Storia sofferta, di quelle che per l 'epoca in cui si svolgeva e il tema toccante , lascia una grande tristezza. L' amore non ha genere , le barriere che con tenacia si sono in parte abbattute con anni di dura sensibilizzazione, sono dovute a persone come Giovanni e Antonio e tante altre storie come la loro, contrastate dalle famiglie, dalla società benpensante, dalle istituzioni, a volte come nel caso di Giovanni di un forte contrasto di sé. Nessuno di loro due meritava la fine che hanno avuto, non c è una vittima e un carnefice, ma solo un contesto sociale che ha permesso che succedesse questo. La verità è che loro si sentivano diversi, non deve essere stato facile vivere il loro rapporto in quell'epoca, l età di Antonio ha contato, di certo non aiuta la chiusura totale tra genitori e figli. Grazie Assu ❤ per aver raccontato con sensibilità e garbo questa favola nera
Grazie mille Assu. Eccellente lavoro come sempre. Tristissima storia questa. Mi dispiace molto il finale... ma l'epoca.. i pregiudizi... e le intromissioni ne hanno causato la triste fine. 💔 Molto interessante la storia sulla Torino ... "esoterica"... dei suoi sottosuoli....ho letto un libro di Nietzsche.... molto interessante... che parla appunto di questo. Il numero 23... è un numero legato a Torino.... 🙏 brava... grazie infinite. Ti aspetto alla prossima. 👏👏👏❤️⚘️
Storia triste , ma con una grossa nota di attualità , purtroppo! Sei bravissima nonostante il tema dei tuoi racconti , mi rilassi , mi incanti…e poi la compostezza , l ordine e la chiarezza del linguaggio …brava brava brava ❤
Che tristezza. L'omofobia, figlia dell'ignoranza più abietta, causa solo sofferenza e, troppo spesso, tragedie. Non giustifico un'omicidio assurdo ma la madre di Antonio aveva le mani sporche di sangue anche se, nel perbenismo dell'epoca, sarà stata considerata soltanto una povera donna che soffriva. Ancora oggi, ci sono genitori per cui essere omosessuali è peggio che essere criminali (un esempio su tutti, il padre di Manuel Foffo). Mi piacerebbe vedere il giorno in cui sarà chiaro a tutti che non è l'orientamento sessuale a determinare il valore di una persona. Grazie per la delicatezza con cui hai raccontato questa storia.
Grazie di questa storia che non conoscevo e che fa capire quanta sofferenza abbia portato , e possa tutt oggi portare , un’ attitudine sentimentale che non ha nessuna colpa.
Grazie Assu bravissima come sempre soprattutto per l'atmosfera che riesci a creare merito della tua voce raccontando queste storie retro'. L' omosessualita' ancora oggi purtroppo è troppo spesso fintamente accettata è se poi si mettono in pista personaggi come Vannacci 😡
Storie di altri tempi che ci fanno fare un tuffo nel passato della nostra società. Grazie e tantissimi complimenti per la costruzione dei video, per la narrazione e per le ricerche dei casi. È molto triste vedere come le persone non fossero accettate e non si sentissero capite, questi ultimi anni si sono fatti grandi passi per avere una società sempre più civile, ma c'è ancora molto da fare e non bisogna dare nulla per scontato. ❤
Sei davvero brava. Hai un bellissimo modo di raccontare le storie... Questa storia triste è ancora attuale adesso . Genitori che preferiscono il foglio morto pur di non accettare la diversità, che diversità non è. Complimenti di ❤❤❤
Cara Assu, gradimento è una parola grossa. Come si può gradire l'infelicità e la scomparsa di un grande amore? Erano altri tempi, ma il dolore è sempre forte. Mi dispiace di aver sentito questa storia, la paragono al razzismo statunitense con il KKK verso i neri, colpevoli solo di essere appunto neri (e non parliamo del perchè erano lì, loro stavano bene a casa loro). Se fosse successo ora sarebbe quasi normale, io ne conosco e so della loro felicità. Se penso che tutto è nato dalla mamma! Voleva un figlio normale invece probabilmente era più che normale, più dolce, più sensibile, più coraggioso. Queste sono le storie che mi fanno davvero male e ti ringrazio di questo perchè spero di non essere unica a sentire così. Sono nati troppo presto.
Che realtà triste... in un passato che benissimo può ancora scontrarsi col presente... Da quasi madre di un bimbo questa storia mi mette a dura prova... La Mamma sicuramente sarà criticata per il suo atteggiamento troppo inflessibile e poco aperto a diverse realtà. È difficile prendere posizione dinnanzi a storie simili 😢
MI dispiace molto molto molto. Per me non voleva sparare...per me!!! Ma il Versino sputando 😮non comprendo poi il loro agire 😮la madre del Versino???? Che donna cattiva 😮..... UNA storia molto triste😢 chissà Giovanni in che anno morì....mi dispiace veramente di questa storia 😢 era un epoca dove palesemente non si accettava la diversità. Non era facile neanche per Giovanni..... bè che possano riposare in Pace ☮️ BRAVA LÀ NARRATRICE ❤ Torino si che è di magia nera 😮si dice da secoli. POSSO SAPERE DI GIOVANNI E DEL SUO DOPO??? SEMPRE SE, SI SA!!! ❤❤
Buon pomeriggio,da Castrolibero,Assu complimenti x come "esponi"....Ti ascolto sempre con attenzione,sembra di vedere su,1 vecchia pellicola,quello che ascolto Grazie.
Mio nonno era del 1921 e nella Sicilia di quegli anni c'erano ragazzi gay e nessuno si permetteva di discriminarli. C'erano anche due signori che vivevano insieme e mio nonno ne ha sempre raccontato la grande dignità.
La madre, donna orrenda che ha causato tutto questo era l'unica che avrebbe dovuto pagare! Grazie per questo video, è un salto nel passato, passato che riesci a rievocare con rara maestria!
Concordo. La madre ha perseguitato suo figlio. Poteva essere madre amorevole anche senza accettare la situazione, ma stando comunque accanto al figlio. La madre lo ha perseguitato e gli ha impedito di vivere.
Buona sera Assu,questa storia mi tocca alquanto perchè il cugino di mio marito,uomo dolcissimo,gentile,disponibile e di grande cultura è gay.Da anni vive solo con cani e gatti perchè il suo compagno è morto e non riesce a rifarsi una vita.Mi fa una tenerezza incredibile.Inquesto racconto si evince che specie la madre è responsabile di tutta questa tragedia a catena.Giovannj ha sparato(teneva una pistola carica addosso),però è come se fossero stati i gentori.
@@farfallinaazzorra3493 Non dico di no,ma i genitori e specialmente la madre di Antonio hanno rovinato la relazione di questi ragazzi ed esasperato ed esacerbato gli animi.I figli vanno accompagnati durante la crescita,non comandati e costretti.Lo.dico da moglie senza figli purtroppo.
, non si possono incolpare i genitori considerata l'epoca in cui vivevano, si sono comportati semplicemente come si sarebbero comportati tutti i genitori, qualunque madre avrebbe pensato che il figlio era stato plagiato dall'uomo più grande. Mentre sembrerebbe piuttosto il contrario considerando anche ciò che Antonio gli aveva raccontato. C'è da dire che comunque nell'alta società il pensiero era molto più elastico. Qui invece il fatto riguarda due persone comuni, cresciute in un determinato ambiente con determinati valori, e tutti i tabú e l'idea del peccato che gravava su di loro. Non dimentichiamo che quella era anche l'epoca in cui una ragazza madre veniva giudicata male dalla società, e così è stato fino agli anni 70. Non possiamo guardare e giudicare i fatti di decenni fa con lo sguardo di oggi.
Grazie 💙, non conoscevo questa storia e tu ce l'hai raccontata superbamente 👏🏻. È una storia tristissima e se ci pensiamo ancora molto vicino ai nostri giorni. È vero che quei tempi erano tragici per i "diversi " e non oso nemmeno immaginare l' inferno che viveva questa gente solo per il fatto di amare. Che male ci può essere nell' amore? No, invece per tanti è meglio l' odio, la gogna, il disprezzo, l' accanimento, il dito puntato. Che vita dolorosa, mammamia sono inorridita al solo pensiero di poter essere una di loro a quei tempi. Per come sono fatta io mi sarei uccisa. E purtroppo tanti lo hanno fatto e tutt'ora lo fanno soprattutto perché il loro primo accusatore, inquisitore e giustiziere è la famiglia. Di passi avanti se ne sono fatti, è vero, ma io tutt' ora sento e vedo gesti che non mi piacciono verso i GLBTQ+. Io combatto tutti i giorni, non faccio passare battute offensive mascherate da goliardia, conosco persone che provano schifo (parole loro), membri buttati fuori di casa senza un tetto e un soldo da quella famiglia che ti dovrebbe dare amore e protezione per tutta la vita, sento ragazz* discriminati o dileggiati a scuola o al lavoro. Dobbiamo unirci perché così abbiamo più forza e continuare a batterci affinché tutti abbiano gli stessi diritti e le stesse possibilità di trovare o provare a trovare il famoso "posto al sole". Questo non è stato un omicidio fra amanti ma un omicidio identitario, tutta Italia colpevole. Siamo indietro rispetto ad altri stati e questo non ci crea vergogna ma anzi, per molti è motivo di orgoglio perché come ha detto il Papa, c'è troppa frociaggine. Questi casi mi lasciano l' amaro in bocca perché sono frutto del pregiudizio e dell' arretratezza, della chiusura mentale, dell' egoismo calcarizzato da insegnamenti sbagliati. Invece di insegnare ad amare, chiunque, si insegna a odiare il diverso. La gente dovrebbe fermarsi a pensare per un attimo: e se il diverso fossi io? Scusa lo sfogo, ti abbraccio e al prossimo video. 💙
..... Posso chiedere? La narrazione ottima come sempre, ma ho apprezzato particolarmente la piccola parte in cui parli della TORINO MAGICA. sarebbe possibile avere una puntata incentrata sulla magia a Torino e dintorni? O fatti soprannaturali, anche nel folklore. Vedi tu, sarebbe molto interessante
Che spaccatura di cuore, che tristezza infinita. Ho conosciuto persone così, sono i primi a non accettarsi, ed è il loro primo dramma. Brava sempre, Assu cara. Che storia !
Alla fine degli anni ‘40 la diversità di genere era considerata inaccettabile, contro natura, un’offesa alla morale comune. Giovanni e Antonio vivono così un rapporto difficile, teso, perché il primo non accetta inizialmente un rapporto “diverso”, si sente in colpa, mentre Antonio ha la consapevolezza della sua condizione naturale. Ma è troppo giovane, vive in una famiglia dove la madre intuisce che il figlio ha problemi di relazione, non ha amici, e’ debole e si sente in gabbia. Così scopre nel suo diario la verità, ed è l’inizio della fine. Accuse, processi, scandalo incrinano il rapporto e l’equilibrio emotivo dei due giovani finché Giovanni pensa di metter fine all’incubo uccidendo Antonio. Il pregiudizio, il perbenismo, la rigidità dei ruoli sociali sono i veri colpevoli della morte di questo ragazzo. Giovanni non ha mai accettato del tutto la sua relazione con Antonio proprio per questi motivi, si sente sbagliato, ha vergogna di se’. Una storia che non conoscevo, Assu, tragica e frutto di un’epoca dalle regole rigide e dall’intolleranza distruttiva. Sei stata davvero brava anche a dare un ritratto psicologico dei due sfortunati protagonisti!❤
Chi spara è responsabile. Aveva mille altre scelte, ma siccome ormai la storia era finita, facciamo fuori colui che non mi dà più appagamento. Tu pensa se la storia fosse stata un femminicidio, quanto sarebbero diversi i post di commento
@@farfallinaazzorra3493 Dal racconto si capisce che l'omicidio non è derivato dal "non mi interessa più quindi lo faccio fuori" ma dal conflitto interiore di Giovanni. Sono invece d'accordo con te sul fatto che se spari sei tu il responsabile del delitto e che se la vittima fosse stata una ragazza, i commenti avrebbero linciato l'omicida.
Povere creature tutti e due, che vicenda tormentata e triste. Se la madre del ragazzo li avesse lasciati in pace, forse la relazione a poco a poco si sarebbe spenta, ma lui avrebbe inevitabilmente amato un altro uomo e lei avrebbe continuato a fargli intorno l'inferno. Certo, erano altri tempi, ma temo ci siano ancora genitori che agiscono così. A questo povero disgraziato non sarebbe mai stato permesso di vivere, non credo sarebbe riuscito a sganciarsi dalla megera. Quanto all'assassino, che sia stato un attimo di follia? Ma che ci faceva con una pistola in tasca? Non conoscevo questa vicenda, ma mi ha lasciata sconcertata: abito a Rivodora dal 1991...😮😮😮😮😮
Assu non la conoscevo la storia 😢poveri ,poveri ragazzi se solo fossero nati qualche anno dopo, lo stigma dell’omosessualità non li avrebbe portati a questo tragico epilogo 🥹
Secondo me, la Chiesa è la prima imputata di ogni triste vicenda arrivata a noi; purtroppo in alcune realtà, ancora oggi ci si appella alla religione per giustificare ogni cosa. Giovanni e Antonio sono state entrambi vittime di una donna fanatica, d'accordo, ma c'era di mezzo anche una società anch'essa condizionata dalla religione; quindi, quanto questi due giovani sarebbero andati lontano senza riscontrare problemi ingestibili e chissà, con la morte volontaria di entrambi per non essere mai stati accettati, come è successo ad altri due giovani meridionali fuggiti dalle famiglie per morire entrambi l'uno stretto all'altro in un abbraccio finale. In quest'altra storia ho anche pianto, mi ricordo. A proposito di ciò, Asso; se riesci a trovare questa triste vicenda, la potresti riportare nel tuo Canale? La tua voce persuasiva e rilassante, mi dà conforto. Grazie mille cara 🌹
Ma quale Chiesa e religione, guardi che era il 1947, fino qualche anno prima in epoca fascista i gay erano mandati nei campi di concentramento con ebrei, rom, comunisti, socialisti,sindacalisti...insomma l'accettazione della diversita' , di qualunque natura non era proprio concepita...il Medio Evo con la sua visione teocentrica del mondo era finito da un pezzo, piuttosto comodo attribuire alla religione le colpe di una societa' intollerante, cieca e bigotta che usa la religione proprio per giustificare e legittimare le proprie nefandezze ( vedi la giustificazione della persecuzione degli Ebrei in quanto assassini di Gesu'...)
Sono morti entrambi... È stata l'ignoranza della madre (e di molti altri) a seppellire il figlio. Sei molto brava a narrare 😊 è la prima volta che ti seguo. Mi sono iscritto 😊
a quell'epoca si diventava maggiorenni a 21 anni, ci sarebbe stato ancora da aspettare a lungo... il "plagio" eh, anche il caso Braibanti, molti anni dopo... Ma a proposito, ancora minorenne e i giornali mettono nome e cognome?
La madre di Antonio, invece di cercare di accettarlo lo stava allontanando. Era una società bigotta ipocrita e perbenista... Che bandiva l'omosessualità come un grave peccato.... Certo, la madre pensava di avere tutti i diritti verso il figlio essendo minorenne per decidere cosa fosse bene o male per lui. Ma c'era un amore, un amore vero e quello va oltre ad ogni ostacolo e convenzione.... Un amore che è diventato tragedia 😢
Questi ragazzi sono stati vittime della cattiveria e dei pregiudizi. Entrambi. I genitori di Antonio,principalmente , sono stati la vera causa di tutto il male.
Trovo veramente triste che, a distanza di un'ottantina di anni, anche oggi in diverse parti d'Italia molte famiglie assumerebbero lo stesso atteggiamento se scoprissero che il proprio figlio non è etero. 🫤
in questo caso tuttavia mi vien da pensare che anche si fosse trattato di una ragazzina, la madre si sarebbe preoccupata: una differenza d'età di 11 anni e per giunta un uomo senza un vero punto di riferimento, una vita diremo errabonda... ammettiamo che non parrebbe la prospettiva più esaltante. Certo occorreva calma, e dire: tu per ora pensa a finire gli studi, quando sarai maggiorenne vedremo
E' una storia di grande ignoranza ! Molto spesso la famiglia che ci dovrebbe proteggere difendere e tutelare si rivela il peggior nemico ! Poveri ragazzi 😢
Ciao assu che storia affascinante e intrigante ovviamente a quei tempi , non era possibile dire o parlare di omosessualità , era un argomento tabù, si diceva che era una malattia,quanta sofferenza hanno provato
Scusatemi ma voglio dirvi che DIO HA FATTO LUOMO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA L"UOMO E DONNA ...NON UOMO CON UOMO O DONNA CON DONNA .......GUARDATE CHE DIO PUNISCE CHI FA COSE REPROVEVOLI COME L"ESSERE GAY .......SAPPIATE CHE DIO NON E SOLO BUONO MA PURE VENDICATORE
ciao cara! Se oggi è difficile vivere un amore omosessuale liberamente, figuriamoci 70 anni fa, un amore tra uomini, visto come qualcosa di sporco, di losco, bah! Poveri ragazzi! sia la vittima che l'assassino, ancora comunque ci sono genitori, ben pensanti che ostacolano gli omosessuali, in nome di una morae.. che non c'entra un fico con gli orientamenti sessuai individuali
Storia sofferta, di quelle che per l 'epoca in cui si svolgeva e il tema toccante , lascia una grande tristezza.
L' amore non ha genere , le barriere che con tenacia si sono in parte abbattute con anni di dura sensibilizzazione, sono dovute a persone come Giovanni e Antonio e tante altre storie come la loro, contrastate dalle famiglie, dalla società benpensante, dalle istituzioni, a volte come nel caso di Giovanni di un forte contrasto di sé. Nessuno di loro due meritava la fine che hanno avuto, non c è una vittima e un carnefice, ma solo un contesto sociale che ha permesso che succedesse questo. La verità è che loro si sentivano diversi, non deve essere stato facile vivere il loro rapporto in quell'epoca, l età di Antonio ha contato, di certo non aiuta la chiusura totale tra genitori e figli. Grazie Assu ❤ per aver raccontato con sensibilità e garbo questa favola nera
Grazie a te per le belle parole. Esser gay ,anche oggi, non è così semplice. Esser madre di un figlio gay neppurem
@@cristinamoriggi2013 ❤️❤️❤️
Me la ascolterò stasera! Sarà come andare a teatro!
Grazie mille Assu. Eccellente lavoro come sempre. Tristissima storia questa. Mi dispiace molto il finale... ma l'epoca.. i pregiudizi... e le intromissioni ne hanno causato la triste fine. 💔 Molto interessante la storia sulla Torino ... "esoterica"... dei suoi sottosuoli....ho letto un libro di Nietzsche.... molto interessante... che parla appunto di questo. Il numero 23... è un numero legato a Torino.... 🙏 brava... grazie infinite. Ti aspetto alla prossima. 👏👏👏❤️⚘️
E davvero brava questa ragazza porta casi mai sentiti....e ha una narrazione impeccabile... complimenti 👍
Storia triste , ma con una grossa nota di attualità , purtroppo! Sei bravissima nonostante il tema dei tuoi racconti , mi rilassi , mi incanti…e poi la compostezza , l ordine e la chiarezza del linguaggio …brava brava brava ❤
Lo amavo,lo amavo, lo amavo....le ultime parole famose!
Grazie cara Assu x raccontare storie nere della mia Torino storie che non conosco
Che tristezza. L'omofobia, figlia dell'ignoranza più abietta, causa solo sofferenza e, troppo spesso, tragedie. Non giustifico un'omicidio assurdo ma la madre di Antonio aveva le mani sporche di sangue anche se, nel perbenismo dell'epoca, sarà stata considerata soltanto una povera donna che soffriva. Ancora oggi, ci sono genitori per cui essere omosessuali è peggio che essere criminali (un esempio su tutti, il padre di Manuel Foffo). Mi piacerebbe vedere il giorno in cui sarà chiaro a tutti che non è l'orientamento sessuale a determinare il valore di una persona. Grazie per la delicatezza con cui hai raccontato questa storia.
Grazie di questa storia che non conoscevo e che fa capire quanta sofferenza abbia portato , e possa tutt oggi portare , un’ attitudine sentimentale che non ha nessuna colpa.
Buonasera carissima stasera riordinerò con la tua voce a farmi compagnia ❤
Ho vissuto in quei luoghi fino a pochi anni fa'..bravissima Assu❤
Una delle più belle storie nere che abbia mai ascoltato, ne è valsa la pena aspettare. Bravissima e grazie, non conoscevo questa storia.
Grazie Assu bravissima come sempre soprattutto per l'atmosfera che riesci a creare merito della tua voce raccontando queste storie retro'. L' omosessualita' ancora oggi purtroppo è troppo spesso fintamente accettata è se poi si mettono in pista personaggi come Vannacci 😡
Senza parole
Bravissima! No. Non conoscevo la storia. I miei complimenti 😊.
Grazie, una storia molto importante
Bravissima grazie mille
Buonasera assu grazi mille per questa storia
GRAZIE Asu ❤per la storia e alla prosima puntata 🙋♀️👏🌼
Bravissima come sempre😊mai sentita questa storia ...
Storie di altri tempi che ci fanno fare un tuffo nel passato della nostra società. Grazie e tantissimi complimenti per la costruzione dei video, per la narrazione e per le ricerche dei casi. È molto triste vedere come le persone non fossero accettate e non si sentissero capite, questi ultimi anni si sono fatti grandi passi per avere una società sempre più civile, ma c'è ancora molto da fare e non bisogna dare nulla per scontato. ❤
Sei davvero brava. Hai un bellissimo modo di raccontare le storie... Questa storia triste è ancora attuale adesso . Genitori che preferiscono il foglio morto pur di non accettare la diversità, che diversità non è. Complimenti di ❤❤❤
Cara Assu, gradimento è una parola grossa. Come si può gradire l'infelicità e la scomparsa di un grande amore? Erano altri tempi, ma il dolore è sempre forte. Mi dispiace di aver sentito questa storia, la paragono al razzismo statunitense con il KKK verso i neri, colpevoli solo di essere appunto neri (e non parliamo del perchè erano lì, loro stavano bene a casa loro). Se fosse successo ora sarebbe quasi normale, io ne conosco e so della loro felicità. Se penso che tutto è nato dalla mamma! Voleva un figlio normale invece probabilmente era più che normale, più dolce, più sensibile, più coraggioso. Queste sono le storie che mi fanno davvero male e ti ringrazio di questo perchè spero di non essere unica a sentire così. Sono nati troppo presto.
Le tue storie inedite ( e italiane)mi stupiscono sempre di più....👏👏👏👏👏👏👏
La madre un vero mostro
la madre la devi calare nell'epoca....
Meraviglioso video. La classe di Assu è inarrivabile
Che realtà triste... in un passato che benissimo può ancora scontrarsi col presente... Da quasi madre di un bimbo questa storia mi mette a dura prova... La Mamma sicuramente sarà criticata per il suo atteggiamento troppo inflessibile e poco aperto a diverse realtà. È difficile prendere posizione dinnanzi a storie simili 😢
Buona sera Assu, i tuoi video che parlano di storie antiche mi piacciono tantissimo, anzi , mi affascinano... Bravissima ❤❤❤
Ciao Assu, bravissima come sempre! Non conoscevo questo caso, grazie per averlo trattato.
Buona sera Assu ❤ grazie per il video finalmente
Bravissima, grazie❤
MI dispiace molto molto molto. Per me non voleva sparare...per me!!! Ma il Versino sputando 😮non comprendo poi il loro agire 😮la madre del Versino???? Che donna cattiva 😮..... UNA storia molto triste😢 chissà Giovanni in che anno morì....mi dispiace veramente di questa storia 😢 era un epoca dove palesemente non si accettava la diversità. Non era facile neanche per Giovanni..... bè che possano riposare in Pace ☮️ BRAVA LÀ NARRATRICE ❤ Torino si che è di magia nera 😮si dice da secoli. POSSO SAPERE DI GIOVANNI E DEL SUO DOPO??? SEMPRE SE, SI SA!!! ❤❤
Se magari non spoilerate il finale è meglio. Grazie
Ciao cara Assu e' sempre un piacere ascoltarti❤
Bellissima storia grazie di quello che fai x noi ❤
Una storia molto triste su cui riflettere ❤
Buon pomeriggio,da Castrolibero,Assu complimenti x come "esponi"....Ti ascolto sempre con attenzione,sembra di vedere su,1 vecchia pellicola,quello che ascolto Grazie.
Grazie bellissima e complimenti 👏
Assu sei bravissima ❤
Un like sulla fiducia 😊
Mio nonno era del 1921 e nella Sicilia di quegli anni c'erano ragazzi gay e nessuno si permetteva di discriminarli. C'erano anche due signori che vivevano insieme e mio nonno ne ha sempre raccontato la grande dignità.
La madre, donna orrenda che ha causato tutto questo era l'unica che avrebbe dovuto pagare! Grazie per questo video, è un salto nel passato, passato che riesci a rievocare con rara maestria!
Concordo. La madre ha perseguitato suo figlio. Poteva essere madre amorevole anche senza accettare la situazione, ma stando comunque accanto al figlio. La madre lo ha perseguitato e gli ha impedito di vivere.
❤❤❤❤❤
Buona sera Assu,questa storia mi tocca alquanto perchè il cugino di mio marito,uomo dolcissimo,gentile,disponibile e di grande cultura è gay.Da anni vive solo con cani e gatti perchè il suo compagno è morto e non riesce a rifarsi una vita.Mi fa una tenerezza incredibile.Inquesto racconto si evince che specie la madre è responsabile di tutta questa tragedia a catena.Giovannj ha sparato(teneva una pistola carica addosso),però è come se fossero stati i gentori.
No. Chi spara decide di sparare. Bisogna iniziare a prendersi la responsabilità di ciò che si fa, anziché dare la colpa agli altri
@@farfallinaazzorra3493 Non dico di no,ma i genitori e specialmente la madre di Antonio hanno rovinato la relazione di questi ragazzi ed esasperato ed esacerbato gli animi.I figli vanno accompagnati durante la crescita,non comandati e costretti.Lo.dico da moglie senza figli purtroppo.
, non si possono incolpare i genitori considerata l'epoca in cui vivevano, si sono comportati semplicemente come si sarebbero comportati tutti i genitori, qualunque madre avrebbe pensato che il figlio era stato plagiato dall'uomo più grande. Mentre sembrerebbe piuttosto il contrario considerando anche ciò che Antonio gli aveva raccontato. C'è da dire che comunque nell'alta società il pensiero era molto più elastico. Qui invece il fatto riguarda due persone comuni, cresciute in un determinato ambiente con determinati valori, e tutti i tabú e l'idea del peccato che gravava su di loro. Non dimentichiamo che quella era anche l'epoca in cui una ragazza madre veniva giudicata male dalla società, e così è stato fino agli anni 70. Non possiamo guardare e giudicare i fatti di decenni fa con lo sguardo di oggi.
@@gloriabarberi1292giustissimo, c'era proprio un'altra mentalità!
Poveri ragazzi 😭Una situazione difficile per loro peggiorata dalle cattiverie della madre e società 👎
Povero Antonio, poveri ragazzi, figli di una ignoranza dalla quale purtroppo non ci siamo ancora totalmente liberati 😢
Ciao Assu grazie ❤
Sei veramente brava
Concordo con Desy!
👍👌👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Grazie
Grazie 💙, non conoscevo questa storia e tu ce l'hai raccontata superbamente 👏🏻. È una storia tristissima e se ci pensiamo ancora molto vicino ai nostri giorni. È vero che quei tempi erano tragici per i "diversi " e non oso nemmeno immaginare l' inferno che viveva questa gente solo per il fatto di amare. Che male ci può essere nell' amore? No, invece per tanti è meglio l' odio, la gogna, il disprezzo, l' accanimento, il dito puntato. Che vita dolorosa, mammamia sono inorridita al solo pensiero di poter essere una di loro a quei tempi. Per come sono fatta io mi sarei uccisa. E purtroppo tanti lo hanno fatto e tutt'ora lo fanno soprattutto perché il loro primo accusatore, inquisitore e giustiziere è la famiglia. Di passi avanti se ne sono fatti, è vero, ma io tutt' ora sento e vedo gesti che non mi piacciono verso i GLBTQ+. Io combatto tutti i giorni, non faccio passare battute offensive mascherate da goliardia, conosco persone che provano schifo (parole loro), membri buttati fuori di casa senza un tetto e un soldo da quella famiglia che ti dovrebbe dare amore e protezione per tutta la vita, sento ragazz* discriminati o dileggiati a scuola o al lavoro. Dobbiamo unirci perché così abbiamo più forza e continuare a batterci affinché tutti abbiano gli stessi diritti e le stesse possibilità di trovare o provare a trovare il famoso "posto al sole". Questo non è stato un omicidio fra amanti ma un omicidio identitario, tutta Italia colpevole. Siamo indietro rispetto ad altri stati e questo non ci crea vergogna ma anzi, per molti è motivo di orgoglio perché come ha detto il Papa, c'è troppa frociaggine. Questi casi mi lasciano l' amaro in bocca perché sono frutto del pregiudizio e dell' arretratezza, della chiusura mentale, dell' egoismo calcarizzato da insegnamenti sbagliati. Invece di insegnare ad amare, chiunque, si insegna a odiare il diverso. La gente dovrebbe fermarsi a pensare per un attimo: e se il diverso fossi io?
Scusa lo sfogo, ti abbraccio e al prossimo video. 💙
Ah, l'ha ucciso tutta Italia? Interessante
Brava assu video interessante 🎉❤
..... Posso chiedere? La narrazione ottima come sempre, ma ho apprezzato particolarmente la piccola parte in cui parli della TORINO MAGICA. sarebbe possibile avere una puntata incentrata sulla magia a Torino e dintorni? O fatti soprannaturali, anche nel folklore. Vedi tu, sarebbe molto interessante
Bellissima storia, grazie. Proprio nel mese del Pride. Quanta sofferenza inutile
Di nuovo nella mia città!!!
Che storia triste😢
Come capisco! Le intromissioni di una madre possono essere peggio che un omicidio.
Sembra "quasi" la storia dei ziti di Giarre
❤
Che spaccatura di cuore, che tristezza infinita. Ho conosciuto persone così, sono i primi a non accettarsi, ed è il loro primo dramma. Brava sempre, Assu cara. Che storia !
Like prima di ascoltare. Asso sei forte
Una grande brutta storia! Erano altri tempi e Antonio era anche minorenne! Troppo pochi 21 anni! Grazie per il caso sconosciuto
L'ennesimo povero diavolo! 😞
Alla fine degli anni ‘40 la diversità di genere era considerata inaccettabile, contro natura, un’offesa alla morale comune. Giovanni e Antonio vivono così un rapporto difficile, teso, perché il primo non accetta inizialmente un rapporto “diverso”, si sente in colpa, mentre Antonio ha la consapevolezza della sua condizione naturale. Ma è troppo giovane, vive in una famiglia dove la madre intuisce che il figlio ha problemi di relazione, non ha amici, e’ debole e si sente in gabbia. Così scopre nel suo diario la verità, ed è l’inizio della fine. Accuse, processi, scandalo incrinano il rapporto e l’equilibrio emotivo dei due giovani finché Giovanni pensa di metter fine all’incubo uccidendo Antonio. Il pregiudizio, il perbenismo, la rigidità dei ruoli sociali sono i veri colpevoli della morte di questo ragazzo. Giovanni non ha mai accettato del tutto la sua relazione con Antonio proprio per questi motivi, si sente sbagliato, ha vergogna di se’. Una storia che non conoscevo, Assu, tragica e frutto di un’epoca dalle regole rigide e dall’intolleranza distruttiva. Sei stata davvero brava anche a dare un ritratto psicologico dei due sfortunati protagonisti!❤
Chi spara è responsabile. Aveva mille altre scelte, ma siccome ormai la storia era finita, facciamo fuori colui che non mi dà più appagamento. Tu pensa se la storia fosse stata un femminicidio, quanto sarebbero diversi i post di commento
@@farfallinaazzorra3493 Dal racconto si capisce che l'omicidio non è derivato dal "non mi interessa più quindi lo faccio fuori" ma dal conflitto interiore di Giovanni. Sono invece d'accordo con te sul fatto che se spari sei tu il responsabile del delitto e che se la vittima fosse stata una ragazza, i commenti avrebbero linciato l'omicida.
👏🏼👏🏼👏🏼👍🏼👍🏼👍🏼
Like prima dell'ascolto 😊
😢
L' arresto lo avrebbe meritato la madre di Antonio ,tutta colpa sua , è vero erano altri tempi,altre mentalità ,ma non giustificabile
Finalmente 😊 grazie
Like sulla fiducia
Sto uscendo, vedrò appena possibile. Chiaramente,come sempre, anch'io like sulla fiducia
Povere creature tutti e due, che vicenda tormentata e triste. Se la madre del ragazzo li avesse lasciati in pace, forse la relazione a poco a poco si sarebbe spenta, ma lui avrebbe inevitabilmente amato un altro uomo e lei avrebbe continuato a fargli intorno l'inferno. Certo, erano altri tempi, ma temo ci siano ancora genitori che agiscono così. A questo povero disgraziato non sarebbe mai stato permesso di vivere, non credo sarebbe riuscito a sganciarsi dalla megera. Quanto all'assassino, che sia stato un attimo di follia? Ma che ci faceva con una pistola in tasca? Non conoscevo questa vicenda, ma mi ha lasciata sconcertata: abito a Rivodora dal 1991...😮😮😮😮😮
Ciao Assu non capisco come una madre possa perseguitare il proprio figlio, in quanto lo dovrebbe difendere e invece lo denuncia al mondo intero.
Assu non la conoscevo la storia 😢poveri ,poveri ragazzi se solo fossero nati qualche anno dopo, lo stigma dell’omosessualità non li avrebbe portati a questo tragico epilogo 🥹
cosa ne è stato di Giovanni, dopo?
e della sua famiglia di origine ci sono notizie?
🫶🏼🫶🏼🫶🏼
Secondo me, la Chiesa è la prima imputata di ogni triste vicenda arrivata a noi; purtroppo in alcune realtà, ancora oggi ci si appella alla religione per giustificare ogni cosa. Giovanni e Antonio sono state entrambi vittime di una donna fanatica, d'accordo, ma c'era di mezzo anche una società anch'essa condizionata dalla religione; quindi, quanto questi due giovani sarebbero andati lontano senza riscontrare problemi ingestibili e chissà, con la morte volontaria di entrambi per non essere mai stati accettati, come è successo ad altri due giovani meridionali fuggiti dalle famiglie per morire entrambi l'uno stretto all'altro in un abbraccio finale. In quest'altra storia ho anche pianto, mi ricordo. A proposito di ciò, Asso; se riesci a trovare questa triste vicenda, la potresti riportare nel tuo Canale? La tua voce persuasiva e rilassante, mi dà conforto. Grazie mille cara 🌹
Ma quale Chiesa e religione, guardi che era il 1947, fino qualche anno prima in epoca fascista i gay erano mandati nei campi di concentramento con ebrei, rom, comunisti, socialisti,sindacalisti...insomma l'accettazione della diversita' , di qualunque natura non era proprio concepita...il Medio Evo con la sua visione teocentrica del mondo era finito da un pezzo, piuttosto comodo attribuire alla religione le colpe di una societa' intollerante, cieca e bigotta che usa la religione proprio per giustificare e legittimare le proprie nefandezze ( vedi la giustificazione della persecuzione degli Ebrei in quanto assassini di Gesu'...)
Sono morti entrambi... È stata l'ignoranza della madre (e di molti altri) a seppellire il figlio. Sei molto brava a narrare 😊 è la prima volta che ti seguo. Mi sono iscritto 😊
Allora la finite di spoilerare il finale? Le notizie scorrono mentre si ascolta e si vedono. Grazie
@@eddifiori2598 mi perdoni, ma che illude?
a quell'epoca si diventava maggiorenni a 21 anni, ci sarebbe stato ancora da aspettare a lungo... il "plagio" eh, anche il caso Braibanti, molti anni dopo... Ma a proposito, ancora minorenne e i giornali mettono nome e cognome?
La madre di Antonio, invece di cercare di accettarlo lo stava allontanando. Era una società bigotta ipocrita e perbenista... Che bandiva l'omosessualità come un grave peccato.... Certo, la madre pensava di avere tutti i diritti verso il figlio essendo minorenne per decidere cosa fosse bene o male per lui. Ma c'era un amore, un amore vero e quello va oltre ad ogni ostacolo e convenzione.... Un amore che è diventato tragedia 😢
Questi ragazzi sono stati vittime della cattiveria e dei pregiudizi.
Entrambi. I genitori di Antonio,principalmente , sono stati la vera causa di tutto il male.
Trovo veramente triste che, a distanza di un'ottantina di anni, anche oggi in diverse parti d'Italia molte famiglie assumerebbero lo stesso atteggiamento se scoprissero che il proprio figlio non è etero. 🫤
in questo caso tuttavia mi vien da pensare che anche si fosse trattato di una ragazzina, la madre si sarebbe preoccupata: una differenza d'età di 11 anni e per giunta un uomo senza un vero punto di riferimento, una vita diremo errabonda... ammettiamo che non parrebbe la prospettiva più esaltante. Certo occorreva calma, e dire: tu per ora pensa a finire gli studi, quando sarai maggiorenne vedremo
Diciamo che anche oggi non si accettano molto , purtroppo ,
bigotta
È ancora difficile per omosessualità oggi😢figuriamoci in quella epoca, ho avuto pena per tutti e due, vittima e assassino 😢
E' una storia di grande ignoranza ! Molto spesso la famiglia che ci dovrebbe proteggere difendere e tutelare si rivela il peggior nemico ! Poveri ragazzi 😢
Ciao assu che storia affascinante e intrigante ovviamente a quei tempi , non era possibile dire o parlare di omosessualità , era un argomento tabù, si diceva che era una malattia,quanta sofferenza hanno provato
Colpa dei genitori di Antonio
la madre cmq è stata un po troppo esagerata
Un po' troppo?
Scusatemi ma voglio dirvi che DIO HA FATTO LUOMO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA L"UOMO E DONNA ...NON UOMO CON UOMO O DONNA CON DONNA .......GUARDATE CHE DIO PUNISCE CHI FA COSE REPROVEVOLI COME L"ESSERE GAY .......SAPPIATE CHE DIO NON E SOLO BUONO MA PURE VENDICATORE
ciao cara! Se oggi è difficile vivere un amore omosessuale liberamente, figuriamoci 70 anni fa, un amore tra uomini, visto come qualcosa di sporco, di losco, bah! Poveri ragazzi! sia la vittima che l'assassino, ancora comunque ci sono genitori, ben pensanti che ostacolano gli omosessuali, in nome di una morae.. che non c'entra un fico con gli orientamenti sessuai individuali
Perdonatemi ma è vero sono diversi