Meravigliosa la voce di Dori Ghezzi nella pubblicità dell'amaro Averna. Allora le campagne pubblicitarie erano vere e proprie opere d'arte, erano improntate a un'idea di vita semplice, dove i valori veri della vita (come l'amicizia, l'amore o il rispetto tra le persone) erano messi al primo posto. Oggi invece gli unici "valori" che esistono nel mondo pubblicitario (ma non solo) sono quelli dell'arrivismo, del l'apparenza e della supponenza. Non parliamo poi di chi interpreta le pubblicità oggi: alcuni non sanno nemmeno parlare italiano! Quando vedo le reclame di oggi io (che ho 54 anni) rimpiango la simpatia e l'eleganza di gente come Paolo Ferrari, Nino Manfredi, Pele' o Mike Bongiorno. Loro si che erano dei gran signori!
All'epoca le sequenze pubblicitarie annoiavano, o servivano per andar in bagno o in cucina, adesso ci tuffiamo in esse col magone della più pungente e struggente nostalgia canaglia. E tutto questo da uno schermo di computer in condivisione con tantissimi altri che conoscono a fondo queste emozioni! Incredibile vero? Chi l'avrebbe detto che nel futuro, dopo il fantomatico 2000, avremmo riaperto finestre sul passato in questo modo? E nel rivedere tutti questi spot con occhi di adulto over40enne (io sono del 1976) mi rendo conto e confermo che il mondo è davvero cambiato. Non dico che prima del 2000 fosse tutto meraviglioso e ideale... però era un universo in cui si poteva facilmente sognare e spesso quei sogni bastavano a sé stessi. C'erano creatività, stimoli, giocosità, voglia di fare inventare e andare lontano... Tutto era una scoperta e un motivo di stupore, soprattutto che chi come me tra il 1980 e il 1999 è stato bambino poi ragazzo. Dov'è finito quel mondo là? Perché il tempo sembrava scorrere lentamente invece di colpo i decenni son volati? A volte mentre rivedo queste sequenze pubblicitarie, che sono lo specchio più diretto della società, mi sento come se fosse stato davvero tutto un dolcissimo e bizzarro sogno... in certi momenti mi fa veramente strano pensare che in quegli anni ero "piccolo" e ora sono "grande". La vita da adulto me l'immaginavo completamente diversa, anzi nemmeno ci pensavo... mi sentivo come se ognuno dovesse mantenere per sempre l'età che aveva in quel momento. Non tornerei indietro... però a sapere a cosa avrei dovuto affrontare via via nel tempo, e a sapere quanto e come il mondo sarebbe cambiato, mi sarei senz'altro goduto di più tutto quello che di bello c'era a disposizione. Comunque una cosa è certa: i giovanissimi di oggi, e lo dico con tutto il rispetto e la benevolenza, non l'invidio per niente. Osservo i bambini e i ragazzini di oggi e non mi ci rivedo assolutamente, non rivedo nulla di me e della mia generazione. Noi rimaniamo con ricordi importanti che ci fanno anche piangere ma son di spessore e valore... loro invece un domani con cosa s'emozioneranno voltando lo sguardo indietro? Cosa darà loro la sensazione di aver vissuto qualcosa d'importante? In cosa troveranno la certezza che nonostante tutto, tra imprevisti e soprese, sarà valsa la pena d'avventurarsi nel grande viaggio della vita dalla partenza al capolinea?
Questi spot andavano in onda prima del telegiornale della notte. Dal gennaio 1980 al febbraio 1981, poi il siparietto del melograno fu spostato prima del telegiornale delle 20, dal marzo 1981.
Bei tempi. Benessere, tranquillità. E nel 2022 il gran progresso ha portato a non avere di che scaldarci e di rimanere al buio per il costo della luce. Una costante involuzione dagli anni '80 ad oggi. Questo è il cittadino del 2020, espropriato dei suoi averi. Quanto sarebbe bello poter tornare agli anni '80!
Lo spot dell'amaro Averna è il prototipo dello spot perfetto. Mi avete incuriosito con la discussione sui reggiseni criss cross della Playtex. Allora, sembrerebbe che il "cross your heart bra" (in Ita: criss cross) sia nato negli USA addirittura nel '54, e sembrerebbe che in Italia sia uscito sul mercato nel 1969. Andando a controllare negli elenchi degli inserzionisti di Carosello risulta un solo carosello per un reggiseno realizzato, per il "maidenform", nel 1972 , ma stranamente non risulta alla Sacis, quindi non c'è certezza della messa in onda, Il maidenform però è prodotto dalla Hanesbrands Inc, che è (ed era già) proprietaria anche della Playtex. Quindi i primi a pubblicizzare un reggiseno in Tv in Italia (come anche negli Usa, riporta il loro sito) sono probabilmente stati loro.
Meravigliosa la voce di Dori Ghezzi nella pubblicità dell'amaro Averna. Allora le campagne pubblicitarie erano vere e proprie opere d'arte, erano improntate a un'idea di vita semplice, dove i valori veri della vita (come l'amicizia, l'amore o il rispetto tra le persone) erano messi al primo posto. Oggi invece gli unici "valori" che esistono nel mondo pubblicitario (ma non solo) sono quelli dell'arrivismo, del l'apparenza e della supponenza. Non parliamo poi di chi interpreta le pubblicità oggi: alcuni non sanno nemmeno parlare italiano! Quando vedo le reclame di oggi io (che ho 54 anni) rimpiango la simpatia e l'eleganza di gente come Paolo Ferrari, Nino Manfredi, Pele' o Mike Bongiorno. Loro si che erano dei gran signori!
Hai perfettamente ragione, ottima analisi!
All'epoca le sequenze pubblicitarie annoiavano, o servivano per andar in bagno o in cucina, adesso ci tuffiamo in esse col magone della più pungente e struggente nostalgia canaglia. E tutto questo da uno schermo di computer in condivisione con tantissimi altri che conoscono a fondo queste emozioni! Incredibile vero? Chi l'avrebbe detto che nel futuro, dopo il fantomatico 2000, avremmo riaperto finestre sul passato in questo modo?
E nel rivedere tutti questi spot con occhi di adulto over40enne (io sono del 1976) mi rendo conto e confermo che il mondo è davvero cambiato. Non dico che prima del 2000 fosse tutto meraviglioso e ideale... però era un universo in cui si poteva facilmente sognare e spesso quei sogni bastavano a sé stessi. C'erano creatività, stimoli, giocosità, voglia di fare inventare e andare lontano... Tutto era una scoperta e un motivo di stupore, soprattutto che chi come me tra il 1980 e il 1999 è stato bambino poi ragazzo.
Dov'è finito quel mondo là? Perché il tempo sembrava scorrere lentamente invece di colpo i decenni son volati? A volte mentre rivedo queste sequenze pubblicitarie, che sono lo specchio più diretto della società, mi sento come se fosse stato davvero tutto un dolcissimo e bizzarro sogno... in certi momenti mi fa veramente strano pensare che in quegli anni ero "piccolo" e ora sono "grande". La vita da adulto me l'immaginavo completamente diversa, anzi nemmeno ci pensavo... mi sentivo come se ognuno dovesse mantenere per sempre l'età che aveva in quel momento. Non tornerei indietro... però a sapere a cosa avrei dovuto affrontare via via nel tempo, e a sapere quanto e come il mondo sarebbe cambiato, mi sarei senz'altro goduto di più tutto quello che di bello c'era a disposizione.
Comunque una cosa è certa: i giovanissimi di oggi, e lo dico con tutto il rispetto e la benevolenza, non l'invidio per niente. Osservo i bambini e i ragazzini di oggi e non mi ci rivedo assolutamente, non rivedo nulla di me e della mia generazione. Noi rimaniamo con ricordi importanti che ci fanno anche piangere ma son di spessore e valore... loro invece un domani con cosa s'emozioneranno voltando lo sguardo indietro? Cosa darà loro la sensazione di aver vissuto qualcosa d'importante? In cosa troveranno la certezza che nonostante tutto, tra imprevisti e soprese, sarà valsa la pena d'avventurarsi nel grande viaggio della vita dalla partenza al capolinea?
Ma che stupende pubblicità che trasmettevano negli anni 80 mi piacevano veramente bellissimo quel bumper della RAI.
Leggenda. Piango. Classe 72 presente. La musica di Averna capolavoro
Questi spot andavano in onda prima del telegiornale della notte. Dal gennaio 1980 al febbraio 1981, poi il siparietto del melograno fu spostato prima del telegiornale delle 20, dal marzo 1981.
Bei tempi. Benessere, tranquillità. E nel 2022 il gran progresso ha portato a non avere di che scaldarci e di rimanere al buio per il costo della luce. Una costante involuzione dagli anni '80 ad oggi.
Questo è il cittadino del 2020, espropriato dei suoi averi.
Quanto sarebbe bello poter tornare agli anni '80!
Arriva con una Lamborghini Miura e grazie al cazzo che non ti fai dimenticare🤣🤣🤣
Non ti fai dimenticare se ti presenti con una Lamborghini 😂
Che poi è pure la miura.... La più bella delle lambo
Patrich lo compravo ma tenevo la 500 non la Lambo😂
Lo spot dell'amaro Averna è il prototipo dello spot perfetto. Mi avete incuriosito con la discussione sui reggiseni criss cross della Playtex. Allora, sembrerebbe che il "cross your heart bra" (in Ita: criss cross) sia nato negli USA addirittura nel '54, e sembrerebbe che in Italia sia uscito sul mercato nel 1969. Andando a controllare negli elenchi degli inserzionisti di Carosello risulta un solo carosello per un reggiseno realizzato, per il "maidenform", nel 1972 , ma stranamente non risulta alla Sacis, quindi non c'è certezza della messa in onda, Il maidenform però è prodotto dalla Hanesbrands Inc, che è (ed era già) proprietaria anche della Playtex. Quindi i primi a pubblicizzare un reggiseno in Tv in Italia (come anche negli Usa, riporta il loro sito) sono probabilmente stati loro.
Patrichs, il tipo arriva con la Lamborghini Miura e sti cazzi !
E quindi aggancia subito...capisci a me...
i capelli della bionda del Chivas, sembra che abbia indossato un elmetto tedesco per mesi e poi finalemnte le abbiano dato il cambio dalla trincea...
Lo ricorda per il suo profumo virile 😁😁😁
💖Che Belle Pubblicita'💖
Bellissime,molte con musiche stupende
Patrichs Eau dr cologne...non so come profumasse, ma se lei si ricorda non sara' stato certo il profumo, ma la sport car con cui e' arrivato il tipo.
Ma su che supporto sono registrati? Video2000? Betamax o VHS?
sono passati 39 anni
Che nostalgia tremenda , avevo 6 anni 💔 💓 😐 😢 .
@@luiginagalosi4744 io avevo 17 anni , grazie
@@63ppaolo grazie a lei per la risposta 😊 , buona serata 🌜 🌟 ✨ !
E io... 5 anni!.
@@stefanozoppellaro2026 buone feste natalizie 2022 .
Dicembre 1980
Pubblicità stupende. In questa sequenza non c'era però nessun prodotto da mangiare. Mah
un’altro mondo…..
00:54 sembrano un pò i mutandoni della nonna
Il minimissimo del sexy....😂😂😂
@@andreatobia vero ahahah
@@elmin82 a Genova.diciamo imbecciabili😂😂😂
@@andreatobia beh...però Sonia è molto carina! 😉
@@francescofurlan3098 concordo e.spero non indossi quel tendone.da.circo 😉
Chivas che famiglia di umbriaconi
La voce della cantante dell'amaro averna.nn è la ghezzi??per me.è lei
1:41
0:26
La voce dell'Averna è di Dori Ghezzi. A parte che il profumo Patrichs faceva schifo, la pubblicità farebbe inorridire perfino la Binetti.
Generassion de imbriagoni
quanto maschilismo retrogrado in queste pubblicità
Adesso invece la pubblicità è piena di femminilità tossica, come cambiano i tempi.
spots piccolo borghese al massimo in quegli anni