Spero sia dato altro spazio a Segnini e alla sua straordinaria ricostruzione della vicenda. L’ipotesi della messa in scena mi pare grottesca, quasi al livello di quella che nega l’allunaggio del ‘69.
C'è gente (che, tra l'altro, scrive in rete) che: --- A): non crede che gli attentati dell'11 settembre siano stati veramente effettuati con degli aerei; --- B): non crede che l'uomo sia mai andato sulla luna; --- C): [e questa è la più grossa] che sostiene che l'impero romano non sarebbe mai esistito (giuro! C'è una signora inglese o statunitense - ora non ricordo - che su questa minchiata ci ha costruito un canale online...). A questo punto, con questa mentalità complottista, c'è da meravigliarsi che esista qualcuno che si dedica a masturbazioni mentali con ipotesi fantasiose di trasporto dei cadaveri da un posto all'altro?? Alla fiera delle fantasie in libertà, ogni fantasia trova cittadinanza...
Segnini... il caso di una grande intelligenza analitica, che frana miseramente pensando che un babbeo come Lotti (un mitomane, mentitore patologico) avrebbe potuto mettere in scacco gli inquirenti per decenni.
Uno che non vuole essere ripreso durante il processo non è un mitomane. E perché babbeo, per il suo vocabolario essenziale? Continuo a ripetere a tutti di sentire cosa dicono di lui Fornari e Lagazzi nel processo. È il momento più imbarazzante e tragico della storia: accusa e difesa restano attonite. Ma ormai ognuna va per la sua strada. L’accusa convinta di Lotti testimone chiave chiamante in correità e la difesa convinta di Lotti scemo e contraddittorio, facile preda degli avvocati. E invece il babbeo ha fregato tutti
A mettere nel sacco gli inquirenti del tempo, oltretutto privi degli strumenti investigativi di oggi, non ci voleva poi tanto... E comunque, poi, a fiutare che andava scandagliato il giretto degli emarginati e balordi della Val di Pesa, c'erano pur arrivati... Solo che il destino volle che in mezzo a quel giretto ci fosse un certo Pacciani, coi suoi precedenti, e allora questo dirottò ogni loro attenzione verso di lui. Quando poi arrivò Giuttari e cominciò a indagare anche altri di quel giro, ormai c'era da mantenere in piedi a tutti i costi l'ipotesi accusatoria verso Pacciani (anche per evitare figure di cacca pregiudizievoli per la carriera...).
Comunque, ci sono stati anche serial killer che erano una specie di scemo del paese. Ad esempio: Ed Gein. --- Che alla fine fu preso più che altro perché volle strafare tenendosi in casa parti dei corpi delle vittime, loro ossa, teschi, vulve, unghie, vestiti fatti di pelle umana, perfino il corpo appeso per i piedi d'una vittima da poco squartata, cosicché bastò una perquisizione domiciliare per smascherarlo. --- Prima però il cosiddetto "scemo del paese" aveva fatto in tempo a fare una strage. --- Magari, avesse usato quel minimo di precauzioni del mostro di Firenze - non strafare, lasciare sul posto i cadaveri, fors'anche buttare via le parti escisse, che probabilmente non erano destinate ad esser conservate ma erano servite solo per fare spettacolo a beneficio dei mass-media subito dopo aver lasciato i teatri dei delitti [non possiamo sapere se il MdF lo facesse veramente, ma certo è una possibilità da non escludere] - anche Ed Gein avrebbe potuto scamparla indenne, quella perquisizione (a patto che avesse fatto come il mdF: cioè smettere di uccidere). Pertanto, può anche bastare quest'esempio a dimostrare che un efferato serial killer può anche essere lo scemo del paese.
Scusa a dir poco puerile quella della procura, in pratica hanno paura di dover riaprie nuove indagini??? Se non ha capito male, comunque sia penso che abbiano parecchie cose da nascondere
Si, certo ma in questo caso specifico quale complotto sarebbe stato smascherato? Se non si può chiamare complottisti gente che crede che i ragazzi francesi siano stati sostituiti che termine bisognerebbe usare?
La parola "complottista" è di recente ingresso nel lessico italiano e il suo esatto significato semantico non s'è ancora ben fissato, ma comunque la tendenza prevalente va in direzione di attribuirgli il significato di "tendente caratterialmente a credere all'esistenza di complotti". Del resto, l'elemento "-ista" ben si presta, in generale nella lingua a descrivere una persona adusa a seguire una tendenza o un modo di fare, che si tratti d'una dottrina (un comunista, un buddista, un induista...), una tendenza (un egoista, un altruista...), una prassi (un consumista, uno scambista...), uno sport (un velista, un alpinista, un pallavolista...), un mestiere (un piastrellista, un artista...). Insomma, uno che ha un'attitudine mentale o dottrinale, un comportamento o una attività per lui ABITUALE e verso il / la quale inclina. Che il significato di complottista "dovrebbe" essere quello di partecipante al complotto è un'opinione personale, ma la tendenza lessicale non va in quella direzione. Del resto, per "partecipante a un complotto" già c'era la parola "complottatore". Ma ora una domanda: perché tutta questa sollecitudine per risollevare dalla polvere e dal biasimo la parola "complottista"?? Ci sarà mica di mezzo un filino di coda di paglia, eh?
Ahimè si è dimostrato soprattutto negli ultimi 3 anni che chi crede ai complotto ha quasi sempre ragione! Infatti il termine complottista è nato per screditare chi usa la propria testa e non si fida giustamente del mainstrem
@@pippopippo5071 A me figurati un po', invece pare proprio che nulla, neanche negli ultimi tre anni, abbia dimostrato un gran bel nulla. E comunque questo discorso generico sul corso delle umane vicende in generale non serve a niente ai fini dell'esame della vicenda MdF, e in realtà serve solo a perorare la causa del complottista medio (per piacere, non lo prendete in giro: è una categoria protetta!). Perché anche se fosse vero (ammesso e NON concesso) che in generale su 1.000 vicende difficili da capire ci fosse 999 volte di mezzo un complotto, rimarrebbe sempre che allora sarebbe possibile che la vicenda mostro di Firenze potrebbe essere quel caso uno su mille (ipotetico) che fa eccezione (cioè: esente da complotti). E allora si torna a bomba: è inutile parlare delle vicende umane in generale. È questa vicenda singola che va esaminata, e se si presuppone che anche in questo caso fosse scattato un complotto, è QUESTO SUPPOSTO COMPLOTTO SINGOLO QUI che va dimostrato e provato: alludere ad altre vicende storiche non serve a nulla e niente dimostra...
Meno male che ci sei te a rivelarci il verbo... Una cosa rivelatrice, però, l'hai detta: "mostro ... improbabile". Rivelatrice del pregiudizio mentale che impedisce di analizzare i fatti, perché, di fronte all'ipotesi che mister X sia una persona che non corrisponde all'idea mentale che ce ne siamo fatti dentro di noi, si rifiuta a priori e ci si rifiuta di analizzare gli indizi. Aprioristicamente.
Fantastico. Il mostro poteva formare una coppia in auto, con una complice fidanzata, rassicurando così le coppie presenti o in arrivo. Fingendo di amoreggiare. Poi per i piedi, lei lo aiutava a spostare le vittime, e si incaricava di trasportare i reperti al posto suo.Era questo che poteva spiazzare ogni coppia. Possibile che nessuno abbia reagito, a parte Baccaiano ? Reagito in attacco o fuga.
Sono molto scettico sulla soluzione finale cui arriva Segnini, ma sulle ricostruzioni e sull'uso della logica è sempre molto convincente. PS: oltra alla lampada si è preso anche le lire che mancano ;-)
Euripide nella tragedia Ione mette in evidenza i limiti della ragione in un personaggio che fa molte deduzioni perfettamente logiche che pero' si rivelano tutte sbagliate. Segnini me lo ha fatto venire in mente. Un metodo logico e rigoroso per cadere poi nell'individuazione come mostro di un mitomane. E' in effetti una tragedia, come una tragedia è il dolore che ha dentro e provoca il mostro. Un dolore, un male di tale profondità ontologica non si puo' spalmare in un povero mentecatto come Lotti
Il complottismo non esiste esistono persone che si fanno domande si pongono dubbi ed altri che credono a qualsiasi cosa gli venga detta, ma chi si fa domande non è complottista bensì è una persona intelligente che non manda in pensione il cervello
Farsi domande è senz'altro sempre un sano esercizio di ragion critica. MA non sono le "domande", ma bensì le RISPOSTE che uno si dà (anzi: ama darsi, desidera ardentemente darsi, di modo che la risposta era già decisa a priori, sin da prima ancora di mettersi ad analizzare fatti e dati disponibili) a qualificare il sognatore e/o il credulone.
@IVACCINATILOHANNOPRESOPROFONDA Vaccini o non vaccini, antipatia o simpatia per le istituzioni e il cosidetto ordine costituito, critica sociale o non critica sociale, tutte queste cose non c'entrano niente con la vicenda del mostro di Firenze, e sono soltanto dirottamenti laterali (molto laterali) del discorso. A ben vedere, tutte le cose di cui sopra non c'entrano neanche un granché con la tendenza (tutta caratteriale) ad essere complottista e a credere ai miti... Dunque "la seguente dose" non ha rilevanza, né nel bene, né nel male, ai fini del discorso che si fa qui.
Infatti , questa persona scarta qualunque ipotesi alternativa, anche se molto ragionevole e costruisce, anzi si attiene , ovvero adatta tutte le circostanze ad una narrativa molto ingenua. Questa non e' ricerca , son cose Che potrebbe dire qualunque uomo della strada
La versione del Berti sul montaggio della tenda alle 2 del pomeriggio a me sembra molto improbabile. Due stranieri che lasciano una tenda incustodita per quasi 8 ore ? Con il rischio poi di tornare alle 10 di sera e non trovare nulla ? E poi, un intero pomeriggio la tenda al sole con il risultato di ottenere un forno notturno ? Direi che è molto più probabile che la tenda sia stata montata dopo cena, con l'ausilio dei fari della macchina. E che chi ha colpito stazionasse nelle strettissime vicinanze. Comunque fate una prova il prossimo 6 settembre, montate una tenda nella piazzola alle 2 p.m. e vedete in che condizioni di temperatura e di incolumità arriva fino al calar della notte.
Рік тому
Dunque per lei sarebbe più probabile che Berti fosse stato dentro il complotto?
Quei due poveri ragazzi stavano facendo una breve vacanza dall'organizzazione un bel po' approssimativa e ciabattona. Dunque ci sta anche che siano stati lì per un po', accanto alla (o dentro la) tenda, e poi, però, abbiano detto "dai, andiamo a fare un giro in auto e poi andiamo a cena in quel posto dove, passando, avevamo visto che c'erano i tavoli in piazza pronti per la festa della sera, tanto la tenda chi vuoi che ce la freghi? Tutto il resto della roba ce lo portiamo in auto...". Del resto, non fossero stati (poveretti, pace all'anima loro.. ) due teste matte un po' troppo azzardose, non si sarebbero messi a campeggiare in quel posto del cacchio.. Evidentemente, lo erano.
@ avrei preferito una risposta un po' più articolata della solita ironia sul complottone. Qualunque dichiarazione a verbale andrebbe verificata sul campo prima di essere presa per oro colato, specialmente se presenta palesi illogicità. I due francesi hanno pranzato a Pisa, come facevano a essere già pronti alle 2 p.m. a montare la tenda nella piazzola ? Il Berti tra l'altro nemmeno era sicuro di averli riconosciuti. Nessun complotto, ma la questione è di fondamentale importanza
@@grantottero4980Non lo so, anche perchè lasciare la tenda lì visibile a qualunque visitatore della piazzola e poi rientrare a dormire nello stesso posto significava veramente esporsi a rischi enormi. E a soggetti che, avendone capito le intenzioni di pernottamento, avrebbero potuto importunarli a prescindere dal pericolo "mostro". Dubito fortemente che Nadine e Jean Michel fossero davvero così sprovveduti
Рік тому
@@FigliDelleStragi Berti passava in auto, avesse sostenuto di averli riconosciuti dalle foto dei giornali sarebbe stato un po' troppo. Non vedo perché la sua testimonianza non debba essere considerata genuina, e riferentesi proprio ai due francesi. Chi altri sarebbe andato al loro posto per poi spostarsi? Alla sera erano alla festa dell'unità, e alla sera furono uccisi, questo ci dicono testimonianze e logica. A quale perverso scenario si dovrebbe pensare? In realtà questo è proprio un caso da manuale per il complottismo, che si nutre di ogni incertezza. Berti disse le 14, ma se fossero state le 14:30 ci sarebbe da stupirsi? Potevano i francesi aver finito di mangiare alle 12:30 ed essere dopo un'ora e mezza a San Casciano? Io penso di sì.
Dal blog di Segnini, dichiarazione di Berti " Non posso assicurare che le due persone fossero le stesse che sono state barbaramente trucidate, ma il luogo dove queste due persone stavano montando la tenda ed il giorno mi fanno pensare che si tratti proprio delle due vittime"
Рік тому+4
Dunque? Erano altri campeggiatori quelli visti da Berti?
E pertanto? Si vuol forse dire che quel venerdì su quella piazzola ci campeggió prima una coppia e poi un'altra coppia? Neanche fosse stato un camping...
Cioè secondo i complottisti per creare un falso delitto non hanno ucciso una coppia a caso che stesse davvero amoreggiando nella zona, ma hanno preso 2 francesi, chissà perché, li hanno portati già morti sulla scena e poi, o prima, hanno portato in giro altri 2 francesi raccogliendo scontrini?? Un piano geniale!
Scopeti era ed è vicinissimo all'entrata dell'autostrada A1, oltre che a Firenze, ad esempio, quindi poteva essere proprio il posto giusto per visitare la città e poi andarsene velocemente a Bologna. Meglio di Monte Morello certamente
Ma infatti! Inoltre, a Cerbaia (dove c'era la festa dell'Unità) ti ci potevi ritrovare facilmente se, nel 1985 (quando la superstrada Firenze-Pisa-Livorno era completata soltanto a pezzi) venivi via da Pisa diretto verso Firenze lungo la vecchia statale del Valdarno inferiore, poi imboccavi la superstrada dove essa era già pronta nel 1985, dopodiché la lasciavi uscendo a Ginestra fiorentina (dove nel 1985 ancora s'interrompeva). Da lì in un niente ti ritrovavi (e ti puoi ritrovare, ancor oggi) a Cerbaia e ci può stare che, se tu stai facendo una vacanza al risparmio, tu dica: "Dai, stasera veniamo a cenare qui. Ora diamo un'occhiata in giro per vedere se c'è un posticino non troppo in vista dove piazzare la tenda". E da lì gli Scopeti non sono lontani...
Tra le varie cose, ne butto lì anche un'altra: ma tutti questi presunti avvistatori di coppie francesi, ma siamo sicuri che conoscessero PER DAVVERO la lingua francese? Che fossero veramente preparati, come studi o pratica di vita, e in grado di capire per bene se la lingua con cui quelli che videro parlottavano tra di loro fosse davvero francese e non tedesco, olandese, danese, svedese...??? Io della supposta competenza linguistica della gente (salvo me, e scusate per la botta di presunzione, ma quando ci vuole, ci vuole...) non me ne fido mica tanto (anzi: pochissimo). Tutti questi presunti avvistatori avevano forse visto una Golf con targa francese? Avevano forse esaminato i documenti dei due? E se sì, quei documenti corrispondevano forse a Nadine e Jean-Michel??? Baaah...
Se fosse cosi' io mi chiedo se la polizia mi dice non sostate nelle piazzole per presenza di persone pericolose abbandono l'idea di non sostare nelle piazzole e vado in un hotel se voglio risparmiare in una pensioncina da 1 stella ,non penso che i francesi fossero cosi' fessi ,non abbandono la teoria che i francesi siano stati uccisi in un luogo diverso e poi portati in quella piazzola,dico la mia magari hanno partecipato in qualche rito satanico, di magia attirati in casa di qualche conoscente e propio li uccisi
Certo! Che avessero (purtroppo) usato ben poca (anzi, nessuna) prudenza, può benissimo esser dipeso dal fatto che a loro, in Francia, non era arrivata nessuna notizia del fatto che nelle campagne fiorentine s'aggirasse un pericoloso serial killer.
@@francifra3803la Cia ,gladio ,staybehind, servizi segreti deviati , strategia della tensione, legionari con la mania della prima donna ,massoni ,rosacrociani . Tutto materiale buono x qualche libretto
Gli scontrini non sono della Golf . Sugli scontrini è scritto classe B mentre la Golf sarebbe stata una classe A.
Рік тому+4
Avremmo dunque l'organizzazione che avrebbe messo in piedi questa incredibile messa in scena, trovando il modo di teletrasportare il corpo di Nadine ancora gocciolante di sangue dentro la tenda, che sbaglia la scelta dell'auto nel farsi rilasciare lo scontrino.
Рік тому+2
In ogni caso controlli i suoi dati, a me risulta da un breve controllo che la classe A vada fino ad un'altezza di un metro e trenta, e la golf era un metro e quaranta circa. Al tempo era diverso? Non mi pare il caso di mettere in giro ulteriori notizie false, ce ne sono già in abbondanza.
Ottima intervista, soprattutto per lo stile di Casazza che ha ricoperto un po'il ruolo del complottista e bastar contrario, un tipo di confronto che per Segnini era atteso e utile anche per consolidare la sua tesi.
Forse l'intervistatore si è spinto un po' oltre con il complottismo, infatti ha fatto bene Antonio a dire che una discussione su questo piano non può servire a niente, se non a perdere tempo.
Рік тому+4
@@3bfaidate44 A mio parere Casazza è stato molto bravo a consentirmi di dire la mia facendo l'avvocato del diavolo. Mi sono sentito molto a mio agio e spero di ripetere l'esperienza.
@a proposito, il ricercatore che ha trovato il depliant della fiera di Bologna si chiama Gian Paolo Zanetti e sta facendo degli ottimi lavori di analisi e ricerca documenti. Ultimamente ha scritto un libro tratto dalla sua esperienza di accesso totale a tutti i faldoni di Signa, confutando a mio avviso la leggenda deli bossoli che "non dovevano esserci perchè distrutti". Infatti allegati oltre a ogive e bossoli ha trovato un sacco di effetti personali delle vittime piú materiale servito come prove, tipo fotografie autografe, lettere ecc
Meglio così... all'inizio era partito male, poi ha aggiustato il tiro.
Рік тому+2
@@danielleonardi4145 Grazie, al momento purtroppo non mi è venuto il suo nome, e per questo gli chiedo scusa. Onore al merito dunque di Gian Paolo Zanetti.
Una domanda,dal primo processo,dalle parole dei testimoni,viene fuori che tutti,chi per un motivo o per un altro,erano totalmente intimoriti da Pacciani,in alcuni casi succubi. Si passa la Lotti,al Vanni,al Pucci,al guardiacaccia che fu quasi ucciso da lui etc etc. Se fosse vero che JB lo conoscesse e avesse mentito al processo,non potrebbe essere per lo stesso motivo? E non può essere questo il motivo per cui nessuno,anche se informato sui fatti,sia andato a denunciarlo? Inoltre,quando lo stesso JB sostiene di aver visto i francesi zona Scopeti,parla di una ragazza con i capelli corti e non vede l'uomo,può essere semplicemente che lui abbia visto altre persone e non i francesi uccisi ?
… in quella situazione mi sembra non verosimile che il ragazzo uscendo dalla tenda dopo che il mostro gli ha sparato, invece che tentare una difesa estrema cercando di neutralizzarlo, tenti di scappare mezzo nudo e scalzo sapendo che l’assassino ha una pistola e che certamente gli avrebbe sparato senza lasciargli scampo. Non sembra plausibile che, se è vero che ha lottato o è venuto a contatto fisico col mostro facendolo cadere o barcollare, scappi a piedi nudi nel bosco invece che neutralizzarlo
Vattelappesca, forse non lo fece proprio cascare ma lo sbilanciò soltanto un attimo. Ma soprattutto è difficile, per non dire impossibile, entrare nella testa di una persona in quella situazione, mentre noi stiamo comodamente sul divano. Quel ragazzo era passato nel giro d'una manciata di secondi dall'eccitazione d'un gioco erotico con la sua donna che forse gli sbottonava i pantaloni a sentirsi sparare addosso da vicino, veder crollare la sua compagna e sentirsi bruciare da un paio di ferite superficiali, a percepire il movimento d'un ombra a pochi centimetri da lui che forse si distraeva per girarsi indietro, ad avere una botta d'adrenalina (e d'istinto di sopravvivenza) che l'aveva indotto a scattare fuori, coi pantaloni forse sbottonati, ad aver (forse) urtato nel buio quell'ombra così invece materiale (cosa che già da sola è idonea a dare un'ulteriore scarica di panico), corpo urtato che era palese fosse la fonte da cui scaturivano quegli spari. E tutto questo nel giro di pochi secondi. Normale che istintivamente gli sia venuto fatto di ritirarsi, di allontanarsi da quel qualcosa o qualcuno così terrificante. O non abbiamo, in piccolo, tutti quanti l'istinto di ritrarci, se ci viene addosso a sorpresa una farfalla o un grillo? Quando invece la logica ci dovrebbe dire che non ci possono far nulla e che, se proprio non li tolleriamo, la meglio sarebbe di restar fermi e dargli una botta con la mano? Allora tantopiù tenderà istintivamente ad allontanarsi dalla fonte della minaccia uno nella ben più terrificante situazione degli Scopeti. La ragione, la logica, non hanno il tempo materiale di scendere in campo, quando nel giro d'un attimo passi dal benessere al terror panico come il povero Jean-Michel.
@@grantottero4980chissà se questo killer è morto, se sia stato ucciso magari ,o messo all’angolo, scoperto dai suoi colleghi oppure se fosse stato messo fuori gioco da un problema fisico magari dovuto ad un infortunio grave o un incidente stradale e chissà se mai abbia avuto occasione di vedere questi filmati su YT e commentarli anche. Tutto è possibile. Per molto tempo la mia attenzione fantasticò sul custode del cimitero americano.Cosa ne pensa? Grazie e scusi per il mio Italiano
Ovvìa, però ora, invece d'essere così apodittico tipo dogma, dimostraci come e perché, in quali punti, su quali particolari. Insomma, spiega, argomenta, analizza, sviscera. Altrimenti bisognerebbe pensare che tu hai proclamato un dogma dall'altare e bisogna crederci per fede e amen.
@@grantottero4980ma anche se lo spiega gli dite che sono solo congetture , luoghi comuni , che è superficiale.... esempio : a 14 anni era in quarta elementare ( congetture) , aveva un qi limitato ha preso la patente a 38 anni con aiutini ( sei superficiale ) , Santucci lo vide al mare mentre prendeva a pugni le onde ( luogo comune )
non solo. Aveva seguito al cinema la Locci e Lobianco (inventato da lui); aveva un motorino (inventato da lui); li ha seguiti per 30km (inventato da lui); ha assistito al duplice omicidio (inventato da lui); ha recuperato la Beretta (inventato da lui); ha messo nel sacco per decenni gli inquirenti (inventato da lui); ha messo nel sacco gli avvocati durante i processi (inventato da lui). Basta così o proseguo? La lista è lunghissima. Tutto si può dire ma non che Segnini non abbia una fantasia fuori dal comune: non solo si inventa le cose, ma si inventa pure lo svolgimento preciso dei fatti. E guai a contraddirlo o dubitare: lui si sente un Profeta: o gli credi, o non hai capito nulla (o non hai comprato il suo libro)@@michaeltabacchi5713
Penso sempre a questi due disgraziati che vanno a montare una tenda in una mezza discarica su un terreno scomodo ed in epoca di killer di coppiette, quando avevano disponibile il Camping Michelangelo a Firenze oppure gratuitamente "Villa Favard" in via Aretina con tutte le comodità dell'epoca. Il Lotti fu visto trafficare per un paio di giorni attorno piazzola (la Carmignani in primis) probabile che per curiosare all'interno della tenda abbia praticato il taglio. Non condivido le conclusioni del peraltro ottimo Segnini circa l'identità dell'assassino
Рік тому+1
Provi a leggere il mio libro, in ogni caso non saranno né soldi né tempo buttati via, mi creda. Comunque grazie per l' "ottimo".
Probabilmente avevano voluto fare una vacanza scapigliata, deliberatamente non organizzata bene a tavolino e improntata al risparmio (ahi, quanto la pagarono cara, poverini!). Pertanto del camping Michelangelo e di Villa Favard è probabile che non sapessero nulla, e nemmeno avessero chiaro, eventualmente, dove fossero di preciso e quanto distanti potessero essere (non è che al tempo esistessero i navigatori o internet con tutte le odierne possibilità di farsi illustrare i migliori percorsi, le maps con i pop-up che mostrano campeggi, alberghi e B&B dei luoghi sulla mappa, etc.). Quanto alle campagne fiorentine infestate dal mostro, in Francia sarà arrivata solo qualche lontana eco, magari una volta sola, come notizia secondaria in qualche telegiornale che i due non avranno nemmen visto o in qualche pagina interna dedicata alle notizie dall'estero di giornali che i due manco avranno sfogliato. I due poveretti saranno stati del tutto inconsapevoli del rischio.
Potrei ipotizzare che quando Michel tentò di scappare ,il mostro potrebbe essersi distratto o infastidito per via di un veicolo passato da sotto sulla strada ,una sorta di combinazione,ad ogni modo se avesse avuto dei complici non si sarebbe distratto e la vittima non avrebbe potuto fuggire,un solo assassino,non c è dubbio.Dr.A.S.👍
Per la verità in quegli anni era la Lira ad essere considerata moneta debole. Noi Italiani ne eravamo consapevoli. Per questa ragione "ci munivamo" di divisa estera per viaggiare ma non altrettanto facevano Tedeschi, Francesi e Inglesi. L'estrema "incertezza" della Lira ci esponeva a tassi di cambio esosi all'estero, percui preferivamo i tassi più gentili offerti sul nostro territorio nazionale prima della partenza. Altri paesi invece guadagnavano nel cambio. È probabile che i due si siano trovati male disponendo solo di Franchi. Ciò può spiegare alcuni comportamenti particolarmente improvvisati che avete evidenziato. Avevano creduto che i Franchi fossero accettati ovunque. Così non era e quindi le loro poche lire erano velocemente andate esaurite fino all'ultima monetina. Forse per questo si sono trovati a rinunciare anche ad una bottiglia d'acqua per la notte. Difficile infatti che un bar di paese accettasse pagamenti in Franchi. Avrebbero cambiato i soldi il giorno dopo.
Рік тому+4
Quando una semplice e intelligente osservazione batte le complicatissime e sciocche ricostruzioni.
Il dislike è solo per il ragionamento strampalato ed infantile riguardo l'approfondire intellettualmente un caso che però viene etichettato con la parola senza senso di, complottismo. Chiederei alla persona ingenua alla destra dello schermo, perché esistono i processi se quello definito da lui complottismo fosse cosa negativa, basterebbe che un imputato si dichiarasse innocente e di fatto lo sarebbe in quanto non avrebbe alcun senso che un colpevole si dichiari innocente, ameno che non si scomodi un metodo malato basato sul dubbio e sulla convinzione che le persone possano mentire. Se un marito denuncia la scomparsa della moglie e partecipa alle ricerche dovrebbe automaticamente essere escluso dalla lista dei sospettati se venisse trovato il cadavere della moglie assassinata secondo il ragionamento infantile, ingenuo ed aggiungerei demente del segnini, perché ce ne vorrebbe di complottismo per avanzare ipotesi strampalate e fantasiose frutto di ragionamenti machiavellici terrapiattisti per dedurre che il marito abbia fatto tutto ciò per non destare sospetto e che quindi stia recitando una farsa per sviare le indagini, il ragionamento più sensato per la acuta mente del segnini esperto in dinamiche criminali e processuali sarebbe considerarlo assolutamente innocente ed allora gli chiederei anche se crede ancora che babbo natale esista veramente e se si, che forse dovrebbe prendere in considerazione il fatto che possa essere un'invenzione per i bambini, come lo è lui secondo i suoi ragionamenti nonostante l'avanzata età.
Рік тому+1
La sua sbrodolata non ha bisogno di commenti. Saluti.
lo sappiamo che Lei Segnini non gradisce le voci fuori dal (Suo) coro. Ma tant’è, siamo in democrazia: se non gradisce le voci fuori dal (Suo) coro se ne faccia una ragione. Se Lei si espone pubblicamente con teorie fondate su invenzioni (Sue), deve anche prendere atto del fatto che qualcuno può pensarla diversamente (anche senza avere comprato e letto il Suo libro)@
Può essere che dopo tutta la "Faticaccia" , l'adrenalina, l'eccitazione il ragazzo che stava per fuggirli ,gli sia venuta semplicemente voglia di bere .
Una intervista così potevo farla anche io, comunque il Segnini ha fatto un gran lavoro di ricostruzione anche se ha lavorato con il materiale dell'epoca, il suo libro deve essere molto interessante anche se x me resta un grande interrogativo: ma 2 francesi che arrivano alle porte di Firenze (comunque sicuramente dalla zona di Firenze certosa) ed anziché andare a Firenze (a pochi minuti c'è il piazzale Michelangelo e solo x quello...) e invece vanno nella direzione opposta per la via senese, svoltano addirittura x gli scopeti, un bosco fitto e buio, piazzano la tenda in quella piazzola piena di radici affioranti, vanno alla sagra a Cerbaia ( non proprio dietro l'angolo) tornano in quella piazzola senza niente... che poi ci siano anche restati fino alla domenica e praticamente impossibile, capisco che fossero alternativi ma nessuno starebbe in quella piazzola più di 24h.... e poi l'assassino che riesca ad avvicinarsi senza farsi sentire nel silenzio della notte... beato chi ha delle certezze....
C'è chi dice che loro abbiano individuato la piazzola e solo successivamente, al rientro da Cerbaia, abbiano posizionato la tenda, magari anche con la luce dell'auto. Al fine di evitare di lasciare la tenda incustodita
In verità è probabile che NON siano arrivati uscendo dal casello autostradale Firenze Sud, ma bensì da Ginestra fiorentina (uscendo dal pezzo già costruito di superstrada FI-PI-LI dove nel 1985 ancora s'interrompeva). Pertanto NON è che fossero ormai a un passo dall'oltrarno di Firenze e che abbiano invece "svoltato verso sud", andando poi inoltre ad allontanarsi ancor più verso Cerbaia, MA SEMMAI si saranno un po' spersi sui colli uscendo dalla superstrada, saranno dopo pochi km passati DAPPRIMA attraverso Cerbaia (notando i tavoli pronti per la festa dell'Unità e decidendo che valeva la pena di tornarci la sera per cenare) e saranno POI arrivati agli Scopeti mentre andavano cercando di capire quale fosse una via che menava dritta verso Firenze, e avranno allora (purtoppo) pensato di mettere intanto lì la tenda, fare un giro nei dintorni, e a Firenze andarci il sabato. In tale tentativo di ricostruzione, da Firenze NON sarebbero andati allontanandosi, bensì pian piano leggermente avvicinandosi. Non abbastanza per scamparla, purtroppo.
Come fai a dare per scontato che due ragazzi francesi conoscessero dove poter campeggiare a Firenze .... Sono passati, erano stanchi, hanno visto lo spiazzo... Si sono accampati... Cena alla sagra... Poi il mostro li ha raggiunti.... Per quanto si continui ad insistere su guardoni spia, controlli del territorio, sette, pedinamenti... Il mostro girava e colpiva quando ne trovava l'occasione ( coppia appartata in posto isolato e all'aperto, di notte). Ed aggiungo io, colpiva quando era in uno stato psicotico peggiore del suo solito... Bisogno fisico di farlo e situazione giusta... Ecco perché colpiva anche a distanza di anni...
Chi monta la propria teoria si dimentica stranamente o non li sa, dei particolari delle indagini che la smontano.. guardate che ha casa di vinci si era trovato lo straccio con segni di coltello e residui della canna di pistola, evidentemente ripulita dopo uso per eliminare impronte. Alla colpevolezza del vinci, aggiungo io la mia ipotesi: che lui facesse comodo a qualcuno per il fatto di non essere stato perseguito e che ci siano stati tanti inquinamenti. Che piani alti avessero altri interessi.qyesti spiegherebbe la teoria del tizio che parla di gruppi di guerra non ortodossa.
In effetti questo criticare senza contrapporre argomenti è una cosa che fa male all’onestà intellettuale che bisognerebbe avere su un tema così grave e insoluto
@@federicocauli9438 La signora Carmen Gueye fa così di default: confuta tutto (non sulla base di elementi oggettivi, ma sulla mera e semplice base che chissà, boh...), ma tesi sue o letture sue delle vicende non ne propone. Par quasi che quand'ha detto che nulla può esser certo, abbia con ciò raggiunto il suo scopo e tanto le basti...
Basterebbe che A): nei primi secondi avesse sparato male, prendendo il ragazzo solo di striscio, dopodiché, B): il mostro (convinto - erroneamente - d'avere già neutralizzato ambedue i ragazzi) si fosse concesso qualche secondo per girarsi indietro per controllare che non stesse arrivando nessuno (e così ecco bella che trovata la motivazione...), e il ragazzo ne approfitta per uscire alla disperata dalla tenda (magari urtando il mostro e facendolo cadere). Ed ecco bell'e fatto. Non ci vedo la benché minima difficoltà...
La spiegazione sta nel fatto che il ragazzo era giovane e un atleta della corsa pertanto è partito a razzo e ha sorpreso lo sparatore ma è stato preso al volo dal complice che lo ha accoltellato,se no non si spiegherebbe perché chi sparava se fosse stato da solo non lo abbia ucciso con la pistola invece di rischiare un corpo a corpo col coltello,e non diciamo la cazzata dell arma scarica perché un professionista a quel livello sa bene quanti colpi esplode e non si trova con un arma scarica tra le mani.
@@andreamarcelli3508 NO: la spiegazione sta nel fatto che aveva le gambe impastoiate dai pantaloni (sbottonati da Nadine quand'ancora non era stato sparato il primo colpo, e che pertanto ora, nella fuga, gli calavano, a Jean-Michel), e allora era talmente impacciato nei movimenti (aggiungiamoci anche il terrore cieco e il buio che ti fanno sragionare, pure sulla traiettoria di fuga), di modo che l'UNICO killer non lo ha neanche dovuto prendere "al volo", ma lo ha preso senza nemmen granché dover correre. Quell dell'arma scarica (ragion per cui il killer il ragazzo dovette ammazzarlo a coltellate) NON è una "cazzata", ANCHE PERCHE' NON c'era in campo NESSUN "professionista a quel livello", ma soltanto un dilettante. "Cazzata", semmai, sarà quella di volersi per forza immaginare un mostro = professionista super addestrato. Una suggestione da film, che fa aggio sull'immaginario (e sulla ragion critica) di molti appassionati alla vicenda.
1.12.01 Sul taglio della tenda assolutamente poco convincente. Fa tanta fatica a nascondere i corpi (cosa mai fatta prima) e poi fa un taglio sella tenda per far scoprire il delitto ??? Quasi tutti i miglori mostrologi pensano che nascose i corpi per far sì che la lettera alla Della Monica arrivasse prima della scoperta dell'omicidio. Un piano ben congegnato per spargere il terrore e deridere gli inquirenti, e poi, spazientito non si sa perchè, fa uno squarcio sulla tenda ???
Рік тому+1
Lei ritiene che volesse far scoprire i corpi dopo l'arrivo della lettera creando il panico. Senza neppure mettere un indizio di una certa consistenza sul contenuto? Lei pensa che chi l'avesse ricevuta avrebbe pensato al Mostro? Non ne sarei tanto sicuro. Molto più plausibile che gli interessasse solo evitare i posti di blocco la mattina dopo per andare a San Piero a Sieve. In quest'ipotesi, una volta impostata la lettera, perché stupirsi se un serial killer che godeva dei titoli sui giornali bolliva perché i corpi fossero scoperti?
ha estratto il corpo della ragazza fuori dalla tenda per poter fare le escissioni. dopo per riporre il corpo nuovamente nella tenda da fatto il taglio dietro. per poterla prendere sotto le ascelle e riportane in tenda al coperto
I corpi li nasconde (alla bell'e meglio) perché spera d'avere tempo fino al sabato mattina per andare a imbucare la busta. Il taglio alla tenda (per fare sbirciare dentro il suo amico??) lo fa la domenica, quand'ormai gli stava bene che i corpi venissero scoperti.
Si tratta di una cosa che dici tu. --- Senza addurre elementi, senza sviscerare. Senza cercare di convincere spiegando perché. --- Una specie di "ipse dixit" (dove "ipse" è marcovicino). Oppure come un dogma di fede. Ma, così facendo, si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto. Ad esempio, col medesimo "modus operandi" (in realtà un "non modus") tuo, io allora posso tranquillamente affermare: --- "Segnini regge", Oppure anche (a questo punto, perché no?): --- "marcovicino non regge". Beh. è facile, no?
@@grantottero4980spiego io il perchè , chi ha ucciso nel 68 ha ucciso nel 74 81 ecc... quindi non c'è stato passaggio di pistola che è una cosa ridicola , quindi bisogna mettere in mano a Lotti la Beretta già nel 68 a Lastra a Signa .... fatti un giro a San Casciano e chiedi a chi ha conosciuto il Lotti se poteva essere il sk , che ha tenuto sotto scacco investigatori e magistrati come Vigna per decenni , vedrai che li farai letteralmente crepare dal ridere
@@michaeltabacchi5713 Ma cosa vuoi che conti l'opinione dei compaesani, vittime dei loro pregiudizi verso una persona che avevano (una delle tante) eletto a bersaglio delle loro prese in giro (e chissà che anche - o soprattutto- questo non abbia contribuito a far accumulare nell'animo del tipo livore e voglia di rivalsa...)?? Non conta niente... Chissà le risate che si sarebbero fatti i compaesani di tutti quei serial killer un po' mattocchi o derisi che la letteratura criminologica ci propone (ad esempio i paesani di Ed Gein) se gli avessero ipotizzato che il loro paesano... E poi, diciamocelo: fare un giro a San Casciano OGGI (2023) a chiedere di Lotti non serve più a niente, perché la maggior parte di quelli che lo conobbero saranno morti. Rimarrà magari qualche 60-70enne per il quale 40 anni fa (dunque ventenne o trentenne) il Lotti (nato nel 1940 e pertanto già quarantenne nel 1980. 45enne nel 1985) sarà stato uno più grande, poco frequentato e visto solo di passaggio e conosciuto solo in base a chiacchiere di paese, infarcite di cliché e frasi fatte. Andava semmai fatto negli anni '80, un bel soggiorno a San Casciano, per cercar di conoscere i tipi. Ma oggigiorno, ormai...
@@michaeltabacchi5713 oppure quello del '68 è un delitto d'onore/passionale fatto con una pistola e quelli dal '74 in poi sono delitti maniacali del MDF fatti con altra pistola, in ogni caso d'accordissimo sul non passaggio di mano A meno che non sia stata rubata, ma in questo caso dovremmo identificare il MDF tra i sardi e non so quanto possa reggere
Certamente fu un fatto anomalo, ma non a caso dette adito a una vicenda anch'essa decisamente anomala, quale quella del MdF. Comunque, ci sono stati fior di mostrologi che hanno provato a cimentarsi con delle possibili spiegazioni, e anche Segnini ha espresso la sua teoria. Che certamente rappresenta una cosa che non capita davvero tutti i giorni, alla quale certamente è legittimo che non tutti ci credano, ma che comunque tutta una sua logica in grado di spiegare come potrebbe essere andata, ce l'ha. Come pure alcune altre spiegazioni diverse avanzate da altri. Quindi, strano, inusuale, ma possibilissimo. Peraltro, detto così come da te / lei, pare in grado di confondere le idee a chi s'accosta alla vicenda per la prima volta. Nella teoria Segnini (come pure in quella di chi, diversamente da lui, ipotizza che la pistola lasciata sulla scena del delitto del 1968 l'avesse raccolta, senza informare colleghi e superiori - perché animato dall'intenzione di farne qualche uso illegale -, qualcuno degli agenti che la cercavano al mattino dopo il delitto di Signa, etc.), la vicenda va in realtà descritta NON nel modo: "nel 68 ... fino al 1985", MA BENSI' così: "Dal 1968 al 1968: raccolta subito nel 1968, poco dopo il delitto, e per il momento messa nascostamente da parte in casa propria o giù di lì, e poi usata anni dopo (iniziando dal 1974, e poi proseguendo fino al 1985)". Fa tutto un altro effetto, meno straniante, no?
@@grantottero4980chi uccise nel 68 strappò la catenina della vittima femminile come nel 84 ... ma so già la risposta , Lotti vide farlo nel 68 e volle ripeterlo nel 84 ...tac tutto torna
@@michaeltabacchi5713Maaaacchééé.... Nel 1968 la catenina fu strappata con tutta probabilità involontariamente dal marito della donna uccisa (la Barbara Locci) mentre si sforzava di tirare su, con le difficoltà intuibili, il corpo morto di lei per allontanarlo dalla posizione col viso in prossimità dei genitali dell'amante e posizionarla in una postura meno umiliante quando l'avessero ritrovata. Nel 1984 vai a sapere il motivo per cui successe: forse volontariamente? Forse involontariamente con un movimento poco accorto tirando giù Pia? Per essere stata inavvertitamente agganciata (e strappata) da uno sterpo della vegetazione mentre Pia veniva trascinata nella scarpatella? E chi lo sa?
Dopo il delitto del dottore di Perugia niente più uccisioni di coppiette fatevi 2 semplici conticini..Pacciani tra il 1979 e il 1987 ha speso 300 milioni di lire da dove li pigliava un mezzadro ....
Ah, dopo la morte (delitto è soltanto un'ipotesi) di Francesco Narducci il mostro non colpì più? Ma guarda! E chissà quanta gente di sesso maschile e d'età adulta ma non anziana sarà morta, in Toscana. Umbria e regioni circonvicine, tra l'autunno 1985 e l'estate 1986: migliaia, forse decine di migliaia! Contadini, ragionieri, operai, commercianti, elettricisti, idraulici... E dopo la loro morte, i delitti del mostro cessarono! Allora perché non ipotizzare che il mostro fosse il contadino X, o il ragioniere Y, o l'operaio Z, o il commerciante K, o l'idraulico Q, tutti morti in quei mesi?
Pacciani non era mezzadro (il mezzadro non pigliava stipendio in denaro, ma era autorizzato a tener per sé e la propria famiglia metà dei prodotti agricoli, dando l'altra metà al padrone. E comunque il contratto di mezzadria fu abolito per legge nel 1964). Pacciani era dipendente salariato. Anche durante i llunghi anni di detenzione per l'omicidio del 1951 aveva sempre lavorato e preso uno stipendio. Inoltre faceva anche diversi lavori in nero. E affittava (anche lì, probabilmente, in nero) delle stanze. E risparmiava fino all'osso. E comunque le cifre reali non erano quelle. Per un esame economico più serio di quelli di Giuttari, si vedano le apposite pagine del blog e del libro d'Antonio e gli specifici video su questo suo canale UA-cam....
Lo avrebbe riconosciuto se lo avesse visto. E anche se l'avesse visto, soltanto se non si fosse messo niente in testa o sul viso per travisare le proprie fattezze. E poi, diciamocelo: quando uno è già così fuori di testa da andare a fare i delitti del MdF, e magari sa d'avere ormai poche cartucce (non più ricomprabili, per prudenza) per cui quello dovrà essere l'ultimo delitto, può anche capitare che vada (per delirio d'onnipotenza) così ulteriormente fuori di testa da mettersi a colpire vicino a casa a rischio d'essere riconosciuto (oltretutto, sarà anche stato avido di colpire perché l'estate stava correndo verso la sua conclusione e ancora non aveva trovato un'occasione buona per uccidere). Comunque: ci sono stati, nella storia criminologica, dei serial killer che almeno qualche volta hanno colpito vicino a casa? Risposta: sì, parecchi...
Veramente, dalle foto del tempo appare il contrario esatto (e cioè che la tenda si poteva vedere). Lasciamo perdere lo stato odierno del luogo e le foto odierne... (lo stato del posto si è modificato un bel po': gli abitanti dei paraggi c'informano anche che, nel corso di tutti questi anni, lì ci sono stati pure un incendio e una piccola frana...).
Potrebbero avergli rubato i soldi in lire tante o poche che fossero dagli aggressori o da qualche primo investigatore sopraggiunto, s'intenda; parlo del duplice omicidio degli scopeti. Perdipiù non so voi ma per me non si può affatto amoreggiare in un posto così aperto con la luce accesa in tenda, lo dico perché mi metto nei loro panni equiparando la cosa con le mie esperienze.
Quali sarebbero i "ragionamenti difficili"?? MdF occhiava della gente, arrivava, sparava (neanche così tanto bene, perché in un paio d'occasioni su 7 - non a caso ho scritto 7... - dovette rimediare al fatto di non esser riuscito ad ammazzare subito l'uomo, e nel 1974 sparando al ragazzo ferì alle gambe, probabilmente senza averlo desiderato, la ragazza - che poi, visto che resisteva e lottava, lui dovette finire a coltellate), poi trascinava la ragazza qualche metro più in là, escindeva e scappava. In tutta questa serie di azioni, meramente e brutalmente materiali e che certo non richiedevano una laurea in filosofia, dove starebbero i "ragionamenti difficili"???
@@grantottero4980i ragionamenti difficili per uno che non riusciva a spedire una cartolina erano, saper caricare la pistola del calibro giusto dopo averla raccolta nel 68, evitare posti di blocco , aver studiato l'assalto ( via di fuga ecc) uccidere tutti i ragazzi appartati ( cosa che zodiac non è riuscito a fare pur essendo probabilmente un militare) comporre la busta senza lasciare tracce biologiche ecc
@@michaeltabacchi5713 --- Saper caricare la pistola coi proiettili del calibro giusto era d'una facilità estrema per chiunque, visto che dopo il delitto del 1968 era rimasto in canna un proiettile inesploso: bastava estrarlo (facilissimo: basta arretrare il carrello), raccoglierlo, andare da chi te li vendeva e dire: "ne vorrei una scatola o due di quelli come questo". --- Saper eludere i posti di blocco (pochi, di sicuro. Poi saranno aumentati ogni volta, per qualche ora, dopo ogni scoperta dei corpi, ma a quel punto il mostro era già a casa) era una bischerata facilissima per chiunque fosse dei posti e sapesse dove li mettono di solito (fanno sempre così: li mettono sempre nei soliti posti), e conoscesse le deviazioni alternative per evitarli (durante il lockdown per il CoViD io uscivo tutti i santi giorni, e ritenevo d'avere tutte le giustificazioni, tant'è vero che, comunque, l'autocertificazione con me ce l'avevo Ma siccome non avevo voglia di perdere tempo a stare a dare tante spiegazioni, avevo messo in atto i miei ricordi su quei 6-7 posti dove di solito si piazzano, e difatti anche in quell'occasione erano in quei punti, e avevo elaborato un po' di arzigogoli viari, con delle deviazioni, che mi permettevano tutti i santi giorni di sbucare alle loro spalle - spesso anche in vista, ma alle spalle - e far loro "marameo!". Avessi voluto, avrei anche potuto guidare nudo e con le mutande in testa a mo' di bandana, e non m'avrebbero beccato mai). Non è difficile, credimi. Basta conoscere i luoghi e le abitudini della pula. --- Zodiac, in effetti, era un gran pasticcione e fallì nell'uccisione di alcune vittime. E infatti chi l'ha detto (a parte tu) che fosse un militare? Ma ben difficilmente! Fosse stato un militare, l'avrebbero addestrato proprio male, da cani...
Anche con la stragrande maggioranza (una maggioranza che sfiora la totalità) degli oppositori della tesi di Segnini o dei sostenitori di tesi alternative, però! Si vede che dev'essere una peculiarità dell'animo umano (dell'animo di TUTTI gli esseri umani). Solo che non tutti i "muri" sono uguali. Perché ci sono "muri che fanno muro" dopo esser giunti a precise opinioni dopo aver accuratamente esaminato e soppesato mille elementi, e ci sono invece "muri che fanno muro" aprioristicamente, a prescindere e senza neanche spendersi tanto ad esaminare e soppesare. Sono due tipi di muro ben diversi. .
Per colpirlo basta esporre un’opinione legata a un fatto. Contraddirlo con logiche alternative che chiunque possa comprendere. Fra l’altro è uno dei pochi muri che rispondono!
Certo, coppie di francesi il settembre'85 ce ne era più d'una nelle campagne fiorentine sebbene una guardia venatoria volontaria sostenne, a verbale, di aver allontanato da una piazzola in via di Carmignianiello, nel comune di Sesto Fiorentino, proprio la coppia Mauriot-Kraveichvili (riconosciuti poi da foto) Era la prima mattinata del 4 settembre 1985, la coppia fu vista effettivamente andare via Nella stessa area campestre, ritenuta sacra agli antichi Etruschi, furono trovati dei cerchi di pietre con bacche 1 croce di ramoscelli e soprattutto una cartuccia Cal. 22 Winchester "H", intatta Secondo voci locali, i tre cerchi in pietre non identici se non per diametro, avrebbero rappresentato rispettivamente - l'unione di 2 persone (la coppia) - l'individuazione della coppia - l' uccisione della coppia
Рік тому+2
Ma perché vuole propalare ancora queste sciocchezze? I poveri francesi pranzarono a Pisa al venerdì, la ricevuta di una pizzeria trovata nella loro macchina lo dimostra, dunque non potevano essere loro la coppia di Monte Morello vista un paio di giorni prima. E per quanto riguarda i cerchi di pietra, troppo semplice che fossero dei frangifuoco lasciati da qualche campeggiatore?
Non scadiamo nell'arroganza, peraltro ho riportato stralci di una delle note investigative del GIDeS Inoltre cosa c'entra lo scontrino del venerdì quando il seppur non certo avvistamento della guardia venatoria, verbalizzato pochi giorni dopo il delitto, riguarda la mattina (presto) del mercoledì 4 settembre...i due francesi visti in via di Carmignianiello andarono via in breve e lasciarono pacchetti di sigarette e birra con etichette in lingua francese in loco...e non aveva forse la coppia Kraveichvili-Mauriot, una VW Golf per andare dove volevano, compresa Pisa, in circa 60 ore?? Ad ogni modo la cartuccia Winchester .22 serie H, nuova, rinvenuta nelle vicinanze dei cerchi - i quali non è certo acclarato a cosa servissero - assieme al possibile avvistamento intorno al Montemorello, sono elementi tuttora non escludibili dalla possibile genesi esoterica dell'ultima duplice uccisione del c.d. mostro di Firenze, elementi che non potevano essere ignorati E per ciò non può essere oggettivamente escluso che i francesi siano stati pedinati fin da Sesto Fiorentino - possibilità che tra l altro dovrebbe piacere a tanti "mostrologi" (sui quali sto maturando la stessa opinione di Michele Giuttari, ma questo poco importa) Gli scontrini fantasma, a mio avviso, non esistendo, non dimostrano in sostanza niente, potendo essere smarriti gettati via...od anche non emessi, come tutt'ora può accadere specie nei week-end
No, calma: che le "voci locali" sostenessero che i cerchi significassero "l'unione della coppia" etc. etc. etc. è inesatto. Bisogna sostituire l'espressione "le voci locali" col sintagma "Giuttari, con la compiacente conferma di qualche 'esperto' da lui scovato a fagiolo e sollecitato". I guardacaccia (che NON risulta avessero controllato i documenti d'identità delle persone che scacciarono) riconobbero Nadine in base alle foto pubblicate? Ma GIUSTAPPUNTO! E così facendo, sbagliarono! Perché la foto pubblicata sui giornali mostrava una Nadine più giovane, coi capelli molto corti. Invece, foto uscite più tardi e più recenti, ci mostrano una Nadine com'era nel 1985: coi capelli più lunghi e parecchie rughe incipienti. La Nadine uccisa a Scopeti NON corrispondeva alla famosa foto coi capelli corti apparsa sui giornali. Se i guardacaccia credettero di riconoscerla in quella foto, questa è un'ottima prova del fatto che in realtà avevano visto un'altra persona. È vero che gli scontrini (compreso quello del pranzo in pizzeria a Pisa) del venerdì sono, giustappunto, del venerdì (mentre per Monte Morello si parla di mercoledì). Ma non ci sono mica solo quelli... Ci sono anche i precedenti, del mercoledì, del giovedì... che delineano un iter, un percorso, ben preciso, nel quale non trova posto un anda-e-rianda dalla costa alle zone intorno a Firenze poi di nuovo alla costa e poi di nuovo nelle zone intorno a Firenze, neanche i due fossero un pendolo. Un presunto anda-e-rianda del tutto senza senso e implausibile, implausibilissimo.
Certo Grantottero può anche essere come dice lei, esistendo le coincidenze,non sapremo mai chi erano effettivamente, la coppia allontanata dalla piazzola nei pressi del Monte Morello il 4 settembre verso le 7,15 (ma possibilmente si tratta delle ore 19,15) dalla guardia venatoria volontaria Gianni Z. (peraltro deceduto) e da un suo collega Gli scontrini rimasti a verbale sarebbero una parte soltanto ( non si legge bene l intestazione e non c è il numero di protocollo del verbale), la qual cosa rende gli scontrini rimasti poco attendibili nella ricostruzione della vera data del duplice omicidio E se il teste ritenne Nadine e Jean-Michel i 2, gli inquirenti non potevano fare altro che eseguire degli accertamenti, vista anche la cartuccia Winchester .22 "H" non arrugginita trovata nei pressi ed il fatto che la guardia venatoria avesse guardato i loro documenti...del resto Jean-michel era abbastanza riconoscibile Un altro testimone si disse certo di aver visto la VW Golf bianca "dei francesi" la fatidica domenica ma in un altro punto della via Scopeti... è un rebus capire, ora, se fosse davvero la macchina di JMK Considerati tutti questi elementi, il maniaco delle coppiette (chiunque egli fosse(ro?) è stato non di rado favorito negli anni, anche dalle coincidenze e/o da testimonianze, magari non volutamente,, imprecise, le quali hanno generato molti elementi di confondimento per le indagini.
C'è la sua bella differenza, perché Spezi s'interessava del caso, ne scriveva, faceva (oltre che lo scrittore) il cronista di nera, parlava con la gente che lui riteneva c'entrasse, scriveva libri sulla vicenda... Berti, invece, s'interessava solo di sport e con la vicenda non c'era mai entrato per niente..
Spero sia dato altro spazio a Segnini e alla sua straordinaria ricostruzione della vicenda. L’ipotesi della messa in scena mi pare grottesca, quasi al livello di quella che nega l’allunaggio del ‘69.
hai ragione, ma a chi è venuta in mente?
@@franci.f. a qualcuno cui non piace la logica
C'è gente (che, tra l'altro, scrive in rete) che:
--- A): non crede che gli attentati dell'11 settembre siano stati veramente effettuati con degli aerei;
--- B): non crede che l'uomo sia mai andato sulla luna;
--- C): [e questa è la più grossa] che sostiene che l'impero romano non sarebbe mai esistito (giuro! C'è una signora inglese o statunitense - ora non ricordo - che su questa minchiata ci ha costruito un canale online...).
A questo punto, con questa mentalità complottista, c'è da meravigliarsi che esista qualcuno che si dedica a masturbazioni mentali con ipotesi fantasiose di trasporto dei cadaveri da un posto all'altro??
Alla fiera delle fantasie in libertà, ogni fantasia trova cittadinanza...
Grande lavoro di Segnini, sempre obiettivo, umile e coi piedi per terra.
Umile no di certo perché gli fai notare che ha detto una cosa discutibile apriti cielo....e de cazzate ne spara tante...
Simpatico segnini che parla di riscontri oggettivi e poi basa tutta la sua teoria sul lotti su supposizioni…
Segnini... il caso di una grande intelligenza analitica, che frana miseramente pensando che un babbeo come Lotti (un mitomane, mentitore patologico) avrebbe potuto mettere in scacco gli inquirenti per decenni.
Uno che non vuole essere ripreso durante il processo non è un mitomane. E perché babbeo, per il suo vocabolario essenziale? Continuo a ripetere a tutti di sentire cosa dicono di lui Fornari e Lagazzi nel processo. È il momento più imbarazzante e tragico della storia: accusa e difesa restano attonite. Ma ormai ognuna va per la sua strada. L’accusa convinta di Lotti testimone chiave chiamante in correità e la difesa convinta di Lotti scemo e contraddittorio, facile preda degli avvocati. E invece il babbeo ha fregato tutti
Si legga il mio libro, poi sentenzi, grazie.
A mettere nel sacco gli inquirenti del tempo, oltretutto privi degli strumenti investigativi di oggi, non ci voleva poi tanto...
E comunque, poi, a fiutare che andava scandagliato il giretto degli emarginati e balordi della Val di Pesa, c'erano pur arrivati... Solo che il destino volle che in mezzo a quel giretto ci fosse un certo Pacciani, coi suoi precedenti, e allora questo dirottò ogni loro attenzione verso di lui. Quando poi arrivò Giuttari e cominciò a indagare anche altri di quel giro, ormai c'era da mantenere in piedi a tutti i costi l'ipotesi accusatoria verso Pacciani (anche per evitare figure di cacca pregiudizievoli per la carriera...).
Comunque, ci sono stati anche serial killer che erano una specie di scemo del paese.
Ad esempio: Ed Gein.
--- Che alla fine fu preso più che altro perché volle strafare tenendosi in casa parti dei corpi delle vittime, loro ossa, teschi, vulve, unghie, vestiti fatti di pelle umana, perfino il corpo appeso per i piedi d'una vittima da poco squartata, cosicché bastò una perquisizione domiciliare per smascherarlo.
--- Prima però il cosiddetto "scemo del paese" aveva fatto in tempo a fare una strage.
--- Magari, avesse usato quel minimo di precauzioni del mostro di Firenze - non strafare, lasciare sul posto i cadaveri, fors'anche buttare via le parti escisse, che probabilmente non erano destinate ad esser conservate ma erano servite solo per fare spettacolo a beneficio dei mass-media subito dopo aver lasciato i teatri dei delitti [non possiamo sapere se il MdF lo facesse veramente, ma certo è una possibilità da non escludere] - anche Ed Gein avrebbe potuto scamparla indenne, quella perquisizione (a patto che avesse fatto come il mdF: cioè smettere di uccidere).
Pertanto, può anche bastare quest'esempio a dimostrare che un efferato serial killer può anche essere lo scemo del paese.
@@grantottero4980vangelo . specialmente le ultime righe. Unabomber docet ...
La verità non si saprà mai ! Mai ! Per il resto sono tutte chiacchiere, fantasie, supposizioni
Scusa a dir poco puerile quella della procura, in pratica hanno paura di dover riaprie nuove indagini??? Se non ha capito male, comunque sia penso che abbiano parecchie cose da nascondere
Scusate, ma le pietre in cerchio sono come quelle per fare le braciolate in campagna? Vi prego, ditemi di no!
quanti mostri ha generato "il mostro"...
A parte che in italiano il complottista dovrebbe essere chi fa il complotto, non chi lo scopre
Si, certo ma in questo caso specifico quale complotto sarebbe stato smascherato? Se non si può chiamare complottisti gente che crede che i ragazzi francesi siano stati sostituiti che termine bisognerebbe usare?
La parola "complottista" è di recente ingresso nel lessico italiano e il suo esatto significato semantico non s'è ancora ben fissato, ma comunque la tendenza prevalente va in direzione di attribuirgli il significato di "tendente caratterialmente a credere all'esistenza di complotti".
Del resto, l'elemento "-ista" ben si presta, in generale nella lingua a descrivere una persona adusa a seguire una tendenza o un modo di fare, che si tratti d'una dottrina (un comunista, un buddista, un induista...), una tendenza (un egoista, un altruista...), una prassi (un consumista, uno scambista...), uno sport (un velista, un alpinista, un pallavolista...), un mestiere (un piastrellista, un artista...). Insomma, uno che ha un'attitudine mentale o dottrinale, un comportamento o una attività per lui ABITUALE e verso il / la quale inclina.
Che il significato di complottista "dovrebbe" essere quello di partecipante al complotto è un'opinione personale, ma la tendenza lessicale non va in quella direzione.
Del resto, per "partecipante a un complotto" già c'era la parola "complottatore".
Ma ora una domanda: perché tutta questa sollecitudine per risollevare dalla polvere e dal biasimo la parola "complottista"?? Ci sarà mica di mezzo un filino di coda di paglia, eh?
Ahimè si è dimostrato soprattutto negli ultimi 3 anni che chi crede ai complotto ha quasi sempre ragione! Infatti il termine complottista è nato per screditare chi usa la propria testa e non si fida giustamente del mainstrem
@@pippopippo5071
A me figurati un po', invece pare proprio che nulla, neanche negli ultimi tre anni, abbia dimostrato un gran bel nulla.
E comunque questo discorso generico sul corso delle umane vicende in generale non serve a niente ai fini dell'esame della vicenda MdF, e in realtà serve solo a perorare la causa del complottista medio (per piacere, non lo prendete in giro: è una categoria protetta!).
Perché anche se fosse vero (ammesso e NON concesso) che in generale su 1.000 vicende difficili da capire ci fosse 999 volte di mezzo un complotto, rimarrebbe sempre che allora sarebbe possibile che la vicenda mostro di Firenze potrebbe essere quel caso uno su mille (ipotetico) che fa eccezione (cioè: esente da complotti). E allora si torna a bomba: è inutile parlare delle vicende umane in generale. È questa vicenda singola che va esaminata, e se si presuppone che anche in questo caso fosse scattato un complotto, è QUESTO SUPPOSTO COMPLOTTO SINGOLO QUI che va dimostrato e provato: alludere ad altre vicende storiche non serve a nulla e niente dimostra...
lo staging è una teoria per me assolutamente inconcludente
Staging, si è raggiunto il massimo, allora potrebbero essere stati i marziani.
il mostrologo Segnini ha un suo mostro davvero improbabile, tanta fatica per una conclusione errata. Vabbè almeno si è differenziato.....
Meno male che ci sei te a rivelarci il verbo...
Una cosa rivelatrice, però, l'hai detta: "mostro ... improbabile". Rivelatrice del pregiudizio mentale che impedisce di analizzare i fatti, perché, di fronte all'ipotesi che mister X sia una persona che non corrisponde all'idea mentale che ce ne siamo fatti dentro di noi, si rifiuta a priori e ci si rifiuta di analizzare gli indizi. Aprioristicamente.
Segnini sulla tenda rimasta perfettamente posizionata non è per nulla convincente
Fantastico. Il mostro poteva formare una coppia in auto, con una complice fidanzata, rassicurando così le coppie presenti o in arrivo. Fingendo di amoreggiare. Poi per i piedi, lei lo aiutava a spostare le vittime, e si incaricava di trasportare i reperti al posto suo.Era questo che poteva spiazzare ogni coppia. Possibile che nessuno abbia reagito, a parte Baccaiano ? Reagito in attacco o fuga.
Tu ce l' hai in tasca la soluzione no?
Ma corri và....
Sono molto scettico sulla soluzione finale cui arriva Segnini, ma sulle ricostruzioni e sull'uso della logica è sempre molto convincente.
PS: oltra alla lampada si è preso anche le lire che mancano ;-)
Euripide nella tragedia Ione mette in evidenza i limiti della ragione in un personaggio che fa molte deduzioni perfettamente logiche che pero' si rivelano tutte sbagliate. Segnini me lo ha fatto venire in mente. Un metodo logico e rigoroso per cadere poi nell'individuazione come mostro di un mitomane. E' in effetti una tragedia, come una tragedia è il dolore che ha dentro e provoca il mostro. Un dolore, un male di tale profondità ontologica non si puo' spalmare in un povero mentecatto come Lotti
E la macchia enorme davanti alla tenda come c'è andata se non ha strisciato Nadin fuori ?
1:15:29
Enorme? Ma di quale macchia parla, di quella dove erano stati appoggiati i poveri organi mutilati? Era di 20 cm di diametro.
Il complottismo non esiste esistono persone che si fanno domande si pongono dubbi ed altri che credono a qualsiasi cosa gli venga detta, ma chi si fa domande non è complottista bensì è una persona intelligente che non manda in pensione il cervello
Farsi domande è senz'altro sempre un sano esercizio di ragion critica.
MA non sono le "domande", ma bensì le RISPOSTE che uno si dà (anzi: ama darsi, desidera ardentemente darsi, di modo che la risposta era già decisa a priori, sin da prima ancora di mettersi ad analizzare fatti e dati disponibili) a qualificare il sognatore e/o il credulone.
@IVACCINATILOHANNOPRESOPROFONDA
Vaccini o non vaccini, antipatia o simpatia per le istituzioni e il cosidetto ordine costituito, critica sociale o non critica sociale, tutte queste cose non c'entrano niente con la vicenda del mostro di Firenze, e sono soltanto dirottamenti laterali (molto laterali) del discorso.
A ben vedere, tutte le cose di cui sopra non c'entrano neanche un granché con la tendenza (tutta caratteriale) ad essere complottista e a credere ai miti...
Dunque "la seguente dose" non ha rilevanza, né nel bene, né nel male, ai fini del discorso che si fa qui.
Infatti , questa persona scarta qualunque ipotesi alternativa, anche se molto ragionevole e costruisce, anzi si attiene , ovvero adatta tutte le circostanze ad una narrativa molto ingenua. Questa non e' ricerca , son cose Che potrebbe dire qualunque uomo della strada
La versione del Berti sul montaggio della tenda alle 2 del pomeriggio a me sembra molto improbabile. Due stranieri che lasciano una tenda incustodita per quasi 8 ore ? Con il rischio poi di tornare alle 10 di sera e non trovare nulla ? E poi, un intero pomeriggio la tenda al sole con il risultato di ottenere un forno notturno ? Direi che è molto più probabile che la tenda sia stata montata dopo cena, con l'ausilio dei fari della macchina. E che chi ha colpito stazionasse nelle strettissime vicinanze. Comunque fate una prova il prossimo 6 settembre, montate una tenda nella piazzola alle 2 p.m. e vedete in che condizioni di temperatura e di incolumità arriva fino al calar della notte.
Dunque per lei sarebbe più probabile che Berti fosse stato dentro il complotto?
Quei due poveri ragazzi stavano facendo una breve vacanza dall'organizzazione un bel po' approssimativa e ciabattona. Dunque ci sta anche che siano stati lì per un po', accanto alla (o dentro la) tenda, e poi, però, abbiano detto "dai, andiamo a fare un giro in auto e poi andiamo a cena in quel posto dove, passando, avevamo visto che c'erano i tavoli in piazza pronti per la festa della sera, tanto la tenda chi vuoi che ce la freghi? Tutto il resto della roba ce lo portiamo in auto...".
Del resto, non fossero stati (poveretti, pace all'anima loro.. ) due teste matte un po' troppo azzardose, non si sarebbero messi a campeggiare in quel posto del cacchio.. Evidentemente, lo erano.
@ avrei preferito una risposta un po' più articolata della solita ironia sul complottone. Qualunque dichiarazione a verbale andrebbe verificata sul campo prima di essere presa per oro colato, specialmente se presenta palesi illogicità. I due francesi hanno pranzato a Pisa, come facevano a essere già pronti alle 2 p.m. a montare la tenda nella piazzola ? Il Berti tra l'altro nemmeno era sicuro di averli riconosciuti. Nessun complotto, ma la questione è di fondamentale importanza
@@grantottero4980Non lo so, anche perchè lasciare la tenda lì visibile a qualunque visitatore della piazzola e poi rientrare a dormire nello stesso posto significava veramente esporsi a rischi enormi. E a soggetti che, avendone capito le intenzioni di pernottamento, avrebbero potuto importunarli a prescindere dal pericolo "mostro". Dubito fortemente che Nadine e Jean Michel fossero davvero così sprovveduti
@@FigliDelleStragi Berti passava in auto, avesse sostenuto di averli riconosciuti dalle foto dei giornali sarebbe stato un po' troppo. Non vedo perché la sua testimonianza non debba essere considerata genuina, e riferentesi proprio ai due francesi. Chi altri sarebbe andato al loro posto per poi spostarsi? Alla sera erano alla festa dell'unità, e alla sera furono uccisi, questo ci dicono testimonianze e logica. A quale perverso scenario si dovrebbe pensare?
In realtà questo è proprio un caso da manuale per il complottismo, che si nutre di ogni incertezza. Berti disse le 14, ma se fossero state le 14:30 ci sarebbe da stupirsi? Potevano i francesi aver finito di mangiare alle 12:30 ed essere dopo un'ora e mezza a San Casciano? Io penso di sì.
Dal blog di Segnini, dichiarazione di Berti " Non posso assicurare che le due persone fossero le stesse che sono state barbaramente trucidate, ma il luogo dove queste due persone stavano montando la tenda ed il giorno mi fanno pensare che si tratti proprio delle due vittime"
Dunque? Erano altri campeggiatori quelli visti da Berti?
E pertanto?
Si vuol forse dire che quel venerdì su quella piazzola ci campeggió prima una coppia e poi un'altra coppia? Neanche fosse stato un camping...
Ammetto senza vergogna che faccio sempre fatica a seguire i commenti di quell'utente.@@grantottero4980
Cioè secondo i complottisti per creare un falso delitto non hanno ucciso una coppia a caso che stesse davvero amoreggiando nella zona, ma hanno preso 2 francesi, chissà perché, li hanno portati già morti sulla scena e poi, o prima, hanno portato in giro altri 2 francesi raccogliendo scontrini?? Un piano geniale!
Ma infatti!
Bravissimo il Segnini. Il più preciso sicuramente.
Segnini è sempre impeccabile e prezioso
Scopeti era ed è vicinissimo all'entrata dell'autostrada A1, oltre che a Firenze, ad esempio, quindi poteva essere proprio il posto giusto per visitare la città e poi andarsene velocemente a Bologna. Meglio di Monte Morello certamente
Ma infatti!
Inoltre, a Cerbaia (dove c'era la festa dell'Unità) ti ci potevi ritrovare facilmente se, nel 1985 (quando la superstrada Firenze-Pisa-Livorno era completata soltanto a pezzi) venivi via da Pisa diretto verso Firenze lungo la vecchia statale del Valdarno inferiore, poi imboccavi la superstrada dove essa era già pronta nel 1985, dopodiché la lasciavi uscendo a Ginestra fiorentina (dove nel 1985 ancora s'interrompeva). Da lì in un niente ti ritrovavi (e ti puoi ritrovare, ancor oggi) a Cerbaia e ci può stare che, se tu stai facendo una vacanza al risparmio, tu dica: "Dai, stasera veniamo a cenare qui. Ora diamo un'occhiata in giro per vedere se c'è un posticino non troppo in vista dove piazzare la tenda". E da lì gli Scopeti non sono lontani...
Tra le varie cose, ne butto lì anche un'altra: ma tutti questi presunti avvistatori di coppie francesi, ma siamo sicuri che conoscessero PER DAVVERO la lingua francese? Che fossero veramente preparati, come studi o pratica di vita, e in grado di capire per bene se la lingua con cui quelli che videro parlottavano tra di loro fosse davvero francese e non tedesco, olandese, danese, svedese...??? Io della supposta competenza linguistica della gente (salvo me, e scusate per la botta di presunzione, ma quando ci vuole, ci vuole...) non me ne fido mica tanto (anzi: pochissimo).
Tutti questi presunti avvistatori avevano forse visto una Golf con targa francese? Avevano forse esaminato i documenti dei due? E se sì, quei documenti corrispondevano forse a Nadine e Jean-Michel???
Baaah...
Saprebbero fare un Esegesi di un" Ervhe' Bazin " ,x dirre...😜
Grande Segnini! Anche il suo libro è sicuramente da leggere.
Possibile che i francesi non avessero mai sentito parlare in Francia dei delitti del mostro
A quanto ne so furono mandati via in una piazzola dalla polizia mentre montavano la tenda se ne andarono arrivando poi agli scopeti
Se fosse cosi' io mi chiedo se la polizia mi dice non sostate nelle piazzole per presenza di persone pericolose abbandono l'idea di non sostare nelle piazzole e vado in un hotel se voglio risparmiare in una pensioncina da 1 stella ,non penso che i francesi fossero cosi' fessi ,non abbandono la teoria che i francesi siano stati uccisi in un luogo diverso e poi portati in quella piazzola,dico la mia magari hanno partecipato in qualche rito satanico, di magia attirati in casa di qualche conoscente e propio li uccisi
Questa poi!?!🤣Questo fenomeno del complottismo, ormai è una piaga.
Certo! Che avessero (purtroppo) usato ben poca (anzi, nessuna) prudenza, può benissimo esser dipeso dal fatto che a loro, in Francia, non era arrivata nessuna notizia del fatto che nelle campagne fiorentine s'aggirasse un pericoloso serial killer.
@@francifra3803la Cia ,gladio ,staybehind, servizi segreti deviati , strategia della tensione, legionari con la mania della prima donna ,massoni ,rosacrociani . Tutto materiale buono x qualche libretto
Dott. Segnini , nel farle i miei complimenti vorrei sapere se si può escludere la presenza di più di una persona a Scopeti.
Escludere certamente no, ma non lo ritengo necessario.
Gli scontrini non sono della Golf .
Sugli scontrini è scritto classe B mentre la Golf sarebbe stata una classe A.
Avremmo dunque l'organizzazione che avrebbe messo in piedi questa incredibile messa in scena, trovando il modo di teletrasportare il corpo di Nadine ancora gocciolante di sangue dentro la tenda, che sbaglia la scelta dell'auto nel farsi rilasciare lo scontrino.
In ogni caso controlli i suoi dati, a me risulta da un breve controllo che la classe A vada fino ad un'altezza di un metro e trenta, e la golf era un metro e quaranta circa. Al tempo era diverso? Non mi pare il caso di mettere in giro ulteriori notizie false, ce ne sono già in abbondanza.
Ottima intervista, soprattutto per lo stile di Casazza che ha ricoperto un po'il ruolo del complottista e bastar contrario, un tipo di confronto che per Segnini era atteso e utile anche per consolidare la sua tesi.
Forse l'intervistatore si è spinto un po' oltre con il complottismo, infatti ha fatto bene Antonio a dire che una discussione su questo piano non può servire a niente, se non a perdere tempo.
@@3bfaidate44 A mio parere Casazza è stato molto bravo a consentirmi di dire la mia facendo l'avvocato del diavolo. Mi sono sentito molto a mio agio e spero di ripetere l'esperienza.
@a proposito, il ricercatore che ha trovato il depliant della fiera di Bologna si chiama Gian Paolo Zanetti e sta facendo degli ottimi lavori di analisi e ricerca documenti. Ultimamente ha scritto un libro tratto dalla sua esperienza di accesso totale a tutti i faldoni di Signa, confutando a mio avviso la leggenda deli bossoli che "non dovevano esserci perchè distrutti". Infatti allegati oltre a ogive e bossoli ha trovato un sacco di effetti personali delle vittime piú materiale servito come prove, tipo fotografie autografe, lettere ecc
Meglio così... all'inizio era partito male, poi ha aggiustato il tiro.
@@danielleonardi4145 Grazie, al momento purtroppo non mi è venuto il suo nome, e per questo gli chiedo scusa. Onore al merito dunque di Gian Paolo Zanetti.
Una domanda,dal primo processo,dalle parole dei testimoni,viene fuori che tutti,chi per un motivo o per un altro,erano totalmente intimoriti da Pacciani,in alcuni casi succubi. Si passa la Lotti,al Vanni,al Pucci,al guardiacaccia che fu quasi ucciso da lui etc etc. Se fosse vero che JB lo conoscesse e avesse mentito al processo,non potrebbe essere per lo stesso motivo? E non può essere questo il motivo per cui nessuno,anche se informato sui fatti,sia andato a denunciarlo? Inoltre,quando lo stesso JB sostiene di aver visto i francesi zona Scopeti,parla di una ragazza con i capelli corti e non vede l'uomo,può essere semplicemente che lui abbia visto altre persone e non i francesi uccisi ?
… in quella situazione mi sembra non verosimile che il ragazzo uscendo dalla tenda dopo che il mostro gli ha sparato, invece che tentare una difesa estrema cercando di neutralizzarlo, tenti di scappare mezzo nudo e scalzo sapendo che l’assassino ha una pistola e che certamente gli avrebbe sparato senza lasciargli scampo. Non sembra plausibile che, se è vero che ha lottato o è venuto a contatto fisico col mostro facendolo cadere o barcollare, scappi a piedi nudi nel bosco invece che neutralizzarlo
Vattelappesca, forse non lo fece proprio cascare ma lo sbilanciò soltanto un attimo.
Ma soprattutto è difficile, per non dire impossibile, entrare nella testa di una persona in quella situazione, mentre noi stiamo comodamente sul divano.
Quel ragazzo era passato nel giro d'una manciata di secondi dall'eccitazione d'un gioco erotico con la sua donna che forse gli sbottonava i pantaloni a sentirsi sparare addosso da vicino, veder crollare la sua compagna e sentirsi bruciare da un paio di ferite superficiali, a percepire il movimento d'un ombra a pochi centimetri da lui che forse si distraeva per girarsi indietro, ad avere una botta d'adrenalina (e d'istinto di sopravvivenza) che l'aveva indotto a scattare fuori, coi pantaloni forse sbottonati, ad aver (forse) urtato nel buio quell'ombra così invece materiale (cosa che già da sola è idonea a dare un'ulteriore scarica di panico), corpo urtato che era palese fosse la fonte da cui scaturivano quegli spari. E tutto questo nel giro di pochi secondi.
Normale che istintivamente gli sia venuto fatto di ritirarsi, di allontanarsi da quel qualcosa o qualcuno così terrificante. O non abbiamo, in piccolo, tutti quanti l'istinto di ritrarci, se ci viene addosso a sorpresa una farfalla o un grillo? Quando invece la logica ci dovrebbe dire che non ci possono far nulla e che, se proprio non li tolleriamo, la meglio sarebbe di restar fermi e dargli una botta con la mano? Allora tantopiù tenderà istintivamente ad allontanarsi dalla fonte della minaccia uno nella ben più terrificante situazione degli Scopeti.
La ragione, la logica, non hanno il tempo materiale di scendere in campo, quando nel giro d'un attimo passi dal benessere al terror panico come il povero Jean-Michel.
@@grantottero4980 ti quoto in pieno
@@grantottero4980chissà se questo killer è morto, se sia stato ucciso magari ,o messo all’angolo, scoperto dai suoi colleghi oppure se fosse stato messo fuori gioco da un problema fisico magari dovuto ad un infortunio grave o un incidente stradale e chissà se mai abbia avuto occasione di vedere questi filmati su YT e commentarli anche. Tutto è possibile. Per molto tempo la mia attenzione fantasticò sul custode del cimitero americano.Cosa ne pensa? Grazie e scusi per il mio Italiano
Segnini ipotesi fasulle.
Ovvìa, però ora, invece d'essere così apodittico tipo dogma, dimostraci come e perché, in quali punti, su quali particolari. Insomma, spiega, argomenta, analizza, sviscera.
Altrimenti bisognerebbe pensare che tu hai proclamato un dogma dall'altare e bisogna crederci per fede e amen.
@@grantottero4980ma anche se lo spiega gli dite che sono solo congetture , luoghi comuni , che è superficiale.... esempio : a 14 anni era in quarta elementare ( congetture) , aveva un qi limitato ha preso la patente a 38 anni con aiutini ( sei superficiale ) , Santucci lo vide al mare mentre prendeva a pugni le onde ( luogo comune )
non solo. Aveva seguito al cinema la Locci e Lobianco (inventato da lui); aveva un motorino (inventato da lui); li ha seguiti per 30km (inventato da lui); ha assistito al duplice omicidio (inventato da lui); ha recuperato la Beretta (inventato da lui); ha messo nel sacco per decenni gli inquirenti (inventato da lui); ha messo nel sacco gli avvocati durante i processi (inventato da lui). Basta così o proseguo? La lista è lunghissima.
Tutto si può dire ma non che Segnini non abbia una fantasia fuori dal comune: non solo si inventa le cose, ma si inventa pure lo svolgimento preciso dei fatti. E guai a contraddirlo o dubitare: lui si sente un Profeta: o gli credi, o non hai capito nulla (o non hai comprato il suo libro)@@michaeltabacchi5713
@@michaeltabacchi5713👍
Penso sempre a questi due disgraziati che vanno a montare una tenda in una mezza discarica su un terreno scomodo ed in epoca di killer di coppiette, quando avevano disponibile il Camping Michelangelo a Firenze oppure gratuitamente "Villa Favard" in via Aretina con tutte le comodità dell'epoca. Il Lotti fu visto trafficare per un paio di giorni attorno piazzola (la Carmignani in primis) probabile che per curiosare all'interno della tenda abbia praticato il taglio. Non condivido le conclusioni del peraltro ottimo Segnini circa l'identità dell'assassino
Provi a leggere il mio libro, in ogni caso non saranno né soldi né tempo buttati via, mi creda. Comunque grazie per l' "ottimo".
Probabilmente avevano voluto fare una vacanza scapigliata, deliberatamente non organizzata bene a tavolino e improntata al risparmio (ahi, quanto la pagarono cara, poverini!). Pertanto del camping Michelangelo e di Villa Favard è probabile che non sapessero nulla, e nemmeno avessero chiaro, eventualmente, dove fossero di preciso e quanto distanti potessero essere (non è che al tempo esistessero i navigatori o internet con tutte le odierne possibilità di farsi illustrare i migliori percorsi, le maps con i pop-up che mostrano campeggi, alberghi e B&B dei luoghi sulla mappa, etc.).
Quanto alle campagne fiorentine infestate dal mostro, in Francia sarà arrivata solo qualche lontana eco, magari una volta sola, come notizia secondaria in qualche telegiornale che i due non avranno nemmen visto o in qualche pagina interna dedicata alle notizie dall'estero di giornali che i due manco avranno sfogliato. I due poveretti saranno stati del tutto inconsapevoli del rischio.
@@grantottero4980e Lei come lo sa? Cioè, li conosceva personalmente o se lo sta inventando?
Potrei ipotizzare che quando Michel tentò di scappare ,il mostro potrebbe essersi distratto o infastidito per via di un veicolo passato da sotto sulla strada ,una sorta di combinazione,ad ogni modo se avesse avuto dei complici non si sarebbe distratto e la vittima non avrebbe potuto fuggire,un solo assassino,non c è dubbio.Dr.A.S.👍
Per la verità in quegli anni era la Lira ad essere considerata moneta debole. Noi Italiani ne eravamo consapevoli. Per questa ragione "ci munivamo" di divisa estera per viaggiare ma non altrettanto facevano Tedeschi, Francesi e Inglesi. L'estrema "incertezza" della Lira ci esponeva a tassi di cambio esosi all'estero, percui preferivamo i tassi più gentili offerti sul nostro territorio nazionale prima della partenza. Altri paesi invece guadagnavano nel cambio.
È probabile che i due si siano trovati male disponendo solo di Franchi. Ciò può spiegare alcuni comportamenti particolarmente improvvisati che avete evidenziato. Avevano creduto che i Franchi fossero accettati ovunque. Così non era e quindi le loro poche lire erano velocemente andate esaurite fino all'ultima monetina. Forse per questo si sono trovati a rinunciare anche ad una bottiglia d'acqua per la notte. Difficile infatti che un bar di paese accettasse pagamenti in Franchi. Avrebbero cambiato i soldi il giorno dopo.
Quando una semplice e intelligente osservazione batte le complicatissime e sciocche ricostruzioni.
Il dislike è solo per il ragionamento strampalato ed infantile riguardo l'approfondire intellettualmente un caso che però viene etichettato con la parola senza senso di, complottismo.
Chiederei alla persona ingenua alla destra dello schermo, perché esistono i processi se quello definito da lui complottismo fosse cosa negativa, basterebbe che un imputato si dichiarasse innocente e di fatto lo sarebbe in quanto non avrebbe alcun senso che un colpevole si dichiari innocente, ameno che non si scomodi un metodo malato basato sul dubbio e sulla convinzione che le persone possano mentire.
Se un marito denuncia la scomparsa della moglie e partecipa alle ricerche dovrebbe automaticamente essere escluso dalla lista dei sospettati se venisse trovato il cadavere della moglie assassinata secondo il ragionamento infantile, ingenuo ed aggiungerei demente del segnini, perché ce ne vorrebbe di complottismo per avanzare ipotesi strampalate e fantasiose frutto di ragionamenti machiavellici terrapiattisti per dedurre che il marito abbia fatto tutto ciò per non destare sospetto e che quindi stia recitando una farsa per sviare le indagini, il ragionamento più sensato per la acuta mente del segnini esperto in dinamiche criminali e processuali sarebbe considerarlo assolutamente innocente ed allora gli chiederei anche se crede ancora che babbo natale esista veramente e se si, che forse dovrebbe prendere in considerazione il fatto che possa essere un'invenzione per i bambini, come lo è lui secondo i suoi ragionamenti nonostante l'avanzata età.
La sua sbrodolata non ha bisogno di commenti. Saluti.
lo sappiamo che Lei Segnini non gradisce le voci fuori dal (Suo) coro. Ma tant’è, siamo in democrazia: se non gradisce le voci fuori dal (Suo) coro se ne faccia una ragione.
Se Lei si espone pubblicamente con teorie fondate su invenzioni (Sue), deve anche prendere atto del fatto che qualcuno può pensarla diversamente (anche senza avere comprato e letto il Suo libro)@
@@deltageminorum9240👍
👍
Dovevi risponderli, non distruggerlo...
Segnini ha fatto un lavoro eccezionale
concordo
Dall'irridere alla fissazione del complottismo all'affermare che non esistono trame, c'è di mezzo cercare di capire senza pregiudizi e senza sarcasmo
La mancanza d'acqua,potrebbe essere giustificata, dall'assassino/i che prende la bottiglia per sciqquarsi le mani,e poi se pa porta via.
Avendovi lasciato le sue impronte. Perché no?
Può essere che dopo tutta la
"Faticaccia" , l'adrenalina, l'eccitazione il ragazzo che stava per fuggirli ,gli sia venuta semplicemente voglia di bere .
Vero! Possibilissimo.
@@alessandrorech8907
Vero anche questo! Possibilissimo anche questo.
e se aveva i guanti?
Una intervista così potevo farla anche io, comunque il Segnini ha fatto un gran lavoro di ricostruzione anche se ha lavorato con il materiale dell'epoca, il suo libro deve essere molto interessante anche se x me resta un grande interrogativo: ma 2 francesi che arrivano alle porte di Firenze (comunque sicuramente dalla zona di Firenze certosa) ed anziché andare a Firenze (a pochi minuti c'è il piazzale Michelangelo e solo x quello...) e invece vanno nella direzione opposta per la via senese, svoltano addirittura x gli scopeti, un bosco fitto e buio, piazzano la tenda in quella piazzola piena di radici affioranti, vanno alla sagra a Cerbaia ( non proprio dietro l'angolo) tornano in quella piazzola senza niente... che poi ci siano anche restati fino alla domenica e praticamente impossibile, capisco che fossero alternativi ma nessuno starebbe in quella piazzola più di 24h.... e poi l'assassino che riesca ad avvicinarsi senza farsi sentire nel silenzio della notte... beato chi ha delle certezze....
Beh il Lotti era un genio del male....
C'è chi dice che loro abbiano individuato la piazzola e solo successivamente, al rientro da Cerbaia, abbiano posizionato la tenda, magari anche con la luce dell'auto. Al fine di evitare di lasciare la tenda incustodita
@@stefano64450Che c'entra con le considerazioni sui francesi? Niente!
In verità è probabile che NON siano arrivati uscendo dal casello autostradale Firenze Sud, ma bensì da Ginestra fiorentina (uscendo dal pezzo già costruito di superstrada FI-PI-LI dove nel 1985 ancora s'interrompeva).
Pertanto NON è che fossero ormai a un passo dall'oltrarno di Firenze e che abbiano invece "svoltato verso sud", andando poi inoltre ad allontanarsi ancor più verso Cerbaia, MA SEMMAI si saranno un po' spersi sui colli uscendo dalla superstrada, saranno dopo pochi km passati DAPPRIMA attraverso Cerbaia (notando i tavoli pronti per la festa dell'Unità e decidendo che valeva la pena di tornarci la sera per cenare) e saranno POI arrivati agli Scopeti mentre andavano cercando di capire quale fosse una via che menava dritta verso Firenze, e avranno allora (purtoppo) pensato di mettere intanto lì la tenda, fare un giro nei dintorni, e a Firenze andarci il sabato.
In tale tentativo di ricostruzione, da Firenze NON sarebbero andati allontanandosi, bensì pian piano leggermente avvicinandosi.
Non abbastanza per scamparla, purtroppo.
Come fai a dare per scontato che due ragazzi francesi conoscessero dove poter campeggiare a Firenze
.... Sono passati, erano stanchi, hanno visto lo spiazzo... Si sono accampati...
Cena alla sagra...
Poi il mostro li ha raggiunti....
Per quanto si continui ad insistere su guardoni spia, controlli del territorio, sette, pedinamenti... Il mostro girava e colpiva quando ne trovava l'occasione ( coppia appartata in posto isolato e all'aperto, di notte).
Ed aggiungo io, colpiva quando era in uno stato psicotico peggiore del suo solito... Bisogno fisico di farlo e situazione giusta... Ecco perché colpiva anche a distanza di anni...
Chi monta la propria teoria si dimentica stranamente o non li sa, dei particolari delle indagini che la smontano.. guardate che ha casa di vinci si era trovato lo straccio con segni di coltello e residui della canna di pistola, evidentemente ripulita dopo uso per eliminare impronte. Alla colpevolezza del vinci, aggiungo io la mia ipotesi: che lui facesse comodo a qualcuno per il fatto di non essere stato perseguito e che ci siano stati tanti inquinamenti. Che piani alti avessero altri interessi.qyesti spiegherebbe la teoria del tizio che parla di gruppi di guerra non ortodossa.
Segnini fa questo, ha una tesi e lavora a suo favore, ma non funziona così
Ma uno che crede che Lotti sia il mostro di Firenze non c'è neanche da perderci un minuto di tempo con questo soggetto e le super cazzate che narra.
Cara signora, mi attendo argomentazioni migliori a confutazione di quello che sostengo.
In effetti questo criticare senza contrapporre argomenti è una cosa che fa male all’onestà intellettuale che bisognerebbe avere su un tema così grave e insoluto
Il sig. Segnini deve essere come dici luii anche se qualcosa nn torna decide lui
@@federicocauli9438
La signora Carmen Gueye fa così di default: confuta tutto (non sulla base di elementi oggettivi, ma sulla mera e semplice base che chissà, boh...), ma tesi sue o letture sue delle vicende non ne propone. Par quasi che quand'ha detto che nulla può esser certo, abbia con ciò raggiunto il suo scopo e tanto le basti...
Non c'è alcuna spiegazione a che il killer abbia atteso che JM uscisse e non lo abbia finito subito, avendone tutte le possibilità
Una ce ne deve pur essere. Quale sarebbe la tua ipotesi?
E da dove nasce questa sua granitica certezza?
Basterebbe che A): nei primi secondi avesse sparato male, prendendo il ragazzo solo di striscio, dopodiché, B): il mostro (convinto - erroneamente - d'avere già neutralizzato ambedue i ragazzi) si fosse concesso qualche secondo per girarsi indietro per controllare che non stesse arrivando nessuno (e così ecco bella che trovata la motivazione...), e il ragazzo ne approfitta per uscire alla disperata dalla tenda (magari urtando il mostro e facendolo cadere).
Ed ecco bell'e fatto.
Non ci vedo la benché minima difficoltà...
La spiegazione sta nel fatto che il ragazzo era giovane e un atleta della corsa pertanto è partito a razzo e ha sorpreso lo sparatore ma è stato preso al volo dal complice che lo ha accoltellato,se no non si spiegherebbe perché chi sparava se fosse stato da solo non lo abbia ucciso con la pistola invece di rischiare un corpo a corpo col coltello,e non diciamo la cazzata dell arma scarica perché un professionista a quel livello sa bene quanti colpi esplode e non si trova con un arma scarica tra le mani.
@@andreamarcelli3508
NO: la spiegazione sta nel fatto che aveva le gambe impastoiate dai pantaloni (sbottonati da Nadine quand'ancora non era stato sparato il primo colpo, e che pertanto ora, nella fuga, gli calavano, a Jean-Michel), e allora era talmente impacciato nei movimenti (aggiungiamoci anche il terrore cieco e il buio che ti fanno sragionare, pure sulla traiettoria di fuga), di modo che l'UNICO killer non lo ha neanche dovuto prendere "al volo", ma lo ha preso senza nemmen granché dover correre.
Quell dell'arma scarica (ragion per cui il killer il ragazzo dovette ammazzarlo a coltellate) NON è una "cazzata", ANCHE PERCHE' NON c'era in campo NESSUN "professionista a quel livello", ma soltanto un dilettante.
"Cazzata", semmai, sarà quella di volersi per forza immaginare un mostro = professionista super addestrato. Una suggestione da film, che fa aggio sull'immaginario (e sulla ragion critica) di molti appassionati alla vicenda.
1.12.01 Sul taglio della tenda assolutamente poco convincente. Fa tanta fatica a nascondere i corpi (cosa mai fatta prima) e poi fa un taglio sella tenda per far scoprire il delitto ??? Quasi tutti i miglori mostrologi pensano che nascose i corpi per far sì che la lettera alla Della Monica arrivasse prima della scoperta dell'omicidio. Un piano ben congegnato per spargere il terrore e deridere gli inquirenti, e poi, spazientito non si sa perchè, fa uno squarcio sulla tenda ???
Lei ritiene che volesse far scoprire i corpi dopo l'arrivo della lettera creando il panico. Senza neppure mettere un indizio di una certa consistenza sul contenuto? Lei pensa che chi l'avesse ricevuta avrebbe pensato al Mostro? Non ne sarei tanto sicuro. Molto più plausibile che gli interessasse solo evitare i posti di blocco la mattina dopo per andare a San Piero a Sieve. In quest'ipotesi, una volta impostata la lettera, perché stupirsi se un serial killer che godeva dei titoli sui giornali bolliva perché i corpi fossero scoperti?
ha estratto il corpo della ragazza fuori dalla tenda per poter fare le escissioni. dopo per riporre il corpo nuovamente nella tenda da fatto il taglio dietro. per poterla prendere sotto le ascelle e riportane in tenda al coperto
@@aliosciaalvazzi1498
Non torna però molto con la posizione (trasversale) in cui il cadavere di Nadine fu rimesso dentro..
I corpi li nasconde (alla bell'e meglio) perché spera d'avere tempo fino al sabato mattina per andare a imbucare la busta.
Il taglio alla tenda (per fare sbirciare dentro il suo amico??) lo fa la domenica, quand'ormai gli stava bene che i corpi venissero scoperti.
Segnini non regge
Si tratta di una cosa che dici tu.
--- Senza addurre elementi, senza sviscerare. Senza cercare di convincere spiegando perché.
--- Una specie di "ipse dixit" (dove "ipse" è marcovicino). Oppure come un dogma di fede.
Ma, così facendo, si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto.
Ad esempio, col medesimo "modus operandi" (in realtà un "non modus") tuo, io allora posso tranquillamente affermare:
--- "Segnini regge",
Oppure anche (a questo punto, perché no?):
--- "marcovicino non regge".
Beh. è facile, no?
@@grantottero4980spiego io il perchè , chi ha ucciso nel 68 ha ucciso nel 74 81 ecc... quindi non c'è stato passaggio di pistola che è una cosa ridicola , quindi bisogna mettere in mano a Lotti la Beretta già nel 68 a Lastra a Signa .... fatti un giro a San Casciano e chiedi a chi ha conosciuto il Lotti se poteva essere il sk , che ha tenuto sotto scacco investigatori e magistrati come Vigna per decenni , vedrai che li farai letteralmente crepare dal ridere
Bravo bel ragionamento profondo.
@@michaeltabacchi5713
Ma cosa vuoi che conti l'opinione dei compaesani, vittime dei loro pregiudizi verso una persona che avevano (una delle tante) eletto a bersaglio delle loro prese in giro (e chissà che anche - o soprattutto- questo non abbia contribuito a far accumulare nell'animo del tipo livore e voglia di rivalsa...)?? Non conta niente...
Chissà le risate che si sarebbero fatti i compaesani di tutti quei serial killer un po' mattocchi o derisi che la letteratura criminologica ci propone (ad esempio i paesani di Ed Gein) se gli avessero ipotizzato che il loro paesano...
E poi, diciamocelo: fare un giro a San Casciano OGGI (2023) a chiedere di Lotti non serve più a niente, perché la maggior parte di quelli che lo conobbero saranno morti. Rimarrà magari qualche 60-70enne per il quale 40 anni fa (dunque ventenne o trentenne) il Lotti (nato nel 1940 e pertanto già quarantenne nel 1980. 45enne nel 1985) sarà stato uno più grande, poco frequentato e visto solo di passaggio e conosciuto solo in base a chiacchiere di paese, infarcite di cliché e frasi fatte.
Andava semmai fatto negli anni '80, un bel soggiorno a San Casciano, per cercar di conoscere i tipi. Ma oggigiorno, ormai...
@@michaeltabacchi5713 oppure quello del '68 è un delitto d'onore/passionale fatto con una pistola e quelli dal '74 in poi sono delitti maniacali del MDF fatti con altra pistola, in ogni caso d'accordissimo sul non passaggio di mano
A meno che non sia stata rubata, ma in questo caso dovremmo identificare il MDF tra i sardi e non so quanto possa reggere
Che era originario del Mugello non vuol dire che vi abitasse ancora.
La famosa pistola scompare e nessuno riesce a dare spiegazioni nel68!! Da Stefano mele fino al85 dal lotti !! Ma che strano!!!!!!!!
Certamente fu un fatto anomalo, ma non a caso dette adito a una vicenda anch'essa decisamente anomala, quale quella del MdF.
Comunque, ci sono stati fior di mostrologi che hanno provato a cimentarsi con delle possibili spiegazioni, e anche Segnini ha espresso la sua teoria. Che certamente rappresenta una cosa che non capita davvero tutti i giorni, alla quale certamente è legittimo che non tutti ci credano, ma che comunque tutta una sua logica in grado di spiegare come potrebbe essere andata, ce l'ha. Come pure alcune altre spiegazioni diverse avanzate da altri. Quindi, strano, inusuale, ma possibilissimo.
Peraltro, detto così come da te / lei, pare in grado di confondere le idee a chi s'accosta alla vicenda per la prima volta. Nella teoria Segnini (come pure in quella di chi, diversamente da lui, ipotizza che la pistola lasciata sulla scena del delitto del 1968 l'avesse raccolta, senza informare colleghi e superiori - perché animato dall'intenzione di farne qualche uso illegale -, qualcuno degli agenti che la cercavano al mattino dopo il delitto di Signa, etc.), la vicenda va in realtà descritta NON nel modo: "nel 68 ... fino al 1985", MA BENSI' così: "Dal 1968 al 1968: raccolta subito nel 1968, poco dopo il delitto, e per il momento messa nascostamente da parte in casa propria o giù di lì, e poi usata anni dopo (iniziando dal 1974, e poi proseguendo fino al 1985)". Fa tutto un altro effetto, meno straniante, no?
@@grantottero4980chi uccise nel 68 strappò la catenina della vittima femminile come nel 84 ... ma so già la risposta , Lotti vide farlo nel 68 e volle ripeterlo nel 84 ...tac tutto torna
@@michaeltabacchi5713Maaaacchééé.... Nel 1968 la catenina fu strappata con tutta probabilità involontariamente dal marito della donna uccisa (la Barbara Locci) mentre si sforzava di tirare su, con le difficoltà intuibili, il corpo morto di lei per allontanarlo dalla posizione col viso in prossimità dei genitali dell'amante e posizionarla in una postura meno umiliante quando l'avessero ritrovata.
Nel 1984 vai a sapere il motivo per cui successe: forse volontariamente? Forse involontariamente con un movimento poco accorto tirando giù Pia? Per essere stata inavvertitamente agganciata (e strappata) da uno sterpo della vegetazione mentre Pia veniva trascinata nella scarpatella? E chi lo sa?
Dopo il delitto del dottore di Perugia niente più uccisioni di coppiette fatevi 2 semplici conticini..Pacciani tra il 1979 e il 1987 ha speso 300 milioni di lire da dove li pigliava un mezzadro ....
Ah, dopo la morte (delitto è soltanto un'ipotesi) di Francesco Narducci il mostro non colpì più? Ma guarda! E chissà quanta gente di sesso maschile e d'età adulta ma non anziana sarà morta, in Toscana. Umbria e regioni circonvicine, tra l'autunno 1985 e l'estate 1986: migliaia, forse decine di migliaia! Contadini, ragionieri, operai, commercianti, elettricisti, idraulici... E dopo la loro morte, i delitti del mostro cessarono! Allora perché non ipotizzare che il mostro fosse il contadino X, o il ragioniere Y, o l'operaio Z, o il commerciante K, o l'idraulico Q, tutti morti in quei mesi?
Pacciani non era mezzadro (il mezzadro non pigliava stipendio in denaro, ma era autorizzato a tener per sé e la propria famiglia metà dei prodotti agricoli, dando l'altra metà al padrone. E comunque il contratto di mezzadria fu abolito per legge nel 1964). Pacciani era dipendente salariato. Anche durante i llunghi anni di detenzione per l'omicidio del 1951 aveva sempre lavorato e preso uno stipendio. Inoltre faceva anche diversi lavori in nero. E affittava (anche lì, probabilmente, in nero) delle stanze. E risparmiava fino all'osso.
E comunque le cifre reali non erano quelle. Per un esame economico più serio di quelli di Giuttari, si vedano le apposite pagine del blog e del libro d'Antonio e gli specifici video su questo suo canale UA-cam....
Sarebbe un serial killer uscio e bottega visto che abitava li, quindi chiunque della zona passasse lo avrebbe riconosciuto mmmmmm
Lo avrebbe riconosciuto se lo avesse visto. E anche se l'avesse visto, soltanto se non si fosse messo niente in testa o sul viso per travisare le proprie fattezze.
E poi, diciamocelo: quando uno è già così fuori di testa da andare a fare i delitti del MdF, e magari sa d'avere ormai poche cartucce (non più ricomprabili, per prudenza) per cui quello dovrà essere l'ultimo delitto, può anche capitare che vada (per delirio d'onnipotenza) così ulteriormente fuori di testa da mettersi a colpire vicino a casa a rischio d'essere riconosciuto (oltretutto, sarà anche stato avido di colpire perché l'estate stava correndo verso la sua conclusione e ancora non aveva trovato un'occasione buona per uccidere).
Comunque: ci sono stati, nella storia criminologica, dei serial killer che almeno qualche volta hanno colpito vicino a casa? Risposta: sì, parecchi...
@@grantottero4980😂 e come lo sai che le cartucce stavano finendo? Hai tenuto il conto?
La tenda è stata più di tre giorni senza che nessuno la toccasse.
Il giornalista Berti come ha fatto a vedere la tenda?Dalla strada non si vede!!!!!!
È impossibile, anche dalle foto del tempo.
Era possibile dal fondo della stradina, secondo me. In ogni caso che vogliamo fare, mettere anche Berti nella congrega?
Veramente, dalle foto del tempo appare il contrario esatto (e cioè che la tenda si poteva vedere).
Lasciamo perdere lo stato odierno del luogo e le foto odierne... (lo stato del posto si è modificato un bel po': gli abitanti dei paraggi c'informano anche che, nel corso di tutti questi anni, lì ci sono stati pure un incendio e una piccola frana...).
Potrebbero avergli rubato i soldi in lire tante o poche che fossero dagli aggressori o da qualche primo investigatore sopraggiunto, s'intenda; parlo del duplice omicidio degli scopeti.
Perdipiù non so voi ma per me non si può affatto amoreggiare in un posto così aperto con la luce accesa in tenda, lo dico perché mi metto nei loro panni equiparando la cosa con le mie esperienze.
Ma questo seriale killer è rutti i ragionamenti difficili è sempre il Lotti a farli ? 😮
Quali sarebbero i "ragionamenti difficili"??
MdF occhiava della gente, arrivava, sparava (neanche così tanto bene, perché in un paio d'occasioni su 7 - non a caso ho scritto 7... - dovette rimediare al fatto di non esser riuscito ad ammazzare subito l'uomo, e nel 1974 sparando al ragazzo ferì alle gambe, probabilmente senza averlo desiderato, la ragazza - che poi, visto che resisteva e lottava, lui dovette finire a coltellate), poi trascinava la ragazza qualche metro più in là, escindeva e scappava.
In tutta questa serie di azioni, meramente e brutalmente materiali e che certo non richiedevano una laurea in filosofia, dove starebbero i "ragionamenti difficili"???
@@grantottero4980i ragionamenti difficili per uno che non riusciva a spedire una cartolina erano, saper caricare la pistola del calibro giusto dopo averla raccolta nel 68, evitare posti di blocco , aver studiato l'assalto ( via di fuga ecc) uccidere tutti i ragazzi appartati ( cosa che zodiac non è riuscito a fare pur essendo probabilmente un militare) comporre la busta senza lasciare tracce biologiche ecc
@@michaeltabacchi5713
--- Saper caricare la pistola coi proiettili del calibro giusto era d'una facilità estrema per chiunque, visto che dopo il delitto del 1968 era rimasto in canna un proiettile inesploso: bastava estrarlo (facilissimo: basta arretrare il carrello), raccoglierlo, andare da chi te li vendeva e dire: "ne vorrei una scatola o due di quelli come questo".
--- Saper eludere i posti di blocco (pochi, di sicuro. Poi saranno aumentati ogni volta, per qualche ora, dopo ogni scoperta dei corpi, ma a quel punto il mostro era già a casa) era una bischerata facilissima per chiunque fosse dei posti e sapesse dove li mettono di solito (fanno sempre così: li mettono sempre nei soliti posti), e conoscesse le deviazioni alternative per evitarli (durante il lockdown per il CoViD io uscivo tutti i santi giorni, e ritenevo d'avere tutte le giustificazioni, tant'è vero che, comunque, l'autocertificazione con me ce l'avevo Ma siccome non avevo voglia di perdere tempo a stare a dare tante spiegazioni, avevo messo in atto i miei ricordi su quei 6-7 posti dove di solito si piazzano, e difatti anche in quell'occasione erano in quei punti, e avevo elaborato un po' di arzigogoli viari, con delle deviazioni, che mi permettevano tutti i santi giorni di sbucare alle loro spalle - spesso anche in vista, ma alle spalle - e far loro "marameo!". Avessi voluto, avrei anche potuto guidare nudo e con le mutande in testa a mo' di bandana, e non m'avrebbero beccato mai). Non è difficile, credimi. Basta conoscere i luoghi e le abitudini della pula.
--- Zodiac, in effetti, era un gran pasticcione e fallì nell'uccisione di alcune vittime. E infatti chi l'ha detto (a parte tu) che fosse un militare? Ma ben difficilmente! Fosse stato un militare, l'avrebbero addestrato proprio male, da cani...
👍
Con Segnini si va a sbattere contro un muro
Anche con la stragrande maggioranza (una maggioranza che sfiora la totalità) degli oppositori della tesi di Segnini o dei sostenitori di tesi alternative, però!
Si vede che dev'essere una peculiarità dell'animo umano (dell'animo di TUTTI gli esseri umani).
Solo che non tutti i "muri" sono uguali.
Perché ci sono "muri che fanno muro" dopo esser giunti a precise opinioni dopo aver accuratamente esaminato e soppesato mille elementi, e ci sono invece "muri che fanno muro" aprioristicamente, a prescindere e senza neanche spendersi tanto ad esaminare e soppesare.
Sono due tipi di muro ben diversi. .
Per colpirlo basta esporre un’opinione legata a un fatto. Contraddirlo con logiche alternative che chiunque possa comprendere. Fra l’altro è uno dei pochi muri che rispondono!
👍
Ancora con questi “insomma”
Domande assurde
complottismo non è lotti unico sk????
Le consiglio di dare un'occhiata almeno a Wikipedia it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_complotto per capire che cosa si intende per complottismo.
FNT e' una incertezza o complottismo???
FNT che significa?
Ok quindi l ha rotolata diciamo .. può essere e poi riportata dentro sempre rotolandola. mi torna 👍..
Certo, coppie di francesi il settembre'85 ce ne era più d'una nelle campagne fiorentine sebbene una guardia venatoria volontaria sostenne, a verbale, di aver allontanato da una piazzola in via di Carmignianiello, nel comune di Sesto Fiorentino, proprio la coppia Mauriot-Kraveichvili (riconosciuti poi da foto) Era la prima mattinata del 4 settembre 1985, la coppia fu vista effettivamente andare via
Nella stessa area campestre, ritenuta sacra agli antichi Etruschi, furono trovati dei cerchi di pietre con bacche 1 croce di ramoscelli e soprattutto una cartuccia Cal. 22 Winchester "H", intatta
Secondo voci locali, i tre cerchi in pietre non identici se non per diametro, avrebbero rappresentato rispettivamente
- l'unione di 2 persone (la coppia)
- l'individuazione della coppia
- l' uccisione della coppia
Ma perché vuole propalare ancora queste sciocchezze? I poveri francesi pranzarono a Pisa al venerdì, la ricevuta di una pizzeria trovata nella loro macchina lo dimostra, dunque non potevano essere loro la coppia di Monte Morello vista un paio di giorni prima. E per quanto riguarda i cerchi di pietra, troppo semplice che fossero dei frangifuoco lasciati da qualche campeggiatore?
Come spieghi gli scontrini?
Non scadiamo nell'arroganza, peraltro ho riportato stralci di una delle note investigative del GIDeS
Inoltre cosa c'entra lo scontrino del venerdì quando il seppur non certo avvistamento della guardia venatoria, verbalizzato pochi giorni dopo il delitto, riguarda la mattina (presto) del mercoledì 4 settembre...i due francesi visti in via di Carmignianiello andarono via in breve e lasciarono pacchetti di sigarette e birra con etichette in lingua francese in loco...e non aveva forse la coppia Kraveichvili-Mauriot, una VW Golf per andare dove volevano, compresa Pisa, in circa 60 ore??
Ad ogni modo la cartuccia Winchester .22 serie H, nuova, rinvenuta nelle vicinanze dei cerchi - i quali non è certo acclarato a cosa servissero - assieme al possibile avvistamento intorno al Montemorello, sono elementi tuttora non escludibili dalla possibile genesi esoterica dell'ultima duplice uccisione del c.d. mostro di Firenze, elementi che non potevano essere ignorati
E per ciò non può essere oggettivamente escluso che i francesi siano stati pedinati fin da Sesto Fiorentino - possibilità che tra l altro dovrebbe piacere a tanti "mostrologi" (sui quali sto maturando la stessa opinione di Michele Giuttari, ma questo poco importa)
Gli scontrini fantasma, a mio avviso, non esistendo, non dimostrano in sostanza niente, potendo essere smarriti gettati via...od anche
non emessi, come tutt'ora può accadere specie nei week-end
No, calma: che le "voci locali" sostenessero che i cerchi significassero "l'unione della coppia" etc. etc. etc. è inesatto. Bisogna sostituire l'espressione "le voci locali" col sintagma "Giuttari, con la compiacente conferma di qualche 'esperto' da lui scovato a fagiolo e sollecitato".
I guardacaccia (che NON risulta avessero controllato i documenti d'identità delle persone che scacciarono) riconobbero Nadine in base alle foto pubblicate? Ma GIUSTAPPUNTO! E così facendo, sbagliarono! Perché la foto pubblicata sui giornali mostrava una Nadine più giovane, coi capelli molto corti. Invece, foto uscite più tardi e più recenti, ci mostrano una Nadine com'era nel 1985: coi capelli più lunghi e parecchie rughe incipienti. La Nadine uccisa a Scopeti NON corrispondeva alla famosa foto coi capelli corti apparsa sui giornali. Se i guardacaccia credettero di riconoscerla in quella foto, questa è un'ottima prova del fatto che in realtà avevano visto un'altra persona.
È vero che gli scontrini (compreso quello del pranzo in pizzeria a Pisa) del venerdì sono, giustappunto, del venerdì (mentre per Monte Morello si parla di mercoledì). Ma non ci sono mica solo quelli... Ci sono anche i precedenti, del mercoledì, del giovedì... che delineano un iter, un percorso, ben preciso, nel quale non trova posto un anda-e-rianda dalla costa alle zone intorno a Firenze poi di nuovo alla costa e poi di nuovo nelle zone intorno a Firenze, neanche i due fossero un pendolo. Un presunto anda-e-rianda del tutto senza senso e implausibile, implausibilissimo.
Certo Grantottero può anche essere come dice lei, esistendo le coincidenze,non sapremo mai chi erano effettivamente, la coppia allontanata dalla piazzola nei pressi del Monte Morello il 4 settembre verso le 7,15 (ma possibilmente si tratta delle ore 19,15) dalla guardia venatoria volontaria Gianni Z. (peraltro deceduto) e da un suo collega
Gli scontrini rimasti a verbale sarebbero una parte soltanto ( non si legge bene l intestazione e non c è il numero di protocollo del verbale), la qual cosa rende gli scontrini rimasti poco attendibili nella ricostruzione della vera data del duplice omicidio
E se il teste ritenne Nadine e Jean-Michel i 2, gli inquirenti non potevano fare altro che eseguire degli accertamenti, vista anche la cartuccia Winchester .22 "H" non arrugginita trovata nei pressi ed il fatto che la guardia venatoria avesse guardato i loro documenti...del resto Jean-michel era abbastanza riconoscibile
Un altro testimone si disse certo di aver visto la VW Golf bianca "dei francesi" la fatidica domenica ma in un altro punto della via Scopeti... è un rebus capire, ora, se fosse davvero la macchina di JMK
Considerati tutti questi elementi, il maniaco delle coppiette (chiunque egli fosse(ro?) è stato non di rado favorito negli anni, anche dalle coincidenze e/o da testimonianze, magari non volutamente,, imprecise, le quali hanno generato molti elementi di confondimento per le indagini.
Il giornalista Berti può essere come Spezi……
C'è la sua bella differenza, perché Spezi s'interessava del caso, ne scriveva, faceva (oltre che lo scrittore) il cronista di nera, parlava con la gente che lui riteneva c'entrasse, scriveva libri sulla vicenda...
Berti, invece, s'interessava solo di sport e con la vicenda non c'era mai entrato per niente..
Il ragazzo,era senza mutande perché l’hanno rivestito.
Questa non l'ho capita. Prego spiegare la sequenza di vestimento-svestimento.
Detto così, suona proprio come una contraddizione in termini ..
Io credo nello staging