Azoto, carbonio e il loro rapporto (C/N): ragioniamo un po' sulla fertilità del terreno

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  • Опубліковано 17 лип 2024
  • Oggi parliamo del carbonio, dell’azoto e del loro rapporto (C/N); parliamo di fertilità del terreno, di sostanza organica e collaborazione con il suolo. E’ stato un video difficile, mentre il caldo ci attanaglia ragionare seriamente e logicamente sembra impossibile (sorry per le incertezze sono dovute alla stanchezza!)
    Alchimisti della concimazione e appassionati di agricoltura buongiorno! Benvenuti su PNA Plant Nutrition Alchemy, il canale dedicato alla concimazione e nutrizione delle piante.
    ⬇ (Su, non fate i timidi, date un’occhiata qui sotto!) ⬇
    L’argomento di oggi è uno di quelli che proprio mi mandano in fibrillazione, mi piace parlare di terreno, di fertilità e del benessere delle nostre piante.
    Seguitemi in questa discussione faticosissima a causa del caldo torrido.
    Che siate agricoltori o semplici appassionati, troverete un sacco di consigli utili, starà a voi adottare quelli che reputate più adatti al vostro modo di coltivare e concimare.
    Di seguito vi ho messo i capitoli, in modo da permettervi di andare direttamente agli argomenti che vi interessano maggiormente.
    Ecco i capitoli di questo video:
    0:00:00 | Introduzione
    0:02:15 | Le tre anime del terreno
    0:03:25 | La componente biologica del tereno
    0:06:00 | Due direzioni diverse: mineralizzazione e immobilizzazione
    0:07:45 | Il rapporto C/N
    0:08:40 | I valori ottimali per il terreno
    0:11:00 | Le matrici organiche e i valori ottimali per i concimi
    0:16:10 | Il momento supercazzola
    0:17:25 | Cosa succede alle nostre piante e un po’ di consigli pratici
    Come di consueto vi invito a guardare il video di presentazione del canale, se non lo avete ancora fatto, vi darà un’idea di come mi approccio alla nutrizione delle piante e alla loro concimazione:
    • Concimazione o Nutrizi...
    lAtri video importanti:
    L’Azoto nelle piante: • Azoto nelle piante: a ...
    Un piccolo disclaimer va fatto, come di consueto, non è mia pretesa fare un corso universitario di chimica del suolo o agronomia, quello che vorrei fare è tenere un approccio più pratico, più semplice e, se possibile, più divertente.
    Più semplice non vuol dire però meno efficace o non basato su tecnica e scienza, solo lascio i corsi universitari agli atenei. Inoltre, spero nel frattempo di riuscire ad aprire discussioni proficue con la community che ci facciano migliorare tutti. Quindi che siate agricoltori o appassionati di giardinaggio, che abbiate ettari di terreno o soltanto un piccolo orto, salite a bordo e cominciamo assieme il nostro viaggio!
    #concimazione #azoto #agricoltura
    Questa è al momento la casa fuori UA-cam del progetto Plant Nutrition Alchemy
    www.winebo.it
    Questo è il gruppo telegram per fare due chiacchere e rimanere informati!
    t.me/plantnutritionalchemy
    Per il momento i video sono fatti con queste due cose (asset molto economico, adatto a tutti):
    Webcam Aukey : amzn.to/2NXPOKW
    Microfono Yanmai: amzn.to/3bB3fZB
  • Наука та технологія

КОМЕНТАРІ • 64

  • @Spynetec
    @Spynetec Місяць тому

    Fenomenale spiegazione, grazie!!!!!!❤❤❤❤❤❤

  • @ezzouzzo8401
    @ezzouzzo8401 2 роки тому +3

    Ottimo lavoro comprensibile e completo. Purtroppo siamo in pochi ad appassionarci all'argomento. Sto lavorando alacremente nel terrazzo di casa dove ho due enormi vasi in legno per creare un terreno vivo e fertile grazie anche ai miei amati lombrichi a cui do ogni giorno il meglio dell'umido di casa.

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому +2

      Grazie del supporto, dall'apertura di questo canale mi sono reso conto che, per fortuna, non siamo così in pochi dopotutto! Mi raccomando attento a non nutrire troppo i lombrichi hanno una capacità limitata di lavorare la materia organica.

    • @AmurTiger-vm5dy
      @AmurTiger-vm5dy 2 місяці тому

      Miticoo ​@@plantnutritionalchemy

  • @canadesista
    @canadesista Рік тому

    Video molto chiaro ed interessante come tutti gli altri del canale. Se la mia analisi del terreno argilloso (campione preso a circa 25cm di profondità scartando i primi 5) mi da un rapporto C/N a 6,6 in teoria dovrei apportare C in modo da migliorare il rapporto. Il mio dubbio è : il terreno è a oliveto e non farò lavorazioni di fondo per cui anche se apportò sostanza secca, non arriverà mai più sotto se non la interro? Ho qualche altra modalità di migliorare il rapporto?

  • @salvadark413
    @salvadark413 3 роки тому +1

    👍 bravo

  • @giuseppebanno8238
    @giuseppebanno8238 2 роки тому

    Ottimo discorso

  • @carmineparise5279
    @carmineparise5279 2 роки тому

    Un eccezionale riferimento di elevata competenza sul tema disponibile in rete. Grazie per i costruttivi contributi. Approfitto per una domanda: nel caso io voglia apportare un ammendante al mio orto con un rapporto C/N pari a 12 in quanto tempo avviene la mineralizzazione e quindi in quanto tempo le mie piante avranno a disposizione l'azoto per la loro crescita?

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому

      Ciao Carmine, grazie mille del commento.
      Ovviamente è difficile darti dei tempi precisi in quanto i tempi della mineralizzazione cambiano a seconda della temperatura, dell'umidità e del terreno.
      In generale con temperature sopra ai 20 gradi e un terreno vitale e non asfittico, la mineralizzazione comincia nel giro di 3-5 settimane per poi continuare abbastanza spedita sino a che le temperature non si alzano oltre i 30-35 gradi o si abbassano al di sotto dei 10-15.
      Tieni conto che una parte in buone condizioni diventerà humus e per la distruzione completa ci possono volere anche 2-3 anni.

  • @riccardopaiano7709
    @riccardopaiano7709 2 роки тому

    Complimenti

  • @stefanomotta2131
    @stefanomotta2131 2 роки тому

    Sono arrivato a questo video da quello sull'humus. Molto formativo, grazie. Se uso la paglia (80:1) o il cippato (?) per i passaggi tra le aiuole dell'orto creo, per vicinanza, problemi al terreno coltivato delle aiuole stesse?

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому +1

      Un minimo effetto c'è, ma puoi considerarlo trascurabile nelle aree vicine.

  • @marleonar
    @marleonar 3 роки тому +3

    Materia affascinante per quanto non semplice applicarlo nel piccolo.
    Una domanda, al mio oliveto, oltre alla trinciatura delle potature, apporto anche del digestato vegetale che ho la fortuna di averlo vicino a basso costo. Aggiungo solo un po' concime stallatico.
    Questo digestato è ovviamente già ad un buon grado di decomposizione, secondo te questa è una buona concimazione di base "equilibrata" per gli olivi?

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  3 роки тому +1

      Ciao Marco, si davvero uno degli argomenti più interessanti, in questo caso però mi permetto di dissentire, a mio avviso è applicabile come concetto anche in un vaso di fiori. Una volta che è chiaro il meccanismo, esso può essere applicato in tutte le condizioni (magari non in maniera "matematica", ma certamente può tornare utile per gestire le nostre piante).
      Per i tuoi olivi, indicativamente, queste tipologie di apporti direi che possono andare. Le Uniche cose su cui fare attenzione sono sostanzialmente due: il potassio (dipende da quanto ne ha il digestato vegetale che usi) e attenzione alla gestione dell'azoto tutti i residui vegetali non elaborati tenderanno in una prima fase a impoverire il terreno dall'azoto, per poi rilasciarlo in un secondo momento. Bisogna quindi evitare di somministrare questi materiali durante le fasi di pieno sviluppo. Non avendo ulteriori dettagli sui titoli e qualità del digestato, quantitativi ed epoche d'impiego non riesco ad essere più preciso.

    • @marleonar
      @marleonar 3 роки тому +1

      @@plantnutritionalchemy grazie per la gentile risposta.
      Si hai ragione dipende dalla somministrazione, nel mio caso è inizio inverno.
      Un saluto :)

  • @dariogastoldi
    @dariogastoldi 6 місяців тому

    ok , però i tempi di mineralizzazione. quanto è breve, quanto è lungo, quanto tempo gli stocchi ci impiegano adiventare humus ? ma poi l'humus mi soddisfera i fabbisogni del mai dopo? e se acidifico troppo il p? quindi? chi ? cosa?

  • @faustomeotti4363
    @faustomeotti4363 3 роки тому

    buon giorno, come sempre i tuoi video sono degli ottimi spunti per affrontare la concimazione... scusa volevo dire nutrizione delle nostre piante. vediamo se ho capito qualche cosa: faccio bene ad interrare, a fine stagione, la paglia che metto come pacciamatura all'orto estivo? la ritrovo come sostanza organica disponibile per le piante la primavera successiva?, scusa se faccio uso improprio di termini tecnici. grazie del tempo che vorrai dedicare alla risposta.

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  3 роки тому

      Ciao Fausto, si a mio avviso fai bene ad interrare la sostanza organica e le paglie. Dovresti però aggiungere un po' di azoto (anche di origine organica va benissimo, esistono prodotti che hanno un 12-13% di azoto organico prontamente disponibile). In questo modo acceleri un pochino l'evoluzione delle paglie che hanno un rapporto C/N piuttosto alto. Ne basta davvero poco giusto quello che ti serve a distribuirlo uniformemente.

    • @faustomeotti4363
      @faustomeotti4363 3 роки тому

      @@plantnutritionalchemy
      grazie per il consiglio, potresti per cortesia essere più preciso su cosa devo aggiungere; scusa ma quello che per te è scontato per me rappresenta uno scoglio ti ringrazio per la pazienza.

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому

      Figurati Fausto, in questo caso non aver paura di sbagliare, sono generico in quanto va bene un *qualsiasi concime con azoto * (basta guardare l'etichetta sulla confezione). L'importante, ma questo è un mio parere, è che abbia almeno un 10% di Azoto (lo trovi indicato sulla confezione). Se, poi, lo vuoi biologico, anche in questo caso trovi sulla confezione la dicitura (presente per legge) con scritto "Ammesso in agricoltura biologica". Vedrai che nel tuo garden o nella tua agraria di fiducia c'è sicuramente qualcosa che fa al caso tuo.

  • @andreapegoraro525
    @andreapegoraro525 2 роки тому

    Ottima spiegazione! Complimenti !
    Conosce gli EM ?

  • @valeriodecao6379
    @valeriodecao6379 2 роки тому

    Buongiorno ti seguo da poco (non ti conoscevo prima), e trovo i tuoi video fantastici. Un consiglio : sto allevando circa 1000 ulivi, alcuni di questi hanno gia 15 anni. Ogni anno produco una notevole quantità di potatura che puntualmentre brucio (anche x eliminare eventuali parassiti). Considera che il fondo dell uliveto è inerbito e che seguendo i tuoi video vorrei cambiare il mio approccio. Se volessi gestire tutta la mia potatura x trasformarla in humus, al lato pratico come si dovrebbe fare ? È chiaro che la dovrei cippare e questo non è un problema, ma dalla cippatura in poi cosa andrebbe fatto x gestire dei quintali di ramaglie, foglie ecc ? Grazie valerio

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому +1

      Ciao Valerio e benvenuto. Beh, per prima cosa devi valutare lo stato fitosanitario. Nel caso ci sia una forte compromissione (alta fonte di inoculo) il mio consiglio è quello di disfartene purtroppo. Almeno fino a che non si risolvono i problemi fitosanitari dell'uliveto.
      In caso sia materiale buono e relativamente, pulito andrebbe compostato per poter diventare un fertilizzante. Quindi una volta sminuzzato andrebbe messo all'interno di compostiere o in cumuli appositi, aggiunto un po' di azoto come starter e di altro materiale organico (sfalci d'erba, residui organici domestici, ecc..) e si attende che "maturi". Quando ha la consistenza di un terriccio lo si prende e lo si può distribuire in campo.

    • @valeriodecao6379
      @valeriodecao6379 2 роки тому

      @@plantnutritionalchemy grazie mille Mauro . V

    • @valeriodecao6379
      @valeriodecao6379 2 роки тому

      @@plantnutritionalchemy ciao mauro altra domanda. Nel mio uliveto non ho problemi di rogna, ma piuttosto dei cancri rameali. Non si potrebbe nella compostiera o nel cumolo aggoingere qualcosa che neutraliizi eventualimspore fungine ?

    • @paololargavagno8440
      @paololargavagno8440 4 місяці тому

      @@valeriodecao6379 da quel che ricordo la rogna è la manifestazione di infezione batterica che anche con un compostaggio con fase termofila che bene che ti va arrivi a 60-65 °C non risolvi nulla. Queste temperature non ti assicurano la inertizzazione dei virus della rogna quindi le potature infette mettile da parte e dai fuoco. Il trinciato delle potature va irrorato con una soluzione al 5 % di urea con la barra di trattamento per le graminacee ed il giorno dopo ancora interri tutto con la fresa che massimo scende a 10 cm di profondità. ciao

  • @MrChriss73
    @MrChriss73 3 місяці тому

    Ma come si calcola il rapporto carbonio azoto se ho sfalci di verde o letame in abbinamento con cippato (o fieno/paglia)?

  • @pompilioperrone2812
    @pompilioperrone2812 Рік тому

    Buongiorno, ho acquistato l'humus di lombrico. Ho visto che ha un rapporto carbonio azoto di 13,5. È troppo basso?! Grazie

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  Рік тому

      é un humus già elaborato quindi ovviamente ha un rapporto più basso della sostanza organica ancora da elaborare. é un ottimo prodotto vai tranquillo!

  • @nazzarenobagato6952
    @nazzarenobagato6952 2 роки тому +1

    Ok come sempre grande... Ma come faccio a sapere la percentuale di C/ N che ho nel terreno.. Saluti Nazzareno.

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому +4

      Ciao Nazzareno, ci sono alcuni Kit per fare una analisi rapida del terreno oppure (la cosa migliore) ti affidi ad un laboratorio per una analisi del terreno.
      Altrimenti usi il caro, vecchio, metodo empirico.. cioè prendi un po' di terreno (tra i 15 e i 20 cm di profondità) lo metti in un secchio oppure fai un cumulo in un lato del campo/giardino e ci metti un po' di residui organici dentro (trifoglio, bucce varie, ecc..). Poi annaffi e vedi lasciando il tutto li per un po' di tempo in quanto ottieni una buona disgregazione. Se dopo 3 settimane, un mese, tutti i residui sono riconoscibili, vuol dire che sei sopra a 20-30. Se tutto si dissolto in meno di 10-15 giorni probabilmente sei sotto a 9. Se dopo due o tre settimane i residui si sono disgregati e sono presenti, ma irriconoscibili e dopo circa un mese e mezzo cominci a vedere un po' di compost, vuol dire che più o meno sei nel range giusto.

    • @nazzarenobagato6952
      @nazzarenobagato6952 2 роки тому

      @@plantnutritionalchemy Prima di tutto grazie...Sei un grande...Grazie di nuovo ...

  • @ilDreadmakermichele
    @ilDreadmakermichele 3 роки тому +1

    Bellissimo video
    Scienza, agraria ma agendo con la natura e non contro
    Di solito si parla di buonrapporto carbonio e azoto nel compostaggio ma non si spiega mai il perché , al massimo si dice che se c'è troppo azoto puzza e se c'è troppo carbonio si decompone lentamente

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  3 роки тому

      Ciao Dreadmaker, grazie del commento per prima cosa, non dimentichiamoci che è dai tempi degli Egizi e forse da prima che gli uomini studiano la natura e l'agricoltura. Se ci mettiamo in testa di collaborare con essa e non di sfruttarla, a mio parere, si possono ottenere grandi risultati anche nell'agricoltura intensiva. Per il resto, come dico spesso, in agricoltura si fanno tante cose e spesso non si sa neanche il perché. In questa epoca ci possiamo permettere di fare un connubio virtuoso tra scienza e natura.
      Nel compostaggio tutto dipende da cosa metti all'interno, i residui vegetali hanno un rapporto C/N alto quindi dovremo aggiungere un po' di azoto per fare in modo che i batteri abbiano il substrato ideale. Se invece all'interno ci sono molti residui domestici, tra cui magari, residui di origine animale potremo aspettarci una mineralizzazione più rapida e l'azoto non serve. Se si capisce il meccanismo alla base tutto risulta semplice!

    • @ilDreadmakermichele
      @ilDreadmakermichele 3 роки тому +1

      @@plantnutritionalchemy esattamente
      Basta capire il meccanismo base e replicarlo
      In agricoltura intensiva magari si pensa che lavorare con la materia organica può essere più costoso ma in realtà si può cominciare con la fertilizzazione minerale e poi continuare semplicemente tenendo la materia organica e rispettando la stratificazione
      Assolutamente d'accordo con tutto in agricoltura spesso si fanno cose solo perché si sono sempre fatte senza sapere il perché e senza confrontarlo con altre tecniche. Bisognerebbe sempre mettere in dubbio tutto e provare se l'opposto di ciò di cui si è convinti sia davvero peggio
      Per quanto mi riguarda si possono pure usare fertilizzanti di sintesi ma solo come inoculo per ripristinare i danni fatti dall'uomo, senza rimanerne schiavi ma soltanto per facilitare e velocizzare i processi di autofertilitá del suolo
      E, come mi piace spesso dire, il bosco a il suolo più fertile e morbido e con più produzione al metro quadro di qualsiasi altro sistema. Senza nessun intervento umano, soltanto restituendo la materia organica al suolo e utilizzando ogni scarto a vantaggio dell'ecosistema

  • @giannispi
    @giannispi 2 роки тому

    Andando sul pratico come fai a stabilire il rapporto esistente ,con quale analisi in particolare, grazie

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому +1

      Sul pratico: solitamente trovi il valore nelle analisi del terreno e nei concimi organici che acquisti. A seconda di cosa ti dicono le analisi sai se al terreno devi aggiungere sostanza organica più o meno rapida da elaborare oppure se devi aggiungere azoto.
      Se non vuoi fare le analisi guardi il terreno, se trovi molte parti vegetali (rami rametti, foglie, ecc..) non elaborate molto al di sotto dei 5 cm di suolo vuol dire tendenzialmente che il tuo terreno elabora male la sostanza organica e devi aggiungere azoto. Al contrario sei tutta la sostanza organica e i residui organici scompaiono da tutto il terreno in meno di 20-30 giorni e hai poco humus nel terreno, tendenzialmente vuol dire che devi apportare sostanza organica difficile da metabolizzare. Se sei nel mezzo, tutto ok!

  • @danieledicorcia3016
    @danieledicorcia3016 2 роки тому

    Salve, se il mio terreno ha un C/N di circa 8, come posso farlo rientrare nella fascia 9/12? Grazie PS. Trattasi di tappeto erboso

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому +2

      Ciao Daniele, vuol dire semplicemente che devi aggiungere un po' di sostanza organica che non sia immediatamente mineralizzabile (con alto rapporto C/N, es. paglia di grano). Comunque, non è troppo sbilanciato come terreno, rischi solo di avere una lenta, ma constante perdita di sostanza organica umificata.

  • @totospide
    @totospide 2 роки тому

    Se si abbonda nel nutrire il terreno con Humus di lombrico ci sono controindicazioni?

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому +1

      No, direi proprio di no, l'importante che sia tutta sostanza organica ben lavorata dai lombrichi.

  • @Anonimo-dy8jq
    @Anonimo-dy8jq 2 роки тому

    Tra humus e leonardite c'è differenza? E se c'è qual' è. Grazie!!!

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому +1

      Ciao, si humus e leonardite sono differenti, la leonardite è un complesso organico che contiene in alta percentuale (anche fino all'80-90%) acidi umici, ma non è humus. Gli acidi umici sono solo una delle componenti che possiamo trovare nell humus.

    • @Anonimo-dy8jq
      @Anonimo-dy8jq 2 роки тому

      @@plantnutritionalchemy Grazie

  • @favijilfigo5774
    @favijilfigo5774 3 роки тому +1

    buonasera, è vero secondo lei il mito che più il terreno una volta lavorato ha un colore scuro e più risulterà fertile?

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  3 роки тому +1

      Ciao, allora, il colore scuro dipende da tanti fattori, in particolare tessitura, sostanza organica ed umidità. Con le lavorazioni portiamo in superficie la sostanza organica un po' più elaborata e aumentiamo la superficie di contatto tra acqua e terreno. Quindi, nella maggior parte dei casi, quando il colore è dato da una buona capacità del terreno di mantenersi umido e dalla presenza di sostanza organica umificata, beh in questo caso è corretto un colore più scuro può significare effettivamente una maggiore fertilità. Purtroppo non è sempre vero, ci possiamo trovare in casi di terreni con granulometrie particolari in cui questa correlazione tra colore e fertilità non c'è, l'ideale è sempre quello di basarsi su parametri un filo più oggettivi della sensazione visiva.

  • @paolagarzon4799
    @paolagarzon4799 2 роки тому

    Come si fa misurare il rapporto carbonio/ azoto. Grazie

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому

      Nel terreno ci vuole un'analisi, nei concimi organici di solito è indicato. Empiricamente si può prendere un po' di materia organica varia (residui di cucina vanno benissimo), li si mette nel terreno e si vede in quanto tempo vengono disgregati. Se il processo è molto veloce (una o due settimane al massimo) vuol dire che il rapporto è tendenzialmente inferiore a 9 quindi mineralizza in fretta. Dopo un mese dovrebbero essere rimaste nel terreno solo le materie organiche con molta fibra (es. paglie), se così non è il rapporto C/N del terreno è alto e mineralizza a fatica. Se siamo nel mezzo probabilmente siamo compresi tra 9 e 12 e siamo giusti.

  • @claudioghezzani7153
    @claudioghezzani7153 Рік тому

    Sarebbe possibile e utile attaccare un pezzetto di radice della solita specie a una talea?

  • @benedettolomuscio8383
    @benedettolomuscio8383 3 роки тому +1

    Quindi dici di concimare con concime organico intorno al 25 e lo possiamo dare circa 1 mese 1 mese e mezzo prima della ripresa vegetativa, parlo di vigneto

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  3 роки тому

      Ciao Benedetto, con un C/N intorno a 25, quindi molto apprezzato da batteri, funghi e pedofauna, puoi a mio avviso stare comodamente più vicino al mese. Tieni conto soltanto che, oltre al rapporto C/N, sono da considerare anche le temperature. A seconda di dove sei se le temperature di aria e terreno sono ancora molto al di sotto dei 15 gradi circa ci vorrà sicuramente più tempo per avviare i processi di mineralizzazione.

  • @anna-mariacavalletti2347
    @anna-mariacavalletti2347 2 роки тому

    ...ma le foglie secche sono azoto o carbonio?

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  2 роки тому

      Hanno sia azoto che carbonio, che altri minerali (soprattutto carbonio comunque)

  • @claudioghezzani7153
    @claudioghezzani7153 Рік тому

    Se il letame è cibo già consumato dagli animali e privo di sostanze nutrienti perché è buono per le piante?Non sarebbe meglio usare vegetali di scarto che hanno tutti gli elementi

    • @plantnutritionalchemy
      @plantnutritionalchemy  Рік тому

      Ciao Claudio, il letame è assolutamente ricco di elementi e sostanze utili. Semplicemente gli animali hanno preso ciò che gli serviva e hanno scartato il resto. Lo scarto degli animali è utilissimo per le piante, in aggiunta nel letame ci sono le paglie della lettiera. Il letame, se maturo, è davvero un ottimo fertilizzante.

  • @cristianoforte2451
    @cristianoforte2451 2 роки тому

    Chiaro e preciso. Contento di essere finito di questo canale.

  • @stefanogardenghi9677
    @stefanogardenghi9677 10 місяців тому

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