#FEELINGVENICE
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- Опубліковано 15 січ 2025
- L’arte e l’artigianato veneziano sono nati in relazione al paesaggio lagunare, all’acqua metà dolce e metà salmastra, all’aria e al cielo che si riflette in acqua. Venezia e la sua storia stessa sarebbero inimmaginabili senza Laguna.
Si dice che il merletto sia nato a Burano da una giovane ragazza per conservare in eterno un’alga, un pegno d’amore regalato dal suo marinaio. Una perlera voga e prende ispirazione dai naturali abbinamenti dei colori e delle luci delle barene, così pure, a Murano, in uno studio di donne maestre del vetro, performer e musiciste prendono ispirazione dai materiali naturali, dai colori e dai suoni della Laguna.
Un forcolaio sa di essere uno dei quattro custodi dei nomi di alcuni attrezzi e forcole non più utilizzati, parole che scompaiono perchè non più pronunciate.
Ernesto Canal, il primo archeologo della Laguna, disse di aver imparato a vogare prima di camminare. Anche un adolescente, una donna, un uomo, un anziano, che vive o lavora a Venezia, nativo o che ha deciso di viverci, ha un racconto personale sulla Laguna di Venezia.
La Laguna custode dei nostri riti di passaggio, dei nostri amori, delle nostre albe ammirate al rientro o al risveglio, dei posti preferiti per goderci un tramonto anche quando fa freddo, delle camminate rinfrescanti lungo le zattere nelle serate estive, o della domenica pomeriggio a mangiare un gelato, a portare i bambini con i passeggini, con lo skate o con le bici, ai pranzi in isola raggiunta con il sandalo o il barchino.
Venezia e l'area dell'Alto Adriatico costituiscono un ecosistema unico, complesso e, allo stesso tempo, fragile: alghe e sale sono le sue essenze, gli elementi identitari che la definiscono per i suoi odori. Venezia, epicentro della storia commerciale dell'alto adriatico, anche la sede di pratiche artigianali che sono patrimonio dell'intera area trasfrontaliera: la lavorazione del merletto, del vetro e del profumo, nonché la sede di aziende di produzione di beni di alta qualità che dalla storia artigianale della città hanno saputo trarre innovazione.
Esiste un patrimonio culturale immateriale e storico veneziano nato dal rapporto simbiotico dell’uomo con la laguna, un patrimonio che ha ispirato l’arte e l’artigianato rendendolo un tutt’uno con il suo paesaggio.
#FeelingVenice è anche una campagna di comunicazione sociale fatta di poster, cartoline da scrivere e altre iniziative, di cui i cittadini veneziani sono protagonisti partecipando alla creazione di un archivio digitale fatto di memorie personali, di parole, di immagini, di gesti e di suoni per tutelare questo patrimonio a rischio. Le memorie faranno parte del Patrimonio Intangibile della Laguna, presso l’Archivio Vittorio Cini.
Feeling Venice è prodotto dall’associazione veneziana Arte-Mide in collaborazione con The Merchant of Venice e grazie al sostegno del Progetto DIVA Interreg. Italia-Slovenia e vede l’erogazione delle attività nei luoghi di Venezia in cui il pubblico incontra la storia culturale e industriale.
Chiarastella Seravalle
Presidente Associazione Arte-Mide, attrice, produttrice di spettacoli e eventi teatrali tra cui Punto Burano a sostegno della candidatura UNESCO
Francesca Seravalle
docente universitaria e curatrice internazionale specializzata in archivi digitali, mostre e libri fotografici.
Erika Urban
attrice diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, lavora in teatro, cinema e televisione. E’ la voce di vari audiobook per Storytel e Audible.
#FeelingVenice è un progetto collettivo il cui scopo di raccogliere emozioni e memorie personali di tutte le generazioni, parole che stanno scomparendo legate alla Laguna Veneziana e all’artigianato. E’ anche una campagna sociale per sensibilizzare all’indissociabile binomio cultura natura e all’esplorazione di Venezia con i sensi.
Scrivi il tuo pensiero sul retro della cartolina e consegnala, se vuoi tenerne una, fotografa il tuo testo e condividilo sui social, con #feelingvenice. La tua memoria far parte del Patrimonio Intangibile della Laguna presso l’Archivio Vittorio Cini.
Se vuoi condividere questa esperienza con la tua classe, a scuola, con gli amici, con i tuoi vicini di casa, con i tuoi nonni, nel tuo negozio puoi contattare l’Associazione Culturale Arte-Mide (info@arte-mide.com) e trovare alcune cartoline presso la Bottega Cini, dove ci sarà anche una scatola per conservarle.