Ricordo ancora tutte le emozioni più forti come se fosse ieri: -Odio per Abby -Bramosia di vendetta -Inizio a comprendere Abby -"Ellie ti prego smettila" -Ultimo flashback di Joel Per l'ultimo punto, dopo aver finito il gioco, sono stato 3 giorni sul letto a guardare il soffitto tra le lacrime...
Per me è come se le emozioni che mi ha fatto provare non siano mai passate. Credo che il modo in cui quel “videogioco”, se così possiamo ancora chiamarlo, ha trattato il tema della vendetta sia devastante e toccante allo stesso tempo. Una vera e propria opera d’arte a mio parere.
Non sono affatto d'accordo con la soluzione da te data.. Per me far vedere appena avviii il gioco che ci sia una parte con Abby sarebbe stato uno spoiler mastodontico. Io quando é successo il flashback sono rimasto stupito, un colpo di scena assurdo perché non mi sarei mai aspettato di giocare nei suoi panni per addirittura 8 ore.. Per me un gioco del genere non deve avere scelte alla resident evil, la storia deve essere come l ha pensata lo sviluppatore punto. Le scelte le dovremmo lasciare ai GDR
Pure secondo me la storia è bellissima così, e la parte di Abby serve proprio per far vedere il suo punto di vista e far venire al giocatori dubbi e domande su chi abbia ragione o meno. Forse ad alcuni può risultare troppo lunga la parte di abby ma per me è stata una scelta perfety
Assolutamente d'accordo, non c'è una campagna di ellie o di abby, come non c'era la campagna di joel o di ellie nel primo, molto semplicemente è the last of us parte 2, poi appunto il fatto di non dividere le due cose fa pensare a come due personaggi così lontani apparentemente siano così simili e le loro storie si intreccino a causa di joel e continua ad essere legate sempre a causa sua (la sua morte), per il resto del video condivido ogni parola di dadobax
Alla fine l'idea di fondo di TLOU parte 2 è quello della vendetta: La vendetta che ti corrode, che non ti fa dormire la notte e che ti porta a fare cose orribili; sia Abby che Ellie hanno sperimentato questo sentimento per ragioni diverse con motivazioni diverse e con finali diversi. Questa dualità ti fa capire più a fondo i personaggi (anche se non mi ha fatto cambiare idea su Abby, io l'avrei uccisa) creando una storia coerente
La doppia campagna avrebbe ucciso letteralmente il gioco alla base! Questo tipo di opere hanno senso anche perché non gli interessa essere “rispettose”, è la base di tlou e sono scelte prese per raccontare L avventura secondo de tempi ( perfettamente riusciti ) .Senza, sia il conflitto personale delle due protagoniste sia il coinvolgimento emotivo del giocatore andrebbero totalmente perse... e ci ritroviamo in mano, appunto , un RE2, che con questo tipo di opere ha in comune solo la cura tecnica. Per il resto il grande dado è sempre sul pezzo.
D'accordo con tutto tranne per la questione "seconda campagna". Per quanto difficile da sopportare (per alcuni), era il modo migliore, e l'hanno introdotta benissimo.
La gestione del cambio di prospettiva in realtà è stata gestita assai meglio da Nier Replicant (uscito 10 anni prima di TLOU 2), che nonostante i suoi millanta difetti e la qualità complessiva già discuteva con successo (seppur con una scrittura in molti ambiti più spartana) su molti dei temi affrontati in TLOU 2. Verissimo che TLOU 2 sia un bel gioco, ma per innovazione, impatto e sfruttamento dell'interazione per raccontare è effettivamente meno riuscito di TLOU 1.
Non sono d'accordo sulla gestione del personaggio di Abby, perché per quanto sia un buon personaggio con le sue sfaccettature e la sua evoluzione ( troppo repentina per i miei gusti) ha comunque addosso il "peccato originale" di aver ammazzato Joel e personalmente non riesco a soprassedere su questa cosa ( anche perché lo fa per vendicare la morte di suo padre che è un personaggio che detesto). Se avessi giocato tutta la campagna con lei senza sapere cosa aveva fatto in precedenza, mi sarei molto probabilmente affezionato di più e in oltre, scoprire che è lei l'assassina di Joel sarebbe stato un grande colpo di scena
@@SinapsisE Stai facendo un confronto assurdo, perché le dinamiche e il linguaggio di Nier Replicant è totalmente diverso. Il fatto che ti piaccia di più non lo rende meglio.
Io mi chiedo come possa sostenere una cosa simile. Uscirà un altro video che ci dice che questo era un esperimento, come ha fatto in passato? Sennò non si spiega 'sta minchiata.
Personalmente, quando si è presentato il cliffhanger, ho avuto all'inizio un po' di rabbia, volevo vedere a tutti i costi come sarebbe andata a finire. Ma andando avanti e scoprendo sempre di più sul passato e sulle motivazioni di Abby, ho capito come quella parte con quel personaggio, che tanto mi aveva infastidito,fosse necessaria per empatizzare con lei ed essere indeciso su chi tifare nello scontro finale.
La parte di abby è secondo me la parte di migliore del gioco. Anzi è ciò che salva il titolo a mio avviso. Sul piano tecnico il gioco è indiscutibile ma per quanto riguarda la narrazione secondo me ci sono un sacco di problemi (il premio per la miglior narrazione è semplicemente imbarazzante). Ore di gameplay fine a se stesso e ogni tanto qualche cutscene. Il continuo tornare indietro tra flashback e cambio di protagonista porta ad una progressione degli eventi estremamente lenta.
Non condivido la scelta delle campagne multiple, per me come l’hanno gestita è perfetto, e anzi bisogna dare merito a questa scelta narrativa molto coraggiosa a mio avviso.
La cosa delle campagne separate è un pò una forzatura, non siamo più negli anni novanta, è una storia narrata in modo divino ma purtroppo i videogiocatori non sono ancora pronti...
non condivido affatto neppure io, per me il messaggio e le emozioni che volevano ispirare hanno funzionato proprio per quel ribaltamento così improvviso e obbligato, crudele. Obbligare il videogiocatore che si credeva nel totalmente nel giusto, a fare i conti con la dura verità, non è così scontato come può sembrare, perchè nei videogiochi non siamo abituati a questi cambi di prospettiva. Nel complesso non mi sono sentita presa in giro, certo dopo il cliffhanger e con l'inizio della fase di Abby sono un po' morta dentro, ho pensato "Noooo scherziamo? Io non la voglio impersonare questa, cosa me ne frega!" e il bello è proprio, col passare del tempo, ricredersi completamente (almeno questo è il percorso mentale che ho fatto io).
@End Raw verissimo, tra l'altro la maggior parte delle critiche rivolte al gioco sono francamente imbarazzanti e la maggior parte si possono riassumere in, "hanno ucciso il mio personaggio preferito, che gioco di merda", oppure "mi hanno fatto giocare metà gioco nei panni di abby, che schifo". Certe volte i giocatori sono di una pochezza imbarazzante.
@@MatteoRuggeri692 Probabilmente molti capiranno l'importanza di Part. 2 solo tra un po' di anni. Videogioco totale che eleva sé stesso e il medium ad un livello superiore, eccellente a livello narrativo, stupefacente a livello tecnico, lodevole a livello di gameplay e sopratutto MICIDIALE a livello emotivo; non mi è mai capitato di smettere di videogiocare completamente per 3 settimane dopo aver finito un'opera. Per quanto riguarda la scelta narrativa di Abby la trovo azzeccatissima e soprattutto rivoluzionaria, specialmente in questo medium. Alla fine della parte di Ellie, nel teatro, il climax è al massimo, in qualsiasi altra opera quest'ultimo sarebbe esploso nel finale. In part. 2 invece viene riportato al minimo permettendo di conoscere e comprendere una persona tanto diversa quanto simile ad Ellie, per poi riesplodere nel combattimento tra Ellie ed Abby, dilaniante e visivamente spettacolare. In definitiva, i videogiochi vanno avanti, molti giocatori, purtroppo, rimangono indietro.
Anche per me è geniale, ma se fosse durato due orette in meno sia dalla parte di abby sia da quella di ellie, per me è un capolavoro seriamente, però fosse durato 4 orette in meno e fosse stato condensato qualcosa a livello di gameplay, sarebbe stato perfetto.
@@davidelinaro8524 anche io la penso esattamente come te. Sono arrivato ad un punto della campagna,in cui volevo sbrigarmi nel concludere la parte di abby il più velocemente possibile per godermi il finale. Personalmente avrei trovato più piacevole se il gioco fosse durato 4/5 ore in meno in totale. Tutta questa lunghezza un po' mi ha stancato. Lo so che in giro ci sono tante persone che avrebbero preferito che il gioco durasse ancora di più, perché per loro 25 ore circa di campagna sono un po' poche,però per come sono fatto io,25 ore per un single Player "lineare" sono un po' troppi. Fosse durato sulle 20 ore sarebbe stato il top. Non sempre lunghezza e il ripetersi di alcune dinamiche nel game play per ore e ore è elemento essenziale per rendere il gioco un eccellenza.
@@robpepper4016Sono d'accordo, infatti per dire perché le 60 ore di red dead redemption 2 per me nn pesano? , perché secondo me la storia (meravigliosa secondo me al livello se nn superiore a TLOU2) alternato con un po' di esplorazione (che è interessantissima) e lo svolgimento di attività e magari di qualche secondaria scritta divinamente credo che il peso delle tantissime ore di quel gioco pesano molto meno. TLOU2 non ha troppo contenuto da farlo durare 35 ore (perché se esplori bene potresti arrivare a quel numero) ma io nn riesco in un gioco come the last of us a perdermi troppo perché cmq io mi sono trovato tutto il necessario anche senza andando in giro tutto il tempo. Poi ovviamente non è un difetto che rovina il gioco, ma secondo me non lo fa arrivare al 10.
@@davidelinaro8524 esatto,in un open World come Red dead redemption 2,le decine di ore che ti servono per finire la storia sono amalgamate bene dalle tante cose da fare che il gioco Propone. Ma lo sappiamo, alla fine i gusti son gusti. Io preferisco sempre un gioco con meno momenti "morti" o "scoccianti",ma c'è e ci sarà gente che invece preferisce la roba in più. Per fare un esempio,nella campagna di tlou2 se alcune parti del flashback di abby fossero state ridotte,sarebbe stato meglio (come le scene in cui gioca/scherza/ha un rapporto sessuale col suo ragazzo, oppure in cui va nell'isola a salvare la ragazzina che è scappata). Tutte parti che potevano essere condensate meglio,anziché diluire una storia già di per se lunga. Ciò detto,il titolo mi è piaciuto molto, sia la storia e soprattutto il gameplay,davvero ben fatto,se solo fosse durato di meno...
Non solo, questa scelta è esattamente la traduzione di un'autorialità spiccata e che se ne frega, perché decide di sospendere il punto di vista (e il giudizio) che abbiamo sempre adottato come quello corretto a priori, per farci dirigere dalla regia e dalla scrittura di gioco affidandoci alla maestria degli autori. Ed è qui che veramente The Last of Us si allaccia al cinema, ed è una scelta di intermedialità che può risultare sgradita, si, ma in un'analisi va compresa e non fraintesa, dato che non penso che nessuno taccerebbe mai di poco rispetto un Antonioni, che in L'Avventura decide di farci perdere totalmente le tracce narrative della donna che sparisce all'inizio. Questo perché non è quello il punto della riflessione in L'Avventura, è una scelta artistica, e lo è anche in The Last of Us, e c'è poco da parlare e parlare di quanto il videogioco sia un'arte se non cominciamo a renderci conto che OGNI FORMA D'ARTE della storia, ha raggiunto il suo picco o la sua svolta espressiva nel momento esatto in cui ha smesso di preoccuparsi dell'aderenza allo sguardo del gusto popolare e (spesso ma non sempre) nel momento in cui ha capito quali fossero i VERI punti tematici, stilistici e tecnologici su cui allacciarsi alle altre arti. Ho finito giuro ahahah (Chiaramente avevo intenzione di rispondere al primo commento della discussione ma youtube ha fatto do testa sua)
Non smetterò mai di dire che i doppiatori italiani: lorenzo scattorin (joel), gea riva (ellie) e francesca bielli (abby) hanno reso questi personaggi più umani di qualsiasi altro personaggio che abbia mai conosciuto
@@eliatoncic rockstar lo fa perché i suoi giochi hanno come particolarità l'utilizzo di certi slang e dialetti che con un doppiaggio in italiano andrebbero completamente persi. Lo stesso non vale per giochi come tlou.
Ok, devo dire una cosa. "Irrispettoso" non è per niente un difetto, anzi. Quella di Parte 2 non è un'autorialità "arrogante": è, semplicemente, autorialità. Tanti, tantissimi grandi artisti che hanno fatto la storia l'hanno fatta provocando, spiazzando e addirittura insultando il loro pubblico. Caravaggio, Van Gogh, Goya, Picasso, Dalì, Duchamp, Bunuel, Cassavetes, Ferreri, Godard, Cage, Pollock, Courbet, Delacroix, Pirandello, Dante, D'Annunzio, Ungaretti, Fontana, De Chirico, Hitchcock, Vertov, Ėjzenštejn, Griffith, David, Turner, Wagner, Von Trier, Herzog, Tarr, Rossellini, Antonioni... potrei andare avanti all'infinito. Tutta gente che ha proposto provocazioni estetiche infinitamente più forti di quelle presenti in Parte 2, e il fatto che quel cliffenger destabilizzi così tanto è la prova evidente di due cose, ovvero dell'efficacia della provocazione e dell'immaturità del pubblico videoludico. Ah, a proposito: Tlou si rivolge a giocatori maturi? Certo, come no! Si è proprio vista la maturità di questi giocatori! Dai, non prendiamoci in giro. Ripeto, le provocazioni del titolo sono forti ma non sono certo ingestibili, e la gente è impazzita. Chi per la morte di Joel, chi per l'omosessualità, chi per i muscoli di Abby, chi per il femminismo (?), chi per il cliffhanger, chi per le tette ridotte di Dina... Courbet dipingeva il primo piano di una vagina nell'800, ma di che cavolo stiamo parlando? Fanculo il pubblico e fanculo i videogiocatori! Se l'industria continua a produrre soltanto prodotti safe e innocui come i vari ac, horizon e far cry il linguaggio non andrà mai da nessuna parte (titoli anche carini per carità, ma che non aggiungono assolutamente nulla a un discorso già stagnante). Parte 2 fa bene a essere irrispettoso: senza quel cliffhanger, il racconto è forse bello, ma sicuramente vecchio, scontato e anche abbastanza innocuo (e qui la lancio io una provocazione: i tre aggettivi sopra citati possono tranquillamente descrivere la pur bellissima narrazione di Parte 1). Il più grande valore estetico del gioco sta nel suo proporre una tesi e un'antitesi equamente forti, chiedendo al suo spettatore e videogiocatore la pazienza e lo sforzo intellettuale necessari per ascoltare più parti, anche contrastanti, e arrivare infine a farsi la propria idea. Detta semplicemente: se togli l'antitesi (la parte di Abby) fai una cagata. Castri il gioco, lo privi della sua anima, della singola cosa che più lo definisce!
@@walgrave4169 non è irrispettoso infatti cioè... tipo a un certo punto senza quella parte di abby vi saremmo trovati a picchiare Ellie dopo che Abby ha ucciso anche Joel così a caso? Senza darci un perché o un minimo di capacità di comprendere? Non dico che il giocatore si mette ad amare abby e tifare per lei ma almeno ci rendiamo conto che non è un mostro senz’anima
@@giuseppeveneruso554 infatti, alla fine Abby è la Ellie di un'altra storia. Non esistono buoni e cattivi in Tlou e le protagoniste sono due facce della stessa medaglia.
@@giuseppeveneruso554 Ottima osservazione. Senza la parte di Abby, il confronto al teatro (forse la singola parte più riuscita del gioco, e anche Dadobax lo riconosce nel video) perde completamente di senso. Va allora ripensata, cambiata, imborghesita... in parole povere, imbruttita
Sì, è irrispettosa, ed è giusto così, perché a volte un medium vuole semplicemente dare uno schiaffo allo spettatore, a volte il giocatore deve essere un po maltrattato, il gioco non avrebbe trasmesso quel senso di "sbagliato" altrimenti. Se la campagna di Abby fosse stata comunicata da subito non ci sarebbe stata nessuna sorpresa nel giocarla, e molti l'avrebbero interpretato un capitolo opzionale skippabile, mentre è un buon 50% di storia fondamentale come l'altra metà, e starebbe stato un crimine risparmiare ai giocatori un simile maltrattamento psicologico!
Non sono per niente d’accordo con il fatto del cliffhanger, è proprio questa scelta narrativa così coraggiosa a dare un incredibile twist e a spingerti pian piano a cambiare idea su Abby, all’inizio sono d’accordo che giochi quasi scocciato la prima parte con Abby protagonista ma era quello lo scopo: tu la odi Abby e il gioco vuole farsi odiare per far sì che alla fine i sentimenti siano ancora più contrastanti
A me sinceramente la parte con Abby mi ha fatto affezionare al personaggio di Abby. Perché dopotutto ha ucciso Joel per ragioni comprensibili, ovvero che ha ucciso suo padre. E sinceramente nel finale speravo che Abby non morisse e così è stato. Anche perché dopotutto Abby ha ucciso Joel ed Ellie ha ucciso I suoi amici. Per me è un pareggio.
Mh, non credo che spoilerare la campagna di abby sia una mossa saggia Il bello sta proprio nel fatto che non te l'aspetti D'altro canto, è vero che anche per me è stato fastidioso e non la volevo nemmeno giocare, ma ciò non toglie che questa è una scelta narrativa fatta apposta Mi spiego Se avessimo potuto scegliere quale campagna affrontare per prima, o ne avessimo iniziata una e poi l'altra assieme, l'effetto suscitato dal gioco sarebbe stato di gran lunga inferiore Per me più così non potevano fare
Cara NaughtyDog, con me ha funzionato tutto. In primis una empatia cresciuta anche per Abby durante la sua parte, le sue vicende, i suoi sentimenti, i suoi ricordi e flashback (del padre, etc). Che Dadobax continui a parlare di quella parte come una specie di "incidente", una semplice parentesi (per questo motivo, per lui troppo lunga), una parte di serie B rispetto a quella di Ellie, ci fa capire da dove nasce la proposta incredibile di farci scegliere il personaggio come in Mortal Kombat. E gli da dieci: e meno male che gli é piaciuto.
Già ora, già ora.... Sto "bruciando" giochi a non finire. Dopo aver fatto TLOU2, qualsiasi cosa viene dopo la abbandono dopo un po'.... Pazzesco, mai successo prima.
Quando un autore realizza la sua opera è liberissimo di raccontare come meglio crede, ma soprattutto non può MAI ascoltare i fan, perché l’opera è la sua. Irrispettoso e infantile è lamentarsi perché non si gioca con il proprio personaggio preferito.
@@kailerkuran6776 Mha veramente l’autore che segue forzatamente il volere dei fan nemmeno può definirsi tale. Mediocre poi è il fan service e l’avere paura di prendere una scelta perché “potrebbe dare fastidio ai fan”.
Io ho trovato talmente irrispettosa la scelta di mantenere il cliffhanger nel teatro per otto ore al punto da, una volta finito il gioco, ricominciarlo e rifinirlo pochi giorni dopo, tanto mi era piaciuta la forma "scomoda" in cui viene proposto il gioco. La formula adottata è geniale perché crea nel giocatore un senso di profondo disagio in quanto in quel momento non vuole controllare Abby, la odia per quello che ha fatto a Joel. Per me sono state così le prime sezioni con Abby, non lo volevo fare. Poi invece cosa succede? Piano piano la storia si sviluppa, le motivazioni si fanno chiare, i colpi di scena e il proseguo della narrazione ti fanno apprezzare un personaggio all'inizio odiatissimo. Il gioco è pieno di queste scelte stilistiche scomode e del tutto in contrasto con ciò a cui eravamo abituati nei videogiochi ed è un peccato che molte persone non abbiano avuto l'apertura necessaria per comprenderlo al meglio. D'altro canto The Last of Us parte II osa, osa tantissimo e non ha paura di non piacere o di percorrere strade che non piaceranno a molti.. questa è una delle tante qualità che lo rendono vero, autentico, capolavoro.
@@edivad1676 D’accordo su tutto. Aggiungo solamente che proprio il termine irrispettoso non ha senso in questo contesto. Un autore può anche fare un gioco di merda ma non mancherà mai di rispetto verso i fan, a loro si deve impegno, dedizione, ma soprattutto per rispettarli davvero NON devi andare a snaturarti come autore, se hai un idea di un’opera in testa devi assolutamente andare fino in fondo per essere davvero rispettoso, di te stesso come autore in primis. Druckmann ha sempre detto che non voleva fare un sequel tanto per, ha fatto TLOU2 perché aveva proprio questa idea in testa, altrimenti non sarebbe mai nato.
@@ThePrimer28 Esatto, personalmente ho usato il termine irrispettoso in modo ironico (oltre che per richiamare al video di Dado ovviamente) proprio perché in aperto contrasto rispetto a quanto avevo invece apprezzato questa particolare scelta. Sono d'accordo con te, se un autore inizia a costruire una sua opera basandosi sul fatto che certe scelte potrebbero non piacere, ad esempio "eh Joel è troppo amato dai giocatori, non lo posso far uccidere", "eh non posso inserire determinati contenuti perché alcuni giocatori potrebbero non capirli", "eh creare un personaggio femminile muscoloso non piacerà" giusto per citarne alcuni... ne risulterà un'opera che neanche lontanamente si avvicina a ciò che il suo creatore aveva in mente, invece TLOU2 fortunatamente è andato oltre ed è stato realizzato proprio come doveva essere fatto, senza paura e con scelte coraggiose e innovative dal punto di vista narrativo.
Una volta sparai a un nemico con una pistola,stavo giocando con Ellie, lui si inginocchiò a terra e mi malediciò per quello che avevo fatto a lui e a i suoi compagni. Avevo la possibilità di finirlo ma non ne avevo il coraggio e dopo un pò morì . Mi sentì in pena per lui e mi chiesi se la mia sete di vendetta giustificasse la mia strage . Solo per questo momento the last of us parte 2 rimane tut' oggi un gioco da 10 pur con i suoi difetti Bel video !
La parte di abbie è fondamentale a livello narrativo per farti immedesimare nelle sue motivazioni e farti capire che in realtà le due protagoniste sono due facce della stessa medaglia, entrambe hanno delle motivazioni simili tra loro. Il fastidio creato dal cliffhanger è motivato, tu inizialmente la odi perché sei nei panni di Ellie ma piano piano inizi ad apprezzare Abbie e ne capisci le ragioni. Ma Non avrebbe mai funzionato se l’utente avesse avuto la possibilità di scegliere
Assolutamente folle L idea di mettere una doppia campagna. Veramente, mi ha fatto venire i brividi durante tutta L argomentazione sull “irrispettoso”, veramente fuori luogo, ti seguo da sempre letteralmente e oggi mi hai sorpreso. Love u dado
CAPOLAVORO INDIMENTICABILE Un pugno nello stomaco, un cammino estenuante , nessun divertimento ma solo un inesorabile marcia di vendetta. Non mi sono mai commosso così tanto, personaggi vivi , profondi e sfaccettati. Un game play da urlo e mai monotono, vorrei farmi cancellare la memoria e riviverlo come la prima volta. Un giorno se avró dei figli gli racconterò una storia di vendetta, tramutata in perdono. Non esistono cattivi o buoni, ma solo persone. grazie Neil Druckmann 🤗
Recupererò il video più tardi ma per ora mi limito a dire personalmente TLOU2 è il mio gioco preferito di sempre. A me piace molto sceneggiatura, narrazione e gameplay e qui siamo a livelli eccezionali secondo me. Non mi sono mai annoiato durante l'avventura, anzi l'ho pure rigiocato con gusto.
Visto il video. D'accordo con te su molte cose ma sono contento sia stato "irrispettoso" come lo definisci. Secondo me molto più originale e coraggioso così, oltre che più bello.
Boh oddio, le parti in cui dovevi trovare la benzina o altre cagate potevano evitarle visto che servivano SOLAMENTE ad allungare la storia in maniera inutile.
Il gioco più bello a cui abbia mai giocato. Bellissimo video Dado, le emozioni che ti fa provare questo capolavoro lasciano senza parole. Bella anche la riflessione sull'aggettivo "Irrispettoso". Non ci avevo mai pensato, ma penso sia magnifico così com'è. 🎮❤️
Quando scendi alla spiaggia e vedi abby sul palo, magra, con i capelli corti, lo sguardo sofferente... indimenticabile, il momento top di tutti i tempi. Comunque secondo me dividere in campagne avrebbe mozzato il fluire della narrazione. Io non ho rushato la parte di abby, appunto perché da giocatore maturo sapevo che prima o poi sarei arrivato alla contesa finale, mi sono goduto fino in fondo la seconda parte, forse la migliore
Il fatto che alla gente dia fastidio giocare la seconda parte del gioco appena gli si presenta davanti dimostra proprio che il gioco ha colpito nel segno. Ha colpito il giocatore al cuore facendogli odiare un personaggio fino ad un punto, portandolo ad un climax di rabbia e frustrazione per poi metterlo davanti alla realtà dei fatti. Tlou2 è un gioco della Madonna perché anche chi l' ha odiato ha dimostrato ciò che il gioco voleva dimostrare , cioè che quando entrano in gioco determinati fattori all'umano non interessa la moralità delle azioni ma si ferma alle preferenze. Dal punto di vista morale non c'è un cattivo in questa storia eppure molti si sono schierati, da un lato o dall'altro e i creatori con questo prodotto hanno finalmente voluto far maturare i videogiocatori che erano pronti ad una vera introspezione lasciando fuori che non era in grado di affrontarla. Ed è giusto che sia così a mio parere
Siete abituati agli spiegoni e ad avere la pappina scodellata sempre! Le due campagne che avresti consigliato tu mi sarebbe saputo tanto di resident evil, sarebbe stata davvero una tristezza immane. Poi perché sapere per forza questa caratteristica del gioco? La sezione di Abby è sentita e meravigliosa così come l'hanno concepita i Nauty dog perché è inaspettata e geniale. È palese il fatto che a guidare questa scelta sia stato il coraggio e la voglia di creare qualcosa di davvero originale.
Ciao Dado, come hanno detto già altri, neanche io condivido la doppia scelta perché, stai sicuro, che molti giocatori non l'avrebbero giocata. Fan di Ellie in primis. Non credere che il pubblico sia così maturo; molti non lo sono affatto (viste anche le tante opinioni stupide su qualsiasi cosa). Io non lo trovo irrispettoso, lo trovo perfetto. Al massimo, avrei messo la mezza boss fight con Owen, quello sì, ma il cliffhanger, di per sé, è bello proprio per quello. E' una scelta autoriale, di narrativa, spezzarla vorrebbe dire non aver capito l'intento degli sviluppatori col personaggio di Abby. Anzi, loro sono stati coraggiosi proprio perché l'hanno messa, attirandosi le ire di molti. Per me, vuol dire avere le palle. Comunque, l'importante è capire anche l'altra ragazza e cosa l'ha spinta ad agire così
Non aono assolutamente d'accordo con il fatto delle due campagne separate. Il gioco è GENIALE proprio perché la narrazione è quella che è. È l'unico gioco che mi ha strappato l'anima e ci ha giocato a pallone per 8 ore.
Nono, lasciamo stare le cose come sono state create.. la tua soluzione con prima e seconda campagna non mi sarebbe piaciuta assolutamente. È proprio perché è inaspettato che riesce la formula di abby, se avessi avuto una scelta probabilmente avrei già capito fin dall’inizio che sarebbe morto o joel o ellie. Il gioco è perfetto così.
Secondo me l'unico problema dea storia di Abby è per colpa del cliffhanger, che me l'ha fatta un pò giocare controvoglia. Però mi ha tenuto a giocare per ben 10 ore perché era veramente bella. A mio parere era difficile raccontarla diversamente anche pk l'unica soluzione rimasta (oltre a quella di dadobax che non mi è piaciuta) sarebbe stata di far vivere al giocatore il giorno di Abby subito dopo la fine del giorno di Ellie, il che non sarebbe stata una bell'idea a mio parere. Quindi l'unico difetto della storia di Abby è stata di essere stata troppo difficile da aggiungere alla storia.
Personalmente uno dei giochi più impressionanti che io abbia mai giocato, non tanto per il lato tecnico (anche quello pazzesco, tra l'altro giocato su ps4 base) ma soprattutto per la serietà e maturità della trama, davvero ogni scena è un pugno nello stomaco (in senso positivo, nel senso che ci sono talmente tante scene toccanti o cruente che ti fanno rimere di stucco), una regia che nemmeno i migliori film Hollywoodiani.. Per non parlare del gameplay, un ottimo sistema si shooting e uno dei migliori sistemi stealth della generazione, delle animazioni talmente incredibili da far sfigurare qualsiasi altro gioco e una cura dei dettagli assurda. Per quanto mi riguarda il MIGLIOR GIOCO DELLA GENERAZIONE (forse se la gioca solo con zelda BOTW perché quest'ultimo ha rivoluzionato il concetto stesso di open world). Ps: ditemi che non sono l'unico che la prima volta che ha potuto controllare Abby dopo il prologo si è suicidato un paio di volte per vendetta
Sinceramente io ho amato la parte di Abby e speravo non finisse mai, in più è stato un colpo di scena enorme il fatto che io dovessi giocare la parte di Abby senza saperlo. Io preferisco molto di più come hanno fatto i ragazzi di naughty dog
Anche io ho adorato Abby. La sua storia é molto intensa e mi ha lasciato vari ricordi, dai flashback col papà, al particolare rapporto semi-amoroso col compagnia di squadra.
Per quanto alle persone non possano piacere determinate scelte,ToU parte 2 setta nuovi standard in vari campi. Innanzitutto partendo dalla narrazione se non fossero state prese determinate scelte, tra cui la morte di Joel, che nessuno si sarebbe mai aspettato nelle prime ore di gioco e soprattutto in quel modo. Passando poi alla campagna marketing dove Naughty Dog ci ha preso ampiamente per il culo, mostrando quella che sarebbe stata la “trama”. Ma soprattutto far giocare Abby, cosa che personalmente ho apprezzato e ritengo migliore rispetto alla campagna con Ellie, scelta veramente coraggiosa da parte degli autori e che non tutti hanno apprezzato. Probabilmente senza queste cose oggi parleremo di un gioco che forse non avrebbe lasciato un segno al giocatore
Per me questo modo di dividere la campagna ha dimostrato ancora una volta che Naughty Dog è fra le TOP software house al mondo. GENIALE il modo di farci capire che non si stava dalla parte dei buoni o dei cattivi ne utilizzando Ellie ne Abby . Bellissima esperienza che ha nettamente superato il suo capostipite.......BRAVI CANIACCI 💪💪💪💪💪
Già passato un anno?!?! Come vola il tempo... Penso che il due sia l'unico gioco che quando lo ricomincio devo sempre "prendere fiato". Tanto che se ho in ballo giochi nuovi devo comunque tenerli fermi tutti finchè non finisco di nuovo il capolavoro di NaughtyDog. Una volta finito, per una settimana, non si avvia altro. Nessun film o libro mi ha fatto sentire come quest'opera. Ho poco altro da aggiungere poichè ci sarebbe troppo TROPPO da dire. D'accordissimo sul tempismo di inserimento di Abby ma sono sicuro che ci abbiano ragionato parecchio. Far capire fin da sùbito al giocatore che ci sarebbe stata una seconda campagna non avrebbe dato lo stesso effetto.
Concordo con tutto, lo puoi ricominciare tutte le volte che vuoi ma le emozioni sono sempre le stesse, un capolavoro su tutti i punti di vista, è bello vedere una persona come te avere le mie stesse opinioni e non sentire migliaia di bambini criticare il gioco è magari sul loro scaffale hanno solo fifa e fortnite, peccato per chi non lo è riuscito a chipirlo.
Questo è uno dei tuoi video migliori sul canale a tema the last of us, tuttavia mi trovo in disaccordo sul punto dove lo definisci irrispettoso nei confronti di noi videogiocatori: il cliffhanger inserito con Abby per me è stato un colpo di scena, non ho provato rabbia o delusione solo stupore e tanta curiosità nel vedere la storia di Abby, mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatto anche provare un senso di empatia verso di lei e dopo aver concluso la sezione di Abby ne ero felice e mi sono detto: finalmente conosco la sua storia, conosco il suo passato e ora tutto torna. Io non la trovo irrispettosa la scelta di aver inserito una sezione dedicata ad Abby; anzi la trovo utile per far entrare il giocatore in empatia con tale personaggio e devo dire che Naughty dog con me ci è riuscita. P.S: la scena che hai messo al minuto 14:08 è la mia preferita della sezione di Abby, qui si può benissimo capire quanto lei sia infelice di stare con i WLF, quanto sia infelice delle tragiche scelte fatte e che l'unico di cui si può fidare veramente è Lev un ragazzino che è stato rifiutato dalla sua tribù ma accettato da Abby nonostante fosse una iena e lei un WLF.
Per niente d’accordo con la questione della doppia campagna .La parte di Abby è la cosa principale . Ci fa mettere nei panni di chi il secondo prima odiavamo e volevamo uccidere . Ci fa scoprire quanto lei sia esattamente come noi e ci fa cadere da quella montagna di odio . Assolutamente perfetta la soluzione del team di sviluppo
Possiamo star qua a sottolineare di come mettere quel cliffhanger abbia avuto un impatto negativo sul pacing della narrazione, che ad oggi reputo l'unico vero problema (neanche poi così grosso se devo essere sincero) di TLOU2. Tutti volevamo sapere come sarebbe andato a finire il confronto. Ma la verità è che questo era probabilmente l'unico modo per ottenere l'effetto di sorpresa voluto da ND. Mettere in chiaro fin da subito che si sarebbero giocate due campagne o addirittura alternare i giorni delle protagoniste semplicemente non avrebbe avuto lo stesso effetto. Poi oh... il resto sta alla maturità dei giocatori e sappiamo bene che ne è stata dimostrata ben poca
Mi inserisco nella discussione solo ora perché solo ora ho finito (e ricominciato) il gioco. Io non ho percepito "irrispettoso" il cliffhanger in cui passi da Ellie ad Abby perché nel giocare con Abby vedi in parallelo cosa fa mentre Ellie le da la caccia e massacra i suoi compagni/amici e rigiocandolo una seconda volta la narrazione si chiude con Ellie che ha notizie di Abby mentre le da la caccia. Per me è stato illuminante quando, nella seconda run, Ellie arriva all'ospedale dove c'è Nora e ad un certo punto sente che una prigioniera è scappata ed Ellie si chiede chi possa essere; alla prima run anche tu giocatore te lo chiedi, ma alla seconda run sai esattamente che è Abby che ha disertato. Col senno di poi l'esperienza vera di gioco, per me, è iniziata con il flashback di Abby "quattro anni prima" (che coincide col finale del primo capitolo) ed è finita proprio nel punto in cui Ellie si chiede "chi è scappata", lì c'è la chiusura del cerchio. Su una cosa, però, sono d'accordo: il cliffhanger è il volano per giocare con Abby, perché altrimenti il giocatore non avrebbe altri stimoli; stimoli che poi arrivano quando, nel corso delle vicende, si delinea il personaggio di Abby e "dimentichi" (o meglio accantoni momentaneamente) il cliffhanger. Chiudo ricordando la cosa più importante: i gusti sono gusti e le opinioni sono quelle che sono.
Nonostante io non sia d'accordo con alcune scelte narrative del gioco, lo trovo bellissimo, devastante. Lo consiglio a tutti soprattutto a quelli che vogliono un gioco adrenalinico e cazzuto.Quando è successo il "fattaccio " non ho dormito dallo schok tutta la notte. Il giorno dopo quando ho avuto il coraggio di riprendere mi sono fatta certi pianti quando Ellie è andata nella casa di Joel 😢😢😢Bel video Dado molto obbiettivo 👍👍👋👋
Purtroppo il gioco, nonostante il marketing massiccio, non è consigliato a tutti e lo si è visto nelle opinioni successive all'uscita. L'ho giocato senza leggere nessun parere e, nel corso della partita, non mi sono posto praticamente alcun problema. Una volta finito ho letto un po' in giro e ho scoperto solo allora che la morte del protagonista, gli omossesuali e perfino i muscoli di Abby (ma anche altro) sono stati un serio problema. Cioè dove un giocatore ha accettato la scelta degli autori su trama o caratterizzazione dei personaggi altri hanno provato fastidio, rivelando che evidentemente certi temi non sono graditi.
ho vissuto quello che descrivi come "irrispettoso" come un colpo di genio. Il flashback è talmente lungo, che tutto sommato, inizi a comprendere le ragioni di abby ed amare lentamente il gameplay con lei. Almeno personalmente l'ho vissuta così. Ho giocato a the last of us 1 e 2 questo mese, dopo aver saltato in toto la generazione ps4. Non credo troverò di meglio
Ma la forza di TLOU2 è proprio quella di istigare i giocatori mettendoli alla prova, è forse l'aspetto metanarrativo più riuscito della produzione, un po' come fece Raiden di MGS2. E' un gioco che punta all'odio per vedere se riesci ad accettarlo e arrivare fino alla fine, la sua magia è proprio questa. Anche tutti gli inserimenti politici e lgbt servivano ad istigare tutta l'estrema destra americana, e i giocatori infatti si sono divisi subito in fazioni. TLOU2 è un esperimento sociale sull'odio, e lo fa usando proprio l'odio per farti rivalutare le tue idee.
Non ci posso credere, ho finito il gioco più meno nel tuo stesso periodo, e come hai detto tu, le emozioni ancora si sentono, addirittura non riesco ad ascoltare musica che ASSOMIGLIA a quella presente in The Last of Us, oppure guardare video a riguardo
Bell'analisi ;-) A me paradossalmente, è piaciuta di più la parte di Abby, era diventata troppo vendicativa Ellie. La scena finale è una lotta incredibile contro te stessa alla fine.
Bella, Dado, apprezzo molto il tuo punto di vista sul discorso finale Tuttavia penso che sia bellissimo il fatto che arrivi allo scontro con un'idea precisa di odio per Abby per poi tornare indietro, rifare tutto cambiando personaggio, tornare allo scontro e avere un'idea potenzialmente molto diversa
Per me sarebbe assurdo comunicare da subito al giocatore che ci sarà una campagna con un'altro pg, e ancora peggio rivelare che si tratta di abby.. personaggio che in realtà ND ha tenuto nascosto perfino nelle recensioni..
Scrivo in ritardo ma volevo, oltre a farti i complimenti per l'analisi generale, sottolineare quella che a me sembra una tua contraddizione: dici che TLOU part 2 è irrispettoso nei confronti di un pubblico adulto e maturo sostenendo che, la narrativa scelta, porti il giocatore a bruciarsi la parte di Abby per raggiungere il prima possibile la scena dello scontro. Ma a me questo non sembra affatto un approccio maturo. Chi ha giocato TLOU part 2, con molta probabilità, ha giocato anche part 1 e, per rispetto dei creatori, doveva aspettarsi una storia non lineare con il classico "eroe-antagonista-scontro finale". Preciso che anch'io non vedevo l'ora di arrivare allo scontro in sospeso, ma secondo me è servito tutto per farti empatizzare coni i personaggi "negativi" e non empatizzare con i personaggi "positivi": amavamo Ellie già da parte 1 e abbiamo dovuto imparare a prenderne le distanze; così come dovevamo odiare Abby per imparare ad amarla. Secondo me, un altro stile narrativo non ci avrebbe messo in corpo una tale angoscia tra il primo Ellie-Abby tanto da non sapere per chi tifare. È chiaramente un gioco che va giocato almeno due volte se si vuole apprezzarlo a pieno, ma il senso dell'assurdità della vendetta che riesce a trasmettere è qualcosa di antologico e secondo me lo stile narrativo scelto è assolutamente perfetto.
Dado, mi hai suggerito un'altra soluzione per la struttura della campagna. Anche se io ho apprezzato molto quella originale, non l'ho rushata e non ho mai odiato Abby perché non ho mai amato Joel. Comunque un altro modo per strutturarla bene per me si sarebbe potuto partire dalle due campagne che tu hai proposto. Ma con quella di Ellie arrivi fino allo scontro con Abby dove Ellie viene sconfitta ma risparmiata con tanto di titoli di coda. Dopo questo tu sbocchi la campagna di Abby, ma molti non la giocherebbero per il fatto che odiano Abby e perché vedendo i titoli di coda pensino che la trama di Ellie non vada più avanti. E invece dopo aver finito la seconda campagna sblocchi l'epilogo a Santa Barbara. Così inizialmente solo chi "abbandona l'odio per Abby" e gioca con lei per 8 ore sblocca il vero finale del gioco.
Te Dadobax sei un vero esperto .. infatti lavori per Sony come director di NaughtyDog vero ?!? Ultimamente ci sentiamo tutti più esperti .. ma la verità è che non ci capiamo realmente nulla
Per quanto abbia amato il gioco per come è, ammetto che in certe fasi in cui si controlla Abby, soprattutto quelle più lente, la voglia di sapere cosa succede dopo è talmente tanta che effettivamente sei quasi svogliato e tendi a prendere tutto con leggerezza.
Al di là del cliffhanger, sul quale ti do perfettamente ragione, io ho trovato una problematica narrativa fondamentale. Sempre all'insegna dell'autorialità, lo sviluppatore a mio parere ha cercato, riuscendoci per altro con la maggior parte dei giocatori, di forzare un'interpretazione al giocatore: ovvero, prima ti costruisce, utilizzando determinati espedienti (come la tortura di Joel), un odio verso Abby, e poi bam, ti dà forzatamente il controllo di Abby, utilizzando a questo punto una serie di espedienti esattamente opposti a quelli della prima parte (ad esempio tutta la storia di Lev che serve fondamentalmente ad "umanizzare" Abby). Personalmente, tutto ciò l'ho trovata una forzatura. Alla luce di ciò, a mio parere, oltre all'idea della doppia campagna che hai proposto e che trovo interessante, sarebbe stato necessario un doppio finale, quantomeno per lasciare al giocatore, dopo averlo forzato a vedere i due punti di vista in modo anche abbastanza artificioso, la scelta finale: ti hanno convinto le ragioni di Abby? Oppure pensi che Ellie sia ancora nel giusto? Il finale struggente era possibile costruirlo in entrambi i modi, eppure hanno scelto ancora una volta di forzare al giocatore una soluzione. Inoltre, trovo una ENORME mancanza di gameplay la impossibilità di decidere se uccidere o solamente stordire i nemici. L'unico modo di proseguire è quello di assassinare brutalmente tutti, uomini e animali, salvo poi che il gioco ti fa sentire in colpa. Non l'ho trovato giusto.
Sarò breve: io non l'ho trovato una forzatura semplicemente perché vedevo tale crudeltà e brutalità anche in joel in tlou1, e le motivazioni? Beh, quelle si scoprono giocando, altrimenti che si gioca a fare un gioco? P.s.: sulla questione uccidere, anche in mgs1 viene usato come plot point con liquid che lo rinfaccia a snake nonostante li PUOI non uccidere nessuno, eppure la gente si è lamentata di ciò solo con tlou2, mai con mgs(forse col 5? Ma non ne sono sicuro)
L'idea di risparmiare le vittime non è male e poteva starci. Però vedere una ragazzina così magra che stordisce per strangolamento degli uomini forse non sarebbe stato credibile. Da notare come in questo gioco i possibili difetti o forzature siano già stati cercati a tutti i costi. Il fatto di ucciderli direttamente rende ad Ellie le cose più "facili", oltre a dimostrare che in quel mondo la vita delle persone è tornata a valere poco o nulla essendoci libertà totale di uccidere come fosse la normalità.
@@marcomarcolin4667 allora, non sei la prima persona che mi risponde così, ma io ti dico: una ragazza, comunque molto allenata e prestante, che vince scontri fisici contro nemici che le corrono addosso, che pianta coltelli attraverso ossa e chissà cosa, che resiste per giorni a una gragnuola di mazzuolate costanti, non è in grado di stordire un nemico con una botta, se non strangolarlo, o di dargli un mattone in testa, o qualcosa di simile? Assurdo. Inoltre, nemmeno nella seconda parte di gioco è presente tale opzione, nemmeno quando Abby inizia a simpatizzare per Lev e quindi potrebbe rendersi conto che anche i fanatici hanno una famiglia e dei figli. Se non erro ci sono anche delle parti in cui lei affronta i suoi ex compagni (su questo potrei ricordare male), in quel caso beh mi pare non ci sia granché da dire. L'ultima tua frase, perdonami, ma credo non abbia alcun senso. Questo potrebbe essere vero per alcune fazioni del gioco, ma per le protagoniste, beh per loro le cose dovrebbero stare ben diversamente. Ellie, perché ha vissuto sulla propria pelle cosa significa subire violenza; ma anche se a questo avesse deciso di rispondere con altra violenza, perché dire "voglio uccidere tutti coloro che erano presenti all'assassinio di Joel" e poi uccidere qualsiasi cristiano si trova davanti? È un a forzatura. Per Abby il discorso vale ancora di più, basta vedere come ha deciso di risparmiare Tommy ed Ellie.
@@marcomarcolin4667 p.s. in questo gioco i difetti e le forzature sono stati cercati come meritava, giacché è stato uno dei titoli più attesi degli ultimi anni. Ovviamente le controversie hanno acuito il tutto, e sono state dette molte cose sbagliate; ma questo non dovrebbe valergli uno scudo dalle critiche che peraltro vanno a colpire il suo aspetto focale, ovvero la narrativa.
@@iota-09 Joel però si trovava in una situazione ben diversa: lui doveva proteggere quella che vedeva come sua figlia da persone che volevano farle del male, e avrebbe fatto di tutto per impedirlo. Tutto ciò perfettamente in linea col finale. Joel ha agito in legittima difesa, sempre. In parte 2, Ellie è l'invasore, che però, senza alcun senso, riversa la propria rabbia non solo su chi effettivamente poteva essere ritenuto responsabile della morte di Joel, ma su TUTTI indiscriminatamente. Salvo, nel finale, decidere di lasciar andare l'unica vera persona per cui era davvero partita. A mio parere, forzare al giocatore questo finale è ingiusto: viste le premesse, secondo il mio punto di vista sarebbe stato corretto lasciare al giocatore la scelta, sia di che approccio adottare nell'avventura, sia che destino scegliere per Abby.
Sono d'accordo sul voto, sono d'accordo sui primi due aggettivi da te utilizzati ma assolutamente contrario a cercare percorsi alternativi a quanto da Naughty Dog pensato e realizzato. Hanno fatto una scelta artistica ben precisa che aveva l'obiettivo di prenderci di sorpresa e farci ragionare. Se cambi quello cambi lo scopo del gioco. TLOU part 2 è qualcosa di indescrivibile che mi ha portato a giocare 2 run consecutive al lancio ma ha un grave difetto è talmente bello e divertente che oscura tutto il catalogo presente sullo store. Qualsiasi titolo apri dopo questo gioiello perde di interesse. Spettacolare oltre ogni aspettativa. Grazie Naughty Dog. 🌿🦋
Anche secondo me, nella parte dell'irrispettosità hai in parte ragione, ad essere onesto anche se ipotizzando che Druckman avesse voluto mettere volutamente la campagna di Abby per farci conoscere anche quando il suo punto di vista, a me ha continuato a stare sul cazzo. L'ho compatita in parte, quindi io preferivo arrivare pure al confronto finale fra le ragazze.
Più ci gioco è più mi rendo conto della bellezza. Ed Abby che si rende conto che alla fine lei è una nuova “ Joel” ed Ellie lo capisce lasciando andare Abby. Magico sto gioco spero nella parte 3
Ho recuperato The Last Of Us parte 2 solo ora e solo ora ho visto il tuo video :) Sono d'accordo in tutto quello che dici Dado.. hai riassunto tutto quello ho vissuto, bravo davvero :) Ribadisco con forza che la campagna di Abby è stupenda, anzi, è di gran lunga più interessante e sfaccettata di quella di Ellie.. però inserirla così è stata una scelta discutibile.. io sono riuscito a trattenermi e non rusharla, ma non nego che appena l'ho iniziata, ho sperato che finisse subito.. scelta discutibile davvero.. La verità è che era necessario proprio giocare quella parte per poi vivere il vero finale, quello dello scontro a Santa Barbara.. dove speri che Ellie non la uccida, perché tu sai cosa ha passato Abby e sarebbe disumano... Probabilmente attivare la campagna di Abby (obbligatoria!) dopo lo scontro con Mel+Owen sarebbe stato più opportuno e rispettoso per noi videogiocatori.. piccolo neo in una produzione pazzesca che ha segnato la mia vita da videogiocatore
Io ho finito il gioco ieri sera . Un CAPOLAVORO ,dico solo questo perché non vorrei ripetere le stesse cose di tanti commenti sotto questo video. Un’unica domanda: sono solo io che volevo vedere morta Abby ? Comunque bellissimo video Corrado!
Capolavoro! Non é esente da difetti, ma come dice Dado e non solo , cosa non lo é. A mio avviso solo un grande difetto, aver liquidato il peso allo sviluppo narrativo che l'immunità di Ellie poteva dare. É un dettaglio lasciato lí che diventa argomento di non discussione per Tommy, argomento di non cosí grande importanza da Dina e ancora piú grave una cosa di poco conto da Abby. L'immunità di Ellie rappresenta Il Mito di TLOU Tutto, come la Forza in Star Wars, quindi per cui motivo scatenante e portante di tutta l'epopea. Pure Nora, prima di morire capisce chi ha davanti e lei, come presumo tutti I WLF, sanno dell'esistenza di una ragazza immune che é stata salvata da un uomo Che ha preferito la sua vita a quella di tutto Il genere umano. Nora lo sapeva e doveva saperlo anche Abby, a maggior ragione quando Ellie rivela il suo segreto a lei. C'é una sospensione di sviluppo della sceneggiatura gigantesco, Tutto per dare spazio alla cieca e procrastinata voglia di vendetta. TLOU3 si farà, sicuro , perché lo sviluppo della saga non é completo, lo sarà quando l'immunità di Ellie sublimerà Il mito portando a compimento quello per cui é stata creata da Druckmann.
Il primo riuscii a giocarlo in streaming su PC, ma spero invece che il seguito Sony decida di rilasciarlo su Epic Store. Peccato, avrei voluto ascoltarlo fino la fine il video, però Dado grazie per averci avvertito della presenza di spoiler. Tornerò qui quando avrò completato il gioco 😀
quella sensazione su Abby l'ho avuta anche io, quando è iniziato il suo flashback, e purtroppo la prima parte della sua storia l'ho parecchio rushata proprio perchè volevo affrontare il combattimento finale. Poi mano a mano che veniva raccontata ho capito il suo punto di vista e me la sono presa un pochino più comoda, alla fine avrei tanto voluto vedere un finale alla volemose bene ahahah. Comunque quando hai detto che il giocatore è complice delle azioni di Ellie è vero, peccato solo che quando arrivava il momento di uccidere i compagni di Abby avrei fatto qualsiasi cosa pur di non premere quel tasto, Nora in particolare mi ha dato non poco fastidio. Adesso a distanza di tanto tempo da quando l'ho giocato mi sento di dire che probabilmente un modo migliore di farti odiare Abby per poi iniziare a fartela capire non so se c'era. Sicuramente non penso che lo sarebbe stato con lo spoiler di vederla subito come personaggio giocabile, quando a inizio gioco non hai idea di chi sia e che inizi a conoscere mentre fa quello che fa nel prologo. Per come l'hanno fatta loro, in quel preciso momento te la fanno vedere come il nemico da sconfiggere nel gioco, portandoti soltanto dopo a metterti nei suoi panni e a scoprire la sua storia. Se ti avessero fatto capire che l'avresti guidata già dal menù principale penso che la sensazione non sarebbe mai stata questa, perchè appunto sapendo che il gioco vuole farti vedere la storia secondo il suo punto di vista automaticamente il sentimento d'odio nei suoi confronti non sarebbe mai stato lo stesso.
Irrispettoso è il perfetto termine. Tutti a cercare le motivazioni di Abby(che non ci sono perché lei e suo padre sono Retcon), e neanche mezza parola degli autori a cercare di far capire alla fine le motivazioni vere di Joel. Non capisco perché utilizzare "lo rifarei di nuovo" una delle frasi più banali e utilizzate dall'uomo. (pare un intervista delle tante del grande fratello). Non esiste Redenzione per Abby, mai una parola di Pentimento, per me Abby, Lev e Yara contano non più che un qualsiasi NPC, esistono solo per essere una contrapposizione di una Narrazione che altrimenti sarebbe ridicola e inconcludente, senza stralcio di una base seria che ci si aspetta in un Sequel di questa portata. Non mi frega nulla del lato di Abby perché non c'è nemmeno profondità dal lato di Ellie, la parte di Abby è migliore perché quella di Ellie è un continuo protrarsi di ripetizioni inconcludenti. Io mi chiedo perché disturbarti a creare un contesto pieno di dettagli e chiarificazioni se poi i personaggi li aggirano. Perché Joel non ha una linea di dialogo con Ellie dove gli spiega chiaramente che quella delle Luci era un'inganno al quale ha voluto reagire? Perché far passare Joel per un pazzo squilibrato, quando di trama lui apprende che Jerry e le Luci lo avrebbero voluto uccidere, anche contro il parere di Marlene?.. A proposito, che ne è stato della Matrigna di Ellie ovvero Marlene? Ellie non la mensiona nemmeno mezza volta per sbaglio e si sente in colpa solo perché non è servita alla cura? Poi per scrivere ore di dialoghi inutili tra Ellie e Dina o Abby con Lev e Yara dove parlano spesso di discorsi ben distanti dal contesto... Carta bianca. Questo è un gioco di intrecci coreografico che al netto della palese perdita della sospensione dell'incredulià e delle gravi incongruenze, a mio modo risulta un pessimo Sequel non canonico, perché la leva di tutto è nel prequel, laddove la stragrande maggioranza dei giocatori di Parte 2 o ignora o fa finta di non ricordare.
Assolutamente in disaccordo. Quando sento la parola irrispettoso diretta verso un autore mi si accappona la pelle, forse anche a causa degli studi che ho fatto. Un autore non è tenuto ad essere rispettoso, anzi. Può insultare il suo utente, renderlo stupido, colpirlo nel più intimo e fare comunque un ottimo lavoro. Secondo me quella scelta narrativa è la scelta che rende l'opera così importante. La rende complessa e metatestuale, nonché una pesante critica alla ridicola cultura dell'hype che attanaglia questo ambiente. Ti dice: non è importante cosa accade, ma perché. Fa, con mezzi diversi, la stessa cosa che fece Metal gear solid 2 ai tempi, forse uno dei pochissimi veri capolavori di questo medium. Poi, sinceramente, la scelta della doppia campagna avrebbe reso stupidamente """arcade""" un gioco che vuole prendersi estremamente sul serio, avrebbe rovinato completamente l'impatto iniziale. In ogni caso, l'autore, qualunque autore, non ci deve un cazzo a noi a che compriamo le sue opere, levatevi sta mentalità capitalista dalla testa che è la peggior bestemmia che qualunque creativo possa sentire.
Sono perfettamente d'accordo con la tua soluzione. Nonostante anch'io ritenga The Last of Us parte 2 un capolavoro da 10 per via della sua maturità e coraggio oltre che per il gameplay più profondo e curato rispetto al primo, mi ha innervosito il fatto che non abbiamo minimamente detto da nessuna parte (ne in game, ne durante la sua pubblicizzazione) che sarebbe stato un gioco con "2 campagne". Quel cliffhanger mi ha dato parecchio fastidio, e vedere che più andavo avanti con Abby e più mi rendevo conto che non stavo giocando a semplice flashback di 2h, mi stava salendo sempre più la voglia di abbandonarlo per la rabbia (se non fosse per il gameplay probabilmente lo avrei fatto). Immaginatevi Insomniac Games che pubblicizza il nuovo Ratchet & Clank: Rift Apart senza mostrare o menzionare in alcun modo la presenza di Rivet, esattamente come ha fatto Naughty Dog con Abby. Loro sono assolutamente liberi di fare quello che vogliono, perché l'autorialità è da elogiare e oggettivamente il gioco merita il massimo dei voti, ma è altrettanto vero che io sono altrettanto libero di dire che avrei preferito una comunicazione più chiara e senza sorprese, per puro gusto personale. Anche perché anch'io penso che se avessero reso chiaro fin da subito questa cosa, appunto magari dopo il prologo, avrei gradito di gran lunga di più giocare con Abby, perché la sua campagna e il suo approfondimento sono molto interessanti, purtroppo però ficcati in gola senza fartelo sapere.
Concordo con le prime due parti, ma non nell'ultima, semplicemente quello è scrivere una buona sceneggiatura, giocando per bene con la tensione del videogiocatore. Soprattutto senza quel flashback non si sarebbero capite molte cose inerenti ad Abby (es. Perché abbandonare i propri compagni per quel bambino? Oppure, perché uccidere Joel?), e sono sicuro che molti giocatori, volendo solo la parte di Ellie, non avrebbero giocato la parte di Abby, rendendo questo gioco incompleto da un punto di vista della sceneggiatura. Inoltre, la soluzione che tu hai enunciato, rovinerebbe completamente l'esperienza di gioco, poiché gli sviluppatori volevano far empatizzare il giocatore con entrambi i personaggi durante il corso della storia, provocando un decisione morale da parte del giocatore nel finale sin dalla prima run con entrambe le storie, senza farne una seconda, trattando il personaggio di Abby come un qualcosa di poco fondamentale, solo di sfondo alla vicenda. Facendo così, si sarebbe forzata la decisione su Ellie, preferendo le sue scelte e definendo Abby un personaggio vuoto oppure poco significativo. Infine, non reputo irrispettoso il fatto di tagliare il "finale" per avviare l'inizio del flashback di Abby, poiché serve capire anche come Abby è arrivata a quel punto e il perché delle sue azioni, fondamentali per non creare buchi di trama, in modo cosi da far arrivare il giocatore completo di entrambi i carichi emotivi delle 2 protagoniste al finale. Spero solo che molte persone non leggano questo commento come un "No hai completamente torto non capisci un cazzo1!1!", è solo un punto di vista diverso.
Dado, spero riuscirai a leggere quanto sto postando, malgrado la lunghezza del post. Ho giocato e finito questo gioco in diretta successione al primo “remastered”, per cui ho vissuto l’intera epopea come fosse di un solo gioco. Voglio dunque esprimere il mio parere su alcuni punti, lasciando perdere la componente tecnica ed extraludica (grafica, regia, sonoro etc...) che sono ovviamente stellari: ho sofferto solo l'eccessivo motion blur... mi veniva la nausea a volte... spero che la versione ps5 possa eliminare questo problema, mantenendo i 60 fps. TRAMA La trama è costellata da meravigliosi ‘’momenti clou’’… Il problema enorme risulta però il come, sii arriva a questi momenti clou: Ciò avviene in maniera forzosa, paradossale, irrealistica(troppi deus ex machina, come Ellie che lascia indizi enormi sfruttati da Abby che la vuole andare a cercare; o Elly e co. che hanno una fortuna enorme nel cercare indizi etc...), e sopratutto molto prevedibile: già da quando ho finito il primo gioco, ho subito pensato ''qualcuno vendicherà le luci'' e vedere che l'uccisione di Joel è brutale, mi ha fatto capire subito che Abby era collegata alle luci! troppo scontato ! e poi... quando ho usato Abby, ho capito subito che volevano farmela apparire buona ma... cio è troppo prevedibile. In questo schema di eventi il problema è la sequenza, mal studiata e che non crea sorpresa. Noi avremmo dovuto usare Abby inconsapevoli del fatto che lei è l'assassina di Joel, così da avere lo shock delle trame che si intrecciano e delle realtà da affrontare. Non avremmo dovuto comprendere subito che la morte di Joel è una vendetta delle luci ! L'intero plot inoltre si struttura in una narrazione inultimente lenta, dove alcuni punti salienti sono resi inutilmente vaghi... in un circuito di violenza che, guarda caso, si interrompe sempre proprio dove sarebbe stata ovvia: in un sacco di occasioni Ellie sarebbe dovuta morire e invece viene risparmiata senza alcun motivo, considerato il clima violento del mondo post-apocalittico. Il finale di per se non è male anzi ! Mi è piaciuto che Ellie abbia non solo capito che la vendetta finale sarebbe stata inutile, e che per questo desiderio ha perso pure la famiglia e le dita... ma il problema è che il pentimento di Ellie è troppo repentino: solo perchè vede che Abby si sta prendendo cura di un ragazzino allora va tutto bene ? questa scelta, sensata, è stata però costruita male dal regista. C'è un gioco in cui impersoniamo un cattivo al solo scopo di affezionarci a questi e a farci comprendere che non esistono buoni e cattivi ma solo ‘’posizioni diverse’’: Metal Gear Solid 2. Qui però siamo su tutt’altro livello: solamente alla fine comprendiamo di aver servito i cattivi, e comprendiamo i motivi del cambio di prospettiva, che è perfettamente funzionale alla storia che viene avviata nel Sons of Liberty ed espansa nel Guns of The Patriots. Neil Druckman ha palesemente voluto emulare quantto fatto da Kojima: TLOU2 è pieno di meccaniche ludonarrative prese dalla saga di Konami... ma purtroppo la smania di fare queste cose lo ha portato a dimenticarsi che i momenti clou vanno costruiiti in maniera sensata. PS: non c'era alcun bisogno di splittare il gioco in due campagne... anzi, fare così sarebbe stata un ulteriore sconfitta da parte di Druckman, che avrebbe reso la storia ancora più prevedibile e annacquata. GAMEPLAY Il gioco è si più evoluto del predecessore, ma risulta peggiore ! Un controsenso dirai ? no… e ora ti spiego: a fronte di uno spaventoso miglioramento della IA, abbiamo avuto solo un flebile miglioramento del moveset, ancorato però alla legnosità del primo capitolo, che va a creare un'artificiosa difficoltà: Il primo di questi artificiosi ostacoli è il Tank System della gestione del movimento. Inoltre la componente adventure è di nuovo assente: ma se nel 1° ciò era giustificato dalla linerarità, qui ti senti proprio preso per il culo, quando noti che è tutto piu grande ed esplorabile, parono esservi enigmi etc… ma poi capisci che è tutto finto... il level design, gli enigmi, e tutto il resto è finto... il gioco è solo combattimenti e fasi stealth malgestite, il tutto distrutto da un senso di ansia ucciso dall'onniscenza dei personaggi, che sanno in anticipo quando tutti i nemici sono morti (li senti dire ‘’ah perfetto non c’è più nessuno”), malgrado tu, lo scenario, ancora non l'hai visitato tutto!!! CONCLUSIONI TLOU 2 è un titolo apprezzabile e coraggioso: Non è un gioco da rage-bombing, ma non è neppure il gioco dell'anno, o della generazione: è un gioco ''da 7'', con momenti e caratteristiche da 9, ma anche tanto... ma tanto di insindacabilmente ridicolo ed imperdonabile !
Sono assolutamente d'accordo, anche io avrei preferito giocare nei panni di Abby inconsapevole della sua colpa, per poi scoprire dopo ciò che era realmente accaduto
@@MrAlwaystekken si, come ho scritto in un altro commento, questa cosa è stata una scoglio insormontabile per me, a cui va unito il fatto che ho detestato il personaggio del padre di Abby ( la sua scena con la zebra dovrebbe farmi provare empatia, invece per me è solo un idiota che nel bel mezzo "dell'apocalisse zombie" va in giro per i boschi disarmato, assurdo). Anche il " cambiamento " di Abby è troppo veloce secondo me; passa da essere un membro dei lupi a " tu sei la mia famiglia " detto a lev nel giro di due giorni, capisco il volerle far fare lo stesso percorso di Joel ( da spietato sopravvissuto a figura paterna) ma lui ci mette un anno, mentre lei ci mette veramente troppo poco e per una storia che punta sul realismo delle emozioni questo è un errore
@@serpagnoraofficial3520 esatto. Come ho esordito nel mio discorso, in breve, è come se la autore avesse in mente quei 4-5 momenti clou con i loro significati intrecciati, e poi abbia fatto spallucce di fronte all' importanza del come si giunga ai momenti clou.
È passato un anno e io sto giocando Tlou su ps3 e ho pure la remastered, è passato un anno e comprai tlou2 a prezzo pieno, che se sapevo a marzo lo mettevano a 30€ avrei aspettato e mi sarei preso ghost of tsushima da unieuro a 25€, un buono sconto me lo meriterei, è passato un anno e lo devo ancora giocare, per questo il video va dritto, dritto nei vedi più tardi.
Stavolta non sono assolutamente d’accordo che Naughty Dog sia stata irrispettosa nei confronti di noi giocatori e la soluzione delle due campagne sarebbe stata lo spoiler del secolo, togliendo tutto l’impatto emotivo di ritrovarci a giocare nei panni di Abby, l’assassina di Joel che con Ellie avevamo inseguito per ore senza averla ancora trovata. È stato azzardato sicuramente ma geniale, spiazzante ed emotivamente devastante all’inizio, ma poi ho amato talmente tanto la parte di Abby che pur adorando Ellie da sempre, non ho sentito mai l’esigenza di non vedere l’ora di smettere di giocare nei panni di Abby per tornare ad essere Ellie… a me la parte di Abby è durata moltissimo, molto più di 8 ore, me la sono giocata in ogni minimo dettaglio e avrei voluto che fosse stata anche più lunga. ho sofferto in entrambi gli scontri tra loro in egual misura, le ho amate e odiate entrambe in certi momenti, e lo dico da fan che ha giocato e rigiocato decine di volte anche il primo gioco. È normale che sia stato devastante e spiazzante perdere Joel così presto, mentre stavamo ancora cercando di capire come fosse evoluto il rapporto tra i due protagonisti del primo gioco di cui tanto ci eravamo innamorati anche se anche io mi aspettavo che Joel sarebbe morto nella parte II, ma il confronto che abbiamo potuto fare vivendo nei panni delle due protagoniste è stato qualcosa di unico che non dimenticherò mai… così diverse e simili allo stesso tempo, entrambe in momenti diversi che raggiungono il baratro per poi fermarsi prima di toccare definitivamente il fondo. Abbiamo vissuto una storia spiazzante in tutto e per tutto, una storia che abbiamo pensato fosse “semplicemente” una storia di vendetta, per scoprire che in realtà è una storia sul perdono di se stessi e sulla redenzione, una storia sulle diversità e sullo scoprire che siamo più simili di quanto si pensi… e se riesci a trattare certi in questo modo non sei stato irrispettoso, per me sei stato geniale per il modo in cui hai fatto si che un gioco facesse riflettere così tanto… per me il gioco è perfetto così
Signori...Qui ci troviamo di fronte a una delle opere più sopravvalutate di sempre. Opera che non raggiunge minimamente il Capolavoro che fù il primo Capitolo; il primo The last of us fù discusso anche negli anni a venire per via dell'impatto che ha generato nell'industria ludica e attorno ai giocatori, il sequel invece si rivelò essere un gioco controverso che perse prestigio ed interesse da parte del pubblico appena qualche mese dopo. Senza dilungarmi troppo vorrei solo ribadire che Parte 2 è criticato per ragioni validissime invece di ciò che si potrebbe inzialmente pensare e non abbiate paura di andare controccorrente ed esporre i difetti narrativi (oggettivi) del gioco solo perchè poi i Fanboy vi riempiono di insulti poichè così dimostrate solo di avere ragione. Consiglio a chi crede che parte 2 sia un gioco "complesso" e "profondo" di cominciare a giocare qualche gioco in più già che ci sono... ...ad esempio Nier;Automata è stato sicuramnete il gioco più profondo della scorsa generazione nonostante qui in italia se ne parla pochissimo.
@@mattiamerenda8232 Ho chiaramente detto nel commento che non intendo dilungarmi troppo poichè ho gia affrontato questa discussione molteplici volte senza avere risultati intelletutali concreti da parte dell'interlucotore, se mi prometti una discussione neutrale ,pacata e non superficiale sarò contento di esporti le mie argomentazioni riguardo la trama.
Nier:Automata è assai particolare con scene davvero impattanti (anche se secondo me non quanto quelle del gioco qui sopra) grazie anche al contesto da fantascienza. A mio parere pecca un po' nel gameplay fatto di combattimenti molto poco appaganti (un turbinìo di luci) e ambienti poco valorizzati anche per motivi tecnici. Ciò non toglie che sia un gioco di gran valore.
@@philosophyoblivion5941 e perché dovresti limitarti nell'esporre le tue osservazioni? Non sono un fan ne un detrattore del gioco, ma un appassionato e cultore di vg e di cinema e ho grande interesse per il prodotto e per delle osservazioni serie. Aspetto i tuoi commenti.
Interessante l'idea che hai proposto. Io aggiungerei che nella campagna di ellie lo scontro tra loro 2 nel tratto nella compagna di ellie si combatte contro ebbie, perdendo ovviamente come già deciso, mentre nella campagna di ebbie stesso scontro ma come da gioco ovvero si controlla ebbie invece che ellie
Ricordo solo di aver urlato contro lo schermo, con le lacrime agli occhi: “Basta, smettetela!”. Volevo solo che tutto quel male finisse, avevano perso abbastanza. CAPOLAVORO
ll top sarebbe stato ritornare alla scena del teatro dopo il flashback di Abby. Quel flashback è potentissimo, bastava quello per empatizzare e perdonare Abby dal mio punto di vista. Quel flashback vale 10 volte tutta la campagna di abby anche per via del discorso del cliffhanger di 8 ore che ti toglie ogni interesse su quel che accade ad Abby.
Ho reputato quel flashback geniale. Io non mi aspettavo nulla, e ritrovarmi nei panni di Abby per scoprire le motivazioni delle sue azioni mi è piaciuto un sacco. ero proprio quello che volevo in quel momento. secondo me Naughty Dog ha fatto bingo con la narrazione. èun gioco che ti da costantemente pugni sullo stomaco, e fanno male. ci sta. ci sta troppo!
DADOBAX, appunto che il videogioco è rivolto ad un pubblico di età superiore sta proprio a noi giocatori vestire i panni di Abby, con un colpo di scena memorabile e godersi sto capolavoro videoludico!
Beh anche se lo scontro con Abby si sarebbe svolto con la campagna separata dedicata a lei, comunque è un cliffhanger in sospeso, finchè non finisci quella campagna. A mio parere, se si rusha, per arrivare subito al finale perchè non ce la si fà più, significa soltanto che non ti interessa nulla del personaggio, oppure hai giocato al gioco per curiosità mediatica e solo per vedere come finiva "questo gioco che considerano capolavoro". Un vero appassionato, si gode la storia nella sua completezza, analizzando i personaggi, esplorando le loro mentalità ecc... Nonostante un cliffhanger a metà storia. Ed è quello che ho fatto io
Ho trovato la tua soluzione della doppia campagna davvero geniale per quelli come me che avrebbero buttato dalla finestra il gioco nel sapere che , dopo 16 ore di campagna, avrebbero dovuto sorbirsi un altro trip di 8 ore per gustarsi il primo finale . Approved !
Il gioco è indubbiamente molto bello, però 10 non riesco proprio a darglielo, sono più sul 8,25. Ecco i miei motivi: -non mi è piaciuto il modo frettoloso con cui Ellie perdona Abby. Dopo aver sterminato l'intera popolazione di Seattle, uccidendo gente che non c'entrava proprio nulla con la sua storia, Ellie la stavo iniziando a vedere come un antagonista, ma poi per qualche motivo decide di rendere inutili tutte le morti che a causato perché impara la magia del perdono. E nel frattempo ha anche spezzato il cuore della povera Dina, ha letteralmente rinunciato al suo amore pur di vendicarsi. Questa cosa poi accade proprio verso la fine del gioco dove non c'è molto più tempo per dare una valida spiegazione al ripensamento finale di Ellie. - Ho trovato un po' tedioso quando dopo aver sconfitto tutti i nemici in una zona, si creava questa nuova fase in cui dovevo cercare con estrema cura ogni angolo della zona per cercare munizioni, risorse e collezionabili. Questo problema l'ho avuto anche con il primo, e in alcuni casi questa cosa mi stressava parecchio, soprattutto nelle aree di combattimento molto grandi. -Ho detestato molto il fatto che al livello di meccaniche e interazione non ci sia stata una grande evoluzione dai precedenti prodotti naughty dog. Mi spiego meglio, in uncharted 4 ho apprezzato moltissimo tutte le nuove situazioni che erano state create, come il rampino, la scivolava dai pendii, le sezioni alla guida dei veicoli, tutte cose che non erano presenti nei precedenti uncharted (o anche nel primo the last of us). Nel DLC l'eredità perduta invece viene introdotta questa mini mappa open world dove puoi completare i vari obbiettivi come ti pare, molto bene fin qui. Il problema è che in the last of us 2 non c'è stata questo piccolo saltino dal punto di vista del game design, c'è una sola zona aperta in cui puoi svagarti con vari obbiettivi e poi... Bo casseforti.. tante casseforti.. una corda estremamente realistica e divertente... Che però viene usata tipo 3 volte in tutto il gioco.. E quindi questo è uno dei problemi principali. Non volevo mica un innovazione nell'intera industria, solo un eveluzione nel mondo in cui Naughty dog struttura i suoi giochi. Prima di incazzarvi con me, vi consiglio di dare un occhiata a questo video: ua-cam.com/video/QCYMH-lp4oM/v-deo.html questo tipo spiega in modo molto accurato il problema.
Quello che per te è irrispettoso io l’ho amato, non subito, sia chiaro, all’inizio trovavo solo modi fantasiosi per uccidere Abby. Ma è grazie a questa convivenza forzata con Abby che ho imparato ad amarla. Più che irrispettoso io userei la parola coraggioso, mi piace essere stupito ed è ancora più magico essere stupiti con una storia così realistica.
Dado però la propaganda LGBT è davvero nauseante. Bambine trans, personaggi gay ad ogni angolo, coppie di fatto, i classici cattivoni omofobi... Naughty dog ha tutto il diritto di schierarsi politicamente per accaparrarsi una fetta di pubblico pro LGBT, però poi non si lamentassero se agli altri non piace. The last of us 1 era realistico nella rappresentazione delle scelte di vita delle persone, il 2 è stato un continuo "spingere" certi argomenti. E non lo dico solo io, ho un sacco di amici di tante idee diverse che hanno avuto la stessa sensazione, cioè che il gioco volesse necessariamente ricordarti che loro sono bravi e inclusivi e aperti mentalmente. Per il resto sono d'accordo con te.
I protagonisti principali sono ellie e la sua ragazza. Quindi siamo già a due, e queste due crescono una bambina. Poi ci sta la bambina trans con la sorella. E siamo a 3. Nei dialoghi, quando cammini in giro, senti sempre gli sgherri che chiacchierano, diverse volte li senti parlare del proprio fidanzato/a, e quasi sempre sono omosessuali. La setta religiosa, le iene o come si chiamano, sono tutti omofobi, infatti la ragazzina trans viene cacciata. L'idea che una bambina possa essere trans è di per sè sbagliatissima, specie se contestualizzato nel mondo anglosassone, dove si pensa che i bambini possano fare interventi di transizione liberamente anche senza il consenso dei genitori. È così sia in canada sia in America, in Canada da sempre e in America da quando è subentrato Biden. Per quanto riguarda i cattivi omofobi, ricordati che all'inizio del gioco ci stà il classico ubriacone del cazzo che molesta Ellie chiamandola lesbica, classica scena clichè da film, esagerata e inutile.
Io mi chiedo: e possibile guardarsi un film, una serie o un videogioco dove non si parli di queste tematiche a caso? Perchè devono esserci sempre cattivi omofobi ed eroi omosessuali? Non potremmo avere, per una volta, cattivi normali?
@@geraltdirivia8278 Ellie non è un eroe (è quella che ne esce peggio visto che uccide pure una donna incinta), il vecchio ubriacone all'inizio è omofobo ma non cattivo (le chiede pure scusa), poi fare la conta dei personaggi omosessuali dicendo che sono troppi è una cosa ridicola, in fine se ti dà fastidio che l'omofobia sia una trattata come una caratteristica negativa non mi sa che il problema non è il gioco.
@@ededdy1664 ellie è la protagonista. Vabbè si vede che vi sforzate di non capire. Mi sono rotto il cazzo che ogni videogioco, film, serie tv, fumetto eccetera debba parlare di questi argomenti, quando ne esistono MILIONI che vengono ignorati. Dicono sempre le stesse cose sull'uguaglianza, mai una volta che la trama venga sviluppata in maniera originale attorno a vicende più interessanti. Ellie nella sua vita ha subito tantissimi traumi, ha vissuto decine di esperienze, tra cui un tentativo di stupro da parte di un pedofilo. È anche orfana e l'unico approfondimento della sua vita privata è il fatto che sia lesbica. Diverse vicende ruotano al fatto che sia omosessuale, ma non ho mai visto nessun dialogo in cui si chede "chissà chi erano i miei genitori" oppure in cui ragiona BENE sul fatto di essere l'unica persona immune al fungo (dovrebbe essere questo il centro della trama). Non è una cosa banale, il motivo principale per cui inizia il suo viaggio con joel è proprio questo, ed è anche il motivo per cui lei è così importante. Eppure questo particolare perde di importanza nella psicologia del personaggio. Questo è il motivo per cui mi sono scocciato. Quando ho giocato a the last of us 1 sono rimasto impressionato dalla moltitudine di vicende umane presenti nella storia, ma adesso si vedono le stesse cose che si potrebbero vedere su netflix.
Non mi trovo assolutamente d'accordo sul discorso dell' "irrispettoso" il modo in cui ci hanno introdotto abby per me è stato fenomenale, sorprendente e (parere strettamente personale) mi hanno permesso di cambiare idea iniziale sul personaggio, è vero non subito, è vero ho mantenuto la rabbia per un certo punto ma nello scontro finale? Nello scontro finale quanto abbia sperato che nessuna delle 2 perisse? E per fortuna è stato cosi.... la tua visione del suddividere la storia gia dal menù iniziale certo non è nemmeno male ma, inanzi tutto mi avrebbe fatto uno spoiler sulla storia enorme gia dal principio e poi diciamocelo, sà molto di nostalgico anni 90 e primi 2000.
Per me il gioco è perfetto cosi, è giusto che sia stata gestita cosi… a chi non è piaciuto poteva anche smettere di giocare. Al posto degli open world che ci fanno giocare 40-50 ore per raggiungere magari un finale molto più telefonato, tlou2 te ne fa giocare 30 in cui non sai mai cosa può succedere.
Io ho trovato talmente irrispettosa la scelta di mantenere il cliffhanger nel teatro per otto ore al punto da, una volta finito il gioco, ricominciarlo e rifinirlo pochi giorni dopo, tanto mi era piaciuta la forma "scomoda" in cui viene proposto il gioco. La formula adottata è geniale perché crea nel giocatore un senso di profondo disagio in quanto in quel momento non vuole controllare Abby, la odia per quello che ha fatto a Joel. Per me sono state così le prime sezioni con Abby, non lo volevo fare. Poi invece cosa succede? Piano piano la storia si sviluppa, le motivazioni si fanno chiare, i colpi di scena e il proseguo della narrazione ti fanno apprezzare un personaggio all'inizio odiatissimo. Il gioco è pieno di queste scelte stilistiche scomode e del tutto in contrasto con ciò a cui eravamo abituati nei videogiochi ed è un peccato che molte persone non abbiano avuto l'apertura necessaria per comprenderlo al meglio. D'altro canto The Last of Us parte II osa, osa tantissimo e non ha paura di non piacere o di percorrere strade che non piaceranno a molti.. questa è una delle tante qualità che lo rendono vero, autentico, capolavoro.
Capisco, ma non condivido. Ho iniziato il gioco amando Ellie, ho finito il gioco amando Abby e sperando che spaccasse la faccia a Ellie definitivamente. Perché? Per la genialità narrativa, perché il percorso narrativo mi ha portato a questo. Mi ha fatto cambiare “sentimento”. Ed e una gran cosa.
Ma dai Dado, la parte forte di questo titolo è proprio l'unicità con cui riesce a farti schierare da una parte all altra prima di arrivare al finale che ti porta a vivere quella battaglia morale interiore... Se dividi il tutto in 2 partite fai il finale con Ellie ed hai già esperienziato una storia normale, come tutte le altre. Poi che fai, giochi abbie e ti limiti a dire ah ok, allora non era solo cattiva... L'irrispettosità di cui parli io la vedo come il punto di forza 🤷🏻♂️
La tua opzione alternativa sta poco in piedi a parer mio. Non puoi piazzare Owen come boss finale per Ellie supponendo che dopo tale scontro il giocatore si senta soddisfatto. Tu puoi dirlo adesso, perche lo hai gia giocato e conosci come si sviluppa la storia, ma se non giochi prima la campagna di Abby come fai a sapere che Owen e' una persona importante per lei? Secondo me e' perfetto come lo hanno impostato loro, inaspettato e che non lascia nessun senso di "bocca asciutta" una volta che il cambio di personaggio e ritmo si verifica.
Io l'autorialità preponderante e irrispettosa di The Last Of Us parte 2 la vedo come un pregio. È proprio quella che, con coraggio incredibile, permette al gioco di distaccarsi da tutti gli altri, a mio avviso, e diventare una vera opera d'arte esperienziale che ti butta davanti la crudezza della vita senza filtri, ribaltandoti i piani di azione e facendoti sperimentare la relatività conoscitiva pirandelliana. All'inizio tutti eravamo contro Abbie, poi io sono arrivato a tifare per lei e commuovermi per lei. Questo tento di ricordarlo anche con chi ho davanti nella vita di tutti i giorni. Quando hai a che fare con una persona, anche sconosciuta, e provi a giudicarla, devi sempre sapere che avrà una sua battaglia personale che tu non puoi conoscere.
Lo sto rigiocando adesso a distanza di un anno su PS5 a 60fps NG+ difficoltà difficile+, non dico che è come se lo stessi giocando per la prima volta però ci siamo quasi...
Io nella mia prima run invece non sono mai riuscito a perdonare Abby, infatti nella parte della fattoria pregavo con tutto me stesso di poter continuare, e successivamente nella scena finale volevo che morisse, non mi importava se non era cattiva, aveva ucciso joel, doveva pagare, ero praticamente accecato dalla vendetta senza rendermi conto che effettivamente lei non meritava la morte, incredibile come questo gioco sia superlativo a livello spicologico (Probabilmente se io fossi stato dentro al gioco, mi sarei rispecchiato molto in Tommy)
Sarebbe stata una soluzione tremenda e anticlimatica da far paura. Il problema di the last of us part 2, se c'è, è di pacing. Gli sviluppatori si sono sentiti in dovere di offrire a tutti i fan l'equivalente di un intero gioco nei panni di Ellie per venire incontro alle nostre aspettative gonfiate dall'attesa. Di conseguenza, per creare il parallelismo, hanno dovuto darci pressoché la stessa mole di contenuto nei panni di Abby. Questa cosa ha reso il gioco eccessivamente lungo e pieno zeppo di aree prive di qualsiasi fine narrativo, praticamente riempitivi, tanto divertenti da giocare quanto poco utili per mandare avanti la trama. So che per molti non è un problema e che giocherebbero al titolo anche per 40-50 ore, ma un'opera perfetta gioca di sintesi e riesce a dosare molto meglio quello che ha da offrire.
Ricordo ancora tutte le emozioni più forti come se fosse ieri:
-Odio per Abby
-Bramosia di vendetta
-Inizio a comprendere Abby
-"Ellie ti prego smettila"
-Ultimo flashback di Joel
Per l'ultimo punto, dopo aver finito il gioco, sono stato 3 giorni sul letto a guardare il soffitto tra le lacrime...
Vero, hai riassunto tlou2, non un gioco, un'esperienza
Letteralmente idem, anche se mi sa che tra letto e soffitto ci ho passato anche più di 3 giorni
Per me è come se le emozioni che mi ha fatto provare non siano mai passate.
Credo che il modo in cui quel “videogioco”, se così possiamo ancora chiamarlo, ha trattato il tema della vendetta sia devastante e toccante allo stesso tempo. Una vera e propria opera d’arte a mio parere.
Bello vedere altri aver provato le mie stesse emozioni.
Piangere mi sembra esagerato
Non sono affatto d'accordo con la soluzione da te data.. Per me far vedere appena avviii il gioco che ci sia una parte con Abby sarebbe stato uno spoiler mastodontico. Io quando é successo il flashback sono rimasto stupito, un colpo di scena assurdo perché non mi sarei mai aspettato di giocare nei suoi panni per addirittura 8 ore.. Per me un gioco del genere non deve avere scelte alla resident evil, la storia deve essere come l ha pensata lo sviluppatore punto. Le scelte le dovremmo lasciare ai GDR
Pure secondo me la storia è bellissima così, e la parte di Abby serve proprio per far vedere il suo punto di vista e far venire al giocatori dubbi e domande su chi abbia ragione o meno. Forse ad alcuni può risultare troppo lunga la parte di abby ma per me è stata una scelta perfety
Nessuno è d'accordo sulla doppia campagna 🤣🤣non so da dove gli è sbucata fuori questa idea, bah, la storia è perfetta così come si svolge.
Assolutamente d'accordo, non c'è una campagna di ellie o di abby, come non c'era la campagna di joel o di ellie nel primo, molto semplicemente è the last of us parte 2, poi appunto il fatto di non dividere le due cose fa pensare a come due personaggi così lontani apparentemente siano così simili e le loro storie si intreccino a causa di joel e continua ad essere legate sempre a causa sua (la sua morte), per il resto del video condivido ogni parola di dadobax
Alla fine l'idea di fondo di TLOU parte 2 è quello della vendetta:
La vendetta che ti corrode, che non ti fa dormire la notte e che ti porta a fare cose orribili; sia Abby che Ellie hanno sperimentato questo sentimento per ragioni diverse con motivazioni diverse e con finali diversi.
Questa dualità ti fa capire più a fondo i personaggi (anche se non mi ha fatto cambiare idea su Abby, io l'avrei uccisa) creando una storia coerente
La doppia campagna avrebbe ucciso letteralmente il gioco alla base! Questo tipo di opere hanno senso anche perché non gli interessa essere “rispettose”, è la base di tlou e sono scelte prese per raccontare L avventura secondo de tempi ( perfettamente riusciti ) .Senza, sia il conflitto personale delle due protagoniste sia il coinvolgimento emotivo del giocatore andrebbero totalmente perse... e ci ritroviamo in mano, appunto , un RE2, che con questo tipo di opere ha in comune solo la cura tecnica. Per il resto il grande dado è sempre sul pezzo.
D'accordo con tutto tranne per la questione "seconda campagna". Per quanto difficile da sopportare (per alcuni), era il modo migliore, e l'hanno introdotta benissimo.
La gestione del cambio di prospettiva in realtà è stata gestita assai meglio da Nier Replicant (uscito 10 anni prima di TLOU 2), che nonostante i suoi millanta difetti e la qualità complessiva già discuteva con successo (seppur con una scrittura in molti ambiti più spartana) su molti dei temi affrontati in TLOU 2.
Verissimo che TLOU 2 sia un bel gioco, ma per innovazione, impatto e sfruttamento dell'interazione per raccontare è effettivamente meno riuscito di TLOU 1.
@@SinapsisE Ma per nulla.
Non sono d'accordo sulla gestione del personaggio di Abby, perché per quanto sia un buon personaggio con le sue sfaccettature e la sua evoluzione ( troppo repentina per i miei gusti) ha comunque addosso il "peccato originale" di aver ammazzato Joel e personalmente non riesco a soprassedere su questa cosa ( anche perché lo fa per vendicare la morte di suo padre che è un personaggio che detesto). Se avessi giocato tutta la campagna con lei senza sapere cosa aveva fatto in precedenza, mi sarei molto probabilmente affezionato di più e in oltre, scoprire che è lei l'assassina di Joel sarebbe stato un grande colpo di scena
@@SinapsisE Stai facendo un confronto assurdo, perché le dinamiche e il linguaggio di Nier Replicant è totalmente diverso. Il fatto che ti piaccia di più non lo rende meglio.
Io mi chiedo come possa sostenere una cosa simile.
Uscirà un altro video che ci dice che questo era un esperimento, come ha fatto in passato?
Sennò non si spiega 'sta minchiata.
Personalmente, quando si è presentato il cliffhanger, ho avuto all'inizio un po' di rabbia, volevo vedere a tutti i costi come sarebbe andata a finire. Ma andando avanti e scoprendo sempre di più sul passato e sulle motivazioni di Abby, ho capito come quella parte con quel personaggio, che tanto mi aveva infastidito,fosse necessaria per empatizzare con lei ed essere indeciso su chi tifare nello scontro finale.
La parte di abby è secondo me la parte di migliore del gioco. Anzi è ciò che salva il titolo a mio avviso. Sul piano tecnico il gioco è indiscutibile ma per quanto riguarda la narrazione secondo me ci sono un sacco di problemi (il premio per la miglior narrazione è semplicemente imbarazzante). Ore di gameplay fine a se stesso e ogni tanto qualche cutscene. Il continuo tornare indietro tra flashback e cambio di protagonista porta ad una progressione degli eventi estremamente lenta.
Non condivido la scelta delle campagne multiple, per me come l’hanno gestita è perfetto, e anzi bisogna dare merito a questa scelta narrativa molto coraggiosa a mio avviso.
La cosa delle campagne separate è un pò una forzatura, non siamo più negli anni novanta, è una storia narrata in modo divino ma purtroppo i videogiocatori non sono ancora pronti...
non condivido affatto neppure io, per me il messaggio e le emozioni che volevano ispirare hanno funzionato proprio per quel ribaltamento così improvviso e obbligato, crudele. Obbligare il videogiocatore che si credeva nel totalmente nel giusto, a fare i conti con la dura verità, non è così scontato come può sembrare, perchè nei videogiochi non siamo abituati a questi cambi di prospettiva. Nel complesso non mi sono sentita presa in giro, certo dopo il cliffhanger e con l'inizio della fase di Abby sono un po' morta dentro, ho pensato "Noooo scherziamo? Io non la voglio impersonare questa, cosa me ne frega!" e il bello è proprio, col passare del tempo, ricredersi completamente (almeno questo è il percorso mentale che ho fatto io).
@End Raw verissimo, tra l'altro la maggior parte delle critiche rivolte al gioco sono francamente imbarazzanti e la maggior parte si possono riassumere in, "hanno ucciso il mio personaggio preferito, che gioco di merda", oppure "mi hanno fatto giocare metà gioco nei panni di abby, che schifo". Certe volte i giocatori sono di una pochezza imbarazzante.
È troppo lungo il gioco in se
@@MatteoRuggeri692 Probabilmente molti capiranno l'importanza di Part. 2 solo tra un po' di anni. Videogioco totale che eleva sé stesso e il medium ad un livello superiore, eccellente a livello narrativo, stupefacente a livello tecnico, lodevole a livello di gameplay e sopratutto MICIDIALE a livello emotivo; non mi è mai capitato di smettere di videogiocare completamente per 3 settimane dopo aver finito un'opera.
Per quanto riguarda la scelta narrativa di Abby la trovo azzeccatissima e soprattutto rivoluzionaria, specialmente in questo medium. Alla fine della parte di Ellie, nel teatro, il climax è al massimo, in qualsiasi altra opera quest'ultimo sarebbe esploso nel finale. In part. 2 invece viene riportato al minimo permettendo di conoscere e comprendere una persona tanto diversa quanto simile ad Ellie, per poi riesplodere nel combattimento tra Ellie ed Abby, dilaniante e visivamente spettacolare.
In definitiva, i videogiochi vanno avanti, molti giocatori, purtroppo, rimangono indietro.
Per me non è disumano, è geniale, solo che i giocatori non reggono e vogliono il finale subito
Anche per me è geniale, ma se fosse durato due orette in meno sia dalla parte di abby sia da quella di ellie, per me è un capolavoro seriamente, però fosse durato 4 orette in meno e fosse stato condensato qualcosa a livello di gameplay, sarebbe stato perfetto.
@@davidelinaro8524 anche io la penso esattamente come te. Sono arrivato ad un punto della campagna,in cui volevo sbrigarmi nel concludere la parte di abby il più velocemente possibile per godermi il finale. Personalmente avrei trovato più piacevole se il gioco fosse durato 4/5 ore in meno in totale. Tutta questa lunghezza un po' mi ha stancato.
Lo so che in giro ci sono tante persone che avrebbero preferito che il gioco durasse ancora di più, perché per loro 25 ore circa di campagna sono un po' poche,però per come sono fatto io,25 ore per un single Player "lineare" sono un po' troppi. Fosse durato sulle 20 ore sarebbe stato il top.
Non sempre lunghezza e il ripetersi di alcune dinamiche nel game play per ore e ore è elemento essenziale per rendere il gioco un eccellenza.
@@robpepper4016Sono d'accordo, infatti per dire perché le 60 ore di red dead redemption 2 per me nn pesano? , perché secondo me la storia (meravigliosa secondo me al livello se nn superiore a TLOU2) alternato con un po' di esplorazione (che è interessantissima) e lo svolgimento di attività e magari di qualche secondaria scritta divinamente credo che il peso delle tantissime ore di quel gioco pesano molto meno. TLOU2 non ha troppo contenuto da farlo durare 35 ore (perché se esplori bene potresti arrivare a quel numero) ma io nn riesco in un gioco come the last of us a perdermi troppo perché cmq io mi sono trovato tutto il necessario anche senza andando in giro tutto il tempo. Poi ovviamente non è un difetto che rovina il gioco, ma secondo me non lo fa arrivare al 10.
@@davidelinaro8524 esatto,in un open World come Red dead redemption 2,le decine di ore che ti servono per finire la storia sono amalgamate bene dalle tante cose da fare che il gioco Propone.
Ma lo sappiamo, alla fine i gusti son gusti. Io preferisco sempre un gioco con meno momenti "morti" o "scoccianti",ma c'è e ci sarà gente che invece preferisce la roba in più.
Per fare un esempio,nella campagna di tlou2 se alcune parti del flashback di abby fossero state ridotte,sarebbe stato meglio (come le scene in cui gioca/scherza/ha un rapporto sessuale col suo ragazzo, oppure in cui va nell'isola a salvare la ragazzina che è scappata). Tutte parti che potevano essere condensate meglio,anziché diluire una storia già di per se lunga.
Ciò detto,il titolo mi è piaciuto molto, sia la storia e soprattutto il gameplay,davvero ben fatto,se solo fosse durato di meno...
Non solo, questa scelta è esattamente la traduzione di un'autorialità spiccata e che se ne frega, perché decide di sospendere il punto di vista (e il giudizio) che abbiamo sempre adottato come quello corretto a priori, per farci dirigere dalla regia e dalla scrittura di gioco affidandoci alla maestria degli autori. Ed è qui che veramente The Last of Us si allaccia al cinema, ed è una scelta di intermedialità che può risultare sgradita, si, ma in un'analisi va compresa e non fraintesa, dato che non penso che nessuno taccerebbe mai di poco rispetto un Antonioni, che in L'Avventura decide di farci perdere totalmente le tracce narrative della donna che sparisce all'inizio. Questo perché non è quello il punto della riflessione in L'Avventura, è una scelta artistica, e lo è anche in The Last of Us, e c'è poco da parlare e parlare di quanto il videogioco sia un'arte se non cominciamo a renderci conto che OGNI FORMA D'ARTE della storia, ha raggiunto il suo picco o la sua svolta espressiva nel momento esatto in cui ha smesso di preoccuparsi dell'aderenza allo sguardo del gusto popolare e (spesso ma non sempre) nel momento in cui ha capito quali fossero i VERI punti tematici, stilistici e tecnologici su cui allacciarsi alle altre arti.
Ho finito giuro ahahah
(Chiaramente avevo intenzione di rispondere al primo commento della discussione ma youtube ha fatto do testa sua)
Non smetterò mai di dire che i doppiatori italiani: lorenzo scattorin (joel), gea riva (ellie) e francesca bielli (abby) hanno reso questi personaggi più umani di qualsiasi altro personaggio che abbia mai conosciuto
Ma ricordiamoci che Rockstar non doppia in italiano...
@@eliatoncic rockstar lo fa perché i suoi giochi hanno come particolarità l'utilizzo di certi slang e dialetti che con un doppiaggio in italiano andrebbero completamente persi. Lo stesso non vale per giochi come tlou.
Ok, devo dire una cosa. "Irrispettoso" non è per niente un difetto, anzi. Quella di Parte 2 non è un'autorialità "arrogante": è, semplicemente, autorialità. Tanti, tantissimi grandi artisti che hanno fatto la storia l'hanno fatta provocando, spiazzando e addirittura insultando il loro pubblico. Caravaggio, Van Gogh, Goya, Picasso, Dalì, Duchamp, Bunuel, Cassavetes, Ferreri, Godard, Cage, Pollock, Courbet, Delacroix, Pirandello, Dante, D'Annunzio, Ungaretti, Fontana, De Chirico, Hitchcock, Vertov, Ėjzenštejn, Griffith, David, Turner, Wagner, Von Trier, Herzog, Tarr, Rossellini, Antonioni... potrei andare avanti all'infinito. Tutta gente che ha proposto provocazioni estetiche infinitamente più forti di quelle presenti in Parte 2, e il fatto che quel cliffenger destabilizzi così tanto è la prova evidente di due cose, ovvero dell'efficacia della provocazione e dell'immaturità del pubblico videoludico. Ah, a proposito: Tlou si rivolge a giocatori maturi? Certo, come no! Si è proprio vista la maturità di questi giocatori! Dai, non prendiamoci in giro. Ripeto, le provocazioni del titolo sono forti ma non sono certo ingestibili, e la gente è impazzita. Chi per la morte di Joel, chi per l'omosessualità, chi per i muscoli di Abby, chi per il femminismo (?), chi per il cliffhanger, chi per le tette ridotte di Dina... Courbet dipingeva il primo piano di una vagina nell'800, ma di che cavolo stiamo parlando? Fanculo il pubblico e fanculo i videogiocatori! Se l'industria continua a produrre soltanto prodotti safe e innocui come i vari ac, horizon e far cry il linguaggio non andrà mai da nessuna parte (titoli anche carini per carità, ma che non aggiungono assolutamente nulla a un discorso già stagnante). Parte 2 fa bene a essere irrispettoso: senza quel cliffhanger, il racconto è forse bello, ma sicuramente vecchio, scontato e anche abbastanza innocuo (e qui la lancio io una provocazione: i tre aggettivi sopra citati possono tranquillamente descrivere la pur bellissima narrazione di Parte 1). Il più grande valore estetico del gioco sta nel suo proporre una tesi e un'antitesi equamente forti, chiedendo al suo spettatore e videogiocatore la pazienza e lo sforzo intellettuale necessari per ascoltare più parti, anche contrastanti, e arrivare infine a farsi la propria idea. Detta semplicemente: se togli l'antitesi (la parte di Abby) fai una cagata. Castri il gioco, lo privi della sua anima, della singola cosa che più lo definisce!
Non avrei potuto spiegarlo meglio, è esattamente il mio pensiero.
Griffith? Rip Miura
@@walgrave4169 non è irrispettoso infatti cioè... tipo a un certo punto senza quella parte di abby vi saremmo trovati a picchiare Ellie dopo che Abby ha ucciso anche Joel così a caso? Senza darci un perché o un minimo di capacità di comprendere? Non dico che il giocatore si mette ad amare abby e tifare per lei ma almeno ci rendiamo conto che non è un mostro senz’anima
@@giuseppeveneruso554 infatti, alla fine Abby è la Ellie di un'altra storia. Non esistono buoni e cattivi in Tlou e le protagoniste sono due facce della stessa medaglia.
@@giuseppeveneruso554 Ottima osservazione. Senza la parte di Abby, il confronto al teatro (forse la singola parte più riuscita del gioco, e anche Dadobax lo riconosce nel video) perde completamente di senso. Va allora ripensata, cambiata, imborghesita... in parole povere, imbruttita
Sì, è irrispettosa, ed è giusto così, perché a volte un medium vuole semplicemente dare uno schiaffo allo spettatore, a volte il giocatore deve essere un po maltrattato, il gioco non avrebbe trasmesso quel senso di "sbagliato" altrimenti. Se la campagna di Abby fosse stata comunicata da subito non ci sarebbe stata nessuna sorpresa nel giocarla, e molti l'avrebbero interpretato un capitolo opzionale skippabile, mentre è un buon 50% di storia fondamentale come l'altra metà, e starebbe stato un crimine risparmiare ai giocatori un simile maltrattamento psicologico!
Non sono per niente d’accordo con il fatto del cliffhanger, è proprio questa scelta narrativa così coraggiosa a dare un incredibile twist e a spingerti pian piano a cambiare idea su Abby, all’inizio sono d’accordo che giochi quasi scocciato la prima parte con Abby protagonista ma era quello lo scopo: tu la odi Abby e il gioco vuole farsi odiare per far sì che alla fine i sentimenti siano ancora più contrastanti
A me sinceramente la parte con Abby mi ha fatto affezionare al personaggio di Abby. Perché dopotutto ha ucciso Joel per ragioni comprensibili, ovvero che ha ucciso suo padre. E sinceramente nel finale speravo che Abby non morisse e così è stato. Anche perché dopotutto Abby ha ucciso Joel ed Ellie ha ucciso I suoi amici. Per me è un pareggio.
Mh, non credo che spoilerare la campagna di abby sia una mossa saggia
Il bello sta proprio nel fatto che non te l'aspetti
D'altro canto, è vero che anche per me è stato fastidioso e non la volevo nemmeno giocare, ma ciò non toglie che questa è una scelta narrativa fatta apposta
Mi spiego
Se avessimo potuto scegliere quale campagna affrontare per prima, o ne avessimo iniziata una e poi l'altra assieme, l'effetto suscitato dal gioco sarebbe stato di gran lunga inferiore
Per me più così non potevano fare
Si sarebbe stato assurdo fare uno spoiler del genere, come si può solo pensare l'idea della doppia campagna poi, bah.
Cara NaughtyDog, con me ha funzionato tutto.
In primis una empatia cresciuta anche per Abby durante la sua parte, le sue vicende, i suoi sentimenti, i suoi ricordi e flashback (del padre, etc).
Che Dadobax continui a parlare di quella parte come una specie di "incidente", una semplice parentesi (per questo motivo, per lui troppo lunga), una parte di serie B rispetto a quella di Ellie, ci fa capire da dove nasce la proposta incredibile di farci scegliere il personaggio come in Mortal Kombat. E gli da dieci: e meno male che gli é piaciuto.
Secondo me come hanno posto il gioco è semplicemente geniale.
Lo capiremo solo più avanti quando the last of us 2 sarà un cult con i controcoglioni.
Già ora, già ora.... Sto "bruciando" giochi a non finire. Dopo aver fatto TLOU2, qualsiasi cosa viene dopo la abbandono dopo un po'.... Pazzesco, mai successo prima.
@@filipporandi7411 incredibile anche io nn riesco a giocare più a nessun videogioco li trovo tutti. Futili
@@filipporandi7411 bella cazzata
Quando un autore realizza la sua opera è liberissimo di raccontare come meglio crede, ma soprattutto non può MAI ascoltare i fan, perché l’opera è la sua.
Irrispettoso e infantile è lamentarsi perché non si gioca con il proprio personaggio preferito.
@@kailerkuran6776 Mha veramente l’autore che segue forzatamente il volere dei fan nemmeno può definirsi tale. Mediocre poi è il fan service e l’avere paura di prendere una scelta perché “potrebbe dare fastidio ai fan”.
Io ho trovato talmente irrispettosa la scelta di mantenere il cliffhanger nel teatro per otto ore al punto da, una volta finito il gioco, ricominciarlo e rifinirlo pochi giorni dopo, tanto mi era piaciuta la forma "scomoda" in cui viene proposto il gioco. La formula adottata è geniale perché crea nel giocatore un senso di profondo disagio in quanto in quel momento non vuole controllare Abby, la odia per quello che ha fatto a Joel. Per me sono state così le prime sezioni con Abby, non lo volevo fare. Poi invece cosa succede? Piano piano la storia si sviluppa, le motivazioni si fanno chiare, i colpi di scena e il proseguo della narrazione ti fanno apprezzare un personaggio all'inizio odiatissimo. Il gioco è pieno di queste scelte stilistiche scomode e del tutto in contrasto con ciò a cui eravamo abituati nei videogiochi ed è un peccato che molte persone non abbiano avuto l'apertura necessaria per comprenderlo al meglio. D'altro canto The Last of Us parte II osa, osa tantissimo e non ha paura di non piacere o di percorrere strade che non piaceranno a molti.. questa è una delle tante qualità che lo rendono vero, autentico, capolavoro.
@@edivad1676 D’accordo su tutto. Aggiungo solamente che proprio il termine irrispettoso non ha senso in questo contesto. Un autore può anche fare un gioco di merda ma non mancherà mai di rispetto verso i fan, a loro si deve impegno, dedizione, ma soprattutto per rispettarli davvero NON devi andare a snaturarti come autore, se hai un idea di un’opera in testa devi assolutamente andare fino in fondo per essere davvero rispettoso, di te stesso come autore in primis. Druckmann ha sempre detto che non voleva fare un sequel tanto per, ha fatto TLOU2 perché aveva proprio questa idea in testa, altrimenti non sarebbe mai nato.
@@ThePrimer28 Esatto, personalmente ho usato il termine irrispettoso in modo ironico (oltre che per richiamare al video di Dado ovviamente) proprio perché in aperto contrasto rispetto a quanto avevo invece apprezzato questa particolare scelta. Sono d'accordo con te, se un autore inizia a costruire una sua opera basandosi sul fatto che certe scelte potrebbero non piacere, ad esempio "eh Joel è troppo amato dai giocatori, non lo posso far uccidere", "eh non posso inserire determinati contenuti perché alcuni giocatori potrebbero non capirli", "eh creare un personaggio femminile muscoloso non piacerà" giusto per citarne alcuni... ne risulterà un'opera che neanche lontanamente si avvicina a ciò che il suo creatore aveva in mente, invece TLOU2 fortunatamente è andato oltre ed è stato realizzato proprio come doveva essere fatto, senza paura e con scelte coraggiose e innovative dal punto di vista narrativo.
La parte dell' "irrispettoso" è a dir poco insensata a mio avviso
Sono contento che tu non sia stato l’autore del gioco 😂
Si infatti. "Scegli il tuo personaggio"... "Fight!".
(ci sta prendendo in giro?)
Veramente assurdo come pensiero quello di dado mamma mia
Stavo scrivendo la stessa cosa per fortuna nautghy dog non ha ascoltato il mitico dadobax, se no li sarebbe stato un brutto gioco😅
Infatti... Ma chi cazzo la avrebbe giocata la parte di Abby finita quella di Ellie???
Però effettivamente la campagna di Abby viene rushata per i motivi descritti da dado, e non è bello.
Una volta sparai a un nemico con una pistola,stavo giocando con Ellie, lui si inginocchiò a terra e mi malediciò per quello che avevo fatto a lui e a i suoi compagni. Avevo la possibilità di finirlo ma non ne avevo il coraggio e dopo un pò morì . Mi sentì in pena per lui e mi chiesi se la mia sete di vendetta giustificasse la mia strage . Solo per questo momento the last of us parte 2 rimane tut' oggi un gioco da 10 pur con i suoi difetti
Bel video !
La parte di abbie è fondamentale a livello narrativo per farti immedesimare nelle sue motivazioni e farti capire che in realtà le due protagoniste sono due facce della stessa medaglia, entrambe hanno delle motivazioni simili tra loro. Il fastidio creato dal cliffhanger è motivato, tu inizialmente la odi perché sei nei panni di Ellie ma piano piano inizi ad apprezzare Abbie e ne capisci le ragioni. Ma
Non avrebbe mai funzionato se l’utente avesse avuto la possibilità di scegliere
Assolutamente folle L idea di mettere una doppia campagna. Veramente, mi ha fatto venire i brividi durante tutta L argomentazione sull “irrispettoso”, veramente fuori luogo, ti seguo da sempre letteralmente e oggi mi hai sorpreso. Love u dado
CAPOLAVORO INDIMENTICABILE
Un pugno nello stomaco, un cammino estenuante , nessun divertimento ma solo un inesorabile marcia di vendetta.
Non mi sono mai commosso così tanto, personaggi vivi , profondi e sfaccettati.
Un game play da urlo e mai monotono, vorrei farmi cancellare la memoria e riviverlo come la prima volta.
Un giorno se avró dei figli gli racconterò una storia di vendetta, tramutata in perdono.
Non esistono cattivi o buoni, ma solo persone.
grazie Neil Druckmann 🤗
Recupererò il video più tardi ma per ora mi limito a dire personalmente TLOU2 è il mio gioco preferito di sempre.
A me piace molto sceneggiatura, narrazione e gameplay e qui siamo a livelli eccezionali secondo me. Non mi sono mai annoiato durante l'avventura, anzi l'ho pure rigiocato con gusto.
Visto il video. D'accordo con te su molte cose ma sono contento sia stato "irrispettoso" come lo definisci. Secondo me molto più originale e coraggioso così, oltre che più bello.
Boh oddio, le parti in cui dovevi trovare la benzina o altre cagate potevano evitarle visto che servivano SOLAMENTE ad allungare la storia in maniera inutile.
Il gioco più bello a cui abbia mai giocato. Bellissimo video Dado, le emozioni che ti fa provare questo capolavoro lasciano senza parole. Bella anche la riflessione sull'aggettivo "Irrispettoso". Non ci avevo mai pensato, ma penso sia magnifico così com'è. 🎮❤️
Quando scendi alla spiaggia e vedi abby sul palo, magra, con i capelli corti, lo sguardo sofferente... indimenticabile, il momento top di tutti i tempi. Comunque secondo me dividere in campagne avrebbe mozzato il fluire della narrazione. Io non ho rushato la parte di abby, appunto perché da giocatore maturo sapevo che prima o poi sarei arrivato alla contesa finale, mi sono goduto fino in fondo la seconda parte, forse la migliore
L'arte irrispettosa è sempre la benvenuta dalla mie parti
Bellissimo video ♥️♥️
Il fatto che alla gente dia fastidio giocare la seconda parte del gioco appena gli si presenta davanti dimostra proprio che il gioco ha colpito nel segno. Ha colpito il giocatore al cuore facendogli odiare un personaggio fino ad un punto, portandolo ad un climax di rabbia e frustrazione per poi metterlo davanti alla realtà dei fatti. Tlou2 è un gioco della Madonna perché anche chi l' ha odiato ha dimostrato ciò che il gioco voleva dimostrare , cioè che quando entrano in gioco determinati fattori all'umano non interessa la moralità delle azioni ma si ferma alle preferenze. Dal punto di vista morale non c'è un cattivo in questa storia eppure molti si sono schierati, da un lato o dall'altro e i creatori con questo prodotto hanno finalmente voluto far maturare i videogiocatori che erano pronti ad una vera introspezione lasciando fuori che non era in grado di affrontarla. Ed è giusto che sia così a mio parere
Hai esattamente colto nel segno,tlou2 è perfetto sotto questo punto di vista,che gioco,capolavoro
Un po' come dire che un tizio che ti prende a calci ha colto nel segno perché senti dolore
Siete abituati agli spiegoni e ad avere la pappina scodellata sempre! Le due campagne che avresti consigliato tu mi sarebbe saputo tanto di resident evil, sarebbe stata davvero una tristezza immane. Poi perché sapere per forza questa caratteristica del gioco?
La sezione di Abby è sentita e meravigliosa così come l'hanno concepita i Nauty dog perché è inaspettata e geniale. È palese il fatto che a guidare questa scelta sia stato il coraggio e la voglia di creare qualcosa di davvero originale.
Ciao Dado, come hanno detto già altri, neanche io condivido la doppia scelta perché, stai sicuro, che molti giocatori non l'avrebbero giocata. Fan di Ellie in primis. Non credere che il pubblico sia così maturo; molti non lo sono affatto (viste anche le tante opinioni stupide su qualsiasi cosa). Io non lo trovo irrispettoso, lo trovo perfetto. Al massimo, avrei messo la mezza boss fight con Owen, quello sì, ma il cliffhanger, di per sé, è bello proprio per quello. E' una scelta autoriale, di narrativa, spezzarla vorrebbe dire non aver capito l'intento degli sviluppatori col personaggio di Abby. Anzi, loro sono stati coraggiosi proprio perché l'hanno messa, attirandosi le ire di molti. Per me, vuol dire avere le palle. Comunque, l'importante è capire anche l'altra ragazza e cosa l'ha spinta ad agire così
Non aono assolutamente d'accordo con il fatto delle due campagne separate. Il gioco è GENIALE proprio perché la narrazione è quella che è. È l'unico gioco che mi ha strappato l'anima e ci ha giocato a pallone per 8 ore.
14:08 (😍) che tocco di classe, Dado. Non ti smentisci mai 😊
Uno dei momenti più espressivi del gioco
Nono, lasciamo stare le cose come sono state create.. la tua soluzione con prima e seconda campagna non mi sarebbe piaciuta assolutamente.
È proprio perché è inaspettato che riesce la formula di abby, se avessi avuto una scelta probabilmente avrei già capito fin dall’inizio che sarebbe morto o joel o ellie.
Il gioco è perfetto così.
Già, che poi la scena del vero combattimento finale avrebbe avuto tutt'altro significato senza sapere la storia di abby
Amen
Secondo me l'unico problema dea storia di Abby è per colpa del cliffhanger, che me l'ha fatta un pò giocare controvoglia. Però mi ha tenuto a giocare per ben 10 ore perché era veramente bella. A mio parere era difficile raccontarla diversamente anche pk l'unica soluzione rimasta (oltre a quella di dadobax che non mi è piaciuta) sarebbe stata di far vivere al giocatore il giorno di Abby subito dopo la fine del giorno di Ellie, il che non sarebbe stata una bell'idea a mio parere. Quindi l'unico difetto della storia di Abby è stata di essere stata troppo difficile da aggiungere alla storia.
Personalmente uno dei giochi più impressionanti che io abbia mai giocato, non tanto per il lato tecnico (anche quello pazzesco, tra l'altro giocato su ps4 base) ma soprattutto per la serietà e maturità della trama, davvero ogni scena è un pugno nello stomaco (in senso positivo, nel senso che ci sono talmente tante scene toccanti o cruente che ti fanno rimere di stucco), una regia che nemmeno i migliori film Hollywoodiani..
Per non parlare del gameplay, un ottimo sistema si shooting e uno dei migliori sistemi stealth della generazione, delle animazioni talmente incredibili da far sfigurare qualsiasi altro gioco e una cura dei dettagli assurda.
Per quanto mi riguarda il MIGLIOR GIOCO DELLA GENERAZIONE (forse se la gioca solo con zelda BOTW perché quest'ultimo ha rivoluzionato il concetto stesso di open world).
Ps: ditemi che non sono l'unico che la prima volta che ha potuto controllare Abby dopo il prologo si è suicidato un paio di volte per vendetta
Quello che ha messo il pollice giù a 15" dall'uscita del video, quindi senza manco vederlo, mi fa tanta tenerezza. Ciao fenomeno!
Beh, però ci ha preso!
Sinceramente io ho amato la parte di Abby e speravo non finisse mai, in più è stato un colpo di scena enorme il fatto che io dovessi giocare la parte di Abby senza saperlo. Io preferisco molto di più come hanno fatto i ragazzi di naughty dog
Anche io ho adorato Abby. La sua storia é molto intensa e mi ha lasciato vari ricordi, dai flashback col papà, al particolare rapporto semi-amoroso col compagnia di squadra.
Per quanto alle persone non possano piacere determinate scelte,ToU parte 2 setta nuovi standard in vari campi. Innanzitutto partendo dalla narrazione se non fossero state prese determinate scelte, tra cui la morte di Joel, che nessuno si sarebbe mai aspettato nelle prime ore di gioco e soprattutto in quel modo. Passando poi alla campagna marketing dove Naughty Dog ci ha preso ampiamente per il culo, mostrando quella che sarebbe stata la “trama”. Ma soprattutto far giocare Abby, cosa che personalmente ho apprezzato e ritengo migliore rispetto alla campagna con Ellie, scelta veramente coraggiosa da parte degli autori e che non tutti hanno apprezzato. Probabilmente senza queste cose oggi parleremo di un gioco che forse non avrebbe lasciato un segno al giocatore
The last of us parte 2 non è un gioco ma un ' opera d ' arte
Per me questo modo di dividere la campagna ha dimostrato ancora una volta che Naughty Dog è fra le TOP software house al mondo. GENIALE il modo di farci capire che non si stava dalla parte dei buoni o dei cattivi ne utilizzando Ellie ne Abby . Bellissima esperienza che ha nettamente superato il suo capostipite.......BRAVI CANIACCI 💪💪💪💪💪
Già passato un anno?!?! Come vola il tempo...
Penso che il due sia l'unico gioco che quando lo ricomincio devo sempre "prendere fiato".
Tanto che se ho in ballo giochi nuovi devo comunque tenerli fermi tutti finchè non finisco di nuovo il capolavoro di NaughtyDog. Una volta finito, per una settimana, non si avvia altro. Nessun film o libro mi ha fatto sentire come quest'opera. Ho poco altro da aggiungere poichè ci sarebbe troppo TROPPO da dire. D'accordissimo sul tempismo di inserimento di Abby ma sono sicuro che ci abbiano ragionato parecchio. Far capire fin da sùbito al giocatore che ci sarebbe stata una seconda campagna non avrebbe dato lo stesso effetto.
Concordo con tutto, lo puoi ricominciare tutte le volte che vuoi ma le emozioni sono sempre le stesse, un capolavoro su tutti i punti di vista, è bello vedere una persona come te avere le mie stesse opinioni e non sentire migliaia di bambini criticare il gioco è magari sul loro scaffale hanno solo fifa e fortnite, peccato per chi non lo è riuscito a chipirlo.
Questo è uno dei tuoi video migliori sul canale a tema the last of us, tuttavia mi trovo in disaccordo sul punto dove lo definisci irrispettoso nei confronti di noi videogiocatori: il cliffhanger inserito con Abby per me è stato un colpo di scena, non ho provato rabbia o delusione solo stupore e tanta curiosità nel vedere la storia di Abby, mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatto anche provare un senso di empatia verso di lei e dopo aver concluso la sezione di Abby ne ero felice e mi sono detto: finalmente conosco la sua storia, conosco il suo passato e ora tutto torna. Io non la trovo irrispettosa la scelta di aver inserito una sezione dedicata ad Abby; anzi la trovo utile per far entrare il giocatore in empatia con tale personaggio e devo dire che Naughty dog con me ci è riuscita.
P.S: la scena che hai messo al minuto 14:08 è la mia preferita della sezione di Abby, qui si può benissimo capire quanto lei sia infelice di stare con i WLF, quanto sia infelice delle tragiche scelte fatte e che l'unico di cui si può fidare veramente è Lev un ragazzino che è stato rifiutato dalla sua tribù ma accettato da Abby nonostante fosse una iena e lei un WLF.
dado: tenere un cliff hangar per 8 ore è disumano
Valve: ahah hl3 go brr
Quello dovrebbe essere illegale! Ahahah
Per niente d’accordo con la questione della doppia campagna .La parte di Abby è la cosa principale . Ci fa mettere nei panni di chi il secondo prima odiavamo e volevamo uccidere . Ci fa scoprire quanto lei sia esattamente come noi e ci fa cadere da quella montagna di odio . Assolutamente perfetta la soluzione del team di sviluppo
Possiamo star qua a sottolineare di come mettere quel cliffhanger abbia avuto un impatto negativo sul pacing della narrazione, che ad oggi reputo l'unico vero problema (neanche poi così grosso se devo essere sincero) di TLOU2. Tutti volevamo sapere come sarebbe andato a finire il confronto.
Ma la verità è che questo era probabilmente l'unico modo per ottenere l'effetto di sorpresa voluto da ND. Mettere in chiaro fin da subito che si sarebbero giocate due campagne o addirittura alternare i giorni delle protagoniste semplicemente non avrebbe avuto lo stesso effetto.
Poi oh... il resto sta alla maturità dei giocatori e sappiamo bene che ne è stata dimostrata ben poca
Ciao Dado, ogni tuo video è sempre un turbinio di idee ed ispirazione per tanti. Grazie :D
Mi inserisco nella discussione solo ora perché solo ora ho finito (e ricominciato) il gioco.
Io non ho percepito "irrispettoso" il cliffhanger in cui passi da Ellie ad Abby perché nel giocare con Abby vedi in parallelo cosa fa mentre Ellie le da la caccia e massacra i suoi compagni/amici e rigiocandolo una seconda volta la narrazione si chiude con Ellie che ha notizie di Abby mentre le da la caccia. Per me è stato illuminante quando, nella seconda run, Ellie arriva all'ospedale dove c'è Nora e ad un certo punto sente che una prigioniera è scappata ed Ellie si chiede chi possa essere; alla prima run anche tu giocatore te lo chiedi, ma alla seconda run sai esattamente che è Abby che ha disertato.
Col senno di poi l'esperienza vera di gioco, per me, è iniziata con il flashback di Abby "quattro anni prima" (che coincide col finale del primo capitolo) ed è finita proprio nel punto in cui Ellie si chiede "chi è scappata", lì c'è la chiusura del cerchio.
Su una cosa, però, sono d'accordo: il cliffhanger è il volano per giocare con Abby, perché altrimenti il giocatore non avrebbe altri stimoli; stimoli che poi arrivano quando, nel corso delle vicende, si delinea il personaggio di Abby e "dimentichi" (o meglio accantoni momentaneamente) il cliffhanger.
Chiudo ricordando la cosa più importante: i gusti sono gusti e le opinioni sono quelle che sono.
Nonostante io non sia d'accordo con alcune scelte narrative del gioco, lo trovo bellissimo, devastante. Lo consiglio a tutti soprattutto a quelli che vogliono un gioco adrenalinico e cazzuto.Quando è successo il "fattaccio " non ho dormito dallo schok tutta la notte. Il giorno dopo quando ho avuto il coraggio di riprendere mi sono fatta certi pianti quando Ellie è andata nella casa di Joel 😢😢😢Bel video Dado molto obbiettivo 👍👍👋👋
Purtroppo il gioco, nonostante il marketing massiccio, non è consigliato a tutti e lo si è visto nelle opinioni successive all'uscita. L'ho giocato senza leggere nessun parere e, nel corso della partita, non mi sono posto praticamente alcun problema. Una volta finito ho letto un po' in giro e ho scoperto solo allora che la morte del protagonista, gli omossesuali e perfino i muscoli di Abby (ma anche altro) sono stati un serio problema. Cioè dove un giocatore ha accettato la scelta degli autori su trama o caratterizzazione dei personaggi altri hanno provato fastidio, rivelando che evidentemente certi temi non sono graditi.
Di certo questo gioco non è per persone stupide e ignoranti come gli omofobi
ho vissuto quello che descrivi come "irrispettoso" come un colpo di genio. Il flashback è talmente lungo, che tutto sommato, inizi a comprendere le ragioni di abby ed amare lentamente il gameplay con lei. Almeno personalmente l'ho vissuta così.
Ho giocato a the last of us 1 e 2 questo mese, dopo aver saltato in toto la generazione ps4. Non credo troverò di meglio
Ma la forza di TLOU2 è proprio quella di istigare i giocatori mettendoli alla prova, è forse l'aspetto metanarrativo più riuscito della produzione, un po' come fece Raiden di MGS2. E' un gioco che punta all'odio per vedere se riesci ad accettarlo e arrivare fino alla fine, la sua magia è proprio questa. Anche tutti gli inserimenti politici e lgbt servivano ad istigare tutta l'estrema destra americana, e i giocatori infatti si sono divisi subito in fazioni. TLOU2 è un esperimento sociale sull'odio, e lo fa usando proprio l'odio per farti rivalutare le tue idee.
Descrizione perfetta
Non ci posso credere, ho finito il gioco più meno nel tuo stesso periodo, e come hai detto tu, le emozioni ancora si sentono, addirittura non riesco ad ascoltare musica che ASSOMIGLIA a quella presente in The Last of Us, oppure guardare video a riguardo
Bell'analisi ;-)
A me paradossalmente, è piaciuta di più la parte di Abby, era diventata troppo vendicativa Ellie. La scena finale è una lotta incredibile contro te stessa alla fine.
Bella, Dado, apprezzo molto il tuo punto di vista sul discorso finale
Tuttavia penso che sia bellissimo il fatto che arrivi allo scontro con un'idea precisa di odio per Abby per poi tornare indietro, rifare tutto cambiando personaggio, tornare allo scontro e avere un'idea potenzialmente molto diversa
Per me sarebbe assurdo comunicare da subito al giocatore che ci sarà una campagna con un'altro pg, e ancora peggio rivelare che si tratta di abby.. personaggio che in realtà ND ha tenuto nascosto perfino nelle recensioni..
Scrivo in ritardo ma volevo, oltre a farti i complimenti per l'analisi generale, sottolineare quella che a me sembra una tua contraddizione: dici che TLOU part 2 è irrispettoso nei confronti di un pubblico adulto e maturo sostenendo che, la narrativa scelta, porti il giocatore a bruciarsi la parte di Abby per raggiungere il prima possibile la scena dello scontro. Ma a me questo non sembra affatto un approccio maturo.
Chi ha giocato TLOU part 2, con molta probabilità, ha giocato anche part 1 e, per rispetto dei creatori, doveva aspettarsi una storia non lineare con il classico "eroe-antagonista-scontro finale".
Preciso che anch'io non vedevo l'ora di arrivare allo scontro in sospeso, ma secondo me è servito tutto per farti empatizzare coni i personaggi "negativi" e non empatizzare con i personaggi "positivi": amavamo Ellie già da parte 1 e abbiamo dovuto imparare a prenderne le distanze; così come dovevamo odiare Abby per imparare ad amarla.
Secondo me, un altro stile narrativo non ci avrebbe messo in corpo una tale angoscia tra il primo Ellie-Abby tanto da non sapere per chi tifare.
È chiaramente un gioco che va giocato almeno due volte se si vuole apprezzarlo a pieno, ma il senso dell'assurdità della vendetta che riesce a trasmettere è qualcosa di antologico e secondo me lo stile narrativo scelto è assolutamente perfetto.
Dado, mi hai suggerito un'altra soluzione per la struttura della campagna. Anche se io ho apprezzato molto quella originale, non l'ho rushata e non ho mai odiato Abby perché non ho mai amato Joel.
Comunque un altro modo per strutturarla bene per me si sarebbe potuto partire dalle due campagne che tu hai proposto. Ma con quella di Ellie arrivi fino allo scontro con Abby dove Ellie viene sconfitta ma risparmiata con tanto di titoli di coda. Dopo questo tu sbocchi la campagna di Abby, ma molti non la giocherebbero per il fatto che odiano Abby e perché vedendo i titoli di coda pensino che la trama di Ellie non vada più avanti. E invece dopo aver finito la seconda campagna sblocchi l'epilogo a Santa Barbara. Così inizialmente solo chi "abbandona l'odio per Abby" e gioca con lei per 8 ore sblocca il vero finale del gioco.
Aspettavo questo video per un'opinione a mente fredda 👍
Cara abby, non sai quante volte ti ho fatta morire male controllandoti dopo quello che hai fatto XD
Te Dadobax sei un vero esperto .. infatti lavori per Sony come director di NaughtyDog vero ?!? Ultimamente ci sentiamo tutti più esperti .. ma la verità è che non ci capiamo realmente nulla
Per quanto abbia amato il gioco per come è, ammetto che in certe fasi in cui si controlla Abby, soprattutto quelle più lente, la voglia di sapere cosa succede dopo è talmente tanta che effettivamente sei quasi svogliato e tendi a prendere tutto con leggerezza.
"Che è complice delle azioni di Ellie". Bellissimo, non avrei saputo descriverlo meglio.
Al di là del cliffhanger, sul quale ti do perfettamente ragione, io ho trovato una problematica narrativa fondamentale. Sempre all'insegna dell'autorialità, lo sviluppatore a mio parere ha cercato, riuscendoci per altro con la maggior parte dei giocatori, di forzare un'interpretazione al giocatore: ovvero, prima ti costruisce, utilizzando determinati espedienti (come la tortura di Joel), un odio verso Abby, e poi bam, ti dà forzatamente il controllo di Abby, utilizzando a questo punto una serie di espedienti esattamente opposti a quelli della prima parte (ad esempio tutta la storia di Lev che serve fondamentalmente ad "umanizzare" Abby). Personalmente, tutto ciò l'ho trovata una forzatura.
Alla luce di ciò, a mio parere, oltre all'idea della doppia campagna che hai proposto e che trovo interessante, sarebbe stato necessario un doppio finale, quantomeno per lasciare al giocatore, dopo averlo forzato a vedere i due punti di vista in modo anche abbastanza artificioso, la scelta finale: ti hanno convinto le ragioni di Abby? Oppure pensi che Ellie sia ancora nel giusto? Il finale struggente era possibile costruirlo in entrambi i modi, eppure hanno scelto ancora una volta di forzare al giocatore una soluzione.
Inoltre, trovo una ENORME mancanza di gameplay la impossibilità di decidere se uccidere o solamente stordire i nemici. L'unico modo di proseguire è quello di assassinare brutalmente tutti, uomini e animali, salvo poi che il gioco ti fa sentire in colpa. Non l'ho trovato giusto.
Sarò breve: io non l'ho trovato una forzatura semplicemente perché vedevo tale crudeltà e brutalità anche in joel in tlou1, e le motivazioni? Beh, quelle si scoprono giocando, altrimenti che si gioca a fare un gioco?
P.s.: sulla questione uccidere, anche in mgs1 viene usato come plot point con liquid che lo rinfaccia a snake nonostante li PUOI non uccidere nessuno, eppure la gente si è lamentata di ciò solo con tlou2, mai con mgs(forse col 5? Ma non ne sono sicuro)
L'idea di risparmiare le vittime non è male e poteva starci. Però vedere una ragazzina così magra che stordisce per strangolamento degli uomini forse non sarebbe stato credibile. Da notare come in questo gioco i possibili difetti o forzature siano già stati cercati a tutti i costi.
Il fatto di ucciderli direttamente rende ad Ellie le cose più "facili", oltre a dimostrare che in quel mondo la vita delle persone è tornata a valere poco o nulla essendoci libertà totale di uccidere come fosse la normalità.
@@marcomarcolin4667 allora, non sei la prima persona che mi risponde così, ma io ti dico: una ragazza, comunque molto allenata e prestante, che vince scontri fisici contro nemici che le corrono addosso, che pianta coltelli attraverso ossa e chissà cosa, che resiste per giorni a una gragnuola di mazzuolate costanti, non è in grado di stordire un nemico con una botta, se non strangolarlo, o di dargli un mattone in testa, o qualcosa di simile? Assurdo. Inoltre, nemmeno nella seconda parte di gioco è presente tale opzione, nemmeno quando Abby inizia a simpatizzare per Lev e quindi potrebbe rendersi conto che anche i fanatici hanno una famiglia e dei figli. Se non erro ci sono anche delle parti in cui lei affronta i suoi ex compagni (su questo potrei ricordare male), in quel caso beh mi pare non ci sia granché da dire.
L'ultima tua frase, perdonami, ma credo non abbia alcun senso. Questo potrebbe essere vero per alcune fazioni del gioco, ma per le protagoniste, beh per loro le cose dovrebbero stare ben diversamente. Ellie, perché ha vissuto sulla propria pelle cosa significa subire violenza; ma anche se a questo avesse deciso di rispondere con altra violenza, perché dire "voglio uccidere tutti coloro che erano presenti all'assassinio di Joel" e poi uccidere qualsiasi cristiano si trova davanti? È un a forzatura. Per Abby il discorso vale ancora di più, basta vedere come ha deciso di risparmiare Tommy ed Ellie.
@@marcomarcolin4667 p.s. in questo gioco i difetti e le forzature sono stati cercati come meritava, giacché è stato uno dei titoli più attesi degli ultimi anni. Ovviamente le controversie hanno acuito il tutto, e sono state dette molte cose sbagliate; ma questo non dovrebbe valergli uno scudo dalle critiche che peraltro vanno a colpire il suo aspetto focale, ovvero la narrativa.
@@iota-09 Joel però si trovava in una situazione ben diversa: lui doveva proteggere quella che vedeva come sua figlia da persone che volevano farle del male, e avrebbe fatto di tutto per impedirlo. Tutto ciò perfettamente in linea col finale. Joel ha agito in legittima difesa, sempre. In parte 2, Ellie è l'invasore, che però, senza alcun senso, riversa la propria rabbia non solo su chi effettivamente poteva essere ritenuto responsabile della morte di Joel, ma su TUTTI indiscriminatamente. Salvo, nel finale, decidere di lasciar andare l'unica vera persona per cui era davvero partita. A mio parere, forzare al giocatore questo finale è ingiusto: viste le premesse, secondo il mio punto di vista sarebbe stato corretto lasciare al giocatore la scelta, sia di che approccio adottare nell'avventura, sia che destino scegliere per Abby.
Sono d'accordo sul voto, sono d'accordo sui primi due aggettivi da te utilizzati ma assolutamente contrario a cercare percorsi alternativi a quanto da Naughty Dog pensato e realizzato. Hanno fatto una scelta artistica ben precisa che aveva l'obiettivo di prenderci di sorpresa e farci ragionare. Se cambi quello cambi lo scopo del gioco. TLOU part 2 è qualcosa di indescrivibile che mi ha portato a giocare 2 run consecutive al lancio ma ha un grave difetto è talmente bello e divertente che oscura tutto il catalogo presente sullo store. Qualsiasi titolo apri dopo questo gioiello perde di interesse. Spettacolare oltre ogni aspettativa. Grazie Naughty Dog. 🌿🦋
Anche secondo me, nella parte dell'irrispettosità hai in parte ragione, ad essere onesto anche se ipotizzando che Druckman avesse voluto mettere volutamente la campagna di Abby per farci conoscere anche quando il suo punto di vista, a me ha continuato a stare sul cazzo. L'ho compatita in parte, quindi io preferivo arrivare pure al confronto finale fra le ragazze.
Giocone! Appena avrò tempo lo finirò di nuovo
Più ci gioco è più mi rendo conto della bellezza. Ed Abby che si rende conto che alla fine lei è una nuova “ Joel” ed Ellie lo capisce lasciando andare Abby. Magico sto gioco spero nella parte 3
Ho recuperato The Last Of Us parte 2 solo ora e solo ora ho visto il tuo video :)
Sono d'accordo in tutto quello che dici Dado.. hai riassunto tutto quello ho vissuto, bravo davvero :)
Ribadisco con forza che la campagna di Abby è stupenda, anzi, è di gran lunga più interessante e sfaccettata di quella di Ellie.. però inserirla così è stata una scelta discutibile.. io sono riuscito a trattenermi e non rusharla, ma non nego che appena l'ho iniziata, ho sperato che finisse subito.. scelta discutibile davvero..
La verità è che era necessario proprio giocare quella parte per poi vivere il vero finale, quello dello scontro a Santa Barbara.. dove speri che Ellie non la uccida, perché tu sai cosa ha passato Abby e sarebbe disumano...
Probabilmente attivare la campagna di Abby (obbligatoria!) dopo lo scontro con Mel+Owen sarebbe stato più opportuno e rispettoso per noi videogiocatori.. piccolo neo in una produzione pazzesca che ha segnato la mia vita da videogiocatore
Io ho finito il gioco ieri sera . Un CAPOLAVORO ,dico solo questo perché non vorrei ripetere le stesse cose di tanti commenti sotto questo video. Un’unica domanda: sono solo io che volevo vedere morta Abby ?
Comunque bellissimo video Corrado!
Capolavoro! Non é esente da difetti, ma come dice Dado e non solo , cosa non lo é. A mio avviso solo un grande difetto, aver liquidato il peso allo sviluppo narrativo che l'immunità di Ellie poteva dare. É un dettaglio lasciato lí che diventa argomento di non discussione per Tommy, argomento di non cosí grande importanza da Dina e ancora piú grave una cosa di poco conto da Abby. L'immunità di Ellie rappresenta Il Mito di TLOU Tutto, come la Forza in Star Wars, quindi per cui motivo scatenante e portante di tutta l'epopea. Pure Nora, prima di morire capisce chi ha davanti e lei, come presumo tutti I WLF, sanno dell'esistenza di una ragazza immune che é stata salvata da un uomo Che ha preferito la sua vita a quella di tutto Il genere umano. Nora lo sapeva e doveva saperlo anche Abby, a maggior ragione quando Ellie rivela il suo segreto a lei. C'é una sospensione di sviluppo della sceneggiatura gigantesco, Tutto per dare spazio alla cieca e procrastinata voglia di vendetta. TLOU3 si farà, sicuro , perché lo sviluppo della saga non é completo, lo sarà quando l'immunità di Ellie sublimerà Il mito portando a compimento quello per cui é stata creata da Druckmann.
Il primo riuscii a giocarlo in streaming su PC, ma spero invece che il seguito Sony decida di rilasciarlo su Epic Store.
Peccato, avrei voluto ascoltarlo fino la fine il video, però Dado grazie per averci avvertito della presenza di spoiler. Tornerò qui quando avrò completato il gioco 😀
quella sensazione su Abby l'ho avuta anche io, quando è iniziato il suo flashback, e purtroppo la prima parte della sua storia l'ho parecchio rushata proprio perchè volevo affrontare il combattimento finale. Poi mano a mano che veniva raccontata ho capito il suo punto di vista e me la sono presa un pochino più comoda, alla fine avrei tanto voluto vedere un finale alla volemose bene ahahah. Comunque quando hai detto che il giocatore è complice delle azioni di Ellie è vero, peccato solo che quando arrivava il momento di uccidere i compagni di Abby avrei fatto qualsiasi cosa pur di non premere quel tasto, Nora in particolare mi ha dato non poco fastidio. Adesso a distanza di tanto tempo da quando l'ho giocato mi sento di dire che probabilmente un modo migliore di farti odiare Abby per poi iniziare a fartela capire non so se c'era. Sicuramente non penso che lo sarebbe stato con lo spoiler di vederla subito come personaggio giocabile, quando a inizio gioco non hai idea di chi sia e che inizi a conoscere mentre fa quello che fa nel prologo. Per come l'hanno fatta loro, in quel preciso momento te la fanno vedere come il nemico da sconfiggere nel gioco, portandoti soltanto dopo a metterti nei suoi panni e a scoprire la sua storia. Se ti avessero fatto capire che l'avresti guidata già dal menù principale penso che la sensazione non sarebbe mai stata questa, perchè appunto sapendo che il gioco vuole farti vedere la storia secondo il suo punto di vista automaticamente il sentimento d'odio nei suoi confronti non sarebbe mai stato lo stesso.
Irrispettoso è il perfetto termine.
Tutti a cercare le motivazioni di Abby(che non ci sono perché lei e suo padre sono Retcon), e neanche mezza parola degli autori a cercare di far capire alla fine le motivazioni vere di Joel. Non capisco perché utilizzare "lo rifarei di nuovo" una delle frasi più banali e utilizzate dall'uomo. (pare un intervista delle tante del grande fratello).
Non esiste Redenzione per Abby, mai una parola di Pentimento, per me Abby, Lev e Yara contano non più che un qualsiasi NPC, esistono solo per essere una contrapposizione di una Narrazione che altrimenti sarebbe ridicola e inconcludente, senza stralcio di una base seria che ci si aspetta in un Sequel di questa portata.
Non mi frega nulla del lato di Abby perché non c'è nemmeno profondità dal lato di Ellie, la parte di Abby è migliore perché quella di Ellie è un continuo protrarsi di ripetizioni inconcludenti.
Io mi chiedo perché disturbarti a creare un contesto pieno di dettagli e chiarificazioni se poi i personaggi li aggirano.
Perché Joel non ha una linea di dialogo con Ellie dove gli spiega chiaramente che quella delle Luci era un'inganno al quale ha voluto reagire? Perché far passare Joel per un pazzo squilibrato, quando di trama lui apprende che Jerry e le Luci lo avrebbero voluto uccidere, anche contro il parere di Marlene?.. A proposito, che ne è stato della Matrigna di Ellie ovvero Marlene? Ellie non la mensiona nemmeno mezza volta per sbaglio e si sente in colpa solo perché non è servita alla cura? Poi per scrivere ore di dialoghi inutili tra Ellie e Dina o Abby con Lev e Yara dove parlano spesso di discorsi ben distanti dal contesto... Carta bianca.
Questo è un gioco di intrecci coreografico che al netto della palese perdita della sospensione dell'incredulià e delle gravi incongruenze, a mio modo risulta un pessimo Sequel non canonico, perché la leva di tutto è nel prequel, laddove la stragrande maggioranza dei giocatori di Parte 2 o ignora o fa finta di non ricordare.
Eeeeeeh ma sulla copertina c’è il logo di Naughty Dog quindi capolavoro assoluto. PUNTO PIÙ ALTO DELLA GENERAZIONE…………
Sarcasm mode: off
Assolutamente in disaccordo. Quando sento la parola irrispettoso diretta verso un autore mi si accappona la pelle, forse anche a causa degli studi che ho fatto. Un autore non è tenuto ad essere rispettoso, anzi. Può insultare il suo utente, renderlo stupido, colpirlo nel più intimo e fare comunque un ottimo lavoro. Secondo me quella scelta narrativa è la scelta che rende l'opera così importante. La rende complessa e metatestuale, nonché una pesante critica alla ridicola cultura dell'hype che attanaglia questo ambiente. Ti dice: non è importante cosa accade, ma perché. Fa, con mezzi diversi, la stessa cosa che fece Metal gear solid 2 ai tempi, forse uno dei pochissimi veri capolavori di questo medium.
Poi, sinceramente, la scelta della doppia campagna avrebbe reso stupidamente """arcade""" un gioco che vuole prendersi estremamente sul serio, avrebbe rovinato completamente l'impatto iniziale.
In ogni caso, l'autore, qualunque autore, non ci deve un cazzo a noi a che compriamo le sue opere, levatevi sta mentalità capitalista dalla testa che è la peggior bestemmia che qualunque creativo possa sentire.
Sono perfettamente d'accordo con la tua soluzione. Nonostante anch'io ritenga The Last of Us parte 2 un capolavoro da 10 per via della sua maturità e coraggio oltre che per il gameplay più profondo e curato rispetto al primo, mi ha innervosito il fatto che non abbiamo minimamente detto da nessuna parte (ne in game, ne durante la sua pubblicizzazione) che sarebbe stato un gioco con "2 campagne". Quel cliffhanger mi ha dato parecchio fastidio, e vedere che più andavo avanti con Abby e più mi rendevo conto che non stavo giocando a semplice flashback di 2h, mi stava salendo sempre più la voglia di abbandonarlo per la rabbia (se non fosse per il gameplay probabilmente lo avrei fatto).
Immaginatevi Insomniac Games che pubblicizza il nuovo Ratchet & Clank: Rift Apart senza mostrare o menzionare in alcun modo la presenza di Rivet, esattamente come ha fatto Naughty Dog con Abby. Loro sono assolutamente liberi di fare quello che vogliono, perché l'autorialità è da elogiare e oggettivamente il gioco merita il massimo dei voti, ma è altrettanto vero che io sono altrettanto libero di dire che avrei preferito una comunicazione più chiara e senza sorprese, per puro gusto personale.
Anche perché anch'io penso che se avessero reso chiaro fin da subito questa cosa, appunto magari dopo il prologo, avrei gradito di gran lunga di più giocare con Abby, perché la sua campagna e il suo approfondimento sono molto interessanti, purtroppo però ficcati in gola senza fartelo sapere.
Concordo con le prime due parti, ma non nell'ultima, semplicemente quello è scrivere una buona sceneggiatura, giocando per bene con la tensione del videogiocatore. Soprattutto senza quel flashback non si sarebbero capite molte cose inerenti ad Abby (es. Perché abbandonare i propri compagni per quel bambino? Oppure, perché uccidere Joel?), e sono sicuro che molti giocatori, volendo solo la parte di Ellie, non avrebbero giocato la parte di Abby, rendendo questo gioco incompleto da un punto di vista della sceneggiatura. Inoltre, la soluzione che tu hai enunciato, rovinerebbe completamente l'esperienza di gioco, poiché gli sviluppatori volevano far empatizzare il giocatore con entrambi i personaggi durante il corso della storia, provocando un decisione morale da parte del giocatore nel finale sin dalla prima run con entrambe le storie, senza farne una seconda, trattando il personaggio di Abby come un qualcosa di poco fondamentale, solo di sfondo alla vicenda. Facendo così, si sarebbe forzata la decisione su Ellie, preferendo le sue scelte e definendo Abby un personaggio vuoto oppure poco significativo. Infine, non reputo irrispettoso il fatto di tagliare il "finale" per avviare l'inizio del flashback di Abby, poiché serve capire anche come Abby è arrivata a quel punto e il perché delle sue azioni, fondamentali per non creare buchi di trama, in modo cosi da far arrivare il giocatore completo di entrambi i carichi emotivi delle 2 protagoniste al finale. Spero solo che molte persone non leggano questo commento come un "No hai completamente torto non capisci un cazzo1!1!", è solo un punto di vista diverso.
d'accordissimo con te
Dado, spero riuscirai a leggere quanto sto postando, malgrado la lunghezza del post.
Ho giocato e finito questo gioco in diretta successione al primo “remastered”, per cui ho vissuto l’intera epopea come fosse di un solo gioco.
Voglio dunque esprimere il mio parere su alcuni punti, lasciando perdere la componente tecnica ed extraludica (grafica, regia, sonoro etc...) che sono ovviamente stellari: ho sofferto solo l'eccessivo motion blur... mi veniva la nausea a volte... spero che la versione ps5 possa eliminare questo problema, mantenendo i 60 fps.
TRAMA
La trama è costellata da meravigliosi ‘’momenti clou’’… Il problema enorme risulta però il come, sii arriva a questi momenti clou: Ciò avviene in maniera forzosa, paradossale, irrealistica(troppi deus ex machina, come Ellie che lascia indizi enormi sfruttati da Abby che la vuole andare a cercare; o Elly e co. che hanno una fortuna enorme nel cercare indizi etc...), e sopratutto molto prevedibile: già da quando ho finito il primo gioco, ho subito pensato ''qualcuno vendicherà le luci'' e vedere che l'uccisione di Joel è brutale, mi ha fatto capire subito che Abby era collegata alle luci! troppo scontato ! e poi... quando ho usato Abby, ho capito subito che volevano farmela apparire buona ma... cio è troppo prevedibile. In questo schema di eventi il problema è la sequenza, mal studiata e che non crea sorpresa. Noi avremmo dovuto usare Abby inconsapevoli del fatto che lei è l'assassina di Joel, così da avere lo shock delle trame che si intrecciano e delle realtà da affrontare. Non avremmo dovuto comprendere subito che la morte di Joel è una vendetta delle luci !
L'intero plot inoltre si struttura in una narrazione inultimente lenta, dove alcuni punti salienti sono resi inutilmente vaghi... in un circuito di violenza che, guarda caso, si interrompe sempre proprio dove sarebbe stata ovvia: in un sacco di occasioni Ellie sarebbe dovuta morire e invece viene risparmiata senza alcun motivo, considerato il clima violento del mondo post-apocalittico. Il finale di per se non è male anzi ! Mi è piaciuto che Ellie abbia non solo capito che la vendetta finale sarebbe stata inutile, e che per questo desiderio ha perso pure la famiglia e le dita... ma il problema è che il pentimento di Ellie è troppo repentino: solo perchè vede che Abby si sta prendendo cura di un ragazzino allora va tutto bene ? questa scelta, sensata, è stata però costruita male dal regista.
C'è un gioco in cui impersoniamo un cattivo al solo scopo di affezionarci a questi e a farci comprendere che non esistono buoni e cattivi ma solo ‘’posizioni diverse’’: Metal Gear Solid 2.
Qui però siamo su tutt’altro livello: solamente alla fine comprendiamo di aver servito i cattivi, e comprendiamo i motivi del cambio di prospettiva, che è perfettamente funzionale alla storia che viene avviata nel Sons of Liberty ed espansa nel Guns of The Patriots.
Neil Druckman ha palesemente voluto emulare quantto fatto da Kojima: TLOU2 è pieno di meccaniche ludonarrative prese dalla saga di Konami... ma purtroppo la smania di fare queste cose lo ha portato a dimenticarsi che i momenti clou vanno costruiiti in maniera sensata.
PS: non c'era alcun bisogno di splittare il gioco in due campagne... anzi, fare così sarebbe stata un ulteriore sconfitta da parte di Druckman, che avrebbe reso la storia ancora più prevedibile e annacquata.
GAMEPLAY
Il gioco è si più evoluto del predecessore, ma risulta peggiore !
Un controsenso dirai ? no… e ora ti spiego: a fronte di uno spaventoso miglioramento della IA, abbiamo avuto solo un flebile miglioramento del moveset, ancorato però alla legnosità del primo capitolo, che va a creare un'artificiosa difficoltà: Il primo di questi artificiosi ostacoli è il Tank System della gestione del movimento.
Inoltre la componente adventure è di nuovo assente: ma se nel 1° ciò era giustificato dalla linerarità, qui ti senti proprio preso per il culo, quando noti che è tutto piu grande ed esplorabile, parono esservi enigmi etc… ma poi capisci che è tutto finto... il level design, gli enigmi, e tutto il resto è finto... il gioco è solo combattimenti e fasi stealth malgestite, il tutto distrutto da un senso di ansia ucciso dall'onniscenza dei personaggi, che sanno in anticipo quando tutti i nemici sono morti (li senti dire ‘’ah perfetto non c’è più nessuno”), malgrado tu, lo scenario, ancora non l'hai visitato tutto!!!
CONCLUSIONI
TLOU 2 è un titolo apprezzabile e coraggioso: Non è un gioco da rage-bombing, ma non è neppure il gioco dell'anno, o della generazione: è un gioco ''da 7'', con momenti e caratteristiche da 9, ma anche tanto... ma tanto di insindacabilmente ridicolo ed imperdonabile !
Sono assolutamente d'accordo, anche io avrei preferito giocare nei panni di Abby inconsapevole della sua colpa, per poi scoprire dopo ciò che era realmente accaduto
@@serpagnoraofficial3520 anche per questo la parte di Abby la fai di volata e tendi ad apprezzarla meno.
@@MrAlwaystekken si, come ho scritto in un altro commento, questa cosa è stata una scoglio insormontabile per me, a cui va unito il fatto che ho detestato il personaggio del padre di Abby ( la sua scena con la zebra dovrebbe farmi provare empatia, invece per me è solo un idiota che nel bel mezzo "dell'apocalisse zombie" va in giro per i boschi disarmato, assurdo). Anche il " cambiamento " di Abby è troppo veloce secondo me; passa da essere un membro dei lupi a " tu sei la mia famiglia " detto a lev nel giro di due giorni, capisco il volerle far fare lo stesso percorso di Joel ( da spietato sopravvissuto a figura paterna) ma lui ci mette un anno, mentre lei ci mette veramente troppo poco e per una storia che punta sul realismo delle emozioni questo è un errore
@@serpagnoraofficial3520 esatto. Come ho esordito nel mio discorso, in breve, è come se la autore avesse in mente quei 4-5 momenti clou con i loro significati intrecciati, e poi abbia fatto spallucce di fronte all' importanza del come si giunga ai momenti clou.
È passato un anno e io sto giocando Tlou su ps3 e ho pure la remastered, è passato un anno e comprai tlou2 a prezzo pieno, che se sapevo a marzo lo mettevano a 30€ avrei aspettato e mi sarei preso ghost of tsushima da unieuro a 25€, un buono sconto me lo meriterei, è passato un anno e lo devo ancora giocare, per questo il video va dritto, dritto nei vedi più tardi.
Dove lo hai visto ghost of tsushima a 25 euri? 😅😅😅
Stavolta non sono assolutamente d’accordo che Naughty Dog sia stata irrispettosa nei confronti di noi giocatori e la soluzione delle due campagne sarebbe stata lo spoiler del secolo, togliendo tutto l’impatto emotivo di ritrovarci a giocare nei panni di Abby, l’assassina di Joel che con Ellie avevamo inseguito per ore senza averla ancora trovata. È stato azzardato sicuramente ma geniale, spiazzante ed emotivamente devastante all’inizio, ma poi ho amato talmente tanto la parte di Abby che pur adorando Ellie da sempre, non ho sentito mai l’esigenza di non vedere l’ora di smettere di giocare nei panni di Abby per tornare ad essere Ellie… a me la parte di Abby è durata moltissimo, molto più di 8 ore, me la sono giocata in ogni minimo dettaglio e avrei voluto che fosse stata anche più lunga. ho sofferto in entrambi gli scontri tra loro in egual misura, le ho amate e odiate entrambe in certi momenti, e lo dico da fan che ha giocato e rigiocato decine di volte anche il primo gioco. È normale che sia stato devastante e spiazzante perdere Joel così presto, mentre stavamo ancora cercando di capire come fosse evoluto il rapporto tra i due protagonisti del primo gioco di cui tanto ci eravamo innamorati anche se anche io mi aspettavo che Joel sarebbe morto nella parte II, ma il confronto che abbiamo potuto fare vivendo nei panni delle due protagoniste è stato qualcosa di unico che non dimenticherò mai… così diverse e simili allo stesso tempo, entrambe in momenti diversi che raggiungono il baratro per poi fermarsi prima di toccare definitivamente il fondo. Abbiamo vissuto una storia spiazzante in tutto e per tutto, una storia che abbiamo pensato fosse “semplicemente” una storia di vendetta, per scoprire che in realtà è una storia sul perdono di se stessi e sulla redenzione, una storia sulle diversità e sullo scoprire che siamo più simili di quanto si pensi… e se riesci a trattare certi in questo modo non sei stato irrispettoso, per me sei stato geniale per il modo in cui hai fatto si che un gioco facesse riflettere così tanto… per me il gioco è perfetto così
Signori...Qui ci troviamo di fronte a una delle opere più sopravvalutate di sempre. Opera che non raggiunge minimamente il Capolavoro che fù il primo Capitolo; il primo The last of us fù discusso anche negli anni a venire per via dell'impatto che ha generato nell'industria ludica e attorno ai giocatori, il sequel invece si rivelò essere un gioco controverso che perse prestigio ed interesse da parte del pubblico appena qualche mese dopo.
Senza dilungarmi troppo vorrei solo ribadire che Parte 2 è criticato per ragioni validissime invece di ciò che si potrebbe inzialmente pensare e non abbiate paura di andare controccorrente ed esporre i difetti narrativi (oggettivi) del gioco solo perchè poi i Fanboy vi riempiono di insulti poichè così dimostrate solo di avere ragione.
Consiglio a chi crede che parte 2 sia un gioco "complesso" e "profondo" di cominciare a giocare qualche gioco in più già che ci sono...
...ad esempio Nier;Automata è stato sicuramnete il gioco più profondo della scorsa generazione nonostante qui in italia se ne parla pochissimo.
Si ma quali sono queste “ragioni validissime”? A parte la scelta di far giocare abby per metà gioco
@@mattiamerenda8232 Ho chiaramente detto nel commento che non intendo dilungarmi troppo poichè ho gia affrontato questa discussione molteplici volte senza avere risultati intelletutali concreti da parte dell'interlucotore, se mi prometti una discussione neutrale ,pacata e non superficiale sarò contento di esporti le mie argomentazioni riguardo la trama.
Nier:Automata è assai particolare con scene davvero impattanti (anche se secondo me non quanto quelle del gioco qui sopra) grazie anche al contesto da fantascienza. A mio parere pecca un po' nel gameplay fatto di combattimenti molto poco appaganti (un turbinìo di luci) e ambienti poco valorizzati anche per motivi tecnici.
Ciò non toglie che sia un gioco di gran valore.
Sei estremamente coraggioso ma un punto di vista oggettivo su questo argomento non lo avrai da nessuno.
@@philosophyoblivion5941 e perché dovresti limitarti nell'esporre le tue osservazioni? Non sono un fan ne un detrattore del gioco, ma un appassionato e cultore di vg e di cinema e ho grande interesse per il prodotto e per delle osservazioni serie. Aspetto i tuoi commenti.
Interessante l'idea che hai proposto. Io aggiungerei che nella campagna di ellie lo scontro tra loro 2 nel tratto nella compagna di ellie si combatte contro ebbie, perdendo ovviamente come già deciso, mentre nella campagna di ebbie stesso scontro ma come da gioco ovvero si controlla ebbie invece che ellie
La campagna va benissimo così,questo gioco è un capolavoro proprio per questa scelta particolare
D'accordo su tutto, ma due campagne separate è un suicidio autoriale
Ricordo solo di aver urlato contro lo schermo, con le lacrime agli occhi: “Basta, smettetela!”. Volevo solo che tutto quel male finisse, avevano perso abbastanza. CAPOLAVORO
ll top sarebbe stato ritornare alla scena del teatro dopo il flashback di Abby. Quel flashback è potentissimo, bastava quello per empatizzare e perdonare Abby dal mio punto di vista. Quel flashback vale 10 volte tutta la campagna di abby anche per via del discorso del cliffhanger di 8 ore che ti toglie ogni interesse su quel che accade ad Abby.
Ho reputato quel flashback geniale. Io non mi aspettavo nulla, e ritrovarmi nei panni di Abby per scoprire le motivazioni delle sue azioni mi è piaciuto un sacco. ero proprio quello che volevo in quel momento. secondo me Naughty Dog ha fatto bingo con la narrazione. èun gioco che ti da costantemente pugni sullo stomaco, e fanno male. ci sta. ci sta troppo!
DADOBAX, appunto che il videogioco è rivolto ad un pubblico di età superiore sta proprio a noi giocatori vestire i panni di Abby, con un colpo di scena memorabile e godersi sto capolavoro videoludico!
Bel video👍🏻👍🏻
Beh anche se lo scontro con Abby si sarebbe svolto con la campagna separata dedicata a lei, comunque è un cliffhanger in sospeso, finchè non finisci quella campagna. A mio parere, se si rusha, per arrivare subito al finale perchè non ce la si fà più, significa soltanto che non ti interessa nulla del personaggio, oppure hai giocato al gioco per curiosità mediatica e solo per vedere come finiva "questo gioco che considerano capolavoro".
Un vero appassionato, si gode la storia nella sua completezza, analizzando i personaggi, esplorando le loro mentalità ecc... Nonostante un cliffhanger a metà storia. Ed è quello che ho fatto io
Ho trovato la tua soluzione della doppia campagna davvero geniale per quelli come me che avrebbero buttato dalla finestra il gioco nel sapere che , dopo 16 ore di campagna, avrebbero dovuto sorbirsi un altro trip di 8 ore per gustarsi il primo finale . Approved !
Il gioco è indubbiamente molto bello, però 10 non riesco proprio a darglielo, sono più sul 8,25. Ecco i miei motivi:
-non mi è piaciuto il modo frettoloso con cui Ellie perdona Abby. Dopo aver sterminato l'intera popolazione di Seattle, uccidendo gente che non c'entrava proprio nulla con la sua storia, Ellie la stavo iniziando a vedere come un antagonista, ma poi per qualche motivo decide di rendere inutili tutte le morti che a causato perché impara la magia del perdono. E nel frattempo ha anche spezzato il cuore della povera Dina, ha letteralmente rinunciato al suo amore pur di vendicarsi. Questa cosa poi accade proprio verso la fine del gioco dove non c'è molto più tempo per dare una valida spiegazione al ripensamento finale di Ellie.
- Ho trovato un po' tedioso quando dopo aver sconfitto tutti i nemici in una zona, si creava questa nuova fase in cui dovevo cercare con estrema cura ogni angolo della zona per cercare munizioni, risorse e collezionabili. Questo problema l'ho avuto anche con il primo, e in alcuni casi questa cosa mi stressava parecchio, soprattutto nelle aree di combattimento molto grandi.
-Ho detestato molto il fatto che al livello di meccaniche e interazione non ci sia stata una grande evoluzione dai precedenti prodotti naughty dog.
Mi spiego meglio, in uncharted 4 ho apprezzato moltissimo tutte le nuove situazioni che erano state create, come il rampino, la scivolava dai pendii, le sezioni alla guida dei veicoli, tutte cose che non erano presenti nei precedenti uncharted (o anche nel primo the last of us). Nel DLC l'eredità perduta invece viene introdotta questa mini mappa open world dove puoi completare i vari obbiettivi come ti pare, molto bene fin qui. Il problema è che in the last of us 2 non c'è stata questo piccolo saltino dal punto di vista del game design, c'è una sola zona aperta in cui puoi svagarti con vari obbiettivi e poi... Bo casseforti.. tante casseforti.. una corda estremamente realistica e divertente... Che però viene usata tipo 3 volte in tutto il gioco.. E quindi questo è uno dei problemi principali. Non volevo mica un innovazione nell'intera industria, solo un eveluzione nel mondo in cui Naughty dog struttura i suoi giochi.
Prima di incazzarvi con me, vi consiglio di dare un occhiata a questo video: ua-cam.com/video/QCYMH-lp4oM/v-deo.html questo tipo spiega in modo molto accurato il problema.
Un anno dopo è ancora più geniale e grandioso
Quello che per te è irrispettoso io l’ho amato, non subito, sia chiaro, all’inizio trovavo solo modi fantasiosi per uccidere Abby. Ma è grazie a questa convivenza forzata con Abby che ho imparato ad amarla. Più che irrispettoso io userei la parola coraggioso, mi piace essere stupito ed è ancora più magico essere stupiti con una storia così realistica.
Ho visto poi gli altri commenti, hanno tutti usato il termine coraggioso hahaha
Dado però la propaganda LGBT è davvero nauseante. Bambine trans, personaggi gay ad ogni angolo, coppie di fatto, i classici cattivoni omofobi...
Naughty dog ha tutto il diritto di schierarsi politicamente per accaparrarsi una fetta di pubblico pro LGBT, però poi non si lamentassero se agli altri non piace.
The last of us 1 era realistico nella rappresentazione delle scelte di vita delle persone, il 2 è stato un continuo "spingere" certi argomenti. E non lo dico solo io, ho un sacco di amici di tante idee diverse che hanno avuto la stessa sensazione, cioè che il gioco volesse necessariamente ricordarti che loro sono bravi e inclusivi e aperti mentalmente.
Per il resto sono d'accordo con te.
Ma dove minchia li hai visti i gay ad ogni angolo e i cattivoni omofobi?😂
I protagonisti principali sono ellie e la sua ragazza. Quindi siamo già a due, e queste due crescono una bambina.
Poi ci sta la bambina trans con la sorella. E siamo a 3.
Nei dialoghi, quando cammini in giro, senti sempre gli sgherri che chiacchierano, diverse volte li senti parlare del proprio fidanzato/a, e quasi sempre sono omosessuali.
La setta religiosa, le iene o come si chiamano, sono tutti omofobi, infatti la ragazzina trans viene cacciata.
L'idea che una bambina possa essere trans è di per sè sbagliatissima, specie se contestualizzato nel mondo anglosassone, dove si pensa che i bambini possano fare interventi di transizione liberamente anche senza il consenso dei genitori. È così sia in canada sia in America, in Canada da sempre e in America da quando è subentrato Biden.
Per quanto riguarda i cattivi omofobi, ricordati che all'inizio del gioco ci stà il classico ubriacone del cazzo che molesta Ellie chiamandola lesbica, classica scena clichè da film, esagerata e inutile.
Io mi chiedo: e possibile guardarsi un film, una serie o un videogioco dove non si parli di queste tematiche a caso? Perchè devono esserci sempre cattivi omofobi ed eroi omosessuali? Non potremmo avere, per una volta, cattivi normali?
@@geraltdirivia8278 Ellie non è un eroe (è quella che ne esce peggio visto che uccide pure una donna incinta), il vecchio ubriacone all'inizio è omofobo ma non cattivo (le chiede pure scusa), poi fare la conta dei personaggi omosessuali dicendo che sono troppi è una cosa ridicola, in fine se ti dà fastidio che l'omofobia sia una trattata come una caratteristica negativa non mi sa che il problema non è il gioco.
@@ededdy1664 ellie è la protagonista.
Vabbè si vede che vi sforzate di non capire.
Mi sono rotto il cazzo che ogni videogioco, film, serie tv, fumetto eccetera debba parlare di questi argomenti, quando ne esistono MILIONI che vengono ignorati. Dicono sempre le stesse cose sull'uguaglianza, mai una volta che la trama venga sviluppata in maniera originale attorno a vicende più interessanti.
Ellie nella sua vita ha subito tantissimi traumi, ha vissuto decine di esperienze, tra cui un tentativo di stupro da parte di un pedofilo. È anche orfana e l'unico approfondimento della sua vita privata è il fatto che sia lesbica. Diverse vicende ruotano al fatto che sia omosessuale, ma non ho mai visto nessun dialogo in cui si chede "chissà chi erano i miei genitori" oppure in cui ragiona BENE sul fatto di essere l'unica persona immune al fungo (dovrebbe essere questo il centro della trama). Non è una cosa banale, il motivo principale per cui inizia il suo viaggio con joel è proprio questo, ed è anche il motivo per cui lei è così importante. Eppure questo particolare perde di importanza nella psicologia del personaggio. Questo è il motivo per cui mi sono scocciato. Quando ho giocato a the last of us 1 sono rimasto impressionato dalla moltitudine di vicende umane presenti nella storia, ma adesso si vedono le stesse cose che si potrebbero vedere su netflix.
Non sono contro di te Dado, ma sono contento che non abbia fatto tu il gioco😂
Tra Ellie, Abby e Subzero io non avrei proprio saputo chi scegliere!😁
Non mi trovo assolutamente d'accordo sul discorso dell' "irrispettoso" il modo in cui ci hanno introdotto abby per me è stato fenomenale, sorprendente e (parere strettamente personale) mi hanno permesso di cambiare idea iniziale sul personaggio, è vero non subito, è vero ho mantenuto la rabbia per un certo punto ma nello scontro finale? Nello scontro finale quanto abbia sperato che nessuna delle 2 perisse? E per fortuna è stato cosi.... la tua visione del suddividere la storia gia dal menù iniziale certo non è nemmeno male ma, inanzi tutto mi avrebbe fatto uno spoiler sulla storia enorme gia dal principio e poi diciamocelo, sà molto di nostalgico anni 90 e primi 2000.
Per me il gioco è perfetto cosi, è giusto che sia stata gestita cosi… a chi non è piaciuto poteva anche smettere di giocare. Al posto degli open world che ci fanno giocare 40-50 ore per raggiungere magari un finale molto più telefonato, tlou2 te ne fa giocare 30 in cui non sai mai cosa può succedere.
Io ho trovato talmente irrispettosa la scelta di mantenere il cliffhanger nel teatro per otto ore al punto da, una volta finito il gioco, ricominciarlo e rifinirlo pochi giorni dopo, tanto mi era piaciuta la forma "scomoda" in cui viene proposto il gioco. La formula adottata è geniale perché crea nel giocatore un senso di profondo disagio in quanto in quel momento non vuole controllare Abby, la odia per quello che ha fatto a Joel. Per me sono state così le prime sezioni con Abby, non lo volevo fare. Poi invece cosa succede? Piano piano la storia si sviluppa, le motivazioni si fanno chiare, i colpi di scena e il proseguo della narrazione ti fanno apprezzare un personaggio all'inizio odiatissimo. Il gioco è pieno di queste scelte stilistiche scomode e del tutto in contrasto con ciò a cui eravamo abituati nei videogiochi ed è un peccato che molte persone non abbiano avuto l'apertura necessaria per comprenderlo al meglio. D'altro canto The Last of Us parte II osa, osa tantissimo e non ha paura di non piacere o di percorrere strade che non piaceranno a molti.. questa è una delle tante qualità che lo rendono vero, autentico, capolavoro.
Capisco, ma non condivido. Ho iniziato il gioco amando Ellie, ho finito il gioco amando Abby e sperando che spaccasse la faccia a Ellie definitivamente. Perché? Per la genialità narrativa, perché il percorso narrativo mi ha portato a questo. Mi ha fatto cambiare “sentimento”. Ed e una gran cosa.
Ma dai Dado, la parte forte di questo titolo è proprio l'unicità con cui riesce a farti schierare da una parte all altra prima di arrivare al finale che ti porta a vivere quella battaglia morale interiore... Se dividi il tutto in 2 partite fai il finale con Ellie ed hai già esperienziato una storia normale, come tutte le altre. Poi che fai, giochi abbie e ti limiti a dire ah ok, allora non era solo cattiva...
L'irrispettosità di cui parli io la vedo come il punto di forza 🤷🏻♂️
La tua opzione alternativa sta poco in piedi a parer mio. Non puoi piazzare Owen come boss finale per Ellie supponendo che dopo tale scontro il giocatore si senta soddisfatto. Tu puoi dirlo adesso, perche lo hai gia giocato e conosci come si sviluppa la storia, ma se non giochi prima la campagna di Abby come fai a sapere che Owen e' una persona importante per lei? Secondo me e' perfetto come lo hanno impostato loro, inaspettato e che non lascia nessun senso di "bocca asciutta" una volta che il cambio di personaggio e ritmo si verifica.
Io l'autorialità preponderante e irrispettosa di The Last Of Us parte 2 la vedo come un pregio. È proprio quella che, con coraggio incredibile, permette al gioco di distaccarsi da tutti gli altri, a mio avviso, e diventare una vera opera d'arte esperienziale che ti butta davanti la crudezza della vita senza filtri, ribaltandoti i piani di azione e facendoti sperimentare la relatività conoscitiva pirandelliana. All'inizio tutti eravamo contro Abbie, poi io sono arrivato a tifare per lei e commuovermi per lei. Questo tento di ricordarlo anche con chi ho davanti nella vita di tutti i giorni. Quando hai a che fare con una persona, anche sconosciuta, e provi a giudicarla, devi sempre sapere che avrà una sua battaglia personale che tu non puoi conoscere.
Praticamente con il suggerimento delle campagne avresti già spoilerato in modo importante ancor prima di iniziare il gioco...
Lo sto rigiocando adesso a distanza di un anno su PS5 a 60fps NG+ difficoltà difficile+, non dico che è come se lo stessi giocando per la prima volta però ci siamo quasi...
Io nella mia prima run invece non sono mai riuscito a perdonare Abby, infatti nella parte della fattoria pregavo con tutto me stesso di poter continuare, e successivamente nella scena finale volevo che morisse, non mi importava se non era cattiva, aveva ucciso joel, doveva pagare, ero praticamente accecato dalla vendetta senza rendermi conto che effettivamente lei non meritava la morte, incredibile come questo gioco sia superlativo a livello spicologico
(Probabilmente se io fossi stato dentro al gioco, mi sarei rispecchiato molto in Tommy)
Sarebbe stata una soluzione tremenda e anticlimatica da far paura. Il problema di the last of us part 2, se c'è, è di pacing. Gli sviluppatori si sono sentiti in dovere di offrire a tutti i fan l'equivalente di un intero gioco nei panni di Ellie per venire incontro alle nostre aspettative gonfiate dall'attesa. Di conseguenza, per creare il parallelismo, hanno dovuto darci pressoché la stessa mole di contenuto nei panni di Abby. Questa cosa ha reso il gioco eccessivamente lungo e pieno zeppo di aree prive di qualsiasi fine narrativo, praticamente riempitivi, tanto divertenti da giocare quanto poco utili per mandare avanti la trama. So che per molti non è un problema e che giocherebbero al titolo anche per 40-50 ore, ma un'opera perfetta gioca di sintesi e riesce a dosare molto meglio quello che ha da offrire.