Commento da fanboy: Non commento mai video, ma questo canale offre la migliore divulgazione storica che abbia mai visto su qualsiasi media, a scuola o università. Ogni settimana aspetto i minuziosi e coinvolgenti video di BdA su Napoleone. Complimenti anche a chi offre testi & ricerca.
Nel video viene più di una volta menzionato il tentativo francese di sbarcare in Irlanda. Infatti la Francia cercò continuamente di sfruttare la frattura tra Inghilterra e Irlanda a proprio vantaggio, finanziando e armando i ribelli irlandesi in più occasioni. Non era la prima volta che la Francia sosteneva l'Irlanda in funzione anti-inglese, infatti era già successo con la Guerra guglielmita del 1689. Ma durante il "periodo francese" (1789-1815) il coinvolgimento fu totale. Nel 1796 il Direttorio aveva già inviato una spedizione al comando del già citato generale Lazare Hoche a sostegno dei rivoluzionari della Society of United Irishmen che però era fallita nel tentativo di sbarcare a causa della presenza dell'esercito britannico sulla costa. Durante il 1797 la Francia cercò faticosamente di ricostruire la flotta con gli spagnoli e gli olandesi come raccontato nel video e il Direttorio riprovò ad andare in Irlanda nel 1798, quando approfittò della grande rivolta dell'isola per inviare una flotta più piccola al comando del generale Jean Joseph Amable Humbert. Il corpo di spedizione stavolta riuscì a sbarcare ma fu sconfitto in battaglia insieme ai ribelli irlandesi. Ma non finì qui. Nel 1803 Napoleone, diventato Console a vita, creò la Legione irlandese dell'esercito francese per contribuire alla programmata invasione della Gran Bretagna ma con Trafalgar nel 1805, ogni progetto francese di tornare in Irlanda naufragò. Gli inglesi non dimenticarono di certo i tentativi francesi di portargli la guerra davanti a casa e quando nel 1808 Bonaparte fece l'errore di cominciare la campagna di Spagna, il governo inglese volle ripagare la Francia con la sua stessa moneta, portando le forze armate direttamente nella Penisola iberica, cortile di casa del nemico, e come sappiamo riuscì benissimo nel proprio piano.
@@Cristian_Are Se non Le interessa quello che ho scritto allora per quale motivo ha letto e ha pure perso tempo a rispondere "Chissene frega"? Liberissimo di non leggere.
Bastano 100 giorni per fare una flotta Non bastano 100 anni per fare una marina. Questa frase riportata da Alberto Angela in una puntata di superquark, la disse qualcuno di importante, all'indomani della battaglia di trafalgar se ricordo bene.
Le motivazioni della campagna d'Egitto di Napoleone (1798 - 1799) sono varie. 1) Prima di tutto una motivazione di carattere strategico: l'Egitto è la porta d'ingresso sia per il Mar Mediterraneo che per il Mar Rosso, entrambi controllati dalla Royal Navy. In particolare nel Mediterraneo scorrazzava Horatio Nelson con il suo squadrone di 14 navi di linea con il compito di catturare tutte le imbarcazioni francesi. Ma l'Egitto era (è) importante anche per accedere al Mar Egeo controllato dagli ottomani (nemici della Francia) e al Mar Nero sempre più nell'orbita dei russi (anche loro nemici e con il sogno di avere un accesso sul Mediterraneo). Se il punto di accesso egiziano fosse stato bloccato, la Francia avrebbe interrotto il passaggio più veloce per l'India e l'oriente e quindi la Gran Bretagna si sarebbe tagliare fuori il floridissimo commercio con la sua colonia più importante. Non solo, la Royal Navy sarebbe dovuta uscire dal Mediterraneo per non rischiare di finire in trappola. E sarebbe stato un colpo non indifferente anche per gli altri nemici della Repubblica. 2) La seconda motivazione appare ugualmente chiara: il Direttorio voleva allontanare Napoleone. Dopo la straordinaria vittoria del "piccolo caporale" nella campagna d'Italia, dopo il suo ruolo da protagonista nei colpi di Vendemmiaio (1795) e di Fruttidoro (1797) e nelle trattative di Leoben e Campoformio (alle quali seguì il già menzionato Congresso di Rastatt) era chiaro che l'ambizione di questo generale corso fosse o fosse diventata enorme e quindi da tenere a debita distanza per sicurezza. 3) Una terza motivazione di carattere prettamente politico, il Direttorio, sentendosi il rappresentante della Rivoluzione, credeva di poter esportare la civilizzazione in Egitto, abolire il feudalesimo e in cambio ottenere le enormi ricchezze del territorio. 4) L'ultima ragione, paradossalmente lo stesso Napoleone voleva andare in Egitto e sosteneva che tutti i grandi uomini avessero fatto la fortuna in Oriente (pensava ad Alessandro Magno e a Cesare) ed era sicuro che conquistare l'Egitto, con la tutta la sua cultura e i suoi tesori, oltre alla gloria militare, lo avrebbe reso un mito vivente. Il Direttorio per liberarsi di lui fu ben contento di accettare la sua idea.
@@ducciocaldini166 Prima del canale di Suez le merci e in alcuni casi anche le piccole imbarcazioni venivano trasportate via terra, sfruttando nel caso il fiume Nilo.
23:10 la Exellent era tralaltro comandata dal caro Curthbert Collingwood, che in seguito sarà il vice di Nelson a Trafalgar. Questa battaglia ha provato che nel complesso, i terzi ranghi da 74 cannoni erano le navi migliori come compromesso tra potenza, agilità e autonomia.
Tutto Bene Intanto abbiamo scoperto perché gli spagnoli davano i nomi dei santi e cose religiose alle navi,visto l'organizzazione e certi ammiragli non gli restava altro da fare che affidarsi al "Signore degli eserciti" che però non si interessava alle navi.😁 Davvero molto interessante questa storia.
Nel caso ci togliessero ancora la sigla, la si potrebbe sostituire con "Le Chant du Depart" o "La Victoire Est a Nous", che sicuramente non sono protette da copyright.
É interessante che i due piú famosi comandanti dell'epoca, Nelson e Napoleone, seppure in campo avverso siano stati così simili nel modo di condurre la guerra (entrambi infatti furono sia spregiudicati che molto aggressivi nel modo di cercare di annientare il nemico)
Il ragionamento era semplice... Inglesi: ciurma ben addestrata=garanzia di vittoria Francesi: fiancate più robuste=maggiore protezione Spagnoli: mas cannones, mas potenza (so che non si scrive così, era per fare una battuta)
anche perche' i capitani inglesi rispondevano non solo delle spese di allestimento e addestramento , ma anche dei danni ricevuti , quindi se avessero subito gravi danni potevano andare in bancarotta . e non potevano neanche rifiutare battaglia , la codardia di fronte al nemico era punibile con la morte in una corte marziale .
La superiorità navale britannica è stato l'elemento che più di tutti ha contribuito alla sconfitta finale di Napoleone. L'impossibilità di colpire la Gran Bretagna sul suo territorio rese impossibile per Napoleone cogliere una vittoria decisiva terrestre contro gli inglesi. Questi ultimi poterono continuare a finanziare le coalizioni continentali, contestando continuamente il dominio terrestre di Napoleone, senza che quest'ultimo potesse invece rispondere adeguatamente. Proprio il tentativo di strangolare la Gran Bretagna a livello commerciale tramite il Blocco Continentale spinse Napoleone verso le due scelte fatali che lo condannarono, e cioè l'invasione della penisola iberica e della Russia, oltre a rendere il dominio francese intollerabile per molti paesi d'Europa.
Sarebbe interessante sapere quante navi civili e da guerra avevano i liguri ed i veneti . E perché la marina inglese non intervenne in Liguria né in Veneto né in Toscana quando Napoleone le stava conquistando .
Sull'argomento delle battaglie navali tra inglesi, spagnoli e francesi in epoca napoleonica, mi sentirei di consigliare la lettura del ciclo di romanzi di Forester con protagonista Horace Hornblower, personaggio di fantasia ma in cui si può facilmente identificare Horace Nelson. Sono libri molto belli, scritti molto bene e pieni di notazioni tecniche sull'arte marinaresca del tempo.
Ben detto. La nomina di N. all'Institut de France fu sicuramente politica ma N. era un intellettuale vero, e la cosa gli faceva talmente onore che si firmava prima "Membro dell'Institut" e poi "Generale". Appassionato lettore compulsivo, la biblioteca ridotta se la portava dietro persino nelle campagne militari, aveva letto anche più di quel che c'era da leggere, difendeva la scienza e simpatizzava con gli astronomi, appassionato matematico a lui si deve un teorema geometrico che porta il suo nome; poteva discorrere di teologia a tu per tu con i papi, era stimato dai principali intellettuali del suo tempo, da Goethe a Byron, Hegel e Beethoven (almeno inizialmente). Quindi la nomina era meritatissima. Senza dimenticare i 167 "savants" (studiosi) quasi tutti membri della commissione delle scienze e delle arti: ingegneri, storici, tipografi, astronomi, zoologi, botanici, chimici, matematici e chi più ne ha più ne metta. Tra loro nomi di prestigio passati alla storia come Fourier (quello della legge omonima sul calore), De Dolomieu, l'esploratore e mineralogista che avrebbe dato il nome dapprima alle rocce tipiche e poi alle Dolomiti, intuendone la formazione diversa dagli altri carbonati. Non dissero loro dove stavano andando ma gli studiosi sapendo dei lauti guadagni loro promessi non si fecero problemi. Il risultato? Un monumentale "Viaggio in Egitto" che arrivò fino a 21 volumi di...tutto!
Parlare così appassionatamente di marine inglesi, francesi e spagnole, olandesi, hai risvegliato la passione per quel famoso porta royale 2 che riprenderò sicuramente su PC. Grazie Gioele! 😂🏴☠️
Guarda che -napoleone, a differenza di molti capi di stato, non amava solo l'arte e la cultura in generale... ma la matematica e proprio la geometria!, tant'è che esiste il teorema di Napoleone... un modo di pensare molto tecnico-scientifico che però nessuno ricorda mai, forse perché i libri di storia li scrivono gli umanisti. Mah!
Farai un video sulla ControRivoluzione bretone ? Un sentimento indipendentista che si è assopito solo dopo la fine della seconda guerra mondiale (Bretagna collaborazionista)
La Liguria faceva parte della repubblica ligure di fatto sotto i francesi e la Francia poteva disporre delle sue navi . Se la Francia voleva contrastare la marina inglese non doveva vendere il Veneto agli austriaci ma utilizzare le loro navi in aggiunta a quelle degli altri paesi nell'orbita francese . Dopotutto i francesi avevano conquistato il Veneto . Il concetto rimane quello al di là della"appartenenza dei liguri e dei veneti ad una repubblica o ad un altra . Ciò che conta è che erano sotto i francesi
Di nuovo no. Come abbiamo raccontato la Repubblica Ligure nacque nel giugno del 1797, quando la flotta spagnola era già stata sconfitta. Dubito peraltro che Genova e Venezia disponessero di grandi navi di linea
@@laBibliotecadiAlessandria be', in realtà è proprio quello che hanno fatto gli inglesi, accettando il rischio di gravi danni, soprattutto sulla nave in testa alla formazione/i. Ovviamente, come da te correttamente citato, contando sulla proverbiale lentezza dei serventi spagnoli. Nel caso di Camperdown, gli olandesi tiravano meglio e più rapidamente, e i danni/perdite furono infatti assai superiori. Comunque sei come al solito assai preciso e coinvolgente nelle tue narrazioni, sembrava di essere sul cassero con gli ufficiali. Dato che hai toccato un argomento assai tecnico e oggettivamente appassionante, potresti fare un video, magari anche uno short, sul tipo di munizioni (palla, palle incatenate, mitraglia) e sui cannoni/carronade, nonché sui diversi approcci di sparo, accennando al fatto che gli inglesi tiravano a demolire, mentre i franco-spagnoli e olandesi preferivano disalberare, così potrebbe essere più chiaro anche il perché della grande differenza di perdite negli equipaggi. Wooden Ships, Iron Men.❤️
Il direttorio francese non aveva una cabina di regia per la marina? Sembra che olandesi , belgi siano scoordinati nelle loro decisioni rispetto ad una strategia navale guidata dalla francia .
Napoleone poteva disporre delle navi spagnole come alleate . Delle navi olandesi come Repubblica satellite , così come ( anche se non sono state citate ) delle navi della Repubblica cisalpina ( liguri e venete ) . Oltre che disporre delle navi francesi . Altre nuove navi potevano essere costruite nelle fucine spagnole , olandesi , francesi , liguri e venete . Gli inglesi avevano una trentina di navi . A questo punto il totale delle navi a disposizione di Napoleone potevano essere un centinaio contro trenta? Forse la Francia commise un grosso errore strategico ? Perché non attaccarono insieme le navi inglesi , per esempio in Egitto con navi spagnole , olandesi , francesi , liguri e venete ?
Non solo. Nelson si diede da fare per mutare la condanna all'ergastolo per essere passato alla Repubblica Partenopea, in pena di morte. Il tutto causato, come sembra, dalla pessima figura che aveva fatto Nelson, durante il trasferimento del re di Napoli in Sicilia, quando, per il mare mosso, il viaggio del re sull'ammiraglia Inglese fu piuttosto travagliato, mentre la nave di scorta, la Sannita, comandata da Caracciolo veniva governata con grande competenza.
@@cluadiotuccillo in effetti al contrario Francesco Caracciolo era 'no bello guaglione (almeno dai ritratti disponibili) e doveva avere successo con le donne. In più bravo marinaio.... Piccole miserie della storia🙂
Alla fine del Settecento l'ammiraglio spagnolo di origine italiana Alessandro Malaspina voleva conquistare l'Australia britannica, il piano prevedeva l'uso di un centinaio di navi di medie dimensioni, se Napoleone non avesse fatto l'idiozia di invadere prima la Spagna e poi la Russia, che avevano all'epoca la terza e la quarta flotta del mondo, forse per la talassocrazia britannica sarebbe arrivata la fine.
Commento da fanboy: Non commento mai video, ma questo canale offre la migliore divulgazione storica che abbia mai visto su qualsiasi media, a scuola o università. Ogni settimana aspetto i minuziosi e coinvolgenti video di BdA su Napoleone. Complimenti anche a chi offre testi & ricerca.
Grazie!
Nel video viene più di una volta menzionato il tentativo francese di sbarcare in Irlanda. Infatti la Francia cercò continuamente di sfruttare la frattura tra Inghilterra e Irlanda a proprio vantaggio, finanziando e armando i ribelli irlandesi in più occasioni. Non era la prima volta che la Francia sosteneva l'Irlanda in funzione anti-inglese, infatti era già successo con la Guerra guglielmita del 1689. Ma durante il "periodo francese" (1789-1815) il coinvolgimento fu totale. Nel 1796 il Direttorio aveva già inviato una spedizione al comando del già citato generale Lazare Hoche a sostegno dei rivoluzionari della Society of United Irishmen che però era fallita nel tentativo di sbarcare a causa della presenza dell'esercito britannico sulla costa. Durante il 1797 la Francia cercò faticosamente di ricostruire la flotta con gli spagnoli e gli olandesi come raccontato nel video e il Direttorio riprovò ad andare in Irlanda nel 1798, quando approfittò della grande rivolta dell'isola per inviare una flotta più piccola al comando del generale Jean Joseph Amable Humbert. Il corpo di spedizione stavolta riuscì a sbarcare ma fu sconfitto in battaglia insieme ai ribelli irlandesi. Ma non finì qui. Nel 1803 Napoleone, diventato Console a vita, creò la Legione irlandese dell'esercito francese per contribuire alla programmata invasione della Gran Bretagna ma con Trafalgar nel 1805, ogni progetto francese di tornare in Irlanda naufragò. Gli inglesi non dimenticarono di certo i tentativi francesi di portargli la guerra davanti a casa e quando nel 1808 Bonaparte fece l'errore di cominciare la campagna di Spagna, il governo inglese volle ripagare la Francia con la sua stessa moneta, portando le forze armate direttamente nella Penisola iberica, cortile di casa del nemico, e come sappiamo riuscì benissimo nel proprio piano.
L'alleanza franco-irlandese compare anche nella serie Hornblower se ricordo bene
Chissene frega
@@Cristian_Are Se non Le interessa quello che ho scritto allora per quale motivo ha letto e ha pure perso tempo a rispondere "Chissene frega"? Liberissimo di non leggere.
@@Edinsaonensis Esatto. Bella serie.
@@passionenapoleonica dai scherzavo scusami 😘
Bastano 100 giorni per fare una flotta
Non bastano 100 anni per fare una marina.
Questa frase riportata da Alberto Angela in una puntata di superquark, la disse qualcuno di importante, all'indomani della battaglia di trafalgar se ricordo bene.
Le motivazioni della campagna d'Egitto di Napoleone (1798 - 1799) sono varie.
1) Prima di tutto una motivazione di carattere strategico: l'Egitto è la porta d'ingresso sia per il Mar Mediterraneo che per il Mar Rosso, entrambi controllati dalla Royal Navy. In particolare nel Mediterraneo scorrazzava Horatio Nelson con il suo squadrone di 14 navi di linea con il compito di catturare tutte le imbarcazioni francesi. Ma l'Egitto era (è) importante anche per accedere al Mar Egeo controllato dagli ottomani (nemici della Francia) e al Mar Nero sempre più nell'orbita dei russi (anche loro nemici e con il sogno di avere un accesso sul Mediterraneo). Se il punto di accesso egiziano fosse stato bloccato, la Francia avrebbe interrotto il passaggio più veloce per l'India e l'oriente e quindi la Gran Bretagna si sarebbe tagliare fuori il floridissimo commercio con la sua colonia più importante. Non solo, la Royal Navy sarebbe dovuta uscire dal Mediterraneo per non rischiare di finire in trappola. E sarebbe stato un colpo non indifferente anche per gli altri nemici della Repubblica. 2) La seconda motivazione appare ugualmente chiara: il Direttorio voleva allontanare Napoleone. Dopo la straordinaria vittoria del "piccolo caporale" nella campagna d'Italia, dopo il suo ruolo da protagonista nei colpi di Vendemmiaio (1795) e di Fruttidoro (1797) e nelle trattative di Leoben e Campoformio (alle quali seguì il già menzionato Congresso di Rastatt) era chiaro che l'ambizione di questo generale corso fosse o fosse diventata enorme e quindi da tenere a debita distanza per sicurezza. 3) Una terza motivazione di carattere prettamente politico, il Direttorio, sentendosi il rappresentante della Rivoluzione, credeva di poter esportare la civilizzazione in Egitto, abolire il feudalesimo e in cambio ottenere le enormi ricchezze del territorio. 4) L'ultima ragione, paradossalmente lo stesso Napoleone voleva andare in Egitto e sosteneva che tutti i grandi uomini avessero fatto la fortuna in Oriente (pensava ad Alessandro Magno e a Cesare) ed era sicuro che conquistare l'Egitto, con la tutta la sua cultura e i suoi tesori, oltre alla gloria militare, lo avrebbe reso un mito vivente. Il Direttorio per liberarsi di lui fu ben contento di accettare la sua idea.
Ma il canale di Suez era già aperto???? Anche in forma..... Minima????
Spiegazione dettagliata e impeccabile, cittadino. Buon 13 Termidoro!
@@ducciocaldini166 Prima del canale di Suez le merci e in alcuni casi anche le piccole imbarcazioni venivano trasportate via terra, sfruttando nel caso il fiume Nilo.
@@Miroku901 Grazie cittadino. A te!
@@ducciocaldini166Non ancora...sarebbe stato aperto nel 1869
23:10 la Exellent era tralaltro comandata dal caro Curthbert Collingwood, che in seguito sarà il vice di Nelson a Trafalgar.
Questa battaglia ha provato che nel complesso, i terzi ranghi da 74 cannoni erano le navi migliori come compromesso tra potenza, agilità e autonomia.
Grazie mille
Per aver citato l'immenso Patrick O'Brian
Tutto Bene Intanto abbiamo scoperto perché gli spagnoli davano i nomi dei santi e cose religiose alle navi,visto l'organizzazione e certi ammiragli non gli restava altro da fare che affidarsi al "Signore degli eserciti" che però non si interessava alle navi.😁 Davvero molto interessante questa storia.
Nel caso ci togliessero ancora la sigla, la si potrebbe sostituire con "Le Chant du Depart" o "La Victoire Est a Nous", che sicuramente non sono protette da copyright.
Lo sono, perché sono coperte le loro registrazioni
Peccato, la seconda sarebbe stata perfetta...
@@laBibliotecadiAlessandria Ma allora è veramente una situazione disperata, se non possiamo neanche usare canzoni degli inizi dell'Ottocento
There is nothing we can do (e parte Amour Plastique)
Si potrebbe fare una cover con l'intelligenza artificiale ( tipo Suno ai)
Questa serie è sempre più incredibile.
É interessante che i due piú famosi comandanti dell'epoca, Nelson e Napoleone, seppure in campo avverso siano stati così simili nel modo di condurre la guerra (entrambi infatti furono sia spregiudicati che molto aggressivi nel modo di cercare di annientare il nemico)
Il ragionamento era semplice...
Inglesi: ciurma ben addestrata=garanzia di vittoria
Francesi: fiancate più robuste=maggiore protezione
Spagnoli: mas cannones, mas potenza (so che non si scrive così, era per fare una battuta)
anche perche' i capitani inglesi rispondevano non solo delle spese di allestimento e addestramento , ma anche dei danni ricevuti , quindi se avessero subito gravi danni potevano andare in bancarotta . e non potevano neanche rifiutare battaglia , la codardia di fronte al nemico era punibile con la morte in una corte marziale .
Mai capita così bene questa parte della storia. Grazie Gioele!
❤❤❤ grazie Gioele 🌹
Puntata stupenda! Le battaglie navali rimangono sempre le più affascinanti secondo me
Indimenticabile il capitano Nelson quando vinse le sue battaglie col grido di HawHaw
😸😸
L'addestramento fa sempre la differenza rispetto al numero. Bellissima puntata Gioele ❤
La superiorità navale britannica è stato l'elemento che più di tutti ha contribuito alla sconfitta finale di Napoleone.
L'impossibilità di colpire la Gran Bretagna sul suo territorio rese impossibile per Napoleone cogliere una vittoria decisiva terrestre contro gli inglesi. Questi ultimi poterono continuare a finanziare le coalizioni continentali, contestando continuamente il dominio terrestre di Napoleone, senza che quest'ultimo potesse invece rispondere adeguatamente.
Proprio il tentativo di strangolare la Gran Bretagna a livello commerciale tramite il Blocco Continentale spinse Napoleone verso le due scelte fatali che lo condannarono, e cioè l'invasione della penisola iberica e della Russia, oltre a rendere il dominio francese intollerabile per molti paesi d'Europa.
Sarebbe interessante sapere quante navi civili e da guerra avevano i liguri ed i veneti . E perché la marina inglese non intervenne in Liguria né in Veneto né in Toscana quando Napoleone le stava conquistando .
Non avrebbe potuto fare molto per un'invasione via terra
Ogni capitolo che passa mi appassiono di più a questa saga. Attendo il prossimo con ansia, cittadino. P.s.: buon 13 Termidoro!
Viva la Vandea
Sempre bello vedere i giacobini prendere scoppole
Master e Commander. Film inerente e bellissimo.
Sull'argomento delle battaglie navali tra inglesi, spagnoli e francesi in epoca napoleonica, mi sentirei di consigliare la lettura del ciclo di romanzi di Forester con protagonista Horace Hornblower, personaggio di fantasia ma in cui si può facilmente identificare Horace Nelson. Sono libri molto belli, scritti molto bene e pieni di notazioni tecniche sull'arte marinaresca del tempo.
Ben detto. La nomina di N. all'Institut de France fu sicuramente politica ma N. era un intellettuale vero, e la cosa gli faceva talmente onore che si firmava prima "Membro dell'Institut" e poi "Generale". Appassionato lettore compulsivo, la biblioteca ridotta se la portava dietro persino nelle campagne militari, aveva letto anche più di quel che c'era da leggere, difendeva la scienza e simpatizzava con gli astronomi, appassionato matematico a lui si deve un teorema geometrico che porta il suo nome; poteva discorrere di teologia a tu per tu con i papi, era stimato dai principali intellettuali del suo tempo, da Goethe a Byron, Hegel e Beethoven (almeno inizialmente). Quindi la nomina era meritatissima.
Senza dimenticare i 167 "savants" (studiosi) quasi tutti membri della commissione delle scienze e delle arti: ingegneri, storici, tipografi, astronomi, zoologi, botanici, chimici, matematici e chi più ne ha più ne metta. Tra loro nomi di prestigio passati alla storia come Fourier (quello della legge omonima sul calore), De Dolomieu, l'esploratore e mineralogista che avrebbe dato il nome dapprima alle rocce tipiche e poi alle Dolomiti, intuendone la formazione diversa dagli altri carbonati. Non dissero loro dove stavano andando ma gli studiosi sapendo dei lauti guadagni loro promessi non si fecero problemi. Il risultato? Un monumentale "Viaggio in Egitto" che arrivò fino a 21 volumi di...tutto!
Parlare così appassionatamente di marine inglesi, francesi e spagnole, olandesi, hai risvegliato la passione per quel famoso porta royale 2 che riprenderò sicuramente su PC.
Grazie Gioele! 😂🏴☠️
se ti piace leggere , ti consiglio o'brian .
@@simonebaruzzi156 Ti ringrazio!
Ma la Spagna....ma possibile che non avesse marinai da mettere sulle navi???
Tanti cannoni...pochi uomini e mal addestrati...
chi possiede il controllo dei mari possiede il mondo usa docet bellissima puntata graxie🎉
Nelson senza un occhio... però nei ritratti non si faceva ritraere con la benda da pirati.
Sulla guerra sui mari tra Francia e Inghilterra vi sono i bellissimi libri di Patrick O'Brien.
Guarda che -napoleone, a differenza di molti capi di stato, non amava solo l'arte e la cultura in generale... ma la matematica e proprio la geometria!, tant'è che esiste il teorema di Napoleone... un modo di pensare molto tecnico-scientifico che però nessuno ricorda mai, forse perché i libri di storia li scrivono gli umanisti. Mah!
Beh si certo, ne abbiamo parlato nelle prime puntate. Dopotutto per un ufficiale di artiglieria erano fondamentali
Farai un video sulla ControRivoluzione bretone ? Un sentimento indipendentista che si è assopito solo dopo la fine della seconda guerra mondiale (Bretagna collaborazionista)
Non credo, è più connessa alla rivoluzione
Bravo
Mi è venuto a mente Port Royale 2. 😢
"Nelson's patent bridge for boarding enemy vessels" 😂
Situazione Win Win per il direttorio... credevano
Gioele , hai calcolato quando arriveremo a sant Elena? Riusciamo prima del 2028? 😂
Speriamo il PRIMA possibile... Ma intanto godiamoci quando arriveranno Trafalgar, nel 1805, e Mosca nel 1814.
@@Anpi-xx6my anti napoleonico?
😸😸😸
Un cannone conservato ed esposto a Santa Cruz è quello che si dice essere quello che ha colpito Nelson. Ha anche un nome, "el Tigre"!
Epico
27:10 contrammiraglio del blu semmai
La Liguria faceva parte della repubblica ligure di fatto sotto i francesi e la Francia poteva disporre delle sue navi . Se la Francia voleva contrastare la marina inglese non doveva vendere il Veneto agli austriaci ma utilizzare le loro navi in aggiunta a quelle degli altri paesi nell'orbita francese . Dopotutto i francesi avevano conquistato il Veneto . Il concetto rimane quello al di là della"appartenenza dei liguri e dei veneti ad una repubblica o ad un altra . Ciò che conta è che erano sotto i francesi
Di nuovo no. Come abbiamo raccontato la Repubblica Ligure nacque nel giugno del 1797, quando la flotta spagnola era già stata sconfitta.
Dubito peraltro che Genova e Venezia disponessero di grandi navi di linea
Mi ricorda le serie "Hornblower" che rete4 trasmise piu di 20 anni fa 😢
Il taglio del "t"
Non in questo caso. Il taglio del t è far passare le proprie navi di fronte alla linea avversaria
@@laBibliotecadiAlessandria be', in realtà è proprio quello che hanno fatto gli inglesi, accettando il rischio di gravi danni, soprattutto sulla nave in testa alla formazione/i. Ovviamente, come da te correttamente citato, contando sulla proverbiale lentezza dei serventi spagnoli. Nel caso di Camperdown, gli olandesi tiravano meglio e più rapidamente, e i danni/perdite furono infatti assai superiori. Comunque sei come al solito assai preciso e coinvolgente nelle tue narrazioni, sembrava di essere sul cassero con gli ufficiali. Dato che hai toccato un argomento assai tecnico e oggettivamente appassionante, potresti fare un video, magari anche uno short, sul tipo di munizioni (palla, palle incatenate, mitraglia) e sui cannoni/carronade, nonché sui diversi approcci di sparo, accennando al fatto che gli inglesi tiravano a demolire, mentre i franco-spagnoli e olandesi preferivano disalberare, così potrebbe essere più chiaro anche il perché della grande differenza di perdite negli equipaggi. Wooden Ships, Iron Men.❤️
Perdonate l'ignoranza, ma come facevano a comunicare fra loro le navi in mare aperto per accordarsi sulla strategia da seguire all'ultimo momento?
Le ultime cose con le bandiere
@@laBibliotecadiAlessandria Affascinante, grazie!
Il direttorio francese non aveva una cabina di regia per la marina? Sembra che olandesi , belgi siano scoordinati nelle loro decisioni rispetto ad una strategia navale guidata dalla francia .
Evidentemente no
Onore al viceammiraglio William Bligh che nella Royal Navy ci entrò nel 1762 alla tenera età di 7 anni
Consiglio i cicli di libri di patrick obrian e cs foster..i migliori sull epopea della royal navy
Napoleone poteva disporre delle navi spagnole come alleate . Delle navi olandesi come Repubblica satellite , così come ( anche se non sono state citate ) delle navi della Repubblica cisalpina ( liguri e venete ) . Oltre che disporre delle navi francesi . Altre nuove navi potevano essere costruite nelle fucine spagnole , olandesi , francesi , liguri e venete . Gli inglesi avevano una trentina di navi . A questo punto il totale delle navi a disposizione di Napoleone potevano essere un centinaio contro trenta? Forse la Francia commise un grosso errore strategico ? Perché non attaccarono insieme le navi inglesi , per esempio in Egitto con navi spagnole , olandesi , francesi , liguri e venete ?
Siamo nel 1797, la Repubblica Cisalpina non comprendeva ne Genova ne Venezia
Ci sono state tantissime battaglie navali di capo san Vincenzo nella storia
Britannia Rules the waves
Nelson ..
Che fastidio quando viene chiamata Inghilterra invece di Gran Bretagna o Regno Unito...
Ogni tanto bisogna cambiare termine
Vorrei ricordare che Inghilterra regno unito e gran Bretagna non sono sinonimi
Nelson che fa' impiccare un ammiraglio per gelosia?
Non solo. Nelson si diede da fare per mutare la condanna all'ergastolo per essere passato alla Repubblica Partenopea, in pena di morte. Il tutto causato, come sembra, dalla pessima figura che aveva fatto Nelson, durante il trasferimento del re di Napoli in Sicilia, quando, per il mare mosso, il viaggio del re sull'ammiraglia Inglese fu piuttosto travagliato, mentre la nave di scorta, la Sannita, comandata da Caracciolo veniva governata con grande competenza.
@@mpellecc1 io ricordo che c'era di mezzo la gelosia per una nobildonna
@@cluadiotuccillo molto probabile anche questa. In entrambi i casi Nelson ne esce malissimo.
@@mpellecc1 dobbiamo considerare che all'apice della sua carriera era un pluri mutilato, le ferite ricevute sicuramente influivano sul carattere
@@cluadiotuccillo in effetti al contrario Francesco Caracciolo era 'no bello guaglione (almeno dai ritratti disponibili) e doveva avere successo con le donne. In più bravo marinaio....
Piccole miserie della storia🙂
Você italiano fala errado o nome gilbraltar como é que pode isso
Non lo diciamo male, lo diciamo in italiano 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandriao sul da Itália já foi espanhol e eu tenho amigo Veneziano e eles fala que a língua italiana é um sarden alterado
@@heitorfontenele2041 Era spagnolo, ora se parli in spagnolo chi ti capisce? Molto pochi.
Alla fine del Settecento l'ammiraglio spagnolo di origine italiana Alessandro Malaspina voleva conquistare l'Australia britannica, il piano prevedeva l'uso di un centinaio di navi di medie dimensioni, se Napoleone non avesse fatto l'idiozia di invadere prima la Spagna e poi la Russia, che avevano all'epoca la terza e la quarta flotta del mondo, forse per la talassocrazia britannica sarebbe arrivata la fine.
Nelson