Santa Teresina, vi prego, unitemi a me in questa preghiera per farmi riparare alla mia incapacità di seguire come te, le Vie del Signore, secondo le Verità, che Gesù Cristo suo Figlio c' insegna, che danno il vero senso della vita, nonché di sopperire alla mia incapacità di rendere piacevole la mia vita, di rendere facili i miei rapporti con gli altri perché, a differenza di te, in me, Aldo, la malizia cambia i miei sentimenti, l'inganno travìa il mio animo perché il fascino dei vizi deturpa anche il bene e il turbine delle passioni travolge pure una mente semplice, per tutto questo unisciti, te ne prego a questa mia preghiera:"Beata Vergine Maria Addolorata, io sottoscritto, Aldo Gigliarano, ti chiedo la grazia incomparabile di associarmi a te nella Via Crucis, col tuo Santo Rosario, con San Pio da Pietralcina, con Sant'Antonio, col tuo Cuore Immacolato, col Sacro Cuore di Gesù Cristo, col suo Preziosissimo Sangue, col Beato Carlo Acutis, con lo Spirito Santo, che me la tenga sempre presente per seguire il consiglio della Santissima Trinità e non più il mio, di procurarmi una tua statua o immagine la quale lacrimi lacrime sanguinose ed oleose perché io possa berle tutti i giorni ché così mi permetteranno di osservare il digiuno e di piangere con te! Oh Santa Devota, che Dio ha voluto farti approdare nei lidi di Montecarlo su di una barca col tuo cadavere, così intercedi per me al Signore che mi faccia finire la mia esistenza terrena come missione per arrivare come Teseo all'isola di Creta nel labirinto del palazzo di Cnosso per uccidere il Minotauro e come Dante che vede la Sacra Famiglia e la Santa Trinità alla fine del suo poema "La Divina Commedia" e così anch'io sottoscritto, Aldo Gigliarano1966@gm.com, finisca la mia missione o esistenza terrena rendendomi disponibile a divenire un angelo del Signore a tuo servizio per guidare le sorti del Principato di Monaco ché sia perpetuato come il mio bel posto in Paradiso! Ma nel frattempo dammi la gioia che provo a risolvere un difficile problema di geometrìa, matematica, fisica, chimica, elettronica ed informatica, così pure la gioia di vincere alle Olimpiadi in ogni sport e di nuove scoperte ed invenzioni nel corso della storia e della fisica! Amen! Alleluja!".
Neanch'io, Aldo, che ti ama, muoio se intercedi per me al Signore che mi renda capace di comporre sempre più progressivamente per tutta la vita, nuovi versetti dei poemetti del Cantico dei Cantici affinché escano sempre dalla mia bocca tante parole dolci utili per una necessaria edificazione per chi mi ascolta, per il prossimo, per questo ti dedico lo stesso Cantico dei Cantici:"Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti ammiriamo. Perché ammirate la Sulamita come una danza a due schiere? Come sono belli i tuoi piedi nei tuoi calzari, o figlia di principe! I contorni dei tuoi fianchi sono come monili, opera di mano d'artefice. Il tuo ombelico è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo grembo è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d'avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Chesbon presso la porta di Bat-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso *Damasco. Il tuo capo si eleva come il *Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce! Quanto sei bella, quanto sei piacevole, amore mio, in mezzo alle delizie! La tua statura è simile alla palma, le tue mammelle a grappoli d'uva. Ho detto: «Io salirò sulla palma e mi appiglierò ai suoi rami». Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello delle mele, e la tua bocca come un vino generoso che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono. Io sono del mio amico, verso me va il suo desiderio. Vieni, amico mio, usciamo ai campi, passiamo la notte nei villaggi! Fin dal mattino andremo nelle vigne; vedremo se la vite ha sbocciato, se il suo fiore si apre, se i melagrani fioriscono. Là ti darò le mie carezze. Le mandragole mandano profumo, sulle nostre porte stanno frutti deliziosi di ogni specie, nuovi e vecchi, che ho serbati per te, amico mio. Cantico dei Cantici 7:1-14 NR94 bible.com/bible/123/sng.7.1-14.NR94 Io sono la rosa di *Saron, il giglio delle valli. Quale un giglio tra le spine, tale è l'amica mia tra le fanciulle. Qual è un melo tra gli alberi del bosco, tal è l'amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, il suo frutto è dolce al mio palato. Egli mi ha condotta nella casa del convito, l'insegna che stende su di me è amore. Fortificatemi con schiacciate d'uva passa, sostentatemi con mele, perché sono malata d'amore. La sua sinistra sia sotto il mio capo, la sua destra mi abbracci! Figlie di *Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l'amore mio, finché lei non lo desideri! Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli. L'amico mio è simile a una gazzella, o a un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso le persiane. Il mio amico parla e mi dice: «Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, poiché, ecco, l'inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n'è andato; i fiori spuntano sulla terra, il tempo del canto è giunto, e la voce della tortora si fa udire nella nostra campagna. Il fico ha messo i suoi frutti, le viti fiorite esalano il loro profumo. Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni». Mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello. Prendeteci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore! Il mio amico è mio, e io sono sua: di lui, che pastura il gregge fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e che le ombre fuggano, torna, amico mio, come la gazzella o il cerbiatto sui monti che ci separano! Cantico dei Cantici 2:1-17 NR94 bible.com/bible/123/sng.2.1-17.NR94 Come sei bella amica mia, come sei bella! I tuoi occhi, dietro il tuo velo, somigliano a quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, sospese ai fianchi del monte di *Galaad. I tuoi denti sono come un branco di pecore tosate che tornano dal lavatoio; tutte hanno dei gemelli, non ce n'è una che sia sterile. Le tue labbra somigliano a un filo scarlatto, la tua bocca è graziosa; le tue gote, dietro il tuo velo, sono come un pezzo di melagrana. Il tuo collo è come la torre di *Davide, costruita per essere un'armeria; mille scudi vi sono appesi, tutti gli scudi dei valorosi. Le tue mammelle sono due gemelli di gazzella che pascolano tra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e che le ombre fuggano, io andrò al monte della mirra e al colle dell'incenso. Tu sei tutta bella, amica mia, e non c'è nessun difetto in te. Vieni con me dal Libano, o mia sposa; vieni con me dal Libano! Guarda dalla cima dell'Amana, dalla cima del Sanir e dell'Ermon, dalle spelonche dei leoni, dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, o sposa mia! Tu mi hai rapito il cuore con uno solo dei tuoi sguardi, con uno solo dei monili del tuo collo. Quanto sono dolci le tue carezze, o mia sorella, o sposa mia! Come le tue carezze sono migliori del vino, come l'odore dei tuoi profumi è piú soave di tutti gli aromi! Sposa mia, le tue labbra stillano miele, miele e latte sono sotto la tua lingua; l'odore delle tue vesti è come l'odore del Libano. O mia sorella, o sposa mia, tu sei un giardino serrato, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melagrani e d'alberi di frutti deliziosi, di piante di cipro e di nardo; di nardo e di croco, di canna odorosa e di *cinnamomo, e di ogni albero da incenso; di mirra e d'aloe, e di ogni piú squisito aroma. Tu sei una fontana di giardino, una sorgente d'acqua viva, un ruscello che scende giú dal Libano. Sorgi, vento del nord, e vieni, vento del sud! Soffiate sul mio giardino, perché se ne spandano gli aromi! Venga l'amico mio nel suo giardino e ne mangi i frutti deliziosi! Cantico dei Cantici 4:1-16 NR94 bible.com/bible/123/sng.4.1-16.NR94 Sono venuto nel mio giardino, o mia sorella, o sposa mia; ho còlto la mia mirra e i miei aromi; ho mangiato il mio favo di miele; ho bevuto il mio vino e il mio latte. Amici, mangiate, bevete, inebriatevi d'amore! Io dormivo, ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio amico che bussa e dice: «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, o mia perfetta! Poiché il mio capo è coperto di rugiada e le mie chiome sono piene di gocce della notte». Io mi sono tolta la gonna; come me la rimetterei ancora? Mi sono lavata i piedi; come li sporcherei ancora? L'amico mio ha passato la mano per la finestra, il mio amore si è agitato per lui. Mi sono alzata per aprire al mio amico, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, sulla maniglia della serratura. Ho aperto all'amico mio, ma l'amico mio si era ritirato, era partito. Ero fuori di me mentr'egli parlava; l'ho cercato, ma non l'ho trovato; l'ho chiamato, ma non mi ha risposto. Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata, mi hanno battuta, mi hanno ferita; le guardie delle mura mi hanno strappato il velo. Io vi scongiuro, figlie di *Gerusalemme, se trovate il mio amico, che gli direte? Che sono malata d'amore. Che è dunque l'amico tuo, piú di un altro amico, o la piú bella fra le donne? Che è dunque l'amico tuo, piú di un altro amico, che cosí ci scongiuri? L'amico mio è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, le sue chiome sono crespe, nere come il corvo. I suoi occhi paiono colombe in riva a ruscelli, che si lavano nel latte, montati nei castoni di un anello. Le sue gote sono come un'aia d'aromi, come aiuole di fiori odorosi; le sue labbra sono gigli, e stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d'oro, incastonati di berilli; il suo corpo è d'avorio lucente, coperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d'oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, superbo come i cedri. Il suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto. Tal è l'amore mio, tal è l'amico mio, o figlie di Gerusalemme. Cantico dei Cantici 5:1-16 NR94 bible.com/bible/123/sng.5.1-16.NR94 Oh, perché non sei tu come un mio fratello, allattato dal seno di mia madre! Trovandoti fuori, ti bacerei e nessuno mi disprezzerebbe. Ti condurrei, t'introdurrei in casa di mia madre; tu m'istruiresti e io ti darei da bere vino aromatico, succo del mio melagrano. La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! Figlie di *Gerusalemme, io vi scongiuro, non svegliate, non svegliate l'amor mio, finché lei non lo desideri! Chi è colei che sale dal deserto appoggiata all'amico suo? Io ti ho svegliata sotto il melo, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito si è sgravata di te. Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l'amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il *soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma potente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l'amore, i fiumi non potrebbero sommergerlo. Se uno desse tutti i beni di casa sua in cambio dell'amore, sarebbe del tutto disprezzato. Noi abbiamo una piccola sorella, che non ha ancora mammelle; che faremo della nostra sorella?"
✠ AVE MARIA ✠ - LETTURE SPIRITUALI - Per chi fosse interessato..❤️️🙏 - LA SANTA MESSA :: DOM PROSPER GUÉRANGER O.S.B - via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/dom-prosper-gueranger-osb/la-santa-messa-della-tradizione-cattolica/ - STORIA DI UN'ANIMA :: Santa Teresa di Lisieux - via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/teresa-di-lisieux/storia-di-un-anima-9788826092553/ - VISIONI E RIVELAZIONI :: Beata Caterina Emmerick - via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/beata-caterina-emmerick/visioni-e-rivelazioni/ - IL CASTELLO INTERIORE :: Santa Teresa d 'Avila - via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/santa-teresa-davila/il-castello-interiore-9788827507919/ - IL DOGMA DELL'INFERNO :: DEL REV R.P. SCHOUPPES S.J. - via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/del-rev-rp-schouppes-sj/il-dogma-dellinferno-9788826474939/ - LE CONFESSIONI DI AGOSTINO :: Sant Agostino - via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/agostino-da-ippona/le-confessioni-di-santagostino-9788826479613/ - DEH,PREGATE PER ME ::Suor Maria della Croce- - via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/suor-maria-della-croce/dehpregate-per-me/ - DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA :: Santa Caterina da Siena - via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/caterina-da-siena/dialogo-della-divina-provvidenza-9788827518076/ - - VIA PULCHRITUDINIS - A SERVIZIO DELLA TRADIZIONE CATTOLICA DI SEMPRE - > Più di 100 titoli,anche GRATIS ( ebooks) . www.amazon.de/Labominio-della-desolazione-Nelle-profezie-ebook/dp/B073PQ1Y5K . via-pulchritudinis.stores.streetlib.com/it/ - ✠ AVE MARIA ✠
Grazie Gesù 🌹 mi affido a te cn rispetto e silenxio ❤ Amen
Solo chi lascia tutto incontra Dio.
Santa Teresa del bambino Gesù proteggi la mia famiglia ti voglio tanto tanto bene come amo tantissimo Gesù
Meravigliosa canzone come meravigliosa sei tu Santa TERESINA. Come sono fortunato a conoscerti e sapere tutto di te.
Ti voglio bene santa Teresina 💖
Abbiamo lo stesso nome, ti amo Santa Teresa prega per noi
Santa Teresina, vi prego, unitemi a me in questa preghiera per farmi riparare alla mia incapacità di seguire come te, le Vie del Signore, secondo le Verità, che Gesù Cristo suo Figlio c' insegna, che danno il vero senso della vita, nonché di sopperire alla mia incapacità di rendere piacevole la mia vita, di rendere facili i miei rapporti con gli altri perché, a differenza di te, in me, Aldo, la malizia cambia i miei sentimenti, l'inganno travìa il mio animo perché il fascino dei vizi deturpa anche il bene e il turbine delle passioni travolge pure una mente semplice, per tutto questo unisciti, te ne prego a questa mia preghiera:"Beata Vergine Maria Addolorata, io sottoscritto, Aldo Gigliarano, ti chiedo la grazia incomparabile di associarmi a te nella Via Crucis, col tuo Santo Rosario, con San Pio da Pietralcina, con Sant'Antonio, col tuo Cuore Immacolato, col Sacro Cuore di Gesù Cristo, col suo Preziosissimo Sangue, col Beato Carlo Acutis, con lo Spirito Santo, che me la tenga sempre presente per seguire il consiglio della Santissima Trinità e non più il mio, di procurarmi una tua statua o immagine la quale lacrimi lacrime sanguinose ed oleose perché io possa berle tutti i giorni ché così mi permetteranno di osservare il digiuno e di piangere con te! Oh Santa Devota, che Dio ha voluto farti approdare nei lidi di Montecarlo su di una barca col tuo cadavere, così intercedi per me al Signore che mi faccia finire la mia esistenza terrena come missione per arrivare come Teseo all'isola di Creta nel labirinto del palazzo di Cnosso per uccidere il Minotauro e come Dante che vede la Sacra Famiglia e la Santa Trinità alla fine del suo poema "La Divina Commedia" e così anch'io sottoscritto, Aldo Gigliarano1966@gm.com, finisca la mia missione o esistenza terrena rendendomi disponibile a divenire un angelo del Signore a tuo servizio per guidare le sorti del Principato di Monaco ché sia perpetuato come il mio bel posto in Paradiso! Ma nel frattempo dammi la gioia che provo a risolvere un difficile problema di geometrìa, matematica, fisica, chimica, elettronica ed informatica, così pure la gioia di vincere alle Olimpiadi in ogni sport e di nuove scoperte ed invenzioni nel corso della storia e della fisica! Amen! Alleluja!".
Teresina, sei la migliore!!!
Te amo mucho santa teresita
Sei molto brava, e il sentimento che sprigiona questo video entra nell'anima. Dolcissimo come dolcissima fu Santa Teresina
Grazie ancora santa Teresa per la gioia 🙏
Neanch'io, Aldo, che ti ama, muoio se intercedi per me al Signore che mi renda capace di comporre sempre più progressivamente per tutta la vita, nuovi versetti dei poemetti del Cantico dei Cantici affinché escano sempre dalla mia bocca tante parole dolci utili per una necessaria edificazione per chi mi ascolta, per il prossimo, per questo ti dedico lo stesso Cantico dei Cantici:"Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti ammiriamo. Perché ammirate la Sulamita come una danza a due schiere? Come sono belli i tuoi piedi nei tuoi calzari, o figlia di principe! I contorni dei tuoi fianchi sono come monili, opera di mano d'artefice. Il tuo ombelico è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo grembo è un mucchio di grano, circondato di gigli. Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella. Il tuo collo è come una torre d'avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Chesbon presso la porta di Bat-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso *Damasco. Il tuo capo si eleva come il *Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce! Quanto sei bella, quanto sei piacevole, amore mio, in mezzo alle delizie! La tua statura è simile alla palma, le tue mammelle a grappoli d'uva. Ho detto: «Io salirò sulla palma e mi appiglierò ai suoi rami». Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello delle mele, e la tua bocca come un vino generoso che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono. Io sono del mio amico, verso me va il suo desiderio. Vieni, amico mio, usciamo ai campi, passiamo la notte nei villaggi! Fin dal mattino andremo nelle vigne; vedremo se la vite ha sbocciato, se il suo fiore si apre, se i melagrani fioriscono. Là ti darò le mie carezze. Le mandragole mandano profumo, sulle nostre porte stanno frutti deliziosi di ogni specie, nuovi e vecchi, che ho serbati per te, amico mio.
Cantico dei Cantici 7:1-14 NR94
bible.com/bible/123/sng.7.1-14.NR94 Io sono la rosa di *Saron, il giglio delle valli. Quale un giglio tra le spine, tale è l'amica mia tra le fanciulle. Qual è un melo tra gli alberi del bosco, tal è l'amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, il suo frutto è dolce al mio palato. Egli mi ha condotta nella casa del convito, l'insegna che stende su di me è amore. Fortificatemi con schiacciate d'uva passa, sostentatemi con mele, perché sono malata d'amore. La sua sinistra sia sotto il mio capo, la sua destra mi abbracci! Figlie di *Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l'amore mio, finché lei non lo desideri! Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli. L'amico mio è simile a una gazzella, o a un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso le persiane. Il mio amico parla e mi dice: «Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, poiché, ecco, l'inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n'è andato; i fiori spuntano sulla terra, il tempo del canto è giunto, e la voce della tortora si fa udire nella nostra campagna. Il fico ha messo i suoi frutti, le viti fiorite esalano il loro profumo. Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni». Mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello. Prendeteci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore! Il mio amico è mio, e io sono sua: di lui, che pastura il gregge fra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e che le ombre fuggano, torna, amico mio, come la gazzella o il cerbiatto sui monti che ci separano!
Cantico dei Cantici 2:1-17 NR94
bible.com/bible/123/sng.2.1-17.NR94 Come sei bella amica mia, come sei bella! I tuoi occhi, dietro il tuo velo, somigliano a quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, sospese ai fianchi del monte di *Galaad. I tuoi denti sono come un branco di pecore tosate che tornano dal lavatoio; tutte hanno dei gemelli, non ce n'è una che sia sterile. Le tue labbra somigliano a un filo scarlatto, la tua bocca è graziosa; le tue gote, dietro il tuo velo, sono come un pezzo di melagrana. Il tuo collo è come la torre di *Davide, costruita per essere un'armeria; mille scudi vi sono appesi, tutti gli scudi dei valorosi. Le tue mammelle sono due gemelli di gazzella che pascolano tra i gigli. Prima che spiri la brezza del giorno e che le ombre fuggano, io andrò al monte della mirra e al colle dell'incenso. Tu sei tutta bella, amica mia, e non c'è nessun difetto in te. Vieni con me dal Libano, o mia sposa; vieni con me dal Libano! Guarda dalla cima dell'Amana, dalla cima del Sanir e dell'Ermon, dalle spelonche dei leoni, dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, o sposa mia! Tu mi hai rapito il cuore con uno solo dei tuoi sguardi, con uno solo dei monili del tuo collo. Quanto sono dolci le tue carezze, o mia sorella, o sposa mia! Come le tue carezze sono migliori del vino, come l'odore dei tuoi profumi è piú soave di tutti gli aromi! Sposa mia, le tue labbra stillano miele, miele e latte sono sotto la tua lingua; l'odore delle tue vesti è come l'odore del Libano. O mia sorella, o sposa mia, tu sei un giardino serrato, una sorgente chiusa, una fonte sigillata. I tuoi germogli sono un giardino di melagrani e d'alberi di frutti deliziosi, di piante di cipro e di nardo; di nardo e di croco, di canna odorosa e di *cinnamomo, e di ogni albero da incenso; di mirra e d'aloe, e di ogni piú squisito aroma. Tu sei una fontana di giardino, una sorgente d'acqua viva, un ruscello che scende giú dal Libano. Sorgi, vento del nord, e vieni, vento del sud! Soffiate sul mio giardino, perché se ne spandano gli aromi! Venga l'amico mio nel suo giardino e ne mangi i frutti deliziosi!
Cantico dei Cantici 4:1-16 NR94
bible.com/bible/123/sng.4.1-16.NR94 Sono venuto nel mio giardino, o mia sorella, o sposa mia; ho còlto la mia mirra e i miei aromi; ho mangiato il mio favo di miele; ho bevuto il mio vino e il mio latte. Amici, mangiate, bevete, inebriatevi d'amore! Io dormivo, ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio amico che bussa e dice: «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, o mia perfetta! Poiché il mio capo è coperto di rugiada e le mie chiome sono piene di gocce della notte». Io mi sono tolta la gonna; come me la rimetterei ancora? Mi sono lavata i piedi; come li sporcherei ancora? L'amico mio ha passato la mano per la finestra, il mio amore si è agitato per lui. Mi sono alzata per aprire al mio amico, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, sulla maniglia della serratura. Ho aperto all'amico mio, ma l'amico mio si era ritirato, era partito. Ero fuori di me mentr'egli parlava; l'ho cercato, ma non l'ho trovato; l'ho chiamato, ma non mi ha risposto. Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata, mi hanno battuta, mi hanno ferita; le guardie delle mura mi hanno strappato il velo. Io vi scongiuro, figlie di *Gerusalemme, se trovate il mio amico, che gli direte? Che sono malata d'amore. Che è dunque l'amico tuo, piú di un altro amico, o la piú bella fra le donne? Che è dunque l'amico tuo, piú di un altro amico, che cosí ci scongiuri? L'amico mio è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila. Il suo capo è oro finissimo, le sue chiome sono crespe, nere come il corvo. I suoi occhi paiono colombe in riva a ruscelli, che si lavano nel latte, montati nei castoni di un anello. Le sue gote sono come un'aia d'aromi, come aiuole di fiori odorosi; le sue labbra sono gigli, e stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d'oro, incastonati di berilli; il suo corpo è d'avorio lucente, coperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d'oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, superbo come i cedri. Il suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto. Tal è l'amore mio, tal è l'amico mio, o figlie di Gerusalemme.
Cantico dei Cantici 5:1-16 NR94
bible.com/bible/123/sng.5.1-16.NR94 Oh, perché non sei tu come un mio fratello, allattato dal seno di mia madre! Trovandoti fuori, ti bacerei e nessuno mi disprezzerebbe. Ti condurrei, t'introdurrei in casa di mia madre; tu m'istruiresti e io ti darei da bere vino aromatico, succo del mio melagrano. La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! Figlie di *Gerusalemme, io vi scongiuro, non svegliate, non svegliate l'amor mio, finché lei non lo desideri! Chi è colei che sale dal deserto appoggiata all'amico suo? Io ti ho svegliata sotto il melo, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito si è sgravata di te. Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l'amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il *soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma potente. Le grandi acque non potrebbero spegnere l'amore, i fiumi non potrebbero sommergerlo. Se uno desse tutti i beni di casa sua in cambio dell'amore, sarebbe del tutto disprezzato. Noi abbiamo una piccola sorella, che non ha ancora mammelle; che faremo della nostra sorella?"
@spiritoamo grazie davvero....:))
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Un bacio
✠ AVE MARIA ✠
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LA SANTA MESSA :: DOM PROSPER GUÉRANGER O.S.B
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✠ AVE MARIA ✠
@PatriziaBluette ;))
Teresina, sei la migliore!!!
Grazie ancora santa Teresa per la gioia 🙏