Ma dottoressa ????? Ma cosa dice ??? Continuiamo solo ad etichettare a questo mondo!!!! incredibile ... ha detto che due genitori essendo entrambi laureati identificano il fatto che la bambina sia stata ben seguita ...ma cosa c’entra ??? Perché un papà muratore è una mamma operaia non sanno seguire i figli bene?? Dio mio ...
Solitamente,ma non sempre, delle persone che hanno intrapreso un percorso di studi di livello alto hanno più strumenti per affrontare determinate situazioni, in maniera consapevole e composita. Nella maggioranza dei casi sapranno cosa significa la parola autismo, parola ancora quasi sconosciuta a chi ha un livello di scolarizzazione basso. Inoltre lei confonde lavoro e reddito con titolo di studio, uno può essere laureato e fare il manovale, come c'è chi è ignorante da far schifo e ha palate di soldi
@@francescapucciano9205 Se ad un contadino nasce un figlio autistico,secondo lei dopo due settimane,non sarà più informato sull'autismo di una persona laureata in scienze umanistiche?E magari la laurea l'ha pagata per metà. La cultura è fruibile da chiunque oggi,non siamo nel '900,la gente scrive,legge ha un sistema sanitario pubblico; Così pure la laurea è cambiata,nel senso che è molto comune nel bel paese, riuscire spesso e volentieri a comprarla con i soldini del papà. In compenso,conosco laureati in giurisprudenza che fanno i macellai e psicologi che servono alla brico. Forse si è solo spiegata male,nel caso,non tarderò a scusarmi
@@francescodisimone7754 siamo un disturbo per gente come voi!! Abilisti poco informati e per nulla rispettosi! Impara a conoscere cosa significhi neurodivergenza poi ne parliamo.
@@pompeomatta2189 ti assicuro che so bene cosa è l'autismo e bisogna smetterla di dire che è un dono, bisogna smetterla di dire che è un modo diverso di essere. Bisogna accettare e prenderlo per quello che è senza buonismi di sorta
Non mi piace come la dottoressa parla dell'autismo, patologizza, medicalizza, lo spettro autistico è definito in tal modo perché si tratta di una condizione altamente variabile che caratterizza l'intero funzionamento della persona.
Esatto , ne parlano e lo chiamano un disturbo , ma non è un disturbo , è una cosa bellissima io direi un dono , scientificamente chiamo una composizione differente nella composizione dei neuroni
Sisi l'autismo è proprio un dono, ma anche il cancro è un dono, ti offre l'occasione di lottare... Anche l'amputazione di un arto è un dono, ti rende diverso da chi ha due gambe... Dovete smetterla di dire che l'autismo è un dono, l'autismo è un DISTURBO mentale fisiologico... È un qualcosa che se avessimo una pillola per la cura non ci penseremmo due volte ad assumerla. I doni sono ben altre cose
Mia figlia asperger amava il mare e adesso lo odia, come posso convincerla ad andarci e divertirsi con amici? Grazie se mi risponderà perché è spesso isolata
Si riguardi il video che non ha fatto una bella figura di è soffermata sulla laurea dei genitori...perché se era figlia di uno che lavorava nella stalla?Il problema era il genitore?Doveva semplicemente spiegare la patologia non lo studio del genitore..semmai la presenza dei genitori indipendentemente laurea o non laurea ...che tristezza..relazioni con tutti dottoressa con laureati e non...
La classe socioeconomica e l'istruzione genitoriale sono entrambe condizioni indicative per un contesto diagnostico, ma mica perché essere laureati o meno è da considerarsi come una caratteristica intrinsecamente connessa con la personalità dell'individuo... È un discorso strumentale: se hai un grado d'istruzione elevato si suppone che tu abbia più strumenti conoscitivi, che durante una fase osservativa possono tornare utili per sospettare problemi e situazioni. Giù la forca.
E’ patetico che si sia soffermata sulla questione dei laureati, ancora non credo come sia stata possibile una caduta professionale epica come questa! Sono diplomata, mia figlia ha avuto una diagnosi precoce a 20 mesi solo grazie a me! Il pediatra ancora chiede scusa e il neuropsichiatra che la segue ancora si complimenta per la mia attenta osservazione. Adesso ha 10 anni, tanti sacrifici, terapie e vari aiuti da professionisti, riportano un quadro generale della condizione quasi incredulo, l’amore e’ la vera risposta non il tutolo di studio!!!!
@@mariapiaspina797 Concordo Inoltre la maggior parte dei laureati non sa niente sull'ambito mentale a parte forse ansia e depressione Poi i laureati studiano un settore, magari lontanissimo da questo tipo di informazioni, non si laureano mica in tuttologia
Secondo me la dottoressa intendeva dire che per forma mentale potessero essere più predisposti, avendo studiato, a recepire quali fossero le problematiche. Inoltre la laurea, come particolari interessi di studio, potrebbe essere connessa al modo di essere, in particolare l'autismo lieve che ha una base anche ereditaria, per questo è utile sapere come sono e cosa fanno i genitori. Tant'è che al minuto 8.46 parla di famiglia autistica e di come la famiglia ne influenza il comportamento.
Solo in Neuropsichiatra infantile può fare diagnosi non una psicologa. L'esempio della famiglia indiana è troppo estremo. Fare diagnosi differenziale è molto difficile in questo caso riportato è molto.banale. anche io avrei capito.
Dovrebbe fare un bel corso di dizione perché quando è troppo è troppo. Amo tutti gli accenti italiani, ma quello fiorentino che ignora le C è davvero pesante.
Ma come caxxo si fa a mettere una così a presentare, quando il principio base è non avere i flessioni dialettali x una buona comunicazione! Vada a fare un corso di dizione caxxo!!!!
Finalmente una scienziata!! Dottoressa, bravissima!!
In Italia siamo indietro di anni. Dovrebbe ascoltare di più i colleghi di oltralpe
Ma dottoressa ????? Ma cosa dice ??? Continuiamo solo ad etichettare a questo mondo!!!! incredibile ...
ha detto che due genitori essendo entrambi laureati identificano il fatto che la bambina sia stata ben seguita ...ma cosa c’entra ??? Perché un papà muratore è una mamma operaia non sanno seguire i figli bene?? Dio mio ...
Solitamente,ma non sempre, delle persone che hanno intrapreso un percorso di studi di livello alto hanno più strumenti per affrontare determinate situazioni, in maniera consapevole e composita. Nella maggioranza dei casi sapranno cosa significa la parola autismo, parola ancora quasi sconosciuta a chi ha un livello di scolarizzazione basso.
Inoltre lei confonde lavoro e reddito con titolo di studio, uno può essere laureato e fare il manovale, come c'è chi è ignorante da far schifo e ha palate di soldi
Francesca Pucciano meglio autistico che juventino
@@francescapucciano9205
Se ad un contadino nasce un figlio autistico,secondo lei dopo due settimane,non sarà più informato sull'autismo di una persona laureata in scienze umanistiche?E magari la laurea l'ha pagata per metà. La cultura è fruibile da chiunque oggi,non siamo nel '900,la gente scrive,legge ha un sistema sanitario pubblico;
Così pure la laurea è cambiata,nel senso che è molto comune nel bel paese, riuscire spesso e volentieri a comprarla con i soldini del papà. In compenso,conosco laureati in giurisprudenza che fanno i macellai e psicologi che servono alla brico. Forse si è solo spiegata male,nel caso,non tarderò a scusarmi
@Giulio Sali ,è proprio ciò che volevo trasmettere
@@suckerfreeman ma non ti vergogni?
L autismo non è un disturbo, come dice nel titolo , ma è una composizione diversa dei neuroni celebrali
Sicuro? Perché non hai nemmeno scritto bene la parola 'cerebrali'.
Si si, e nascere con una gamba è solo un modo diverso di avere due gambe.
L'autismo non è un disturbo, è Il DISTURBO per eccellenza
@@francescodisimone7754 siamo un disturbo per gente come voi!! Abilisti poco informati e per nulla rispettosi! Impara a conoscere cosa significhi neurodivergenza poi ne parliamo.
@@pompeomatta2189 ti assicuro che so bene cosa è l'autismo e bisogna smetterla di dire che è un dono, bisogna smetterla di dire che è un modo diverso di essere. Bisogna accettare e prenderlo per quello che è senza buonismi di sorta
@@francescodisimone7754 non è un dono è una biodiversità, informati e smettila tu con l ' abilismo,io lo so in quanto lo vivo in prima persona!
Non mi piace come la dottoressa parla dell'autismo, patologizza, medicalizza, lo spettro autistico è definito in tal modo perché si tratta di una condizione altamente variabile che caratterizza l'intero funzionamento della persona.
Esatto , ne parlano e lo chiamano un disturbo , ma non è un disturbo , è una cosa bellissima io direi un dono , scientificamente chiamo una composizione differente nella composizione dei neuroni
Mi raccomando ragazzi, lei lo studia da tutta la vita, ma se lo dite voi sarà giusto ahah
Sisi l'autismo è proprio un dono, ma anche il cancro è un dono, ti offre l'occasione di lottare... Anche l'amputazione di un arto è un dono, ti rende diverso da chi ha due gambe...
Dovete smetterla di dire che l'autismo è un dono, l'autismo è un DISTURBO mentale fisiologico... È un qualcosa che se avessimo una pillola per la cura non ci penseremmo due volte ad assumerla.
I doni sono ben altre cose
@@SniffoMarmellata veramente c ' è anche chi lo vive! E ci sono studi che hanno superato questa concezione! Non fa granché ridere
@@Dimecojewelry autismo un dono? Francamente mi sembra un'affermazione alquanto curiosa e azzardata. Contento tu, contenti tutti
Mia figlia asperger amava il mare e adesso lo odia, come posso convincerla ad andarci e divertirsi con amici? Grazie se mi risponderà perché è spesso isolata
Sua figlia non odia il mare,odia la confusione creata dalle altre persone intorno a lei:bambini che gridano,palloni che volano ecc..
Non la convinca a desiderare qualcosa che non desidera e a continuare ad adattarsi
Innanzitutto vedere se gli amici sono per lei importanti come lo sono per noi (i nostri).
Si riguardi il video che non ha fatto una bella figura di è soffermata sulla laurea dei genitori...perché se era figlia di uno che lavorava nella stalla?Il problema era il genitore?Doveva semplicemente spiegare la patologia non lo studio del genitore..semmai la presenza dei genitori indipendentemente laurea o non laurea ...che tristezza..relazioni con tutti dottoressa con laureati e non...
La classe socioeconomica e l'istruzione genitoriale sono entrambe condizioni indicative per un contesto diagnostico, ma mica perché essere laureati o meno è da considerarsi come una caratteristica intrinsecamente connessa con la personalità dell'individuo... È un discorso strumentale: se hai un grado d'istruzione elevato si suppone che tu abbia più strumenti conoscitivi, che durante una fase osservativa possono tornare utili per sospettare problemi e situazioni.
Giù la forca.
E’ patetico che si sia soffermata sulla questione dei laureati, ancora non credo come sia stata possibile una caduta professionale epica come questa!
Sono diplomata, mia figlia ha avuto una diagnosi precoce a 20 mesi solo grazie a me! Il pediatra ancora chiede scusa e il neuropsichiatra che la segue ancora si complimenta per la mia attenta osservazione. Adesso ha 10 anni, tanti sacrifici, terapie e vari aiuti da professionisti, riportano un quadro generale della condizione quasi incredulo, l’amore e’ la vera risposta non il tutolo di studio!!!!
@@mariapiaspina797
Concordo
Inoltre la maggior parte dei laureati non sa niente sull'ambito mentale a parte forse ansia e depressione
Poi i laureati studiano un settore, magari lontanissimo da questo tipo di informazioni, non si laureano mica in tuttologia
Secondo me la dottoressa intendeva dire che per forma mentale potessero essere più predisposti, avendo studiato, a recepire quali fossero le problematiche. Inoltre la laurea, come particolari interessi di studio, potrebbe essere connessa al modo di essere, in particolare l'autismo lieve che ha una base anche ereditaria, per questo è utile sapere come sono e cosa fanno i genitori. Tant'è che al minuto 8.46 parla di famiglia autistica e di come la famiglia ne influenza il comportamento.
@@ttttg5302 non avete capito nulla ma è possibile? Fate le ricerche del caso e capite perchè lo sottolinea.
Solo in Neuropsichiatra infantile può fare diagnosi non una psicologa. L'esempio della famiglia indiana è troppo estremo. Fare diagnosi differenziale è molto difficile in questo caso riportato è molto.banale. anche io avrei capito.
Un esempio per essere paradigmatico deve essere estremo!
"......xchè abbiamo visto che NON SONO TUTTE MAMME FRIGORIFERO ...."..... MA .....TUTT'A POST ' ?!?!
Parla di uno studio famosissimo…
Si però lo esprime maluccio
Che cadenza tediante la fiorentina
Dovrebbe fare un bel corso di dizione perché quando è troppo è troppo. Amo tutti gli accenti italiani, ma quello fiorentino che ignora le C è davvero pesante.
È stata la prima cosa che ho notato... Assurdo...
Insopportabile.
Ma come caxxo si fa a mettere una così a presentare, quando il principio base è non avere i flessioni dialettali x una buona comunicazione! Vada a fare un corso di dizione caxxo!!!!
Troppo fastidioso non si puó sentire poi in un intervista di questo livello anche no dai…
cioe' la medicina di questa cosa non sa assolutamente niente!
Non capisco se il mio bambino è autistico o no!! Sorride indica le cose ma non parla e non piange quando viene a contatto con altre persone
Su UA-cam,seriamente?Dovrebbe farlo visitare da un pediatra prima,poi nel caso da uno specialista. Se ha dubbi concreti,non esiti.
Non chieda queste cose su UA-cam, deve farlo visitare!!