Mi sto appassionando a queste trame, sono molto divertenti, soprattutto sdrammatizzano i "drammoni" e come devono recitare i poveri cantanti, soprattutto con le pessime! 'regie' del giorno d'oggi. Grazie e continui così 👏👏👏👍👍👍
Carissimo ed ironico Maestro, lei,oltre ovviamente a me, sarebbe piaciuto moltissimo a mia madre che si chiedeva sempre "cosa diavolo succede in quest' opera?"La seguo sempre e la stimo moltissimo 👏👏sappia però che dopo ogni sua trama continuo a canticchiare l'opera in questione per almeno quattro giorni 🤗🥰
Complimenti sempre meglio... Ma mi sa che anche lei ci ha preso gusto.... Bravissimo 🎉🎉tutta la mia stima e gratitudine per rendere fruibili e facili opere così grandi
Vorrei, anzitutto, dire una cosa: LA FORZA DEL DESTINO 🤟 Uno dei motivi connessi alla superstizione su quest'opera è la morte improvvisa del baritono Leonard Warren per emorragia cerebrale, avvenuta quasi in scena.
Le voglio raccontare un'aneddoto di Cavalleria Rusticana, successo un milione di anni fa. Alla fine dell'opera, quando si sente urlare una popolana che dice " hanno ammazzato compare Turiddu", una voce dal loggione...e ti pareva (!) che grida di rimando "hanno fatto bene gliavea ha cantare meglio"...Questa frase l'ho scritta in fiorentino, perché questo episodio è successo al Maggio Musicale Fiorentino a Firenze. Conosceva questo episodio? La leggo sempre con tanta simpatia. Grazie
Caro Maestro, grazie per il tuo spassosissimo video di oggi… Il tuo humour è sempre fantastico. Una considerazione: Verdi era specializzato in opere che “portavano sventura“ La tradizione, soprattutto quella teatrale anglosassone, annovera tra queste anche “The Scottish Play” dramma scritto da William Shakespeare dal quale Francesco Maria Piave trasse il libretto che Verdi utilizzo’ per la sua impronunciabile opera Da qui un dubbio o Francesco Maria Piave che ha scritto il libretto anche dell’altra impronunciabile opera della quale hai parlato tu oggi, non era minimamente condizionato dalle superstizioni… O quando un gatto nero incrociava Francesco Maria Piave, il gatto nero faceva gli scongiuri 🤣🤣🤣🤣
@@Vito_Lo_Re chissà se lo Scottish porta iella solo come prosa di Shakespeare o anche nell'opera di Verdi. La quale opera, ricorderemo, inaugurò la stagione 1921-22 della Scala (Salsi-Netrebko). E qualcuno rimase chiuso in un ascensore del teatro... Ascensori ce n'erano anche in scena, manco a dirlo "updated" (simboli dell'ascesa al potere?)
@@simoneemili9454 sì, è tratto da “Don Alvaro o La forza del destino (Don Alvaro o la fuerza del sino)” di Ángel de Saavedra che lo scrisse nel 1835. L’opera tratta da Shakespeare è (fa gli scongiuri se sei superstizioso) “Macbeth”.
Quello che mi viene da pensare è che ok l'onore,il lavare l'onta nonostante l'omicidio paterno involontario,ma Carlo per metterci quasi 8 anni per vendicarsi( oltretutto senza riuscirci perché alla fine ammazza l'unica persona che suo padre non l'ha manco toccato) doveva essere uno che veramente non aveva un beeeeep da fare
Maestro come sempre la Sua sintesi è straordinaria ma nello stesso tempo Le dico che ho visto artistici lirici prendere delle contro misure diciamo cos'ì da parte dei personaggi maschili dell'opera. Mi spiego meglio secondo me è un'opera che porta "iella" anche se Del Monaco dai suoi urli isolati di Lagenico ne è stato un protagonista. Non amo particolarmente Del Monaco ma ricordo ancora mia madre quando ero bambina che cantava (canticchiava) la vergine degli angeli mi copra del suo manto .etc...Spero di non avere sbagliato contesto, situazioni o addirittura opera. La pregherei di avere un riscontro se ne avrà l'occasione o il desiderio di corrispondere. La Saluto. Maestro e La ringrazio, con immutata stima e simpatia.. v.v. -:).:
Diciamo che la versione definitiva del libretto è riuscita a creare più confusione che la precedente, nella quale almeno veniva specificato che il duello finale era avvenuto nei pressi dell'eremo... (Chi preme questa terra è maledetto, ma di delitto è questo il giorno: qui sostiamo)
Il mio maestro ,per non pronunciarne il nome avvolto da un'aura di malaugurio, diceva "La forza del cestino". E guai pronunciare il titolo esatto, in classe.
Il mio insegnante di direzione d'orchestra non ne voleva sentire parlare...una mia amica cantante sostituiva l'ultima parola con la sintesi di 'tenue e crasso' 🤣🤣🤣🤣🤣
Grazie per avere descritto come sempre queste trame d opera. Mi chiedo a questo punto: ma i librettisti cosa pensavano quando scrivevano queste trame? Non esisteva qualche figura di supervisore?Perché effettivamente ai giorni odierni sembrano ridicole. Alla prossima caro maestro 😊
Parlando seriamente: non sempre la credibilità scenica o della trama era al centro delle preoccupazioni degli autori. E nella maggior parte dei casi la musica è talmente bella che fa perdonare tutto.
@@Vito_Lo_Re figuriamoci quando erano di prammatica le unità aristoteliche di tempo, luogo e azione, quindi es. nelle tragedie greche tutto si svolgerebbe più o meno in tempo reale... (E il coro onnipresente anche quando ci aspetteremmo che i personaggi siano soli). La più perfetta fin dai tempi antichi era considerata l'Edipo Re di Sofocle, ok senza dubbio, ma... a Tebe c'è la peste o qualcosa di simile e i messaggeri vanno e vengono senza nessun greenpass??? Poi certo la potenza drammatica è quella che è e fa passar sopra ai particolari
@@Vito_Lo_Re che bello! Ha per caso in programma un video su di lui, magari aneddoti, come canta ecc. Dei video dove parla in maniera decisamente oggettiva e anche soggettiva (che ci piace molto il suo modo di fare) di vari cantanti d'opera ovviamente, contemporanei partendo da quelli più famosi, bravi ecc scelga lei su quale criterio basarsi, per poi passare a cantanti meno conosciuti o addirittura ancora sconosciute, che magari abbiano fatto un ruolo di un'opera, hanno fatto dei concerti, ma gente giovane che nessuno conosce ancora, o magari conosce molto poco di quel cantante in questione. Se le può piacere l'idea? Secondo me saranno in tanti ad apprezzare un nuovo format sui cantanti, come questo qui di "trame d'opera raccontate male" che va parecchio bene mi sembra. Ci pensi Maestro. Le auguro una buona serata.
Nonostante il timbro chiaro della mia dilettantistica voce, il mio maestro di canto decise che sarebbe stato il caso di farmi divagare dai miei soliti Mozart, Rossini e Donizetti, per farmi provare qualcosa di Verdi. L'aria scelta fu quella di un certo Peretta ricco d'amore, dallo Sforzo, soprattutto mio nel cimentarmi in quei fa diesis; pur nella sua chiarezza di timbro, quasi tenorile, la mia voce è decisamente più a suo agio a intonare i fa sotto al pentagramma. Durante la prima lettura con la pianista, mancò la corrente. La settimana successiva, dopo la lezione, in cui cercai di cantare l'aria, venni tamponato al primo semaforo. La settimana ancora successiva, caddi in bicicletta, lussandomi la spalla. Decisi, ed era anche vero, che l'aria non era nelle mie corde. E Peretta al suo Mozart tornò.
Si racconta addirittura che quell'opera fosse in cartellone in un teatro di Varsavia lo stesso giorno dell'invasione della Polonia da parte di Hitler. Inoltre, fu l'ultima opera cantata da Leonard Warren, che morì d'infarto sul palcoscenico e, "dulcis in fundo", l'orchestra del Maggio musicale fiorentino fece le prove di quell'opera per una rappresentazione in Giappone quando il paese fu colpito dal terremoto e dallo conseguente tsunami del 2011. Insomma, jella all' ennesima potenza. 5:00 e che dire di Clark Kent con gli occhiali?
Sono M.collaboratore e ripasso spartiti. Anni fa un tenore , da me, per ripassare tutto il ruolo di Alvaro. Finisco lezione, esco per fatti miei....e trovo l'auto semidistrutta da un posteggiatore " distratto" ( e fedifrago: nemmeno il bigliettino!..) Penso possa bastare...😂😂
A proposito di "confessore", l' essere "frate", cioè "aver preso i voti", non significava, né significa tuttora, potere amministrare il sacramento della confessione. Per godere di tale facoltà, occorre essere sacerdote, ovvero essere consacrato. I "frati laici" non lo sono. A parte questo, la vicenda è davvero pazzesca. Peccato per la bella ouverture ed il famoso brano "La vergine degli angeli". Magari cantato dalla Tebaldi!
Carlo chiede espressamente ad Alvaro di confessarlo ma lui risponde: "Maledetto io son; ma è presso un eremita". E l'eremita sì che poteva anche non aver preso i voti....
@@Vito_Lo_ReA proposito di frati, chi alleggerisce un po' la cupa atmosfera è Fra Melitone, impegnativa parte per basso-baritono brillante (non "buffo"!)
E, anche, abbastanza lunga, ne ho vista una quest'anno per la stagione dei Teatro Comunale di Bologna, per fortuna non è successo nulla...comunque la recita è iniziata alle 21:00, solo 2 intervalli, sono uscito a mezzanotte....
Buongiorno Maestro. Saranno anche raccontate “male”, ma per me sono l’unico modo, per venire a capo di trame demenziali… 😂😂😂❤❤❤❤❤
Ma come sei bravo ……bravissimo❤
😂😂😂😂 Alla pronuncia del titolo mi sono piegata in due dalle risate! Lei è istrionico!
Straordinario Vito. Hai un'ironia fortissima. Saluti da Giuseppe Pantaleo.
Mi sto appassionando a queste trame, sono molto divertenti, soprattutto sdrammatizzano i "drammoni" e come devono recitare i poveri cantanti, soprattutto con le pessime! 'regie' del giorno d'oggi. Grazie e continui così 👏👏👏👍👍👍
Buongiorno, Maestro
La trama de... la Potenza del fato potremmo definirla la forza della sfiga! 😂😂😂😂
Troppo divertente! Ne avevo ascoltate alcune, adesso le ascolterò tutte. Bravo!
Grazie 😂😂😂😂😂
Carissimo ed ironico Maestro, lei,oltre ovviamente a me, sarebbe piaciuto moltissimo a mia madre che si chiedeva sempre "cosa diavolo succede in quest' opera?"La seguo sempre e la stimo moltissimo 👏👏sappia però che dopo ogni sua trama continuo a canticchiare l'opera in questione per almeno quattro giorni 🤗🥰
Complimenti sempre meglio... Ma mi sa che anche lei ci ha preso gusto.... Bravissimo 🎉🎉tutta la mia stima e gratitudine per rendere fruibili e facili opere così grandi
Fantastico affabulatore!!!
👏👏👏👏👏👏👏
Sei un grande mi diverti e mi insegni tante cose
Vorrei, anzitutto, dire una cosa: LA FORZA DEL DESTINO 🤟 Uno dei motivi connessi alla superstizione su quest'opera è la morte improvvisa del baritono Leonard Warren per emorragia cerebrale, avvenuta quasi in scena.
Come "la tragedia scozzese" di Shakespeare
Buongiorno, grazie per il gradevolissimo racconto sdrammatizzato dii un' opera cupa e tempestosa. Spero in altre storie
Intanto può vedere tutte quelle fatte in passato. Ne seguiranno comunque di nuove.
@@Vito_Lo_Re grazie, se non mi sbaglio le ho viste tutte. Trovatore , Lucrezia Borgia e Manon. A quando Traviata? Grazie
@@carmenmauro5019 Le manca Rigoletto. Traviata è in programma ma prima ce ne sono altre.
Le voglio raccontare un'aneddoto di Cavalleria Rusticana, successo un milione di anni fa. Alla fine dell'opera, quando si sente urlare una popolana che dice " hanno ammazzato compare Turiddu", una voce dal loggione...e ti pareva (!) che grida di rimando "hanno fatto bene gliavea ha cantare meglio"...Questa frase l'ho scritta in fiorentino, perché questo episodio è successo al Maggio Musicale Fiorentino a Firenze. Conosceva questo episodio? La leggo sempre con tanta simpatia. Grazie
Sì, l’avevo sentito 😀
Davvero? Divertente! Povero tenore.
6:47-6:48 masterpiece!!! ^^
Caro Maestro, grazie per il tuo spassosissimo video di oggi… Il tuo humour è sempre fantastico.
Una considerazione: Verdi era specializzato in opere che “portavano sventura“
La tradizione, soprattutto quella teatrale anglosassone, annovera tra queste anche “The Scottish Play” dramma scritto da William Shakespeare dal quale Francesco Maria Piave trasse il libretto che Verdi utilizzo’ per la sua impronunciabile opera
Da qui un dubbio o Francesco Maria Piave che ha scritto il libretto anche dell’altra impronunciabile opera della quale hai parlato tu oggi, non era minimamente condizionato dalle superstizioni… O quando un gatto nero incrociava Francesco Maria Piave, il gatto nero faceva gli scongiuri 🤣🤣🤣🤣
🤣🤣🤣
@@Vito_Lo_Re chissà se lo Scottish porta iella solo come prosa di Shakespeare o anche nell'opera di Verdi. La quale opera, ricorderemo, inaugurò la stagione 1921-22 della Scala (Salsi-Netrebko). E qualcuno rimase chiuso in un ascensore del teatro... Ascensori ce n'erano anche in scena, manco a dirlo "updated" (simboli dell'ascesa al potere?)
Ma non era un dramma spagnolo dell'ottocento?
@@simoneemili9454 sì, è tratto da “Don Alvaro o La forza del destino (Don Alvaro o la fuerza del sino)” di Ángel de Saavedra che lo scrisse nel 1835. L’opera tratta da Shakespeare è (fa gli scongiuri se sei superstizioso) “Macbeth”.
Credevo che i gialli di Agatha Christie non stessero in piedi. Ma sono il massimo della credibilità confronto alle trame liriche!
😂
Quello che mi viene da pensare è che ok l'onore,il lavare l'onta nonostante l'omicidio paterno involontario,ma Carlo per metterci quasi 8 anni per vendicarsi( oltretutto senza riuscirci perché alla fine ammazza l'unica persona che suo padre non l'ha manco toccato) doveva essere uno che veramente non aveva un beeeeep da fare
Decisamente! A lavorare!
@@Vito_Lo_Re beh, è andato in guerra
Povero Alvaro... che sfiga!!
Una vita di m.
Maestro come sempre la Sua sintesi è straordinaria ma nello stesso tempo Le dico che ho visto artistici lirici prendere delle contro misure diciamo cos'ì da parte dei personaggi maschili dell'opera. Mi spiego meglio secondo me è un'opera che porta "iella" anche se Del Monaco dai suoi urli isolati di Lagenico ne è stato un protagonista. Non amo particolarmente Del Monaco ma ricordo ancora mia madre quando ero bambina che cantava (canticchiava) la vergine degli angeli mi copra del suo manto .etc...Spero di non avere sbagliato contesto, situazioni o addirittura opera. La pregherei di avere un riscontro se ne avrà l'occasione o il desiderio di corrispondere. La Saluto. Maestro e La ringrazio, con immutata stima e simpatia.. v.v. -:).:
Non ha assolutamente sbagliato opera!
Grazie Maestro. v.v. ::::::::::::::::@@Vito_Lo_Re
Diciamo che la versione definitiva del libretto è riuscita a creare più confusione che la precedente, nella quale almeno veniva specificato che il duello finale era avvenuto nei pressi dell'eremo... (Chi preme questa terra è maledetto, ma di delitto è questo il giorno: qui sostiamo)
ne voglio ancora!!!!!!! 😂
Ci sto lavorando.
@@Vito_Lo_Re Un Ballo in Maschera, per esempio!
@@paoladatodi8626 Mh. E' un buon suggerimento.
La spiegazione a tutte le incongruenze sta proprio nell'indicibile titolo! 😄
Il mio maestro ,per non pronunciarne il nome avvolto da un'aura di malaugurio, diceva "La forza del cestino". E guai pronunciare il titolo esatto, in classe.
🤣🤣🤣
Il mio insegnante di direzione d'orchestra non ne voleva sentire parlare...una mia amica cantante sostituiva l'ultima parola con la sintesi di 'tenue e crasso' 🤣🤣🤣🤣🤣
@@60bui Questa versione non l'avevo ancora sentita! Fantastica.
@@Vito_Lo_Re Infatti, la prima volta che lo disse mi fece ridere per una settimana 🤣🤣🤣🤣🤣
Grazie per avere descritto come sempre queste trame d opera.
Mi chiedo a questo punto: ma i librettisti cosa pensavano quando scrivevano queste trame? Non esisteva qualche figura di supervisore?Perché effettivamente ai giorni odierni sembrano ridicole.
Alla prossima caro maestro 😊
Parlando seriamente: non sempre la credibilità scenica o della trama era al centro delle preoccupazioni degli autori. E nella maggior parte dei casi la musica è talmente bella che fa perdonare tutto.
@@Vito_Lo_Re figuriamoci quando erano di prammatica le unità aristoteliche di tempo, luogo e azione, quindi es. nelle tragedie greche tutto si svolgerebbe più o meno in tempo reale... (E il coro onnipresente anche quando ci aspetteremmo che i personaggi siano soli). La più perfetta fin dai tempi antichi era considerata l'Edipo Re di Sofocle, ok senza dubbio, ma... a Tebe c'è la peste o qualcosa di simile e i messaggeri vanno e vengono senza nessun greenpass??? Poi certo la potenza drammatica è quella che è e fa passar sopra ai particolari
Format molto godibile! Se posso dare un suggerimento, si potrebbe ricordare la fonte dalla quale è stato tratto il libretto raccontato.
Questa si che è sfortuna...quando di dice...ops...si pensa a la forza del destino!!!!
Può fare Andrea Chenier per favore. La ringrazio Maestro. Stupendo il video, complimenti come al solito 😊
Lo metto in lista, diceva Don Giovanni.
@@Vito_Lo_Re la ringrazio moltissimo. Cosa ne pensa di Jonas Kaufmann? Grazie mille ancora.
@@agentespecialebauer Mi piace moltissimo.
@@Vito_Lo_Re che bello! Ha per caso in programma un video su di lui, magari aneddoti, come canta ecc. Dei video dove parla in maniera decisamente oggettiva e anche soggettiva (che ci piace molto il suo modo di fare) di vari cantanti d'opera ovviamente, contemporanei partendo da quelli più famosi, bravi ecc scelga lei su quale criterio basarsi, per poi passare a cantanti meno conosciuti o addirittura ancora sconosciute, che magari abbiano fatto un ruolo di un'opera, hanno fatto dei concerti, ma gente giovane che nessuno conosce ancora, o magari conosce molto poco di quel cantante in questione. Se le può piacere l'idea? Secondo me saranno in tanti ad apprezzare un nuovo format sui cantanti, come questo qui di "trame d'opera raccontate male" che va parecchio bene mi sembra. Ci pensi Maestro.
Le auguro una buona serata.
😅
Nonostante il timbro chiaro della mia dilettantistica voce, il mio maestro di canto decise che sarebbe stato il caso di farmi divagare dai miei soliti Mozart, Rossini e Donizetti, per farmi provare qualcosa di Verdi. L'aria scelta fu quella di un certo Peretta ricco d'amore, dallo Sforzo, soprattutto mio nel cimentarmi in quei fa diesis; pur nella sua chiarezza di timbro, quasi tenorile, la mia voce è decisamente più a suo agio a intonare i fa sotto al pentagramma. Durante la prima lettura con la pianista, mancò la corrente. La settimana successiva, dopo la lezione, in cui cercai di cantare l'aria, venni tamponato al primo semaforo. La settimana ancora successiva, caddi in bicicletta, lussandomi la spalla. Decisi, ed era anche vero, che l'aria non era nelle mie corde. E Peretta al suo Mozart tornò.
Si racconta addirittura che quell'opera fosse in cartellone in un teatro di Varsavia lo stesso giorno dell'invasione della Polonia da parte di Hitler. Inoltre, fu l'ultima opera cantata da Leonard Warren, che morì d'infarto sul palcoscenico e, "dulcis in fundo", l'orchestra del Maggio musicale fiorentino fece le prove di quell'opera per una rappresentazione in Giappone quando il paese fu colpito dal terremoto e dallo conseguente tsunami del 2011. Insomma, jella all' ennesima potenza.
5:00 e che dire di Clark Kent con gli occhiali?
😂😂😂
Sono M.collaboratore e ripasso spartiti. Anni fa un tenore , da me, per ripassare tutto il ruolo di Alvaro.
Finisco lezione, esco per fatti miei....e trovo l'auto semidistrutta da un posteggiatore " distratto" ( e fedifrago: nemmeno il bigliettino!..)
Penso possa bastare...😂😂
@@mozartmahler61 Un copista? 🙂
Guai se pronunciavamo il titolo dell'opera in classe ( il mio maestro suonava in Scala). Scattava inoltre una serie di scongiuri. 😂
La potenza del Fato???
Ahimè sì.
Ho un dubbio che mi perseguita. Cavaradossi, quando Tosca gli dice che sarà fucilato, per finta, ci crede per farle piacere oppure no??
Altroché se ci crede. Gli scappa perfino da ridere e Tosca lo rimprovera.
A proposito di "confessore", l' essere "frate", cioè "aver preso i voti", non significava, né significa tuttora, potere amministrare il sacramento della confessione. Per godere di tale facoltà, occorre essere sacerdote, ovvero essere consacrato. I "frati laici" non lo sono. A parte questo, la vicenda è davvero pazzesca. Peccato per la bella ouverture ed il famoso brano "La vergine degli angeli". Magari cantato dalla Tebaldi!
Carlo chiede espressamente ad Alvaro di confessarlo ma lui risponde: "Maledetto io son; ma è presso un eremita". E l'eremita sì che poteva anche non aver preso i voti....
@@Vito_Lo_ReA proposito di frati, chi alleggerisce un po' la cupa atmosfera è Fra Melitone, impegnativa parte per basso-baritono brillante (non "buffo"!)
Simpaticamente dissacrante. Ci si deve trattenere, per non ridere.
Beh, non vi trattenete!
👍@@Vito_Lo_Re
La forza del destino un opera dalla musica bellissima e un po sottovalutata forse perché molto impegnativa artisticamente
E, anche, abbastanza lunga, ne ho vista una quest'anno per la stagione dei Teatro Comunale di Bologna, per fortuna non è successo nulla...comunque la recita è iniziata alle 21:00, solo 2 intervalli, sono uscito a mezzanotte....