0539: Riparazione Caricabatterie con SCR di Nuova Elettronica
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- Опубліковано 14 січ 2020
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Il mio glorioso caricabatterie con SCR di NuovaElettronica, rivista 224 un bel giorno ha smesso di funzionare. Non si accende più. Eseguo l'analisi del guasto, tramite l'analisi dello schema e dei segnali ed effettuo la riparazione. Lo schema è molto interessante perchè usa un ponte realizzato a SCR con controllo della corrente di uscita ed un grosso induttore di filtro per livellarla, con valori fino a 5 A e batterie da 6V, 12V e 24V, per moto, auto e camion.
#riparazioni #nuovaelettronica #batterie
Siccome molti di voi me l'hanno chiesto ho effettuato la misura della induttanza di filtro del caricabatterie. Ecco qui il link. Ciao.www.patreon.com/posts/33850682
Abitare sopra N.E.
... che c..o!!!!😁👍
Che fortuna aver abitato vicino alla sede di Nuova Elettronica! Kit di N.E. ne ho realizzati tanti, era un divertimento... Bei tempi :-) Ottima riparazione e ricerca guasto come sempre.
Davvero, grazie, per lo spirito di divulgazione unito alla competenza.
Importante che continui con gli esempi schematici e le chiare spiegazioni.
Ammirevole quando perseveri nella riparazione, anche di oggetti di poco valore
commerciale, ma insegni che da tutto si apprende, con umiltà e passione. Lo
scomparso e rimpianto Montuschi ( fondatore di nuova elettronica ) è stato un
grande formatore di tecnici e appassionati e credo che quella sia la strada
giusta. Un caro saluto
Video sqiusito che fa venire a galla tanti antichi ricordi e tanti bei momenti passati su riviste e schemi di NE !
Seguo sempre le tue riparazioni con stupore, sono le lezioni preferite!!
Like meritato per il bel video realizzato.. 😉.. Mitica rivista la Nuova Elettronica, chi non l' ha conosciuta e non ha realizzate i suoi kit non è un vero appasionato di questo mondo. 😁 Meriterebbe un riconoscimento per la forte capacità di diffusione che ha mostrato nel diffondere la teoria dell elettronica unendola alla realizzazione di progetti "sempre funzionanti" ed utili. Un 👏 G. Montuschi che ci ha lasciati con un ricordo indelebile. Grazie.
Anche se poca cosa cerchiamo di renderle tributo tramite questi video ed il nostro riconoscimento per tanti anni di onorato servizio
Già le poche riviste rimaste servono solo a creare il bisogno per l'offerta di alcuni rivenditori.
Anche un tempo le riviste erano imprese che dovevano produrre utili ma almeno avevano l'intento di divulgare conoscenza tra gli appassionati, in anni in cui anche solo procurarsi dei data sheet era un impresa...
@@capiatnCommodore vero. Unica rivista presente ancora in edicola è Elettronicain, peccato che siano sparite le altre, del resto seppur vero che la tecnologia digitale la fa da padrone (giustamente) vedi gli Arduino.. Rasphberry... etc... Queste andranno pur interfacciate ad elettronica di potenza per la gestione finale di utenze o dispositivi, pertanto vien da se necessaria la conoscenza dell elettronica analogica, dimenticata dalle riviste troppo esclusive sul digitale... Peccato. Per questo ben vengano i video tutorial by Piero Aisa. 👍👏
Molto bene. Caricabatterie rinato. Un bel progetto rispolverato anche da me. Saluti e grazie come sempre per la chiarezza.
Bravo e grazie. Hai il tono divulgativo, preciso e calmo che sentivo in ogni numero di N.E. (a differenza di elettronica2000 ed altre c...e dei tempi :-)
salutoni (7351)
Mamma mia Nuova Elettronica ! Che nostalgia,.. ottimi progetti, non mi perdevo un numero, e poi la scelta del progetto da realizzare. Poi, per risparmiare, da studente squattrinato qual'ero, mi facevo lo stampato. La mia passione x l'elettronica è nata tra quei fogli. Grazie per avermelo ricordato. Bei tempi.
Ha accompagnato molti di noi negli studi, nel lavoro e nel tempo libero
Ottima rivista adatta anche per chi si voleva avvicinare a quel meraviglioso mondo.
Sempre chiaro nelle spiegazioni
Che bel ricordo quello di NE, anch'io continuo ad usare kit montati all'epoca, saluti e complimenti alle maestranze quando li incontri. Grazie
Si ogni tanto rivedo qualcuno, presenterò
Come promesso…….giovedì caricabatteria di Nuova Elettronica!! Grazie! Megalike.
Bravissimo Pier come sempre 😊👌
Ottima riparazione come sempre . complimenti pier . Mi piacerebbe trovare ancora quei tipi di caricabatteria
Non so se si trovano ancora....ma gli schemi si,percio si possono rifare !
Il like è sempre meritato Pier. Mi hai fatto fare un tuffo nel passato con N.E. che come ti ho già scritto, conservo gelosamente. Grandissima rivista, divulgativa, ben fatta, bei kit, era uno spettacolo, ogni mese aspettavo con ansia che uscisse il numero in edicola. Certo che tu che ci abitavi sopra hai avuto una fortuna non da poco, hi. Grazie per il video e complimenti per la riparazione. 73s Pasquale IW0HEX
Grazie Pasquale. Si abitare sopra Nuova Elettronica era una grande vantaggio anche solo per stare in un ambiente così creativo ....
Concordo pienamente, quello che mi piaceva inoltre era la grafica, i topografici erano bellissimi esplicativi al massimo, vorrei tanto trovare un CAD simile.
@@joseph1407 era un cad proprietario che girava su apple
Grazie Pier! Sono decenni che cercavo una risposta! (Ad oggi sono 59)
Sei entrato di diritto nella lista dei miei super eroi preferiti👍🏻 ! Ottimo lavoro
Grazie ! E tu nella lista dei miei followers ! Se ti interessa ecco la lista dei miei video link Ciao ! mylothehack.altervista.org/opensource/Channelvideolist.php
Ottimo come sempre. Grazie
bel video come sempre (ho sempre sospettato che avevi lavorato per nuova elettronica)
Wow Pier e bello vedere una tua riparazione come sempre sei una💪
Grazie a voi che Seguite le mie follie Ciao e alla prossima
Ottimo lavoro !! Molto professionale
grazie, se non la conosci già ecco la lista completa dei miei video dove puoi fare ricerca testuale www.pieraisa.it/opensource/Channelvideolist.php
Grazie mille sono riuscito a riparare il carica batterie
Bellissimo video.
Io ero abbonato ad elettronica pratica, bellissimo video.
Nuova Elettronica MITICI!! Hanno fatto la storia, io ero un bambino, ho solo riviste dagli anni 90 in poi, ma devo dire che come spegavano loro gli articoli, nessun altro ad oggi l'ha fatto, poi il loro stile degli shemi elettrici è rimasto un cult.
Il Mylar come protezione è arrivato dopo...Ma bravissimi lo stesso. Ciao grazie.
Esattamente nuova elettronica stato un pilastro per molti di noi e nessun altro è riuscito a seguire quello stile quella passione e quel modo di narrare con il canale quando ho l'occasione cerco di fare rivivere un po' quello spirito
Carissimo Pier, che bei ricordi hai risvegliato? Quella rivista era , a dir poco, favolosa ! Peccato non ci sia più e, per quanto io sappia, non vedo nulla di paragonabile. Quanti bei progetti ! Spiegati in modo semplice e dettagliato! Scusami Pier ma la tua conclusione circa il guasto mi lascia un po' perplesso: come può l'umidità o un insetto , consentire un passaggio di corrente così elevato , tale da interrompere una pista di quelle dimensioni ? Nel dubbio, comunque hai fatto benissimo a rialzare la scheda e ad interporre in isolante fra di essa e lo chassis. Come sempre un fortissimo abbraccio da Pieralberto. Spero di rivederti presto!
Ciao pieralberto come dici nuova elettronica è stata veramente un pezzo importante della storia in Italia dell'elettronica irrinunciabile relativamente alla causa è quello che immagino è che per qualche motivo ci sia stata una contrattazione fra la pista e la carcassa Metallica non so cosa possa avere creato questa via conduttiva ma credo che il grande passaggio di corrente si sia richiuso tramite la carcassa che risultava molto molto vicina alla pista In effetti un insetto è poco credibile Per quanto riguarda acqua a contenuto salino non lo escludo considerando il luogo di installazione dell'oggetto
Grande Pier
Sarebbe bellissimo se realizzassero una seconda edizione di nuova elettronica. Purtroppo io nel periodo ero troppo giovane per poter conoscere questi libri, anche se già mi divertivo a maneggiare circuiti vari.
Ho comunque avuto la fortuna di realizzare alcuni progetti di nuova elettronica, grazie all'istituto professionale che ho frequentato, dove ero conosciuto come l'elettronico della scuola 😂
Si, anche consultarle dopo anni dà comunque soddisfazione e tante, tante idee
Super...presente...
Si possono ancora trovare tutti i numeri di Nuova Elettronica in formato digitale a questo indirizzo: www.rsp-italy.it/Electronics/Magazines/Nuova%20Elettronica/
Grande! La t-shirt di eevblog top!
Ponte con tiristori.. ottimo. Grazie Pier
Bella idea, anche se per stabilizzare la corrente poi serve una bobina bella grande
Per quanto mi riguarda, N.E. era veramente una fonte di nozioni basilari. Hanno coperto gran parte delle aree di applicazione dell'elettronica, sempre confutate dalle relative teorie e formule applicative. In generale un'ottima rivista, oltre ad un legame sentimentale, come per molti appassionati, presumo.
Come giustamente hai detto nuova elettronica era in grado di dare della concretezza alle teorie di elettronica in maniera simpatica e professionale
@@PierAisa sono una prova provata di quanto esposto, 38 anni di riparazioni di apparati elettronici in svariati settori e una buona parte di conoscenza la devo a N.E. . Ma hai poi verificato se l'op amp era realmente in corto? Dal video non sono riuscito a capire il pin interessato. Cerco sempre di valutare al meglio la causa di un guasto, nel tempo ho trovato parecchi guasti causati da progettazione non proprio... ortodossa, diciamo. Grazie!!
@@nellomanga5676 grazie per il contributo. Si opamp rotto. Si sulla progettazione indubbiamente spesso ci si ritrova davanti a scelte molto particolare, diciamo così ....
@@PierAisa 👍👍ciao, al prossimo video e grazie a Te !!!
Salve Pier, complimenti per i tuoi video e le tue esaustive spiegazioni. Come si fa a spedirti gli oggetti, per un eventuale riparazione?
Scrivimi a pieraisaforum@gmail.com
grandioso
Bravissimo!
grazie se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it!/videolist
@@PierAisa certamente, molte grazie!
Ri ri eccomi super Pieralessandro...in attesa del gufetto in giallo 289.
Ciao e complimenti sempre, chiedevo per curiosità una cosa: vista la grande offerta di caricatori ad impulsi...potremmo togliere l'induttore e rigenerare con ciò gli elementi delle batterie? Questo poiché, a quanto sembra da notizie anche autorevoli sul web, caricare ad impulsi giova a gran parte delle "classiche" batterie...
Bisognerebbe studiare bene la chimica dietro a queste teorie per definire le specifiche dell'impulso da applicare
Sì ....perfettamente.... Ad una certa frequenza 10 khz mi sembra.. la batteria danneggiata da incrostazioni... Viene desolforata...👍
Se ricordo bene il negozio di N. E. era sotto un portico moderno in perifieria a Bologna: ci andai con il mio prof/assistente di laboratorio nel 1980 ma guidava lui e ora, senza navigatore non saprei proprio ritornarci.
Ho anche io qualche numero di NE cartaceo, da qualche parte, ma ho trovato in rete la serie completa in PDF compresi gli schemari : sono meno pratici da consultare... ma occupano così poco spazio:-))
All'epoca: elettronica pratica, nuova elettronica, CQ, erano le riviste che andavano per la maggiore poi sono venute radiokit elettronica ed altre pietre miliari della divulgazione elettronica, molte di origine emiliano romagnola: ricordo una rivista originaria di Faenza (radiokit?) e, oltre a nuova elettronica anche un'altra era di base a Bologna.
P.S. spero che la boccola negativa fosse a penzoloni in seguito al parziale smontaggio preventivo del contenitore e non per incuria del proprietario! :-)))
ciao e alle prossime
Ciao Nuova Elettronica aveva sede al Parco dei Cedri nella zona sud-est di Bologna verso Imola. La boccola penzolante che poi ho sostituito si era fusa nella parte interna di plastica per la molta corrente e conseguente riscaldamento, perchè non essendo fissata bene creava una resistenza che nelle lunghe ore di carica ha sciolto piano piano la plastica :-))
Elettronica pratica.grande.ho realizzato a suo tempo il kit di un temporizzatore luci scale a triac.30 anni di funzionamento
Ciao complimenti sempre per la competenza approfitto per chiederti se ti è possibile aiutarmi a risolvere un problema con la scheda atmega 2560 Arduino cinese , non comunica più con il PC sulla scheda restano accesi fissi 2led rossi e uno lampeggiante rosso come posso risolvere il problema? Grazie. 👍
Bisogna litigare con il driver. Nel caso di ELEGOO ad esempio è stato necessario utilizzare il driver CH341SER.ZIP
Bei tempi di Nuova Elettronica, dove ti montavi i kit imparando sulla rivista
Tu abitavi sopra nuova elettronica e io abito sopra un rompiscatole patentato: penso sia questa la quintessenza della sfiga :)))
Con te Pier la NE continua a dare i suoi frutti. GRAZIE
Awww è pure il modello avanzato :D io m'ero fatto quello senza display... bei tempi Nuova elettronica. ora sono solo schede praticamente già fatte
A breve in uscita una riparazione alimentatore sepre Nuova Elettronica lineare da 2-25V 5A :-))
@@PierAisa sono tornato da poco, hai ancora il pcb ruler tuo? whuut. ti scrivo alla mail magari qui è offtopic
@@riccardoz2953 si scrivimi a pieraisaforum@gmail.com. Ciao !
non è più possibile costruire il caricabatteria di nuova elettronica che mi consigli attualmente come caricabatterie al piombo.grazie
Bisognerebbe valutare le soluzioni commerciali Se ti va potresti aprire un posto sul forum trovi il link in descrizione così ognuno può dare un contributo
Buongiorno Pier , complimenti per l’ottima spiegazione, mi permetto di farti una domanda, sai mica il diametro del filo di rame dell’impedenza ed il suo valore? Perché su NE non viene citato il valore ma solo la sigla. Grazie
Gianluca
Se ti stai riferendo alla pista che usano come resistenza di shunt, No, ma lo possiamo ricavare dalle dimensione della pista oppure cosa più semplice fare una misura della caduta di tensione quando scorre una corrente nota.
Grazie della risposta innanzi tutto, No Pier mi riferivo alla grossa impedenza a filo 😂 non allo shunt
Non non lo conosco, ma se consideriamo una corrente massima da 5 ampere sarebbe opportuno usare una sezione di almeno 2 mmq
Pier Aisa purtroppo NE non ha messo il valore dell’impedenza 😂😂😂
@@gianlucarossi4467 lo potrei misurare :-)
Ciao. Ho una domanda .
Quel ponte raddrizzatore con i due diodi scr è per regolare la tenzione in uscita? Vanno attivati insieme oppure alternati dal gate?
Esatto vanno pilotati contemporaneamente in modo che agiscono insieme nella parzializzazione della sinusoide. In questa maniera la corrente viene ridotta di valore efficace e grazie alla bobina in uscita viene anche livellata diminuendo il più possibile l'ondulazione residua
No. Forse mi spiego meglio. Ho un dubbio. Sto convertendo la saldatrice ac a dc. Ho il mio ponte raddrizzatore con 4 diode da 600 ampere. Al positivo voglio mettere un SCR solo perché voglio farla pulsante. Il SCR il gate posso pilotarlo con signale PWM con arduino, oppure solo acceso e spento. Ma cosi riesco regolare la tensione? . Voglio una rampa su e giù. Speriamo che mi sono spiegato bene.
@@devilvortex1 Ah ok pensavo tu ti riferissi allo schema del caricabatterie del video. Dunque se ho ben capito parti da una tensione raddrizzata ottenuta con i 4 diodi a 600 A. Se non hai condensatori avrai una tensione pulsante a 100Hz formata da tutte le semisinusoidi, sia quelle positive, sia da quelle negative che sono state ribaltate. Questo tipo di segnale contiene un valore medio pati a 2 * Vpicco / 3.14. Ora puoi pilotare su questo segnale un SCR, che si accende quando vuoi tu, ma che si spegne solo quando la corrente ritorna a 0 e quindi solo nel momenti in cui le semionde ritornano a 0. La tensione di comando di SCR quindi dovrà essere sincronizzata con gli 0 delle semionde e accenderà SCR con un ritardo programmabile. La regolazione la avrai con ritardo zero una massima conduzione di SCR, a ritardo vicino a 10ms la minima conduzione. Se invece volessi avere meno vincoli potresti aggiungere un bel po' di capacità dopo il ponte ed usare un grosso IGBT ed in questo caso puoi pulsare la conduzione anche a PWM. Vedi ad esempio ua-cam.com/video/kvF7CFrbE3A/v-deo.html o ua-cam.com/video/l_nLqogHvRc/v-deo.html
Pier sto pensando di realizzare un alimentatore da banco abbastanza potente con preregolatore a SCR e volevo chiederti se al posto di un induttore fisico uso un circuito giratore come filtro può funzionare?
No purtroppo il giratore fa vedere una induttanza, ma nei limiti di basse correnti e solo in termini di impedenza ai morsetti senza un reale campo magnetico. Viceversa in questo schema l'induttore usa proprio il suo campo magnetico per opporsi ai passaggi di corrente impulsivi
@@PierAisa grazie mille
@@GianF123 concordo con te e anzi c'è chi dice che la carica ad impulsi è migliore ma il problema è che io lo uso come alimentatore da banco quindi è desiderabile che abbia un ripple il più basso possibile.
@@GianF123 lo faccio per una questione di efficienza quindi l idea è usare gli scr come preregolatore e poi uno stadio finale per pulire la tensione proveniente dal ponte a scr
È fattibile"parzializzare" la sinusoide sul primario del trasformatore con un triac ,per regolare l uscita in cc?
Sì puoi lavorare anche il primario Però tieni conto che dopo non sarai più isolato
@@PierAisa non sarò più isolato dalle variazioni della rete domestica E nn avrò più una tensione fissa in uscita intendi?
@@-Crash-Nebula-- Intendo dire che sei collegato direttamente alla rete elettrica sempre un trasformatore che ti isola rispetto alla rete
Chissà quanti ICE avevano a Nuova Elettronica...abbiamo in Italia mandato in malora una marea di "know how" elettronico, deindustrializzato ed oggi regaliamo intere generazioni di persone all'estero. Tutto altamente lungimirante.
Ciao Pier questi kit di nuova eletronica esistono ancora ??? Grazie
su, ebay, si trovano difficilmente, su quelli più utili e popolari propongo il remake quando il kit non è troppo complesso
I due optoisolatori sono con l'uscita "logicamente" connessa con ingresso dell'invertitore a trigger di Schmitt IC5-A.
Ciao Pier, che package e quello degli SCR?
storico TO-66
Prima dell'uscita di N. E. avevo altre riviste tra cui SPERIMENTARE. Provato alcuni circuiti senza successo. Con N.E. le cose sono cambiate notevolmente. Peccato per la fine della rivista.
Se ti interessa qui abbiamo avuto l'ultimo direttore in intervista ua-cam.com/video/hi7cZwjRV68/v-deo.html
Qui invece abbiamo avuto l'attuale direttore di Fare Elettronica
ua-cam.com/video/oAlQpRO1CDs/v-deo.html
@@PierAisa Grazie. Visto la durata del video, lo salvo per vederlo più avanti. Una domanda: Fare elettronica ricalca lo stile di Nuova Elettronica?
Ciao Pier! Se hai ancora qualche contatto con il team di NE , manda loro un caloroso ringraziamento per il lavoro svolto ,e che li porteremo sempre nel cuore.
ps. magari un giorno ti chiedo di postarmi un schema di una rivista che non ho piu. :D
Se sai qual è il codice interno LX possiamo risalire facilmente la rivista e poi la possiamo trovare in formato elettronico Ciao Non ti preoccupare che la prima occasione estendo i vostri Saluti a tutti quelli con cui sono ancora in contatto
ciao Pier sto cercando di realizzare questo caricabatterie ho comprato già i circuiti stampati su internet l unico componente misterioso resta l impedenza di uscita come posso calcolarla ?
Si potrebbe fare una semplice simulazione LTspice impostando la massima corrente di uscita e valutare il residuo di ondulazione. Oppure la prossima domenica notte mi ricordo di misurarla...
@@PierAisa allora io intanto comincio a montare anche se mi mancano un po di componenti ancora pensi che sarebbe utile fotocopiare gli stampati fronte retro per rifarli visto che nn si trovano più ?
ciao Pier che me pensi se l impedenza la mettiamo a occhio ci sono in vendita online 5A 1000 microH oppure 10A 1000 micro H sembrano le più grandi che ho trovato scrivendo su Google induttore
@@albertorecchia7838 Si è una buona idea fotocopiare i PCB. Vedo di fare la misura a breve
@@albertorecchia7838 h9fattola misura Vedi commento in primo piano all'inizio. Ciao!
Sarebbe interessante conoscere il valore del resistore di shunt...per eventualmente replicarla in modo discreto se dovessero sorgere problemi.
Lo si può calcolare seguendo le regole che trovate anche sul mio righello Comunque per una verifica puntuale si può fare una test voltamperometrico di precisione tramite voltmetro e amperometro
Ohm/quadrato immagino...
qua siamo ancora all'epoca dell'elettronica pesante
NE non scherzava quando dimensionava i trasformatori, hehe.
...maledetto cimice, rovinano tutto..
ciao
Vedo di non essere l'unico a possedere tutte le riviste di Nuova Elettronica, inclusi naturalmente tutti i volumi dal numero 1 fino al 24, con Audio1 Audio2, Handbook, e le Antenne, piu' tutti i CD Kit dal 1990 al 2003, anche io ero un FEDELISSIMO, sono rimasto malissimo quando hanno chiuso, SOB
Molto bene anche io ho una raccolta dei contenuti in elettronico delle varie raccolte CD e DVD perché avevo fatto un software per gli schemari purtroppo hanno chiuso ma cerchiamo di mantenere vivo lo stesso spirito creativo e propositivo
@@PierAisa Sempre, per me rimane da sempre l'unica rivista di elettronica seria e professionale, che aveva soprattutto un grande pregio, e cioe' quello di saper parlare a tutti, e per tutti intendo tutti i livelli, dal neofita al professionista, ma sempre con grande umilta', ed e' questo, che la rende "l'unica", nulla a che vedere con le riviste nuove e nascenti che puntano piu' al prodotto da proporre, e al marketing che alla conoscenza e la condivisione, puntando piu' sull'ammucchiata delle novita' per catturare l'attenzione, che sull'utilita'.
Naturalmente questa e' la mia modestissima opinione, ma ritengo che di Nuova Elettronica ce n'e' stata soltanto una, e per me rimarra' per sempre l'unica.
@@cybdrg2008 condivido quanto dici. Quello spirito non lo so ritrova più in altre riviste.
Ma abitavi sopra i ragazzi di nuova elettronica..?! In che senso.
Nuova Elettronica aveva la sede in via Cracovia 19 Io abitavo in via Cracovia 25 che è un palazzone proprio lì sopra
Perfetto.Purtroppo N.E. non mi e' mai piaciuta.
Davvero ? Troppo garibaldina ?
@@PierAisa Questione di carattere.....troppo noiosa,ripetitiva,e.....furbastra !.
@@tigullio1 ho capito, grazie per la trasparenza, ciao e alla prossima
Mi manca N.E. il suo fallimento é stato uno dei segni dei tempi "stupidi" in cui viviamo dove la creativita é stata sacrificata al mercato, compriamo e basta!
nuova elettronica ha iniziato a morire quando e morto il suo creatore montuschi si e visto subito la differenza nei kit e negli articoli che nel tempo sono peggiorati vistosamente le scielte editoriali dell direttore righini (se non ricordo male il nome) ne hanno decretato la fine
Il solito bug?
Qui c'è tutta le riviste www.robertobizzarri.net/NE/
Cmq sei il numero 1
A me l'antivirus (Kaspersky) mi blocca il collegamento, "Rischio di perdite di dati"
@@mauriziomascagna non so
@@mauriziomascagna forse è un falso positivo perché Avast COMPRATO NON GRATUITO non mi da nessun problema 😊
Ingegnè le striplines sono linee di trasmissione
Hai ragione, scusami mi è scappata una sovra-ingegnerizzazione ....
Anch'io conservo gelosamente le riviste. Peccato sia fallita.
Dai che la facciamo rinascere in versione 2.0, telematica !!
@@PierAisa MAGARI.
MI MANCA NUOVAELETTRONICA. COME ASTRONOMIA DI MARGHERITA HACK.
DAi magari in un futuro non troppo lontano possiamo riesumarla in una versione 2.0, più "telematica", pensando a dei kit di utilità pratica e sperimentazione
@@PierAisa SAREBBE MERAVIGLIOSO!!!!
Wooowww abitavi sopra NE ed entravi nei loro laboratori ... NE meraviglioso ricordo del periodo scolastico
@@MarcoSilviaSett2012 si un privilegio da pochi, lo riconosco
Meraviglioso esempio di esame del circuito fino al risalire al problema senza dare nulla per scontato. Sei un grande. Queste cose con questo grado di dettaglio e questa competenza non le fa quasi più nessuno.
Complimenti, mi inchino.