Qualcuno sa la canzone nel film che suona dopo "La canzone dell'amore perduto"? La canzoni in cui suona solo l'inizio e poi viene interrotto dal pubblico e dice "dato che non vi interessa parliamo di libertà"
2 PAROLE SUL "PRINCIPE LIBERATO" E’ Shakespeare anche questa volta ci casca bene, è proprio il caso di dirlo: "tanto rumore per nulla". Mi riferisco ai "Principi liberi", ossia al tentativo grottesco, innaturale, paradossale ed esasperatamente caricaturale e parrebbe assai improvvisato nel gessato stile pravdiano del cavallo mazziniano in Roma, tentativo improbo di ricordare il più grande dei nostri cantautori in poesia. Un attimo... prendo il fiato, periodo troppo lungo. Perché? dicevo. Per far cassa, come direbbe il mio amico Bibi Ballandi morto pochi giorni fa e che ricordo volentieri in questa occasione, far contanti, cash, dobloni, euro, dollari. Che domande? Certo che si che avrei desiderato che Dori Ghezzi avesse avuto un po' più di voce in capitolo, magari intervenendo sul testo. Ma qui mi pare proprio che non ci sia stato un suo intervento sulla sceneggiatura, come sembra che non abbia trafugato le cartelle degli sceneggiatori. Poveretta, la vedo fra l’incudine e il martello. E qui casca l’asino? O il pero? Forse il melo? Non lo so. Qualcosa comunque casca. Perché sarebbe stata un grande occasione stare fermi. Non muovere paglia. Non proferir parola. Non abbozzare neanche l'idea. Nessuno avrebbe detto nulla, come qualcuno non si sarebbe accorto di niente. Che gioia l'ignoranza che si vola tutta via. Si procede, andando avanti senza sapere nulla, almeno non gridiamo allo “scandalo” e inconsapevoli, stiamo tranquilli. L’inconsapevolezza delle anestesie sociali è la droga più potente al mondo, quella che le maggioranze ne fanno uso a quintali senza saperlo, ma non divaghiamo ci distrarrebbe dal nostro obiettivo. Meglio sarebbe stato aspettare occasione migliore, invece di abortire un papocchio dove un Tenco sembra un liceale, Villaggio somiglia involontariamente a Fantozzi e il Principe Libero è un Faber da sofà con accento romanesco e favella col contagocce e Faber parlava eccome... E quel ciuffo esagerato alla Zanardi, doppi petto come fossero fruit of the loom. Un Faber troppo Adone. E poi gente come Riccardo Mannerini, Pepi Morgia, Gian Piero Reverberi, Franz Di Cioccio, Nicola Piovani, Francesco De Gregori, Massimo Bubola, Mauro Pagani, ma dove erano? Ma la FdA (Fondazione, Fabrizio De André), aveva bisogno di soldi per lavori da fare e ampliare l'agriturismo dell'Agnata (nella foto) che è poi stato il sogno di De André negli ultimi anni. Ve lo dico, io. Ellade Bandini, il suo batterista, mi disse. “Fabrizio di cantare non gliene frega più nulla. Ora è molto preso dal suo agriturismo che costruendo a Tempio (L’Agnata, più precisamente) e quello è il suo futuro”, concluse. Eravamo a Rimini e la sera s’esibiva al Palafiera nel 1998. Era in tournè con “Anime salve”, quindi non mi sento neanche di imputare la dolce “Mammadodori” di aver accettato un prodotto marchiato e tipico della linea editoriale nazional-popolare della Rai. Accontentar tutti, per non accontentar nessuno. Speriamo nella prossima occasione. Ma non deve essere un prodotto Rai o peggio ancora del Bisicione, loro fanno dei "santini" e così non è! Nel senso che per quanto e come conosco Faber, vorrei confermare che di Faber, nel "Principe libero", c’è molto poco. Come si può dire che quello era Fabrizio De André?
Marinelli Bello e Bravo!! La sua bravura impossibile non vederla ❤️
DIETRO IL PALCO, finalmente un pò di italiano❤. Brava Rai.
Vero.
Minuto 6:19 .....Luvi che chiacchiera con Marinelli, forse aiutandolo a comprendere ancora più a fondo FdA persona....emozionante
Infinitamente grande, restera' sempre il grande De Andre'
Bravissimo
Un film bellissimo
Grandi
La Belle' e Marinelli sono stati una scoperta...molto bravi!
Quanto ha dovuto fumare Luca Marinelli,povero!😢
Manuela macchetti HAHAHAHAH Ho pensato la stessa cosa. Ogni scena con una sigaretta e chissà quante volte avrà dovuto ripetere una scena.
Manuela macchetti penso fossero sigarette speciali fatte apposta, le fanno in America apposta per i film. Tipo a base di erbe come l’eucalipto
Speriamo D:
lei non è bellissima ma molto brava
Unica pecca il taglio dei titoli di coda mutilando la voce e le canzoni del grande Faber! RAI questo non si dovrebbe assolutamente fare!
De Andrè spara Pietro
💞
Ennio Fantastichini rip
Qualcuno sa la canzone nel film che suona dopo "La canzone dell'amore perduto"? La canzoni in cui suona solo l'inizio e poi viene interrotto dal pubblico e dice "dato che non vi interessa parliamo di libertà"
Via del campo
2 PAROLE SUL "PRINCIPE LIBERATO"
E’ Shakespeare anche questa volta ci casca bene, è proprio il caso di dirlo: "tanto rumore per nulla". Mi riferisco ai "Principi liberi", ossia al tentativo grottesco, innaturale, paradossale ed esasperatamente caricaturale e parrebbe assai improvvisato nel gessato stile pravdiano del cavallo mazziniano in Roma, tentativo improbo di ricordare il più grande dei nostri cantautori in poesia. Un attimo... prendo il fiato, periodo troppo lungo. Perché? dicevo. Per far cassa, come direbbe il mio amico Bibi Ballandi morto pochi giorni fa e che ricordo volentieri in questa occasione, far contanti, cash, dobloni, euro, dollari. Che domande? Certo che si che avrei desiderato che Dori Ghezzi avesse avuto un po' più di voce in capitolo, magari intervenendo sul testo. Ma qui mi pare proprio che non ci sia stato un suo intervento sulla sceneggiatura, come sembra che non abbia trafugato le cartelle degli sceneggiatori. Poveretta, la vedo fra l’incudine e il martello. E qui casca l’asino? O il pero? Forse il melo? Non lo so. Qualcosa comunque casca. Perché sarebbe stata un grande occasione stare fermi. Non muovere paglia. Non proferir parola. Non abbozzare neanche l'idea. Nessuno avrebbe detto nulla, come qualcuno non si sarebbe accorto di niente. Che gioia l'ignoranza che si vola tutta via. Si procede, andando avanti senza sapere nulla, almeno non gridiamo allo “scandalo” e inconsapevoli, stiamo tranquilli. L’inconsapevolezza delle anestesie sociali è la droga più potente al mondo, quella che le maggioranze ne fanno uso a quintali senza saperlo, ma non divaghiamo ci distrarrebbe dal nostro obiettivo. Meglio sarebbe stato aspettare occasione migliore, invece di abortire un papocchio dove un Tenco sembra un liceale, Villaggio somiglia involontariamente a Fantozzi e il Principe Libero è un Faber da sofà con accento romanesco e favella col contagocce e Faber parlava eccome... E quel ciuffo esagerato alla Zanardi, doppi petto come fossero fruit of the loom. Un Faber troppo Adone. E poi gente come Riccardo Mannerini, Pepi Morgia, Gian Piero Reverberi, Franz Di Cioccio, Nicola Piovani, Francesco De Gregori, Massimo Bubola, Mauro Pagani, ma dove erano? Ma la FdA (Fondazione, Fabrizio De André), aveva bisogno di soldi per lavori da fare e ampliare l'agriturismo dell'Agnata (nella foto) che è poi stato il sogno di De André negli ultimi anni. Ve lo dico, io. Ellade Bandini, il suo batterista, mi disse. “Fabrizio di cantare non gliene frega più nulla. Ora è molto preso dal suo agriturismo che costruendo a Tempio (L’Agnata, più precisamente) e quello è il suo futuro”, concluse. Eravamo a Rimini e la sera s’esibiva al Palafiera nel 1998. Era in tournè con “Anime salve”, quindi non mi sento neanche di imputare la dolce “Mammadodori” di aver accettato un prodotto marchiato e tipico della linea editoriale nazional-popolare della Rai. Accontentar tutti, per non accontentar nessuno. Speriamo nella prossima occasione. Ma non deve essere un prodotto Rai o peggio ancora del Bisicione, loro fanno dei "santini" e così non è! Nel senso che per quanto e come conosco Faber, vorrei confermare che di Faber, nel "Principe libero", c’è molto poco. Come si può dire che quello era Fabrizio De André?
E sticazzi!!??
Primoo❤
Film alquanto mediocre
troppe sigarette.... esagerate
Frankie Gio purtroppo Faber fumava in modo esagerato
Attore più scarso che abbia mai visto e sentito. Completamente fuori luogo, voce di Totti con accento romano, male male
Gesu' onnipotente Ma vattene a fanculo.Grandi Marinelli e Bellé❤
Gesu' onnipotente e allora la prossima volta fallo tu un film
Alessandro Niosi Rispettate Gesù. Prossima volta l’ho faccio io
Gesu' onnipotente prossima volta fai un corso di italiano
fumati una canna in piu se puoi !magari ti accende il cervello !