Ho fatto tanto trekking e itinerari di sci alpinismo , tra questi anche la punta d' Arbola per la via normale italiana passando dal rifugio Margaroli al lago Vannino . Rinuciare quando si imbocca un sentiero incerto o pericoloso non e' una sconfitta ma una prova di maturita' , hai fatto bene ! Ti seguo con interesse e simpatia , continua cosi' . Davide 🤗
Anche se non hai raggiunto la tua meta hai vissuto comunque una bella avventura che è l'ingrediente principale di tutte le escursioni, bravo. Per il prossimo anno la punta dArbola sarà una delle mie mete in val formazza.ciao Elia.
Bravo come sempre con video e musiche appropriate ed intense.... Poi ci metti l'anima in tutto quello che fai e questo trasforma i tuoi video in sensazioni vibranti oltre che in ottime informazioni per noi tutti... MANNAGGIA LA SVIZZERA 😂
stai diventando un grande regista e poi adesso ti cimenti anche con le poesie...😁. Complimenti anche per le musiche rilassanti che accompagnano i tuoi video e mannaggia la Svizzera 😃
Accidenti Elia, mi spiace, ti capisco perfettamente : anche a me è capitato di programmare bene tutto e una volta sul campo perdersi malamente! Personalmente ora mi trovo molto bene con l'app Fatmap cin le mappe scaricate offline, mi ha cavato dai pasticci un paio di volte. Comunque dai, hai trovato una giornata spettacolare e hai fatto un video splendido! Andrà meglio la prossima! 🏔️👍💥
Ciao Elia, ho provato a fare lo stesso tuo itinerario circa un mesetto fa, purtroppo mi sono dovuto fermare anche io nella zona in cui ti sei fermato tu. Pensavo fosse un pò più segnato... Pazienza, ci riproverò l'anno prossimo. Buona giornata!
Elia ciao, ciao a tutti. Come avrai già visto dall'indirizzo sono Paolo e da quarant'anni sono missionario cattolico per il mondo, specialmente negli ambienti di montagna, coordinando progetti umanitari dedicati ai giovani nell'ambito professionale, creando per loro programmi lavorativi di livello, in particolar modo nell'ambito ebanistico. Ora, da diciassette anni mi trovo nei Carpazi del nord... e qui orsi, orsi e poi ancora orsi. L'Ossola però, è per questo che ti scrivo. Nel VCO vi ho lavorato moltissimo, per molti anni, specie negli ormai lontani anni ottanta e appunto con i giovani ricordo perfettamente che ci divertivamo a fare in meno tempo possibile le attraversate tra Vigezzo e Antigorio, attraverso creste e cime naturalmente, e il lago Gelato, se lo conosci, era il baricentro di ciascuna di queste attraversate. Non trascurammo però i territori della Formazza, dove ci appassionò tra gli altri il comprensorio dell'Eggerofe e dell'Eggerscharte, il tuo, i territori di questo tuo bellissimo filmato. Sono questi però luoghi dimenticati da tutti, dal CAI, il club alpino italiano, e dal CAS il club alpino svizzero, dimenticato però anche dagli alpigiani e dimenticato anche dagli escursionisti e dagli alpinisti perchè luoghi altamente pericolosi, e gli smottamenti ne sono la causa principe. Questa e l'esatta area dove tu hai perso la cognizione del luogo, meandri che noi percorremmo in lungo e in largo, meglio, per creste e giogaie, sia sul versante italiano sia in Binntal, il lato Elvetico. Elia, cari tutti che leggete, questi non sono posti pericolosi, ma, senza segreti, è un aerale infido e altamente rischioso! Gli unici ad avventurarsi sono gli specialisti della mineralogia - e per l'occasione v'invito tutti a visitare la casa museo del minerale di Binn e capirete perchè in quest'angolo di mondo si trovano delle assolute rarità a livello europeo. Ritorniamo perciò al nostro Eggerofe. Caro Elia, tu ti sei trovato in uno dei luoghi più importanti delle Alpi, importante a livello storico. Il punto interessantissimo tu lo hai iniziato al minuto 16:00 del tuo bellissimo filmato, ma, ahimè, come lo hai iniziato così lo hai concluso, è qui che hai sbagliato direzione, ed esattamente di 90 gradi. Il punto però, un poco di garanzia per quel che ti dico. Sono nato in una famiglia di grandi appassionati di montagne e le solitarie mi hanno sempre affascinato, però, in Eggerofe è meglio andarci in compagnia. Su quelle tracce, dove tu hai purtroppo sbagliato, quelle cenge, quelle creste e quei picchi, in quegli anni ci hanno non poco magnetizzato, l'ho fatte anche con ragazzetti e signorinelle di dieci, dodici anni al più, ma mai da solo! Dunque il percorso, l'esatto punto dove hai sbagliato, quello dal quale devi riiniziare. Elia, ti chiederei davvero di rifarlo quel percorso, perchè merita, perchè è uno sconosciuto, perchè è l'autentica aurora dei Walser della Binn Täll, quei Walser che sarebbero diventati i Walser di Formazza! Questa fu davvero l'originale via d'accesso, di quei bimbi, di quelle mamme e di quei papà che settecento anni fà giunsero dai Goms, dalla Binn Täl in quella selvaggia e ancora disabitata conca dell'alto Toce, che è la Val Formazza. Una precisazione però! A passare per primi dall'Albrunpass non furono però i Walser Elia, diventerebbe troppo lunga raccontarlo, vai a documentarti da solo, ormai con internet è diventata semplice, a passare per primo verso la fine di settembre del 218 a. C. - è tutto documentato - fù nientemeno che Annibale con i suoi famosi elefanti! Ritorniamo però, e per finire, al nostro percorso. Ci troviamo all'Albrunpass, a quota 2.409. Tu sei proseguito dritto, in direzione ovest, la direzione esatta è invece esattamente a 90 gradi sulla destra, a nord, dovete - dovete, non devi Elia, te lo dice uno che le montagne le ama per davvero - dovete seguire una traccia ideale che vi porta all'Eggerscharte, a quota 2857. Sono 450 metri di dislivello ma non duri, è troppo bello l'ambiente! Attenzione però che qui non vi è nulla che vi possa indicare il percorso. Dall'Albrunpass mslm 2408, devi aprire su: Svizzera Mobile il mappale: Map Hiking in Switzerland e scendere fino a una visione di 1:25000 e puntare il prima possibile sulla via di cresta, che vi troverete sulla destra - est -, e dal passo del Contrabbandiere mslm 2554 sarebbe ancora meglio. Ad ogni buon conto, al massimo dall'Eggerscharte mslm 2857 il gioco è fatto. Due consigli ancora, gli zaini, più vuoti sono e meglio è, noi li lasciavamo all'Eggerscharte e li prendevano al ritorno. Il secondo consiglio, non fatevi impressionare dai punti aerei - sulla rimanente cresta, quella che dagli mslm 2857 vi porta al trigonometrico di vetta di mslm 3235, vi sono punti dove avrete a sinistra le giogaie dell'Eggerscharte, a 200 metri più sotto, e sulla destra i territori delle alpeggli del Forno sempre naturalmente più in basso di circa 600 metri. Questo è un bellissimo periodo per cimentarti in questa bellissima avventura. Trovati due fidati amici e facci sapere. Ancora un caro saluto Elia e un ciao a tutti.
Caro Paolo, ti ringrazio vivamente per il tuo messaggio e i preziosi consigli che mi hai dato. Sono molto motivato a ripercorrere quel sentiero e raggiungere la Punta d'Arbola proprio come hai suggerito. La prossima volta sarò accompagnato da un buon amico e, nel caso riuscissi nell'impresa, non mancherò di menzionarti i, esprimendoti tutta la mia gratitudine. Un caro saluto
Grande Elia!!! Non ti sei arreso, anzi avresti voluto arrivare ma i sentieri poco segnati fanno perdere tempo e se cercati insistentemente si perde tempo e si rischia di ritornare alla cieca e al buio. Lezioni che sto imparando anche io da neofita. Spero di incontrarti in una delle tante nostre avventure 💪💪👏👏🔥
Ciao Rino, facendo uscite in solitaria, mi sono prefissato delle regole ben precise… una di queste è di dare un tempo massimo per ogni uscita. Poi devo tornare indietro!!! Comunque quando vuoi possiamo organizzare… Ciao!!!!
Ecco Elia, sono andato a spulciare negli appunti. Giunti alla Eggerscharte, a quota mslm 2857, da lì al trigonometrico dell'Offehorn, mslm 3235 - in Italia è chiamata punta d'Arbola - vi sono 710 metri lineari di cresta. Noi abbiamo identificato i passaggi più impegnativi in 2+ / 3-, soprattutto in prossimità del punto centrale e cioè tra l'mslm 3163 e il trigonometrico di vetta mslm 3235. Passaggi aerei, diciamo impressionabili a chi soffre di vertigini 17. Ciao.
Non essere così deluso e rammaricato con te stesso. vedila così : hai fatto un'altra esperienza. Sei un uomo Sincero! - il video è molto bello e belle sono le musiche. ciao. - Andrà "meglissimo " la prossima uscita. e..."mannaggia alla Svizzera".
Ciao Elia. Mi piacerebbe fare anche me l'arbola dal devero. Se il tempo tiene possiamo tentarci. Complimenti comunque per il video e per il dislivello compiuto. 👍👍
Ciao Simone, penso che per quest’anno dal Devero e andata… giro veramente lungo. Però da Formazza prendendo la seggiovia si potrebbe fare… l’ideale sarebbe sempre nel mese di Luglio quando le giornate sono lunghe e quindi la si può fare con più tranquillità.
@@EliaPisu mi sa che da Formazza è fattibile solo se c'è tanta neve (primavera). Vedendo foto dell'arbola le rocce sul ghiacciaio sono molte e bisogna arrampicare. Aprile-Maggio-Giugno se fa un buon inverno che copre tutte le placconate e il ghiacciaio è coperto da neve si riesce a fare.
Ciao Elia solo per dirti che l'alpe Devero è un parco naturale quindi area protetta dove non sono ammesse riprese con i droni. Comunque bellissimo percorso. Ciao Raf
Nel parco del Devero sono ammessi i voli con i droni, come riportato sulla cartina D-Flight . In giro per il Devero ci sono cartelli con divieto di utilizzo di Droni… ma di posso usare tranquillamente. Io personalmente volo solo dove si può, anche perché si rischia il penale…..
se mi posso permettere , quando si alza il livello delle escursioni , come in questo caso , varrebbe la pena almeno la prima volta affidarsi ad una guida alpina . Seguo con simpatia i tuoi video . Buone camminate
Che peccato cavolo! Andrebbe segnalata la cosa.. almeno mettere degli omini.. magari erano caduti. So che spesso chi va passa dal passo Marani ma c’è un tratto difficile ed esposto. Dai che la prossima andrà meglio!
Caro Elia, mi spiace dirlo ma secondo me non ti informi abbastanza sui giri che fai in montagna. Ci sono parecchi siti dove tu puoi prendere spunti per le tue passeggiate, informazioni e condizioni dei sentieri e recensioni dei camminatori che li hanno già percorsi. Piu' di una volta hai perso la via e piu' di una volta sei andato in crisi per aver sottovalutato lo sforzo o per carenza di preparazione. In montagna non ci si improvvisa, soprattutto quando si va da soli. Comunque complimenti per la tua sincerità e per i bei video. Buon cammino!
Sbagliando si impara…. Anche perché come già detto altre volte vado in montagna relativamente da poco tempo (dal 2015) e quindi pian piano sto facendo esperienza 💪🏻💪🏻 Comunque cerco sempre recensione di altri escursionisti tramite hikr.org che reputo il più affidabile!!! Comunque grazie mille per la tua tirata d’orecchie. Preferiscono 100 volte le critiche che mi fanno crescere!!! Ciao!!!
Rimangono comunque le emozioni provate in questo LUNGO percorso...ti consiglio una montagna che sono certo ti darà grande soddisfazione:PALON DI RESY... ciao
Non e la delusione. E l'esperienza. Ed e giusto condividerla. Una gita in montagna con cattivo tempo, oppure in inverno, oppure senza capire bene il percorso da affrontare (ad esempio presenza d'acqua) in un attimo potrebbe diventare un incubo. Vissuto dal sottoscritto piu volte. p.s. Ho visto quasi tutti i tuoi video: sembra quasi che la eviti la Val Grande ... perche? :)
Ciao Ivan, condivido pienamente quello che hai scritto, alla fine è sempre una bella esperienza che serve!!! Come già detto altre volte, mi piace camminare e quindi andare in montagna Ma mi piace ancor di più realizzare video fare riprese per poi portare contenuti…. In Val Grande tutto questo viene limitato…. Non poter fare riprese con il drone (in Val Grande) mi limita molto. Quindi preferisco andare dove posso volare con il mio drone. Andrò in Val Grande, anche perché ci sono dei luoghi che vorrei visitare e raccontare.
L'ente autorizza il sorvolo del territorio con un drone per scopi di "pubblica utilita", e non per "scopo ludico"... farebbe sempre piacere farti compania (dientro le quinte, n.p.) ;)
Lo stesso giorno io ho condiviso la tua stessa delusione sul versante italiano. Per agevolare il rientro ero salito in MTB fino all'alpe Forno . Le varie divagazioni tra sfasciumi instabili per individuare il passo Marani mi avevano tolto parecchie energie e tempo . Ero salito fino a 2700 poi avevo deciso che era meglio tornare indietro. Anch'io pensavo fosse un po' più intuitivo e meglio segnato il percorso.
Ciao Diego, portando contenuti dove racconto le mie uscite… avevo pensato di fare qualcosa di alternativo dalla solita salita 🤦🏼🤦🏼 e quindi cercando avevo trovato questo sentiero.
quel sentiero che portava a Bin lo percorse maike buongiorno braccato dai tedeschi nei anni 40 aiutato dagli alpigiani del devero scappo' in svizzera in quanto era americano
Ciao Michele, sinceramente non amo quel genere di servizi (in montagna) Il giro che avevo fatto, viene scelto da poche persone, quindi non mi dispiaceva l’idea. questa è la parte bella della montagna… Alla fine serve per fare esperienza.
Ciao Roberto, non la vedo proprio così….. il fatto sta che possiamo carica tracce Gpx su dispositivi elettronici, studiarci il sentiero su una cartina, chiedere informazioni. Ma poi quando arrivi sul campo tutto puoi cambiare….. basta una frana un forte temporale che cambia tutto!!! Soprattutto su sentieri non segnati dal Cai. Quindi la differenza non la fa il numero di persone. Ciao!!!!
occhio perché in Svizzera se non hai un'assicurazione qualsiasi cosa ti succede sono veramente soldoni da pagare....non è l'Italia!!! Io quando andavo in Svizzera mi assicuravo con la Rega, sono pochi franchi all'anno ma ne vale la pena....
Da quando ho acquistato il Garmin Inreach Mini, ho fatto L’assicurazione in caso di incidenti per ricerca e recupero che copre praticamente quasi tutto il mondo….
Ho fatto tanto trekking e itinerari di sci alpinismo , tra questi anche la punta d' Arbola per la via normale italiana passando dal rifugio Margaroli al lago Vannino . Rinuciare quando si imbocca un sentiero incerto o pericoloso non e' una sconfitta ma una prova di maturita' , hai fatto bene !
Ti seguo con interesse e simpatia , continua cosi' .
Davide 🤗
Ottimo lavoro di regia e postproduzione, e complimenti per la rinuncia!
Grazie Mille 🙏🏼 🙏🏼🙏🏼
Anche se non hai raggiunto la tua meta hai vissuto comunque una bella avventura che è l'ingrediente principale di tutte le escursioni, bravo. Per il prossimo anno la punta dArbola sarà una delle mie mete in val formazza.ciao Elia.
Ciao Angelo, pienamente d’accordo con quello che hai scritto. Ciao!!!!
Ciao Elia grazie per il video molto bello pazienza la vetta sarà per la prossima volta - sei sempre prudente e saggio un fortissimo abbraccio -M-PIA
Bravo come sempre con video e musiche appropriate ed intense.... Poi ci metti l'anima in tutto quello che fai e questo trasforma i tuoi video in sensazioni vibranti oltre che in ottime informazioni per noi tutti... MANNAGGIA LA SVIZZERA 😂
stai diventando un grande regista e poi adesso ti cimenti anche con le poesie...😁. Complimenti anche per le musiche rilassanti che accompagnano i tuoi video e mannaggia la Svizzera 😃
Ogni tanto mi piace provare cose nuove…. ( che vanno migliorate tantissimo) poi una volte online aspetto il vostro riscontro.
Comunque sia andata , è stato tutto molto bello .buon sabato anche va te elia
Accidenti Elia, mi spiace, ti capisco perfettamente : anche a me è capitato di programmare bene tutto e una volta sul campo perdersi malamente! Personalmente ora mi trovo molto bene con l'app Fatmap cin le mappe scaricate offline, mi ha cavato dai pasticci un paio di volte. Comunque dai, hai trovato una giornata spettacolare e hai fatto un video splendido! Andrà meglio la prossima! 🏔️👍💥
Ciao Elia, ho provato a fare lo stesso tuo itinerario circa un mesetto fa, purtroppo mi sono dovuto fermare anche io nella zona in cui ti sei fermato tu. Pensavo fosse un pò più segnato... Pazienza, ci riproverò l'anno prossimo. Buona giornata!
Elia ciao, ciao a tutti. Come avrai già visto dall'indirizzo sono Paolo e da quarant'anni sono missionario cattolico per il mondo, specialmente negli ambienti di montagna, coordinando progetti umanitari dedicati ai giovani nell'ambito professionale, creando per loro programmi lavorativi di livello, in particolar modo nell'ambito ebanistico. Ora, da diciassette anni mi trovo nei Carpazi del nord... e qui orsi, orsi e poi ancora orsi. L'Ossola però, è per questo che ti scrivo. Nel VCO vi ho lavorato moltissimo, per molti anni, specie negli ormai lontani anni ottanta e appunto con i giovani ricordo perfettamente che ci divertivamo a fare in meno tempo possibile le attraversate tra Vigezzo e Antigorio, attraverso creste e cime naturalmente, e il lago Gelato, se lo conosci, era il baricentro di ciascuna di queste attraversate. Non trascurammo però i territori della Formazza, dove ci appassionò tra gli altri il comprensorio dell'Eggerofe e dell'Eggerscharte, il tuo, i territori di questo tuo bellissimo filmato. Sono questi però luoghi dimenticati da tutti, dal CAI, il club alpino italiano, e dal CAS il club alpino svizzero, dimenticato però anche dagli alpigiani e dimenticato anche dagli escursionisti e dagli alpinisti perchè luoghi altamente pericolosi, e gli smottamenti ne sono la causa principe.
Questa e l'esatta area dove tu hai perso la cognizione del luogo, meandri che noi percorremmo in lungo e in largo, meglio, per creste e giogaie, sia sul versante italiano sia in Binntal, il lato Elvetico.
Elia, cari tutti che leggete, questi non sono posti pericolosi, ma, senza segreti, è un aerale infido e altamente rischioso!
Gli unici ad avventurarsi sono gli specialisti della mineralogia - e per l'occasione v'invito tutti a visitare la casa museo del minerale di Binn e capirete perchè in quest'angolo di mondo si trovano delle assolute rarità a livello europeo.
Ritorniamo perciò al nostro Eggerofe.
Caro Elia, tu ti sei trovato in uno dei luoghi più importanti delle Alpi, importante a livello storico. Il punto interessantissimo tu lo hai iniziato al minuto 16:00 del tuo bellissimo filmato, ma, ahimè, come lo hai iniziato così lo hai concluso, è qui che hai sbagliato direzione, ed esattamente di 90 gradi.
Il punto però, un poco di garanzia per quel che ti dico. Sono nato in una famiglia di grandi appassionati di montagne e le solitarie mi hanno sempre affascinato, però, in Eggerofe è meglio andarci in compagnia. Su quelle tracce, dove tu hai purtroppo sbagliato, quelle cenge, quelle creste e quei picchi, in quegli anni ci hanno non poco magnetizzato, l'ho fatte anche con ragazzetti e signorinelle di dieci, dodici anni al più, ma mai da solo!
Dunque il percorso, l'esatto punto dove hai sbagliato, quello dal quale devi riiniziare. Elia, ti chiederei davvero di rifarlo quel percorso, perchè merita, perchè è uno sconosciuto, perchè è l'autentica aurora dei Walser della Binn Täll, quei Walser che sarebbero diventati i Walser di Formazza! Questa fu davvero l'originale via d'accesso, di quei bimbi, di quelle mamme e di quei papà che settecento anni fà giunsero dai Goms, dalla Binn Täl in quella selvaggia e ancora disabitata conca dell'alto Toce, che è la Val Formazza.
Una precisazione però!
A passare per primi dall'Albrunpass non furono però i Walser Elia, diventerebbe troppo lunga raccontarlo, vai a documentarti da solo, ormai con internet è diventata semplice, a passare per primo verso la fine di settembre del 218 a. C. - è tutto documentato - fù nientemeno che Annibale con i suoi famosi elefanti!
Ritorniamo però, e per finire, al nostro percorso. Ci troviamo all'Albrunpass, a quota 2.409.
Tu sei proseguito dritto, in direzione ovest, la direzione esatta è invece esattamente a 90 gradi sulla destra, a nord, dovete - dovete, non devi Elia, te lo dice uno che le montagne le ama per davvero - dovete seguire una traccia ideale che vi porta all'Eggerscharte, a quota 2857. Sono 450 metri di dislivello ma non duri, è troppo bello l'ambiente! Attenzione però che qui non vi è nulla che vi possa indicare il percorso. Dall'Albrunpass mslm 2408, devi aprire su: Svizzera Mobile il mappale: Map Hiking in Switzerland e scendere fino a una visione di 1:25000 e puntare il prima possibile sulla via di cresta, che vi troverete sulla destra - est -, e dal passo del Contrabbandiere mslm 2554 sarebbe ancora meglio. Ad ogni buon conto, al massimo dall'Eggerscharte mslm 2857 il gioco è fatto. Due consigli ancora, gli zaini, più vuoti sono e meglio è, noi li lasciavamo all'Eggerscharte e li prendevano al ritorno. Il secondo consiglio, non fatevi impressionare dai punti aerei - sulla rimanente cresta, quella che dagli mslm 2857 vi porta al trigonometrico di vetta di mslm 3235, vi sono punti dove avrete a sinistra le giogaie dell'Eggerscharte, a 200 metri più sotto, e sulla destra i territori delle alpeggli del Forno sempre naturalmente più in basso di circa 600 metri. Questo è un bellissimo periodo per cimentarti in questa bellissima avventura. Trovati due fidati amici e facci sapere. Ancora un caro saluto Elia e un ciao a tutti.
Caro Paolo,
ti ringrazio vivamente per il tuo messaggio e i preziosi consigli che mi hai dato. Sono molto motivato a ripercorrere quel sentiero e raggiungere la Punta d'Arbola proprio come hai suggerito. La prossima volta sarò accompagnato da un buon amico e, nel caso riuscissi nell'impresa, non mancherò di menzionarti i, esprimendoti tutta la mia gratitudine.
Un caro saluto
Grande Elia!!! Non ti sei arreso, anzi avresti voluto arrivare ma i sentieri poco segnati fanno perdere tempo e se cercati insistentemente si perde tempo e si rischia di ritornare alla cieca e al buio. Lezioni che sto imparando anche io da neofita. Spero di incontrarti in una delle tante nostre avventure 💪💪👏👏🔥
Ciao Rino, facendo uscite in solitaria, mi sono prefissato delle regole ben precise… una di queste è di dare un tempo massimo per ogni uscita. Poi devo tornare indietro!!! Comunque quando vuoi possiamo organizzare… Ciao!!!!
Elia per l'Arbola da Devero devi passare dall'alpe Forno. Buona montagna ciao
Ecco Elia, sono andato a spulciare negli appunti.
Giunti alla Eggerscharte, a quota mslm 2857, da lì al trigonometrico dell'Offehorn, mslm 3235 - in Italia è chiamata punta d'Arbola - vi sono 710 metri lineari di cresta. Noi abbiamo identificato i passaggi più impegnativi in 2+ / 3-, soprattutto in prossimità del punto centrale e cioè tra l'mslm 3163 e il trigonometrico di vetta mslm 3235. Passaggi aerei, diciamo impressionabili a chi soffre di vertigini 17. Ciao.
Non essere così deluso e rammaricato con te stesso. vedila così : hai fatto un'altra esperienza. Sei un uomo Sincero! - il video è molto bello e belle sono le musiche. ciao. - Andrà "meglissimo " la prossima uscita. e..."mannaggia alla Svizzera".
Mesner diceva un vero alpinista è quello che al momento giusto sa' rinunciare...!! bravo hai fatto bene
Ciao Elia. Mi piacerebbe fare anche me l'arbola dal devero. Se il tempo tiene possiamo tentarci. Complimenti comunque per il video e per il dislivello compiuto. 👍👍
Ciao Simone, penso che per quest’anno dal Devero e andata… giro veramente lungo. Però da Formazza prendendo la seggiovia si potrebbe fare… l’ideale sarebbe sempre nel mese di Luglio quando le giornate sono lunghe e quindi la si può fare con più tranquillità.
@@EliaPisu mi sa che da Formazza è fattibile solo se c'è tanta neve (primavera). Vedendo foto dell'arbola le rocce sul ghiacciaio sono molte e bisogna arrampicare. Aprile-Maggio-Giugno se fa un buon inverno che copre tutte le placconate e il ghiacciaio è coperto da neve si riesce a fare.
@newalpexperience2234 sinceramente non mi dispiacerebbe salire dal ghiacciaio, passando però dal lago del Sabbione. Mi dovrei solo attrezzare
@@EliaPisu da li merita sicuramente di più! Ci organizziamo poi...👋
Ciao, ricordo di aver risalito il lago sul lato destro fino alla bocchetta ,poi scesi a Brin e ritornati per il passo della Rossa. Bel giro
Ciao Elia solo per dirti che l'alpe Devero è un parco naturale quindi area protetta dove non sono ammesse riprese con i droni. Comunque bellissimo percorso.
Ciao Raf
Nel parco del Devero sono ammessi i voli con i droni, come riportato sulla cartina D-Flight . In giro per il Devero ci sono cartelli con divieto di utilizzo di Droni… ma di posso usare tranquillamente.
Io personalmente volo solo dove si può, anche perché si rischia il penale…..
se mi posso permettere , quando si alza il livello delle escursioni , come in questo caso , varrebbe la pena almeno la prima volta affidarsi ad una guida alpina . Seguo con simpatia i tuoi video . Buone camminate
Che peccato cavolo! Andrebbe segnalata la cosa.. almeno mettere degli omini.. magari erano caduti. So che spesso chi va passa dal passo Marani ma c’è un tratto difficile ed esposto. Dai che la prossima andrà meglio!
Ciao posso dire che gli svizzeri in certe cose non sono come noi parlo x esperienza!!!!! comunque grazie x il video
Caro Elia, mi spiace dirlo ma secondo me non ti informi abbastanza sui giri che fai in montagna. Ci sono parecchi siti dove tu puoi prendere spunti per le tue passeggiate, informazioni e condizioni dei sentieri e recensioni dei camminatori che li hanno già percorsi. Piu' di una volta hai perso la via e piu' di una volta sei andato in crisi per aver sottovalutato lo sforzo o per carenza di preparazione. In montagna non ci si improvvisa, soprattutto quando si va da soli. Comunque complimenti per la tua sincerità e per i bei video. Buon cammino!
Sbagliando si impara…. Anche perché come già detto altre volte vado in montagna relativamente da poco tempo (dal 2015) e quindi pian piano sto facendo esperienza 💪🏻💪🏻
Comunque cerco sempre recensione di altri escursionisti tramite hikr.org che reputo il più affidabile!!! Comunque grazie mille per la tua tirata d’orecchie.
Preferiscono 100 volte le critiche che mi fanno crescere!!! Ciao!!!
Rimangono comunque le emozioni provate in questo LUNGO percorso...ti consiglio una montagna che sono certo ti darà grande soddisfazione:PALON DI RESY... ciao
Ciao Sergio, prendo nota….. 😉😉😉
Non e la delusione. E l'esperienza. Ed e giusto condividerla. Una gita in montagna con cattivo tempo, oppure in inverno, oppure senza capire bene il percorso da affrontare (ad esempio presenza d'acqua) in un attimo potrebbe diventare un incubo. Vissuto dal sottoscritto piu volte. p.s. Ho visto quasi tutti i tuoi video: sembra quasi che la eviti la Val Grande ... perche? :)
Ciao Ivan, condivido pienamente quello che hai scritto, alla fine è sempre una bella esperienza che serve!!!
Come già detto altre volte, mi piace camminare e quindi andare in montagna
Ma mi piace ancor di più realizzare video fare riprese per poi portare contenuti…. In Val Grande tutto questo viene limitato…. Non poter fare riprese con il drone (in Val Grande) mi limita molto. Quindi preferisco andare dove posso volare con il mio drone. Andrò in Val Grande, anche perché ci sono dei luoghi che vorrei visitare e raccontare.
L'ente autorizza il sorvolo del territorio con un drone per scopi di "pubblica utilita", e non per "scopo ludico"... farebbe sempre piacere farti compania (dientro le quinte, n.p.) ;)
Lo stesso giorno io ho condiviso la tua stessa delusione sul versante italiano. Per agevolare il rientro ero salito in MTB fino all'alpe Forno . Le varie divagazioni tra sfasciumi instabili per individuare il passo Marani mi avevano tolto parecchie energie e tempo . Ero salito fino a 2700 poi avevo deciso che era meglio tornare indietro. Anch'io pensavo fosse un po' più intuitivo e meglio segnato il percorso.
Zaino nuovo?
Ciao Aldo, sì!!!! il vecchio chiedeva pietà
Ma perchè non dalla formazza? Fatta anni fa' quando ancora c era il ghiacciaio
Ciao Diego, portando contenuti dove racconto le mie uscite… avevo pensato di fare qualcosa di alternativo dalla solita salita 🤦🏼🤦🏼 e quindi cercando avevo trovato questo sentiero.
Che percato, l’importante è che sei rientrato a casa sano e salvo.
Magari la prossima volta ti conviene partire dal lago dei sabbioni
quel sentiero che portava a Bin lo percorse maike buongiorno braccato dai tedeschi nei anni 40 aiutato dagli alpigiani del devero scappo' in svizzera in quanto era americano
Ciao!!!! Questa storia non la conoscevo…. Grazie mille per la tua testimonianza.
per fortuna che dici a me che tu fai giri corti ,non come i miei da 25/30 km ad uscita🤣
😂😂😂😂😂😂
Comunque non ti batterò mai !!!! 😉😉😉
Io non sono stata ma diversi amici la salgono dall'alpe forno e anche da là non è segnato il percorso
Dai il Devero e ' sempre molto bello
Ciao Lucia, la salita dall’Alpe Forno era l’altra alternativa che raccontavo nel video.
Il Devero è spettacolare!!!!!
Difatti,strano giro che hai scelto. Già potevi arrivare a Crampiolo col taxi jeep,risparmiando tempo e fatica. I saliscendi ammazzano!
Ciao Michele, sinceramente non amo quel genere di servizi (in montagna) Il giro che avevo fatto, viene scelto da poche persone, quindi non mi dispiaceva l’idea.
questa è la parte bella della montagna…
Alla fine serve per fare esperienza.
Succede quando si va da soli senza sapere la strada...
Ciao Roberto, non la vedo proprio così….. il fatto sta che possiamo carica tracce Gpx su dispositivi elettronici, studiarci il sentiero su una cartina, chiedere informazioni. Ma poi quando arrivi sul campo tutto puoi cambiare….. basta una frana un forte temporale che cambia tutto!!! Soprattutto su sentieri non segnati dal Cai. Quindi la differenza non la fa il numero di persone. Ciao!!!!
@@EliaPisu ciao, vorrei avere io la tua sicurezza.
Infatti non ne ho…. Per me la sicurezza prima di tutto!!!! Il rischio zero non esiste…. Ma la paura aiuta molto !!!!
occhio perché in Svizzera se non hai un'assicurazione qualsiasi cosa ti succede sono veramente soldoni da pagare....non è l'Italia!!! Io quando andavo in Svizzera mi assicuravo con la Rega, sono pochi franchi all'anno ma ne vale la pena....
Da quando ho acquistato il Garmin Inreach Mini, ho fatto L’assicurazione in caso di incidenti per ricerca e recupero che copre praticamente quasi tutto il mondo….
ottimo, quanto costa all'anno?
L’assicurazione che ho fatto con Garmin costa 36 euro l’anno. Però si può sottoscrivere solo in abbinato con un dispositivo Inreach di Garmin.
Non è colpa tua...sei sempre un punto di riferimento