Ben detto! Sottoscrivo tutto, sono d'accordo che effettivamente il punk, nel senso del punk '77 al di fuori di alcune, non ci sia più ma che in molti artisti sono rimaste radici e più in generale un' attitudine punk, che poi è ciò che conta, musica sincera, diretta, espressiva, questi punti in realtà vanno ad accomunare almeno per me quasi tutta la musica veramente di qualità. Divertentissima poi la perla finale sulla Roma anni '80.
Piazza di Spagna era il luogo di incontro dei finto punk alla Exploited e finti trashers alla Megadeth. Negli anni 2010, invece, Piazza del Popolo era la mecca dei finto emo con i capelli piastrati e piercing finti (a grappetta)
Io penso che i Daughters siano tra gli ultimi gruppi punk ad aver dato un ulteriore slancio al classicismo del genere, tra incursioni no wave, post-hardcore e pigfuck. L'anima autodistruttiva dell'ultimo disco, che per altro si distacca dalle sonorità sasscore e math rock dei precedenti dischi, sembra delineare la fine di un periodo storico e contemporaneamente la nascita di un genere postumo, da definire.
Ecco, però i Daughters non sono esattamente quello che nel video faccio intendere come "punk duri e puri", ma in gruppo intellettuale che i puristi del punk odierebbero (e, in caso ancora esistessero tali puristi, li detesterebbero assolutamente)
@@leonardodm7184 hai assolutamente ragione. Oltremodo l'essere punk permette di variare e spaziare fra i vari sottogeneri, i puristi non sono altro che la sabbia nel costume.
@@leonardodm7184 io credo che tale chiusura mentale(di questi puristi) sia deleteria per lo sviluppo di un genere.Voglio dire come sarebbe la musica oggi senza ibridazioni?
Fino a che un gruppo fa bella musica... Onestamente ho sempre trovato tutti i discorsi sul "vero" punk o sul "vero" prog o sul "vero" grunge ecc... abbastanza sciocchi. Poi se parliamo del punk il primo grande sellout erano proprio i sex pistols quindi non capisco il senso delle varie polemiche. Sono daccordo con te sul fatto che non sia il sound ma la verve a definire il punk: sono più punk i sonic youth dei green day pur non facendo punk per quanto mi riguarda, ma in ogni caso secondo me sono tutti discorsi abbastanza inutili
Il primo dei Fontaines DC è un disco che richiama il punk britannico tipo Shame 69 Stiff Little Fingers annacquato con un pò di Pogues. I primi due degli Idles sono vagamente punk un pò metallizzato. Amyl and the Sniffers a me piacciono e sono abbastanza punk. Non considero punk la generazione post-Blink 182 proprio per quello che dici te, punk non è un suono ma è un attitudine mentale.
Ben detto! Sottoscrivo tutto, sono d'accordo che effettivamente il punk, nel senso del punk '77 al di fuori di alcune, non ci sia più ma che in molti artisti sono rimaste radici e più in generale un' attitudine punk, che poi è ciò che conta, musica sincera, diretta, espressiva, questi punti in realtà vanno ad accomunare almeno per me quasi tutta la musica veramente di qualità. Divertentissima poi la perla finale sulla Roma anni '80.
Piazza di Spagna era il luogo di incontro dei finto punk alla Exploited e finti trashers alla Megadeth. Negli anni 2010, invece, Piazza del Popolo era la mecca dei finto emo con i capelli piastrati e piercing finti (a grappetta)
Io penso che i Daughters siano tra gli ultimi gruppi punk ad aver dato un ulteriore slancio al classicismo del genere, tra incursioni no wave, post-hardcore e pigfuck.
L'anima autodistruttiva dell'ultimo disco, che per altro si distacca dalle sonorità sasscore e math rock dei precedenti dischi, sembra delineare la fine di un periodo storico e contemporaneamente la nascita di un genere postumo, da definire.
Ecco, però i Daughters non sono esattamente quello che nel video faccio intendere come "punk duri e puri", ma in gruppo intellettuale che i puristi del punk odierebbero (e, in caso ancora esistessero tali puristi, li detesterebbero assolutamente)
@@leonardodm7184 hai assolutamente ragione. Oltremodo l'essere punk permette di variare e spaziare fra i vari sottogeneri, i puristi non sono altro che la sabbia nel costume.
@AndreoerdnA "chiacchiere e distintivo" (citazione da Gli Intoccabili di Brian De Palma )
@@leonardodm7184 io credo che tale chiusura mentale(di questi puristi) sia deleteria per lo sviluppo di un genere.Voglio dire come sarebbe la musica oggi senza ibridazioni?
God save Husker Du!!!
Quelli sono salvi nel mio cuore da in illo tempore
Fino a che un gruppo fa bella musica... Onestamente ho sempre trovato tutti i discorsi sul "vero" punk o sul "vero" prog o sul "vero" grunge ecc... abbastanza sciocchi. Poi se parliamo del punk il primo grande sellout erano proprio i sex pistols quindi non capisco il senso delle varie polemiche. Sono daccordo con te sul fatto che non sia il sound ma la verve a definire il punk: sono più punk i sonic youth dei green day pur non facendo punk per quanto mi riguarda, ma in ogni caso secondo me sono tutti discorsi abbastanza inutili
Hai centrato perfettamente il fulcro del mio discorso, Francesco. D'accordo con quanto hai detto al 100%
Va bene tutto ma i Punkcake hanno segnato un prima e un dopo nella storia della musica 😂
No, poveracci. La colpa non è loro, ma di quel vecchio marpione di Manuel Agnelli (vero demone della situazione)
Il primo dei Fontaines DC è un disco che richiama il punk britannico tipo Shame 69 Stiff Little Fingers annacquato con un pò di Pogues. I primi due degli Idles sono vagamente punk un pò metallizzato. Amyl and the Sniffers a me piacciono e sono abbastanza punk. Non considero punk la generazione post-Blink 182 proprio per quello che dici te, punk non è un suono ma è un attitudine mentale.
Stiff Little Fingers... Gli piacerebbero ai Fontaines DC!
@ buzzcpcks se preferisci