Bravo,questi sono i video che servono x informare e formare nel nostro settore,indipendentemente se poi x ciascuno di noi sarà o meno applicabile la tecnologia di volta in volta in questione,aspetto il prossimo 💪🏻
Sono d'accordo sul fatto che in molti abbiamo la maggior parte dei terreni in affitto ...e di sicuro convincere le proprietà ad investire o fare contratti molto lunghi al netto di tali investimenti è pura uropia
Ciao Davide , video molto interessante . In azienda da noi nell’ alto mantovano ( in un terreno tremendamente sassoso 40 % di scheletro con sassi di 15 / 20 cm ) abbiamo installato da un anno l ala gocciolante leggera su 13 Ha e in contemporanea per prova solo su 12 file abbiamo interrato la sub irrigazione a circa 30 cm per capire se il nostro terreno poteva “ sostenerla “ . Ebbene sì la capillarità riesce a irrigare il mais , quest anno ripeto l esperimento ! Comunque noi siamo orientati verso i pivot e nel giro dei prossimi 7 anni ne installerrmo 2 abbandonando lo scorrimento il tutto sostenuto da un pozzo elettrico alimentato dal nostro fotovoltaico ! La sub irrigazione probabilmente verra installata nelle porzioni di terreno che il pivot non copre . Il futuro secondo me è investire nell’ irrigazione sostenibile che è il fardello lavorativo di noi agricoltori vedo ancora troppa gente che piuttosto si compra il trattore da 200 mila euro trascurando investimenti che migliorerebbe di gran lunga reddito e soprattutto qualità di vita !
Ottimo argomento, bravo Davide. Penso che lo svantaggio sia nelle irrigazioni di soccorso alle semine. I vantaggi in risparmio d'acqua e manodopera non si possono negare. E neanche la minore formazione di crosta dovuta dall'acqua usata per aspersione o scorrimento (inoltre lo scorrimento penso trascini con se anche unità fertilizzanti) Bisogna esaminare bene la tessitura dei terreni. Nei terreni sabbiiosi non può funzionare ma nei terreni sassosi con prevalenza di argilla, quest'ultima può trattenere ed espandere l'umidità. Credo che le concimazioni in copertura non saranno più utilizzabili se non anticipando una pioggia naturale. Il concime bisognerà localizzarlo nei primi decimetri di terra per farlo incontrare dalle radici che ricevendo l'umidità da sotto lo troveranno disponibile in soluzione. (con effetto "onda', cioè la fascia di umidità si sposterà verso il basso mano amano che ci allontaniamo dall'intervento irriguo, attirando le radici.) Essendo il concime già in profondità, bisognerà porre attenzione a non creare liscivazioni di nitrati in falda, magari facilitate nel seguire gli scavi per la posa delle manichette. Forse con la guida satellitare si riuscirà anche a lavorare in profondità l'interfila tra manichetta e manichetta, per rompere l'eventuale soletta di lavorazione. Da considerare anche l'assenza di tare per il passaggio dei mezzi per l'irrigazione. Insomma...bel argomento.
Premetto Parlo da ignorante Ma non è troppo poca 40/50 cm la profondità dei capillari ? Non si rischia di intaccare l'impianto in fase di aratura oh rippatura ? A presto cmq complimenti video bellissimi ed interessanti
Buongiorno. Complimenti Davide, video molto interessante! Vorrei chiedere: l'azienda che ha questo impianto lavora in minima o tradizionale? Inoltre sarebbe molto interessante fare una comparazione dei costi totali e delle differenze di produzione tra un impianto di questo tipo (che penso abbia costi iniziali elevati, ma con costi di manutenzione bassi) e un'irrigazione con manichetta superficiale (o leggermente interrata) che ha la necessità di essere rimossa ogni anno per consentire le lavorazioni.
Buonasera. Bellissimo video come sempre Davide. Hai preso in considerazione i Pivot?Io li ho e sono entusiasta . Irrighiamo gli autunno vernini ed i mais, compresa la irrigazione per la emergenza delle semine tardive dopo frumento che non credo la manichetta riesca a fare. Buona serata complimenti ancora
Per quanto riguarda esperienza, per anni ho messo mais in fila binata con manichetta. ..la produzione è buona se non ottima in zone ventose...il rovescio della medaglia è il poco assorbimento dei nutrienti nel terreno visto che le radici vanno verso l' umidità. Dopo una decina di anni sono tornato al rotolone, in quanto i miei terreni li concimo a camiate di letame...
Ciao, sono molto interessato Anxhe io alla formula : fila binata e manichetta, potresti spiegare meglio perché sei tornato indietro? Per la rottura di dover togliere e mettere la manichetta ?O solo per i nutrienti , nel senso che tu usando quella superficiale la radice non va a cercare più in basso ma resta nelle prime aree di terreno? Perché è proprio in quelle che ci sono più nutrienti a meno che tu ari a 30-40 cm
Un altro vantaggio è la possibilità di utilizzare delle elettropompe, magari alimentate dell'elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici dell'azienda😉
Ciao Davide, complimenti per il video, che tratta una tematica estremamente interessante che, oltretutto, diventerà sempre più un "must" visto come si sta muovendo la politica agricola comunitaria. Hai dimostrato interesse per l'applicazione di questo sistema nella tua azienda. Visto il tuo "occhio",immagino tu abbia già confezionato un business plan. Ebbene, tenendo conto del costo medio ad ettaro per l'istallazione, hai già in mente quanto tempo serve per ammortizzare l'investimento tenendo conto del risparmio idrico, delle migliori produzioni stimabili e dell'efficentamento circa la somministrazione dei concimi? C'è anche da tenere conto del miglioramento della qualità della vita ma, quello, è un beneficio credo non quantificabile. Grazie e buon lavoro
io sono per il tradizionale..l'acqua deve cadere dall'altro come quella della natura..anche usare un pozzo secondo me è peggio l'acqua di pozzo ha calcare o ferro che incrostano mentre quella dei canali una volta filtrata non ha questi elementi E poi a che profondità va messo l'impianto? se uno è solito arare direi almeno a 60cm..prima che l'acqua arrivi sopra.....
Bravo,questi sono i video che servono x informare e formare nel nostro settore,indipendentemente se poi x ciascuno di noi sarà o meno applicabile la tecnologia di volta in volta in questione,aspetto il prossimo 💪🏻
Ciao matteo.
Complimenti.
Agricoltori siete in buone mani.
Fidatevi.
Sono d'accordo sul fatto che in molti abbiamo la maggior parte dei terreni in affitto ...e di sicuro convincere le proprietà ad investire o fare contratti molto lunghi al netto di tali investimenti è pura uropia
Ciao Davide , video molto interessante . In azienda da noi nell’ alto mantovano ( in un terreno tremendamente sassoso 40 % di scheletro con sassi di 15 / 20 cm ) abbiamo installato da un anno l ala gocciolante leggera su 13 Ha e in contemporanea per prova solo su 12 file abbiamo interrato la sub irrigazione a circa 30 cm per capire se il nostro terreno poteva “ sostenerla “ . Ebbene sì la capillarità riesce a irrigare il mais , quest anno ripeto l esperimento ! Comunque noi siamo orientati verso i pivot e nel giro dei prossimi 7 anni ne installerrmo 2 abbandonando lo scorrimento il tutto sostenuto da un pozzo elettrico alimentato dal nostro fotovoltaico ! La sub irrigazione probabilmente verra installata nelle porzioni di terreno che il pivot non copre . Il futuro secondo me è investire nell’ irrigazione sostenibile che è il fardello lavorativo di noi agricoltori vedo ancora troppa gente che piuttosto si compra il trattore da 200 mila euro trascurando investimenti che migliorerebbe di gran lunga reddito e soprattutto qualità di vita !
Schisa il buton 🔝😂
Ciao Denis, anche io ho terreni ghiaiosi, mi potresti dire chi ti ha installato l'impianto di irrigazione? Ti ringrazio anticipatamente
@@gm8562 ciao , l azienda è Acquafert di Cicognolo CR
Ottimo argomento, bravo Davide.
Penso che lo svantaggio sia nelle irrigazioni di soccorso alle semine. I vantaggi in risparmio d'acqua e manodopera non si possono negare. E neanche la minore formazione di crosta dovuta dall'acqua usata per aspersione o scorrimento (inoltre lo scorrimento penso trascini con se anche unità fertilizzanti)
Bisogna esaminare bene la tessitura dei terreni. Nei terreni sabbiiosi non può funzionare ma nei terreni sassosi con prevalenza di argilla, quest'ultima può trattenere ed espandere l'umidità. Credo che le concimazioni in copertura non saranno più utilizzabili se non anticipando una pioggia naturale. Il concime bisognerà localizzarlo nei primi decimetri di terra per farlo incontrare dalle radici che ricevendo l'umidità da sotto lo troveranno disponibile in soluzione. (con effetto "onda', cioè la fascia di umidità si sposterà verso il basso mano amano che ci allontaniamo dall'intervento irriguo, attirando le radici.) Essendo il concime già in profondità, bisognerà porre attenzione a non creare liscivazioni di nitrati in falda, magari facilitate nel seguire gli scavi per la posa delle manichette. Forse con la guida satellitare si riuscirà anche a lavorare in profondità l'interfila tra manichetta e manichetta, per rompere l'eventuale soletta di lavorazione. Da considerare anche l'assenza di tare per il passaggio dei mezzi per l'irrigazione.
Insomma...bel argomento.
Premetto Parlo da ignorante
Ma non è troppo poca 40/50 cm la profondità dei capillari ?
Non si rischia di intaccare l'impianto in fase di aratura oh rippatura ?
A presto cmq complimenti video bellissimi ed interessanti
Buongiorno. Complimenti Davide, video molto interessante!
Vorrei chiedere: l'azienda che ha questo impianto lavora in minima o tradizionale?
Inoltre sarebbe molto interessante fare una comparazione dei costi totali e delle differenze di produzione tra un impianto di questo tipo (che penso abbia costi iniziali elevati, ma con costi di manutenzione bassi) e un'irrigazione con manichetta superficiale (o leggermente interrata) che ha la necessità di essere rimossa ogni anno per consentire le lavorazioni.
Io non ho capito una cosa.
Le ale gocciolanti sono autocompensanti?
E a che profondità e distanza sono tra loro?
Chiedilo all esperto. Ho messo la sua mail. Non vorrei dire cavolate. Comunque profondità 50 cm e distanza circa 70 cm
Buonasera. Bellissimo video come sempre Davide. Hai preso in considerazione i Pivot?Io li ho e sono entusiasta . Irrighiamo gli autunno vernini ed i mais, compresa la irrigazione per la emergenza delle semine tardive dopo frumento che non credo la manichetta riesca a fare. Buona serata complimenti ancora
Si il pivot è una grande soluzione
Sono d'accordo i pivot sono una gran cosa...
Per quanto riguarda esperienza, per anni ho messo mais in fila binata con manichetta. ..la produzione è buona se non ottima in zone ventose...il rovescio della medaglia è il poco assorbimento dei nutrienti nel terreno visto che le radici vanno verso l' umidità. Dopo una decina di anni sono tornato al rotolone, in quanto i miei terreni li concimo a camiate di letame...
Ciao, sono molto interessato Anxhe io alla formula : fila binata e manichetta, potresti spiegare meglio perché sei tornato indietro? Per la rottura di dover togliere e mettere la manichetta ?O solo per i nutrienti , nel senso che tu usando quella superficiale la radice non va a cercare più in basso ma resta nelle prime aree di terreno? Perché è proprio in quelle che ci sono più nutrienti a meno che tu ari a 30-40 cm
La sub irrigazione forse toglierebbe alcuni dei problemi che hai incontrato in teoria no?
Ottima soluzione, esiste un sito o un'azienda da contattare, che installa questa tecnologia? Grazie
si ho messo la mail in descrizione
Un altro vantaggio è la possibilità di utilizzare delle elettropompe, magari alimentate dell'elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici dell'azienda😉
Ciao Davide, complimenti per il video, che tratta una tematica estremamente interessante che, oltretutto, diventerà sempre più un "must" visto come si sta muovendo la politica agricola comunitaria. Hai dimostrato interesse per l'applicazione di questo sistema nella tua azienda. Visto il tuo "occhio",immagino tu abbia già confezionato un business plan. Ebbene, tenendo conto del costo medio ad ettaro per l'istallazione, hai già in mente quanto tempo serve per ammortizzare l'investimento tenendo conto del risparmio idrico, delle migliori produzioni stimabili e dell'efficentamento circa la somministrazione dei concimi? C'è anche da tenere conto del miglioramento della qualità della vita ma, quello, è un beneficio credo non quantificabile. Grazie e buon lavoro
Secondo me 10 anni o qualcosa meno. Dipende dai costi dalla situazione di partenza
Però la miglior irrigazione e sarà sempre quella a scorrimento perché riempie le falde acquifere
Interessante
Ma cosa costa poi lo smantellamento?...xche anche quello va messo nei costi!
Non lo so ma non molto. Ammesso che tu lo faccia
io sono per il tradizionale..l'acqua deve cadere dall'altro come quella della natura..anche usare un pozzo secondo me è peggio l'acqua di pozzo ha calcare o ferro che incrostano mentre quella dei canali una volta filtrata non ha questi elementi
E poi a che profondità va messo l'impianto? se uno è solito arare direi almeno a 60cm..prima che l'acqua arrivi sopra.....
Se ari a 60cm trovi già l’acqua di tuo :)
👍👍🔝🔝
Tutto bello, tutto giusto ma la maggioranza degli agricoltori sta in affitto. ... non scordiamo ...
Niente ripuntatore 😅