Le avventure di Emma e Mimmo - La lettera D

Video di presentazione della lettera D.
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È quasi Natale. Mamma Vera è in cucina e sta preparando i dolci mentre Emma e Mimmo la osservano e le raccontano dell’incendio accaduto a scuola. Sui fornelli di casa, Fiammino se ne sta calmo e tranquillo a cuocere il minestrone: non sembra voler creare altri problemi oggi.
È ora di fare l’albero di Natale! - dichiara poi la mamma. - Andate in soffitta a prendere le decorazioni.
Emma e Mimmo salgono in soffitta. Lì c’è poca luce ma i bambini vedono subito le loro cose di quando erano più piccoli: il cavalluccio a dondolo, le costruzioni Duplo e… il dinosauro Dino, dal quale Mimmo non si separava mai.
Ecco dov’eri finito! - esclama Mimmo - Ti ho cercato tanto. Non è ancora arrivato per te il momento di stare in soffitta.
Così mentre Emma prende lo scatolone con gli addobbi, Mimmo afferra il dinosauro per portarlo con sé. Poi i due bimbi vanno in salotto e decorano l’abete con nastri, stelle e palline.
Hanno appena finito quando papà Dario rientra. Ha un’espressione lieta e soddisfatta; in mano tiene una scatolina che sembra contenere un tesoro.
È il regalo per la mamma - sussurra ai figlioli. Poi apre la scatola e mostra loro il contenuto: è una collanina con un ciondolo bellissimo, d’oro e d’argento; rappresenta due delfini che dondolano.
Ora però andiamo a cenare - dice ai bambini, e ripone il prezioso regalo sotto l’albero, dove Babbo Natale metterà anche altri doni.
Passa la serata; scende la notte e in casa tutti dormono. Sotto l’albero c’è solo la scatoletta con i delfini e… anche Dino.
All’improvviso un fascio luminoso percorre la stanza. È la torcia di un ladro che si è introdotto furtivo in casa per rubare qualcosa. Vede la scatoletta con la collana ai piedi dell’albero e la afferra, intuendone il valore.
Ma Dino non ci sta: balza in avanti e ruggisce feroce, come solo un T-Rex può fare.
DRRRRRRR
Il ladro si spaventa a tal punto che lascia cadere la scatola e scappa a gambe levate.
Dino è soddisfatto di se stesso. Peccato che nessuno abbia assistito alla sua eroica impresa. Ma, mentre pensa questo, da terra delle voci argentine gli parlano.
Grazie Dino, ci hai salvati!
Sono i delfini a parlargli.
Noi siamo i delfini Dada e Dodo e tu… tu sei stato proprio un vero eroe!