E' la storia di me stessa, mi sono fatta distruggere da un borderline prima ed adesso da un narcisista..😭 ma ora ho ritrovato me stessa, voglio stare sola e ricominciare da me stessa..❤️
Ho sempre vissuto con la volontà di vivere per aiutare l'altro proprio perchè mi sentivo appagata, integra e felice... Ma tutte queste sensazioni hanno portato evidentemente l'altro ad approfittarsene, perchè non a caso, ORA mi rendo conto di aver agganciato sempre persone prive di personalità apparentemente sicure di sè, ma che avevano dei vuoti da colmare e facevano affidamento su di me. Adesso mi sento sfinita, svuotata, disillusa. Spero di ritrovare presto quell'entusiasmo e di regalarlo a me stessa, me lo devo.
Gentile Dottore grazie La psicologia dovrebbe essere insegnata obbligatoriamente in tutte le scuole superiori magari con professori preparati e chiari come Lei.
Finalmente un video chiaro. Si mi ci riconosco . Per quanto mi riguarda devo ammettere che la famiglia in cui sono cresciuta non è stata l'ambiente funzionale che cercavo... Cristiani fondamentalisti e con un basso grado di istruzione ma pieni di buone intenzioni e molto (troppo) altruisti ,mi hanno insegnato che c'è più gioia nel dare che nel ricevere e che soddisfare i propri bisogni era impossibile poiché peccatori incapaci e destinati a fallire,ma soprattutto perché questo comportamento avrebbe condotto all' egoismo. Quindi non solo per tante ragioni non sapevo nemmeno cosa fossero i confini,ma non ho assolutamente avuto modo di esercitarli. Per un no esisteva sempre un oceano di sensi di colpa che mi devastavano letteralmente....insomma,grazie❤
Grazie dottore sembra la storia della mia vita con il mio ex marito ,fortuna dopo anni di dipendenza affettiva ho aperto gli occhi !I suoi video sono di grande aiuto ancora grazie ☺️
La dipendenza dice: ti amo perché ho bisogno di te. La co-dipendenza dice invece: mi amerai perché hai bisogno di me. Entrambi modi di amare immaturi. Adesso me ne sono reso conto.
Ricordo ancora quel periodo di circa 3 anni fa' quando ho pensato questa volta non c'è la faccio.. Negli anni precedenti avevo affrontato tante situazioni, alcune davvero difficili, le avevo superate creandomi una vita un lavoro una casa.. ma stavolta mi aveva colto di sorpresa, una donna è entrata nella mia vita e in poco tempo è stato devastante non avrei mai creduto che potesse esistere qualcosa del genere, a questo livello.. Oggi sono più forte e sono uscito dal peggio, continuo volentieri a lavorare su di me contento di avere acquisito più conoscenze e capacità di fare scelte migliori, questo mi porta parecchi benefici. Spero che tutte le persone che si trovano in difficoltà abbiano la fortuna di incontrare ed ascoltare lei dottore e possano trovare il coraggio di credere che anche questa volta ce la faranno e che esiste la possibilità di uscirne più grandi e più responsabili di se stessi.
Grazie utilissimo. È la situazione di mia sorella, che mi accusa di essere una egoista, solo perché ho finalmente deciso di mettere dei confini verso nostra madre narcisista covert che da quando siamo nate ci “uccide” con il suo vittimismo cronico, facendoci sentire in colpa per ogni cosa. La situazione mi è stata chiara quando sono diventata madre anche io ed ho capito che l’amore è altro. Amare significa accettare e lasciare libero l’altro di essere se stesso, di vivere, di respirare e di essere felice nel vedere negli occhi la sua felicità
Semplicemente grazie. Dottore i suoi video mi hanno finalmente aperto gli occhi. Riconoscermi perfettamente nelle sue parole mi dà la possibilità di iniziare un percorso di guarigione.
Grazie infinite per tutte le argomentazioni precise, chiare, reali. Ascoltarla mi riporta l attenzione dove mi accorgo che tendo a scappare. È per me una risorsa importante a cui attingere. Grazie per ciò che fa
Utilissimo. Nella mia vita ho fatto proprio questi errori. Non ne ero a conoscenza. Queste cose vanno insegnate sui banchi di scuola ....e da persone altamente esperte . Ora non ho più scuse. Ho i miei confini. Grazie dottore .❤
Non mi era mai capitato. È successo nei riguardi di una persona, nell' ultimo anno della mia vita. Si è innescato un meccanismo di protezione nei suoi riguardi. Da subito. Un sentimento fortissimo, mai provato prima con nessuno. Ho esagerato in alcuni atteggiamenti (adesso me ne rendo conto). Mi chiedo il perché mi sia successo. Se la codipendenza fosse stata una mia caratteristica, avrei dovuto manifestarla anche in passato con altre persone, invece non è mai capitato . Anzi, di solito, sono leggermente egoista. Perché si è manifestata solo adesso? Mi sono data una risposta metaforica. Forse siamo due pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione. Ma questo incastro non è salutare. Quando vuoi bene a qualcuno, se il rapporto è sano, sei felice, sereno. Io invece stavo male, soffrivo. Sto cercando di venirne fuori, anche grazie ai suoi video. Dottore, le giuro, credo che un dolore simile a questo non l' abbia mai provato in tutta la mia vita. Abbiamo sbagliato entrambi ( in realtà, lui molto più di me, perché non ha cercato di farmi ragionare, ma ha alimentato la mia dipendenza). Ma non lo odio, né provo rancore, né mi considero una vittima, perché ero consapevole, ma non reagivo. Adesso però voglio ritornare a essere quella che ero prima .
Non solo è stato utile ma mi ha scosso talmente tanto da farmi piangere, soprattutto alla luce di come ore rivedo ciò che è successo, sia nel mio cuore di bambina ferita sia, da un mese in qua, rispetto a ciò che è accaduto tra me e un trentenne della Cisgiordania che ho conosciuto tramite il suo canale di notizie su Telegram. Lui si è approfittato sin da subito della mia fortissima "empatia" alla drammatica questione palestinese/cisgiordana (che sostengo attivamente sui miei social). E io me ne sto accorgendo solo da poco e soprattutto ora metto a fuoco perfettamente la questione grazie a questo di Massimo. Volevo solo essergli amica e supportarlo con la mia dolcezza ma lui ha ribaltato la situazione spostandola abilmente sul piano dell'eros, non detto chiaramente ovviamente, ma lasciato intendere. Quando ha capito che non gli avrei inviato video o foto "particolari" ha smesso piano piano di scrivermi qualunque cosa. Dalle parole è passato elle fredde emoticon di cuori e poi più nulla, perchè deve aver capito che io ho capito, dato che non ho più risposto. Ho il cuore a pezzi. Davvero. Tra l'altro non mi aspettavo di restarci talmente "secca" perchè sono ben salda e razionale, ma lui ha saputo prendermi in contropiede. Devo ammetterlo. PS in uno nostrii scambi in chat mi ha anche scritto che sperava che io fossi davvero felice... Aveva capito tutto.
Argomento molto interessante, ci sono caduta molto spesso in queste dinamiche e non ho mai capito perché, insistevo con questi schemi in maniera sistematica, poi ho capito che ero io e solo io a sbagliare il modo di relazionarmi. Non mi sono mai amata abbastanza, non ponevo mai confini!
Sembra la storia della mia vita, grazie Doc. Mi sarebbe stato più utile prima questo video, ma forse non ero pronta. Ho scoperto di essere una Pas, quindi molto empatica ma anche facilmente manipolabile. Ho trovato il coraggio di cambiare l'ambiente disfunzionale dopo anni che ho avuto i figli e proprio perché non volevo che loro crescessero in quel modo, ma quanta fatica ... Prima per maturare la decisione e poi per cercare di cambiare tutti i miei comportamenti disfunzionali 😥. Ancora sto lavorando a questo. L' unica cosa diversa da quel che ha esposto lei è che io non riuscivo a mettere sani confini perché forse invece da mia madre ne avevo ricevuti davvero troppi. Quindi all' inizio mi giustificavo dicendo "mai e poi mai sarò come lei". Così però ho ecceduto nell' altro senso... Grazie Doc per tutte le volte che ci chiarisce alcuni comportamenti e ci dona tanti spunti di riflessione e miglioramento 🙏🏻
Grazie dottore per aver descritto quello che sono stata per 55 anni nel voler rendere la vita di mia madre vittima di violenza , ho cambiato le cose riuscendo a portarla via da quell'inferno ma con il tempo ha risucchiato tutte le mie energie,ma ora con tanto dolore ho chiuso la porta e sto cercando di imparare a mettere dei confini. Grazie mille per quello che sta facendo 🙏
Certo ci sono tanti spunti di riflessione: responsabilita' totale, sana distanza che poi porta ad "affrontare" tutti i disagi passati e le paure presenti, aiutare se' stessi in primis, non controllare l'altro, non sentirsi indispensabile in una relazione, lasciar che sia l'altro a salvarsi, il miglior modo di aiutare l'altro e' affrontando le proprie paure, migliorando se' stessi
ottimo, grazie. proprio ieri con un amica dicevo che cercavo un video sulla codipendenza affettiva fatto abbastanza bene da capirne bene le differenze con la dipendenza affettiva. grazie
Grazie dottore, un contenuto altamente utile, sembra abbia raccontato la mia storia, sto andando in terapia, il percorso credo sia lungo, in quanto vedo che non sto ancora riuscendo a mettere confini.
È proprio cosi. Mia madre si vantava e diceva: " La nostra si che è una bella famiglia, non come quella di certi disgraziati". Quindi dovevo ringraziare una famiglia da Mulino Bianco in cui ero : lavata, stirata e accudita, in cui avevo di più di ciò che non avevano potuto avere loro . Non potevo pensarla in modo diverso: sarei stata egoista. Ero una privilegiata e non era giusto che mi lamentassi, avevo una madre " devota" alla famiglia che faceva tanti sacrifici. Io sono cresciuta con " installata" questa devozione: dovevo meritarmi tutto e fare di tutto x gli altri " significativi" perché l' amore si trasmette solo quando " fai di tutto e di più x l' altro" e lo rendi migliore di ciò che è, trascurando la tua vita, i tuoi sogni e le tue ambizioni.
Veramente molto interessante, quando descrive l' aiuto verso all' altro, che invece descrive il bisogno che abbiamo di colmare un vuoto in noi. Soprattutto interessante quando descrive quando bisogna mettere dei limiti,o imparare a dire dei sani "No" all' altro!!
Hai descritto la mia biografia. Relazione ventennale, due figli e la costante sensazione di avere tutto il peso del mondo sulle spalle. Ci ho messo anni a realizzare che lui non era adatto a me per varie ragioni, ma quando finalmente sono riuscita a esternare la mia decisione di lasciarlo e gliel'ho detto, questo fatto è arrivato come un fulmine a ciel sereno, perché negli anni avevo abituato tutti (e in primis me stessa) che noi fossimo la coppia perfetta (ho completamente annullato il mio pensiero per soddisfare ogni suo bisogno e quello dei miei figli), mentre in realtà ormai c'era un vissuto di vent'anni di problemi tra noi mai risolti. Siamo fondamentalmente delle persone mosse da buone intenzioni ma è vero che c'è una parte di noi che in questo voler sempre e solo dare agli altri ci consuma. Io grazie alla terapia sto imparando che è giusto e sano pensare prima al proprio benessere psicofisico e poi a quello degli altri, capire quali sono i nostri valori e in base a quelli stabilire le red flag che gli altri non possono oltrepassare e soprattutto ad avere stima di me prima di appoggiarmi agli altri. Grazie per questi video doc.
Ciao, non ci conosciamo e forse non ci incontreremo mai, eppure abbiamo vissuto la stessa vita. Ti abbraccio forte...è l'abbraccio di cui ho bisogno anche io😊
L'agiografia ginocentrica sulle separazioni. Le madri che 'fanno il bene dei figli' in modo completamente autoriferito; che è puro narcisismo, altro che codipendenza che si risveglia. Rendiamoci conto che il tasso di separazioni, divorzi etc etc, anche in famiglie con figli, è il più alto di sempre, e il racconto che si vuole fare è quello di un 'risveglio' femminile: sempre però DOPO che si sono iniziati progetti di vita importanti, come ad esempio quelli dei figli. POI ci ritroviamo a 40 anni negli studi degli psicoterapeuti, e INVECE viene fuori che siamo stati cresciuti da mamme patologiche, narcisiste e borderline instabili. Per carità: la malattia mentale è equamente distribuita tra i sessi. Ma una riflessione anche sociologica andrebbe fatta, anche da uno psicologo. L'80% dei divorzi viene chiesto dalle donne. E quindi l'80% dei partner (maschili) sono i disfunzionali? MA se sono PROPRIO le donne borderline e narcisiste sono quelle che si separano dopo la nascita dei figli, con percentuali che probabilmente superano il 90%. Diventare genitore significa ANCHE mettere in secondo piano il proprio narcisismo per dedicare cura ed energie al nucleo familiare che sta accogliendo il nuovo nato. MA niente, naturalmente vige la narrazione del 'maschio tossico' e disfunzionale: perché attribuire anche solo un MINIMO di responsabilità sul femminile va contro la narrazione imperante. Io sono un dipendente affettivo diagnosticato e nelle famiglie che ho conosciuto, compresa la mia, l'elemento assolutamente tossico e patologico era una DONNA, altro che 'mascolinità tossica': ho visto uomini codipendenti subire trattamenti tremendi per DECENNI, spesso anche per 'salvare la famiglia' e 'sopportare la moglie' nonostante tutto, sotto il ricatto affettivo ed economico. Ed è un errore, intendiamoci: i soggetti patologici VANNO LASCIATI, qualsiasi sia il genere e anche in presenza di figli. Ma smettiamola con l'agiografia misandrica però. Io sono figlio di una femminista che ha fatto gli anni settanta: ma che è anche una narcisista patologica della specie peggiore, che ha sempre legato il femminismo ad una misandria viscerale che parla il MEDESIMO linguaggio del più becero femminismo TOSSICO contemporaneo. La mia generazione ha papà meravigliosi che si stanno inventando una genitorialità al maschile come forse non c'è mai stata, nel senso dell'affettività, della presenza e della cura: ma non per questo non subiamo il costume contemporaneo, in cui le relazioni si rottamano all prima difficoltà, in cui ogni occasione è buona per 'rompere' in nome di una 'supposta' libertà sentimentale, ma che poi è completamente egoriferita. Allora gli amori finiscono, certo: ma l'immaturità affettiva è assai diffusa da ambo le parti, basta con questa narrazione davvero 'patriarcale' delle mamme che 'fanno sempre il bene dei figli'. E' PIENO di mamme-orco, che sono tante quanti sono i papà 'disfunzionali' di cui si parla sempre, fino alla nausea.
Uno dei video piu belli mai sentiti. Ho una mia collega di lavoro che rispecchia alla lettera cio da lei descritto. Sono preoccupato per lei. Non vuole vedere cio che da anni le sta succedendo. O meglio. Sa, ma non ha la forza di reagire
Ho trovato questo video molto interessante molto utile spigato tutto in maniera molto comprensibile. Io sono quella persona li , qualcosa ho fatto ma credo ancora molto da fare.
Buonasera dottore, potrebbe fare un video approfondendo il tema dello stile di attaccamento disorganizzato ed evitante? Sarebbe interessante anche un focus sulla contro-dipendenza affettiva.
È incredibile come le azzecchi tutte. A me è successo di aprire gli occhi proprio quando sono diventata mamma. Ma ci sono voluti parecchi anni per trovare la forza di uscirne. Perché mi teneva in pugno sugli aspetti dove io ero fragile. Ci è voluta una grande dose di forza, e l’ho trovato nei miei figli, perché non volevo più che continuassero a vivere in una famiglia disfunzionale. Il problema è che sono stata ingenua. Credevo che divorziando avrei risolto il problema, invece questa persona continua a voler esercitare controllo attraverso i figli, arrivando a manipolarli e metterli contro di me, cercando in tutti i modi di creare un’immagine negativa di me anche di fronte alla società e al giudice. Temo che finché i miei figli non saranno maggiorenni non ne uscirò mai veramente.
Io l'ho fatto, ho accantonato la mia malattia per preoccuparmi della sua, ma come ha detto lei ora sono in depressione perché la mia malattia non ho detto niente a nessuno neanche la mia compagna.
Dopo lo scarto del narcisista c’è stata una persona con profonda ferita da tradimento che mi diceva che grazie a me stava meglio.. io in quel momento mi sentivo svalutata e avevo bisogno di sentirmi importante.. e sprecavo energie dietro a lui.. ma era lui che mi cercava e aveva bisogno di me non io.. non sapevo dirgli di no per paura.. ma a lungo andare mi sono accorta che per pensare a lui non pensavo più a me stessa.. perché io non sono abituata a relazioni così.. nemmeno il narcisista non mi succhiava così tante energie.. non so se si approfittasse di me o meno.. per quello ti avevo chiesto di fare un video sulla ferita da tradimenti.. al momento sono tre mesi che non ci parlo.. perché gli ho imposto un mio confine personale e l’ha presa male..
Situazione uguale ....la mia...con figlio...mi sono accorta....svegliata...ma abito a casa sua con il bambino e sono rimasta senza lavoro. Quindi ora che ho capito...finalmente...non ho l' indipendenza economica per portare via me e mio figlio di 5 anni da questa situazione....
Ho subito abusi psicologici molto gravi sin dall'infanzia da parte di una madre depressa cronica sull'orlo del suicidio, il mio bambino interiore è stato calpestato però voglio guardare avanti e perdonare a chi è stato una vittima ancora più di quanto lo sia stato io
Grazie io lo sono stata per anni codipendente eppure nonostante abbia fatto un recupero personale.stavo per ricadere in una relazione disfunzionale.Tu lo spieghi in breve..e nel dettaglio ma come"? Che si puo' fare per stroncare subito...il confine e' amor proprio..
Ho un amico che adesso che finalmente il figlio lontano da lui, non solo se la cava benissimo, ma sta addirittura facendo successo, lui invece di gioirne sta andando in depressione
Ho vissuto una situazione matrimoniale di questo tipo e quando è nato mio figlio ho capito tutto in quel momento ed ho cominciato a vivere in modo indipendente dal partner 'bambino', accudendo mio figlio e me stessa, cosa FINALMENTE naturale! Da lì inevitabile separazione! Consiglio vivamente delle sedute pre-matrimoniali da uno psicologo! 😂😂😂
Buongiorno Dott Giusti. Mi permetto di chiedere se fosse possibile avere un suo video sull’argomento della dipendenza di un adulta con sua madre. Ho letto qualcosa sul “ figlio cronico” Dipendenza che poi si ripercuote in maniera negativa nella relazione Grazie
Perdonami dott,,una domanda? Mi sembra unpo contraddittorio il fatto che tu chiedi a una persona co,dipendente, che la malattia l'ho porta a essere in aiuto per altri, a fare qualcosa che alimenta la sua malattia..?e vero che io aiuto il prossimo ma scelgo, quando,e perché,mettendo dei limiti che non danneggiano il mio benessere psicologico emotivo e fisico..quando ti rivolgi a un medico e che perché hai bisogno del suo aiuto, e non metterti in condizione che tu debba dare,,altrimenti si poteva continuare benissimo la vita che facevano prima senza sensi di colpa,,grazie..
Come posso spiegarmi la dipendenza del mio amico da sua madre, che secondo lui non si prendeva cura di lui ed era interessata solo agli amanti e al denaro? È una donna molto fredda e antipatica che è fortemente detestata da tutti. Oggi va il figlio a le sue vacanze con madre (le finanzia anche) , lasciando a casa la compagna.
Ma può essere che il co dipendente sviluppi una dipendenza nei confronti di una persona con dipendenza affettiva? E che per proteggere il suo bambino ferito abbia sviluppato dei tratti narcisistici?
Eppure capita che ci sguazzano ed è fatta ! Ho imparato che bisogna essere interdipendenti ! Giustissimo lo specialista indaga le cause e ,magari,suggerisce il metodo Io posso solo riconoscere le bandiere rosse ...e diventare io il mio bisogno principale Meno male che Lei fa 😊parte del mio 'bisogno' di grande stima
E' la storia di me stessa, mi sono fatta distruggere da un borderline prima ed adesso da un narcisista..😭 ma ora ho ritrovato me stessa, voglio stare sola e ricominciare da me stessa..❤️
Ho sempre vissuto con la volontà di vivere per aiutare l'altro proprio perchè mi sentivo appagata, integra e felice... Ma tutte queste sensazioni hanno portato evidentemente l'altro ad approfittarsene, perchè non a caso, ORA mi rendo conto di aver agganciato sempre persone prive di personalità apparentemente sicure di sè, ma che avevano dei vuoti da colmare e facevano affidamento su di me. Adesso mi sento sfinita, svuotata, disillusa. Spero di ritrovare presto quell'entusiasmo e di regalarlo a me stessa, me lo devo.
Gentile Dottore grazie
La psicologia dovrebbe essere insegnata obbligatoriamente in tutte le scuole superiori magari con professori preparati e chiari come Lei.
Finalmente un video chiaro. Si mi ci riconosco . Per quanto mi riguarda devo ammettere che la famiglia in cui sono cresciuta non è stata l'ambiente funzionale che cercavo... Cristiani fondamentalisti e con un basso grado di istruzione ma pieni di buone intenzioni e molto (troppo) altruisti ,mi hanno insegnato che c'è più gioia nel dare che nel ricevere e che soddisfare i propri bisogni era impossibile poiché peccatori incapaci e destinati a fallire,ma soprattutto perché questo comportamento avrebbe condotto all' egoismo. Quindi non solo per tante ragioni non sapevo nemmeno cosa fossero i confini,ma non ho assolutamente avuto modo di esercitarli. Per un no esisteva sempre un oceano di sensi di colpa che mi devastavano letteralmente....insomma,grazie❤
Grazie dottore sembra la storia della mia vita con il mio ex marito ,fortuna dopo anni di dipendenza affettiva ho aperto gli occhi !I suoi video sono di grande aiuto ancora grazie ☺️
La dipendenza dice: ti amo perché ho bisogno di te. La co-dipendenza dice invece: mi amerai perché hai bisogno di me. Entrambi modi di amare immaturi. Adesso me ne sono reso conto.
Ricordo ancora quel periodo di circa 3 anni fa' quando ho pensato
questa volta non c'è la faccio..
Negli anni precedenti avevo affrontato tante situazioni, alcune davvero difficili,
le avevo superate creandomi una vita un lavoro una casa..
ma stavolta mi aveva colto di sorpresa, una donna è entrata nella mia vita e in poco tempo è stato devastante non avrei mai creduto che potesse esistere qualcosa del genere, a questo livello..
Oggi sono più forte e sono uscito dal peggio, continuo volentieri a lavorare su di me contento di avere acquisito più conoscenze e capacità di fare scelte migliori, questo mi porta parecchi benefici.
Spero che tutte le persone che si trovano in difficoltà abbiano la fortuna di incontrare ed ascoltare lei dottore
e possano trovare il coraggio di credere che anche questa volta ce la faranno e che esiste la possibilità di uscirne più grandi e più responsabili di se stessi.
Grazie utilissimo. È la situazione di mia sorella, che mi accusa di essere una egoista, solo perché ho finalmente deciso di mettere dei confini verso nostra madre narcisista covert che da quando siamo nate ci “uccide” con il suo vittimismo cronico, facendoci sentire in colpa per ogni cosa. La situazione mi è stata chiara quando sono diventata madre anche io ed ho capito che l’amore è altro. Amare significa accettare e lasciare libero l’altro di essere se stesso, di vivere, di respirare e di essere felice nel vedere negli occhi la sua felicità
Bellissima l' ultima frase 🙏
@@wandaiannaccone9188❤
Semplicemente grazie. Dottore i suoi video mi hanno finalmente aperto gli occhi. Riconoscermi perfettamente nelle sue parole mi dà la possibilità di iniziare un percorso di guarigione.
Grazie infinite per tutte le argomentazioni precise, chiare, reali. Ascoltarla mi riporta l attenzione dove mi accorgo che tendo a scappare. È per me una risorsa importante a cui attingere.
Grazie per ciò che fa
Dr Giusti geniale nel comprendere i meccanismi e spiegarli a noi!!! Grazie❤
Utilissimo.
Nella mia vita ho fatto proprio questi errori.
Non ne ero a conoscenza. Queste cose vanno insegnate sui banchi di scuola ....e da persone altamente esperte .
Ora non ho più scuse. Ho i miei confini.
Grazie dottore .❤
Non mi era mai capitato. È successo nei riguardi di una persona, nell' ultimo anno della mia vita. Si è innescato un meccanismo di protezione nei suoi riguardi. Da subito. Un sentimento fortissimo, mai provato prima con nessuno. Ho esagerato in alcuni atteggiamenti (adesso me ne rendo conto). Mi chiedo il perché mi sia successo. Se la codipendenza fosse stata una mia caratteristica, avrei dovuto manifestarla anche in passato con altre persone, invece non è mai capitato . Anzi, di solito, sono leggermente egoista. Perché si è manifestata solo adesso? Mi sono data una risposta metaforica. Forse siamo due pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione. Ma questo incastro non è salutare. Quando vuoi bene a qualcuno, se il rapporto è sano, sei felice, sereno. Io invece stavo male, soffrivo. Sto cercando di venirne fuori, anche grazie ai suoi video. Dottore, le giuro, credo che un dolore simile a questo non l' abbia mai provato in tutta la mia vita. Abbiamo sbagliato entrambi ( in realtà, lui molto più di me, perché non ha cercato di farmi ragionare, ma ha alimentato la mia dipendenza). Ma non lo odio, né provo rancore, né mi considero una vittima, perché ero consapevole, ma non reagivo. Adesso però voglio ritornare a essere quella che ero prima .
Grazie Massimo. Senza la tua attività divulgativa non sarei dove sono adesso. Piccoli passi verso la mia vera vita
Non solo è stato utile ma mi ha scosso talmente tanto da farmi piangere, soprattutto alla luce di come ore rivedo ciò che è successo, sia nel mio cuore di bambina ferita sia, da un mese in qua, rispetto a ciò che è accaduto tra me e un trentenne della Cisgiordania che ho conosciuto tramite il suo canale di notizie su Telegram. Lui si è approfittato sin da subito della mia fortissima "empatia" alla drammatica questione palestinese/cisgiordana (che sostengo attivamente sui miei social). E io me ne sto accorgendo solo da poco e soprattutto ora metto a fuoco perfettamente la questione grazie a questo di Massimo. Volevo solo essergli amica e supportarlo con la mia dolcezza ma lui ha ribaltato la situazione spostandola abilmente sul piano dell'eros, non detto chiaramente ovviamente, ma lasciato intendere. Quando ha capito che non gli avrei inviato video o foto "particolari" ha smesso piano piano di scrivermi qualunque cosa. Dalle parole è passato elle fredde emoticon di cuori e poi più nulla, perchè deve aver capito che io ho capito, dato che non ho più risposto.
Ho il cuore a pezzi. Davvero. Tra l'altro non mi aspettavo di restarci talmente "secca" perchè sono ben salda e razionale, ma lui ha saputo prendermi in contropiede. Devo ammetterlo.
PS in uno nostrii scambi in chat mi ha anche scritto che sperava che io fossi davvero felice... Aveva capito tutto.
Argomento molto interessante, ci sono caduta molto spesso in queste dinamiche e non ho mai capito perché, insistevo con questi schemi in maniera sistematica, poi ho capito che ero io e solo io a sbagliare il modo di relazionarmi. Non mi sono mai amata abbastanza, non ponevo mai confini!
Sembra la storia della mia vita, grazie Doc. Mi sarebbe stato più utile prima questo video, ma forse non ero pronta. Ho scoperto di essere una Pas, quindi molto empatica ma anche facilmente manipolabile. Ho trovato il coraggio di cambiare l'ambiente disfunzionale dopo anni che ho avuto i figli e proprio perché non volevo che loro crescessero in quel modo, ma quanta fatica ... Prima per maturare la decisione e poi per cercare di cambiare tutti i miei comportamenti disfunzionali 😥. Ancora sto lavorando a questo. L' unica cosa diversa da quel che ha esposto lei è che io non riuscivo a mettere sani confini perché forse invece da mia madre ne avevo ricevuti davvero troppi. Quindi all' inizio mi giustificavo dicendo "mai e poi mai sarò come lei". Così però ho ecceduto nell' altro senso... Grazie Doc per tutte le volte che ci chiarisce alcuni comportamenti e ci dona tanti spunti di riflessione e miglioramento 🙏🏻
Grazie dottore per aver descritto quello che sono stata per 55 anni nel voler rendere la vita di mia madre vittima di violenza , ho cambiato le cose riuscendo a portarla via da quell'inferno ma con il tempo ha risucchiato tutte le mie energie,ma ora con tanto dolore ho chiuso la porta e sto cercando di imparare a mettere dei confini. Grazie mille per quello che sta facendo 🙏
Esatto, grazie
Ennesimo video illuminante su dinamiche che spesso non ci sono chiare
Grazie
Certo ci sono tanti spunti di riflessione: responsabilita' totale, sana distanza che poi porta ad "affrontare" tutti i disagi passati e le paure presenti, aiutare se' stessi in primis, non controllare l'altro, non sentirsi indispensabile in una relazione, lasciar che sia l'altro a salvarsi, il miglior modo di aiutare l'altro e' affrontando le proprie paure, migliorando se' stessi
Sembra proprio la storia della mia vita.....non ne sono ancora uscita....grazie Dottore. È sempre di grandissimo aiuto.
Top video ... Grazie dott giusti
Ci ho messo molto tempo per capire che non si puó aiutare gli altri se prima non si i para ad amare se stessi.
ottimo, grazie. proprio ieri con un amica dicevo che cercavo un video sulla codipendenza affettiva fatto abbastanza bene da capirne bene le differenze con la dipendenza affettiva. grazie
Grazie dottore, un contenuto altamente utile, sembra abbia raccontato la mia storia, sto andando in terapia, il percorso credo sia lungo, in quanto vedo che non sto ancora riuscendo a mettere confini.
È proprio cosi.
Mia madre si vantava e diceva: " La nostra si che è una bella famiglia, non come quella di certi disgraziati".
Quindi dovevo ringraziare una famiglia da Mulino Bianco in cui ero : lavata, stirata e accudita, in cui avevo di più di ciò che non avevano potuto avere loro .
Non potevo pensarla in modo diverso: sarei stata egoista.
Ero una privilegiata e non era giusto che mi lamentassi, avevo una madre " devota" alla famiglia che faceva tanti sacrifici.
Io sono cresciuta con " installata" questa devozione: dovevo meritarmi tutto e fare di tutto x gli altri " significativi" perché l' amore si trasmette solo quando " fai di tutto e di più x l' altro" e lo rendi migliore di ciò che è, trascurando la tua vita, i tuoi sogni e le tue ambizioni.
Veramente molto interessante, quando descrive l' aiuto verso all' altro, che invece descrive il bisogno che abbiamo di colmare un vuoto in noi.
Soprattutto interessante quando descrive quando bisogna mettere dei limiti,o imparare a dire dei sani "No" all' altro!!
Evidentemente questo problema è comune a tante coppie ,grazie dottore di tutti i suoi consigli ,😊
Hai descritto la mia biografia. Relazione ventennale, due figli e la costante sensazione di avere tutto il peso del mondo sulle spalle. Ci ho messo anni a realizzare che lui non era adatto a me per varie ragioni, ma quando finalmente sono riuscita a esternare la mia decisione di lasciarlo e gliel'ho detto, questo fatto è arrivato come un fulmine a ciel sereno, perché negli anni avevo abituato tutti (e in primis me stessa) che noi fossimo la coppia perfetta (ho completamente annullato il mio pensiero per soddisfare ogni suo bisogno e quello dei miei figli), mentre in realtà ormai c'era un vissuto di vent'anni di problemi tra noi mai risolti. Siamo fondamentalmente delle persone mosse da buone intenzioni ma è vero che c'è una parte di noi che in questo voler sempre e solo dare agli altri ci consuma. Io grazie alla terapia sto imparando che è giusto e sano pensare prima al proprio benessere psicofisico e poi a quello degli altri, capire quali sono i nostri valori e in base a quelli stabilire le red flag che gli altri non possono oltrepassare e soprattutto ad avere stima di me prima di appoggiarmi agli altri. Grazie per questi video doc.
Ciao, non ci conosciamo e forse non ci incontreremo mai, eppure abbiamo vissuto la stessa vita. Ti abbraccio forte...è l'abbraccio di cui ho bisogno anche io😊
@@Ellevi14 grazie :) ti abbraccio anche io.
Grazie infinite per aiutarci a conoscerci e a capire. 🌷
L'agiografia ginocentrica sulle separazioni.
Le madri che 'fanno il bene dei figli' in modo completamente autoriferito; che è puro narcisismo, altro che codipendenza che si risveglia.
Rendiamoci conto che il tasso di separazioni, divorzi etc etc, anche in famiglie con figli, è il più alto di sempre, e il racconto che si vuole fare è quello di un 'risveglio' femminile: sempre però DOPO che si sono iniziati progetti di vita importanti, come ad esempio quelli dei figli.
POI ci ritroviamo a 40 anni negli studi degli psicoterapeuti, e INVECE viene fuori che siamo stati cresciuti da mamme patologiche, narcisiste e borderline instabili.
Per carità: la malattia mentale è equamente distribuita tra i sessi.
Ma una riflessione anche sociologica andrebbe fatta, anche da uno psicologo.
L'80% dei divorzi viene chiesto dalle donne. E quindi l'80% dei partner (maschili) sono i disfunzionali?
MA se sono PROPRIO le donne borderline e narcisiste sono quelle che si separano dopo la nascita dei figli, con percentuali che probabilmente superano il 90%.
Diventare genitore significa ANCHE mettere in secondo piano il proprio narcisismo per dedicare cura ed energie al nucleo familiare che sta accogliendo il nuovo nato.
MA niente, naturalmente vige la narrazione del 'maschio tossico' e disfunzionale: perché attribuire anche solo un MINIMO di responsabilità sul femminile va contro la narrazione imperante.
Io sono un dipendente affettivo diagnosticato e nelle famiglie che ho conosciuto, compresa la mia, l'elemento assolutamente tossico e patologico era una DONNA, altro che 'mascolinità tossica': ho visto uomini codipendenti subire trattamenti tremendi per DECENNI, spesso anche per 'salvare la famiglia' e 'sopportare la moglie' nonostante tutto, sotto il ricatto affettivo ed economico.
Ed è un errore, intendiamoci: i soggetti patologici VANNO LASCIATI, qualsiasi sia il genere e anche in presenza di figli.
Ma smettiamola con l'agiografia misandrica però.
Io sono figlio di una femminista che ha fatto gli anni settanta: ma che è anche una narcisista patologica della specie peggiore, che ha sempre legato il femminismo ad una misandria viscerale che parla il MEDESIMO linguaggio del più becero femminismo TOSSICO contemporaneo.
La mia generazione ha papà meravigliosi che si stanno inventando una genitorialità al maschile come forse non c'è mai stata, nel senso dell'affettività, della presenza e della cura: ma non per questo non subiamo il costume contemporaneo, in cui le relazioni si rottamano all prima difficoltà, in cui ogni occasione è buona per 'rompere' in nome di una 'supposta' libertà sentimentale, ma che poi è completamente egoriferita.
Allora gli amori finiscono, certo: ma l'immaturità affettiva è assai diffusa da ambo le parti, basta con questa narrazione davvero 'patriarcale' delle mamme che 'fanno sempre il bene dei figli'.
E' PIENO di mamme-orco, che sono tante quanti sono i papà 'disfunzionali' di cui si parla sempre, fino alla nausea.
Vero, tutto vero...
Grazie Dott. Giusti! 🙏🏻
Uno dei video piu belli mai sentiti.
Ho una mia collega di lavoro che rispecchia alla lettera cio da lei descritto.
Sono preoccupato per lei. Non vuole vedere cio che da anni le sta succedendo. O meglio. Sa, ma non ha la forza di reagire
Buongiorno, molto utile!!
Grazie è davvero molto interessante e vero,in più spiega benissimo in modo molto semplice
Utilissimo dottore grazie ❤
Ottima spiegazione la storia della mia vita...che per quanto comprenda e soffra nn riesco a cambiare...
Ho trovato questo video molto interessante molto utile spigato tutto in maniera molto comprensibile. Io sono quella persona li , qualcosa ho fatto ma credo ancora molto da fare.
Buonasera dottore, potrebbe fare un video approfondendo il tema dello stile di attaccamento disorganizzato ed evitante? Sarebbe interessante anche un focus sulla contro-dipendenza affettiva.
Ora penso che sia meglio stare da soli perché è difficile e complesso stare in relazioni
È incredibile come le azzecchi tutte. A me è successo di aprire gli occhi proprio quando sono diventata mamma. Ma ci sono voluti parecchi anni per trovare la forza di uscirne. Perché mi teneva in pugno sugli aspetti dove io ero fragile. Ci è voluta una grande dose di forza, e l’ho trovato nei miei figli, perché non volevo più che continuassero a vivere in una famiglia disfunzionale. Il problema è che sono stata ingenua. Credevo che divorziando avrei risolto il problema, invece questa persona continua a voler esercitare controllo attraverso i figli, arrivando a manipolarli e metterli contro di me, cercando in tutti i modi di creare un’immagine negativa di me anche di fronte alla società e al giudice. Temo che finché i miei figli non saranno maggiorenni non ne uscirò mai veramente.
Tutto ho sperimentato. E i paletti con confini ben delimitati li ho messi proprio a tutti, compresi i figli
grazie dottore per questo video, mi sento perfettamente descritto dalle sue parole, farà altri video sul tema della codipendenza?
Io l'ho fatto, ho accantonato la mia malattia per preoccuparmi della sua, ma come ha detto lei ora sono in depressione perché la mia malattia non ho detto niente a nessuno neanche la mia compagna.
Dopo lo scarto del narcisista c’è stata una persona con profonda ferita da tradimento che mi diceva che grazie a me stava meglio.. io in quel momento mi sentivo svalutata e avevo bisogno di sentirmi importante.. e sprecavo energie dietro a lui.. ma era lui che mi cercava e aveva bisogno di me non io.. non sapevo dirgli di no per paura.. ma a lungo andare mi sono accorta che per pensare a lui non pensavo più a me stessa.. perché io non sono abituata a relazioni così.. nemmeno il narcisista non mi succhiava così tante energie.. non so se si approfittasse di me o meno.. per quello ti avevo chiesto di fare un video sulla ferita da tradimenti.. al momento sono tre mesi che non ci parlo.. perché gli ho imposto un mio confine personale e l’ha presa male..
Situazione uguale ....la mia...con figlio...mi sono accorta....svegliata...ma abito a casa sua con il bambino e sono rimasta senza lavoro.
Quindi ora che ho capito...finalmente...non ho l' indipendenza economica per portare via me e mio figlio di 5 anni da questa situazione....
Ho subito abusi psicologici molto gravi sin dall'infanzia da parte di una madre depressa cronica sull'orlo del suicidio, il mio bambino interiore è stato calpestato però voglio guardare avanti e perdonare a chi è stato una vittima ancora più di quanto lo sia stato io
Grazie Doc. !
Grazie io lo sono stata per anni codipendente eppure nonostante abbia fatto un recupero personale.stavo per ricadere in una relazione disfunzionale.Tu lo spieghi in breve..e nel dettaglio ma come"? Che si puo' fare per stroncare subito...il confine e' amor proprio..
Ho un amico che adesso che finalmente il figlio lontano da lui, non solo se la cava benissimo, ma sta addirittura facendo successo, lui invece di gioirne sta andando in depressione
❤grazie
Ho vissuto una situazione matrimoniale di questo tipo e quando è nato mio figlio ho capito tutto in quel momento ed ho cominciato a vivere in modo indipendente dal partner 'bambino', accudendo mio figlio e me stessa, cosa FINALMENTE naturale! Da lì inevitabile separazione!
Consiglio vivamente delle sedute pre-matrimoniali da uno psicologo! 😂😂😂
Buongiorno Dott Giusti. Mi permetto di chiedere se fosse possibile avere un suo video sull’argomento della dipendenza di un adulta con sua madre. Ho letto qualcosa sul “ figlio cronico” Dipendenza che poi si ripercuote in maniera negativa nella relazione Grazie
Eccomi!
Perdonami dott,,una domanda? Mi sembra unpo contraddittorio il fatto che tu chiedi a una persona co,dipendente, che la malattia l'ho porta a essere in aiuto per altri, a fare qualcosa che alimenta la sua malattia..?e vero che io aiuto il prossimo ma scelgo, quando,e perché,mettendo dei limiti che non danneggiano il mio benessere psicologico emotivo e fisico..quando ti rivolgi a un medico e che perché hai bisogno del suo aiuto, e non metterti in condizione che tu debba dare,,altrimenti si poteva continuare benissimo la vita che facevano prima senza sensi di colpa,,grazie..
Come aiutare un co- dipendente e convincerlo che ha bisogno dell' aiuto di un professionista, che rifiuta, per uscire da questa situazione di stallo?
Come posso spiegarmi la dipendenza del mio amico da sua madre, che secondo lui non si prendeva cura di lui ed era interessata solo agli amanti e al denaro? È una donna molto fredda e antipatica che è fortemente detestata da tutti. Oggi va il figlio a le sue vacanze con madre (le finanzia anche) , lasciando a casa la compagna.
Ma può essere che il co dipendente sviluppi una dipendenza nei confronti di una persona con dipendenza affettiva? E che per proteggere il suo bambino ferito abbia sviluppato dei tratti narcisistici?
Utilissimo. Ma come se ne esce?😢
❤❤❤
Animali e cose a parte, che belli i commenti, mi sono un po rivista in tutti
Ma vale anche verso animali o cose?
Eppure capita che ci sguazzano ed è fatta ! Ho imparato che bisogna essere interdipendenti ! Giustissimo lo specialista indaga le cause e ,magari,suggerisce il metodo Io posso solo riconoscere le bandiere rosse ...e diventare io il mio bisogno principale
Meno male che Lei fa 😊parte del mio 'bisogno' di grande stima
OK sono io.....😮
Ci sta per cisgender?
...eh sì... sono io...
!
ER TITOLOOOOO