Це відео не доступне.
Перепрошуємо.

Marco Vannini La preghiera di un pagano Porfirio

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 20 бер 2019
  • MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma
    22 dicembre 2018
    PLEASE_stanza di preghiera, di Gianfranco D’Alonzo / Ambiente #2 /
    La preghiera di un pagano: “La Lettera a Marcella” di Porfirio
    Lettura e commento di Marco Vannini
    Il filosofo neoplatonico Porfirio, discepolo di Plotino (terzo secolo d.C.) fu uno dei più seri avversari del cristianesimo, eppure a lui si devono non solo opere fondamentali per la cultura cristiana stessa, ma anche testi di grande spiritualità.
    In particolare, la sua Lettera scritta alla moglie Marcella è documento di una profonda religiosità, per cui non meraviglia che il cardinale Angelo Mai, che la scoprì nel 1814 in un manoscritto della Biblioteca Ambrosiana di Milano, potesse pensare che Marcella fosse cristiana.
    1. Dio è sempre presente a chi si rivolge a Lui. Occorre però rendergli onore nel profondo dell'anima nostra, perché questo soltanto è il vero culto (Lettera a Marcella, §§ 5-13).
    2. Quattro, e non tre, sono i princìpi essenziali della religione: oltre a fede, speranza, carità, occorre anche verità. Una fede senza ragione, infatti, è empietà (Lettera a Marcella, §§ 14-24).
    3. Solo verso Colui che è solo, puro verso Colui che è puro, distaccato dalle passioni mondane, l'essere umano torna alla sua prima origine, che è Dio (Lettera a Marcella, §§ 25-35).
    “Nessun Dio è causa dei mali per l’uomo; ma è egli stesso che li ha scelti per sé. Una preghiera accompagnata da azioni cattive è impura e perciò non accetta a Dio, mentre quella accompagnata da azioni buone è pura e, insieme, bene accetta. Quattro princìpi massimamente hanno valore riguardo a Dio: fede, verità, amore, speranza. Bisogna infatti credere che la sola salvezza è la conversione a Dio; credendo, preoccuparsi solo di conoscere la verità su di Lui; conosciutala, amare quel che abbiamo conosciuto; così innamorati, nutrire l’anima, durante la vita, di belle speranze. È, infatti, per le belle speranze che i buoni sono superiori ai cattivi. Abbiano dunque valore questi princìpi”.
    (Lettera a Marcella, cap. 24)
    Marco Vannini

КОМЕНТАРІ • 9

  • @Pensorizzonte
    @Pensorizzonte 5 років тому +2

    Meravigliosa ricchezza di intuizioni luminose, una lettura filosofica vibrante di amore veggente come è sempre il pensiero di Vannini. Grazie!

  • @serenovariabile9218
    @serenovariabile9218 5 років тому +2

    Un grazie di cuore anche da parte mia.

  • @emanuelecostantini495
    @emanuelecostantini495 4 роки тому +1

    Grazie di cuore professore. 🙏🐾

  • @uilliamuallace2906
    @uilliamuallace2906 4 роки тому +1

    Lezione illuminante. Attendiamo anche una disamina sul filosofo Celso, sulla sua vita, il pensiero e il suo lavoro "Il Discorso Vero"

  • @robylli
    @robylli 5 років тому +2

    meraviglioso

  • @enrico43869
    @enrico43869 2 роки тому

    un PURO SANTO eletto dal DIVINO STESSO...spiriti Avanzati CHE VENGONO SU QUESTO PIANETA X INSEGNARE LE eterne verita" e l ETERNA TRADIZIONE VIVENTE...

  • @francescocarpini
    @francescocarpini 2 роки тому

    Ottimo

  • @ANTONELLA6213
    @ANTONELLA6213 2 роки тому +1

    Perché non parlare anche di Pitagora e di quanto c'è di vero in ciò che si è scritto? Grazie professore

  • @antoniopelli4911
    @antoniopelli4911 4 роки тому +3

    Porfirio fu uno dei primi difensori del vegetarianesimo, perché non ricordare questo profondo sentimento che lo abitava per rispetto del Religioso presente in ogni essere vivente?