problema è quello che facciamo con la plastica che ormai è diventata un rifiuto, che dovrebbe essere riciclata, TUTTA, per creare altri oggetti altrettanto utili. Quello che cerco di dire è che l’umanità dovrebbe mettersi in testa che siamo abbastanza intelligenti da capire che l’uomo sa che può consumare senza privarsi di nulla, perché poi è in grado di smaltire e riciclare tutte le scorie e rifiuti che produciamo. Questo simbolo ♻️ racchiude tutto ciò che l’uomo dovrebbe essere, ma come sempre creiamo grandi cose, senza sapere realmente ciò che stiamo facendo.
parli velocemente ma sono contenta perché ho capito tutto ciò Che hai detto,dunque posso dire Che il mio livello in italiano sta aumentando👍 mi sono iscritta a tuo canale
Ci sono molti negozi in Italia dove si vende sfuso ed anzi tutti anche al supermercato spesso gli utenti si portano la borsa da casa, anche per risparmiare. Peccato non valorizzare gli aspetti locali e l'impegno nella differenziata.
Alcune questioni insolute a livello nazionale: 1) la differenziata è davvero tale nella fase di smaltimento o solo in quella di raccolta? 2) una normativa che rendesse obbligatorio nel packaging l'indicazione come smaltire il materiale 3) una omogeneità nelle regole in tutti i luoghi d'Italia per lo smaltimento 4) un ritorno immediato della osservanza delle buone pratiche: riciclo, sono ecologica e debbo avere un riscontro concreto della mia buona condotta, come accade in Danimarca, ad esempio.
riflettiamoci.
Io amo i tutti i video che fai, i tuoi video sulla cina(rivedendoli tipo 22233 volte) mi hanno aiutato anche nell'esame di stato(terza media, superato) ❤️grazieee, sei il miglioreeee❤️❤️
In realtà il vetro è paradossalmente più inquinante della plastica: per produrre cose in vetro servono temperature più alte, ovviamente, quindi più energie utilizzate e più inquinamento; la plastica, nonostante provenga dal petrolio, ha bisogno di meno dispendio di energie ma soprattutto è facilmente riciclabile, a differenza del vetro. Ovviamente cose come posate di plastica o cannucce, che non vengono incluse nel flusso di riciclaggio, vanno rimosse totalmente, ma bottigliette d'acqua, se suddivise nella raccolta differenziata, sono anche meglio di quelle di vetro (nel caso in cui la bottiglia di vetro venga buttata dopo meno di 20 utilizzi)
Video molto bello e interessante come tutti i video che fai... Mio punto di vista, difficile eliminare la plastica perché nel bene o nel male è un materiale che esiste e ha avuto un utilità.. Io spingere i più sul reciclaggio e plastica biodegradabili... Per Questo tipo di vita della ragazza c'è bisogno di tempo... Che al giorno d'oggi chi lavora normalmente, non ha, la vita fi oggi giorno non concede tempo per girare mille posti per esser plastic free
Più che altro ma tutto questo allarmismo? la plastica si ricicla così da creare nuova plastica il problema è risolto, girare ogni giorno così per comprare mezzo kg di pasta o di carne per dirti io la vedo come una grossa rottura di coglioni e già durante il giorno ne ho tante pensa se si dovesse aggiungere anche questa.
questo é un tipo di video particolare e diverso rispetto a quelli che trovo di solito nella mia home e sono felice perché molte persone fanno i moralisti ma finché continueremo a usare la plastica non possiamo dire nulla io infatti non ho mai fatto la moralista per questo perché sono consapevole che la uso molto non so se riuscirei a vivere senza vi stimo molto bravi
alcune persone diffondono questo messaggio senza provarlo veramente quindi complimenti
Molto bello questo video soprattutto per il tema trattato. Sono del parere che se ognuno desse davvero il proprio contributo alla riduzione dell'uso della plastica , sarebbe un gran passo., grazie per aver parlato del negozio plastic free a Roma, ho dato già un'occhiata e ci andrò 😊
Complimenti per i bei contenuti, ti meriti davvero tanto
Video super interessante complimenti! Per rimanere in tema sarebbe bello un video su app tipo Refill/Junker che aiutino ad una vita più eco-responsabile
Il problema non è la plastica ma il cattivo uso che se ne fa... evitare di usare la plastica non risolve il problema. Riciclarla e quindi fare la raccolta differenziata ed evitare l'acquisto della plastica monouso è meglio...
Bravi, mi siete piaciuti! Io vivendo in Cina mi trovo veramente in difficoltà ad evitare la plastica, ma faccio del mio meglio. Sai benissimo che lì ogni cibo di strada viene servito in busta e che ogni cosa ha un involucro in plastica.
Mi pare molto divertente andare a diversi posti per fare la spesa, quando ero bambina troppe cose erano di vetro, carta ma dopo con il tempo la plastica si è diventato il re del mondo, e così adesso e necessario cambiare la forma di vivere e pensare.
Il problema è sempre la densità. Io sono favorevolissimo al plastic free, ma finché si tratta di soddisfare un 5% della popolazione attenta al consumo di plastica questi negozi van bene, ma faccio veramente fatica ad immaginare una soluzione del genere per milioni e milioni di abitanti, specie considerando che i supermarket hanno dalla parte loro i prezzi bassi, du cui molte famiglie non possono fare a meno.
Da tempo vedo i video di questo intraprendente ragazzo. In un primo momento ho ammirato la sua forza, la sua energia, la sua curiosità, che lo porta a lavorare un po' ovunque e a occuparsi di tutto un po'. Sicuramente un uomo rinascimentale, con molti interessi e molto attivo. Poi però riflettendo meglio sulla sua figura mi è preso un senso di angoscia e di noia a vederlo sempre in giro e sempre a chiedere vedere informarsi senza mai approfondire nulla. Inoltre, mi viene da riflettere se riuscirà a sostenere questi ritmi alla lunga e se anche in maturità non comincerà anche lui a stancarsi di questo roteare costante. A un certo punto della vita occorre, se non fermarsi, certo rallentare, pena un diuturno mal di testa ...
ANCHE IO SONO PLASTIC FREE E LAVORO IN GELATERIA. Come ti capisco. Ogni cucchiaino, una pugnalata al cuore 💔 Marcello, video super interessante!
Ancora non avete quelli biodegradabili ?
Che bello mi fa molto piacere vedere un video sullo zero rifiuti continuate così! 💪😆
Spettacolo! Adoro questo tipo di video, complimenti Marcello!!!
Ciao Valentino, non ho capito se dici a me o a Marcello!
Sarebbe troppo bello se ognuno di noi capisse che la plastica non è utile ma inquina. Senza plastica si può vivere. Ritornando alle tradizioni del riciclo e del non spreco 🌸❤️
Attenzione! La plastica non è il problema in se, come materiale è molto utile e aiuta in molti casi ad inquinare meno essendo più efficienti, il problema è l’eccessivo uso di plastica in prodotti usa e getta e il come viene smaltita (specialmente dai grandi paesi in via di svilupppo)
Ciao Marcello, davvero molto interessante ed utile questo video dedicato ad un argomento molto importante in questo momento 👍
Veramente la plástica é una dei temi più sensibili che devono essere toccati. Più video come questo !
Molto interessante anche questo video, grazie Marcello sempre top
lavorare in una gelateria a Londra, vivere a Chiswick (quartiere chic) e potersi permettere di spendere praticamente il doppio evitando la plastica...tutto questo rimane un mistero
I prodotti sfusi dovrebbero costare come minimo la metà e invece costano il doppio.🙈
No, se la domanda è minore.
Ci sono una infinità di parametri da tenere in considerazione.
E il marketing non lo consideri? ;)
@@justz3no a mio avviso il marketing c'entra ben poco. Se la domanda è bassa devi per forza vendere ad un prezzo più elevato se vuoi sopravvivere. Vi faccio un esempio semplice, se 1kg di cereali mi costa 10 €, lo posso vendere a 11€ se me lo comprano in 1000 persone (guadagno 1000 euro), ma non lo posso vendere sempre a 11€ se me lo comprano in 10 persone (guadagno 10 euro). Anche perché un'impresa ha vari costi da sostenere, oltre alla materia prima (zucchero, farina, cioccolato...) deve pagare i dipendenti, l'affitto di uno stabilimento, gli interessi alle banche se ha aperto mutui, tasse,... Etc etc. Quindi è chiaro che più bassa è la domanda e più il prezzo finale dovrà aumentare. Trovo spesso questi discorsi riguardo i prodotti a basso impatto ambientale, ecologici, vegani o plastic free e di solito ci sono reazioni del tipo "ehhh però costano di più! Lo fanno apposta! È tutta una moda", ma se continuate a comprare determinati prodotti al posto di altri finanziando il marcio e scartando il prodotto sostenibile, è chiaro che l'azienda non potrà mai abbassare il prezzo. Questo però non toglie che anche lo Stato dovrebbe fare la sua parte per avvantaggiare queste bellissime iniziative e svantaggiate marche che continuano a produrre sostanzialmente merda
@@marydel5658 il problema non è quello, è che in questi posti vanno solo i viziattini che hanno i soldi e quindi possono avere prezzi di quel livello, abbassando i prezzi non avrebbero un incremento tale da preferire vendere a poco ma a più gente perché semplicemte alla gente normale non frega niente di buttare un po' di plastica in meno. Io lo noto in un supermercato vicino casa mia, costa il doppio della Coop 100 mt più in là ma lavora con i fissati del organico e del naturale, sono tutti figli di papà che credono di cambiare il mondo ma alla fine sono una goccia inutile, in un oceano
Video troppo interessante, bravo Marcello!
"Vi lascio un video di Kurt... di Kurzg... di In a Nutshell" ahaha
Comunque, grazie di partecipare anche te alla sensibilizzazione a questo argomento ;)
Ciao Marcello, hai per caso letto il post del chimico Dario Bressanini riguardo la plastica ? Lo trovi sulla sua pagina Facebook e ha una foto di un cavolfiore. Te lo consiglio perché è estremamente interessante per il rapporto tra alimenti, plastica e plastic free.
Dal titolo mi aspettavo un video più documentaristico, magari più lungo, dove esploravo più negozi che permettono di intraprendere questa scelta di vita intervistando più persone di questa comunità per capire i loro percorsi e magari anche qualche negoziante per capire come fare ad avviare un'attività del genere e le difficoltà che si incontrano, anche questo video è però valido
Volevo intervistare anche un ristoratore ma ci ha dato buca (o meglio, non poteva)
Il problema è la plastica usa e getta non smaltita in modo corretto, ma la soluzione non può essere il negozio alla spina, non è pratico, bisogna investirci troppo tempo e soldi e una famiglia media non se lo può permettere! inoltre la provenienza dei prodotti non è sempre una garanzia!!! alla faccia del km 0! In ogni caso il video fa riflettere sull'importanza delle nostre piccole scelte di ogni giorno!
Bellissimo video, super interessante e formativo
Ciao Marcello, ma ci sono le avvertenze sugli allergeni? Per esempio gli alimenti senza glutine?
Video molto interessante, pieno di spunti per migliorarci...
Ho scoperto adesso questo tuo video Marcello, post email sui rifiuti che ti ho mandato. Bel video.
Video molto interessante, se puoi porta qualche altro video su questi argomenti!
Questo potrebbe diventare il mio video preferito (vetro tutta la vita)
Quando sono andato a Londra sono andato a mangiare ad un Subway a Oxford street. In questo locale c'era un cestino con 2 reparti uno per la differenziata uno per l'indifferenziata. Il problema? I due reparti non avevano nulla per essere divisi quindi se buttavi qualcosa nell'inddiferenziata andava anche nella zona della differenziata
Una cosa che non è stata chiarita nel video è che in certe parti di Londra sono i commessi o direttamente gli operatori ecologici a dover smistare
Bellissimo il secondo negozio alla spina!
Grande che tu sia intervenuto a riguardo
Londra e' sempre uno spettacolo 👍👍🇬🇧
Ottimo video e complimenti ad Amel per l'impegno 😏👍
Marcy, che zaino osprey usi quando viaggi?
Complimenti per il video, spero ne porterai molti altri!
Da economista ambientale, sto attento all'ambiente quanto all'economia. La cosa che non hai fatto esprimere all'intervistata è quanto questa cultura costi in più rispetto ad un Sainsbury normale... per uno studente universitario essere plastic-free rischia di essere anche poco sostenibile a livello economico. Essere più cauti nell'utilizzo della plastica è sicuramente importante...tuttavia, essere troppo hipster a volte richiede uno stipendio che renda questa pratica "sostenibile"!
L’Inghilterra di per sè è già più costosa che l’Italia , fare la spesa in questi negozi più particolari rispetto che ad un Sainsbury sarà sicuramente più costoso , lavorando in una gelateria e avendo questo “stile di vita” con tutte le spese che ci sono è complicato ( ho fatto il pizzaiolo per 1 anno e mezzo a Brighton) quindi so di cosa parlo e la media degli stipendi, ci vuole coraggio 🙏🏼
Ciao complimenti per i video!!!! Volevo chiederti che telecamera usi per filmare ha una qualità di altissimo livello!!👍👍
Sei sempre un passo avanti ... bravo !
Ciao Marcello, spero che anche in Italia facciano la stessa cosa come in America
Sicuramente è molto utile dedicare attenzione alla riduzione degli sprechi. Visto che il principio che ci spinge ad andare in questa direzione è l’ecologia, consumare la carne è il primo passo. Ps Essere vegani significa non voler uccidere o sfruttare gli animali, la questione ambientale è una delle tante ragioni che spingono le persone a diventarlo. Parlarne solo dalla prospettiva ecologica è profondamente sbagliato. Mi piacciono molto i tuoi video, non ho troppo amato questo perché l’ho trovato un po’ approssimativo.
Più che altro secondo me si dà alla plastica la causa di tutti i problemi del mondo, ma in realtà è solo la punta dell'iceberg. Con ciò il Canada e l'unione europea ha fatto bene ad abolire quella monouso però anche sul punto dell'inquinamento non è che l'inquinamento esiste perché lo abbiamo inventato noi nella rivoluzione industriale: l'uomo già dai tempi dell'antica Roma in qualche modo aveva un impatto ed inquinava.
Sempre bravo e contenuti di spessore
No vabbe anche io vivo a Chiswick!!! Zona stupenda
Bravissimo! Bellissimo video! 👍🏻👍🏻👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻Magari, poterne trovare di più! 👍🏻👍🏻👍🏻
Che orgoglio sentire che sei stato scout🏕️
Grande Marcello!! Sei super intelligente ed attento, bel video 👌🏽
Marcello...ovvero un PIF simpatico..
miglior canale di youtube italia
Se e se vedi Barbero allora?