IL MIO VIAGGIO IN SICILIA - SUI LUOGHI DELLA STRAGE DI SCALETTA ZANCLEA

La mia vita è sempre stata caratterizzata da un fattore complementare che colpisce quasi tutta la popolazione terrestre, una fattispecie di condizione che arriva impredivibilmente nel tempo e che per qualche momento entra a far parte della nostra vita.
In questa uggiosa giornata di Aprile 2024 sono stato chiamato per impegni personali nella zona ionica, nel tragitto che mi conduceva lungo la strada di casa pensai giustamente di sfruttare quel tempo per girare qualche bel video in una delle tante località di mare, fu così che poco prima di arrivare a Messina tanto famosa attualmente per l’inizio dei lavori del famoso ponte sullo stretto, presi un’uscita autostradale a caso il quale mi portò nel comune di roccalumera.
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Prima che il video cominci in questa breve avventura, è giusto indicarvi che il mio canale galatravel viaggi di vita ha dato la sua costola buona ad un altro account, quindi un secondo canale che funge da succursale, è venuto alla luce: nasce così “Il Mio Viaggio in Sicilia” e sarà un canale, soprattuto instagram, che racconterà la sicilia in maniera diversa da come fanno molti altri influencer in quanto punto proprio a realizzare contenuti che possano farvi provare esperienze e nozioni per visitare la sicilia senza brutte sorprese, in maniera facile e veloce. Perché la sicilia non è solo cannoli con la ricotta, mare e spiegge paradisiache ma c’è molto altro.
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L’imprevisto è stato proprio quel castello, che mi fece prendere la strada e mi portò proprio lìssù.
Vlog
Scaletta Zanclea, adagiata sulla costa ionica della Sicilia, vanta una storia ricca e affascinante che risale all'VIII secolo a.C. Le sue origini si intrecciano con quelle della vicina Zancle, l'antica colonia greca fondata dai Calcidesi, da cui eredita il nome "Zanclea".
Il borgo di Scaletta Zanclea conserva intatto il suo fascino medievale, con le strette vie, le case in pietra e il suggestivo castello. L'economia locale si basa sul turismo, l'agricoltura e la pesca. Il paese è rinomato per la produzione di agrumi, in particolare limoni e arance, e per la lavorazione del pesce
Scaletta Zanclea è una destinazione ideale per chi desidera una vacanza all'insegna del mare, della cultura e della gastronomia siciliana. Un luogo dove la storia si fonde con la bellezza del paesaggio, creando un'atmosfera unica e indimenticabile.
l Castello Rufo Ruffo si erge maestoso sulla sommità del colle, dominando il panorama circostante. La sua struttura originaria presentava una pianta quadrangolare con quattro torri angolari, di cui solo due sono giunte integre fino ai nostri giorni. Il castello era circondato da un fossato e da un sistema di mura di cinta che ne garantivano la sicurezza.
All'interno del castello:
Varcando la porta d'ingresso, si accede ad un ampio cortile, dove si trovano i resti delle antiche strutture e la cisterna per la raccolta dell'acqua piovana. Una scalinata conduce al piano nobile, dove si possono ammirare gli ambienti signorili, tra cui la sala del trono, la cappella e le camere da letto. Il museo ospita una ricca collezione di reperti archeologici, armi, armature e oggetti d'uso quotidiano che raccontano la storia del castello e del borgo.
Un'esperienza da non perdere:
Il Castello Rufo Ruffo è un luogo da non perdere per gli amanti della storia, dell'architettura e della cultura siciliana. Visitare il castello significa immergersi in un'atmosfera di altri tempi e rivivere le vicende che hanno segnato la storia di questa terra.
Ho continuato a visitare questo piccolo borgo e tristemente devo dirvi che non vi sono né attività commerciali e neanche un BAR quindi portatevi il mangaire da casa.
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La grotta è stata scoperta casualmente nel 1953 durante lavori di scavo per la costruzione di una strada. Le prime esplorazioni spingono fino a circa 200 metri di profondità, svelando un ambiente suggestivo caratterizzato da concrezioni calcaree di diverse forme e dimensioni.
Sono sicuro che di questo comune ne avete sentito parlare e per cose non belle, infatti Scaletta diventò tristemente famosa per via di ciò che accadde qualche decennio fa, infatti vedere i luoghi della strage mi fece uno strano effetto.
Le vittime e i feriti:
La strage provocò 37 morti, tra cui molti bambini e anziani. Decine di persone furono ferite, alcune in modo grave. Numerose abitazioni furono distrutte o gravemente danneggiate, così come infrastrutture e attività commerciali.
Lascio questo comune con un po di amaretto in bocca, perché sapere che proprio da qui un’enorme ammasso di detriti e rocce colpirono violentemente delle abitazioni a valle procurando morte e distruzione fa un certo effetto, ma in ricordo di quelle vittime dedico questo video ed ogni cosa a suo riguardo. Nella speranza che le mie foto, le mie storie su instagram, i miei video possano aiutare questo comune a riprendersi e tornare a splendere turisticamente sotto l’occhio vigile dei loro 37 nuovi angeli custodi.