Piero della Francesca - I duchi di Urbino Federico da Montefeltro e Battista Sforza

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  • Опубліковано 22 жов 2020
  • Fra i più celebri ritratti del Rinascimento italiano, il dittico raffigura i signori di Urbino, Federico da Montefeltro e sua moglie Battista Sforza. In accordo con la tradizione quattrocentesca, ispirata alla numismatica antica, le due figure sono rappresentate da Piero della Francesca di profilo, taglio che garantiva una notevole verosimiglianza e precisione nella resa dei particolari, senza che trasparissero gli stati d’animo: i duchi di Urbino appaiono infatti immuni da turbamenti e emozioni. Scopriamo i simboli presenti in questo capolavoro.

КОМЕНТАРІ • 8

  • @vecchiagio5496
    @vecchiagio5496 3 роки тому +4

    Documento completo e perfetto....niente da aggiugere, anzi, si impara sempre qualcosa da questi video!
    Sempre complimenti!

  • @art_eemide
    @art_eemide 3 роки тому +1

    Vi ringrazio molto per i vostri video! Sono sempre molto interessanti! Ma non mi è chiara una cosa: la Fede (nel trionfo di Battista Sforza) è rossa (rubino), la Carità blu (piccolo diamante), la Castità bianca (perle) e la Temperanza in celeste/grigio (zaffiro)?
    Grazie!!!!

  • @nicolocavina4979
    @nicolocavina4979 2 роки тому

    federico virtu cardinali: giustizia prudenza fortezza temperanza

  • @nicolocavina4979
    @nicolocavina4979 2 роки тому

    vertu battista: amore e carità
    raffigurati in trionfo su carri accompagnati da virtu crustiane. iscrinzioni inneggiono valori morali. anche temperanza castità e fede e modestia

  • @nicolocavina4979
    @nicolocavina4979 2 роки тому

    dittico con cerniera

  • @nicolocavina4979
    @nicolocavina4979 2 роки тому

    prospettia aerea

  • @donatellascotti9971
    @donatellascotti9971 9 місяців тому

    Operato al naso perché, cieco dell'occhio destro, potesse, con il sinistro, avere un maggiore angolo di visuale.

  • @Giorgioppi
    @Giorgioppi 3 роки тому

    Battista Sforza morta nel 1472, non è mai stata duchessa di Urbino, Federico lo divenne nel 1474.