Ringrazio per questa splendida conversazione, che dà modo di apprezzare anche a voce, quell'intelligenza, sensibilità e cultura che il Maestro Borzak rende già così evidenti ogni volta che dirige. E rinnovo i complimenti e la gratitudine anche al Maestro Vicari soprattutto, oltre che per l'interessante commento storico artistico dell'opera, perché riesce a realizzare eventi di questo tipo, autentici miracoli considerando anche la qualità esecutiva. Mi permetto di aggiungere che forse la storia del rapporto incestuoso tra Sigmund e Sieglind, al di là delle possibili simbologie, è già presente nei racconti medioevali che hanno ispirato Wagner, però lui poteva escluderla e invece ne fa ragione di sviluppo drammatico e, dichiarata appunto come espressione di amore assoluto, la espone con una tale potenza e bellezza artistica da renderla uno dei momenti più alti dell'intero corpus wagneriano.
Ringrazio per questa splendida conversazione, che dà modo di apprezzare anche a voce, quell'intelligenza, sensibilità e cultura che il Maestro Borzak rende già così evidenti ogni volta che dirige. E rinnovo i complimenti e la gratitudine anche al Maestro Vicari soprattutto, oltre che per l'interessante commento storico artistico dell'opera, perché riesce a realizzare eventi di questo tipo, autentici miracoli considerando anche la qualità esecutiva.
Mi permetto di aggiungere che forse la storia del rapporto incestuoso tra Sigmund e Sieglind, al di là delle possibili simbologie, è già presente nei racconti medioevali che hanno ispirato Wagner, però lui poteva escluderla e invece ne fa ragione di sviluppo drammatico e, dichiarata appunto come espressione di amore assoluto, la espone con una tale potenza e bellezza artistica da renderla uno dei momenti più alti dell'intero corpus wagneriano.