Meraviglioso Baricco!!! Come vorrei sentirlo ancora parlare di autori così grandi che sanno ricamare con le parole immagini e situazioni che noi mortali esprimiamo cosi poveramente
Sicuramente un testo stupendo ma come lo spiega quest’uomo non ha rivali. In 10 minuti ha messo a nudo ogni singola parola, ogni singolo concetto. Un’autopsia del testo trasformata in musica e cinema. Grazie Alessandro
L importanza di dare il nome alle cose è degli ebrei. Nella Genesi, Dio ordina ad Adamo di nominare le cose e gli animali...per gli ebrei chiamare qualcosa significa stabilire un contatto intimo o appropriarsene
Il libro è incompleto di suo. Lasciato così - "anche" volontariamente, pare. Battute di Baricco a parte. L'edizione attualmente sul mercato (curata da Paola Italia, Giorgio Pinotti, Claudio Vela, Adelphi, 2017) è la più affidabile
DIAMO NOMI ALLE COSE PER "CONTENERLE" NON PER DIFENDERSI DA LORO....Dare un nome significa riconoscere un interlocutore che ha un senso, un "contorno": l'opposto de difendersi.
E per confrontarci con il loro mistero che rinnova infinitamente in noi lo stupore, mistero che quanto più è abissale tanto più è fecondo di nuove scoperte che paradossalmente lo approfondiscono invece di chiuderlo. Questa à la grande arte. Ti mette di fronte alla sorgente lustrale del senso e perciò t'immergi nel senso, ne bevi, senza mai esaurirlo. La letteratura, come la filosofia, non è vero che insegna solo le domande (o per la filosofia il dubbio); sono anche risposte, ma risposte che ti assetano ancora di più quanto più ti illuminano. È questa la vera magia della Letteratura.
Però non voglio perdermi nel dubbio. Vivere e tutto ciò che abbiamo non c'è dubbio di spiegare forse la mattina e come la vedessi più Chiara di tutta la vita che ti passa.
Meraviglioso Baricco!!! Come vorrei sentirlo ancora parlare di autori così grandi che sanno ricamare con le parole immagini e situazioni che noi mortali esprimiamo cosi poveramente
Una volta in TV c erano programmi favolosi, grazie anche a A. Baricco, ricordo che serate interessanti, e belle, grazie ! ! !
ci manca tanto oggi tutto questo ...
Eccome!
Come spiegava i libri Baricco, nessuno più.
Ma che delizia riascoltare..GRAZIE !
straordinario Baricco, starei ore ad ascoltarlo, incantata!!
Che meraviglia ascoltare Baricco ❤
Vabbé, MERAVIGLIOSO.
Baricco è l'unico vero Cantastorie in italia. Ti regala Magia e Ispirazione.
Commosso... Grazie
Sicuramente il più grande divulgatore italiano sulla letteratura.
Ma per favore! Ridurre il problema della completezza degli scritti di Gadda a una battuta di spirito...
La divulgazione è anche riduzione.
@@martinheidegger86 La divulgazione, chissà il vero Heidegger sarebbe d'accordo! deve essere esattezza con un linguaggio semplice.
Meraviglioso ❤
Sicuramente un testo stupendo ma come lo spiega quest’uomo non ha rivali. In 10 minuti ha messo a nudo ogni singola parola, ogni singolo concetto. Un’autopsia del testo trasformata in musica e cinema. Grazie Alessandro
Meraviglioso lavoro..
Che parafrasi eccezionale! 💙
Bravo Baricco, Gadda semplicemente fenomenale.
Grazie. ❤
“Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi.(Giacomo Leopardi)
Grande Baricco e ora in bocca al lupo ma qrazie al lupo anna ma io e lei supereremo queste ultime vicende Grande
il suo talento è tracimante
Bello
Alessandro.
Quello che dice rispecchia il nostro mondo in cui viviamo
Lo sappiamo ma non lo concepiamo
Qualcuno lo spiega.ametendo e dimenticarlo subito dopo
L importanza di dare il nome alle cose è degli ebrei. Nella Genesi, Dio ordina ad Adamo di nominare le cose e gli animali...per gli ebrei chiamare qualcosa significa stabilire un contatto intimo o appropriarsene
Già per gli egizi
Ottimo
Seguiva lettura di altra parte della "Cognizione del dolore" ("Fumavano"...) fatta insieme da Baricco e Gabriele Vacis
livello di attenzione del pubblico altissima.. penso di farlo oggi... in una sala... quanti sarebbero li...
bellissimo
Perché ho amato tanto...già.
L'impossibilità di dire Io!
😘
tutto bello. Una cosa non capisco. Ho l'edizione 1963 Einaudi. Non finisce così. Come mai?
Anche io ho l' edizione del ' 63, ma ho saputo che è stata pubblicata nel ' 70 un'edizione,con due capitoli aggiunti, comunque incompleta
Il libro è incompleto di suo. Lasciato così - "anche" volontariamente, pare. Battute di Baricco a parte. L'edizione attualmente sul mercato (curata da Paola Italia, Giorgio Pinotti, Claudio Vela, Adelphi, 2017) è la più affidabile
Come la figlia del mattin,la bella/ dalle dita di rosa Aurora surse. ,(Omero)
Come parla dei libri lui, nessuno.
Sono assolutamente d'accordo 😊
DIAMO NOMI ALLE COSE PER "CONTENERLE" NON PER DIFENDERSI DA LORO....Dare un nome significa riconoscere un interlocutore che ha un senso, un "contorno": l'opposto de difendersi.
oppure diamo nomi per amarle...
carlo bellieni sì, riconoscerle, contenerle, dar loro un senso è certamente una forma di amore
E per confrontarci con il loro mistero che rinnova infinitamente in noi lo stupore, mistero che quanto più è abissale tanto più è fecondo di nuove scoperte che paradossalmente lo approfondiscono invece di chiuderlo. Questa à la grande arte. Ti mette di fronte alla sorgente lustrale del senso e perciò t'immergi nel senso, ne bevi, senza mai esaurirlo. La letteratura, come la filosofia, non è vero che insegna solo le domande (o per la filosofia il dubbio); sono anche risposte, ma risposte che ti assetano ancora di più quanto più ti illuminano. È questa la vera magia della Letteratura.
@@eugeneylliez829 bravissima bella riflessione.
Però non voglio perdermi nel dubbio. Vivere e tutto ciò che abbiamo non c'è dubbio di spiegare forse la mattina e come la vedessi più Chiara di tutta la vita che ti passa.
Esemplare
e nel teatro dove cantava l'Adalgisa
che esattezza !!!
tac!
E ha pure un bel viso
che sequenza di banalità, avrebbe potuto dire le stesse cose a proposito di qualsiasi scritto, da un romanzo di Liala a Finnegans Wake
baricco, hai rovinato un capolavoro
Sarebbe opportuno e costruttivo esprimere anche le motivazioni...
Grazie comunque :)
Rovinato in che senso? Si è rotto? Si è scheggiato? Non funziona più? Non si può più leggere?
Stronzate...è incantevole!