La storia del jazz

Le origini (fine 1800 - primi 1900):
Nasce a New Orleans, Louisiana, dalla fusione di diverse tradizioni musicali: canti di lavoro africani, spirituals, blues e ragtime.
Figura chiave: Buddy Bolden, considerato il "padre del jazz".
Stile prevalente: Dixieland, caratterizzato da improvvisazione collettiva, ritmo energico e uso di strumenti come tromba, clarinetto e banjo.
L'età del jazz (1910 - 1940):
Diffusione del jazz a livello nazionale e internazionale.
Nascita delle big band, grandi orchestre jazz con 10-20 musicisti.
Sviluppo di nuovi stili: Swing, caratterizzato da un ritmo sincopato e melodie orecchiabili; Be-bop, con improvvisazioni complesse e armonie dissonanti.
Figure chiave: Louis Armstrong, Duke Ellington, Benny Goodman, Charlie Parker, Dizzy Gillespie.
Il jazz moderno e contemporaneo (1940 - oggi):
Continua evoluzione del jazz con sperimentazione e nascita di nuovi sottogeneri: Cool jazz, West Coast jazz, Free jazz, Jazz fusion, Jazz latino.
Figura chiave: Miles Davis, John Coltrane, Thelonious Monk, Ornette Coleman, Chick Corea, Herbie Hancock.
Il jazz continua ad essere una forma d'arte vitale e in continua evoluzione, che influenza e ispira musicisti di tutto il mondo.