Ahahah bravi! Proprio l'altro ieri ho visto il video con Tom Seeley che mostra questa tecnica. Lui usava anche qualche goccia di olio essenziale, messa non nello sciroppo, per aiutare le api a riconoscere la fonte zuccherina. Comunque anche da me esiste un alveare, in un buco su una parete rocciosa a qualche metro di altezza, che è da anni che sopravvive senza alcun trattamento (e so che è sempre la stessa colonia perché l'ho monitorata io e non si tratta di rinsediamenti). La cavità è piccola, sarà 10/15 litri. Spero un giorno di riuscire a prendere uno sciame di questa famiglia.
E' vero, noi per semplicità non abbiamo utilizzato l'olio essenziale e le criticità sono molte. E' un'attività che pur essendo divertente necessita sicuramente di una discreta esperienza. In bocca al lupo col recupero degli sciami!
Bel video, io posso solo dire che avevo sentito parlare di uno sciame in un muro di una chiesa, che sono riuscito a vedere e"controllare i movimenti per circa un paio di anni" dato che questa primavera è stato un casino dalle nostre parti e morto, mi e spiaciuto perché aveva piu di 5 anni circa... nel mentre cera un altro che si è piantato in un muro di un fortino( credo che avesse poco spazio) e a fatto minimo 2 piccooli che si sono insediati nelle vicinanze..... Il (principale) a quanto pare non è riuscito a cavarsela ma i 2 piccoli spingono da paura, Devono passare il primo inverno ma se sela cavano c'è da ben sperare... Magari il prossimo anno si recupera pure uno sciametto da uno dei 2
Sono un campagnolo. Molti anni fa si trovavano facilmente api selvatiche, o inselvatichite... Poi per molti anni, nulla, scomparse. Recentemente eccole, timidamente, se ne vede qualcuna. !!
Grazie Andrea! Andare nel dettaglio sui calcoli non era lo scopo del video, abbiamo preferito concentrarci sul processo in linea generale. I dettagli vengono descritti in maniera approfondita nelle pubblicazioni di Seeley. "Seguendo le api selvatiche" nello specifico è un ottimo testo da avere per questo tipo di attività 👍 Per rispondere alla tua domanda, si parla di approssimativamente 4-500 metri.
Brava Io le ho Osservate e Studiate Così le Allevo e ci Sono da Me se vuoi Contattarmi e Siete Interessati allo Studio Scentifico Serio e Maturo Volto al Fine di Condividere Informazioni Utili xTutti ci Sono da Quando Sono Bambino in più le Allevo da Molti Anni Oramai mi Danno da Sopravvivere Poverine. Xlo più dici Bene è la Varroa Ma si Sanno Difendere hanno Imparato a difendersi Bene devono Essere Assistite un po ma Ci Riescono. Sono State Esportate troppo Tempo fa Proprio xContrastare le Verosi negli altri Continenti le Nostre Ligustica Spinola io le Seleziono Proprio xQuesto Quindi Adesso si Stanno Ricolonizzando Sono Esseri Viventi Resilienti Sono in Grado di Resistere agli Urti e alle Difficoltà Adattandosi Subito Adattando a Loro Stesse Quel Luogo la Biodiversità e Non Solo Sono Culture Intensive Pratiche Apistiche Errate Sottospeci Autoctone Vegetali a Venire un po Meno una Corretta Informazione ci Vuole Brava! Bravi! e' Sempre la Cosa più Corretta. Se vuoi Contattatemi tra l'altro il Tuo Amico si Chiama Come Me... Ciao a Presto e Buon Lavoro ...
Ciao Garlo, ci sono molte segnalazioni di questo tipo in Italia. La cosa difficile è capire se si tratta di sciami "scappati" a qualche apicoltore. Bisogna inoltre capire se è sempre la stessa famiglia di api che si trova in quella cavità oppure se è stata ripopolata da altri sciami vaganti. Insomma è necessario svolgere vari monitoraggi per ogni singola segnalazione e purtroppo non tutte le persone sono sufficientemente qualificate per farlo.
Ahahah bravi! Proprio l'altro ieri ho visto il video con Tom Seeley che mostra questa tecnica. Lui usava anche qualche goccia di olio essenziale, messa non nello sciroppo, per aiutare le api a riconoscere la fonte zuccherina. Comunque anche da me esiste un alveare, in un buco su una parete rocciosa a qualche metro di altezza, che è da anni che sopravvive senza alcun trattamento (e so che è sempre la stessa colonia perché l'ho monitorata io e non si tratta di rinsediamenti).
La cavità è piccola, sarà 10/15 litri. Spero un giorno di riuscire a prendere uno sciame di questa famiglia.
E' vero, noi per semplicità non abbiamo utilizzato l'olio essenziale e le criticità sono molte. E' un'attività che pur essendo divertente necessita sicuramente di una discreta esperienza.
In bocca al lupo col recupero degli sciami!
Bel video, io posso solo dire che avevo sentito parlare di uno sciame in un muro di una chiesa, che sono riuscito a vedere e"controllare i movimenti per circa un paio di anni" dato che questa primavera è stato un casino dalle nostre parti e morto, mi e spiaciuto perché aveva piu di 5 anni circa... nel mentre cera un altro che si è piantato in un muro di un fortino( credo che avesse poco spazio) e a fatto minimo 2 piccooli che si sono insediati nelle vicinanze..... Il (principale) a quanto pare non è riuscito a cavarsela ma i 2 piccoli spingono da paura, Devono passare il primo inverno ma se sela cavano c'è da ben sperare...
Magari il prossimo anno si recupera pure uno sciametto da uno dei 2
In una vecchia canna fumaria di casa mia c'è una grande famiglia di api selvatiche. Sono anni che vivono li dentro.
ma che bello questo video, superinteressante! Manca solo la musichina di Indiana Jones! Bravi!!
Sono un campagnolo. Molti anni fa si trovavano facilmente api selvatiche, o inselvatichite... Poi per molti anni, nulla, scomparse. Recentemente eccole, timidamente, se ne vede qualcuna. !!
Bel video .....
Da provare sicuramente però nel video non è menzionato quanta distanza percorre un ape in un minuto 😅
Sarei curioso di saperlo
Grazie Andrea! Andare nel dettaglio sui calcoli non era lo scopo del video, abbiamo preferito concentrarci sul processo in linea generale. I dettagli vengono descritti in maniera approfondita nelle pubblicazioni di Seeley. "Seguendo le api selvatiche" nello specifico è un ottimo testo da avere per questo tipo di attività 👍 Per rispondere alla tua domanda, si parla di approssimativamente 4-500 metri.
Brava Io le ho Osservate e Studiate Così le Allevo e ci Sono da Me se vuoi Contattarmi e Siete Interessati allo Studio Scentifico Serio e Maturo Volto al Fine di Condividere Informazioni Utili xTutti ci Sono da Quando Sono Bambino in più le Allevo da Molti Anni Oramai mi Danno da Sopravvivere Poverine. Xlo più dici Bene è la Varroa Ma si Sanno Difendere hanno Imparato a difendersi Bene devono Essere Assistite un po ma Ci Riescono. Sono State Esportate troppo Tempo fa Proprio xContrastare le Verosi negli altri Continenti le Nostre Ligustica Spinola io le Seleziono Proprio xQuesto Quindi Adesso si Stanno Ricolonizzando Sono Esseri Viventi Resilienti Sono in Grado di Resistere agli Urti e alle Difficoltà Adattandosi Subito Adattando a Loro Stesse Quel Luogo la Biodiversità e Non Solo Sono Culture Intensive Pratiche Apistiche Errate Sottospeci Autoctone Vegetali a Venire un po Meno una Corretta Informazione ci Vuole Brava! Bravi! e' Sempre la Cosa più Corretta. Se vuoi Contattatemi tra l'altro il Tuo Amico si Chiama Come Me... Ciao a Presto e Buon Lavoro ...
Qui all'elba conosco in paio di muri
che da anni si son insediate le api
Ciao Garlo, ci sono molte segnalazioni di questo tipo in Italia. La cosa difficile è capire se si tratta di sciami "scappati" a qualche apicoltore. Bisogna inoltre capire se è sempre la stessa famiglia di api che si trova in quella cavità oppure se è stata ripopolata da altri sciami vaganti. Insomma è necessario svolgere vari monitoraggi per ogni singola segnalazione e purtroppo non tutte le persone sono sufficientemente qualificate per farlo.